British Petroleum

fondi hedge computerizzati hanno perso il -30% - gz  

  By: GZ on Giovedì 02 Giugno 2005 14:55

Sì, le cose cambiano sempre. La cosa curiosa è che si continuano a vendere libri, software e seminari che insegnano a "seguire il trend con un sistema testato" e intanto i fondi hedge che usano questa tecnica stanno dissanguando i loro investitori. Da inizio 2005 i fondi hedge che usano sistemi computerizzati per seguire il "trend" sono stati massacrati con perdite del -30% in un trimestre. Questo non per alcune piccole gestioni, ma per mega fondi da diversi miliardi, come quelli di John Henry o il Quadriga (quello sponsorizzato da Bill Clinton di cui abbiamo parlato) E le grandi banche (come JP Morgan e Goladman Sachs) hanno parlato di "risultati deludenti" sul trading proprietario. Probabilmente anche loro hanno perso quando l'euro e le altre valute, il petrolio e altre materie prime hanno invertito direzione, Anche sui treasury bond fino a due settimane fa il COT indicava che i fondi erano molto al ribasso. Sugli indici di borsa i dati indicano che le posizioni al ribasso in aprile erano le più alte degli ultimi due anni e anche qui ora si stanno svenando con l'improvviso rialzo del Nasdaq. Nel caso di Quadriga il fondatore (un ex-poliziotto austriaco di 38 anni) comprava ora squadre di calcio vivendo a Montecarlo, ingaggiava Bill Clinton come sponsor del primo fondo hedge su futures "popolare", cioè aveva appena lanciato la versione a 5 mila euro procapite per gli investitori al dettaglio (faceva la pubblicità in TV in USA come "...il primo fondo che consente a tutti di investire in una gestione futures con qualunque cifra..."). Se uno guarda il sito di Quadriga ora hanno chiuso alcuni fondi in perdita (così poi tra un anno o due nelle statistiche non risultano) e sono costretti a giustificare pubblicamente sulla prima pagina del sito i loro "drawdown" cioè le perdite. (Chi sta andando bene ? Quelli che giocano alle Inversioni di direzione in questo periodo)

 

  By: marco on Giovedì 02 Giugno 2005 13:34

La verità e semplice: i mercati cambiano sempre e se uno vuole certezze di sicuro non le trova nei mercati finanziari. p.s. per la cronaca oramai sistemi di trading a breve e brevissimo termine si testano al max sui 6 mesi-1y di dati proprio per questo. (ma anche qui non ci sono certezze!)

 

  By: giuseppe cuneo on Giovedì 02 Giugno 2005 13:15

Però, una volta le borse americane salivano: - quando il dollaro scendeva. Ora salgono inesieme - quando il petrolio scendeva. Ora sale di oltre il 12% in 10 giorni e le borse continuano a salire - quando il t bond scendeva Anche il petrolio saliva quando il dollaro scendeva. Ora che tutto va al contrario : O cambiano le regole ( ed è possibile ) o ci aspetta un violento mevimento ristabilizzatore che colpirà qualcuno di questi elementi....quali ? a saperlo. Giusto per stemperare la tensione ricordo un divertente commento all'ennesimo scudetto buttato via dall'inter che si adatta al momento borsistico valutario : In un mondo in cui : -il miglior rapper è un bianco -il miglior giocatore di golf è un nero -la Francia dà dell'arrogante a qualcun altro -la Germania non vuol partecipare ad una guerra ( era il 2003) -la Svizzera vince la coppa di vela solo una certezza rimane....che l'inter continua a non vincere niente. saluti e buon 2 giugno GCuneo

 

  By: gianlini on Giovedì 02 Giugno 2005 12:22

Il paradigma della NI (=No Inflation) prevede che dollaro su da 1,27 a 1,22 crude (in dollari) su da 50 a 54,5 dax su da 4470 a 4530 bund su da 121,50 a 122,70 argento su del 4 o 5 % tutto deve salire, nulla deve preoccupare,

 

  By: giuseppe cuneo on Mercoledì 01 Giugno 2005 22:35

Tutti a guardare il dollaro. Ma il petrolio, non interessa più a nessuno ? Io, nel mio piccolo con un + 5% senza notizie e con dati americani deboli, ho aumentato lo short sperando in un doppio massimo con il 54,3 del 10 maggio ....però se domani i dati delle scorte escono deboli.......

 

  By: GZ on Martedì 31 Maggio 2005 13:31

Negli ultimi 20 giorni circa i dati economici USA sono tornati piuttosto robuti su tutta la linea e questo ha aiutato il greggio e così il calo del dollaro (che però è concentrato ora sull'euro) inoltre in sottofondo forse c'è questa storia di Re Saud moribondo in Arabia mentre il tempo non è stato particolarmente caldo negli USA finora frenando un attimo il consumo di benzina che è il fattore che conta per il consumo da adesso a ottobre nonostante livelli di scorte di greggio ai record degli ultimi anni e la percezione che gli hedge funds siano sempre molto al rialzo queste due cose possono aiutare il greggio qui, ma lo scenario a cui sottoscrivo è che entro qualche mese debba franare a 40$ se la sorprendente forza dei bonds si rivela un sintomo di maggiore debolezza economica di quella che si vede ora la cosa può accadere in fretta, se invece i dati economici restano robusti e il dollaro sale può fare 53-54 Qui però c'è sotto una visione di base: se uno sottoscrive all'idea che ci sia un vero collo di bottiglia nella produzione e vede il greggio a 60$ sta comprando qui a 51$ se uno sottoscrive all'idea che ci sia stata invece molta speculazione e vede il greggio a 35-40$$ ne vende ancora qui a 51

 

  By: giuseppe cuneo on Lunedì 30 Maggio 2005 15:21

Una domanda per Zibordi : Stiamo ancora short sul pertrolio o la tenuta dei 48 $ con relativo rimbalzo a 51,65 $ ha riattivato il rialzo dei prezzi ? grazie e saluti GCuneo

 

  By: Moderator on Giovedì 28 Aprile 2005 23:41

strana cosa l'assuefazione. il petrolio dicono che è crollato .Ha il prezzo dei giorni delle elezioni , quando si parlava di Soros che speculava spingendo a prezzi fuori dal mondo

 

  By: Gilberto on Giovedì 28 Aprile 2005 19:26

xDefil , Bush prima , FED ora saluti

 

  By: defilstrok on Giovedì 28 Aprile 2005 19:01

Pur tra mille contraddizioni, qualche spiegazione riesco solitamente a darmela. Ma l'indifferenza con cui le borse sono salite mentre i prezzi del petrolio salivano, e la spudoratezza con cui scendono ora che l'oro nero va giù a pezzi, credo non me la riuscirò a spiegare mai...

 

  By: polipolio on Mercoledì 27 Aprile 2005 23:18

"questi analisti proprio non ci azzeccano mai......" in effetti vedevo un grafico riferito all'sp500 nel quale notavi che la media delle stime degli analisti sugli EPS corrispondeva al grafico degli EPS storici traslato in avanti di circa 4-6m.

 

  By: gianlini on Mercoledì 27 Aprile 2005 22:58

buona parte dei 50-58 dollari delle quotazioni del greggio degli ultimi mesi sono il risultato di 1.500 hedge fund che comprano futures forse anche solo l'effetto psicologico può innescare una liquidazione del petrolio. -------------------------- ma gli hedge fund per statuto possono solo comprarli i futures???? non è che ragionano come gianlini o polipolio e provano a vendere corto un mercato che sembra loro in ipercomprato, alimentando poi con le ricoperture il mercato stesso???? cmq il ribasso è cominciato dopo il report della Goldman Sachs che dava il petrolio a 100 dollari..... questi analisti proprio non ci azzeccano mai......

 

  By: Moderator on Lunedì 25 Aprile 2005 16:59

----------- -------------------------- ------------------------------------------------------------- -------------------------------^et voilà...#http://www.321gold.com/editorials/hommelberg/hommelberg042505.html^ petrolio a 380$ !! Sebbene sia attualmente un disastro sono sempre attratto dall'oro e argento. Se pure il petrolio si può sostituire con l'Uranio o l'idrogeno o il sole , l'oro con cosa lo si sostituisce?

 

  By: Moderator on Sabato 16 Aprile 2005 01:08

Jeff Rubin April 15th ..............................contrary to conventional wisdom, the oil market is poised to get much tighter, not slacker over the next four years. In fact, surveying the production schedules for new supply sources, 2005 is slated to be the biggest single year over the next four. Additions to gross supply fall off markedly in 2006, even more in subsequent years (Chart 6). Only about 300 thousand barrels of net new supply are likely to come on stream annually from 2006 through the end of the decade, as the new capacity added by major new projects does little more than offset declining production from mature fields. Global production is unlikely to get beyond 87 million barrels a day by the decade’s end.

 

  By: Bardamu on Venerdì 15 Aprile 2005 12:19

...se lo dice anche FT...allora sarà vero! :-D