By: giorgiofra on Martedì 10 Settembre 2013 20:29
Io credo che gli USA attaccherebbero solo se l'elitè sionista che di fatto controlla la macchina bellica americana avesse deciso di provocare un gigantesco patatrk economico mondiale, dal quale avrebbero da guadagnare. Perchè è chiaro che un eventuale attacco farebbe impennare il prezzo del petrolio, cosa che le traballanti economie occidentali non potrebbero permettersi.
L'Italia, insieme ad altri paesi, è sull'orlo di un precipizio, e la spallata provocata da una insostenibile quotazione del grezzo, provocherebbe una caduta che trascinerebbe con se l'intera Europa, e subito dopo l'intera economia mondiale.
Per cui quello che dobbiamo chiederci è questo: la lobby sionista ha interesse al crollo economico generalizzato? Se si, allora ci sarà l'attacco, altrimenti l'attacco non ci sarà. Se decidessero di attaccare, non si preoccuperebbero certamente dell'affondamento di qualche nave, o del rischio dell'espandersi del conflitto. L'unica cosa che conta è il guadagno economico, e quindi di potere.
Se questi galantuomini fossero certi di aumentare le loro ricchezze, nulla li fermerà. Tra le altre cose mi pare che le guerre sono state, nell'ultimo secolo, uno straordinario strumento per accumulare enormi ricchezze da parte dei soliti noti. In fondo, cosa conta la vita di milioni di giovani figli di nessuno? Mentre questi disgraziati perdono la vita in guerre che non hanno voluto, e che non capiscono, i soliti plutocrati, seduti sulle terrazze dei grandi alberghi, con i loro sigari in bocca, si compiacciono della stupidità umana, che consente loro di giocare impunemente con il destino dei popoli.