Due ragazzini italiani, Niccolò e Riccardo, cancellati dai media.
C’è anche un ragazzino italiano di 12 anni, Niccolò Bonetti, che si è offerto come ostaggio nella vicenda dello scuolabus sequestrato ed incendiato da un terrorista umanitario senegalese.
«Ma non mi sento un eroe, ho fatto solo la cosa giusta», ha detto a «Un giorno da pecora» su Rai Radio 1, nella puntata che andrà in onda venerdì alle 13.30.
«Il terrorista, io lo chiamo così (l’autista senegalese Ousseynou Sy, ndr) ha chiesto di avere qualcuno vicino a lui, e ha iniziato a spargere benzina. Poi è andato a prendere un ostaggio e ne ha chiesto un altro: se nessuno si fosse presentato minacciava di fare esplodere l’autobus. In un momento di panico, coi miei compagni agitati – ha raccontato lo studente – ho deciso di andare lì ed offrirmi volontario».
Non hai avuto paura? «Sì, avevo paura,in tanti mi hanno creduto pazzo, ma penso di aver fatto la cosa giusta, l’ho fatto per i miei compagni. Ho cercato di tenere i nervi saldi». Cosa ti diceva il terrorista? «Cose molto strane: voleva vendicarsi dei bambini morti nel mediterraneo, della politica in Italia e nel suo Paese, insultava Di Maio e Salvini. A volte diceva che non voleva ucciderci e due secondi dopo che sarebbe tutto finito e nessuno sarebbe uscito vivo da quel pullman. Si è fermato 5 o 6 volte con la benzina che continuava a sgorgare».
Tuo padre ha detto che sei stato un pazzo. «Si, e forse ha ragione. Ma in quel momento mi sono sentito di farlo».
Ecco, di Niccolò Bonetti i media non parlano. Perché devono parlare di Ramy. Niccolò ha un nome troppo poco esotico.
E Niccolò non è il solo bambino italiano ‘cancellato’ dai media. C’è anche Riccardo, l'altro ragazzino italiano la vui storia è stata messa in secondo piano dai media. Video di seguito a riprova.
Questo è Riccardo, italiano. Ieri subito dopo la tentata strage dell’autista senegalese, è stato intervistato:
Poi, il suo video è sparito dai media cosiddetti ‘ufficiali’. Non serviva alla narrativa immigrazionista. Sostituito da quelli di Ramy e Adam, due non italiani.
La loro presenza era necessaria per tentare di distogliere l’attenzione dalla catastrofe di un ‘nuovo italiano’ che tenta di bruciare vivi 51 bambini.
Ѐ così iniziata la propaganda del bambino marocchino [e dell'altro egiziano] senza cittadinanza italiana che ha salvato tutti.
Non è andata così. Sono stati tutti degli eroi, in quella situazione ma, casualmente, i media hanno cancellato il bambino italiano e messo in evidenza quello straniero.
Nonostante a rischiare la vita fosse stato Riccardo: si toglie le fascette e recupera il telefono!
Ѐ stato stato proprio Riccardo, il ragazzino italiano, in un’intervista rilasciata al Corriere, a spiegare di nuovo quanto accaduto: “Un mio compagno, Rami, aveva nascosto il cellulare, ha fatto le prime chiamate al 112”, evidentemente inutili.
“Ad un certo punto gli è caduto per terra, senza farmi vedere sono andato a raccoglierlo e l’ho passato ad Adam, dietro di me“.
Riccardo, insomma, ha giocato un ruolo fondamentale: senza di lui, probabilmente, sarebbero tutti morti. Ma lui è stato cancellato. Perché non serviva alla disgustosa propaganda per lo
ius soli. -
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