Report Giornaliero Valute

 

  By: Euroforex on Mercoledì 03 Marzo 2004 15:54

W O R L D - C U R R E N C I E S - R E P O R T EUROFOREX S.p.A. - Via Boccaccio 11 - 20123 - Milano WWW.MTOL.IT Invia la pagina ad un amico WWW.EUROFOREX.COM Sprint sul dollaro. Euro ai minimi degli ultimi tre mesi Milano, 03 marzo 2004 ore 08.35 E' stato un pomeriggio di passione per la moneta unica che ieri ha vissuto una sessione a dir poco movimentata. Si sono concretizzati una serie di fattori scatenanti il rialzo del dollaro, in realtà abbastanza generalizzato. La rottura al ribasso di un importante livello di supporto a 1,2375/80 ha in primis determinato l'innescarsi di stop in vendita sull'eurusd; l'ingresso a catena di questi ordini in stop ha reso progressiva la caduta della moneta unica. Le vendite di euro sono state però incoraggiate anche dal crescente diffondersi di buone aspettative per il report occupazionale americano che verrà pubblicato questo venerdì, e si sa quanto i mercati siano sensibili alla ripresa del mercato lavoristico per la tenuta del ciclo in Usa. La possibilità di un buon dato sul versante dei nuovi posti di lavoro ha guadagnato probabilità soprattutto dopo il discreto valore registrato nella componente occupazionale dell'Ism manifatturiero di due giorni fa. A tutto ciò va poi aggiunta una consistente ricopertura delle posizione corte sul biglietto verde, probabilmente cautelative dato che questo giovedì si riunisce la Bce, e dopo le indiscrezioni sulla possibilità di un taglio dei tassi in Eurolandia nel prossimo futuro, evidentemente si preferisce non rimanere col cerino in mano alla vigilia di eventi ad alto rischio. L'intervento di Greenspan ieri all'Economic Club di New York ha invece rimarcato l'utilità del deprezzamento subito in questi mesi dal dollaro per il rientro del deficit di parte corrente, mentre lo stesso governatore della Fed ha sottolineato come sembri improbabile che il notevole apprezzamento dell'euro contro il dollaro sia semplicemente riconducibile agli interventi delle autorità asiatiche sul forex. Sempre nella giornata di ieri la banca centrale Australiana ha lasciato i tassi di riferimento invariati, mentre la banca centrale canadese li ha tagliati di un quarto di punto per sostenere la domanda ineterna e cercare di avvicinarsi al target inflazioonistico del 2% entro la fine del 2005. Per la giornata di oggi sono previsti solo i dati sulla fiducia delle imprese nei servizi, sia in Europa che in Usa. Ma il mercato resta nervoso, e sull'eruusd ci sarebbe ancora spazio per scendere almeno fino a 1,1980. Dati economici precedenti NAZIONE -DATO- ATTUALE PREVISIONE PRECEDENTE EMU Disoccupazione 8.8% 8.8% 8.8% Dati Economici di oggi NAZIONE ORA -DATO- PREVISIONE PRECEDENTE EMU 10.00 Pmi servizi febbraio 57.0 57.3 UK 10.30 Pmi servizi febbraio 60.1 59.8 EMU 11.00 Ppi gennaio 0.0% -0.1% USA 16.00 Ism non manifatt. febbraio 63.3 65.7 Livelli tecnici VALUTA RESISTENZE ULTIMO SUPPORTI eur/usd 1.2310-1.2270-1.2230 1.2200 1.2150-1.2120-1.2080 usd/jpy 111.50-111.00-110.35 110.10 110.05-109.60-109.10 eur/gbp 0.6725-0.6700-0.6660 0.6655 0.6620-0.6600-0.6575 usd/chf 1.3160-1.3100-1.3025 1.2980 1.2950-1.2900-1.2865 gbp/usd 1.8510-1.8470-1.8400 1.8330 1.8290-1.8230-1.8160 eur/jpy 135.90-135.20-134.70 134.20 133.90-133.35-132.80 Il Cliente prende atto che le informazioni contenute in questo report hanno mera natura di consigli e vengono tratti dall'analisi dei dati di negoziazione, dalle statistiche e da altre fonti che Euroforex S.p.A. ritiene veritiere. Ogni opinione espressa riflette giudizi a questa data che possono essere cambiati in ogni momento, anche senza preavviso. EUROFOREX S.p.A. 24 Hrs FOREX DESK - +39(02)48.53.93.00 >>CHIUDI<<

 

  By: Bardamu on Mercoledì 03 Marzo 2004 14:24

è vero se tutti pensano una cosa accade il contrario...(ho scritto la mia banalità quotidiana)...

A fidarsi troppo del trend... - gz  

  By: GZ on Mercoledì 03 Marzo 2004 14:11

Ieri l'euro ha avuto uno dei più grossi movimenti in % della sua storia, solamente sei giorni fa il 24 febbraio era a 1.27 e ora siamo a 1.21 Siamo sotto i livelli del 5 dicembre per cui tutti quelli che hanno comprato euro da inizio dicembre in poi sono di colpo in perdita e il tutto è avvenuto in pochi giorni Con una botta così improvvisa ci sono qui parecchi fondi e desk che ora soffrono perdite secche I desideri di Schroeder e Raffarin sono stati esauditi per non parlare di quelli della Banca del Giappone che ha speso miliardi per sostenere il dollaro e ora si ritrova a recuperare le perdite che stava soffrendo. L'euro cede perchè la BCE sta per tagliare i tassi ? Ma se l'euro cede c'è ora meno bisogno di tagliarli... L'euro cede perchè stanno per uscire dei dati economici USA più robusti ? Forse, ma più semplicemente troppa gente si era accodata al treno dell'euro (sterlina, swiss, australiano, real, rand...) e quando sembra troppo facile il mercato fa qualcosa di inaspettato Intanto vuole dire che ora le materie prime scendono perchè sono tutte prezzate in dollari e salivano in parte per via della cina e in parte come surrogato al declino del dollaro

 

  By: Euroforex on Lunedì 01 Marzo 2004 18:20

LO SCENARIO MACROECONOMICO 1 - 5 marzo 2004 Settimana movimentata sul forex, tra indiscrezioni, dati sulla fiducia e alcune importanti dichiarazioni di Greenspan. Quest'ultimo, in particolare, ha avuto in agenda un numero inusuale di interventi pubblici, tra i quali il più importante è stato certamente quello sostenuto davanti alla Commissione Bilancio della Camera dei Rappresentanti Usa. In quella sede Greenspan ha da un lato confermato che il 2004 è partito bene, ma ha pure aggiunto che insistono sulle prospettive future del ciclo americano i conti pubblici in netto disordine. Il deficit federale crescente necessiterebbe di tagli alla spesa piuttosto consistenti, soprattutto nel settore pensionistico e sanitario, o si rischia un rialzo dei tassi a lungo termine e una recrudescenza della pressione fiscale. Da questo discorso si è avuta la sensazione che la Fed potrebbe anticipare la mossa sui tassi di riferimento, rialzandoli prima di novembre quando ci saranno le elezioni, soprattutto se non dovessero giungere a breve segnali di riforma fiscale da parte dell'amministrazione Bush. In contemporanea con queste dichiarazioni si sono diffuse sul mercato valutario diverse indiscrezioni sulla possibilità che già durante la riunione del 4 marzo prossimo la Bce possa prendere seriamente in considerazione la possibilità di un taglio dei tassi, o quantomeno annunciare di aver dedicato tempo ad un'ipotesi del genere, a fronte delle difficoltà che l'euro forte crea alle esportazioni europee, e della lentezza a riprendersi da parte della domanda interna. Rimane però latente la questione del Patto di Stabilità, e in mancanza di una chiarificazione sul fronte dei deficit dei singoli governi europei, difficilmente la Bce potrebbe tagliare il costo del danaro. Queste indiscrezioni lasciano quindi un po' perplessi, dato questo conflitto istituzionale in atto tra i governi da una parte, la Bce e la Commissione dall'altra. Epperò il combinato disposto di un possibile rialzo in Usa e l'ipotesi di un taglio in Eurolandia, sommato alle notevoli prese di beneficio dopo i recenti minimi del dollaro, e ai diffusi timori di interventi coordinati sul forex da parte delle principali banche centrali, sono tutti elementi che hanno contribuito ha far riguadagnare terreno al dollaro, che ha così potuto scaricare una buona parte di ipervenduto. I dati della settimana scorsa non hanno mostrato niente di particolarmente significativo. Il Gdp dell'ultimo trimestre del 2003 ha mostrato un valore preliminare in rialzo rispetto al dato advance (4.1%). La fiducia nel distretto di Chicago è stata parzialmente deludente, così come il Michigan sentiment ha confermato, nel suo valore definitivo del mese di febbraio, un netto calo rispetto al mese di gennaio. Questa settimana avremo invece una serie di dati macro estremamente critici. In Usa avremo infatti l'Ism manifatturiero, il Beige Book elaborato dalla Fed, i redditi personali, la produttività, gli ordini all'industria e il report occupazionale al venerdì. Giovedì invece si riuniranno per discutere sui tassi sia la Bce che la Boe. L'ANALISI TECNICA EUR/USD Le parole di Alan Greenspan dello scorso mercoledì e la mancata conferma dell'infrazione al rialzo della parte alta del trading range 1.2350 - 1.2900 (massimo dell'euro a 1.2930), hanno favorito l'apprezzamento del biglietto verde contro la moneta unica consentendo un ritorno dei corsi in direzione di area 1.2350 in prossimità dei minimi del 30 e del 19 gennaio scorso. L'importanza di quest'area di supporto dovrebbe favorire nuovamente la ripresa del movimento ascendente lasciando di fatto immutato il quadro tecnico ben inscritto all'interno del sopra descritto trading range. Attenzione comunque che l'infrazione al ribasso di area 1.2350 con primi allunghi verso area 1.2300 aumenterebbe i rischi per ulteriori affondi dell'euro verso i successivi importanti supporti in area 1.2150/1.2100. USD/JPY Dopo i forti rialzi di cui siamo stati spettatori nella terza settimana di febbraio con i prezzi che avevano recuperato area 109.00, il dollaro ha continuato il suo recupero contro la moneta nipponica e sembra intenzionato al raggiungimento dei successivi livelli di resistenza 110.20/40. Ai livelli attuali sembrerebbe molto probabile un futuro indebolimento del cambio a favore dello yen che dovrebbe riportare le quotazioni in area 107.50/107.00, livelli accettati anche dalla BoJ che ha fatto intendere che il cambio dovrebbe non superare i 110.00, implicando che un eventuali escursione in prossimità dei massimi di novembre li vedrebbe costretti a nuovi interventi. EUR/JPY La costante ascesa del cambio eur/jpy ha spinto le quotazioni al test dei massimi del 9 gennaio a 137.80. Il riconoscimento di questo livello ha favorito le prese di beneficio ed il ritorno dei corsi in area 135.50 aprendo la strada ad ulteriori potenziali flessioni in direzione di area 134.00 in prima battuta e successivamente in area 132.00. A questi livelli si dovrebbe poi rivedere nuovamente il ritorno degli acquirenti e la formazione di una breve fase laterale. Di contro un repentino ritorno dei prezzi oltre 137.80 ripristinerebbe il trend rialzista di fondo. GBP/USD Il "cable" si trova a ridosso della linea di tendenza rialzista in essere dal 7 novembre scorso e non sembra mostrare particolare forza per reagire aprendo di fatto i rischi per un nuovo apprezzamento del dollaro che, dopo la registrazione dei massimi in prossimità di area 1.9140, individua nuovi livelli di supporto in area 1.8150/1.8200 in prossimità dei minimi registrati a fine gennaio 2004 coincidenti con un potenziale canale ribassista in essere dai massimi di periodo sopra descritti. La tenuta invece della trendline suddetta fornirebbe nuova linfa al cross e riproporrebbe nuovi spunti ascendenti. EUR/CHF La valuta elvetica questa settimana e rimasta pressoché stabile nei confronti della moneta unica. Il cambio rimane stabile in range laterale tra 1.5800 e 1.5700. Nella situazione attuale solo il ritorno al di sopra dell'importante resistenza posta in area 1.5800 potrebbe consentire alla moneta unica margini di recupero sino in area 1.6000. USD/CHF Prosegue la strada al recupero del biglietto verde che ha portato le quotazioni a ridosso della resistenza statica posta a 1.2700 (massimi del 19 gennaio 2004) aprendo rischi per potenziali rialzi verso 1.2900. Parlare di un possibile inversione del trend mi sembra prematuro ma è da tenere in considerazione se la moneta elvetica dovesse cedere nei confronti del dollaro area 1.2700. AUD/USD La ritrovata forza del dollaro ha consentito un ritorno del cambio a ridosso dell'importante supporto posto in area 0.7640 che se violato potrebbe consentire una flessione delle quotazioni verso i successivi supporti in area 0.7520/30. L'ulteriore perdita di questi livelli indebolirebbe la struttura rialzista del mercato. PRINCIPALI DATI MACRO ED EVENTI PER LA PROSSIMA SETTIMANA LUNEDI' MARTEDI' MERCOLEDI' GIOVEDI' VENERDI' USA Redditi personali Spese costruzioni Ism manifatturiero Ism non manifatt. Beige Book Produttività Ordini all'industria Report Occupazione EUR Pmi manifatturiero Disoccupazione Pmi servizi Riunione tassi Bce Gdp Q4 2003 GER Ordini all'industria GB Pmi manifatturiero Pmi servizi Riunione tassi Boe GIAP TASSI DI RIFERIMENTO NEL MONDO SVEZIA USA EURO GIAPPONE GRAN BRETAGNA SVIZZERA 2.50% 1.0% 2.0% 0.10% 4.00% Libor range 3m 0 - 0.75% Visita www.mtol.it : report giornalieri, calendari finanziari, Forex Educational, prova la DEMO. powered by Il Cliente prende atto che le informazioni contenute in questo report hanno mera natura di consigli e vengono tratti dall'analisi dei dati di negoziazione, dalle statistiche e da altre fonti che Euroforex S.p.A. ritiene veritiere. Ogni opinione espressa riflette giudizi a questa data che possono essere cambiati in ogni momento, anche senza preavviso. Per non ricevere più i nostri report risponda a questa mail mettendo come oggetto CANCELLAZIONE

 

  By: Euroforex on Venerdì 27 Febbraio 2004 10:17

W O R L D - C U R R E N C I E S - R E P O R T EUROFOREX S.p.A. - Via Boccaccio 11 - 20123 - Milano WWW.MTOL.IT Invia la pagina ad un amico WWW.EUROFOREX.COM DOLLARO IN RIPRESA PER UN POSSIBILE INTERVENTO DELLA BCE Milano, 27 febbraio 2004 ore 08.00 La valuta unica nella giornata di ieri sui mercati finanziari si è indebolita nei confronti di tutte le valute internazionali per le dichiarazioni del primo ministro francese Raffarin che in scia del collega tedesco Scroeder ha chiesto un taglio del costo del denaro in Eurolandia per frenare la forza dell'euro soprattutto nei confronti del dollaro che sta fortemente penalizzando le esportazioni. Il mercato valutario ha immediatamente reagito e la valuta unica è scesa sotto 1.2400 per essere scambiato sino ad un minimo a 1.2385 dollari e tuttora viene scambiata poco al di sopra di questo importante supporto a 1.2440, mente il dollaro sfiora 110.00 nei confronti della valuta del sol levante. Nella situazione attuale sembra prematuro parlare di possibile inversione del trend che secondo gli analisti rimane rialzista ma la cautela è d'obbligo e da tenere in considerazione che quella che prima era una minoranza che vedeva una correzione importante ora sta diventando una percentuale importante. L'attenzione ora è concentrata ora proprio sulla decisione che la BCE sarà tenuta a prendere la settimana prossima esattamente il 4 marzo e vedremo se deciderà di abbassare il costo del denaro o intervenire sul mercato comprando dollari e se questo avverrà probabilmente veramente potremmo assistere ad una ripresa di lungo periodo del dollaro. Oggi sono attesi importanti dati provenienti sia dal nuovo continente che dal vecchio continente. Dati economici precedenti NAZIONE -DATO- ATTUALE PREVISIONE PRECEDENTE USA Ordini beni durevoli gennaio - 1.8% 1.4% 0.3% USA Ordini beni durevoli gennaio ex trasporti 2.0% 1.5% -0.7% USA Sussidi di disoccupazione settimanali 350 k 350 k 344 k USA Vendite di nuove abitazioni gennaio 1.10 mln 1.05 mln 1.06 mln Dati Economici di oggi NAZIONE ORA -DATO- PREVISIONE PRECEDENTE EMU 12.00 CPI gennaio m/m -0.2% 0.3% EMU 12.00 CPI gennaio y/y 1.9% 2.0% EMU 12.00 CPI febbraio stima 1.5% 1.9% EMU 12.00 indice fiducia economia febbraio 96.0 95.8 USA 14.30 Gdp Q4 2003 3.7 % 4.0 % USA 15.50 Fiducia Univ. Michigan - febbraio --- 93.1 USA 16.00 PMI (Chicago) - febbraio 64.0 65.9 Livelli tecnici VALUTA RESISTENZE ULTIMO SUPPORTI eur/usd 1.2650-1.2600-1.2500 1.2440 1.2400-1.2350-1.2300 usd/jpy 109.25-109.80-110.00 109.40 108.75-108.50-108.00 eur/gbp 0.6700-0.6730-0.6760 0.6675 0.6650-0.6625-0.6600 usd/chf 1.2660-1.2700-1.2750 1.2660 1.2640-1.2550-1.2450 gbp/usd 1.8850-1.8800-1.8700 1.8630 1.8600-1.8550-1.8500 eur/jpy 136.50-137.00-137.70 136.10 135.45-135.00-134.50 Il Cliente prende atto che le informazioni contenute in questo report hanno mera natura di consigli e vengono tratti dall'analisi dei dati di negoziazione, dalle statistiche e da altre fonti che Euroforex S.p.A. ritiene veritiere. Ogni opinione espressa riflette giudizi a questa data che possono essere cambiati in ogni momento, anche senza preavviso. EUROFOREX S.p.A. 24 Hrs FOREX DESK - +39(02)48.53.93.00 >>CHIUDI<<

 

  By: Euroforex on Giovedì 26 Febbraio 2004 12:37

W O R L D - C U R R E N C I E S - R E P O R T EUROFOREX S.p.A. - Via Boccaccio 11 - 20123 - Milano WWW.MTOL.IT Invia la pagina ad un amico WWW.EUROFOREX.COM Dollaro favorito da Greenspan e dalle attese per un ribasso dei tassi in area Euro Milano, 26 febbraio 2004 ore 08.00 Il governatore della Federal Reserve, Alan Greenspan, durante il suo intervento al "Budget Committee" è apparo ottimista sullo stato di salute attuale dell'economia americana affermando che il 2004 è partito bene; tuttavia il discorso si è accentrato sul problema pensionistico e sul problema del crescente deficit pubblico sollecitando l'amministrazione a prendere in considerazione nuove riforme che dovrebbero interessare l'innalzamento dell'età pensionistica e soprattutto la riduzione della spesa e dei benefit destinati ai futuri beneficiari della previdenza, piuttosto che fare leva su un aumento delle tasse. Greenspan ha detto anche molto chiaramente che l'economia americana è pronta per un'espansione più vigorosa. Questa dichiarazioni sono bastate per far rinascere le aspettative di un rialzo dei tassi di riferimento. Anche in Eurolandia si è parlato di tassi, ma in questo caso le attenzioni sono state rivolte ad un possibile taglio; in particolare il cancelliere tedesco Schroder ha sollecitato la Bce a prendere in considerazione, nella prossima riunione del 4 marzo, una riduzione dei tassi d'interesse. L'intervento del cancelliere è giunto dopo un deludente indice Ifo sulla fiducia delle imprese tedesche calata per la prima volta dopo 10 mesi. Altre indiscrezioni su un possibile taglio dei tassi sono giunte anche da uno studio del Market News. Del tutto diverso il discorso in Gran Bretagna dove il Pil del 2003 è stato rivisto al rialzo dal 2,1% al 2,3%, centrando la fascia alta dell'obiettivo del 2-2,5% prefissata dal cancelliere Gordon Brown. Questo rialzo è stato favorito principalmente dai consumi delle famiglie saliti dell'1,1% su base trimestrale ed ha spinto i primi economisti a pensare che la BoE sia pronta ad un ulteriore rialzo dei tassi di un quarto di punto al 4,25% già a maggio per arrivare al 4,5% entro la fine dell'anno. Sotto l'aspetto grafico le dicharazioni di Greenspan e le aspettative per un possibile ribasso dei tassi in Europa hanno favorito l'apprezzamento del dollaro che si è spinto al di sotto di area 1.2500 contro Euro seguito dai principali cambi; da segnalare in particolare il brusco calo del cross Aud/Usd sceso a ridosso di area 0.7700. Per la giornata le attese potrebbero favorire anora il dollaro in quanto sia l'euro che il franco e l'australiano dopo il movimento pro-dollaro avvenuto ieri non sono riusciti ad avviare nessuna reazione formando un trading range continuativo. Possibili ribassi anche del cambio Gbp/Usd. Dati economici precedenti NAZIONE -DATO- ATTUALE PREVISIONE PRECEDENTE UK GDP ultimo trimestre m/m 0.9 % 0.9% 0.8% UK GDP ultimo trimestre y/y 2.8 % 2.5% 2.1% USA Vendita case esistenti gennaio 6.04 mln --- 6.47 mln Dati Economici di oggi NAZIONE ORA -DATO- PREVISIONE PRECEDENTE USA 14.30 Ordini beni durevoli gennaio 1.4% 0.3% USA 14.30 Ordini beni durevoli gennaio ex trasporti 1.5% -0.7% USA 14.30 Sussidi di disoccupazione settimanali 350 k 344 k USA 16.00 Vendite di nuove abitazioni gennaio 1.05 mln 1.06 mln Livelli tecnici VALUTA RESISTENZE ULTIMO SUPPORTI eur/usd 1.2530-1.2600-1.2650 1.2500 1.2450-1.2400-1.2350 usd/jpy 109.25-109.80-110.00 109.00 108.75-108.50-108.00 eur/gbp 0.6700-0.6730-0.6760 0.6670 0.6650-0.6625-0.6600 usd/chf 1.2660-1.2700-1.2750 1.2610 1.2550-1.2500-1.2450 gbp/usd 1.8750-1.8800-1.8850 1.8740 1.8650-1.8600-1.8550 eur/jpy 136.50-137.00-137.70 136.10 135.45-135.00-134.50 Il Cliente prende atto che le informazioni contenute in questo report hanno mera natura di consigli e vengono tratti dall'analisi dei dati di negoziazione, dalle statistiche e da altre fonti che Euroforex S.p.A. ritiene veritiere. Ogni opinione espressa riflette giudizi a questa data che possono essere cambiati in ogni momento, anche senza preavviso. EUROFOREX S.p.A. 24 Hrs FOREX DESK - +39(02)48.53.93.00 >>CHIUDI<<

il grande ritorno del dollaro - gz  

  By: GZ on Venerdì 20 Febbraio 2004 19:38

il grande ritorno del dollaro oggi ha ripreso un 2% in media a tutte le valute con punte del +2.9% sull'australiano o neozelandese ad esempio e come variazione in una singola giornata è stata la maggiore variazione positiva del dollaro degli ultimi 6 o anche forse 12 mesi su quasi tutti i cambi ^sulla sterlina ne abbiamo preso un pezzo oggi#www.cobraf.com/abbonati/trading/trading.asp?type=tc&id=18493#18493^ comunque la botta più spettacolare è stata sul dollaro australiano che era la valuta leader degli ultimi due anni, siamo quasi a -3% (vedi sotto il post precedente) (sterlina / dollaro)

 

  By: GZ on Venerdì 20 Febbraio 2004 19:36

sull'australiano ad esempio e come variazione in una singola giornata è stata la maggiore variazione positiva del dollaro degli ultimi 6 o anche forse 12 mesi

 

  By: Euroforex on Giovedì 19 Febbraio 2004 11:38

W O R L D - C U R R E N C I E S - R E P O R T EUROFOREX S.p.A. - Via Boccaccio 11 - 20123 - Milano WWW.MTOL.IT Invia la pagina ad un amico WWW.EUROFOREX.COM Milano, 19 febbraio 2004 ore 07.30 Ieri è stata una giornata all'insegna dell'estrema volatilità sui mercati valutari che non si vedeva da molto tempo. Nella mattinata la valuta unica ha toccato il suo nuovo massimo storico a 1.2929 grazie alle dichiarazione di Guy Quaden esponente del consiglio direttivo della BCE che ha ufficialmente dichiarato che le istituzioni europee non hanno in mente nessuna soglia limite per quanto riguarda l'apprezzamento dell'euro, dicendo tra le righe che la BCE non interverrà vendendo euro o tagliando i tassi di interesse anche in caso di sfondamento della fatidica soglia psicologica che il mercato aveva evidenziato a 1.3000 e che la speculazione stava facendo di tutto per raggiungerla e violarla. Nel tardo pomeriggio però complici i continui rumor interventi della BOJ sul mercato che a lotti continuava a comprare dollari nei confronti della propria valuta uniti invece a timori non impulsivi degli operatori ma più ragionati di possibili interventi della BCE sul mercato hanno fatto repentinamente invertire il trend che ha velocemente corretto stornando pesantenmente prima al di sotto di area 1.2800 che faceva da supporto violata facilmente che ha consentito al biglietto verde di riportarsi per qualche minuto addirittura al di sotto di 1.2700 e tuttora viene scambiato a 1.2720. Importanti sono anche state le dichiarazioni del presidente francese Chirac che aprendo il summit a tre con il cancelliere tedesco ed il primo ministro britannico ha espresso preoccupazioni per il super euro dichiarando ufficialmente che sono necessari tassi di cambio più stabili per una creswcita economica sostenuta, dicendo inoltre che la forza dell'euro comincia fortemente a pesare sui conti delle grandi multinazionali europee che puntano molto sulle esportazioni. Nella situazione attuale comunque la moneta unica non dovrebbe più perdere molto visto che nell'ultiomo intervento al Congresso americano Alan Greenspan presidente della FED americana ha più volte dichiarato che il dollaro debole favorisce il calo del deficit commerciale. Un possibile ritorno verso i massimi potrebbe verificarsi. Oggi sono attesi importanti dati provenienti sia dal vecchio che dal nuovo continente che potrebbero nuovamente movimentare la giornata sui mercati valutari. Dati economici precedenti NAZIONE -DATO- ATTUALE PREVISIONE PRECEDENTE USA Nuovi cantieri edilizi 1.9 mln 2.0 mln 2.067mln (riv) Dati Economici di oggi NAZIONE ORA -DATO- PREVISIONE PRECEDENTE UK 10.30 Vendite al dettaglio gennaio - mm 0.10 % 0.90 % EMU 12.00 Bilancia commerciale dicembre 4.5 mld 5.0 mld USA 14.30 Richieste sussidi disoccupazione 353 k 363 k USA 14.30 PPI gennaio - mm 0.4 % 0.3% USA 14.30 PPI gennaio ex food/energy - mm 0.1% - 0.10 % Livelli tecnici VALUTA RESISTENZE ULTIMO SUPPORTI eur/usd 1.2900-1.2800-1.2750 1.2715 1.2700-1.2650-1.2600 usd/jpy 108.50-107.75-107.00 106.75 107.00-106.50-106.00 eur/gbp 0.6830-0.6805-0.6780 0.6720 0.6700-0.6640-0.6600 usd/chf 1.2500-1.2400-1.2350 1.2290 1.2250-1.2200-1.2100 gbp/usd 1.9100-1.9000-1.8950 1.8920 1.8900-1.8850-1.8800 eur/jpy 137.00-136.95-136.50 135.80 135.55-134.00-132.90 Il Cliente prende atto che le informazioni contenute in questo report hanno mera natura di consigli e vengono tratti dall'analisi dei dati di negoziazione, dalle statistiche e da altre fonti che Euroforex S.p.A. ritiene veritiere. Ogni opinione espressa riflette giudizi a questa data che possono essere cambiati in ogni momento, anche senza preavviso. EUROFOREX S.p.A. 24 Hrs FOREX DESK - +39(02)48.53.93.00 >>CHIUDI<<

 

  By: Euroforex on Mercoledì 18 Febbraio 2004 12:50

W O R L D - C U R R E N C I E S - R E P O R T EUROFOREX S.p.A. - Via Boccaccio 11 - 20123 - Milano WWW.MTOL.IT Invia la pagina ad un amico WWW.EUROFOREX.COM Milano, 18 febbraio 2004 ore 07.30 La giornata di ieri sui mercati valutari è stata caratterizzata dall'estrema volatilità, già in prima mattinata il biglietto verde ha perso terreno nei confronti delle principali valute internazionali e la valuta unica dopo essere riuscita a portarsi al di sopra della resistenza posta a 1.2800 ha nuovamente accellerato il movimento superando anche la successiva resistenza a 1.2850 e tuttora viene scambiata a 1.2880. Nella situazione attuale sembrerebbe essere sempre più probabile una ulteriore estensione del movimento in atto e con la rottura della resistenza posta a 1.2900 potremmo veramente assistere ad un test in area 1.3000. Molti analisti vedonoormai molto vicina la rottura di questo livello psicologico e già indicano un ambizioso target a 1.3500 ma direi di essere un pò più realistici e vedere alla rottura di questo livello come si comporterà la BCE. Importante anche il target raggiunto dal mercato sul cable che a addirittura ampiamente superato 1.9000 e tuttora viene scambiato a 1.9130 e gli analisti indicano un ulteriore ambizioso target a 1.9500. Anche l'aud usd ha ormai raggiunto il sui target a 0.8000 come molte altre valute che hanno raggiunto i target. Da tenere in considerazione comunque che l'indebolimento del dollaro non sembra al momento avere fine. L'unico cambio che rimane stabile è il dollaro yen dove la BOJ continua ad intervenire ma molti analisti indicano una possibile rottura di 105.00 molto presto. Le motivazioni sono da ricercare anche nei dati macroeconomici resi noti ieri ma più che altro nella speculazione. Dati economici precedenti NAZIONE -DATO- ATTUALE PREVISIONE PRECEDENTE UK RPI gennaio - mm - 0.2 % - 0.20 % 0.20 % GER indice ZEW febbraio 69.9 72.7 72.9 EMU Prod. Ind. dicembre 0.2 % 0.30 % 0.10 % USA Utilizzo capacità produttive gennaio 76.2 % 76.4 % 75.8 % USA Produzione ind. gennaio - mm 0. 8 % 0.8 % 0.1 % Dati Economici di oggi NAZIONE ORA -DATO- PREVISIONE PRECEDENTE USA 14.30 Nuovi cantieri edilizi 2.00 mln 20.9 mln Livelli tecnici VALUTA RESISTENZE ULTIMO SUPPORTI eur/usd 1.3200-1.3000-1.2950 1.2880 1.2850-1.2800-1.2700 usd/jpy 107.50-106.75-106.20 105.50 105.30-104.90-104.00 eur/gbp 0.6830-0.6805-0.6780 0.6765 0.6760-0.6740-0.6700 usd/chf 1.2500-1.2400-1.2300 1.2230 1.2200-1.2150-1.2100 gbp/usd 1.9200-1.9150-1.9100 1.9070 1.9050-1.9000-1.8900 eur/jpy 137.00-136.95-136.50 135.90 135.55-134.00-132.90 Il Cliente prende atto che le informazioni contenute in questo report hanno mera natura di consigli e vengono tratti dall'analisi dei dati di negoziazione, dalle statistiche e da altre fonti che Euroforex S.p.A. ritiene veritiere. Ogni opinione espressa riflette giudizi a questa data che possono essere cambiati in ogni momento, anche senza preavviso. EUROFOREX S.p.A. 24 Hrs FOREX DESK - +39(02)48.53.93.00 >>CHIUDI<<

Il dollar index sta x chiudere un altro ciclo - Noir  

  By: Noir on Mercoledì 18 Febbraio 2004 12:46

Il dollar index sta x chiudere un altro ciclo 9+13 obiettivo 83.5 punto +/- si contano chiuse anche 5 onde come -5- di 5 divergenze visibili su tutti gli indicatori.. Ottima area di acquisto..

la sterlina va a ruba - gz  

  By: GZ on Martedì 17 Febbraio 2004 14:00

ho avuto un crash del #@§$%£ Tradestation S 7.2 Pro, avevo giurato di non installare mail una versione nuova prima di sei mesi dal rilascio e stamattina nella fretta quando mi ha chiesto automaticamente "install new build.." ho dato Ok con il risultato che da due ore rimetto su tutti i sistemini non lo so, di sterline ne ho comprate al volo due ore fa quando l'ho anche scritto qui e cerco di non guardarle perchè mi danno le vertigini d'altronde la Bank of England ha aumentato i tassi di interesse a 3 MESI al 4.25% e se non ricordo male la FED li tiene allo 0.75% (e il bello è che l'economia inglese non cresce di più di quella americana, sono due filosofie diverse delle banche centrali) e con gli ultimi dati pessimi della zona euro e il bund che sfonda la sterlina è veramente favorita su tutto (persino la banca centrale australiana ora sta frenando) e gli inglesi sono gli unici che non fanno pressioni o si agitano perchè il cambio è troppo alto

 

  By: Noir on Martedì 17 Febbraio 2004 12:48

Giovanni guarda un pò Euro/sterla.. Io dico Long.. dimmi che ne pensi ?

 

  By: Euroforex on Venerdì 13 Febbraio 2004 11:45

W O R L D - C U R R E N C I E S - R E P O R T EUROFOREX S.p.A. - Via Boccaccio 11 - 20123 - Milano WWW.MTOL.IT Invia la pagina ad un amico WWW.EUROFOREX.COM Interventi coordinati sul Forex in vista? Il dollaro per ora non se ne avvantaggia Milano, 13 febbraio 2004 ore 08.30 L'eurusd sembra entrato in una fase di riflessione. Giungono infatti in continuazione nuovi input utili per interpretare i prossimi movimenti, e in generale l'impressione è che il mercato stia accentuando il carattere di prudenza nell'assunzione e nel mantenimento delle posizioni ribassiste contro il dollaro. Si è infatti compreso in modo definitivo, anche dopo la testimonianza semestrale di Greenspan al Cogresso statunitense, che il deprezzamento del dollaro su ampia scala è, nei fatti macoreconomici, una necessità per il riequilibrio dei conti con l'estero - e, a questo proposito, si attende oggi un aggiornamento del valore del deficit commerciale statunitense. Ma questa necessità non comporta la volatilità registrata negli ultimi mesi, né da questo bisogno di riequilibrio emerge un dovere per la moneta unica di sobbarcarsi da sola l'intero onere del ribasso del biglietto verde. Il Giappone, che difende in modo assai consistenete e periodico lo yen da eccessi di apprezzamento, sembra ora più orientato ad offrire una collaborazione alla Bce e alla Fed per evitare che il conto lo paghi solo l'euro. Si tratta probabilmente di una mossa per far digerire meglio il proprio interventismo permanente all ealtre banche centrali. Naturalmente la Bce non ha confermato queste indicazioni di massima provenienti dal Sol Levante, ma si è capito che la probabilità di interventi congiunti sul Forex è concretamente aumentata, e gli operatori stanno gradualemnte facendo i conti con questa reatà. In ogni caso, il report mensile pubblicato ieri da parte dell'istituto di Francoforte ha confermato anch'esso che le preoccupazioni principali della Bce sono legate strettamente alla volatilità dei cambi prima che ai prezzi in senso assoluto. I dati di ieri provenienti dagli Usa hanno confermato una situazione di ripresa ancora fragile, soprattutto sul fronte del mercato del lavoro. Questi dati hanno pesato sul biglietto verde anche nella sessioni di ieri, lasciandolo incapace di recuperare terreno dopo i recenti minimi contro sterlina, dollaro australiano e dollaro neozelandese. Oggi giungeranno altre importanti indicazioni; come già detto, la bilancia commerciale dovrebbe mostrare un profilo di lieve peggioramento o al limite, una conferma del dato precedente: gli effetti del dollaro debole sono infatti destinati ad incidere con estrema lentezza sul deficit. Verrà però pubblicato anche il Michigan sentiment: una eventuale delusione riguardante la fiducia dei consumatori si trasformerebbe automaticamente in una pesante zavorra per la valuta americana proprio in chiusura di settimana. Dati economici precedenti NAZIONE -DATO- ATTUALE PREVISIONE PRECEDENTE JAP Ordini dei macchinari dicembre 8.1% 2.1% -7.8% USA Richieste sussidi disoccupazione sett.7/2 363k 356k 350k USA Scorte delle imprese dicembre 0.3% 0.3% 0.3% USA Vendite al dettaglio gennaio - 0.3% 0.1% 0.5% USA Vendite al dettaglio ex-auto 0.9% 0.4% 0.1% Dati Economici di oggi NAZIONE ORA -DATO- PREVISIONE PRECEDENTE EMU 12.00 PIL Q4 0.4% 0.4% USA 14.30 Prezzi all'importazione gennaio 0.3% 0.2% USA 14.30 Bilancia commerciale dicembre -40mld $ -38mld $ USA 15.50 Fiducia Univ. Michigan febbraio 103.8 103.8 Livelli tecnici VALUTA RESISTENZE ULTIMO SUPPORTI eur/usd 1.2905-1.2875-1.2840 1.2820 1.2795-1.2760-1.2730 usd/jpy 106.75-106.20-105.55 105.35 105.30-104.90-104.00 eur/gbp 0.6830-0.6805-0.6780 0.6765 0.6760-0.6740-0.6700 usd/chf 1.2470-1.2390-1.2320 1.2300 1.2280-1.2240-1.2150 gbp/usd 1.9065-1.9025-1.8975 1.8935 1.8895-1.8800-1.8750 eur/jpy 136.25-135.95-135.35 135.10 134.85-134.40-133.90 Il Cliente prende atto che le informazioni contenute in questo report hanno mera natura di consigli e vengono tratti dall'analisi dei dati di negoziazione, dalle statistiche e da altre fonti che Euroforex S.p.A. ritiene veritiere. Ogni opinione espressa riflette giudizi a questa data che possono essere cambiati in ogni momento, anche senza preavviso. EUROFOREX S.p.A. 24 Hrs FOREX DESK - +39(02)48.53.93.00 >>CHIUDI<<

 

  By: Euroforex on Mercoledì 11 Febbraio 2004 11:34

W O R L D - C U R R E N C I E S - R E P O R T EUROFOREX S.p.A. - Via Boccaccio 11 - 20123 - Milano WWW.MTOL.IT Invia la pagina ad un amico WWW.EUROFOREX.COM Nuovi record per sterlina e dollaro australiano. Stasera parla Greenspan Milano, 11 febbraio 2004 ore 08.30 Preso atto del fatto che il G7 non è riuscito assolutamente a creare le condizioni per un vero ribaltamento del fronte valutario, e quindi dare più respiro al dollaro in attesa di ulteriori, macroeconomicamente inevitabili, indebolimenti contro le principali valute, al mercato è rimasto solo un atteggiamento genericamente e diffusamente più cauto. L'euro in particolare ha riconfermato una notevole reazione ai timidi riacquisti di dollari, evidenziando un'area di supporto critico in prossimità di 1,2660. La debolezza intrinseca del biglietto verde è poi emersa in maniera ancora più virulenta nei confronti della sterlina, anche favorita dall'ampliamento recente del differenziale tassi a suo favore. Il massimo registrato nella sessione di ieri a 1,8735 rappresenta probabilmente solo un primo passo verso nuovi record storici. In effetti, graficamente, sia l'erusud che il cable mostrano una importante rottura al rialzo su una figura tecnica triangolare. La prudenza comunque immessa tra gli operatori da parte delle recenti dichiarazioni delle banche centrali, ribadite con forza al G7, hanno ottenuto certamente l'effetto di calmierare relativamente i movimenti, e rendere più probabile l'alternanza delle vendite della valuta statunitense con discrete fasi di rintracciamento e consolidamento dei livelli di volta in volta raggiunti. Anche l'audusd è ieri riuscito ad inviare un interessante segnale grafico, superando con un piccolo slancio il doppio massimo registrato in area 0,7810/15 nelle sessioni del 13 e del 27/28 gennaio. Il raggiungimento di 0,7835 potrebbe effettivamente essere una porta aperta verso nuovi rialzi, ma anche in questo caso permane una condizione di maggiore cautela nell'apertura di posizioni contro il dollaro, al fine di evitare di andare incontro a sgraditi episodi di intervento esterno. Per la giornata odierna si attendono i dati dalla Gran Bretagna relativi alla disoccupazione, mentre nel tardo pomeriggio si attende un discorso di Greenspan sulla politica monetaria della Fed. E' questo un elemento chiave per l'interpretazione della sessione di oggi, e le negoziazioni potrebbero risentirne durante la fase di attesa. Dati economici precedenti NAZIONE -DATO- ATTUALE PREVISIONE PRECEDENTE UK Bilancia commerciale globale dicembre 4.1 bln £ -4.3bln £ -4.4bln £ Dati Economici di oggi NAZIONE ORA -DATO- PREVISIONE PRECEDENTE UK 10.30 Retribuzioni medie dicembre 3.5% 3.5% UK 10.30 Variazione numero disoccupati gennaio -6k -8k EVENTI USA 16.00 Greenspan: report semestrale su politica monetaria --- --- Livelli tecnici VALUTA RESISTENZE ULTIMO SUPPORTI eur/usd 1.2800-1.2755-1.2715 1.2700 1.2665-1.2650-1.2600 usd/jpy 106.75-106.20-105.70 105.45 105.35-104.90-104.00 eur/gbp 0.6850-0.6825-0.6805 0.6785 0.6775-0.6750-0.6720 usd/chf 1.2580-1.2500-1.2395 1.2385 1.2330-1.2250-1.2200 gbp/usd 1.8795-1.8745-1.8715 1.8665 1.8670-1.8600-1.8540 eur/jpy 135.05-134.55-134.15 133.75 133.65-133.00-132.60 Il Cliente prende atto che le informazioni contenute in questo report hanno mera natura di consigli e vengono tratti dall'analisi dei dati di negoziazione, dalle statistiche e da altre fonti che Euroforex S.p.A. ritiene veritiere. Ogni opinione espressa riflette giudizi a questa data che possono essere cambiati in ogni momento, anche senza preavviso. EUROFOREX S.p.A. 24 Hrs FOREX DESK - +39(02)48.53.93.00 >>CHIUDI<<