Oltre ogni lecito dubbio....

 

  By: fabrizio maiocco on Martedì 12 Febbraio 2002 13:41

dimenticavo secondo un vecchio adagio, il mercato non dovrebbe andare alla fine dove riesce a recare il maggior danno??

 

  By: fabrizio maiocco on Martedì 12 Febbraio 2002 13:39

Il modello quantitativo è migliorato leggermente, ma diventerebbe veramente positivo solo con un altro ribasso del 10 – 15 % e una netta diminuzione dell’ottimismo tra gli investitori istituzionali. Osservazione: Frequentatori del forum: pessimisti Gestori: da quello che si legge liquidi o molto sottopesati : pessimisti privati : da quello che si sente sul forum non vogliono sentir parlare di azioni: neutri pessimisti, forse è meglio dire ininfluenti ai fini del risultato. Ottimisti visti gli ultimi post johnny e per taluni l'ultra toro zibordi. Domanda ma allora chi è che compra??? Zibordi, johnny e qualcosa il sottoscritto??

 

  By: fabrizio maiocco on Lunedì 11 Febbraio 2002 20:13

Stock: Footsie

H.Ehrsam: mercati azionari, alcune considerazioni tecniche di redazione , 11.02.2002 18:36 La posizione del mercato rende possibile un minimo sul punto tornante del 7 – 12 febbraio 2001 (raggiunto tra il 6 e 7 febbraio) al quale dovrebbe seguire un rimbalzo fino al 21 febbraio. Il susseguente ribasso potrebbe essere di rara violenza fino al 7 aprile se la mia ipotesi dovesse rivelarsi corretta. Il tutto deve essere confermato dal comportamento degli indici sul rimbalzo che non dovrebbe superare in modo decisivo i massimi del periodo dal 24 al 29 gennaio 2002. Ci sono diversi scenari alternativi ma quello menzionato mi appare il più probabile e si tratterà di rivedere la posizione del mercato all’occasione di ogni punto tornante. La fine di marzo (24) è un punto d’attrazione per il mercato in quanto scadrà il secondo anniversario dell’importantissimo massimo del 2000. Il 21 settembre 2001 marca il minimo (180 giorni) e il 10 aprile 2000 (2 anni) ha segnato la fine dell’ultimo rimbalzo prima del primo forte scossone al ribasso. Il 22 marzo 2001 è l’anniversario di un minimo che aveva resistito per 6 mesi durante il grande ribasso degli ultimi 2 anni. Il ciclo annuale dal massimo (quadrato di 52) del 24 marzo ha marcato tutti i minimi e massimi importanti con una precisione di 2 settimane. Possiamo dunque partire dall’idea che la fine di marzo/inizio aprile segnerà anche questo volta un minimo o massimo rilevante. La posizione del mercato favorisce un minimo. La conclusione sui mercati azionari La maggior parte dei mercati azionari è scesa sotto i minimi del movimento laterale degli ultimi 3 mesi con l’eccezione di Milano, Zurigo e l’indice americano Dow Jones (grafico - notizie) Industrial. Si è dunque verificato un netto deterioramento delle condizioni nel medio periodo. I minimi della settimana s’appoggiano su ottimi supporti e dovrebbero permettere un rimbalzo anche a causa del punto tornante del 7 – 12 febbraio. Il rimbalzo dovrebbe possedere un modesto potenziale di rimbalzo del 4 - 5 % al massimo e rischia di terminare entro il 18 oppure 21 febbraio. Il mancato superamento dei massimi di fine gennaio entro la data indicata metterebbe il mercato in condizioni molto negative e con la possibilità di una svendita fino alla fine di marzo/inizio aprile. Il modello quantitativo è migliorato leggermente, ma diventerebbe veramente positivo solo con un altro ribasso del 10 – 15 % e una netta diminuzione dell’ottimismo tra gli investitori istituzionali. Noto tuttora l’assenza di elementi quantitativi che hanno contraddistinto i grandi rialzi del passato. *commento di Hanspeter Ehrsam - analista e profondo conoscitore delle tecniche di Gann e di Elliott. Da anni pubblica una newsletter sulla dinamica dei mercati azionari, obbligazionari e delle valute. Per fortuna che tra gli anniversari non considera l'11 settembre altrimenti.....