I conti non tornano

 

  By: XTOL on Martedì 27 Dicembre 2005 19:06

se si ragiona così, allora possiamo dire che l'allungamento della vita dipende dall'aumento del co2 nell'atmosfera; anche quello ha un grafico simile, no? e perchè non dire che la salita dei prezzi dipende dall'aumento del co2?

 

  By: GZ on Martedì 27 Dicembre 2005 18:54

Se uno facesse un grafico del numero di farmaci e strumentazioni mediche mai inventate sarebbe identico a quelli economici del PIL e inflazione dai tempi degli etruschi fino al 1820 praticamente linea piatta, quasi niente di utile è stato inventato e infatti si moriva a 30 anni dal 1820 al 1920 un aumento molto sensibile del grafico dal 1920 ad oggi esplosione in verticale del grafico delle invenzioni di farmaci e tecnologia medicale E guarda caso al 98% in europa occidentale e nordamerica cioè i paesi dipendenti dalla politica monetaria della Federal Reserve ! Ahhh! Il punto è : il fatto che ci sia stata espansione monetaria e anche aumento dei prezzi dal 1920 in poi nei paesi industriali ha avuto conseguenze negative ? Si stava meglio prima quando i prezzi non si muovevano ?

 

  By: XTOL on Martedì 27 Dicembre 2005 18:38

??? mumble mumble... sarebbe a dire che i progressi della medicina e l'abolizione del gold standard viaggiano di pari passo? una tesi ardita, molto ardita... pure troppo

 

  By: GZ on Martedì 27 Dicembre 2005 18:28

Sembra un poco come la storia di Previti e Berlusconi che sono responsabili di tutto quello che può essere interpretato in modo negativo I prezzi al consumo sono rimasti fermi dal 1820 al 1920. E sono saliti dal 1920 in poi in ogni paese industrializzato al mondo dal Brasile al Canada alla Germania all'India alla Grecia Dato però che nel 1920 si campava in media fino a 55 o 60 anni e oggi fino a 80 anni (media tra donne a 83 e uomini a 77) ne deduco che chiunque sia responsabile ha fatto del bene all'umanità. Brava FED allora no ?

 

  By: XTOL on Martedì 27 Dicembre 2005 18:15

dimostra che la fed inflaziona la propria valuta come se fosse m

 

  By: GZ on Martedì 27 Dicembre 2005 17:19

il grafico dei prezzi che dal 1930 in poi sono saliti mentre per tutto il 1800 sono rimasti stazionari cosa dimostra ? che si stava meglio nel 1850 che oggi ?

 

  By: XTOL on Martedì 27 Dicembre 2005 16:52

e in due anni il $ ha perso il 65%? (da 52000 a 130000 circa) dunque, 65% ogni due anni... nel 1961 la m valeva...quanti dollari? uhmmm, aiutami, non ho pratica di numeri microscopici

 

  By: polipolio on Martedì 27 Dicembre 2005 16:41

X, ma scrivi per darmi ragione o per confutarmi? "Nel 1961 Piero Manzoni vendette la propria "***** d'artista" in 90 esemplari numerati e dal peso dichiarato di 30 grammi, facendola pagare al prezzo dell'oro dell'epoca: 32 dollari all'oncia (circa 28 grammi). Un'oncia d'oro, oggi, vale pressappoco 500 dollari, ma un esemplare dell'opera di Manzoni fu battuto alla Tate di Londra, due anni fa, per 52.000 dollari." Dunque in 44 anni l'oro si è deprezzato rispetto alla m* (seppur "d'autore") di circa 200 volte ... E la moneta non c'entra, qui si parla di quotazioni in oro...

 

  By: XTOL on Martedì 27 Dicembre 2005 15:37

Sorry Xtol ma non riesci a farmi preoccupare -------------poli---------------------- eeh, pazienza, col tempo me ne farò una ragione Intanto noto una ^notiziola#http://www.quadreria.com/articoli/132/nuovo-record-da-sothebys-per-piero-manzoni^ (Centodiecimila e quattrocento euro! E’ il nuovo record battuto all’asta da Sotheby’s a Milano per una scatoletta di ‘***** d’artista’) che sembra dare ragione all’assunto (mi cito): “inflazionando la moneta, la fed fa uno sporco lavoro: crea un ambiente (inteso in senso anche biologico) in cui il comportamento individuale più adattativo è spendere”. C'è una questione tempo: più rapida è la crescita del circolante, più svalutata la moneta arriva nelle tasche di chi è lontano dal centro del sistema. L’aumento verticale di questa crescita spiega perché negli ultimi 50 anni una parte sempre maggiore delle famiglie ha subito un processo di impoverimento, che ultimamente sta investendo anche la middle class. Ho trovato anche l’articolo di un ^mattocchio#http://www.localgroup.net/articles/wealth.html^ che, se non fosse che ha ragione, sarebbe da internare (insieme al sottoscritto, naturalmente). “the predatory class (governo Usa, fed e compagnia stampante - ndr) forcibly educates everyone, indoctrinating people into believing its actions are just and necessary.” ps: riposto il grafico, che avevo alleggerito eccessivamente

 

  By: polipolio on Sabato 24 Dicembre 2005 11:42

Sorry Xtol ma non riesci a farmi preoccupare. Eccellente il grafico, Norton, anche se bisognerebbe capire comne l'han calcolato (non è mica facile deflazionare una serie così lunga, dato che le basi non sono omogenee. Quando studiavo economia perdevamo ore a parlare degli indici di Paasche)

 

  By: Moderator on Venerdì 23 Dicembre 2005 22:52

dato che Puplava ha accesso ai miei stessi grafici , non ha messo questo che forse dà l'idea del potere d'acquisto reale su quei beni. Però bisogna vedere il raffronto delle retribuzioni e di quanto quel gruppo di prodotti incide in percentuale sulle retribuzioni e la ricchezza pro-capite di allora. Se ho detto qualche fesseria mi scuso ,sono stanco

 

  By: XTOL on Venerdì 23 Dicembre 2005 21:17

qui c'è un ^articoletto#http://www.kitco.com/ind/Puplava/oct312005.html^ di cassandra-puplava che riporta questo curioso grafico... un po' inquietante, no?

 

  By: Moderator on Venerdì 23 Dicembre 2005 12:26

allego in ritardo

 

  By: Moderator on Venerdì 23 Dicembre 2005 12:19

SI ,ma è sull'azionario non sui bond , credo , che Carmignac è il primo . Questa volta Zibordi si inc@..davvero.

 

  By: Moderator on Venerdì 23 Dicembre 2005 11:07

informazione sui migliori fondi su Bond Emergenti ,(su gentile richiesta di Polipolio) il migliore a 1 anno JPM = 30,9% a 3 anni ABN Amro = 67% a 5 anni ABN Amro = 93,8% a10 anni Morg Stan. = 346% 346% è più di un azionario,è classificato come profilo di rischio "basso" ,Sharpe 0,91 , deviazione standard 9,9