Programma Economico (Tremonti, Giannino, Grillo...)

 

  By: Fr@ncesco on Venerdì 15 Novembre 2013 10:00

Qui Warren Mosler ieri sulla TV pubblica italiana (ad Agorà): http://www.youtube.com/watch?v=S13G3rBAc5E

 

  By: Fr@ncesco on Venerdì 15 Novembre 2013 09:55

Qui la registrazione dell'audizione a Warren Mosler alla Camera: http://www.radioradicale.it/scheda/396014/commissione-finanze-della-camera http://www.youtube.com/watch?v=tobsU9-NHYs

 

  By: Fr@ncesco on Venerdì 15 Novembre 2013 09:53

[Pana] Irlanda: Eurogruppo, esempio vivente funzionamento piani troika +++++++++++++++++++++ Uscire dalle grinfie della troika non significa che l'economia sia ripresa a funzionare. Ciò detto, a un certo punto in Irlanda zitti zitti si sono messi a farsi finanziare direttamente dalla Banca Centrale Europea. Cioè hanno parzialmente aggirato i divieti della Germania facendosi finanziare direttamente dalla BCE.

 

  By: pana on Venerdì 15 Novembre 2013 08:54

Irlanda esce dal piano di risanamento Irlanda: Eurogruppo, esempio vivente funzionamento piani troika (AGI) - Bruxelles, 14 nov. - L'Irlanda, che oggi ha annunciato la sua uscita dal programma di aiuti internazionali dopo tre anni, "e' l'esempio vivente che i programmi di risanamento" messi a punto dalla troika (Commissione Ue, Bce e Fmi) funzionano: e' quanto si legge nel comunicato diffuso al termine della riunione dell'Eurogruppo.

Russian Forces Storm U.S. Military Base In Niger; Pentagon Confirms Big Move Of Putin's Men - YouTube

 

  By: lmwillys on Mercoledì 13 Novembre 2013 17:23

mi sono perso l'audizione, non lo sapevo, l'avessi saputo l'avrei evitata lo stesso un'altra iniziativa vedo, confapri ... ma invece di avviarne altre mille non sarebbe il caso portassero le loro proposte nel M5S ?

 

  By: Fr@ncesco on Mercoledì 13 Novembre 2013 14:29

Qui il link per ascoltare l'audizione di Warren Mosler in diretta dalla commissione finanze della Camera: http://www.youtube.com/watch?v=SJH9ztqnAOw

 

  By: duca on Mercoledì 13 Novembre 2013 13:15

Oggi alle 14 Mosler farà una audizione di 1 ora davanti alla Commissione Finanza della Camera. Lo capiranno? Per me no, come al solito la butteranno in politica e non combineranno nulla.

NECESSARIO UNIRE LE FORZE!!! - Moderatore  

  By: Moderatore on Mercoledì 13 Novembre 2013 12:48

purtroppo, non capiscono però l'economia (vogliono ^recuperare miliardi da corruzione e sprechi e rimanere nell'euro)#http://www.confapri.it/proposta-di-legge-casta-e-privilegi/^ ******************* Carissimi amici e reti simpatizzanti del nostro network, La maggioranza delle associazioni che con noi fanno RETE ci hanno sollecitato un documento “forte” che dica senza più diplomazie “quali sono i mali e come risanare uno stato, che non riesce più a far nulla per le imprese e lavoro, adducendo sempre che non ci sono le risorse” Abbiamo con un primo gruppo di esperti predisposto un documento che Vi alleghiamo “RISANIAMO lo Stato Italiano” che verrà usato e pubblicizzato in ogni occasione dimostrando che le risorse ci sono, anche troppe, basterebbe solo tagliare le innumerevoli sprechi e privilegi di una casta, che pensa solo a se stessa lasciando le imprese, lavoratori e paese morire! Qui sotto ed in allegato la lettera che invita, le associazioni o movimenti che condividono i nostri messaggi ed obbiettivi, ad adottare un simbolo comune ed a partecipare alle iniziative che nascono con spirito di rete, per far sentire la nostra voce; I rappresentanti all’interno del TTG in ConfAPRI superano il milione di imprese ed i 5 milioni di lavoratori; noi vogliamo fare RETE ancora e più efficacemente per incidere e far adottare dai legislatori le nostre proposte di legge! Rimango a disposizione per ogni Vostra osservazione o suggerimento Per iniziative o altri aspetti Emanuela Riccardi è a disposizione per assitervi e coordinare tutte le iniziative A presto risentirci con cordialità Massimo Colomban http://www.confapri.it/wp-content/uploads/2012/10/stop_def-300x255.pngPER ESSERE VISIBILI, PER CONTARE, PER ESSERE ASCOLTATI ed OTTENERE RISULTATI dobbiamo operare come una RETE o UNA FORZA UNICA (comunicazione riservata del 12 novembre 2013) dove ciascuno mantiene la Propria Individualità, Spazio, Visibilità e Riconoscimenti; Insieme siamo più di un milione di imprese, 5 milioni di lavoratori, ognuno, se agisce da solo, ottiene meno risultati; ognuno è comunque libero di organizzare le iniziative che crede, mantenendone la paternità, ma le stesse avranno più successo in relazione anche alla sinergia ed aiuto di tutti. È ASSOLUTAMENTE NECESSARIO UNIRE LE FORZE!!! Per questo Vi Chiedo un riscontro sulla presente proposta: 1° - Adottiamo un simbolo e marchio unico che è quello qui sopra a sx; ciascuno lo ponga in prima pagina sul proprio sito, blog e comunicazioni anche a fine lettera, per il bene di tutti. Il Simbolo proposto attualmente non è di proprietà di nessuno ma lo registreremo, se sarà il caso, insieme. 2° - Collaboriamo tutti alle iniziative che altre associazioni, con noi in sintonia o in rete, creano (la nostra azione sarà più efficace se verremo tempestivamente informati per essere più virali ed efficienti). Queste le prossime iniziative per le quali Vi chiedo un’immediata e forte diffusione nonché un’appassionata adesione: - 27 Novembre “Serrata Nazionale” partita dall’Associazione ICR – Imprese Che Resistono di Luca Peotta www.impresecheresistono.org ; serrata che Noi denominiamo anche “Giornata Costituzionale” poiché chiediamo semplicemente l’applicazione genuina e letterale dell’art.1 della Nostra Costituzione che prescrive che l’Italia è una Repubblica fondata sul Lavoro, e quindi sulle imprese che creano occupazione, e che il popolo, cioè tutti NOI siamo sovrani e non sudditi della Casta! - 29 Novembre, solo due giorni dopo, tutti siamo invitati ad esporre e a mantenere esposti nelle nostre terrazze e finestre, un drappo bianco in segno di resa e di lutto nazionale dei lavoratori ed imprenditori stanchi di vedere una nazione in ginocchio a causa della cattiva gestione politica degli ultimi 30 anni. Trovate l’iniziativa degli imprenditori Giuseppe Caggiano e Giovanni Guerrieri sul sito che hanno fondato www.drappobianco.it - Giornata dei Martiri del Fisco ( dicembre/gennaio/febbraio?) iniziativa che parte dalle vedove e dai lavoratori vicini alle famiglie delle persone (lavoratori e imprenditori) che si sono suicidate a causa di un fisco opprimente e inumano. L’iniziativa è partita dal Prof. Dott. Paolo Gottarelli che ha creato il www.movimentoitalianolavoratoriuniti.it al quale si è subito unita “la Primavera d’Italia” della Unionliberi.com di Vincenzo Lazzaro ed alla quale credo che tutti noi aderiremo. - Milano, Bologna, Roma & Nordest, Incontri con i vertici dei partiti e movimenti, riservata ad un rappresentante per ogni associazione, che verranno organizzati regionalmente (date da fissare). 3° COME CI FINANZIAMO e COME CI SVILUPPEREMO IN FUTURO? ognuno in questa fase si autofinanzia così come ognuno sta già, attualmente, autofinanziando le proprie idee ed iniziative; Nel prossimo futuro lo potremmo fare attraverso un’area di “Servizi ON-LINE” della quale vedete una prima idea in bozza (in fase di test: http://servizi.confapri.it/servizi/prodotti-servizi/). A tutte le associazioni della rete sarà quindi dato il link, l’accesso diretto all’area servizi attraverso un banner, come se appartenesse alla Vostra Associazione ed i ricavati, quando quest’area diventerà a pagamento, verranno dati ad ogni associazione in relazione al traffico e business da ognuno generato, che verrà naturalmente documentato e rendicontato.

 

  By: shabib on Giovedì 07 Novembre 2013 19:15

HOBY , a prescindere dalle strategie , quantitativamente quello che Bettino ha levato alla collettitivita' penso proprio sia un'inezia rispetto a quello che e' stato fatto dopo dai colleghi onorevoli...l'on fait pour dir... poi per come la penso io le banche devono essere al servizio della collettivita' come lo stato , inteso apparato . l'ho scritto tante volte che penso sia inutile ripetersi : il buon governo non e' tassare i cittadini ma cercare di attuare una politica che dia loro benessere e non me ne frega nulla del PRIMA , il problema che sara' scardinante e' OGGI e oggi bisogna porci riparo e tassare e' l'ultimo dei rimedi , e le strutture bancarie e statali devono piegarsi agli interessi generali e del migliore benessere possibile del paese in senso qualitativo e quantitativo. ovviamente in quest' ottica gli sfori di bilancio e deficit finche' possano portare ad un benefit verso la popolazione ben vengano anche a costo dell'inflazione , che e' di la da venire. poi mi rendo conto che ci vorrebbe una classe politica di alto livello per gestire questo , e mi rendo conto di quanto siamo messi male...politica vorrebbe dire preparare e attuare economicamente , sul welfare dei provvedimenti che proteggano certi classi di reddito medio basse , almeno nella categoria pensionati e dipendenti e ugualmente aiutare le imprese mediopiccole. ma questo discorso , qui , e' stao ripreso migliaia di volte.

 

  By: hobi50 on Giovedì 07 Novembre 2013 18:39

Craxi è stato un ladro ma sull'Euro ha avuto ragione. Un grande economista ,allora ? Direi di no ,solo un ladro intelligente che conosce bene le migliori condizioni per rubare. E cioè un popolo di somari e bilanci dello stato con deficit a gogo. E naturalmente anche grandi opere pubbliche che portano tangenti. L'intelligenza di Craxi è consistita nell'aver capito ,anzitempo, che solo l'Europa ( non certo il popolo italiano ) avrebbe potuto contrastare il malaffare togliendo la sovranità (non quella monetaria per fortuna tolta alla politica anni prima ma quella economica). Ecco la lungimiranza di Craxi ! Ciò non toglie che il progetto della valuta unica sia sbagliato ( senza trasferimenti economie diverse non possono avere una moneta unica ). D'altra parte se fossero stati previsti trasferimenti di ricchezza da uno stato all'altro ,col *** che i tedeschi avrebbero aderito al progetto europeo. Noi invece, scusate i politici ( che sono ladri ma anche un po più intelligenti del popolo )hanno visto nell'euro il mezzo per risparmiare un po di interessi ( che prima dell'euro ci mangiavano vivi )e continuare il baccanale. Ma adesso ...game over ... Hobi

 

  By: shabib on Giovedì 07 Novembre 2013 17:34

mi spiace ma devo dire POVERO BETTINO , HA PAGATO PER TUTTI e piu' del dovuto , al crucifige non ho mai partecipato e non me ne pento , e a quelli di oggi che hanno davvero esagerato cosa bisognerebbe fare ? comunque sono abituato a non fare di tutt'erba un fascio , mai condannato il comunismo perche' il vertice sbagliava , sono del parere che e' l'idea quella che va valutata e cosi' credo che Bettino sia stato un grande statista che purtroppo si e' rovinato per eccedere troppo in quel male della politica italiana mai guarito. ma per me Bettino resta un grande e l'affermazione riportata dal MODERATORE ne e' solo un esempio. e se si leggono interviste , discorsi e suoi saggi , vi ricordate GHINO DI TACCO ? , ne esce comunque un suo alto profilo...la storia giudichera'. quanto all'euro , ha avuto ragione.

 

  By: Moderatore on Martedì 05 Novembre 2013 03:07

****************** Bettino Craxi 1997: "Si presenta l’Europa come una sorta di paradiso terrestre - disse l'ex leader del Psi (guarda il video) - ma per noi nella migliore delle ipotesi sarà un limbo e nella peggiore un inferno. Bisogna riflettere su ciò che si sta facendo: la cosa più ragionevole sarebbe stato richiedere e anzi pretendere, essendo noi un grande paese, la rinegoziazione dei parametri di Maastricht". ****************** Romano Prodi, novembre 2013: "cambiare Maastricht per dire addio all’austerità" Prodi chiede un ripensamento del Trattato di Maastricht, che ha posto le fondamenta giuridiche ed economiche dell’unione monetaria. Prodi chiede in particolare un ripensamento del tetto del deficit al 3%, che fu posto come condizione di adesione all’euro dal Patto di Stabilità e Crescita del 1997, e poi rilanciato dal Fiscal Compact nel 2011. Al “Quotidiano nazionale”, l’ex presidente del Consiglio e della Commissione europea rimarca come quando definì il Patto come stupido fu messo in croce, ma come ora tutti gli diano ragione. “Non è stupido che ci siano i parametri come punto di riferimento. E’ stupido che si lascino immutati 20 anni. Il 3% di deficit/Pil ha senso in certi momenti, in altri sarebbe giusto lo zero, in altri il 4 o il 5%”. Prodi sottolinea come se ci fosse un’Europa forte, ovvero istituzioni comunitarie autorevoli, sarebbe possibile provvedere ad un simile cambiamento, ma con l’attuale dominio della Germania e la divisione degli altri paesi una simile riforma è al momento difficilmente praticabile, anche perché ogni cancelleria spera di cavarsela da sola. L’ex presidente della Commissione si schiera con gli ormai numerosi critici della politica economica tedesca, con un’eco delle accuse a Berlino lanciate nei giorni scorsi dal Tesoro americano e dal Fondo monetario internazionale. ” Un Paese non può avere un surplus commerciale come quello tedesco, proporzionalmente doppio di quello cinese, un’inflazione quasi zero e una crescita debole senza porsi il problema del rilancio”. Prodi però è scettico che qualcosa possa cambiare a breve termine. In primis perché la Germania non avrà un nuovo governo operativo fino all’anno prossimo, e poi per alcune idee ormai molto radicate nell’opinione pubblica tedesca che rendono difficile un ripensamento della politica di eurosalvataggio. La prima è che ogni stimolo all’economia europea sia un indebito aiuto ai pigroni del Sud, l’altra è l’ossessione dei tedeschi per l’inflazione, simile a quella che gli adolescenti hanno per il sesso. In Germania, rimarca Prodi, non si comprende come ormai il problema sia la deflazione. La discesa dei prezzi rappresenta un problema anche per l’economia tedesca, perché rischia di far saltare l’euro, uno scenario che apprezzerebbe a dismisura la futura valuta della Germania

 

  By: Moderatore on Venerdì 01 Novembre 2013 02:40

grazie per la premura, ma so com'è... in tutte le iniziative con Mosler ha evitato qualunque dibattito, la prima volta che fece venire 'sti americani gli dissi "bello perchè non organizzi un dibattito...", ma niente... anche da Paragone mi sembra stanno tutti separati a parlare ognuno del suo (in TV la regola è organizzare battibecchi dove si agitano e urlano stile Sgarbi o Santanchè, oppure lasciargli fare i loro monologhi, discussione vera: zero). Solo Berlusconi ogni tanto sotto elezioni accetta una discussione uno contro uno, di un ora piena, come fanno in inghilterra e francia una volta ero all'ITF forum a dibattere dell'economia con cinque altri analisti e gestori più il direttore di MF, penseresti avessero anche idee diverse e criticassero magari gli altri, ma niente... facevano tutti finta di essere da soli In Italia non ci sono dibattiti, nessuno vuole essere contraddetto, al massimo battibecchi confusi in TV dove parlano in cinque alla volta... da Francesco Giavazzi & Allesina, a Beppe Grillo, alla Lega, a Barnard a Bagnai a tanti altri blog ed economisti non dibatte nessuno e nessuno vuole il contradditorio (ogni tanto al massimo un convegno solo di amici fidati). E' un fenomeno impressionante, guarda la differenza tra la Marine LePen che dibatte con chiunque di qualunque cosa e Grillo che fa solo monologhi Ma in politica hanno ragione... mussolini, lenin, castro, hitler, mao, peron non sono emersi perchè erano bravi a dibattere come fanno a Oxford e Cambrdige dove hanno la tradizione del dibattito uno contro uno....

 

  By: Trucco on Domenica 27 Ottobre 2013 12:04

Ho scoperto che esiste una nuova versione del sito di Barnard in cui è possibile postare commenti. Visto che sei stato chiamato in causa ^perché non provi a postare una replica direttamente qui?#http://paolobarnard.info/pb/zibordi-barnard-economista-tv-pasticcione-rispondo-brevemente/^

Non è colpa delle Banche ? ma va là... - GZ  

  By: GZ on Giovedì 24 Ottobre 2013 01:45

Trucco, tutto quello che ho ottenuto provando a discutere è che una volta dopo che gli avevo scritto una lunga mail sulle banche, ho visto un post di questo tenore: (^"Gli Odiosi Designati: prima Berlusconi, adesso le banche"#http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=424^....oggi un minore, seppur ugualmente agguerrito, numero di italiani consapevoli dell’orrore di questo Golpe Finanziario sta facendo esattamente la stessa cosa. Ora gli Odiosi Designati sono le banche. Tutti contro Bankenstein, e di nuovo tutti fuori target...^non puoi incolpare il Casinò se un tizio è ubriaco di azzardo e si gioca il patrimonio, o se un tizio è in bolletta e spera disperatamente di avere fortuna. La colpa non è delle banche Odiose#http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=424^ Designate, è SOLO E SEMPRE della politica)...". Che è un ragionamento in cui la logica viene rovesciata, perchè i politici come Monti, Draghi, Greenspan, Blair, Sarkozy o Obama sono comprati dalle grandi banche, mega fondi e grandi famiglie. Chi ha in mano i miliardi di dollari comanda... comanda anche i politici.... Esistono due secoli di tradizione socialista, populista, comunista, nazionalista e a volte anche liberale che ha battuto questo semplice concetto. Oggi invece è quasi sparito, è diventato "complottista" notare una realtà evidente. Non è solo una questione tecnica: il motivo ad esempio per cui l'ottimo Mosler nelle sue campagne elettorali in America, nonostante spendesse bei soldini suoi, non è mai andato oltre lo 0,6% è che non attaccava direttamente il potere di Wall Street, delle banche e dei grandi interessi finanziari. Mosler è un genio, è onesto, è disinteressato, ma ha il difetto che non è populista (in termini di comunicazione e messaggio). Grillo e la LePen prendono il 24% dei voti perchè sono POPULISTI. La gente però ti capisce se vai populista, perchè la gente è "il popolo" e nessuno più da quando sono scomparsi i socialisti vari è più interessato alla maggioranza, al popolo. La Sinistra di oggi si interessa solo dei problemi di MINORANZE, gli immigrati, i gay, gli ebrei con la shoa, le donne vittime di "femminicidio"...della massa dei lavoratori non gliene fotte più, preferiscono parlare coi banchieri centrali. Ma è precisamente per questo che oggi in occidente esiste uno spazio enorme da riempire se uno ha il coraggio di fare il "populista", come Grillo e la LePen (o il Bossi prima maniera). Persino in USA dove gli spazi politici sono minimi avevi OccupyWallStreet, che si chiama "OccupyWallStreet" non OccupyWashington come sarebbe per Barnard... La cosa buffa è che anche se non se ne rende conto Barnard è un elitario, non sopporta la massa della gente, "il popolo". Ma allora è meglio dedicarsi a qualcosa altro, a fare soldi e basta... Se vuoi fare qualcosa dal basso per l'Italia devi considerare che sono milioni di persone "il popolo", devi tagliare un discorso (potenzialmente) per milioni di persone, non per duemila DEVI ANDARE POPULISTA Comunque, lasciando il lato politico e tornando al meccanismo monetario e alla MMT e Mosler. Come tu sai la prima volta che Warren Mosler è venuto in Italia è stato il 21-22 maggio 2012 alla Fiera di Rimini di Traderlink per iniziativa del sottoscritto, cioè io sono un "credente" della prima ora del nostro uomo. Successivamente ho fatto pubblicità alle iniziative MMT in Italia nel mio piccolo e ogni tanto però scrivevo un email a Barnard dicendo: "... guarda che ^la MMT fa sembrare che solo lo stato crea la moneta#http://cobraf.com/DocumentiScaricabiliCobraf/34_PDF.pdf^. lo Stato dovrebbe crearla, ma di solito la creano le BANCHE... BISOGNA PARLARE DELLE BANCHE CHE CREANO la MONETA ma sotto forma di debito, altrimenti il discorso non fila..." e provavo a spiegare che le banche NON prestano soldi che la gente gli deposita, non intermediano il risparmio, ma al contrario, creano prestiti "dal niente" che poi la gente ri-deposita nel sistema bancario. Cioè il prestiti creano i depositi, non viceversa e siccome la moneta è per il 95% depositi bancari di fatto creano loro la moneta che oggi circola. Mosler, Fortatter o Bill Mitchell lo scrivono anche loro, ma sembra lo diano per scontato, non lo sottolineano e in Italia poi la MMT viene compresa come: "solo lo stato crea moneta". E' noto invece agli addetti ai lavori che le Banche-Creano-La-Moneta-Sotto-Forma-Di-Debito, è scritto anche nel sito della Bundesbank e della Banca di Inghilterra. Solo il popolo non deve saperlo. ******** estratto dal ^capitolo IX: "LA MONETYA LA CREANO LE BANCHE"#http://cobraf.com/DocumentiScaricabiliCobraf/34_PDF.pdf^ ****** “Nella creazione di moneta il ruolo di gran lunga maggiore è quello delle banche... Quando le banche erogano prestiti creano depositi addizionali per chi si indebita” (Banca di Inghilterra, documento) “Quando le banche erogano prestiti ai clienti, creano il denaro attraverso un accredio dei loro conti “, (Sir Mervyn King, governatore della Banca di Inghilterra) “L'essenza del sistema monetario contemporaneo è la creazione di denaro, dal niente, da parte delle banche private attraverso i prestiti che erogano (che spesso si rivelano stupidi”, (Martin Wolf, editorialista ed economista del Financial Times) “si è dimostrato straordinariamente difficile per gli economisti riconoscere che i prestiti e impieghi delle banche creano effettivamente depositi", (Joseph Schumpeter, History of Economics Analysis, 1954) “quando una banca presta accredita semplicemente l'ammontare nel conto di chi chiede il prestito e i depositi della banca aumentano esattamente di questo ammontare. Man mano che chi ha ricevuto il prestito la spende una parte della cifra viene ridepositata da altri presso altre banche e una parte è convertita in cash e la banca originaria perde gradualmente buona parte del deposito creato...nel caso che questi prelevamenti riducano eccessivamente gli asset liquidi della banca questa avrà costi addizionali nel mantenere il livello di riserve richieste (o incorrerà perdite per liquidare assets non liquidi”) (James Tobin, premio Nobel per l'Economia 1982) “in realtà i "miracoli" del credito sono essenzialmente simili ai miracoli che un associazione di falsari potrebbe compiere per il proprio beneficio prestando banconote che ha stampato a interesse. In entrambi i casi lo stimolo all'economia sarebbe lo stesso e l'unica differenza è il beneficiario ” (Maurice Allais, premio Nobel per l'Economia, 1984) “La crisi finanziaria del 2007/08 si è verificata perchè non abbiamo ristretto la creazione di credito e di moneta da parte del settore finanziario privato” (Lord Adair Turner, ex-capo della Consob inglese) “Non esiste nessuna evidenza che la base monetaria o M1 guidi il ciclo del credito….anche se alcuni economisti credono a questo mito monetario. La base monetaria è prociclica… si muove dopo il ciclo del credito” (Charles Goodhart, ex membro del direttivo della Bank of England, professore emerito di Banking alla London School of Economics) “La quantità di moneta è una variabile dipendente ed endogena. Questo è quello che gli economisti eterorodossi post-keynesiani da Kaldor a Chick a Basil Moore a Randy Wray hanno sostenuto correttamente per decenni” (Piti Distayat e Claudio Bori, Bank for International Settlements, 2009)) “…Prendere a prestito da una banca è diverso da prendere a prestito da un privato, perché le banche possono consentire al rapporto tra le loro riserve e le loro passività [i depositi che creano ai clienti a cui prestano] di scendere e questa abilità di creare debito extra consente di espandere il capitale a disposizione delle imprese…in altre parole la pratica bancaria moderna rende l’offerta di capitale più elastica…” (Charles Pigou, l’economista più famoso in Europa negli anni ’20 assieme a Keynes). “‘nel mondo reale le banche prima creano il credito, creando dei depositi nel corso di questo processo e poi si preoccupano di trovare delle riserve” (Finn Kydland e Ed Prescott , Federal Reserve bank of Minneapolis (1990), successivamente vincitori del Premio Nobel per l’Economia) E a questi si potrebbero aggiungere citazioni da altri economisti noti prima e tra le due guerre, Bohm-Bawerk, Schumpeter, Wicksell, Keynes nel Trattato sulla Moneta del 1930, (ma non nella Teoria Generale), Irving Fisher, Henry Simon, (in alcuni passaggi anche Milton Friedman) e come si è visto tra i Nobel recenti, Kydland e Ed Prescott, Maurice Allais e James Tobin. Tutti questi autori e le stesse banche centrali nei loro documenti interni, concordano che quando le banche erogano un prestito creano il deposito “dal niente”, non trasferiscono risparmi depositati da uno che deposita ad un altro che vuole un prestito. Le Banche non sono quindi semplici e passivi intermediari come fanno credere i testi universitari e i modelli di economia, che in questo modo però escludono le banche (e le banche centrali come vedremo meglio) dalle spiegazioni dell’economia....le rendono invisibili... (leggi il resto della spiegazione dettagliata, ^con esempi di come i libri di testo universitari come il Blancard-Giavazzi o il Krugman mentano spudoratamente#http://www.cobraf.com/DocumentiScaricabiliCobraf/34_PDF.pdf^ e gli esempi contabili di come le banche creando un prestito creano moneta che ho messo assieme) ******* Mi fa piacere che ora Barnard mi citi.. ora lo leggo.... ho come l'impressione che non gli interessi discutere con nessuno perchè ha già scoperto la verità. Del resto non sembra interessi a nessuno in Italia, si coltiva la propria fetta di pubblico e si guarda bene dal dibattere, al massimo tra gente di cui ci si fida che non mette in difficoltà. (ok, sul Corriere questa settimana c'era il mio vecchio prof. Michele Salvati che dibatteva con il prof. Brancaccio, un caso raro di discussione sui giornaloni... ma insomma si limitivano a questioni marginali anche loro...)