La Moneta Elettronica di Stato (conti correnti presso il Tesoro che pagano interessi)

 

  By: duca on Venerdì 17 Gennaio 2014 00:46

Ho letto gli ultimi tre post di Hobi e devo dire che sono d'accordo al 100%.

 

  By: VincenzoS on Venerdì 17 Gennaio 2014 00:26

x Antitrader Anti, non conta solo quello che i figli imparano a scuola, conta anche, e forse di più quello che imparano a casa. E quando parlo di responsabilità significa proprio evitare i comportamenti che descrivi tu.

 

  By: VincenzoS on Venerdì 17 Gennaio 2014 00:24

x Morphy Per mio figlio di 7 anni lo smartphone è un esigenza PRIORITARIA, PRIORITARIA, PRIORITARIA, PRIORITARIA. I calessi li lascio agli italiani. E questo è il punto primo. ---- La libertà non è libertinaggio; e visto che fino a che è minorenne per tuo figlio decidi tu e non sei obbligato ad eseguire tutti i suoi desideri e soddisfare i suoi capricci. Perché alla fine chi lo paga lo smartphone sei tu, non tuo figlio e a quel punto non hai più il diritto di lamentarti perché non arrivi a fine mese.

 

  By: antitrader on Venerdì 17 Gennaio 2014 00:21

"e che i genitori devono essere responsabili, al pari degli insegnanti, del percorso formativo. " Vince', non riesci proprio a liberarti di questa che e' platealmente una stronzata. Mettitelo bene nella zucca, meno ti fai vedere alla scuola dei tuoi figli e meglio e', e se hai bisogno di farti vedere allora il danno e' gia' bel che fatto. Se vai a romper le balle agli insegnanti in una scuola svizzera ti prendono a calci in cul, te lo dicono da subito: qui i genitori NON SONO GRADITI e hanno ragione. I genitori italiani poi, te li raccomando, quelli che quando il pargolo (cretino) fa qualche boiata pazzesca commentano: mio figlio sa farsi valere! ma rob de matt!

 

  By: Acmen on Giovedì 16 Gennaio 2014 23:59

Un saluto ed un' apprezzamento a Pascucci oltre ad un' augurio per la sua iniziativa Primit.

 

  By: Acmen on Giovedì 16 Gennaio 2014 23:18

Movido sull' argomento vi sono moltissimi interventi pro e contro Acmen ti suggerisce quelli di Roberto Nardella Roberto964 Se usciamo dall’euro e tornassimo alla nuova £, ristrutturando il debito pubblico, agli occhi degli Investitori prestatori internazionali che hanno bisogno di impiegare i Fondi torneremmo competitivi siamo pur sempre la seconda economia manifatturiera della zona Eu e con prospettive di crescita che l’euro forte ci toglie e dunque i mercati farebbero la fila per prestarci denaro, per indebitarci di nuovo, a nuove condizioni. Quindi lo spauracchio sulle ritorsioni che potremmo subire: embarghi commerciali, blocchi finanziari, sono fantaeconomia perchè chi deve impegnare trilioni e trilioni di denari come quelle in circolo oggi ha necessità di investirle per ricavarne interessi, non può farne a meno. bisogna sempre ricordadarsi che la Finanza deve indebitare per piazzare il credito e lo fa prestando per bruciare lavoro umano ( Richezza Reale)e quindi farebbero la fila per indebitarci di nuovo, a nuove condizioni. Il problema sarebbe con la classe politica che abbiamo rifiutare di indebitarci troppo alla svelta di nuovo per le spese correnti cioè con i milioni di parassiti pubblici in attesa di aumenti automatici di stipendio, è questo il problema da risolvere non certo quello di avere denaro in prestito per i nostri Bot, BTP e per le nostre aziende se tornano competitive. Uscendo dall' € inizialmente ci sarebbe una fiammata improvvisa dell' inflazione tra l' altro benefica e si ridurrebbe ad una ridistribuzione all’interno, sarebbero penalizzati pensionati e detentori di risparmi ma ad avvantaggiarsene sarebbero le giovani generazioni, liberati dal DebT cumulato e pronti a ricominciare. Il prezzo mi pare degno di essere pagato, piuttosto che il lento declino.

 

  By: Acmen on Giovedì 16 Gennaio 2014 22:39

E’ dunque assai difficile capire cosa occorra fare per uscire, quantomeno noi italiani, da questa crisi. ------------------------------------------ Gerry innanzitutto tu devi capire ancora che non c'è equiparazione reale dei Diritti e dei doveri tra dipendenti pubblici e privati perchè la vicenda degli scatti d’anzianità degli insegnanti, prima dati poi rimangiati poi ridati per le proteste di varie platee sindacali e politiche, è tristemente istruttiva, al riguardo, è scandaloso che gli insegnanti abbiano scatti automatici d’anzianità, in questo contesto economico, i lavoratori nel settore privato riceve tagli e tagli e il gettito tributario cala ma per alcuni milioni di privilegiati, è come se l’Italia fosse sempre nel miracolo economico. Inoltre quelli che Saccomanni voleva riprendersi sono degli «incentivi» fino a 1800 euro annui, che insegnanti avevano preso per mansioni oltre i normali compitim ma davanti alle urla politiche e mediatiche, Letta ha ceduto subito e si sono fatti avanti i sindacati degli altri statali dato che i loro stipendi sono bloccati da anni e li avranno, perché sono ben protetti. Gerry da ultimo devi capire che puoi fare quello che vuoi ma se teniamo questa classe dirigente cialtrona ignorante e stupida non sarà che un sollievo temporaneo. Per il resto bello il tuo post.

 

  By: Morphy on Giovedì 16 Gennaio 2014 22:26

Hobi, per continuare, questi sono gli esseri umani: ^Gente che vuole emergere...#https://www.youtube.com/watch?v=ZBCOMG2F2Zk^ Morphy NB: è bene ricordarlo sempre: Barnard è un cretino

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: Morphy on Giovedì 16 Gennaio 2014 22:16

Hobi: "Invece c'è all'opera una elite che ,sfruttando l'ovvio back stop che una banca centrale deve assicurare al sistema bancario,riesce ,anche per la complessità e sotteraneità degli argomenti, a privatizzare i profitti e socializzare le perdite." Hobi scusa ma di quale elite parli? Elite? Ma vaaaa... Guarda ora ti faccio godere uno spezzone di trasmissione che è un gioco a quiz. Ti fanno una domanda e tu devi scegliere tra quattro risposte proposte. Cioè hai il 25% di probabilità di fare giusto (il che non è un rischione), EPPURE... ^Incredibbbile ma vero...#https://www.youtube.com/watch?v=JiDr7dicFC4^ E tu stai li a preoccuparti di complessità e sotteraneità degli argomenti? Quando il popolo è completamente rimbecillito? Quando il popolo (cioè la classe media) ha determinato la sua fine per limiti di imbecillità raggiunti? E tu stai li a spremerti le meningi per salvare questa gente? Lascia che gli eventi facciano il suo corso e che la scure divina si abbatta sui cretini. Questo è il Diluvio Universale. Morphy

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: Morphy on Giovedì 16 Gennaio 2014 21:54

"E ogni italiano deve capire che lo smart-phone ai bimbetti o il vestito alla moda non sono esigenze prioritarie, e se non lo capiscono glielo si fa capire a suon di tasse su certi beni. " Allora per chiarire il significato di LIBERTA'. Per mio figlio di 7 anni lo smartphone è un esigenza PRIORITARIA, PRIORITARIA, PRIORITARIA, PRIORITARIA. I calessi li lascio agli italiani. E questo è il punto primo. Punto secondo è che ho affittato una casa a Fuerteventura per sei mesi e se riesco ad andare voglio vedere le DIFFERENZE e se ritengo conveniente mi trasferisco a vita, cioè se mi aggarba (e solo se mi AGGARBA) dico <bye bye Italia> e lascio a voi il ruolo di maestrini morali degli italiani. Alla fine la teoria è: mi sono rotto il kaz e siccome la merce viaggia io sono merce. E poi da LA magari comincerò a godermi le seghe mentali italiche... Ad maiora, Morphy

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

 

  By: VincenzoS on Giovedì 16 Gennaio 2014 21:04

x Gerry10 E’ dunque assai difficile capire cosa occorra fare per uscire, quantomeno noi italiani, da questa crisi. --------- Quello che noi italiani dovremmo fare è RIMETTERCI A LAVORARE SUL SERIO producendo vero reddito e non chiacchiere e buone intenzioni. 1) A tutti i fancazzisti incompetenti pubblici, ma anche privati, bisognerebbe mettere in mano pala e piccone per andare a sistemare il dissesto idro-geologico che ci affligge e che a ogni acquazzone provoca danni e morti. In alternativa li si manda a curarsi del patrimonio artistico o a fare fotocopie nei tribunali così c'è pure la vaga speranza di avere le sentenze in tempi ragionevoli. E basta con i controlli burocratici inutili, doppi e tripli cje fanno solo perdere tempo a chi lavora. 2) A tutti gli pseudo-imprenditori che affollano l'Italia si fa chiaramente intendere, magari a suon di tasse che non va bene che tengano l'azienda sottocapitalizzata e sovraindebitata mentre loro scorrazzano a Cortina su macchinoni di lusso o a Capri su panfili di 30 metri e relative ragazze al seguito; investano piuttosto nell'azienda 3) Si mette mano seriamente al sistema scolastico; a studenti e genitori si fa capire chiaramente che la scuola non è un parcheggio sostitutivo della baby-sitter e che i genitori devono essere responsabili, al pari degli insegnanti, del percorso formativo. Per gli insegnanti si deve istituire il contratto a chiamata diretta facendoli uscire dal recinto dei dipendenti pubblici con stipendio assicurato a vita qualsiasi fesseria essi facciano. 4) E tutti quanti dobbiamo ricostituire una scala delle priorità; la sanità, i servizi pubblici, il welfare in generale sono tutte gran belle cose, ma prima bisogna mettere il pane in tavola e pagare le bollette. E ogni italiano deve capire che lo smart-phone ai bimbetti o il vestito alla moda non sono esigenze prioritarie, e se non lo capiscono glielo si fa capire a suon di tasse su certi beni. Se le risorse scarseggiano si pensa prima all'indispensabile, poi all'utile, poi al futile. Tutto il resto sono chiacchiere che lasciano il tempo che trovano.

 

  By: movido on Giovedì 16 Gennaio 2014 19:08

Vorrei capire chi è favorevole alla permanenza dell'italia nell'euro e quali sarebbero i vantaggi e svantaggi, mentre cosa succederebbe se l'italia uscisse dall'euro?

 

  By: hobi50 on Giovedì 16 Gennaio 2014 18:11

Il problema della stabilità finanziaria che spinge a ricercare soluzioni alternative alle attuali è molto recente. Per almeno 50 anni ,fino al 2007, anzi era un "non problema".. Il motivo è semplicissimo. Nel mio passato di alto dirigente con uno stipendio sontuoso e con un bonus invece molto modesto( nell'anno migliore è stato pari pari ad una mensilità e mezzo )mai avrei messo in pericolo il posto di lavoro con operazioni troppo rischiose Stesso dicasi per il Direttore Generale . Si adottava istintivamente la prudenza del buon padre di famiglia. Non erano ipotizzabili operazioni che mettessero a rischio la stabilità della banca. Ed in più c'era la Vigilanza seria e rispettata della Banca Centrale . Siccome gli unici che sanno quello che la banca fa sono i manager,non bisogna allettarli con bonus di entità tale da far sragionare anche la persona più equilibrata. E questo tipo di controllo ,se non vogliono farlo gli azionisti ingordi ,dovrebbe essere fatto dalla Vigilanza. Invece c'è all'opera una elite che ,sfruttando l'ovvio back stop che una banca centrale deve assicurare al sistema bancario,riesce ,anche per la complessità e sotteraneità degli argomenti, a privatizzare i profitti e socializzare le perdite. Hobi

 

  By: carlog on Giovedì 16 Gennaio 2014 17:12

John Zibordi vuole dimenticare il fatto che l'Economia e' soprattutto un fatto contabile, di bilancio: o sei in attivo o sei in passivo, o produci reddito o racconti delle balle. E' molto meglio fare Ragioneria e lavorare da un Notaio, piuttosto che fare il Liceo e poi una facolta' di economisti estremisti e baronali il ritorno alla lira lo pagheremmo con un bagno di sangue in termini di svalutazione, inflazione e perdita di competitivita' ... l'attuale politica economica tedesca sta cavalcando l'esatto opposto: un euro forte, col vantaggio di materie prime ed energia a basso costo. Poi ci deve pensare la qualita' del sistema industriale e della scuola

 

  By: Mjollnir on Giovedì 16 Gennaio 2014 17:11

@Hobi >>> Mi pare che Lei sottovaluti la questione della quantità di moneta che le banche centrali dovrebbero produrre. Probabilmente ignora le dimensioni della moneta esogena creata dalla FED PRIMA della crisi del 2007. Ebbene era meno di 50 miliardi di $ la massa monetaria (con esclusione dei biglietti banca) qualificabile come riserve bancarie presso la Banca Centrale , a fronte di moneta endogena che, spannometricamente ,poteva valere sui 10 trilioni di $!! Rammenti che ,con un mercato finanziario funzionante ,della Banca Centrale non c'è bisogno. Effettivamente sono ignorante >> Effettivamente sono ignorante su questi dati. Da quello che ho frettolosamente trovato mi sembra di capire che lo stimolo della FED a partire dal 2007 sia stato approssimativamente: 2+ Trilioni (QE1), 0.6 Trilioni (QE2), 1.2 Trilioni (QE3 fino ad adesso che hanno annunciato il tapering). Si tratta di diversi trilioni di $. Non conosco i dati del credito ma poiché si dice che ci sia stato un crunch penserei che la moneta endogena non sia aumentata. Prendendo per buono il suo dato dei 10 trilioni e facendo il rapporto con la massa monetaria emessa dalla FED dal 2007 in poi mi sembra che sia una percentuale molto elevata (in ogni caso superiore all’1%) segno che il sistema a riserva cosi come impostato abbia dei problemi. Mi corregga se ho interpretato male i dati e quindi la sostanza del discorso dovesse cambiare Seguirò il suo consiglio di ricercare su internet anche se sembra che i “grandi” abbiamo detto tutto e il contrario di tutto per cui forse è bene leggere di tutto e poi farsi un’idea. Credo che partirò dagli anni '30 per farmi qualche idea sulle implicazioni della riserva.