Eliminare il Contante

 

  By: Esteban on Mercoledì 14 Marzo 2007 08:39

NEW-s (ANSA) - NEW YORK, 13 MAR - Lo Stato del Massachusetts ha deciso di agire contro Bear Stearns e Ubs per i report diffusi dai rispettivi analisti che, non più tardi dei primi di marzo, continuavano ad esprimere giudizi lusinghieri su New Century Financial, il secondo operatore Usa nei mutui subprime dato ormai in stato di insolvenza. New Century è stata sospesa anche oggi dalle negoziazioni su disposizione del Nyse, in vista del ritiro totale delle azioni della società dal listino di Borsa. (ANSA).

 

  By: Pitagora on Martedì 13 Marzo 2007 23:23

NEW è già fallita praticamente, mentre LEND che aveva segnalato qualche giorno fa, mi pare che vada a farle compagnia.

Sta sprofondando anche più in fretta di quello che pensavo - gz  

  By: GZ on Martedì 13 Marzo 2007 22:24

Sta sprofondando anche più in fretta di quello che pensavo questa settimana il ribasso è più violento quando arriva questi sono le variazioni solo di oggi dei titoli indicati al ribasso negli ultimi tre giorni, tutti banche o comunque legati al settore finanziario più la Cina versione NY

 

  By: Pitagora on Martedì 13 Marzo 2007 19:34

In effetti sui finanziari-immobiliari americani è un bollettino di guerra. Qualcuno lo aveva detto .... non mi ricordo chi !

 

  By: GZ on Martedì 13 Marzo 2007 13:55

diciamo che per stare sul pratico guardi l'indice del settore XBD cioè Goldman, Lehman, Merril Lynch, Bear Sterns... e anche il BKX che è quello di tutte le banche USA e guardi il Dollaro/Yen che al momento è quello che "guida" l'S&P o DAX quasi ora per ora

 

  By: polipolio on Martedì 13 Marzo 2007 13:47

Gimmefive, se è vero lo scenario che -mi pare- sintetizzi molto bene, mi pare che ci sia proprio pochino da comprare ma che tendenzialmente si dovrebbe stare short di $ e short di tutti gli indici, in particolare emergenti e small cap. Bisogna però vedere se davvero lo scenario pessimista (o addirittura catastrofista) è quello giusto...

riassumo lo scenario - gz  

  By: giveme5 on Martedì 13 Marzo 2007 13:19

Sig. Zibordi, coregga se sbaglio la mia povera semplificazione schematica di scenario che deduco dai suoi interventi: A) Immobili USA di proprietà in forte riduzione di valore → stop all'estrazione di cash dalle case da immettere nel sistema → drastica riduzione dei consumi (cittadini USA sono già al max. dell'indebitamento) → forte diminuzione import da economie & multinazionali esportatrici (Cina, Giap., Germ., Ita., Taiwan, Sviz., etc.) → loro valori borsisistici vanno down. Inoltre sistema creditizio USA in sofferenza + settore immobiliare USA fermo + tasche vuote dei cittadini USA → anche la borsa USA down. B) Cosa accade in particolare al sistema creditizio/finanziario USA a fronte dell'aumento di insolvenze/differimenti dei debitori: - banche & finanziarie esposte coi crediti al consumo ed immobiliari "subprime" → default e grosse sofferenze; - forse default no ma sofferenze si per banche & finanziarie esposte coi crediti garantiti da immobili (che requisiscono), sia x la riduzione del loro valore (→ prezzi rivendita + bassi) sia x mancato guadagno dai caricamenti dei mutui interrotti. C) Probabile che il $ si svaluti contro Yen ed € → aumento dei prezzi delle merci dell'economie esportatrici → ulteriore diminuzione loro export → riduzione consumi di molte materie prime e del petrolio (sul trend down del petrolio influirebbero anche gli interessi di Arabia & USA contro l'Iran e il progressivo aumento al ricorso a fonti energetiche alternative). Non ho capito se il $ svalutato innescherebbe anche un significativo aumento dell’inflazione USA, mentre mi sembra che non sarebbero molti i benefici per i listini azionari (almeno nel primo periodo), visto che la capacità produtt. manifatturiera Usa è molto calata negi ultimi 10 anni. D) In Europa: economie e borse di UK & Spagna dovrebbero andare giù forte, causa grossa bolla immobiliare + elevati debiti dei privati. Italia, Germania e Francia hanno invece “bassi” consumi interni. Insomma va giù quasi tutto ! Secondo me già nel breve/medio periodo. Corregete tutto, ma allo scopo d’aiutarci ad individuare quali settori/beni investire - ora - dopo il primo scossone. "Ora": investire adesso sui metalli preziosi ha senso ? "Post primo scossone": materie prime/società legate alla prod. energia alternativa ? In quali paesi potrebbe riprendere/aumentare la domanda interna ?

 

  By: Mr.Fog on Martedì 13 Marzo 2007 09:43

Le crisi bancarie classiche nascono dalla speculazione e debito immobiliare ----------------------------------------- ^Direi che qui non c'e' piu' storia.....#http://www.secform4.com/insider-trading/25191.htm^

Le crisi bancarie classiche nascono dalla speculazione e debito immobiliare - gz  

  By: GZ on Martedì 13 Marzo 2007 01:32

La settimana scorsa sono usciti i dati americani su ^mutui e crediti del sistema bancario#http://www2.fdic.gov/qbp/2006dec/qbp.pdf^ Negli ultimi 12 mesi le banche americane hanno esteso mutui immobiliari NUOVI per 585 miliardi ! Questo è un aumento del +28% dei mutui in un periodo in cui la domanda di nuovi permessi per costruire è a -30%. Se un calcola a quante case corrisponde sono circa 2.5 milioni di case da costruire/ristrutturare che hanno finanziato nel 2006. Chi gliele compra poi tutte queste case ora ? La differenza tra America ed Europa (con l'eccezione della Spagna) è che là si costruiscono e ristrutturano milioni di case e le banche hanno creato in totale qualcosa come 7.000 miliardi di mutui immobiliari, in gran parte per costruire e ristrutturare, il che ha movimentato mezza economia I numeri assoluti sono la cosa che conta. Le banche americane hanno fatto utili per 145 miliardi l'anno e hanno capitale proprio per circa 150 miliardi. Ora attenzione: hanno 7.000 miliardi di mutui (includendo quelli commerciali), solo quest'anno ne hanno aggiunti 585 miliardi e ora c'è crisi il che vuole dire ad esempio che 30 società di credito immobiliare sono fallite da dicembre, che le altre ora non danno più mutui senza far pagare un 20% subito e senza documentazione e reddito appropriato e quindi ora un sacco di gente che voleva comprare viene respinta. Il che fa calare la domanda e i prezzi delle case. Ma intanto ci sono 2.5 milioni di nuove case da costruire per cui hanno appena approvato i mutui (585 miliardi di nuovi mutui) Le crisi bancarie classiche nascono dalla speculazione e debito immobiliare

 

  By: GZ on Martedì 13 Marzo 2007 01:16

Il punto è se la casa la compri con un mutuo o in contanti Se la compri con un mutuo gli interessi che paghi ogni mese sono IDENTICI all'affitto. Un 6% di interesse su una casa da 300mila dollari sono 18 mila $, più di un affitto

 

  By: gianlini on Martedì 13 Marzo 2007 00:40

corretto la casa è una necessità così come il cibo o le medicine però comprarla costa meno che affittarla diciamo che una casa da 290.000 dollari potrebbe costare circa 10.000 dollari l'anno di affitto attualmente, giusto? Nell'arco dei 30 anni fanno 300.000 dollari ad affittarla ci sarebbe perso ancora di più purtroppo la casa è una necessità. la propria è meglio comprarsela

L'illusione dell'acquisto della casa come investimento - gz  

  By: GZ on Martedì 13 Marzo 2007 00:21

Venerdì c'era un intervista sul Financial Times a George Soros in cui diceva che la FED dovrà tagliare i tassi perchè l'economia rallenterà pesantemente e il motivo è che le famiglie americane erano arrivate a "estrarre" dalle loro case circa 8-900 miliardi l'anno, ora sono scese a circa 300 miliardi, l'anno prossimo forse zero, per cui si ritrovano di colpo con molti meno soldi (600 miliardi di dollari!) da spendere La cosa in Italia non viene capita perchè da noi quasi nessuno "estrae soldi dalla casa". Cioè illudendosi di essere più ricchi perchè la casa ora vale di più ne "vende dei pezzi" alla banca, mentre ancora ci abita, per farsi dare soldi Per capire come questo fenomeno degli ultimi anni sia pernicioso e creerà ora una crisi c'è un pezzo oggi sul WSJ in cui si dimostra con esempi e tabelle che ^comprare casa da una perdita finanziaria SE LA SI E' COMPRATA CON UN MUTUO#http://online.wsj.com/article/SB117329581356629863.html?mod=hps_europe_at_glance_most_pop^ anche quando si apprezza molto come negli ultimi 30 anni. Se uno nel 1977 in America comprava una casa per 50 mila e oggi la vendesse per 290 mila (che è in America l'incremento medio delle abitazioni dal 1977 al 2006) oggi in realtà, se considera tutti gli interessi pagati nel tempo alla banca, le tasse, assicurazione, manutenzione varie alla fine il suo costo totale cumulato (usando i parametri di una casa media) è stato in 30 anni di 390 mila dollari Quindi uno che abbia comprato con mutuo nel 1977 la casa per 50.000 $ e la venda oggi incasserebbe 290.000$, ma avrebbe già pagato costi per 394.000$ per cui in realtà ci ha rimesso circa 100.000 $! Se invece l'avesse comprata nel 1977 con contanti e senza mutuo la perdita ci sarebbe ancora, ma minore. In entrami i casi hai comprato per 50mila nel 1977, oggi ti vale 294mila, ma in realtà ti è costata molto di più cioè pensare di essere più ricchi grazie all'apprezzamento della propria casa è solo un illusione. Purtroppo milioni di persone sono state indotte a illudersi e indebitarsi in base a questo guadagno fittizio

 

  By: Esteban on Lunedì 05 Marzo 2007 10:17

Ciao Mr. FOG, Forte quell'articolo, son talmente tranquilli che però si chiariscono da subito ... ``If you misprice risk, don't come looking to us for liquidity assistance,'' says Weber. ``The longer this goes on and the more risky positions are built up over time, the more luck you need.'' There's no sign of such systemic breakdown this time. The Fed is ``closely monitoring the markets,'' Bernanke told the House Budget Committee Feb. 28. ``They seem to be working well, normally.'' ``It was an accident waiting to happen,'' says Willem Buiter, professor at the London School of Economics and a former Bank of England policy maker. ``They will monitor it very closely but I don't think that anyone at the central banks will be tossing and turning in their sleep.''

 

  By: Mr.Fog on Lunedì 05 Marzo 2007 09:44

The world's central bankers have a message for investors stung by last week's roller-coaster ride in financial markets: ^Don't count on us to bail you out with easier credit#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601109&sid=aGIfG4QnkZbA&refer=home^. Federal Reserve Chairman Ben S. Bernanke, European Central Bank council member Axel Weber and Bank of Japan policy maker Atsushi Mizuno all play down the significance of the global shakeout on their economies and are signaling that they still see inflation as a greater risk.

 

  By: gib on Sabato 03 Marzo 2007 11:56

Mondi paralleli.