Mutui e Bolle immobiliari

 

  By: shabib on Venerdì 24 Agosto 2007 17:23

Caro amico studente, (beato te per la tua gioventu' e amore per il nuovo da apprendere ) , mi piace come hai scritto .Io penso che una mente piu' pulita e abituata allo studio , come la tua , forse riesca a scorgere una via in questo degrado globale , per arrivare a qualche conclusione solida , non di guadagno speculativo , ma per la societa'...ti desidero solo dire che quando ero giovane , negli anni 70 , si aspettava gia' il crollo definitivo del $ e la sua sostituzione con altre valute....come vedi questi timori ancora durano dopo 30-40 anni , ma e' anche vero che qualche cosa e' cambiato : il $ si e' portato da 1 $ = 4 marchi tedeschi , all'quivalente di 1,50 circa odierno , quindi il crollo/ridimensionamento c'e' stato , non certamente il soppiantamento di un assets radicato nel mondo e soprattutto che e' ancora di fatto la valuta che decide le sorti economiche del mondo intero ,non solo degli usa...GOLD e' passato da 100 $ a 650 a oncia , e l'immobiliare italiano , almeno , si e' rivalutato , sempre dagli anni 70 , di almeno 80 volte nelle grandi citta'.... Vedi , forse sei piu' tu a potere darci delle idee nuove , noi forse sappiamo solo speculare e assistere stanchi e cinici al degrado triste del pianeta , in primis della nostra Italia , che dopo tutti gli sforzi fatti dalla fine della 2° guerra mondiale , ed essere finalmente entrata a pieno titolo nell'europa , rischia di stare come un ghetto del bronx sta alla casa bianca...Purtroppo , la demagogia , male molto italiano , ha vinto , e talmente che si antepongono principi utopici alle reali esigenze del paese : maggior e benessere per tutti non si ottiene tassando e soprattutto non tassando sempre il ceto medio-basso , quei 50 milioni di pecore tosate da 50 anni , mentre gli pseudo imprenditori e pseudo industriali italiani rubavano col favore dei politici e delle banche i fondi delle famiglie ,impiegati e lavoratori autonomi , e dello stato , vestendo le privatizzazioni di legalita' e finendo di affossare il potere dello stato....non credo proprio che ci saranno in italia aumenti salariali , e per un bel pezzo...in bocca al lupo , di cuore

 

  By: Law on Venerdì 24 Agosto 2007 16:38

Salve a tutti, è il mio primo post anche se sono molti mesi che vi leggo. Per prima cosa vorrei fare i complimenti a tutti perché questo è l'unico forum in Italia dove si parla in maniera chiara dei fatti (con dati e quant'altro) rispettando le opinioni altrui (cosa molto rara). Non sono un trader ma uno studente di storia, anche se investo personalmente i miei risparmi e quindi potete capire quanto mi interessino gli argomenti discussi in questo forum. Non posso competere con le vostre conoscenze tecniche, ma sulle analisi generali spero di poter dire qualcosa di utile. Credo che il dato importante da un punto di vista del mercato immobiliare è quanto cresca il credito elargito dalle banche finalizzato ad esso. Dai bollettini trimestrali della Banca d'Italia sappiamo che dal III trimestre del 2000 al I del 2007 il l'aumento del credito è stato del 159,9% da 102 a 265 MLD di €, ma quello che dovrebbe far riflettere è il fatto che non c'è mai stato un trimestre di contrazione. E' evidente che più aumentano i prezzi maggiore è la leva che si deve usare per comprare un'abitazione, per cui maggiore è la sua importanza ai fini del sostegno della domanda. Fintanto che il credito verrà elargito con un certa facilità potrà continuare la speculazione e il dato da tenere d'occhio a mio avviso è proprio questo. Se in America non si facevano domande sul reddito in Italia si estende il tempo di restituzione oltre ogni ragione, non so se sia meglio scommettere che un immigrato messicano riesca a trovare un qualsiasi lavoro per pagare il mutuo o se una coppia di giovani mutuatari non abbia per almeno trent'anni nemmeno la voglia di cambiare auto. Credo che ormai siamo sul picco dei prezzi, perché in prospettiva con questi ritmi di crescita tra cinque anni per comprare casa occorrerebbe un mutuo cinquantennale (tra l'altro ho letto che il Credito Valtellinese già lo offre), e non credo che in giro ci siano così tante persone disposte a impegnarsi ben oltre l'attività lavorativa. Ovviamente c'è anche la possibilità che i salari aumentino il loro potere di acquisto e quindi le persone possano sostenere meglio i mutui, ma non ci scommetterei un euro. Spero di essere stato utile e vorrei sapere cosa ne pensate.

 

  By: tkopf on Venerdì 24 Agosto 2007 15:52

Commercial paper: emissioni in calo del 4,2%, flessione più forte dal 2000 Finanzaonline.com - 24.8.07/13:45 Le emissioni settimanali di commercial paper hanno registrato una contrazione del 4,2%. Si tratta della più ampia diminuzione dal 2000. Le commercial paper sono strumenti generalmente emessi per il finanziamento a breve termine e che in tempi recenti sono stati emessi da Conduit e Siv, società veicolo create dalle banche, per finanziare gli acquisti di obbligazioni garantite da mutui.

 

  By: pescatore on Venerdì 24 Agosto 2007 00:30

Prima di comprare casa ho passato giorni per vedere cosa passavano i tribunali...non è che te le regalino le case...il risparmio è quello del notaio dato che il rogito lo fanno loro e poi sei sicuro che la casa non ha casini vari...ma ripeto trovi ruderi e quelle decenti non le mollano facilmente. Anche le banche magari ritirano le ipoteche e girano le case alle fiduciarie o pezzi grossi che poi le rivendono con lauti margini. Fino ad oggi non ho notato un incremento delle aste nella mia zona.

 

  By: Moderator on Venerdì 24 Agosto 2007 00:12

arrivano le case low cost di Ikea , dai 30 ai 60 mila euro . Magari sarà come per i voli aerei , futuro impensabile (a proposito un 20gg fa ho comprato 3 biglietti Ryanair andata-ritorno per Londra a metà Novembre al costo complessivo di 0,06 euro tasse comprese) "BoKlok, «casa Ikea» contro i subprime Iniziati i lavori nel Nordest della Gran Bretagna per la realizzazione del primo quartiere low cost. A gennaio 2008 saranno pronti 36 appartamenti e 84 abitazioni. I costi vanno da 22 fino a 52.000 euro Non sarà la risposta all’emergenza dei mutui subprime, ma le nuove abitazioni low cost di Ikea potrebbero risolvere più di qualche problema. Dopo la Scandinavia, la multinazionale delle soluzioni d’arredamento a basso costo, in collaborazione con il colosso mondiale delle costruzioni Skanska, sbarca in Gran Bretagna. Al St James Village, di fronte allo stadio della città di Gateshead (Nordest della Gran Bretagna), sorgerà il quartiere BoKlok (che si potrebbe tradurre dallo svedese come «vivere in modo ecocompatibile»). I lavori per la costruzione del primo quartiere inglese sono iniziati la vigilia di Ferragosto e si concluderanno entro gennaio 2008. Il progetto, in una prima fase, prevede la costruzione di 36 appartamenti (su palazzine fino a 4 piani), successivamente di altre 84 abitazioni con due o tre camere da letto. Il tutto in legno. Il costo è ovviamente alla portata di molte tasche (da 22.000 a 52.000 euro), senza dimenticare il design che contraddistingue da sempre le creazioni della società svedese. L’idea originale di BoKlok è quella che caratterizza anche Ikea: «Offrire buone case a prezzi contenuti, abitazioni di alta qualità e ben progettate». All’interno di ogni appartamento una o due camere da letto, cucina arredata, bagno con doccia e ripostiglio. La «villa singola» ha invece una pianta di 92 metri quadrati, con possibilità di personalizzare il piano superiore. La costruzione e l’assemblaggio sono affidati a tecnici specializzati, che porteranno a termine il lavoro in poco meno di un mese. La linea di prodotti BoKlok offre attualmente abitazioni nei formati di blocchi di appartamenti da sei alloggi in su. Dalla società svedese spiegano che «il prodotto è particolarmente adatto a zone di proprietà degli organismi pubblici, dove l’edificazione può contribuire a realizzare case economiche per il segmento residenziale intermedio». Il cliente tipo delle case low cost è chi ha un reddito pari alla media o leggermente inferiore (25-45.000 euro l’anno), il piccolo nucleo familiare, chi non può accedere alle abitazioni sociali, persone che per varie ragioni non possiedono un’abitazione o appartamento. "

 

  By: XTOL on Giovedì 23 Agosto 2007 22:41

MUTUI: ESPRESSO;BOOM PIGNORAMENTI, SOLO MILANO 1.600 IN 2007 (ANSA) - ROMA, 23 AGO - Gli effetti del caro-mutui si vedono già. E il termometro della situazione di difficoltà sono i tribunali, dove aumentano le procedure esecutive immobiliari. Al Palazzo di Giustizia di Milano al 10 agosto ne erano già state decise 1.591: un boom. In tutto il 2006 ne erano state registrate 1.883. E' il quadro messo a fuoco da un'inchiesta del L'Espresso. L'indagine rileva che per molte famiglie italiane il mutuo a tasso variabile per la casa si sta rivelando un ostacolo difficile da superare. In due anni la Banca centrale europea ha alzato di 2 punti percentuali il tasso di sconto, con il conseguente aumento della rata mensile di 50 o anche 200 euro. Sempre più spesso il mancato pagamento di un numero consistente di rate induce le banche a pignorare l'immobile ipotecato e a metterlo all'asta attraverso il tribunale. Per quanto riguarda la scelta del mutuo, il 2007 si presenta poi con un anno "di inversione": viene privilegiato il mutuo a tasso fisso (69% del totale nei primi sei mesi) a discapito di quello a tasso variabile (27%) e la crescita delle richieste di mutuo è pari a zero. Inoltre, si allunga il tempo per la restituzione del finanziamento: più della metà dei mutui richiesti ha una durata superiore ai 25 anni. (ANSA).

 

  By: lutrom on Giovedì 23 Agosto 2007 22:17

la gente non sa fare i conti dove abito io la metà degli appartamenti è vuota questo vuol dire che chi li possiede perde come minimo il 4 % all'anno( 3,5 % che prenderebbe da un btp + 0,5 % di tasse e spese varie) eppure non vendono quando invece hanno i fondi di una banca, ad un - 4% del fondo si precipitano in banca a vendere .------------ Hai ragione, però credo ci sia in tutto questo una forte componente psicologica (legata, talora, ad un po' di ignoranza): la casa è comunque una cosa che puoi vedere, toccare (è la "roba" per eccellenza di verghiana memoria, insieme alle terre, magari edificabili). Invece l'azione, il fondo, per quanto solidi, sono cose immateriali, almeno rispetto alla casa. Poi, per quanto riguarda azioni e fondi, puoi vedere in ogni momento il valore della tua quota, e quindi in ogni momento puoi "sentire il rimprovero" per il tuo errore (se la cosa non va), e la tua fantasia non può illudersi neanche per un minuto circa il valore delle tuea azioni (e l'illusione e la speranza hanno importanza anche in economia...). Invece, per la casa non hai il giornale o Internet per vederne il valore minuto per minuto, e quindi hai più spazio per l'illusione e per la speranza: per la casa magari continui ad illuderti per un bel po' di tempo che qualcuno ti possa pagare il prezzo che tu chiedi, l'amico magari ti dice che una casa del genere ha un grande valore e che devi solo aspettare... e intanto continui a litigare con inquilini morosi (che diventano i veri proprietari della casa dopo che l'hanno presa in affitto), continui a pagare ristrutturazioni, a litigare con gli idraulici, e poi ci sono le tasse...

il mondo è cambiato - gz  

  By: GZ on Giovedì 23 Agosto 2007 20:55

Il mondo è cambiato, quando ero giovano sentivo dire che la casa non doveva costare molto, specie per le famiglie di lavoratori dipendenti a reddito basso e quando costava troppo lo stato appunto doveva costruire alloggi popolari Oggi il fatto che le case aumentino di prezzo tre volte il tasso di inflazione e siano fuori dalla portata del lavoratore medio è visto dagli esperti e dai governi (spesso di sinistra, come i laburisti di Blair che sono gli specialisti di questo gioco) come un sintomo di salute dell'economia ... PURCHE' I TASSI DI INTERESSE SIANO BASSI e IL POPOLO SI POSSA INDEBITARE, dal famoso "diritto alla casa" dei socialisti di una volta oggi sei passato al diritto al mutuo E appena i prezzi delle case in America sono scesi del -5% medio.. oddio... si ferma il mercato finanziario mondiale, tutte le banche centrali pompano "liquidità" a manetta e i governi si preoccupano. Non so se rendo, i governi dovrebbero essere CONTENTI che il prezzo delle case scenda no ? In Italia ora basta una busta paga per quanto bassa e ti fanno il mutuo a 30 anni (ma stanno mettendo il 40 anni come in Spagna) e noi siamo indietro, perchè in Inghilterra basta un lavoro qualsiasi anche precario o autonomo o saltuario e in America anche gli immigrati illegali che mentivano sul reddito e tutto il resto e con la fedina penale facevano i mutui al 100% del valore della casa "no money down" che da noi te li danno (forse) solo se fai vedere di avere case e terreni, hai il conto da una generazione e il padre noto industriale della zona chiaro che poi la domanda di case del 2000 è il triplo di quella del 1990 o 1980, ma è legata solo alla disponibilità di credito per le fasce medio-basse di reddito e anche all'effetto ricchezza, la sensazione di diventare più ricchi, per quelle alte sembro fissato con questa storia dei Mutui per la Casa, ma forse adesso si comincia a capire come tutto ruoti intorno alla bolla immobiliare

 

  By: gianlini on Giovedì 23 Agosto 2007 20:13

la gente non sa fare i conti dove abito io la metà degli appartamenti è vuota questo vuol dire che chi li possiede perde come minimo il 4 % all'anno( 3,5 % che prenderebbe da un btp + 0,5 % di tasse e spese varie) eppure non vendono quando invece hanno i fondi di una banca, ad un - 4% del fondo si precipitano in banca a vendere

 

  By: temistocle2 on Giovedì 23 Agosto 2007 19:38

cmq i dai sono contrastanti, di case costruite o da finire e ancora vuote ce ne sono anche a Firenze, ma i prezzi in discesa ancora non li ha visti nessuno, semmai il contrario. Chiaramente in centro i prezzi sono sostenuti anche dal turismo(finché dura), ma la periferia è solo minimamente più economica, e la roba decente se la strappano tuttora di mano, tra i 5,5 e 6K euro al metro. AAA Seminterrato di 35mq in centro, umido e senza finestre? 150.000 euro (da rinfrescare, ottimo investimento!!!) e vi assicuro che lo vendono Al massimo ora trovi qualche occasione senza agenzia. Intanto su Forbes dicono che in usa sono aumentati mediamente del 1,5% anno su anno, ci sono casi negativi come Detroit (che si è spopolata col la crisi di GM e Ford!) e casi positivi come Seattle dove sono aumentati del 8,9%.

 

  By: pescatore on Giovedì 23 Agosto 2007 16:24

Il motivo per cui le case crescono in Italia,almeno sul Lago di Como mi dicono sia dovuto al fatto che i terreni edificabili sono alla frutta,tantissimi stranieri in primis gli Inglesi grazie al cambio favorevole hanno speculato alla grande,poi i soliti Russi, ho visto prezzi assurdi e mi dicevo ...quelli non vendono mai salvo poi 3 giorni vedere la casa venduta...quindi secondo me il boom se poi le borse vanno in altalena non si sgonfia.

 

  By: GZ on Giovedì 23 Agosto 2007 14:52

in america i prezzi delle case hanno iniziato a scendere in inghilterra e nel resto del mondo stanno ancora salendo, tutto qui il motivo per cui la crisi è iniziata in america

 

  By: Trading Online on Giovedì 23 Agosto 2007 14:27

Si parla tanto che se i tassi salgono, e sottolineo "se", succede un caos sui mutui. Tralasciando il fatto che in America dovrebbero scendere, mi sembra che in Inghilterra anche con tassi sostenuti non sia una catastrofe nel settore mutui. Inoltre si parla delle famose insolvenze sul settore mutui in America. Se non ho letto male a giugno solo 1 persona su 693 risulta essere insolvente ovvero non avere pagato almeno 1 rata del mutuo. Ho la sensazione che in altri Paesi storicamente i dati siano molto peggiori eppure non c'è stato tutto questo caos mediatico e finanziario.

Sarebbe meglio usare i titoli che non gli indici - gz  

  By: GZ on Giovedì 23 Agosto 2007 12:39

la difficoltà è che gli "indici" tipo IBEX, Footsie, Mibtel, S&P contengono molta roba, mentre l'ideale sarebbe concentrarsi sulle società e settori che sono direttamente toccati dalla crisi dei mutui e in generale del debito del consumatore ad esempio in America le "banche regionali" che sono quelle che i mutui se li sono tenuti e non li hanno rivenduti in giro per il mondo come le grandi sono andate giù di un -30% in tre mesi per non parlare poi delle società che fanno mutui per la casa che hanno perso dal -30% di countrywide al -90% di Fremont e simili In Inghilterra hai ad esempio HBOS bank e Northern Rock (la seconda l'abbiamo venduta short fino a una settimana fa) che sono nel business dei mutui per la casa e però sono già state tagliate di un -30% o -35%, vedi sotto altri settori come le "infrastrutture" che costruiscono trattori, locomotive, motori industriali, caterpillar, ponti, aereporti, centrali elettriche tipo Caterpillar, Foster Wheeler, Fluor e simili in USA continuano ad andare bene in Inghilterra ad esempio ^Rolls Royce#^ e ^FKI#^ secondo me sono OK e anche i minerari come ^Anglo-American#^, ^Rio Tinto#^, ^Antofagasta#^, ^Lonmin#^ per cui se uno è in grado di vendere short le prime e comprare le seconde è meglio, o perlomeno l''ETF relativo se lo trova In Spagna hai Telefonica, Endesa e le utilities che sono monopoli e fanno un sacco di soldi e sono il 40% dell'indice per cui sarebbe meglio sparare solo sulle banche e i beni di consumo tipo Inditex Però parlando di indici come minimo puoi vendere delle call alla grande su questo rimbalzo perchè ci sono i settori finanziario e dei beni di consumo che verranno schiacciati dal peso del debito delle famiglie

 

  By: diliberto on Giovedì 23 Agosto 2007 12:22

Quindi oltre a installare degli short su IBEX e FOOTSIE continuare a credere in short tipo GBP contro USD o che altro??