casa batte borsa 7 a 1

 

  By: marco on Martedì 25 Gennaio 2005 12:52

Cambiamo prospettiva: supponiamo che adesso si tengano le elezioni in Iraq, subito dopo gli Americani si ritirano (mossa di immagine) ed a Maggio - Giugno per qualche motivo (?) attaccano l'Iran. Cosa succederebbe secondo voi? Secondo me cosi' tanto per parlare, il mercato sale di un altro 10% da qui a marzo e poi comincia a distribuire per fare un bel -30 distribuito fino a fine anno. Finalmente qualcuno spaventato mi compera l'immobile!

 

  By: panarea on Lunedì 24 Gennaio 2005 21:16

nel mondo moderno qualsiasi servizio o bene è praticamente trovabile ad un prezzo inferiore se cioè è possibile/conveniente. alcuni miei amici inglesi vanno (andavano?) dal dentista a budapest perchè costa meno... il terreno NO, non è replicabile, si può costruire, coltivare, buttare giù il vecchio e ricostruire di + o di -, ma il terreno, salvo espropriazioni, rimane quello. Se volete gli ettari in pianura in italia sono un numero finito, come l'oro su questo pianeta. la quantità è data. oltrettutto rispetto alla casa ha dei grossi vantaggi: -passaggio a edificabile (ma non il viceversa... tipo stop loss gratis .... se compri agricolo tale rimane) -tassazione favorevole, basta essere iscritti ai coltivatori diretti qualsiasi sia l'estensione paghi solo 130 euro (+ o -) di imposte (su una casa sono minimo il 3% per la prima casa e poi a salire) e poi lo puoi rivendere senza problemi dopo 5 anni (il regime dei coltivatori è un po cambiato... non sono aggiornato). ICI praticametne non c'è. -nessuna manutenzione, nessun condominio, niente di niente se lo lasci fermo lì rimane... insomma mica male...

 

  By: GZ on Lunedì 24 Gennaio 2005 18:43

si può leggere questa storia in controluce ^dell'altra di De Longhi#www.cobraf.com/forumf/topic.asp?topic_id=5616&forum_id=1&Topic_Title=De+Longhi&forum_title=&M=0&S=1^ , società italiana industriale esportatrice in tutto il mondo di condizionatori ed altro in concorrenza con multinazionali, gente insomma che produce la ricchezza di questo paese e che lotta per stare a galla portando tutti gli stabilimenti in Cina, come spiega l'a.d. non è solo il costo del lavoro cinese, ma anche le infrastrutture che in Cina sono meglio che in Veneto

 

  By: marco on Lunedì 24 Gennaio 2005 18:00

Zibordi, ovviamente lo dice con ironia ... Certo che l'immobiliare fa fare soldi : è al 50% in nero, da agricolo ad edificabile si fà tramite la politica ovviamente non tutti intrallazzano però stiamo attenti che a ben guardare non c'è un geometra, architetto, ing. che non sia in politica a livello amministrativo ...è come l'Spmib40 sale perche sono tutti oligopoli che alzano le "tariffe" a cui gli italiani non si possono sottrarre per cui se non puoi combatterli alleati: tutti lunghi Spmib40 e tutti a leva sull'immobiliare !!! Evviva la bell'Italia!

 

  By: gianlini on Lunedì 24 Gennaio 2005 16:39

ma come fa Casale a dichiararsi Massone e ad essere in affari con l'unipol e le cooop!!! ma tutta l'italia che legge ed ascolta i media filo-ulivisti non pensa che la sx ce l'abbia con Berlusconi proprio perchè massone???? certo che è proprio divertente l'arte di arrangiarsi degli italiani...

I nuovi miliardari italiani con gli immobili - gz  

  By: GZ on Lunedì 24 Gennaio 2005 15:48

Zunino in Piemonte che compra e vende 1/3 del Lingotto e costruisce Milano TecnoCity il più grande progetto edilizio mai messo su in Italia e forse il maggiore in Europa al momento, Coppola che dieci anni fa era un odontotecnico e ora compra e vende pacchetti di immobili (compra da Zunino palazzi che l'Enel gli aveva appena venduto sei mesi prima...) e in più ha ora un 4% della BNL Ora abbiamo Vittorio Casale, un altro che partendo da zero ora ha un patrimonio di 800 milioni all'ombra dell'impero economico di Lega Coop e di Unipol. L'Italia è un grande paese pieno di opportunità e gli affari ci sono, guarda qua: poi ci si stupisce che Berlusconi con gli immobili abbia fatto i miliardi così in fretta. -------------------------------------------------------- ^Il nuovo re del mattone in cordata con l’Unipol#http://www.corriere.it/edicola/economia.jsp?path=TUTTI_GLI_ARTICOLI&doc=EC22^ Si è comperato l’1,99% di Unipol in dicembre quando Finsoe, la holding che controlla la compagnia bolognese ha collocato una tranche di titoli per aumentare il flottante in Borsa. Poi ha rivenduto una parte del pacchetto per fare cassa. Vittorio Casale è un immobiliarista ma, a differenza di molti suoi colleghi che affollano patti di sindacato delle banche, non sente il bisogno di detenere partecipazioni stabili per consolidare i rapporti con i partner d’affari. Le buone relazioni con Unipol e con il mondo delle cooperative sono consolidati da oltre un decennio. Da quando cioè l’imprenditore, poco più che ventenne, si lanciò nel mondo della gestione di palazzi in collaborazione con i principali gruppi emiliani delle costruzioni, tutti di matrice solidale. Da allora l’immobiliarista di strada ne ha fatta parecchia ma senza mai comparire sulle cronache finanziarie. A forza di compravendite, frazionamenti, riqualificazioni e costruzioni Casale ha messo insieme, partendo da zero un «impero» del mattone valutato 850 milioni di euro. Parmense di nascita ma bolognese di adozione l’immobiliarista deve a suo padre Francesco, ex provveditore alle Opere Pubbliche a Bologna ai tempi del Pci, i solidi rapporti con il mondo chiuso della cooperazione rossa. Lui non ha tessere ma è riuscito a guadagnarsi la fiducia del riservato presidente di Unipol, Giovanni Consorte, così come dei quadri dirigenti delle principali cooperative emiliane. Da Unipol Casale ha rilevato prima gli immobili della Winterthur ad Assago (Milano) e poi il mese scorso altri 14 palazzi, patrimonio non strumentale, per 260 milioni di euro. Ma non solo: proprio grazie ai buoni rapporti con Consorte, è riuscito ad inserirsi, in qualità di partner immobiliare, nelle due cordate guidate dalle cooperative di consumo che stanno visionando i dossier Esselunga e Upim-Rinascente. Ex socio di Meliorbanca (suo riferimento bancario assieme ad Unicredit), Casale è stato anche uno dei sostenitori della fusione, andata poi in fumo, tra la banca di investimenti creato da Pierdomenico Gallo e Unipol banca. Sposato con tre figli, e massone per sua stessa ammissione, l’immobiliarista 44enne fa la spola tra Bologna, dove vive la famiglia e Roma, dove vanta una rete di relazioni strategiche e dove ha il quartier generale la sua holding, Operae. È ben noto, per esempio, al ministero dell’Interno per conto del quale ha riqualificato caserme e costruito alcuni comandi dei carabinieri. Ma di solito non conclude le operazioni da solo. Tra i suoi alleati c’è per esempio la famiglia Armellini con la quale ha costituito Operae Parlamento, che ha comperato da Pirelli Re la storica filiale della Banca di Roma di piazza del Parlamento. Con Massimiliano Zucchi, imprenditore della sanità, ha invece acquistato il patrimonio immobiliare di Unipol. Tra i partner storici del vulcanico immobiliarista c’è anche Leonardo Ceoldo, fondatore della Sweda, l’azienda che lanciò in Italia di registratori di cassa. Il business che i due amici hanno in comune è il Bingo. Ambedue sono soci della spagnola Codere, nella filiale Codere Italia. La società è arrivata a controllare il 15% del mercato della tombola elettronica aprendo 13 sale con un giro d’affari di 200 milioni di euro. E negli Usa ha chiuso affari sia con il fondo Glenbroook Real Estate, azionista di Colony Capital (l’operatore che ha comperato la Costa Smeralda), sia con il colosso Carlyle

 

  By: Mr.Fog on Martedì 12 Ottobre 2004 11:04

Ora pero' anche i guru vendono....la casa. New York Post: A Wall Street financial guru is putting his palatial Fifth Avenue penthouse on the market for a staggering $70 million — the highest-ever asking price for a Manhattan apartment, The Post has learned. Martin Zweig, an author and hedge-fund manager, will open the doors of his three-story co-op apartment, perched atop the s****y Pierre hotel, to serious bidders Tuesday, real-estate sources said. The s****y penthouse mansion has 16 rooms covering 11,000 square feet on Floors 41 through 43. It has nine bedrooms, six baths and two half-baths, six fireplaces, four terraces, heated marble floors and a 2,800-square-foot "grand salon" with 23-foot-high ceilings and ornate chandeliers. The apartment's $48,000-a- month maintenance fee includes full hotel services, such as room service, twice-daily maid service — with robes, linens and mints on the pillows — and a 24-hour concierge. Zweig, who's in his 60s, stands to pocket a whopping profit if he finds a buyer — in 1999, he paid a then-record $21.5 million for the over-the-top digs. He bought it from Australian publishing heiress Lady Mary Fairfax, who first listed the glamorous digs in 1996 for $35 million. The grand salon, one of the hotel's ballrooms, sat mostly empty from the late 1960s until Lady Fairfax combined it with the apartment for $12 million in 1988. She then spent the next five years and untold millions renovating. "I'm very familiar with all the great apartments of New York," said the listing broker in 1996, "and I believe [the grand salon] is the most important room in private ownership." A few months after Zweig bought the mansion, his record purchase price was shattered when troubled tycoon Saul Steinberg put his 34-room Park Avenue triplex, part of the original 90-room residence of John D. Rockefeller Jr., on the market with an asking price over $45 million. Investment banker Stephen Schwarzman reportedly paid approximately $37 million for the prewar pad in February 2000. By November 2000, Manhattan saw yet another record-high asking price when Johnson & Johnson heiress Elizabeth Johnson listed her unfinished 20,000-square-foot condo at Trump International Hotel & Tower for $62 million. Johnson assembled the gargantuan triplex out of several contiguous apartments, and then opted not to finish the project after a fallout with her hairdresser boyfriend. After no takers materialized, Johnson eventually remarketed the raw property in their original configurations. The record sales price for a New York City residence now stands at $42.5 million for a 12,500-square-foot duplex condo at the Time Warner Center purchased by financier David Martinez in 2003. Some brokers doubt that Zweig will get the full $70 million. "I'll be very surprised if he gets anywhere near that," one broker said. "You can ask the moon, but reality does eventually set in." Neither Zweig nor his brokers could be reached at press time. Zweig started an investment newsletter in the 1970s before entering the lucrative fund business in the 1980s. His stock-picking acumen has been compared to that of fellow market guru Warren Buffett.

 

  By: Alessandra on Domenica 10 Ottobre 2004 21:22

" ... Il mutuo si accende quando uno i soldi non ce li ha. Oppure, caso raro, se ce li ha ed è capace di farli rendere più del tasso del mutuo. " ------------------- inoltre, almeno nei primi anni, c'è qualche agevolazione fiscale. Alessandra

 

  By: mistral04 on Domenica 10 Ottobre 2004 19:27

Ti abboni ad un sito di "consulenza online", che stimi essere il migliore per te al momento, cobraf ad esempio, e compri su suggerimenti di Zibordi, (e questo è il massimo) ... Morale della favola, compro casa poichè ho bisogno di armadi, ma, per esperienza, è più SEMPLICE e REDDITIZIO comperare azioni suggerite dallo staff di cobraf! ------------------------------------------------- A me questa suona come una pubblicità occulta :-) A ogni modo, criticavo l'idea che le hanno dato di lasciare loro i soldi in gestione e di chiederne altri per fare il mutuo. Il mutuo si accende quando uno i soldi non ce li ha. Oppure, caso raro, se ce li ha ed è capace di farli rendere più del tasso del mutuo.

 

  By: Alessandra on Domenica 10 Ottobre 2004 19:01

mistral04 " ... se uno ha i soldi la casa se la compra:..." -------------------------------------------- Può darsi che lei abbia ragione. Io non sono nè un avvocato, nè una commercialista, ma gli "esperti" che ho consultato, mi hanno comunque consigliato un mutuo che come prima casa è sempre favorevole. Dice di no, lei? Perchè? Io mi affido e scelgo gli esperti del settore, e cosi' faccio in tutti i settori che non mi appartengono. Molto gentile a rispondermi, sono abbonata dal 2002 e questo è un forum libero, quindi non mi meraviglio che su QUESTO forum i complimenti facciano più effetto delle "offese". Grazie Alessandra

 

  By: mistral04 on Domenica 10 Ottobre 2004 18:08

Pubblicità e progresso, esperienza di vita .... "C'è convenienza, e con l'utile dei soldi che ci lascia e che noi investiamo si paga la rata del mutuo" ------------------------------------------------- A parte che questo post pare più una pubblicità a GZ che altro... se uno ha i soldi la casa se la compra: mica li lascia in gestione e contemporaneamente se ne fa prestare altri per fare il mutuo!

 

  By: Alessandra on Domenica 10 Ottobre 2004 17:46

Pubblicità e progresso, esperienza di vita. Carissime ragazze,i a proposito di mattone e di consulenze di Borsa, quindi dove investire i soldi, avete mai comprato casa e capito quanto vale, o meglio, quanto costa il mattone? Io mi sto proprio divertendo, con le banche, con il catasto, con l'agenzia immobiliare, insomma con tutto il mondo che ruota attorno alla valutazione di una casa. Quando investi in Borsa da "autonomo" tutto è molto molto più semplice. Ti abboni ad un sito di "consulenza online", che stimi essere il migliore per te al momento, cobraf ad esempio, e compri su suggerimenti di Zibordi, (e questo è il massimo), e, nel mio caso, vendo spesso quando mi può bastare l'utile o la perdita, quindi di testa mia. E se hai bisogno di soldi, nessun problema: vendi e prelevi. Molto semplice, non è vero? Bastano poche cose: un consulente di un certo calibro e di fiducia online, un pc con un tol e dei soldi. Quando compri il mattone, il tutto è molto molto complicato, non è sufficiente avere i soldi. Quanto costa il mattone? Mah! C'è il catasto che ha i prezzi dell'immobile "aggiornati" a 20 anni fa, (bassissimi), c'è l'agenzia immobiliare che ha il prezzo a metro/quadro del quartiere, più o meno a seconda del numero di extracomunitari che vi abitano in affitto, ( ancora non hanno i soldi per comprare), infine c'è il prorpietario dell'immobile che "spara" a caso! Bene, quanto devo spendere per comprare quell'immobile? Sicuramente non esiste un valore effettivo della casa, il valore è arbitrario, a sentimento. Non importa, concordata la cifra vado al passo successivo. Dove prendere i soldi? Dalle banche! Questo Ente indispensabile, radicato e atavico che non ha niente di comodo. Se depositi soldi ti fanno sorrisi, ti mandano gli auguri a Natale con presente annesso, se richiedi i TUOI soldi ... è finita. Le banche ti propongono comunque il muto. "C'è convenienza, e con l'utile dei soldi che ci lascia e che noi investiamo si paga la rata del mutuo". Fantastico, entro in sfida con le banche, l'utile finora non l'ho mai visto, ma è ovvio lasci li' i tuoi soldi e poi fai altri bonifici dall'esterno, grazie al delta del tuo investimento "autonomo", per pagarti il mutuo. Facile no. Accetto la sfida. Con chi fare il mutuo: conto arancio, banca intesa, cariplo ecc... sento una seconda banca, parlo con il responsabile mutui, e mi dice che mi farà un mutuo agevolato solo se farò rientrare tutto il resto del capitale nella loro banca. Risposta professionale e che mi da coraggio! Anche fare un mutuo non è una cosa semplice. Morale della favola, compro casa poichè ho bisogno di armadi, ma, per esperienza, è più SEMPLICE e REDDITIZIO comperare azioni suggerite dallo staff di cobraf! Grazie Alessandra

 

  By: Moderator on Martedì 31 Agosto 2004 14:22

Ottimo :il tema del post precedente ha superato l' ultimo test, quello alla bardamu-xtol-fog :qua e su altri forum appena si parla di giappone l'interesse cade e c'è scetticismo. Il test del ciclo lungo l'ha superato, il test dell' area in trend(asia)pure, dell'oro-borse Usa pure,della deviazione dalla media di Zibordi pure,dello scetticismo pure:incrementerò i miei asset azionari pensionistici su quell'area.

 

  By: Moderator on Martedì 31 Agosto 2004 11:01

riprendo questo intervento di luglio 2002: http://www.cobraf.com/forumf/topic.asp?topic_id=4382&forum%1F_id=2&Topic_Title=Un+grafico+...+pi%23249%3B+di+mille+parol&forum_title=&M=False&S=Tru. più questo: http://www.servizidiborsa.it/edi_view.php?n=3235 Converrebbe spostarsi sul Giappone che ha un ciclo opposto alla borsa Usa e che darebbe in esaurimento la fase discendente .Globalizzazione dei mercati a parte.Ma l'Asia è un vulcano . il trend della pensione.

 

  By: Moderator on Lunedì 30 Agosto 2004 13:34

ci sono migliaia di gestioni professionali che queste medie o altri indicatori li testano tutti i giorni lavorandoci a tempo pieno e se fosse così le userebbero e avrebbero ottenute queste % --------------Zibordi----------- Li testano tutti i giorni , in migliaia, e hanno intanto lasciato passare 10 anni in cui hanno funzionato , senza peraltro trovarne di migliori (vedi i rendimenti nella quasi totalità inferiori all' indice)?. E' questo il grave. ------------------------------------------------------------ E nei prossimi anni le borse torneranno a zig-zag e smetteranno di funzionare... --------------Zibordi----------------- Quindi anche lei cerca di capire se ci sarà un trend . E se uno pensa che non ci sarà non le userà. O meglio non userà la 200. Può darsi che una a 80 funzionerà.Io dico solo che vanno usate come supporto verifica e ottimizzazione. Ma comunque suppongo che nei prossimi anni anche se andrà a zig-zag,andrà a caccia di trend settoriali o di singole aziende in trend o di sotto-cicli .Poi si può pure fare come l'Hedge che lavora su scostamenti vari ma non è più vedere di guadagnare su valutazioni di borsa tradizionale, ma un altra dimensione ,e il paragone è fra mele e formaggi.