La Moneta Elettronica di Stato (conti correnti presso il Tesoro che pagano interessi)

 

  By: Esteban. on Venerdì 03 Maggio 2013 11:22

^Richard Koo On The Ineffectiveness Of Monetary Expansion#http://www.zerohedge.com/news/2013-05-02/richard-koo-ineffectiveness-monetary-expansion^ ^How Japan’s “Stealth Constitution” Destroys Civil Rights And Sets The Stage For Dictatorship#http://www.zerohedge.com/news/2013-05-02/how-japan’s-“stealth-constitution”-destroys-civil-rights-and-sets-stage-dictatorship^

 

  By: ginox4 on Venerdì 03 Maggio 2013 09:38

scusi Zibordi.....vorrei che lei andasse al Ministero dell'economia

Il sistema del credito in Asia - Moderatore  

  By: Moderatore on Mercoledì 01 Maggio 2013 17:25

Oggi il governo della Korea annuncia 10 miliardi di dollari aiuti per le imprese che esportano sotto forma di ^CREDITO DIRETTO DELLO STATO ALLE PICCOLE IMPRESE#http://www.ft.com/intl/cms/s/0/aeba3d6a-b21c-11e2-a388-00144feabdc0.html#axzz2RoRdbHOP^ ("...May 1, 2013 "Seoul offers exporters $10bn of help") Il modello da seguire per noi sarebbe la Korea, un paese che nel 1948 era poverissimo, come la Cina sotto Mao, che era stato anche sotto occupazione straniera (giapponese) e oggi ci ha raggiunto e forse superato come reddito e ha disoccupazione al 4% e ha la stessa dimensione e popolazione dell'Italia (con meno risorse naturali). Da noi ci si fa interroga o si fa finta di interrogarsi sui motivi per cui il famoso credito alle piccole imprese non arriva a sufficienza, ci si chiede se sia perchè le banche non hanno abbastanza riserve, abbastanza capitale, abbastanza depositi, se le banche necessitano ancora di qualche cosa, dopo che la BCE ha emesso moneta per 4.000 miliardi per aiutarle affinchè alla fine finalmente prestino alle imprese altri 10 miliardi...Cioè da noi si fa finta che il problema sia aiutare le banche perchè aiutino le imprese. E' tutta una balla, basta che rifletti sul fatto che gli asset totali a bilancio delle banche italiane sono 3.900 miliardi di euro, contro un PIL di 1.600 miliardi e un credito alle piccole imprese di forse 3-400 miliardi. Le banche italiane hanno appena comprato 380 miliardi di titoli di stato invece di dare soldi alle imprese. Per far arrivare moneta alle piccole imprese basterebbe che Enrico Letta dicesse alla Cassa Depositi e Prestiti (che ha come sua base il risparmio postale ed è statale di fatto) di prestare al 2% ad esempio 20 miliardi alle piccole imprese. Non violerebbe nessun trattato, non gli potrebbero obiettare niente con il Fiscal Compact... Sarebbe un applicazione del sistema che hanno usato in Asia, Giappone, Korea, Singapore, Taiwan... per colmare in tre generazioni un divario economico che sembrava inarrivabile In Korea (e nel resto dell'Asia) non fanno finta che siano le banche private quotate con i loro CEO che devono ricevere 20 milioni di bonus debbano essere così piene di riserve, di capitale "secondo Basilera", di depositi ecc.... che poi possano, forse, finalmente prestare soldi anche a chi lavora. In Asia fanno prima: lo stato tramite enti statali appositi presta lui alle piccole imprese o alle imprese esportatrici a tassi di interesse sussidiati. Niente "mercato finanziario", niente top managers stile Profumo o Passera che nella loro infinita saggezza dopo aver creato credito per mutui, prestiti al consumo, speculato in derivati e comprato bonds finalmente alla fine forse prestano anche a qualche azienda che esporta. Questa che fanno in Korea è la vera creazione di moneta, non è il "QE" per le banche, non è un aumento di deficit pubblico compensato da emissioni di titoli di stato a tassi superiori all'inflazione (che in parte riassorbe la moneta creata). Questo è creare moneta per le imprese che esportano ed è il segreto del loro modello economico Vedi qui un bellissimo ^riassunto di "Princes of the Yen"#http://mailstar.net/werner-princes-yen.html^ di Richard Werner, un libro che in Giappone ha venduto 150mila copie e in italiano non è stato ovviamente tradotto che spiega come funziona il sistema del credito giapponese

 

  By: sol on Mercoledì 01 Maggio 2013 01:51

Il problema VincenzoS e' che prima di tutto dobbiamo imparare a vivere nel mondo di oggi e dopo pensare al futuro, se ora non correggiamo le nostre anomalie in tempo con quello che abbiamo a disposizione non c'e' futuro, al futuro avremmo dovuto pensarci prima quando la situazione era "tranquilla". Purtroppo questo comportamento rispecchia la mentalita' della media degli italiani, non siamo abituati a pianificare e a pensare al dopo. Qui si ragiona a tentativi della serie proviamo e vediamo come va. Non era difficile capire che ad un certo punto se i consumi fossero scesi sotto una certa soglia si sarebbe inceppato tutto il meccanismo eppure hai mai sentito qualcuno parlarne negli anni precedenti ? I tedeschi lo hanno fatto e si sono parati le chiappe.

 

  By: shivadas on Martedì 30 Aprile 2013 15:28

 

  By: VincenzoS on Martedì 30 Aprile 2013 15:28

x Sol Lo Stato deve incentivare a spendere di piu', se hai speso di piu' hai diritto allo sconto altrimenti nisba. Cosi' funziona perche' nel frattempo anche le entrate dello Stato saranno aumentate durante la vita del buono e andranno a compensare le minori entrate dopo la scadenza. ------------------------------------------- Finché dura la mentalità keynesiana che la mia spesa è il tuo reddito non si andrà mai da nessuna parte. Ciò che crea benessere è una maggiore produzione di beni o servizi a costi minori in modo da destinare le risorse rese libere ad altre produzioni. Andate a leggere e vedere quanto descritto in questi due link http://www.corriere.it/cronache/13_aprile_30/camicia-day-challenge_63db610e-b175-11e2-9053-334578a33cff.shtml http://www.kickstarter.com/projects/1868906/woolandprince-the-better-button-down-guaranteed E' ancora un progetto, forse non vedrà mai la luce, ma secondo voi se la cosa funziona ci impveriremo o ci arricchiremo? Per chi non ha tempo e voglia di andare a vedere i link si tratta di una camicia fatta con un filato particolare di lana che dovrebbe essere messa in commercio a 98 $, cioè grosso modo allo stesso prezzo di una normale camicia di cotone. durerà 6 volte tanto una camicia classica, si sporca molto meno (non si impregna di sudore) e quindi avrà bisogno di molti meno lavaggi, non ha bisogno di essere stirata. Insomma ci sarà bisogno di meno fabbriche di camicie, meno lavanderie e stirerie, meno detersivi. Ripeto la domanda, secondo voi la cosa ci arricchirà o ci impoverirà?

 

  By: Esteban. on Martedì 30 Aprile 2013 15:16

Ghe pens me ...

 

  By: sol on Martedì 30 Aprile 2013 11:00

Con qualche modifica al software una banca potrebbe fare miracoli per la certificazione delle spese sostenute da un individuo durante un periodo, hanno gia' ora tutti i dati. Secondo me ci arriviamo piano piano. Se cosi' fosse puoi buttare nel cess tutto l'armamentario di registratore di cassa, contabilita' degli esercenti e anche mezza guardia di finanza. Comunque l'idea di scontare alla fine della giostra parte delle imposte pagate era arrivata da Calderoli ancora un paio di anni fa, solo cosi' rendi non conveniente il nero, ma non si vuole fare.

 

  By: traderosca on Martedì 30 Aprile 2013 04:01

"E' un banalissimo buono di acquisto riconosciuto in % sulla base del reddito percepito o imposte e tasse versate che dopo la scadenza viene riconosciuto come sconto sulle imposte e tasse. Ma senza incentivi a spendere di piu' io che sono un italiano smaliziato se prima spendevo 1000 ora continuo a spendere 1000 ma uso il buono sconto" Sol,in termini un po' più tecnici è una diminuzione di tasse possibilmente nell'area cuneo fiscale con effetto posticipato,appunto con l'emissione dei CCF. E' un incentivo a spendere di più...l'emissione immediata dei CCF,con la crisi in atto, stai tranquillo che la gente,aziende,ecc.li spendono subito,cmq si possono perfezionare, oppure trovare altri sistemi ancora più efficienti,in tutti i casi discussi da persone competenti e non dagli:idraulici,elettrecisti,falegnami,tuttologi,filosofi,ecc. che imfestano i forum economici-finanziari. Bisogna risolvere il problema politico e vedrai che le soluzioni emergeranno studiate da persone preparate che esistono........

 

  By: sol on Martedì 30 Aprile 2013 03:06

te la faccio semplice,semplice,lo sai perché lo stato paga i fornitori con scadenze infinite?perchè è quando viene effettuato il pagamento cioè una uscita che va sommarsi nel disavanzo pubblico e quindi nel totale dei debiti,la fattura è già stata registrata per competenza ma solo ai fini gestionali.......I CCF verranno contabilizzati solo all'atto dello sconto sulle tasse,quindi dopo due anni e il problema del disavanzo sarà affrontato in quel momento....... rileggiti quello che ho scritto Sol,sotto il punto di vista puramente contabile con i CCF nell'immediato cambia poco, solo quando si potranno scontare sulle tasse dovute i dipendenti e le aziende avranno benefici,ma lo stato incasserà meno tasse,quindi siamo da capo.....però... -------------------------- EVVIVA CI SIAMO ARRIVATI A SPIEGARLO IN MODO CHE TUTTI POSSANO CAPIRE. E' un banalissimo buono di acquisto riconosciuto in % sulla base del reddito percepito o imposte e tasse versate che dopo la scadenza viene riconosciuto come sconto sulle imposte e tasse. Ma senza incentivi a spendere di piu' io che sono un italiano smaliziato se prima spendevo 1000 ora continuo a spendere 1000 ma uso il buono sconto, quindi non ho speso di piu'. In piu', alla scadenza lo Stato ci rimette pure le imposte e tasse equivalenti, lo avevo gia' spiegato in altro contesto che non puo' funzionare questa cosa. Lo Stato deve incentivare a spendere di piu', se hai speso di piu' hai diritto allo sconto altrimenti nisba. Cosi' funziona perche' nel frattempo anche le entrate dello Stato saranno aumentate durante la vita del buono e andranno a compensare le minori entrate dopo la scadenza. Ma solo con moneta elettronica che non possa essere convertita in banconote altrimenti siamo punto e a capo (tipo la tessera di Tremonti per capirci). Come fai a certificare che hai speso di piu' nell'anno ? Lo puo' fare la banca quindi niente scontrini per cui sei costretto a pagare con moneta elettronica. A quel punto il nero sparisce perche' la gente che percepisce pagamenti in contanti li dovra' far rientrare nel c/c se vorra' beneficiare dello sconto e come tali facilmente identificabili dall'AE. Se fatto bene andrebbe ad aumentare il gettito fiscale come per magia quindi ulteriore convenienza per lo Stato. Piu' che uno strumento per creare liquidita' e sconti questo e' uno strumento per abbattere di brutto l'evasione fiscale.

 

  By: Bullfin on Martedì 30 Aprile 2013 02:15

Gianni...mi piaci sempre di piu'....(non nel senso di attrazione fisica...of course... :)). Notte.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: traderosca on Martedì 30 Aprile 2013 02:09

"Tradeoscar in questo caso non e' cosi' perche' se a fronte della creazione del certificato io Stato devo coprire con euro allora tutta la filosofia che ci sta dopo non serve assolutamente a nulla perche' peggiori solo la situazione." Sol,tu addirittura non capisci quello che ho scritto oppure non leggi....... te la faccio semplice,semplice,lo sai perché lo stato paga i fornitori con scadenze infinite?perchè è quando viene effettuato il pagamento cioè una uscita che va sommarsi nel disavanzo pubblico e quindi nel totale dei debiti,la fattura è già stata registrata per competenza ma solo ai fini gestionali.......I CCF verranno contabilizzati solo all'atto dello sconto sulle tasse,quindi dopo due anni e il problema del disavanzo sarà affrontato in quel momento....... rileggiti quello che ho scritto Sol,sotto il punto di vista puramente contabile con i CCF nell'immediato cambia poco, solo quando si potranno scontare sulle tasse dovute i dipendenti e le aziende avranno benefici,ma lo stato incasserà meno tasse,quindi siamo da capo.....però... 1)I certificati di credito fiscale potranno cmq essere scambiati fra cittadini italiani e potranno servire a pagamenti a fornitori e cmq per acquistare prodotti. E questo fa sperare in una ripresa economica e quindi la speranza che alla scadenza dei CCF lo stato abbia fatto riforme per diminuire la spesa e ci siano maggiori incassi dovuti alla ripresa. 2)Anche se la BCE non vedrebbe bene l'operazione perché renderebbe gli stati un po' più autonomi,ma non andrebbe aumentare inflazione,ecc.ad altri paesi come la germania anzi dovrebbe trovare benefici per il maggiore consumo dei paesi che adottano il sistema CCF.quindi non dovrebbero esserci grandi ostacoli,si può fare, ma sempre non solo quello,altrimenti fra due o tre anni salta tutto. Gerry,invece l'unica nota positiva è la spendibilità immediata dei CCF,un'azienda per vendere può accettare quel sistema di pagamento,sicuramente nei due anni si deve fare ben altri interventi perché solo i CCF non risolverebbero il problema.. La BCE anche se non favorevole bisogna farglielo digerire.....

 

  By: traderosca on Martedì 30 Aprile 2013 01:36

Bullfin,caro il mio sumarel,lo sai che il disavanzo o avanzo pubblico all'interno del bilancio dello stato che va incrementare con gli interessi l'ammontare del debito pubblico e quindi il rapporto debito/pil,viene ottenuto facendo la differenza fra entrate e uscite,quindi per cassa,la contabilit per competenza viene usata per fare controllo di gestione ed altri adempimenti,te capì

 

  By: Bullfin on Martedì 30 Aprile 2013 00:19

Sol,lascia perdere i cavilli contabili,ti rammento che la contabilità dello stato è per cassa Eccolo la il somarello :), come Hobi pensava fosse di cassa invece l. 196 del 2009 è sia di cassa che di compentenza. Le prossime informazioni le do' alla modica cifra di 50 euro a parola :). Naturalmente sapete che sono prolisso....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: sol on Lunedì 29 Aprile 2013 23:50

Tradeoscar in questo caso non e' cosi' perche' se a fronte della creazione del certificato io Stato devo coprire con euro allora tutta la filosofia che ci sta dopo non serve assolutamente a nulla perche' peggiori solo la situazione. Altro conto e' che io emetto un titolo di stato per pagare un mio debito ma sappiamo che non possiamo farlo perche' il solo fatto di mettere un debito a bilancio ci fa sforare la parita' che dobbiamo mantenere. Quindi Cattaneo non si riferisce a questo caso, che tra l'altro lo si puo' gia' fare. Cattaneo parla di due cose nel suo video: - un meccanismo per ridurre il cuneo fiscale dopo 2 anni - nel frattempo vuole anche utilizzare questo certificato come liquidita' sostitutiva al posto dell'euro ma denominato in euro Hai presente la storiella che si racconta con la MMT ? Secondo me si e' ispirato anche a quella. .... "In una piccola cittadina delle Fiandre è una giornata sonnacchiosa. La pioggia picchia forte e le strade sono deserte. Sono tempi duri: tutti sono indebitati; tutti vivono a credito. Quel giorno arriva in città un ricco turista da Bruxelles. Si ferma all’unico albergo e lascia alla reception un biglietto da 100 euro, dicendo che vuole salire di persona al piano di sopra a controllare le camere, per vedere se ci passerà la notte". "Appena l’uomo sale le scale, il padrone dell’hotel acchiappa la banconota e si precipita fuori a pagare il suo debito con il macellaio di fronte. Il macellaio prende i 100 euro e corre in fondo alla strada per saldare il suo debito con l’allevatore di maiali. L’allevatore prende i 100 euro e si precipita alla cooperativa agricola per pagare gli arretrati (mangime, attrezzature…). L’uomo della cooperativa prende i soldi e corre a saldare il debito con la prostituta del paese, costretta anche lei dai tempi duri a offrire i suoi servigi a credito. Il protettore prende i 100 euro e si precipita all’hotel per saldare i conti arretrati della stanza usata dalla prostituta. Il proprietario dell’hotel incassa i 100 euro e li rimette sul bancone della reception, cosicché il turista non sospetti nulla. In quel momento, il turista scende le scale e, dicendo che le stanze non lo soddisfano (è un funzionario della Ue e vuole minimo 6 stelle), riprende i 100 euro e se ne va". .... Se e' un pezzo di carta che rappresenta euro deve essere coperto da euro, non capisco altrimenti come si possa creare dal nulla. Se avessimo le lire come corso legale sarebbe facile nominarlo il lire creando lire e avremmo risolto tutti i miei dubbi. Non ha senso che uno stato si rivolga al mercato per approvvigionarsi di euro come fa ora quando li puo' creare con un certificato come suppone Cattaneo. Se invece e' un meccanismo sulla busta paga che si chiede per fare avere piu' euro al datore di lavoro e al lavoratore, il cosidetto cunueo fiscale, allora bisogna stare attenti di non parlare di certificati perche' fai ridere i polli. Vediamo se cosi' e' piu' chiaro il dubbio che ho. Continuo a pensare fino a dimostrazione contraria che questo strumento non possa nascere per i problemi di cui sopra per cui rimane un bel progetto ma impraticabile, quindi la mia non e' pignoleria perche' e' come se intavolassimo un discorso su come sarebbe bello avere ciascuno di noi una macchina per creare euro all'occorrenza.