la gestione della moneta e la salute - gz
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By: GZ on Martedì 27 Dicembre 2005 19:33
Sicuro, si può dimostrare che senza la gestione della moneta adottata dagli anni '20 o '30 in poi la durata media della vita sarebbe ancora di 50 anni.
1)
Senza un economia di mercato che cresce niente medicina e farmaci, tanto è vero che prima dell'economia di mercato c'erano i salassi come terapia prevalente. Inoltre paesi tipo Cina, India, Iran o Russia pur di antica tradizione intellettuale, ma senza un economia di mercato di farmaci e tecnologie mediche ne hanno inventate pochine
2)
Bene. Dal 1820 al 1920 nell'economia di mercato i costi si abbassavano continuamente e quindi non c'era bisogno di alzare i prezzi. Se tu vendevi sempre a 100 ma riuscivi a ridurre i costi a 98, poi 95 poi 90 poi 80 guadagnavi sempre di più e ti espandevi, che facessi auto, plastica, biscotti o antibiotici.
3)
Dagli anni '20 in poi con lo stato sociale e i sindacati è diventato difficile ridurre i costi (cioè i salari, le pensioni e le spese statali in genere). Quindi è DIVENTATO NECESSARIO AUMENTARE I PREZZI. Il fatto del gold standard o della moneta di carta è solo una conseguenza, è stato solo un adattamento al fatto che politicamente non si potevano ridurre più i costi. (questi patiti del Gold Standard vedono cause ed effetti esattamente rovesciati)
CONCLUSIONE
Nell'economia moderna l'aumento dei prezzi di mercato se non è incontrollato significa che l'economia cresce e chi fornisce un prodotto guadagna.
I farmaci e tecnologie mediche che hanno allungato la vita sono stati inventati nel 95% dei casi da imprese e privati che li vendevano per il profitto (come il 95% delle invenzioni tecniche in generale) e anche loro come fornitori di prodotti e servizi sono stati beneficiari dell'economia di mercato. La quale ha continuato a funzionare grazie all'economia "cartacea" adottata dopo la fine del Gold Standard, perchè dagli anni '20 in poi sarebbe stato impossibile andare avanti con l'oro che impediva ai prezzi di salire.
Questo è il discorso generale che lascia a bocca aperta chi è abituato al tam tam sulle aziende che lavorano per il profitto e danneggiano la salute e si stupisce se si ricorda che sono loro a produrre virtualmente tutti i farmaci e per guadagnare vendere a prezzi maggiori dei costi. E se i costi non possono essere (in media) ridotti bisogna che i prezzi aumentino. Ed occorre un meccanismo monetario che consenta ai prezzi di aumentare!.
Usare l'oro come riserva valutaria impedirebbe ai prezzi di aumentare e distruggerebbe l'economia di mercato. E senza l'economia di mercato non ci sarebbero medicine....
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Andando su casi più vicini la necessità dell'aumento dei prezzi di mercato lo vedi anche dal fatto che in Italia e altri paesi europei si è imposto per legge un blocco dei prezzi (=inflazione zero!) dei farmaci per lunghi periodi. Il risultato è che l'industria farmaceutica italiana è quasi scomparsa.
Oggigiorno l'unico paese dove i farmaci non hanno controlli dei prezzi sono gli Stati Uniti dove costano 2 o 3 volte che nel resto del mondo e dove le società farmaceutiche e medicali di tutto il mondo fanno l'80% dei profitti (anche le europee o giapponesi). Senza l'"inflazione" dei prezzi dei farmaci e strumentazione medicale degli USA buona parte delle cose che ti salvano oggi la vita non esisterebbero.