Report Macro 02/12/03 - Il debito quando è troppo è troppo!

 

  By: Parigino on Sabato 08 Dicembre 2007 10:04

Penso che sia solo un gran polverone quello degli aiuti perché tanto nessuno regalerà niente. Questi aiuti di cui si parla tanto saranno di portata molto limitata. L’unico beneficio sarà l’aumento della detrazione a 4000 euro a cui si potrà aggiungere la portabilità dei mutui e la rinegoziazione senza costi per il mututatario. Ma chi rinegozia dovrà comunque sempre confrontarsi con l’Euribor attuale e qui non ci saranno sconti. Non credo che si possa fare nulla di più. Perché se si passa agli aiuti di Stato, beh allora penso che ci siano molte altre persone ben più bisognose di aiuti di coloro che hanno “difficoltà a pagare la rata”. C’è chi una casa non ce l’ha, chi ha difficoltà a pagare l’affitto, gli anziani non abbienti ecc. L’america magari farà un po’ di più (ma magari sarà più fumo che altro, visto che se l’america andrà in recessione, come pare probabile, i tassi scenderanno da soli, non c’è bisogno di “fermarli per 5 anni)) perché ha qualcosa da farsi perdonare, visto che l’intero sistema è responsabile di aver creato un fenomeno perverso come quello dei mutui subprime. Solo una considerazione a margine. In questi giorni si sta ponendo fortemente l’accento sui tassi di interesse. Ma vogliamo pensare un attimo al fatto che negli ultimi anni ci si è piegati all’idea di comprare una casa “normale” a 140.000 € (giusto per fare un esempio), la stessa casa che magari 5 anni fa ne costava 80.000. Non credete che quei 60.000 € (o quell’80 – 90% di incremento di valore degli immobili se vogliamo) pesino un pochino di più sulla rata di quanto non possano fare gli aumenti dei tassi degli ultimi mesi????? Il marcio a mio avviso non sta nell’aumento dei tassi che era ovvio che accadesse: anzi è stato un bene che ci sia stato perché ciò ha significato ripresa economica, miglioramento. Il problema è stato che in molti si sono fatti tentare dai tassi bassi (ma davvero si pensava che sarebbero rimasti a quei livelli?) e si sono indebitati troppo rispetto alle proprie possibilità. Soprattutto per colpa di quel quinquennio boom dell’immobiliare che ha portato ad una bolla micidiale Buona festa a tutti......

Allucinazioni in borsa - gz  

  By: GZ on Sabato 08 Dicembre 2007 03:18

Il rialzo delle banche, costruzioni ed immobiliari in borsa degli ultimi tre giorni dovrebbero essere dovuto ai Tagli dei Tassi (il Canada martedì scorso, Inghilterra ieri e poi USA con la la FED prevista martedì per un bel taglio forse dello 0.5%) che per l'economia moderna sono l'equivalente economico dei miracoli di padre pio. Nonostante però la Banca d'inghilterra abbia ridotto il tasso di interesse di riferimento il Libor a Londra e l'Euribor in europa hanno toccato oggi venerdì 7 un nuovo massimo (i tassi di interesse che le banche pagano e che poi usano per calcolarti il mutuo). Se le borse siano salite in media di un 5% e rotti in una settimana spinte in particolare da finanziari edi immobiliari dovrebbe indicare sollievo dalla crisi dei mutui no ? Tanto più che alla prospettiva dei TAGLI si è aggiunto anche il "piano di congelamento dei mutui" di Bush/Paulson di ieri, annunciato a mercato aperti perchè ha come obiettivo non la gente che ha i mutui che è lavorare a quell'ora e non guarda la TV, ma ovviamente l'S&P500 (agli operatori per ora piace anche se nei sondaggi del Wall Street Journal di ieri l'84% del pubblico è contrario il che indica che NON è una manovra elettorale ma proprio per salvare le banche) Pure in Italia dopo il balzo di quasi 70 punti base dell'Euribor ora hai le banche che generosamente offrono di allungare i termini del mutuo (così su 25 anni invece che su 15 anni ti costa alla fine di più, ma i giornali italiani che sono pagati e comprati dalle banche fanno ^articoli da pubblicità occulta#http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Finanza%20e%20Mercati/2007/12/unicredit-mps-revisione-prestiti-gratis.shtml?uuid=3ae6a162-a499-11dc-972d-00000e251029&DocRulesView=Libero^) e il governo Prodi si agita all'idea di trovare ora il modo di bruciare qualche miliardo di euro per "aiutare" In realtà se Euribor e Libor se ne infischiano e costano uno 0.7% in più di dieci giorni fa significa che milioni di mutui in europa costano invece che un 5% ora un 5.7% ad esempio, cioè un aumento improvviso in dieci giorni del 12-14% del costo. Il che riduce ulteriormente la domanda di mutui, fa aumentare i mutui in ritardo nei pagamenti, i pignoramenti e deprime il mercato mandando in perdita altri derivati sui mutui di cui sono pieni fondi, banche, assicurazioni... il che significa che la crisi del debito continua la sua marcia Dato che allo stesso tempo lunedì l'inflazione tedesca ha toccato il massimo dal 1992 e la BCE ieri ha ripetuto che può alzare i tassi perchè l'inflazione resta un grosso problema mentre intanto la crescita viene rivista in basso ogni settimana in pratica e in America crediti per l'auto e le carte di credito si stanno deteriorando di colpo assieme al mercato immobiliare commerciale... beh...viene da pensare che il rialzo di borsa sia effimero (e così quello del dollaro) Ma alla base di tutto c'è il mercato immobiliare americano (ed inglese che segue a ruota) dove oggi ufficialmente la quota delle case posseduta dalle famiglie è scesa al 50%, cioè dei 25 trilioni di dollari e passa di valore delle case in america ora le banche ne hanno il 50% e le famiglie coi loro mutui il 50%. Dato che però almeno un terzo delle famiglie non ha nessun mutuo ne segue che quelle che hanno comprato la casa con mutui ne possiedono solo una frazione. E qui ^va letto questo pezzo#http://seekingalpha.com/article/56596-some-straight-talk-on-the-mortgage-mess^ che spiega come sia TUTTO il mercato dei mutui in crisi incluso quelle delle case da un milione di dollari e ti racconta come ora dopo i mutui classici per poveracci tocchi ora si "secondi mutui" ad esplodere... ---------------------------------------- ...The ’second mortgage implosion’, ‘Pay-Option implosion’ and ‘Hybrid Intermediate-term ARM implosion’ are all happening simultaneously and about to heat up drastically. Second mortgage liens were done by nearly every large bank in the nation and really heated up in 2005, as first mortgage rates started rising and nobody could benefit from refinancing. This was a way to keep the mortgage money flowing. Second mortgages to 100% of the homes value with no income or asset documentation were among the best sellers at CITI (C), Wells (WFC), WAMU (WM), Chase (JPM), National City (NCC) and Countrywide (CFC). We now know these are worthless especially since values have indeed dropped and those who maxed out their liens with a 100% purchase or refi of a second now owe much more than their property is worth. How are the banks going to get this junk second mortgage paper off their books? Moody’s is expecting a 15% default rate among ‘prime’ second mortgages. Just think the default rate in lower quality such as sub-prime. These assets will need to be sold for pennies on the dollar to free up capacity for new vintage paper or borrowers allowed to pay 50 cents on the dollar, for instance, to buy back their note. The latter is probably where the ’second mortgage implosion’ will end up going. Why sell the loan for 10 cents on the dollar when you can get 25 to 50 cents from the borrower and lower their total outstanding liens on the property at the same time, getting them ‘right’ in the home again? Wells Fargo recently said they owned $84 billion of this worthless paper. That is a lot of seconds at an average of $100,000 a piece. Already, many lenders are locking up the second lines of credit and not allowing borrowers to pull the remaining open available credit to stop the bleeding. Second mortgages are defaulting at an amazing pace and it is picking up every month. The ‘Pay-Option ARM implosion’ will carry on for a couple of years. In my opinion, this implosion will dwarf the ’sub-prime implosion’ because it cuts across all borrower types and all home values. Some of the most affluent areas in California contain the most Option ARMs due to the ability to buy a $1 million home with payments of a few thousand dollars per month. Wamu, Countrywide, Wachovia (WB), IndyMac (IMB), Downey (DSL) and Bear Stearns (BSC) were/are among the largest Option ARM lenders. Option ARMs are literally worthless with no bids found for many months for these assets. These assets are almost guaranteed to blow up. 75% of Option ARM borrowers make the minimum monthly payment. Eighty percent-plus are stated income/asset. Average combined loan-to-value are at or above 90%. The majority done in the past few years have second mortgages behind them. The clue to who will blow up first is each lenders ‘max neg potential’ allowance, which differs. The higher the allowance, the longer until the borrower gets the letter saying ‘you have reached your 110%, 115%, 125% etc maximum negative of your original loans balance so you cannot accrue any more negative and must pay a minimum of the interest only (or fully indexed payment in some cases). This payment rate could be as much as three times greater. They cannot refinance, of course, because the programs do not exist any longer to any great degree, the borrowers cannot qualify for other more conventional financing or values have dropped too much. Also, the vast majority have second mortgages behind them putting them in a seriously upside down position in their home. If the first mortgage is at 115%, the second mortgage in many cases is at 100% at the time of origination — and values have dropped 10%-15% in states like California — many home owners could be upside down 20% minimum. This is a prime example of why these loans remain ‘no bid’ and will never have a bid. These also will require a workout. The big difference between these and sub-prime loans is at least with sub-prime loans, outstanding principal balances do not grow at a rate of up to 7% per year. Not considering every Option ARM a sub-prime loan is a mistake. The 3/1, 5/1, 7/1 and 10/1 hybrid interest-only ARMS will reset in droves beginning now. These are loans that are fixed at a low introductory interest only rate for three, five, seven or 10 years — then turn into a fully indexed payment rate that adjusts annually thereafter. They first got really popular in 2003. Wells Fargo led the pack in these but many people have them. The resets first began with the 3/1 last year. The 5/1 was the most popular by far, so those start to reset heavily in 2008. These were considered ‘prime’ but Wells and many others would do 95%-100% to $1 million at a 620 score with nearly as low of a rate as if you had a 750 score. No income or asset versions of this loan were available at a negligible bump in fee. This does not sound too ‘prime’ to me. These loans were mostly Jumbo in higher priced states such as California. Values are down and these are interest only loans, therefore, many are severely underwater even without negative-amortization on this loan type. They were qualified at a 50% debt-to-income ratio, leaving only 50% of a borrower’s income to pay taxes, all other bills and live their lives. These loans put the borrower in the grave the day they signed their loan docs especially without major appreciation. These loans will not perform as poorly overall as sub-prime, seconds or Option ARMs but they are a perfect example of what is still considered ‘prime’ that is at risk. Eighty-eight percent of Thornburg’s portfolio is this very loan type for example. One final thought. How can any of this get repaired unless home values stabilize? And how will that happen? In Northern California, a household income of $90,000 per year could legitimately pay the minimum monthly payment on an Option ARM on a million home for the past several years. Most Option ARMs allowed zero to 5% down. Therefore, given the average income of the Bay Area, most families could buy that million dollar home. A home seller had a vast pool of available buyers. Now, with all the exotic programs gone, a household income of $175,000 is needed to buy that same home, which is about 10% of the Bay Area households. And, inventories are up 500%. So, in a nutshell we have 90% fewer qualified buyers for five-times the number of homes. To get housing moving again in Northern California, either all the exotic programs must come back, everyone must get a 100% raise or home prices have to fall 50%. None, except the last sound remotely possible. What I am telling you is not speculation. I sold BILLIONs of these very loans over the past five years. I saw the borrowers we considered ‘prime’. I always wondered ‘what WILL happen when these things adjust is values don’t go up 10% per year’. ....

 

  By: temistocle2 on Martedì 02 Ottobre 2007 15:35

Più analisi sull'inflazione, che ho trovato interessanti, fondamentalmente nessuno più considera "quella ufficiale" un riferimento valido: ************** Questo da ^Bill Gross#http://www.thestreet.com/p/_rms/rmoney/davidmerkel/10185823.html^ che alla fine è quello che "sembra più serio" e argomenta meglio, la valuta un 2% sottostimata, quindi colpisce di più. ************** Questo da ^AlephBlog#http://alephblog.com/^ 3 major versions of CPI existing. There is the pre-Reagan CPI, the pre-Boskin CPI and the current. John Williams at shadow statistics calculates all three. The curren pre-Reagan CPI is running over 10% so “real rates” based on that would be negative 6-7%! The pre-Boskin is I think 5-6% which would still produce negative real rates….and the Fed is cutting rates! ************* Questo che analizza il real estate in base alle varie versioni di CPI da ^ITulip#http://www.itulip.com/forums/showthread.php?p=16806#post16806^

 

  By: Moderator on Venerdì 21 Settembre 2007 12:30

non dico che la BCE è incapace , ma che ha un mandato limitato al controllo dell'inflazione. In realtà le altre banche centrali hanno il controllo anche del cambio . Solo che da noi si finge che esistano solo le "forze di mercato" a muovere i cambi , mentre le banche centrali Usa , Giappone e Cina intervengono e sono forze di mercato ; quindi l' Europa ha un buco decisionale rispetto ai cambi. Si finge di giocare a scala quaranta , in realtà tutti giocano a tresette e l'Europa da sola finge che si giochi a scala quaranta . E perde , naturalmente

 

  By: Fortunato on Venerdì 21 Settembre 2007 12:22

In teoria Norton, hai ragione. Ora prova a pensare alla Commissione Europea che, tolto Almunia forse e pochissimi altri, sono solo dei burocrati superpagati inutilmente dai governi delle nazioni di provenianza e che non servono a niente; il mio nonè qualunquismo è una fotografia reale della realtà. Pertanto se non ci fosse la BCE cosa accadrebbe? Il caos totale. Fortunato

 

  By: omero on Venerdì 21 Settembre 2007 12:08

Mi sembra che la BCE sia la sola grande banca centrale indipendente. E' vero, agisce sopratutto nell'interesse della Germania, ma il suo mandato e le procedure di nominazione e destituzione del presidente la rendono molto più indipendente che la FED (senza contare la BOJ o la banca centrale cinese). L'indipendenza della FED é più teorica che pratica. Se Paulson e la casa bianca decidono che la politica é di tagliare i tassi e preferire l'inflazione non c'é molto spazio per scelte diverse. Poi dietro Paulson e la FED a la BCE ci sono altri interessi comuni o divergenti e l'indipendenza é sempre relativa.

 

  By: Moderator on Venerdì 21 Settembre 2007 09:57

ma la BCE non ha quel compito , deve solo controllare l'inflazione , quindi non può fare mosse per controllare il valore del cambio senza che la motivazione sia per motivi di controllo sull'inflazione ; per questo mi sembra che ci sia un vuoto decisionale del quale approfittano gli altri

 

  By: Fortunato on Venerdì 21 Settembre 2007 01:40

Solo la BCE, fortunatamente, caro Norton. Fortunato

 

  By: Moderator on Giovedì 20 Settembre 2007 22:48

ma quali sono le istituzioni che controllano il valore dell'Euro ? è solo il mercato o la mancanza di un governo economico dell'europa e la limitazione degli ambiti di interesse della BCE sono una cosa di cui approfittano tutti gli altri ?

 

  By: Esteban on Giovedì 20 Settembre 2007 21:56

Chissà a quale "frequenza" lavora ...

 

  By: Fortunato on Giovedì 20 Settembre 2007 21:55

Gianlini, è DD che sta comprando. Fortunato

 

  By: gianlini on Giovedì 20 Settembre 2007 21:47

defil, lo vedi anche tu, che appena il dax perdicchia lentamente 3-4 tick, arriva subito qualcuno che spazza il book facendoglieli riprendere nel giro di 2 secondi??

 

  By: defilstrok on Giovedì 20 Settembre 2007 20:45

Il giorno che questa mega porcata esplode mi ubriaco per una settimana. Se invece va avanti ancora un po' faccio quel che ha vaticinato quel cretino del TG2: mi armo e sparo, ma contro quella fetenzia di schifosi che gravita attorno a Paulson, Bernanke, GS & Co.

 

  By: GZ on Giovedì 20 Settembre 2007 19:25

nel 1997 le valute e le borse asiatiche hanno perso tutte dal 50 al 90% e i loro governi NON VOLEVANO questo esito dal 1990 al 2004 la borsa giapponese ha perso il -70% e il mercato immobiliare il -40% e il governo giapponese NON VOLEVA questo esito nel 1992 la lira e la sterlina sono crollate del -20% in una settimana uscendo dal serpente europeo dopo che Ciampi e il governo inglese avevano annunciato due giorni prima che avrebbero tenuto duro dal 2001 al 2003 il Nasdaq ecc.... i governi alla fine perdono contro il mercato, possono ritardare di parecchio l'esito finale, ma se vanno contro le leggi economiche alla fine c'è una reazione che non riescono a controllare, inflazione, svalutazione, crac immobiliare, crac di borsa, recessione, sconfitte elettorali, rivolte...

 

  By: temistocle2 on Giovedì 20 Settembre 2007 17:54

Il costo dei noli (quindi i rendimenti) del dry shipping dovrebbe stabilizzarsi, se non scendere nei prossimi anni, ci sono stati investimenti immensi nel settore, solo che per ampliare e/o modernizzare le flotte e le aree di stoccaggio, ci vuole un pò di tempo...