Tasse sul reddito

 

  By: Bullfin on Martedì 01 Gennaio 2013 16:14

Ecco bravo. Allora paga anche la mia e smetti di rompere le balle. Gianlini, vi è anche la nuova tassa rifiuti le accise sulla benza, l'Imu, iva, etc. mi aggiungo pure io a Gano...ma rob de mat. Se poi invece di perdere i soldi in borsa (come spesso dici) perchè non mi fai un bonifico così vedo di come minimo mantenerli poi anche incrementarli....ma rob de mat...certo che lo spumante danneggia molte cellule cerebrali...e che caz... intanto ho trovato questo...ehehehehe http://www.julienews.it/notizia/cronaca/don-giorgio-de-capitani-invoca-dio-contro-berlusconi/288674_cronaca_3.html

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: Vaicru on Martedì 01 Gennaio 2013 16:00

Imu troppo contenuta ? ma ci rendiamo conto che qui le aziende chiudono ? Osoppo (UD) Il gruppo Pittini annuncia di voler chiudere e de localizzare È tu lasci andar via un gruppo da un miliardo di euro di fatturato ? ( senza poi pensare alla ricaduta su tutto l' indotto ) E questi se vanno perché i politici non riescono a mettersi d accordo per fargli un *** di elettrodotto. Rispecchia appieno la situazione italiana politici incapaci di far crescere il Paese però se c' è da aumentare le tasse subito tutti pronti Bravi bravi molto bravi

 

  By: Gano* on Martedì 01 Gennaio 2013 14:04

> Ho il timore che l'IMU sia stata troppo contenuta Ecco bravo. Allora paga anche la mia e smetti di rompere le balle.

 

  By: Tuco on Martedì 01 Gennaio 2013 12:37

Da me Il Sindaco ha emanato un'ordinanza nella quale li proibiva dalle 16 di ieri alle 16 di oggi. Inutile dire che i botti ci sono stati ugualmente, ma molto meno degli anni passati. L'IMU credo c'entri relativamente, è una cosa arcaica, un esorcismo. Sparerebbero botti anche se non ci fosse da mangiare. Una mia amica di Napoli, sbalordita ha commentato: Se un Sindaco in Campania vuole durare poco, basta che proibisca i botti di capodanno. ^Festeggiano pure in costa d'avorio#http://www.bbc.co.uk/news/world-africa-20881552^ ^Festeggiano pure in costa d'Avorio 2#http://m.youtube.com/#/watch?v=nuVhPn4RyHA&desktop_uri=%2Fwatch%3Fv%3DnuVhPn4RyHA&gl=IT^

SLAVA UKRAINII !

 

  By: ALFABETO on Martedì 01 Gennaio 2013 12:36

BELLISSIMA FOTO GIORGIO !!!! AUGURI !!!!! anche a tutti voi!!!

 

  By: gianlini on Martedì 01 Gennaio 2013 09:59

ho il timore che l'IMU sia stata troppo contenuta (come ho sottolineato più volte, la plebe ha pagato davvero poco) ieri erano tutti in strada fino alle 2 di notte a sparare botti e petardi (che non ho mai comprato in vita mia, ma non credo che costino solo 2 centesimi di euro l'uno)

 

  By: lutrom on Martedì 01 Gennaio 2013 04:25

Anche da parte mia... -------------------- Buon Anno. Buon Anno a tutto il forum, ai belli e brutti, ai tradaroli e ai cassettisti, ai rovinati e ai paper trader, ai norditalici e ai sudisti. --------------------

 

  By: Roberto964 on Martedì 01 Gennaio 2013 03:35

auguri Ciciola, a te e famiglia.

 

  By: ciciola on Martedì 01 Gennaio 2013 02:12

Tanti Auguri a TUTTI VOI...

 

  By: Sir Wildman on Domenica 27 Novembre 2011 03:29

Il tam tam organizzativo è arrivato anche a Brescia e Bergamo. Gli imprenditori delle altre regioni in Veneto vengono ironicamente chiamati stranieri, ma la gente qui ha poca voglia di scherzare. “Tre anni fa ho aperto un’attività a Genova, ho dovuto chiudere, mi sono ritrovata una cartella da 15milia euro – dice Antonella Clementi, anche lei davanti a Equitalia a manifestare – avevo versato i contributi dei miei dipendenti ma non i miei, sono dovuta tornare a casa dei miei genitori a Brescia, ho 52 anni e due figlie, non dico a nessuno dove sono perché ho paura che mi vengano a cercare”. --- Beh, dopo questo articolo, penso ci metteranno molto poco a trovarla. Che geni i giornalisti. :-(

 

  By: Moderatore on Domenica 27 Novembre 2011 01:50

^Padova, imprenditore suicida per crisi#http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/26/padova-imprenditore-suicida-crisi-esplode-rabbia-contro-equitalia/173426/^ Esplode la rabbia contro Equitalia Giancarlo Perin, 52 anni, si è impiccato alla gru della sua azienda edile perché non poteva più pagare i dipendenti. L'organizzazione indipendentista Veneto Stato organizza una manifestazione davanti agli uffici dell'agenzia di riscossione, "in ricordo di Giancarlo e di tutti i veneti che soffrono per questo illegittimo martellamento esattoriale"Giancarlo Perin aveva 52 anni, una moglie, due figli, una bella casa. Era proprietario di una delle imprese edili storiche dell’Alta padovana, la Perin Fratelli srl. Venerdì scorso un suo dipendente lo ha trovato impiccato alla benna della gru nella sua ditta di Borgoricco. In un biglietto alla famiglia ha accennato alla crisi, a problemi economici. Chi lo conosce bene dice che temeva di non riuscire più a dare un futuro ai suoi dipendenti. Effettivamente sembra che la Perin non pagasse la cassa edile dall’aprile scorso, e che avesse chiesto un finanziamento alla banca. Forse Giancarlo non ha avuto le risposte che voleva. Di certo ora quelle risposte le chiedono a gran voce imprenditori e sostenitori che stanno ingrossando sempre più le file degli indipendentisti veneti. “Veneto Stato”, movimento famoso per la “statua all’evasore” in un piccolo comune del Vicentino, si è presentato davanti alla sede di Equitalia a Padova, con bandiere, altoparlanti, striscioni e slogan. Primo tra tutti “Fratelli d’Italia? Non siamo neanche parenti”. L’obiettivo era dimostrare tutta la rabbia per sentirsi strangolati e oppressi da quelle che definiscono le “braccia armate” dello Stato: Equitalia, agenzia delle entrate, Finanza, tasse, ma soprattutto banche. In onore di Giancarlo il centinaio di manifestanti, tenuti sotto stretta osservazione dalla polizia, hanno acceso alcuni lumini davanti al portone dell’agenzia in via Longhin, “in ricordo di Giancarlo e di tutti i veneti che soffrono per questo illegittimo martellamento esattoriale”, dice il presidente Lucio Chiavegato. La rabbia espolde solo a sentir nominare i ‘nemici’ della Lega. “Bossi è un traditore, Zaia ci chiede di comprare i Btp? Se li compri lui, qui c’è gente che si mette una corda al collo pur di non licenziare i dipendenti”. Una delegazione di manifestanti viene ricevuta a metà mattina da Maurizio Trevisan, capo dell’ufficio provinciale. L’incontro dura una decina di minuti. “Gli abbiamo dato un ultimatum – dice la ‘pasionaria’ imprenditrice Patrizia Badii, fiorentina di nascita e veronese di adozione – o ritirano tutti i loro bollettini o noi non paghiamo, gli abbiamo detto di guardarsi le spalle, chi medita il suicidio per debiti può commettere qualsiasi follia”. Veneto Stato nasce nel settembre del 2010 e mette insieme le spinte indipendentiste che ruotano attorno al Partito Nazionale Veneto. Lo Statuto, scritto in dialetto, chiede un referendum e il riconoscimento del Veneto come Stato membro dell’unione erupea. Bandiera del movimento, che non ama definirsi partito, è l’evasione fiscale come segno di protesta. La notizia dell’imprenditore suicidatosi in azienda ha lasciato tutti sconvolti: “Ci siamo riconosciuti in lui – afferma la Badii – qui ci si ammala, c’è gente che va in depressione, che perde i capelli, ci strangolano per i prestiti e appena saltiamo una rata ci saltano al collo”. Il tam tam organizzativo è arrivato anche a Brescia e Bergamo. Gli imprenditori delle altre regioni in Veneto vengono ironicamente chiamati stranieri, ma la gente qui ha poca voglia di scherzare. “Tre anni fa ho aperto un’attività a Genova, ho dovuto chiudere, mi sono ritrovata una cartella da 15milia euro – dice Antonella Clementi, anche lei davanti a Equitalia a manifestare – avevo versato i contributi dei miei dipendenti ma non i miei, sono dovuta tornare a casa dei miei genitori a Brescia, ho 52 anni e due figlie, non dico a nessuno dove sono perché ho paura che mi vengano a cercare”.

 

  By: polipolio on Martedì 03 Maggio 2011 01:54

Altro è la convertibilità, altro la corrispondenza tra attivo e passivo

 

  By: Liberta81 on Martedì 03 Maggio 2011 00:24

Stampa biglietti di banca a fronte degli attivi oro compreso?? Una volta le banconote erano cambiali e le stampavano a fronte degli attivi (oro posseduto segnato agli attivi e banconote ai passivi) Dal 15 agosto 1971 la banconota non è più convertibile in oro. Quindi vorresti dirmi che adesso la banca stampa banconote a seconda di quante banconote possiede (paradosso). Oppure vorresti dirmi anche te che è stampata in base ai titoli di stato?!!??

 

  By: polipolio on Lunedì 02 Maggio 2011 23:27

Della tua lenzuolata commenterò solo un punto perché è uno dei più chiari. Nella migliore delle ipotesi è un non sequitur. Per altro anche la prima frase è imprecisa; dove non lo è, è semplicemente destituita di fondamento: l'istituto (o gli istituti) di emissione stampano biglietti di banca (per l'appunto) a fronte di loro attivi, incluso l'oro (dove sia il 'debito più interesse' in questo caso è da capire). Il debito a interesse è il cuore della finanza e della banca da almeno 500 anni e, nella stragrande maggioranza dei casi viene restituito, per lo meno così è stato nella storia. Prima di postare provare almeno a leggere (capire potrebbe essere un passo successivo) qualche articolo di Wikipedia che sono più chiari e sistematici magari dei post che stanno qui. ------ 1 Il denaro è monopolizzato e viene emesso solo tramite debito più interesse. Ovvio dedurre l'impossibilità di restituzione e la conseguente carenza.

 

  By: Liberta81 on Lunedì 02 Maggio 2011 22:52

Penso che il mondo in cui viviamo sia irreale ed assurdo. E' reso "normale" solo dal bombardamento mediatico e dallo spirito gregario degli individui (tendenza a conformarsi al gruppo per non restare isolati). Ipotizziamo però di essere un gruppo di extraterrestri che arrivano sulla terra desiderosi di documentare la vita e le abitudini della razza umana. "la Terra è decisamente un bel pianeta ricco di paesaggi popolati da un'incredibile vegetazione e da una miriade di specie di animali. Tra queste specie ne esiste una più "evoluta" loro si classificano come razza umana. "Umana" è utilizzato oltre che per identificare la specie anche come aggettivo per delineare un comportamento di comprensione e bontà che a detta degli umani è una prerogativa della loro specie. Tengo ad anticipare come questa caratteristica di bontà e comprensione in realtà non appartenga minimamente a questa specie. Gli umani sono una specie gregaria, tendono a riunirsi e formare piccoli nuclei composti da un maschio ed una femmina della specie che spesso procreano allargando così il nucleo anche alla prole che viene cresciuta all'interno di esso. Come tutti gli animali anche gli umani hanno alcuni bisogni fondamentali: nutrirsi, accoppiarsi e aggregarsi in gruppi. Ad essi se ne aggiunge un'altro: il desiderio di essere superiori agli altri individui della specie. Loro lo chiamano sete di potere. Questo potere non è più dato dalla loro forza fisica, come invece si riscontra nelle altre specie faunistiche, ma dal possesso di denaro. Curioso sapere che il denaro è in realtà niente, non ti ci puoi lavare, non lo puoi mangiare,non ti ci puoi vestire, è semplicemente un pezzo di carta colorato con un numero senza alcun valore per la sopravvivenza (a volte non è neanche un pezzo di carta ma un bit in un componente di silicio). Tutta la loro vita ruota intorno a questo denaro che altro non è che un numero. Questo denaro fu inventato per favorire gli scambi (poichè non potevano produrre tutto ciò di cui avevano bisogno da soli) e pertanto un mezzo non un fine (come potrebbe essere l'auto per spostarsi, è un mezzo). Ma col passare del tempo sempre maggior valore è stato dato ad esso. Causa dell'aumento del valore è lo stato di schiavitù permanente in cui versa l'intera razza, poichè la mancanza di denaro provoca l'espropriazione di tutti i beni dell'individuo. La mancanza di denaro è causata da due fattori. 1 Il denaro è monopolizzato e viene emesso solo tramite debito più interesse. Ovvio dedurre l'impossibilità di restituzione e la conseguente carenza. 2 Una politica mediatica che induce a credere che per essere felici dobbiamo avere sempre di più. Curioso notare che la mancanza di denaro è resa artificialmente dai detentori del monopolio della fabbrica produttrice (banca centrale) per la loro sete di potere. Inutile dire che basterebbe un bambino per capire che se c'è poco denaro basterebbe stamparlo,ma i detentori accampano scuse assurde ed intricate per cui una produzione e distribuzione a tutti di denaro genererebbe un peggioramento di situazione. Questi umani come dei celebrolesi credono a queste stupidate ben lungi dal comprendere che le spiegazioni sono sempre semplici, diventano complesse quando si vuole ingannare. Così assistiamo alla morte di molti individui di fame e sete, non perchè vi manchino le risorse, ma perchè per potervi avere accesso devono avere questo "numero denaro". Innumerevoli sono state le ideologie con cui sopperire alla sofferenza dei popoli: comunismo, capitalismo, socialismo, nazionalismo, etc.. tutte queste però non erano altro che vesti diverse per la stessa persona. Gli individui così perdono tempo a discutere quale di queste ideologie sia meglio, quando in realtà non è la veste sbagliata, mala persona che la indossa. In tutti queste ideologie c'era sempre una elite di individui che assetati di potere non hanno fatto altro che impoverire i popoli. Chissà se mai capiranno che il governo dell'uomo sull'uomo è schiavitù."