Grecia, Portogallo, Ungheria, Irlanda, Spagna...Italia

 

  By: MISTAKE74 on Domenica 30 Ottobre 2011 20:54

----------------------------------------------------------------------------- "Il messaggio pare chiaro: esci dall'europa, diversifica nelle valute del mondo, evita quelle con economie europadipendenti, non mollare i preziosi (diamanti compresi), ricorda che la gente deve cmq bere, mangiare, svagarsi... Troppo semplicistico?" ------------------------------------------------------------------------------ Ottimo consiglio, Troppo semplicistico?? Credo di si. Il maggior creditore dell'italia è la FRANCIA tripa A (ancora per poco) 500 mld circa. l'esposione del sistema Americano nei confronti della Francia è altissima. E una volta che si va sul suolo americano ci si scotta ovunque. Quindi siamo in "cul de sac". Ricapitolando: "-->" di conseguenza ITALIA default --> banche italiane KO --> Francia/Germania KO --> Banche Americane KO --> America "probabile" KO --> THE END Troppo Pessimista??'

 

  By: Mr.Fog on Domenica 30 Ottobre 2011 20:12

Credo che la risposta alla domanda: "Come evitare il salasso" venga dal mercato. Ci sarà pure una ragione al ping-pong laterale tra Euro e Dollaro, alla forza di valute come Neozelandese, Australiano, Canadese, Norvegese, ad oro ed argento che pur manipolati riescono a tenere i massimi, alla forza delle azioni di multinazionali con liquidità abbondante e business concentrato come Coca-cola, McDonalds, Disney... Il messaggio pare chiaro: esci dall'europa, diversifica nelle valute del mondo, evita quelle con economie europadipendenti, non mollare i preziosi (diamanti compresi), ricorda che la gente deve cmq bere, mangiare, svagarsi... Troppo semplicistico?

 

  By: Luigix on Domenica 30 Ottobre 2011 20:01

Ripeto pura fantasia che si possa eliminare 1/3 del debito europeo senza che i cittadini ne soffrano. Prendi la tua situazione personale e togliti 1/3 questo sarà il risultato. Il resto è pensare che esista la moltiplicazione dei pani e dei pesci.

 

  By: Paolo_B on Domenica 30 Ottobre 2011 19:28

E' quello che dicono nel report. La ratio è abbastanza evidente, ossia quella di ridurre al minimo gli effetti sociali delle ristrutturazioni. Fanno conto di ricapitalizzare le banche in modo che possano affrontare le ristrutturazioni ed evitare perdite dirette agli investimenti dei cittadini. Cercheranno di colpire i cittadini separatamente e solo al di sopra di una certa soglia patrimoniale con strumenti fiscali ad hoc. Questo è semplicemente buon senso e, per chi decide, istinto di sopravvivenza politica. Che poi tutti alla fine abbiano da soffrire è chiaro.

 

  By: Luigix on Domenica 30 Ottobre 2011 19:14

E perchè mai le assicurazioni vita dovrebbero essere risparmiate da una patrimoniale? Se lo scenario che descrivi è vero in Grecia siamo solo all'inizio e più avanti pagheranno tutti. Se invece è sufficiente allora lo scenario non è realistico. Ma non pensiamo di poter eliminare 1/3 del debito europeo senza che paghino tutti e lasciando delle isole felici. Questa è pura utopia.

 

  By: Paolo_B on Domenica 30 Ottobre 2011 18:58

Può darsi Luigi, non lo so, evidentemente. Sono partito dal presupposto che sia valido il report che ha postato Zibordi e che consiglio anche io di leggere. Appare convincente nel sostenere una ristrutturazione di tutto il debito europeo. Il punto è in che modo ... Con la grecia stanno provando una modalità precisa: haircut limitato a quanto è in pancia alle banche. Potrebbe fungere da modello. Il fatto che stiano spingendo sul rafforzamento del sistema bancario secondo me fa pensare a questo. -- > un Default dell'Italia non avrebbe effetti devastanti sul'intero sistema finanziario mondiale?? -- Senza dubbio. Secondo me infatti faranno un insieme di misure che vediamo stanno approntando: 1) se c'è il default forse colpiranno dapprima solo i titoli in pancia alle banche come stanno facendo con la grecia. Forse. 2) e siccome non basta perché siamo troppo grossi la misura sarà ugualmente accompagnata da patrimoniali, tasse sulla casa, tasse sull'inspirazione ed espirazione dell'aria del demanio. Dove mettere i soldi per scampare a 1) e a 2) ce lo chiediamo tutti. Alcune considerazioni e possibilità, imho : - ricomprare i BTP a prezzi stracciati confidando che non tocchino quelli dei privati cittadini ha la spada di damocle di una eventuale fine dell'euro. Purtroppo mancano i buoni del tesoro ancorati all'inflazione italiana. Per questo si potrebbe andare alle poste, dove ci sono i buoni fruttiferi ancorati all'inflazione italiana. Che però hanno un rendimento reale miserrimo, ma forse sono quelli che tenteranno di pagare a tutti i costi in ogni caso per ragioni sociali che spero abbiano un peso; - comprare titoli stranieri legati all'inflazione del paese stesso (non europea). Ha il vantaggio di proteggere sia nel caso di fine dell'euro (guadagno nel cambio di valuta) sia nella sua continuazione. Di contro tanto più il paese è solido tanto più miserrimi gli interessi reali corrisposti; - assicurazioni sulla vita con gestione separata. Se è vero che in grecia non li hanno toccati forse non li toccano neppure qui. Inoltre dovrebbero sfuggire alla patrimoniale. Ma come esserne sicuri al 100 % ? Di contro offrono un rendimento inferiore al fai-da-te. - selezione di azioni che offrono un prodotto con domanda rigida che risentano il meno possibile dall'ondata deflattiva in corso in europa (ci sarà pure incremento di prezzi ma si deflaziona la cosa più importante, ossia il valore reale dei salari e quindi la domanda di beni e servizi). Quali siano queste azioni.... ah saperlo !

 

  By: Luigix on Domenica 30 Ottobre 2011 18:49

Dai Paolo non scherziamo. Se si inizia a fare default sistematico verranno toccati tutti. Non ci credo alle isole felici che rimarranno vergini.

 

  By: MISTAKE74 on Domenica 30 Ottobre 2011 18:30

Salve, bell'articolo ma vorrie porvi alcune domande a cui spero che qualcuno mi sappia rispondere. Una volta che vendo i btp o cct o bot i soldi dove li metto?? Ma secondo voli un Default dell'Italia non avrebbe effetti devastanti sul'intero sistema finanziario mondiale?? Grazie

 

  By: Paolo_B on Domenica 30 Ottobre 2011 17:39

certo che li hanno in tasca. AL momento sembra proprio che i titoli in mano a fondi pensione e gestioni separate di assicurazioni previdenziali non sono minimamente toccate da alcun haircut. Cioè vengono ripagate. C'è il dubbio invece riguardo al singolo investitore che si sia comprato bonds greci. Il dubbio si ripropone per i prossimi default. Sta cagnarra sulla ricapitalizzazione delle banche serve infatti solo perché preparano un haircut seriale sui buoni del tesoro dei piigs (ma forse anche francesi e belgi). Nel documento presentato da zibordi (vedi altro thread) di una importante società di consulenza scrivono che in tutti questi casi le gestioni separate assicurative non vanno toccate. Forse - si ripete ossessivamente la medesima domanda - non toccheranno neppure i titoli in mano ai privati, o questi li toccheranno al massimo con le patrimoniali. Insomma, il gioco sembra essere quello dei default seriali limitati ai bonds detenuti da banche. Una strategia da valutare, se lo schema precedente si rivela esatto, potrebbe quella di investire tramite le assicurazioni nelle gestioni separate. In questo modo non solo eviti l'haircut ma probabilmente anche le patrimoniali (unico caveat è che in realtà la patrimoniale è costruita direttamente all'interno dell'offerta assicurativa, che rende meno dell'investimento fai-da-te nei titoli del tesoro).

 

  By: Luigix on Domenica 30 Ottobre 2011 16:35

I greci non li hanno in tasca? E i fondi pensioni greci, le polizze etc. etc. in cosa diavolo sono investite? Tutte in bund tedeschi?

 

  By: hobi on Domenica 30 Ottobre 2011 15:40

Da questo scritto si capisce che "il diavolo sta nei dettagli". Anche perchè c'è un errore clamoroso. La Troika ,a parte i 75 miliardi di Euro che sono in pancia a BCE e che non subiranno air cut,NON HA TITOLI. Diciamo che hanno fatto prestiti ai greci utilizzati per rimborsare bonds già venuti in scadenza. Quindi prendendo per buona la cifra di 350 miliardi di bonds in circolazione ne rimarrebbero 275 miliardi. Una parte di questi è in mano alle banche ( mi sembra 110 miliardi di Euro fino al 2020 ) che avrebbero aderito (?) allo swap. E su queste ci sarebbere l'air cut del 50%(?) con ,però,la presa in carico della garanzia CEE di 34 miliardi di Euro. Il problema ,come dicevo in un altro post,riguarderebbe i bonds rimanenti. Su questi c'è una CONGIURA della stampa ( e ve lo dice uno che quando sente la parola "complotti" gli viene l'orticaria). Sempre in quell'altro post ho "sommessamente " avanzato l'ipotesi che li pagano. Altrimenti sarebbe indubbiamente default. Comunque mi posso sbagliare . Hobi

 

  By: Paolo_B on Domenica 30 Ottobre 2011 15:04

Che poi non so se i giornali che parlavano di un haircut del 50 % l'hanno detta in questi termini: -- Greece’s debt is roughly €350 billion. Of that, approximately €150 billion is held by the ‘Troika’ (in-cluding the €75 billion held by the European Central Bank) and this €150 billion is NOT subject to thehaircut imposed on private holders of the debt. So that leaves us with roughly €200 billion. Greekbanks and pension funds account for (give or take a billion or two) another €85 billion and, thoughmany number-crunchers apply the haircut to this slice of the debt pie, my own feeling is that it isuntouchable as, if they are NOT ring-fenced these holders will be bust should they be forced to takethe proposed haircut. By my calculations, that leaves €115 billion needing to be ‘forgiven’. Apply thehaircut to that number and you are with a reduction in Greek debt of €57.5 billion - or 16% -- da http://www.scribd.com/doc/70845912/Hmmm-October-30-2011 In pratica è tagliato del 50% solo il credito delle banche estere, esclusi gli aiuti ricevuti in precedenza e tutti i crediti delle banche e fondi pensioni greci. Cioè il 16% del debito greco. A fortiori dovrebbero essere esclusi anche i privati ovunque siano. Direi che fare un default così è un affare. Non è neanche un gran default. Ci credo che la Merkel teme il contagio.

 

  By: gianlini on Domenica 30 Ottobre 2011 14:51

Gano, non ce l'avevo con te ma con me che a leggere solo i titoli delle notizie non si era accorto di una cosa così forte e importante come il default della Grecia mi premeva di sottolineare che chi aveva avuto il tempo di documentarsi, poteva essere a conoscenza di quanto accaduto mio cognato si è giustificato (del non avermi avvisato) che non avendo titoli greci in portafoglio, non si era preoccupato più di tanto però giustamente ci sono domande molto interessanti ancora aperte, tipo i titoli non in mano alle banche, ecc.ecc.

 

  By: Gano* on Domenica 30 Ottobre 2011 14:47

Guarda che stavo scherzando. Non occorre che ti giustifichi... Non lo vedi allora che ci sono anch'io sul forum? :)

 

  By: gianlini on Domenica 30 Ottobre 2011 14:37

è diverso GAno io leggo cobraf e nel frattempo faccio anche molte altre cose (appena concluso di fare fatture, questa mattina, ad esempio); in effetti in genere leggo solo i titoli delle notizie (e di molti interventi qui qualche riga qua e là, travisandone, lo ammetto, ogni tanto il senso) lui fa il pensionato superbaby e passa letteralmente l'intero giorno con un giornale in mano Corriere, Repubblica e Libero per la precisione