Chiudo la partita iva (qualsiasi spesa può essere evasione ora...)

 

  By: hobi on Lunedì 03 Gennaio 2011 15:19

Non si capisce perchè abbiano messo delle cimici per intercettare le telefonate di Bossi. Ma se non si capisce una s..a quando parla . Hobi

 

  By: antitrader on Lunedì 03 Gennaio 2011 15:02

Dice bossi che la gente comincia ad incazzarsi anche con lui. Gli basta dire che e' tutta colpa dei Comunisti, cosi' quelli si calmano e aspettano il federalismo come tanti somari. Ma rob de mattt!!!! Ciao ragazzi!

 

  By: Esteban. on Lunedì 03 Gennaio 2011 14:21

Nel mio paese capita che si continui a sparare a ZERO sui comunisti ... Personalmente la politica la considero feccia . Il comunismo , in Italia, ha rappresentato solamente stabilità per le familie ... Il comunismo , diversamente dal capitalismo, trae profitto dal lavoro VERO ... Si può dire che di questo tempi il male peggiore è proprio il capitalismo . Berlusconi ha poco da far propaganda sparando a zero verso i comunisti ... Se l'Italia e gli Italiani hanno avuto stabilità e crescita è stato per il benessere diffuso ad ogni singolo strato sociale in Italia, grazie ai diritti/doveri tale Nazione è arrivata ad essere fra le prime in europa ... Ora invece la situazione sta cambiando, la speculazione regna sovrana e sta minando ogni strato sociale , il paese stesso ! Come si fa a dare la colpa ai comunisti (Tema libero, prego esprimersi) Vi faccio notare che Tutto il pianeta sta cercando di fare affari con i COMUNISTI, quelli VERI (RUSSIA, CINA) ... e per i soliti motivi, sfruttamento . Com'è, i comunisti nostrani sono diventati "troppo" cari/di destra e quindi non essendo più "puri" comunisti (Il comunismo , diversamente dal capitalismo, trae profitto dal lavoro VERO), ma destraioli, non sono più SFRUTTABILI ? Discorsi a parte ... Ma è possibilie ancora in TV assistere a dibattiti su comunismo , capitalismo etc... quando è chiaro che sono le singole persone che governano a far emergere gli aspetti peggiori . Docenti che hanno studiato una vita lì a discutere della storia delle "correnti" piuttosto che delle scelte giuste o sbagliate che le singole persone . Ora aspetto di vedere chi sarà il prossimo deficiente che sparerà ancora a ZERO contro i comunisti (in TV son certo di chi sarà...il solito).

 

  By: lmwillys on Domenica 02 Gennaio 2011 10:25

dopo il doveroso buon anno e premesso che concordo con Morphy sulla necessità che abbiamo noi italici di liberarci dei parassiti, il sole24ore elegge marchionne uomo dell'anno http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2010-12-30/sergio-marchionne-uomo-anno-210536.shtml .... roba da sganasciarsi dalle risate, il manager automotive a livello mondiale coi peggiori risultati in assoluto uomo dell'anno. Per me come tutti gli anni uomo dell'anno sono i piccoli imprenditori, gli artigiani, i Cucinelli rispettosi dei collaboratori sparsi ovunque nel Belpaese di parere diverso rispetto al quotidiano diretto dal fallito ex-manifesto riotta http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/12/31/perche-io-sto-con-la-fiom/84408/ ... si legge 'la Fiom. Per la semplice ragione che oggi solo questa struttura sindacale dimostra di poter svolgere un ruolo di contropotere nei confronti del pensiero unico di questi anni, al servizio di un mastodontico trasferimento di ricchezza dall’area centrale della società ai piani elevati. Il tutto raccontato come necessità economiche altamente opinabili, visto che trattasi di decisioni di potere su chi deve pagare il costo del capitalismo in crisi.' ... concordo

 

  By: antitrader on Domenica 02 Gennaio 2011 00:12

[spinoza.it] Il caposcorta di Belpietro verso l’incriminazione. L’accusa è di procurata speranza. La Brambilla cita il Fatto Quotidiano per danni d’immagine. Aveva pubblicato una sua foto. Tiziana Ferrario reintegrata alla conduzione del Tg1. È questa la condanna del giudice del lavoro. Il Pd lancia un appello a Lula affinché conceda l’estradizione di Cesare Battisti. Appena c’è aria di partita persa ci si tuffano subito. L’Italia prepara già ritorsioni contro il Brasile: pare che la nuova Multipla sarà prodotta lì. Nasce la banca del Vaticano. È tutta intorno a noi. L’istituto bancario è stato fortemente voluto da Benedetto XVI. Per rimettere a noi i suoi debiti. Presto in circolo l’euro con l’effige del Papa. Sai che gusto comprarci i preservativi. L’Istat presenta il “paniere del benessere”. Gli stessi beni di prima, ma intestati al fratello. Un sondaggio rivela che l’83% degli italiani è stressato dal lavoro. Il restante 17% ne ha uno.

 

  By: antitrader on Sabato 01 Gennaio 2011 22:03

"ha fatto il 14 e li ci si e' fermati senza risolvere le cause del debito." e si, gli italieni (lo chiamano il popolo sovrano (sovrano un c...!!!)) pensarono bene di riaffidarsi al cavaliere, vuoi mettere uno che infonde ottimismo a 360 gradi e ti fa sentire molto ricco??? Ad ogni modo quello del debito e' solo uno dei problemi e nemmeno il piu' difficile da risolvere, in fondo basta un governo con gli attributi che va a prendere i soldi a chi li ha piuttosto che volerli prendere sempre a chi non li ha. Il problema piu' grosso e' invece quello produttivo-industriale. l'Italia e' finita come l'Inghilterra, in pratica ha perso buona parte del tessuto produttivo, restano i bottegai del nordest che cercano di resistere e tenera a galla la baracca italiana. Credo che questo succedera' ancora per poco, molti sono saltati per aria negli ultimi anni e per quelli ancora il pista dubito che il figlio abbia l'ambizione di produrre viti, chiodi, bulloni e maniglie per infissi soprattutto se il caro (e malcapitato) babbo si e' fatto un cul cosi' e ha masso via un po di soldi (li chiamano i dane'). Ergo, presto avremo anche un problema di bilancia commerciale su cui ce la caviamo ancora in modo decente anche se in rapido peggioramento. Non ho piu' notizia da anni di qualche adolescente che da grande vuole costruire treni, camion o aerei. Vogliono tutti fare i giornalisti, i tronisti o quant'altro. Credo che nel disastro fiat incide anche questo: e' un po di tempo che mi chiedo dove vanno a trovare il personale per progettare e costruire elicotteri, navi e quel poco che ci resta. Non si puo' nemmeno pensare che li prendono all'esteso visto che nessun tedesco o austriaco e' cosi' cretino da venire a lavorare in Italia per farsi mettere a cococo. Dove li prenderanno??? Ah, saperlo!

 

  By: shabib on Sabato 01 Gennaio 2011 20:53

eggrazie ! sono capace anche io a inventarmi sistemi di cura per il debito come fece Prodi o Amato nel 92 e comunque , come hai detto te , ha fatto il 14 e li ci si e' fermati senza risolvere le cause del debito. e , altra cosina non da poco , chi governava fino al 2001 , anno effettivo dell'alienazione del potere di sovranita' del popolo italiano sulla propria moneta , aveva sicuramente molte piu' chances per poter fare quadrare i conti che non chi c'e' da quella data in poi : io mi ricordo con nostalgia , pensa te che roba , di quando c'era la tanto odiata scala mobile a fare quadrare il potere d'acquisto di stipendiati fissi e pensionati , visto che le spese , come sempre non quadravano e si inflazionava e svalutava la liretta....il male italiano e' molto antico , e l'italia poteva resistere solo all'interno di un suo sistema , come negli anni 50-80 ; al di fuori di questo tutti gli errori gestionali tornano a pesare in modo irreversibile e sulle spalle di chi non sfugge al tributarismo.

 

  By: antitrader on Sabato 01 Gennaio 2011 20:38

"da 60 anni nessun tipo di governo e' riuscito a fermarlo" Balle! Dal 96 al 2000 Prodi e cespugli che gli successero riuscirono ad abbattere il debito di ben 14 punti. Poi nel 2006 a Padoa Schioppa (pace all'anima sua) bastarono 2 anni per portare il deficit ben sotto il 3% anzi fece pure il tesoretto. Gli artefici dell'attuale disastro sono ben noti, il cavaliere e il maghetto di Sondrio per bene 3 volte hanno disfatto il bilancio dello stato. E' ora di finirla con la stupidaggine che sono tutti uguali, non sono uguali per niente. L'altro ieri alla regione piemonte e' stata discussa la proposta M5S di ridurre i salari ai politici del 50%. La proposta e' stata bocciata e i due consiglieri M5S a momenti venivano anche malmenati. Adesso arrivano le tasse patriottiche, dopo 17 anni di "zero tasse per tutti!" non mi sorprenderebbe se milioni di cretini si lasciano infinocchiare per l'ennesima volta.

 

  By: shabib on Sabato 01 Gennaio 2011 20:05

non mi meraviglia il risultato del sondaggio : (ANSA) - LONDRA, 1 GEN - Italiani tra i piu' pessimisti del mondo: l'istituto di ricerche britannico Ipsos Mori ha condotto un sondaggio in 24 paesi scoprendo che l'Italia e' il fanalino di coda quanto a fiducia sulle possibilita' di ripresa nei prossimi sei mesi: solo giapponesi e francesi vedono piu' nero. Nel rilevamento di Capodanno solo il 13% degli italiani si dice ottimista sulla possibilita' di migliorare la propria situazione finanziaria, meta' degli australiani e peggio anche di ungheresi, britannici e belgi. del resto come si potrebbe esser ottimisti sapendo che sul paese pende una spada di damocle di rientro dal debito pubblico nella migliore delle ipotesi da 450 mld di euro? ancora : ne resterebbero fuori altri 1.400 miliardi se badiamo al residuo oltre il 60 % dal rientro dei parametri europei....e con quale fiducia si puo' credere ad un partito politico di persone salde non solo nei voti ma anche nei principi morali che non cerchera ' di abusare dei propri poteri per appozzare nel debito pubblico sovvenzionato dai contribuenti ? certo SE non ci fosse quel debito accumulato , oggi la nostra posizione sarebbe piu' salda , ma c'e' e da 60 anni nessun tipo di governo e' riuscito a fermarlo e poi quanto e' legittimo e costituzionale chiedere ai contribuenti un sacrificio cosi' enorme ? davvero qualcuno si illude che basti prendere i 150.000 paperoni d'italia per sanarlo ? come puo' sperare una coalizione di essere rieletta dopo una tassazione cosi' fuori da ogni parametro ? ancora : andando a colpire sia pure progressivamente i contribuenti , ma davvero in un quinquennio o anche un decennio si puo' credere di far pesare 40.000 - 50.000 euro a nucleo familiare il fardello delle tasse ? del resto o il debito si elimina di oltre la meta' o non ha senso in quanto dopo qualche anno ci ritroveremmo di nuovo con un peso di soli interessi nell'ordine di 70.000 miliardi di euro annui sulle spalle del tesoro....almeno gli inglesi sono sovrani sulla loro moneta.. e noi ? si puo' vivere sperando che la BCE lasci per altri 10 anni i tassi all'1% ? ecco perche' penso che solo dall'interno dell'unione europea puo' venire una risposta che certamente limitera' di molto le liberta' italiane in tutti i sensi , compresa pero ' anche quella dei nostri politicanti millenari........e se qualche grande personaggio dovesse riuscire in questa impresa senza appesantire oltre il 90 % dei cittadini , beh , si meriterebbe davvero il trono a vita.

 

  By: Moderatore on Sabato 20 Settembre 2003 22:00

Che succederà alla consulenza finanziaria indipendente? Sulla rivista BLOOMBERG INVESTIMENTI di sabato 20 sett 2003 (è in edicola) a pag 25 c'è l'articolo di De Lorenzo sulla proposta di legge in discussione ora che limiterà la consulenza di borsa solo a soggetti autorizzati dall Consob ^link ad alcuni commenti critici: Luciano Friggi# www.piazzaffari.org/~friggi/friggi.htm^ ^link al testo della proposta di legge #www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stampati/sk3500/relazion/32270a.htm^ ^altro link al testo della proposta di legge # www.camera.it/_dati/leg14/lavori/stampati/sk3500/articola/32270a.htm

L’ eccesso di regolamentazione e l’eccesso di abusivismo sono due facce della stessa medaglia - gldm  

  By: gldm on Martedì 02 Settembre 2003 16:57

L’ eccesso di regolamentazione e l’eccesso di abusivismo sono due facce della stessa medaglia: troppo spesso scientemente si abusa nel permettere gli abusi, si abusa della possibilità di commettere abusi, si regolano gli abusi, si abusa nella regolamentazione, si abusa di potere non essere in grado di esercitare il potere, si abusa degli abusi in un crescendo grottesco senza confini : se sei incapace limita le tue azioni, non lo considerare un dono da condividere con gli altri, soprattutto se un evento di vita, un elezione ad es., ti ha collocato in un posto che dovrebbe indurti una maggior consapevolezza circa le tue qualità ( sarebbe, questa consapevolezza dei limiti, il miglior limite da mettere alla tua incapacità, che non sarebbe così illimitata da inficiare un sano processo di autocritica ) perché oltre a dover fare i conti con il tuo destino mediocre rischi di contaminare anche quello di altri, che si ingegnano per cercare di interpretare con onestà il ruolo di cittadino; mentre se sei ladro, dotato di una certa dose di incapacità o meno, eletto o meno, cerca di rubare in giro un po’ di onestà, merce rara ma ancora circolante in alcuni, e di cambiare registro alla tua vita: se il furto riesce forse c’è speranza che l’origine truffaldina della tua onestà riesca a spegnere quella anelito alla trasgressione che scorre così fluente al tuo interno . Prendere consapevolezza di un certo pessimo sottofondo strutturale che caratterizza il dna dell’italiano medio non deve vuol dire ridursi ad alimentare una troppo sbiadita e rassegnata retorica da strumentalizzare a proprio piacere per poi giustificare comportamenti da “così fan tutti”. Rubano certo anche i politici ( individui italiani ), detentori temporanei prima ancora della res publica, anche in parte del benessere non solo economico ma anche mentale dei cittadini, ma tra coloro che stigmatizzano tali degenerezioni ve ne sono alcuni che portano via con disinvoltura chili di penne dagli uffici o post-it o altro, ( se non altro, pensano, per una forma di emulazione, sia pure su scala ridotta : che sarà mai un chilo di penne di fronte a un chilo di tangenti?!?!?! “ ). …..nessuna differenza corre fra un politico e un dipendente pubblico: sono entrambi degli eletti: gli uni per votazione popolare, gli altri per raccomandazione…. In attesa di una rivoluzione culturale, di un crac sociale da cui sorga una nuova italianità vivo la mia vita cercando di non farmi imbrigliare l’aspirazione ad una vita dignitosa da vivere in un Paese dignitoso dal male di tutti i mali, dal “quieto vivere”, che aumenta a dismisura una specie di tolleranza verso le malefatte degli altri, che ha poco del cristiano e molto della pavida convenienza. Senza ricorrere ad atti di eroismo non necessari è possibile cercare, con un minimo di coinvolgimento e rischio fisico, se non di sradicare il malcostume di alcuni, almeno di fronteggiarlo, di isolarlo. Se assisto ad un tentativo di borseggio su un mezzo pubblico mi viene spontaneo emettere dei colpi di tosse la cui artificiosità diventa chiara anche al borseggiatore che, distratto da tali rumori ( e mi verrebbe da dire, e lo dico, dal timore che incute lo sguardo feroce dell’emittente ), rinuncia al colpo per dedicarsi velocemente al prossimo per cercare di tenere costante la sua media giornaliera ( ma non sa il beota che andrò anche a parlare delle sue gesta, con tanto di relativa minuziosa sua descrizione fisica, al più vicino commissariato, non perché creda di riuscire così a regalargli una vacanza di 180 giorni con solo due notti in un monolocale di due metri per due con le inferriate, dotato di tutti i comforts, ma per un egoistico bisogno di far tacere le insistenze della mia coscienza ). Se mentre sto in fila, arriva un tizio, che oltre ad essere afflitto, e lui lo sa, da cronica allergia per le file, crede, e lui lo crede, che il suo Tempo e dunque la sua Vita sia più importante di quella degli altri partecipanti alla fila ci scambio due chiacchiere, più o meno energiche, per offrirgli, sul punto, un’altra prospettiva talmente suadente da fargli desiderare di passare tutto il resto della sua vita a gonfiare file, così per il gusto della fila in sé come imperdibile momento di aggregazione sociale; mentre per quanto riguarda la sua allergia se desidera guarire definitivamente sono pronto, con la consueta filantropia, a dotarlo dei migliori anticorpi, il cui solo innesto presenta, e lo avviso, delle punte di dolore acuto. Se mentre guido mi piomba sul parabrezza una lattina vuota, un vibratore, un pacchetto vuoto di sigarette, un pannolino scaricato da una vettura che mi precede, mi affianco e chiedo con la consueta cortesia se avrebbero piacere che tutti i giorni spalmassi la mia spazzatura per il loro appartamento e se il rispetto che hanno per l’ambiente termina al varco della soglia della loro abitazione. Se una cassiera di un negozio di alimentari, di un bar o altro esercizio commerciale dimostra una certa incomprensibile riluttanza ad emettere lo scontrino mi risulta impossibile riuscire a pagare: la osservo immobile e pago soltanto quando, dopo aver ella ripetuto invano più volte l’importo perché metta mano al portafoglio, si rende conto dell’indispensabilità che lo scontrino riveste per sciogliere il mio marmoreo attacco di immobilità e superare così l’impasse: sarebbe certamente più veloce un “lo scontrino, prego!”, ma ritengo che una guerra di nervi lasci nella cassiera un ricordo migliore della mia persona . Se continuassi a scrivere altri “se”, sposterei troppo l’attenzione su di me, a cui ne riservo già molta io tutti i giorni, distogliendo forse luce dal tema principale. Tanti comportamenti sgradevoli, maleducati, incivili causa ed effetto nello stesso tempo di un malcostume italiano, di un sistema che sembra premiare la disonestà ed una concezione distorta della furbizia quali parametri sui cui misurare il pregio della propria individualità, potrebbero essere perlomeno “contrastati” con maggior vigore, in ogni occasione “utile”, da qualunque persona appena appena “illuminata”, spalleggiata, se del caso, subito da altrinonindifferenti ( o indifferenti al quieto vivere), senza aspettare che lo Stato, o altre entità più o meno astratte ( che cmq hanno certamente il loro ruolo da svolgere, soprattutto quelle a contatto con le giovanissime generazioni ), si adoperino per l’abbattimento dei disvalori ora trionfanti. Queste intrepide personecosìdiverse dovrebbero contagiare di loro altri dal sistema sballato di valori culturali-sociali-legali o meglio di valori aculturali-asociali-illegali. Capisco che lunghi periodi di dominazione straniera, che qlcs dovranno pur testimoniare, non hanno certamente contribuito ad alimentare la predisposizione al rispetto del Diritto, dei diritti degli altri, del bene e dei beni pubblici , attraverso il quale si onora al meglio l’appartenenza ad una nazione e quindi la nazione stessa , ed hanno costituito l’humus ideale in cui ha fermentato la tendenza ad inseguire la stretta convenienza, l’egoismo, il disimpegno civico, il cinismo, la particolarità degli interessi, la supremazia dell’interesse individuale su quello pubblico. E’ possibile, e non solo vagamente utopico, attraverso questo processo di azione e poi contaminazione, non facile, tortuoso, giungere infine anche ad avere una classe politica ( cioè individui italiani ) che non spicchi come ora per la sua mediocrità nell’azione, nella dialettica fra diversi schieramenti ( veramente misera, ridotta a beghe giudiziarie ) e nella legislazione. Mentre per una trasformazione radicale più veloce dovrei andare al potere io. Sono così retto, buono, generoso e tollerante. Al fine di ottenere una scrematura virtuosa del popolo fra le prime iniziative procederei a sterminare tutti coloro che non hanno le stesse mie qualità; giudicando le persone in rigorosi processi sommari, per lo più collettivi, per raggiungere rapidamente l’obiettivo e dare a tutti l’idea che un nuovo corso giudiziario sta finalmente scalzando il vecchio dai tempi biblici inverosimili e dalle sentenze ambigue. Gianluca De Meo

 

  By: Paolo Gavelli on Lunedì 01 Settembre 2003 16:50

che incontri più gente che "se ne strafotte" e rende difficile la vita al prossimo -------------------- in romagna ci vivo tuttora (non sarei capace di vivere altrove), ma la romagna è italia e io sono un italiano autorazzista. so per certo inoltre che l'emiliano ha tutti i difetti che imputo all'italiano medio: si ricorda il luogo del pranzo "cobraf"? il proprietario mi raccontava che ogni giorno deve raccogliere la montagna di cartacce gettate dagli automobilisti di passaggio sulla via emilia (da notare, per farsi un'idea del fenomeno: il luogo non corrisponde a un semaforo o a un punto di particolare rallentamento -dove si potrebbe immaginare l'auotmobilista medio che, mentre si toglie un moccolo dal naso, pensa: "cosa faccio mentre aspetto? potrei buttar fuori qualcosa dal finestrino..."). il luogo è un breve rettilineo preceduto e seguito da curve a 90 gradi. Mi riesce difficile immaginare che siano solo i dipendenti pubblici a passare di lì, o che il traffico sulla via emilia sia composto da immigrati mi tengo buona la mia impressione: è impossibile dire se il cancro rappresentato da una burocrazia impazzita sia causa o effetto dell'incapacità italica al vivere civile 2ali

 

  By: GZ on Lunedì 01 Settembre 2003 01:51

------------------------------------------------ ....l'italiano medio (cioè quasi tutti) medio (cioè quasi tutti) se ne strafotte di arrecare disturbo ai vicini, di costruire case ovunque (meglio se sulla spiaggia), di sporcare e degradare tutto ... ------------------------- Mi sembrava che Gavelli stesse in Romagna, si vede che il suo paese fa eccezione ed è pieno di burini, dica dove abita così i suoi concittadini possono obiettare Qui in emilia perlomeno, il luogo comune per cui l"'italiano medio" è un lazzarone egoista che va bacchettato, perchè appena lo stato si distrae inzozza, inquina e rubacchia, è in invece spesso il CONTRARIO della realtà è proprio quando ti rivolgi a: questura, tribunale civile, provveditorato, ispettorato del lavoro, ufficio di leva, assessorato all'edilizia, ministero delle finanze, Consob, TAR, collocamento, università degli studi, Ente per lo sviluppo delle zone montane (anche in emilia si finanziano le zone depresse...), cassa di risparmio in cui siedono politici locali, guardia di finanza e simili che incontri più gente che "se ne strafotte" e rende difficile la vita al prossimo

 

  By: polipolio on Domenica 31 Agosto 2003 22:47

"tutto sacrosanto, ma diamo anche una botta al cerchio: l'italiano medio (cioè quasi tutti) se ne strafotte di arrecare disturbo ai vicini, di costruire case ovunque (meglio se sulla spiaggia), di sporcare e degradare tutto ciò che è pubblico (anche questo è stato, vero?), di mettere a repentaglio la vita altrui guidando, in poche parole: non ha nemmeno un vago concetto di cosa sia il bene comune. che sia anche per questo che ci tocca questa metastasi abominevole chiamata "piano che regola tutto"? è nato prima l'uovo o la gallina?" Sì, 2ali, il problema è quello: le leggi sono eccessive e (quindi?) gli italiani se ne battono. Mi ricorda quella massima che dice che la monarchia assoluta è il regime di governo più avanzato, migliore e maggiormente garantista. ?!? Sì, in quanto temperato dal regicidio... Quando ancora ero all'università (più di 20 anni fa, ahimé) si parlava della necessità di delegificazione. Se ne parla ancora oggi...

 

  By: bandy on Venerdì 29 Agosto 2003 15:54

Ho assitito a tutto il post allibito. Non che io abbia sentito o letto nulla di nuovo ma ho assitito al vostro sfogo assolutamente giustificato. Ho incontrato parecchia gente che scrive in questo Forum (e spero di incontrarne altra ancora) ed ho sempre, anche se talvolta con toni forti, percepito una grossa passione e dedizione per i mercati finanziari da parte di tutti. Spiace vedere che intraprendeza, imprenditoria, voglia di fare, idee sia tutto soffocato in questa melma italiana. Poi mi succede di trovare delle ottime teste all'estero specie qui dove vivo, gente che porta risorse e capacita' altrove per i motivi che voi avete fin troppo bene descritto. Anch'io sono qui per questo. Generalmente mi accendo in queste discussioni come ho anche fatto in precedenza, questa volta ho preferito leggere e ho tramutato quel sentimento di rabbia in qualcosa di meno effimero (le incazzature spariscono rapidamente). E' deludente, specie i racconti di Zibo....bah non so proprio cosa dire. E' un vero peccato!!!