casa batte borsa 7 a 1

 

  By: Paolo_B on Lunedì 28 Luglio 2014 20:35

anche a Venezia non scherzano ma i prezzi indicati a Venezia sono sbagliati alla grande, come se avessero preso un quartiere per un altro. E sono non realistici. Se fossero veri quei prezzi io che ho acquistato e ristrutturato nel 2011 potrei rivendere a un 15/20 % di più di quanto mi è costato..... purtroppo non è così. Volevo sapere se l'errore è solo a Venezia o anche in altre città.

 

  By: gianlini on Lunedì 28 Luglio 2014 17:35

di fantasia non mi sembra certo che uno abituato ai prezzi di Milano, appena si sposta in un'altra città si sente subito un re.... a Torino poi ci sono prezzi stracciatissimi...

 

  By: Paolo_B on Lunedì 28 Luglio 2014 16:57

Al Sole24ore sono impazziti. Hanno fatto il nuovo database immobiliare e ho controllato i prezzi per Venezia. Sono fuori di testa, con la giudecca che vale più che in parte a piazza San Marco. Sarei curioso di sapere se hanno messo prezzi di fantasia anche per le altre città. Dateci un'occhiata e ditemi : http://www.casa24.ilsole24ore.com/art/mercato-immobiliare/2011-06-22/oggi-online-focus-citta-174448.php?grafici

 

  By: shabib on Lunedì 23 Giugno 2014 05:02

GANO riporta un' osservazione verissima , e' come in italia , dove i fortunati che ancora hanno un lavoro oppure dei genitori o nonni alle spalle che li mantengono , possono andare avanti , senza rendersi conto che domani A CHI LA TOCCA,LA TOCCA ....e cioe' se NON cambiera' il sistema italiano economico, finanziario,giuridico e politico , finiremo tutti sotto ai ponti , perche' le rappresentanze politiche si rifugiano dietro egaletarismi sociali , quando devono tassare , e poi pero' si buttano su misure davvero antipopolari quando servono i skei che non si trovano... e i dane' SERVIRANNO SEMPRE E SEMPRE DI PIU' per i motivi di cui stiamo parlando su questo forum da anni , non e' possibile pensare di battere un esponenzialita' dell'accumulo del debito tassando , ovvero distruggendo alla fonte settori produttivi , investimenti , lavoro .... Riforma catasto, maxi tassa sulla casa di: WSI | Pubblicato il 23 giugno 2014| Ora 09:11 inCondividi.0.Anche se la delega lo impedirebbe sulla carta, il rischio che Imu e Tasi salgano alle stelle, anche di 10 volte, è forte. Ingrandisci la foto Come ripetutamente annunciato da Matteo Renzi, il governo spedirà ai cittadini un modello 730 precompilato per facilitare il compito ai contribuenti. ROMA (WSI) - L'operazione "Riordino Catasto" è appena partita e già c’è il fondato rischio di aumenti del prelievo fiscale. Le rendite catastali, infatti, verranno nuovamente allineate ai valori di mercato e, in virtù di ciò, sono destinate a crescere fino a dieci volte. Il riordino è partito venerdì con l’approvazione del decreto attuativo sulle commissioni censuarie in Consiglio dei ministri (ne abbiamo parlato nell’articolo: "Riforma del catasto: così cambia il valore delle nostre case"). Anche se tutto dipenderà da come i sindaci rimoduleranno aliquote e agevolazioni delle imposte una volta concluso il restyling, il pericolo di un ulteriore aggravio delle imposte sulla casa è pesante. In alcuni casi si potrà anche arrivare a importi addirittura dieci volte superiori a quelli attuali. L’aumento sarà tanto più elevato quanto più basso è il livello delle attuali rendite. Il progressivo allineamento dei valori patrimoniali a quelli del mercato delle compravendite e delle rendite agli importi delle locazioni dovrebbe portare a eliminare o almeno a ridurre le sperequazioni esistenti. Ciò andrà ad incidere, innanzitutto, sul calcolo di Imu e Tasi che, attualmente, presentano profonde differenze non solo tra le varie aree del Paese ma tra le diverse zone della stessa città. Eppure tutta la riforma del Catasto si incentra sull’obiettivo di non far variare il gettito fiscale, onde non allarmare i cittadini che le nuove rendite (quasi sempre più alte delle attuali) non si trasformino automaticamente in aumenti delle tasse a carico dei proprietari degli immobili. Tuttavia – così come è già avvenuto per il calcolo della Tasi – gli italiani sanno che, senza precisi vincoli (e penalizzazioni per chi non lo rispetti) che obblighino le amministrazioni comunali a restare nei limiti di quanto già incassato finora, le buone intenzioni della delega rischiano di trasformarsi nell’ennesimo rincaro della tassazione sugli immobili a carico degli italiani. A meno che non sia il cittadino a doversi attivare impugnando al Tar la delibera comunale contraria alla legge. Associazioni di categoria escluse dalle commissioni censuarie ut supra diximus .... http://www.wallstreetitalia.com/article/1703388/riforma-catasto-maxi-tassa-sulla-casa.aspx

 

  By: Ganzo il Magnifico on Lunedì 23 Giugno 2014 04:16

Anti, quando un paese muore, la gente non se ne accorge. ^How A Country Dies#http://www.zerohedge.com/news/2014-06-22/how-country-dies^

Slava Cocaïnii!

 

  By: shabib on Lunedì 23 Giugno 2014 02:46

ESTEBAN , si potrebbe dire un giorno , ABBIAMO SCHERZATO ... MA QUESTO TI DICE QUANTO E' FORTE LA RESISTENZA DELLA CASTA RADICATA....

 

  By: Esteban. on Domenica 22 Giugno 2014 10:50

RENZI .... ^Immunità ai senatori, Pd si spacca. Zampa: “Sconvolgente. Alla Camera non passerà”#http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/06/21/immunita-ai-senatori-pd-si-spacca-zampa-sconvolgente-alla-camera-non-passera/1035583/^ Che SKIFO ....

 

  By: antitrader on Domenica 22 Giugno 2014 09:47

Mentre si fa un bombardamento a tappeto sulla necessita' di tagliare le tasse ecco che si lavora per aumentarle (li chiamano estimi catastali). Del resto il somaro medio non ha voluto il cambiamento assuefatto com'e' alla melma piu' dilagante e puzzolente. Con mani pulite almeno salto' un'intera classe politica, adesso con le attuali megatangenti cosa succede? Niente! C'e' una totale assuefazione alle porcate piu' immonde. Adesso incombe il fiscal compact e cosa si fa? Niente! Per il primo anno se la caveranno mettendo nel pil la droga, le troie e il contrabbando, e negli anni successivi? Intanto la sinistra e' scomparsa sotto la scalata di un berluschino tutto nuovo, mentre la destra i cui fondatori stan finendo tutti in galera vuole come uomo nuovo tal fitto gia' condannato a 4 anni in primo grado con interdizione per 5 anni piu' altri procedimenti in corso. Siamo alla civilta' (si fa per dire) della menzogna, si sparano le puttanate piu' incredibili, si ruba a piu' non posso, e se qualcuno, magari inavvertitamente, dice una ^botta di verita'#http://www.youtube.com/watch?v=eGTe-_Ga830^ ecco che vien immediatamente e ferocemente bastonato.

 

  By: shabib on Venerdì 20 Giugno 2014 09:06

IL GRANDE DE CURTIS , alias TOTO' , diceva :ITALIANI , MENTRE VOI DORMITE LA TRIPPA LAVORA ! ehehe e qui si lavora per la prossima grande PATRIMONIALE che scalzera' i benefici ai possessori di immobili avuti gli ultimi 20 anni ..... ehehe Il decreto legislativo approvato dal Consiglio dei ministri che contiene una serie di semplificazioni fiscali è "a tutto tondo" e avvierà anche "la riforma del catasto con la costituzione delle commissioni censuarie che rivedranno il catasto". Lo ha annunciato il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi in conferenza stampa. a cura di Marco Mobili e Giovanni Parente - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/oFcfMt Nessun obbligo di dichiarazione per l'eredità, se devoluta al coniuge e ai parenti in linea retta del defunto, nel caso in cui l'attivo ereditario abbia un valore non superiore a "euro centomila". È quanto si legge nella bozza del dlgs semplificazioni in ingresso al Cdm a cura di Marco Mobili e Giovanni Parente - Il Sole 24 Ore - leggi su http://24o.it/s1iJ0h http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-06-20/dl-semplificazioni-via-riforma-catasto-122532.shtml?uuid=ABUmC7SB&nmll=2707#navigation http://www.youtube.com/watch?v=gJ5tzb4yIQQ

 

  By: shabib on Martedì 03 Giugno 2014 05:09

PENSO CHE POSSIAMO RIAGGIORNARE IL TITOLO DELLA DISCUSSIONE : CASA BATTEVA BORSA 7 A 1 ... purtroppo per gli agganciati a questo business ancora non son finiti i guai ... un po' come l'oro che dopo aver toccato il top grazie ad una speculazione rampante dovuta a situazioni realisticamente gravi del mercato , anche l'immobiliare italiano vedra' dimezzati i suoi valori rispetto al 2008 e molto presto , e grazie alla ristrutturazione , leggi rivalutazione degli estimi catastali che saranno piu' vicini ai vecchi prezzi di mercato , che posso presumere che grazie alla crisi , saranno piu' alti di quelli reali attuali. ovvero ci troveremo a pagare tasse sui valori che il fisco dava come equi e commerciali e accertati 2-3 anni fa , e adesso hanno invece realmente perso almeno il 20%.......non solo : per quanto bravo , il RENZI dovra' lottare duramente in europa per ottenere l'unico modo di evitare all'italia di uscire dall'euro dopo aver devastato il tessuto produttivo , cioe ottenere a tutti i costi quei provvedimenti che realmente facciano unico il valore della moneta comune a iniziare dall'eliminazione dei debiti nazionali per sostituirli con un debito unico europeo , cosa orripilante per frau merkel , e cominciare ad applicare una normativa comune su fisco e tutto il resto in italia.... in realta in italia non staremmo cosi' male senza il fardello di un debito demenzialmente convertito in euro da una valuta debole che era ...RENZI non solo dovra' proseguire l'azione di risanamento , ma dovra' valutare quanto inutile e dannoso sara' comunque aumentare le tasse anche ai cd benestanti , ma quanto invece sia necessario tagliare molto e ancora di piu' le spese dello stato a cominciare dall'imitare la francia che dimezzando le regioni risparmia 24 miliardi di euro l'anno .... non so quanto sara' positivo tassare maggiormente gli immobili , ma certo non sara' risolutivo.

 

  By: Sogliola on Lunedì 24 Febbraio 2014 10:34

No guarda, è molto più complicato di così, ci sono molti casi e sottocasi speciali. Non puoi generalizzare : Letta ha calato (poco) la tassazione di certi atti e aumentato altri. Ad esempio le vendite dal costruttore nei casi che prima erano tassate al 20%, per effetto dell'aumento dell'IVA, ora sono al 22%, più un 4% di trascrizione e catastale. In ogni caso non dipende dai governi mediocri o pessimi, dipende dai funzionari romani del Ministero delle Finanze che cambiano spesso le norme. Se soffri di insonnia, come me, adesso è appena uscita una Circolare esplicativa, tirata via, fatta molto male, che non chiarisce bene tutti i casi dubbi, che è lunga circa 75 pagine. Se vuoi cercare di capire meglio scarica dal suo sito lo studio del Notaio Rizzi di Vicenza (www.notairizzitrentin.it), che è uno molto bravo e studia anche di notte. Cordialità. Sogliola. P.S.: nel lungo termine gli immobili battono la borsa, ma nel lungo termine siamo tutti morti.

 

  By: traderosca on Lunedì 24 Febbraio 2014 09:34

"Mi dispiace ma Google non è aggiornata; tutte le imposte sono cambiate dal primo gennaio: se è una esecuzione immobiliare a seguito di fallimento non è IVA , ma imposta di registro....... Per i marxisti che vogliono abolire i Notai occorre prima modificare tutte le leggi di *** fatte dalla burocrazia." Sogliola, allora Letta ha ragione,le tasse le ha diminuite....eheheh,io cmq nel 91 dovevo pagare il 20%,se le imposte sono state modificate dal primo gennaio,non so,sicuramente sei ben aggiornato,su Google non risulta. Tranquillo che la "casta" non verrà abolita,è ben protetta e rappresentata in parlamento.

 

  By: Sogliola on Lunedì 24 Febbraio 2014 01:33

Mi dispiace ma Google non è aggiornata; tutte le imposte sono cambiate dal primo gennaio: se è una esecuzione immobiliare a seguito di fallimento non è IVA , ma imposta di registro. prima casa 2% , più trascrizione e catastale fisse, 50 euro ciascuna; se seconda casa 9% di registro, più trascrizione e catastale fisse 50 euro ciascuna . Qualora trattasi di esecuzione forzata immobiliare a carico di un soggetto IVA non ancora fallito, per una procedura di esecuzione immobiliare fuori dal fallimento, allora è IVA con aliquota al 4% per la prima casa, più tre imposte fisse da 200 euro ciascuna di registro, trascrizione e catastale, mentre se è seconda casa l'aliquota è al 10%, più tre fisse da 200 euro. In ogni caso attualmente in Italia secondo i massimi studiosi in materia Notaio Rizzi e Notaio Petrelli (a volte anche in disaccordo fra loro) vi sono attualmente circa 45 / 47 casi di tassazione diversa per le vendite immobiliari. Siete consigliati di rivolgervi al vostro Notaio di fiducia. Per i marxisti che vogliono abolire i Notai occorre prima modificare tutte le leggi di *** fatte dalla burocrazia. Oppure ANDATE IN AFFITTO. Cordiali saluti. Sogliola.

 

  By: Sogliola on Lunedì 24 Febbraio 2014 01:33

Mi dispiace ma Google non è aggiornata; tutte le imposte sono cambiate dal primo gennaio: se è una esecuzione immobiliare a seguito di fallimento non è IVA , ma imposta di registro. prima casa 2% , più trascrizione e catastale fisse, 50 euro ciascuna; se seconda casa 9% di registro, più trascrizione e catastale fisse 50 euro ciascuna . Qualora trattasi di esecuzione forzata immobiliare a carico di un soggetto IVA non ancora fallito, per una procedura di esecuzione immobiliare fuori dal fallimento, allora è IVA con aliquota al 4% per la prima casa, più tre imposte fisse da 200 euro ciascuna di registro, trascrizione e catastale, mentre se è seconda casa l'aliquota è al 10%, più tre fisse da 200 euro. In ogni caso attualmente in Italia secondo i massimi studiosi in materia Notaio Rizzi e Notaio Petrelli (a volte anche in disaccordo fra loro) vi sono attualmente circa 45 / 47 casi di tassazione diversa per le vendite immobiliari. Siete consigliati di rivolgervi al vostro Notaio di fiducia. Per i marxisti che vogliono abolire i Notai occorre prima modificare tutte le leggi di *** fatte dalla burocrazia. Oppure ANDATE IN AFFITTO. Cordiali saluti. Sogliola.

 

  By: Paolo_B on Domenica 23 Febbraio 2014 22:38

in pochi minuti con google: L'acquisto dell'immobile all'asta è soggetto a I.V.A.? o ad imposta di registro? e in quali termini? Se l'espropriazione colpisce una società (o in generale una persona giuridica) al trasferimento si applica l'I.V.A. (al 10% o al 20% secondo la funzione dell'immobile in seno all'oggetto sociale). In caso contrario si applica l'imposta di registro (al 10% o al 3% se si tratta di acquisto di prima casa ). Nel caso, invece, di acquisto di alberghi o simili, l'ufficio delle entrate di Sulmona sembra essersi orientato per l'applicazione dell'imposta di registro qualificando il trasferimento alla stregua di una cessione di azienda o di ramo di essa. E' comunque opportuno verificare preventivamente tramite l'Ufficio competente l'esattezza di quanto esposto. -- Da notare l'italianità. Per gli alberghi neppure c'è certezza, a quanto sembra.