Stupidi Uomini Bianchi

Se lo sia anche per noi dipende dai punti di vista.

Per i partiti o per noi?

Dei partiti, sinceramente, me ne frega 'na sega....

Il punto Gianlini non è se Chemnitz convince te, me o Shera. Il punto è che tutti quelli che hai visto sono voti per le Europee 2019, che se vanno come ci si aspetta, per i partiti europeisti-popolari sarà una catastrofe.

Il dicsorso su Milano è corretto, anche se le cose stanno mutando velocemente e non sono sicuro che nel 2030 ci sia ancora gente che preferisce Londra a Milano.

Io avevo un collega di Chemnitz. Juergen Mueller, Verfahrenstechniker.

Parlava della incapacità italiana di fare una saldatura "come si deve" esattamente con il tono di voce e l'irritazione con cui quelli lì parlano della mancanza di rispetto delle regole degli stranieri.

Per questo diciamo che quel video non riesce proprio a convincermi.  Poi magari, gli "arabi" di Chemnitz sono davvero terribili. Vallo a sapere. Diciamo che lo "stupido" Gianlini fa fatica a pensarlo, però non si può certo escludere.

Milano non è male, è forse l'unica città veramente europea in Italia. Ma te hai l'idea di Milano come la miglior città del mondo, cosa che non è. Milano non gioca nella stessa lega di New York, Londra, Tokyo, Hong Kong (?) e Singapore. Ma per contro nemmeno nella lega di Colle Val d'Elsa. In un campionato con serie da A a Z Milano gioca in serie B o C. Che non è per niente male. Le serie dove giocano Bruxelles, Parigi, Francoforte e Berlino. Mica male, dai... sicuramente uno o due gradini più in alto di Vienna, Madrid, Amsterdam o Barcellona. 

Stavo pensando ora dove mettere Zurigo.

Si ma infatti l'ho cambiato.

10 volte è un moltiplicatore enorme

Forse sono cascato nella irrestistibile tentazione a provocare toscana....))

Gianlini, attenzione, non ho detto che Milano funzioni male, ma New York la conosco bene e ci sono istituzioni come la Columbia University, la New York University, la Rockefeller Unifersity, lo Sloan Kettering Institute, l'Aaron Diamond AIDS Research Center, la Yeshiva University, la Cornell Medical School, la Frick Collection, il Guggenheim, il Metropolitan Museum, il Museum of Modern Art (il MoMA tanto per intendersi)  che Milano manco se le sogna, con la Bicocca e la Bocconi. Dai.... lo sai benissimo anche te. Oltre ad essere il centro della finanza mondiale insieme a Londra, mica Piazza Affari (scusa ma quando scrivo Piazza Affari mi scappa da ridere ;-)

Tornando al discorso iniziale, New York funziona bene (non faccio più paragoni con Milano altrimenti ti inalberi ;-) ed ha il 36% di immigranti. Dipende quindi dalla qualità. Poi Milano è magari al livello di Parigi, mica male essere come Parigi, dai....

Incredibile! Fondato il partito della sifilide da dove poteva arrivare se non dalla capa dalla boldrini?

o forse c'entra pure asia argento...

con tutti questi barconi era inevitabile, aspettiamo don mazzi con il Raggruppamento Amici Pensiero Extracomunitario, dedicato ai rom e agli abbronzati

36 % di FOREIGN BORN? CIOE????4 su 10  ??

possibile??? e i native born di gniuorc non si lamentano?

chissa quanta criminalita e insicurezza, chissa gli scippi, le violenze , gli omicidi

le auto brucita...

AH NO COME DITE?

LA CRIMINALITA A NEW YORK E CALATA ??

New York per es. ha il 36% di foreign born, molti più di Milano eppure funziona 10 volte meglio.

Il tuo razzismo verso Milano è disgustoso. Su che basi tu possa dire che NY funziona 10 VOLTE meglio di Milano è un mistero.

Ma anche che funzioni meglio Londra è assai dubbio.

Proprio non capisco perchè una persona intelligente come te, arrivi a fare certe affermazioni.

Ma lo dico non perchè voglia difendere Milano, ma perchè se uno fa affermazioni completamente infedeli rispetto alla realtà, rende vana e impossibile una discussione. Sarebbe come se uno volesse parlare di fisica negando la nozione di gravità o di forza di Coulomb

Gianlini> "A Milano, tanto per dire siamo quasi al triplo, 21 %, eppure non mi sembra che la situazione sia così male...."

Non è questione di numero ma di qualità. È una cosa che ripeto da sempre. Milano è una città cara e che offre lavoro, hai quindi una selezione tra gli stranieri che vanno là. Anche New York, Londra e Parigi (mi riferisco a "Parigi città" non alle banlieu) sono piena di stranieri, eppure funzionano bene, sicuramente almeno Londra e New York molto meglio di Milano (recentemente parigi perde colpi).

New York per es. ha il 36% di foreign born (immigrati), molti più di Milano, eppure funziona benissimo (per quanto ho visto io molto meglio di Milano).

Se invece vai a Palermo,in Campania, nelle Puglie o perfino in Toscana, in città come Colle Val d'Elsa, che recentemente ha avuto una crisi dell'industria della cristalleria, vedi tutto un altro tipo d'immigrazione. Là la gente non è molto contenta.

Se Beppe Sala fa di questi ragionamenti non dovrebbero fargli fare il sindaco, perché significa che di Milano non ha capito una mazza.

Gli abitanti di Milano oggi sono al 19% immigrati, contro il 9% della media italiana. Con un certo orgoglio il sindaco Beppe Sala lo rivendicato: «Eppure Milano funziona - ha detto ieri - con tutte le sue difficoltà che non si possono nascondere».

Naturalmente il commento del cretino di destra (de corato, basta guardarlo in faccia per capire che personaggio lugubre è):

«Questo è un segnale preciso - commenta De Corato - e nonostante il calo degli sbarchi Milano non riusce a stare nelle cifre delle medie nazionali».

come se si dovesse avere come obiettivo di avere meno stranieri possibile......che coglione!

http://www.ilgiornale.it/news/milano/stranieri-quota-335mila-nella-milano-2031-residente-su-1529656.html

La percentuale di stranieri è 8,09 %

Ad occhio non sembra proprio una percentuale elevatissima.....

https://www.chemnitz.de/chemnitz/de/unsere-stadt/stadtportrait/zahlen-und-fakten/bevoelkerung.html

Regolarmente soggiornanti, provenienti per lo più da Nord Africa e Asia, con un tasso di occupazione al 67,8% e con oltre 30mila imprese individuali di cui sono titolari. È questa la fotografia scattata dall’Agenzia Nazionale Politiche Attive Lavoro sulla presenza dei 474mila cittadini extra Unione Europea residenti nella città metropolitana di Milano nel 2016. Diffuso martedì 13 giugno a Palazzo Isimbardi, il rapporto di Anpal rivela come l’area milanese sia quella con il più alto numero di stranieri non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia, la cui integrazione sul territorio pare avere risultati positivi e incoraggianti. La loro presenza a Milano è cresciuta del 30% tra il 2010 e il 2016, quasi il doppio rispetto a quanto rilevato nel resto del Paese. L’equilibrio di genere è quasi perfetto con gli uomini che rappresentano il 50,6% e le donne che coprono il residuo 49,4%.  

articolo de la stampa

naturalmente Shera dirà che io soino un piddino pro-immigrazione e quanto affermo è falso, e che a Milano non si gira più dopo il calar della sera.....

Notavo una cosa, nel video che ho postato di Chemnitz sono tutti anziani e donne. Forse ai tedeschi fanno bene un po' di giovani arabi che li rinsanguino...