By: GZ on Giovedì 20 Maggio 2004 01:54
Mentre il petrolio tocca i massimi degli ultimi 20 anni o quasi, ^ENI#^ sta cedendo, Shell perde, l'indice del settore petrolifero, sia estrazione che raffinazione e trasporto pure perde da un mese come lei fa notare.
Beh... la spiegazione è semplice: il mercato è nel panico da un mese a questa parte e sta liquidando in modo indiscriminato indipendentemente dai risultati aziendali correnti e da fattori come il petrolio che nel caso del settore energia appunto ne fanni aumentare gli utili
Il PANICO non è così evidente perchè noi italiani per una volta non siamo la borsa più debole anzi siamo in termini relativi la migliore in % se la misuriamo da inizio anno o da un mese a questa parte.
Inoltre lo stesso indice ^S&P 500#^ e Nasdaq non è così danneggiato come % di perdita da inizio anno grazie ad alcune mega multinazionali come Microsoft, Dell, Yahoo, Procter & Gamble, delle grandi banche che hanno retto.
Ma nei titoli medio piccoli c'è stata una strage anche considerando che erano praticamente raddoppiati dai minimi del 2002. E il bagno di sangue è indiscriminato, da inizio aprile colpisce tutto per cui svendono anche i titoli del ^petrolio#^ e del ^gas naturale#^ in mezzo al più grande mercato toro dell'energia dagli anni '80.
E non è solo il petrolio, il gas naturale è a 6.48$ ora e la media del prezzo degli ultimi due anni è 5.42 e quella degli ultimi 8 anni è 4.35 (vedi nel grafico qui sotto la media in colore magenta e quella in azzurro ). Ma i titoli del settore sono venduti lo stesso