Grecia, Portogallo, Ungheria, Irlanda, Spagna...Italia

 

  By: GZ on Domenica 30 Ottobre 2011 11:51

Ma è molto meglio averli fatti comprare a stranieri, guarda i greci che di loro titoli di stato non ne hanno e ora rimborsano agli stranieri solo il 50%, con la decisione di questa settimana risparmiano circa 120 o 140 miliardi di euro Tra parentesi sulle nuove emissioni di BTP da adesso in poi un 20% è garantito dagli altri paesi europei

 

  By: gianlini on Domenica 30 Ottobre 2011 11:47

infatti il casino è proprio che se li sono comprati quellla gente lì se lo stato rimborsa l'80 % dei BTP in mano a Gano, anzichè il 100 %, Gano si arrabbia, prende la bici, si fa un giro in Chianti e sbollisce la rabbia poi dal giorno dopo ricomincia la vita normale quando invece l'80 % lo rimborsi alle banche, quelle falliscono, a catena fallirebbero altri soggetti, fanno crollare i mercati,ecc.ecc allora ecco che tutti rompono le scatole per avere indietro invece tutti i soldi, manipolano i politici, aumentano le tasse ecc.ecc.

Non preoccuparti dei BTP, tu non c'entri - GZ  

  By: GZ on Domenica 30 Ottobre 2011 11:43

Ma non hai letto i giornali, due giorni fa è stato deciso che la Grecia NON PAGHERA', NON RIMBORSERA' il 50% DEI SUOI TITOLI DI STATO a chi li detiene. Sai perchè alla fine i governi europei, le banche centrali e il fondo monetario hanno ceduto, quando solo un anno fa dichiaravano che la Grecia avrebbe pagato fino all'ultima lira ? Perchè i greci non avevano in tasca titoli di stato greci I BTP li hanno comprati negli ultimi anni 1) istituzioni finanziarie estere, fondi comuni, fondi hedge, fondi pensione, family office e individui ricchi, fondi sovrani di paesi emergenti ed asiatici (Gheddafy probabilmente ne avrva), (broker come Man Financial che come leggi sui giornali oggi è andata fallita perchè ne ha comprati per 6 miliardi ) 2) banche italiane, tutte le banche italiane a mani basse e banche francesi, inglesi, spagnole, tedesche, americane 3) la BCE e ora questo Fondo "Salva-Stati" che sembra garantità un 20% di perdite sulle nuove emissioni Cosa c'entri tu come privato cittadino italiano ? Non paghi già le tasse con cui lo stato italiano poi rimborsa i BTP e paga gli interessi a questa gente ? Il tuo ruolo nel sostenere l'Italia è pagae tasse di tanti generi che vengono poi usate per pagare interessi ai creditori dell'Italia Se le cose si mettono male gli italiani avrebbero due opzioni: 1) chiedere come la Grecia di ripagare solo il 50% dei BTP a chi li detiene (o come l'Islanda, la Russia, l'Argentina anche meno) 2) uscire dall'Euro, stampare Lire e ripagare con quelle chi detiene i BTP o BOT come fanno OGGI già il Giappone, l'Inghilterra, gli Stati Uniti e la Cina In tutto il mondo e da sempre chi ha una moneta cartacea ha sempre alla fine ripagato i creditori stampandola

 

  By: gianlini on Domenica 30 Ottobre 2011 11:35

ma arrivati a certi limiti, purtroppo le due cose si confondono fino a poco tempo fa in Italia era tabu non comprare titoli di stato, soprattutto del proprio paese quando rompi dei tabu hai sempre delle rivoluzioni

 

  By: Gano* on Domenica 30 Ottobre 2011 11:32

Infatti, te Gianlini comprali i BTP. Io invece ho poco senso del sociale e molto del personale.

 

  By: gianlini on Domenica 30 Ottobre 2011 11:27

voi scherzate con il fuoco non comprare o tenere bTP in pancia è come precipitarsi tutti insieme a ritirare i soldi dal Conto corrente nel giro di 3 giorni l'Italia (nel senso della comunità degli italiani) va a gambe all'aria

 

  By: Gano* on Domenica 30 Ottobre 2011 11:20

> Avete venduto si è no tutti i vostri BTP come raccomandato anche quindici giorni fa ? Mai avuti in pancia. Mi pare di ricordare (correggetemi se sbaglio) che fosse stato Anti che un tempo ne faceva gli elogi...

 

  By: Gano* on Domenica 30 Ottobre 2011 11:17

> invece non condivido del tutto le sue ideee sul ritorno al medioevo E' un articolo che mi e' anche meno chiaro. Miglio voleva ritornare all' atomizzazione localistica dell' amministrazione del paese e forse vedeva come modello l' Italia dei Comuni.

 

  By: muschio on Domenica 30 Ottobre 2011 10:49

"Sulla mafia sono d'accordissimo con te (e quindi con Miglio). Se istituzionalizzi la mafia questa smette di essere un sistema criminale. Si fonderebbe con la struttura dello stato siciliano fino a sparire. Ma per poterlo fare devi appunto togliere prima lo stato italiano. Paradossalmente e' proprio l' indipendenza della Sicilia che la porterebbe al debellamento della mafia come sistema criminale." Ma che stramberie accademiche scrivi??? Una mafia istituzionalizzata creerebbe presto un vuoto riempito da una mafia emergente! Oggi parole in liberta' proprio....

 

  By: Gano* on Domenica 30 Ottobre 2011 10:45

Ma un forte e VERO federalismo sarebbe più o meno equivalente all'eliminazione dello stato italiano così come è ora... -------------------------------------------------------------------------------------------- Magari!

 

  By: lutrom on Domenica 30 Ottobre 2011 10:34

Hai ragione, Gano!! Ma un forte e VERO federalismo sarebbe più o meno equivalente all'eliminazione dello stato italiano così come è ora... Comunque questa crisi sta a dimostrare che le democrazie occidentali non possono continuare ad andare avanti anche in futuro come sono andate a vanti fino ad ora: servono cambiamenti strutturali, questa è una crisi sistemica e non una semplice crisi congiunturale.

 

  By: Gano* on Domenica 30 Ottobre 2011 10:07

Sulla mafia sono d'accordissimo con te (e quindi con Miglio). Se istituzionalizzi la mafia questa smette di essere un sistema criminale. Si fonderebbe con la struttura dello stato siciliano fino a sparire. Ma per poterlo fare devi appunto togliere prima lo stato italiano. Paradossalmente e' proprio l' indipendenza della Sicilia che la porterebbe al debellamento della mafia come sistema criminale. letto in altro modo, e' proprio la presenza dello stato italiano che ne garantisce la continuità.

 

  By: lutrom on Domenica 30 Ottobre 2011 08:18

A proposito del professor Miglio -la cui idea sulla "costituzionalizzazione" della mafia è praticamente identica alla mia; invece non condivido del tutto le sue ideee sul ritorno al medioevo, anche se ci sono molti spunti INTERESSANTI-: -------------------------------------------------- (da Wikipedia) Miglio e la mafia "Nel 1999 Miglio si dichiarò favorevole al «mantenimento anche della mafia e della 'ndrangheta. Il Sud deve darsi uno statuto poggiante sulla personalità del comando. Che cos'è la mafia? Potere personale, spinto fino al delitto. Io non voglio ridurre il Meridione al modello europeo, sarebbe un'assurdità. C'è anche un clientelismo buono che determina crescita economica. Insomma, bisogna partire dal concetto che alcune manifestazioni tipiche del Sud hanno bisogno di essere costituzionalizzate»". [...] La fine dello stato e il ritorno al medioevo "Con il crollo del muro di Berlino (1989), il professore ritenne che lo stato moderno fosse giunto al capolinea. Il progresso tecnologico e, in modo particolare, il più alto livello di ricchezza cui erano giunti i paesi occidentali lo convinsero che negli anni successivi sarebbero avvenuti cambiamenti di portata radicale, tali da coinvolgere anche la costituzione (Verfassung) degli ordinamenti politici. Secondo Miglio, lo stato avrà in futuro crescenti difficoltà nel garantire servizi efficienti alla popolazione. Ciascun cittadino, vedendo accresciuto il proprio tenore di vita in forza dell'economia di mercato, sarà infatti portato ad avere sempre meno fiducia nei lenti meccanismi della burocrazia pubblica, ch'egli riterrà inadeguata a soddisfare i suoi standard di vita. L'elevata produttività dei paesi avanzati e la vittoria definitiva dell'economia di mercato su quella pubblica porterà in altri termini a nuove forme di aggregazione politica al cui interno i cittadini saranno destinati a contare in misura molto maggiore rispetto a quanto non lo siano oggi nei vasti stati in cui si trovano inseriti. Secondo il professore gli stati democratici, ancora fondati su istituti rappresentativi risalenti all'ottocento, non riusciranno più a provvedere agli interessi della civiltà tecnologica del secolo XXI. Con il crollo del muro di Berlino e la fine della guerra fredda, si creano in altri termini le premesse perché la politica cessi di ricoprire un ruolo primario nelle comunità umane e venga invece subordinata agli interessi concreti dei cittadini, legati alla logica di mercato. La fine degli stati moderni porterà secondo Miglio alla costituzione di comunità neofederali dominate non più dal rapporto politico di comando-obbedienza, bensì da quello mercantile del contratto e della mediazione continua tra centri di potere diversi: sono i nuovi gruppi in cui sarà articolato il mondo di domani, corporazioni dotate di potere politico ed economico al cui interno saranno inseriti gruppi di cittadini accomunati dagli stessi interessi. Secondo il professore, il mondo sarà costituito da una società pluricentrica, ove le associazioni territoriali e categoriali vedranno riconosciuto giuridicamente il loro peso politico non diversamente da quanto avveniva nel medioevo. Di qui l'appello a riscoprire i sistemi politici anteriori allo stato, a riscoprire quel variegato mosaico medievale costituito dai diritti dei ceti, delle corporazioni e, in particolar modo, delle libere città germaniche. Il professore studiò a fondo gli antichi sistemi federali esistiti tra il medioevo e l'età moderna: le repubbliche urbane dell'Europa germanica tra il XII e il XIII secolo, gli ordinamenti elvetici d'antico regime, la Repubblica delle Province Unite e, da ultimo, gli Stati Uniti tra il 1776 e il 1787. Ai suoi occhi, il punto di forza risiedeva precisamente nel ruolo che quei poteri pubblici avevano saputo riconoscere alla società nelle sue articolazioni corporative e territoriali. Miglio dedicò i suoi ultimi anni allo studio approfondito di questi temi, progettando di scrivere un volume intitolato l'Europa degli Stati contro l'Europa delle città. Il libro è rimasto incompiuto per la morte del professore". (da Wikipedia)

 

  By: Gano* on Domenica 30 Ottobre 2011 03:40

Intanto non e' mai riuscito a guadagnare l'inflazione, come se non bastasse l'anno scorso ha perso il 2% e quest'anno e' gia' sotto del 7%. -------------------------------------------------------------------------------------------- Boh... ma che ciofeca ti hanno rifilato? Io ho il Genertel (sempre per motivi fiscali) e quest' anno mi ha fatto piu' del 4%...

 

  By: Paolo_B on Domenica 30 Ottobre 2011 02:40

si, quei prodotti previdenziali sono una fregatura. Forse può andar meglio un OATi (non OATei). Il primo è legato all'inflazione francese, mentre il secondo a quella europea. Sia che la francia esca dall'euro o ci esca l'italia, hai sempre la rivalutazione secondo una moneta nazionale ben precisa che si presume si svaluti un po' meno dell'italia. Alternativa anche i TIPs americani. Loro stampano. Di contro hai prezzi dei bonds molto alti con rendimento reale quasi nullo e valori dell'inflazione ufficiale taroccati.