British Petroleum

 

  By: Moderator on Martedì 07 Giugno 2005 15:47

Butto giù di corsa ,obietto a tutto senza polemica ,ma non penso siano cose sbagliate tantomeno slogan anche se messe giù a formato Post. Mescolo i vari declini per evidenziare non che siano collegati da un filo comune, ma che i collassi avvengono ,e avvengono per modalità svariate e non sempre controllabili, e che non c'è garanzia di progresso indefinito.Se la modalità fosse unica sarebbe facile controllarla.I picchi di civilizzazione ,come oggi , possono non proseguire indefinitamente ;e i collassi ecologici avvengono anche se li si ignora (isola di pasqua ,zone subsahariane, mesopotamia, zone di Aral). Oggi il mondo è più piccolo e interconnesso.Quello che sembra facilitare , la rapida interdipendenza, può essere una cosa che può anche aggravare . Gli eventi saltuari tipo Krakatoa sono più riassorbibili di quelli cronici e ingravescenti .E' come la sbronza del sabato rispetto all'alcolismo cronico. Un nuovo Krakatoa , e prima o poi ci sarà qualcosa di analogo ,su un pianeta al limite ha un altro effetto che su un pianeta sano. Il pianeta lavora sodo , sbuffa , fatica ,per avere equilibrio , ma l'uomo finge di non capire anche ora che ha i mezzi per capire. La forestazione siberiana non compensa quella persa nel resto del mondo :il bilancio è assolutamente negativo , fonti certe.Ci sono poi diverse forme di verde + o - utile dal punto di vista degli equilibri dinamici della co2.Un campo di verze non si può paragonare ad una foresta perchè area verde. Il buco dell'ozono aumentato dai clorofluorocarburi, che prima non c'erano ,non è un'invenzione dei nuovi fabbricanti di gas compatibile ;si sono mossi in tutto il mondo per scherzo?.Con la motivazione che nel medioevo non si poteva misurare non si può negare che ora si misura e che certe cose si possono studiare e capire. Le polveri sottili non sono un'invenzione di gente che ce l'ha con le auto ,l'aumento della co2 non è un'invenzione dei catastrofisti per il solo fatto che respiriamo come prima ,il benzene nelle città non è un invenzione anche se non si è presa la leucemia ,la variazione rapida dello scioglimento dei ghiacci e dell'innalzamento del mare non è sempre avvenuta così rapidamente.E' la velocità e la progressività rispetto all'adattabilità del pianeta che conta. Che il fumo faccia male lo si sa da anni , ma la gente fuma , magari poi qualcuno dice che non ci sono prove scientifiche che diano certezza.

 

  By: Andrea on Martedì 07 Giugno 2005 13:32

Norton, attenzione a mescolare troppe cose ... Le variazioni nella demografia di Roma sono cosa diversissima dalla scomparsa di Incas e Maya ... sono certo che ne sarà consapevole, ma messa giù in quel modo sembrano essere tra loro legate in un qualche modo quando, in realtà, non c'è nemmeno una somiglianza. Che i bimbi in Patagonia si ustionino a causa del suo frigo, poi, è una certezza molto incerta e da dimostrarsi. Il buco dell'ozono pulsa, anche in maniera violenta e in tempi tutto tranne che geologici ... ovvio che sul Resto del Carlino se ne parla quando si allarga e non quando si stringe. Non solo ... vigliacco se dicessero che prima della presenza umana sono documentate variazioni ancora più violente e abbondanti ... Il Krakatoa, da solo, ha liberato più acido solforico (credo, vado a memoria sulla sostanza ma non sui risultati) di tutta l'attività umana dalla notte dei tempi. Certe cose andrebbero messe in prospettiva. Un altro dato che non si legge mai è che la deforestazione amazzonica (gravissima, irreversibile, tutto quello che vogliamo, siamo d'accordo) è più che bilanciata dalla forestazione di Canada e Siberia da soli ... A suon di slogan, come in tutte le cose, non si va da nessuna parte.

 

  By: Moderator on Martedì 07 Giugno 2005 12:40

C'è ,mi pare, una punta di dogmatismo anche nel liquidare tutto in base al passato, una fiducia imposta . Mettiamo che Malthus abbia sottovalutato l'innovazione ; l'equazione sovrapopolazione=povertà viene spostata in avanti dall'innovazione. L'espansione geometrica della popolazione viene anche bloccata dall'aumento di ricchezza ; i limiti si spostano in avanti e quello che un tempo era considerato "oltre il massimo" ora risulta compatibilissimo. Anche la qualità della vita è migliore con 6 miliardi (per 3-4 miliardi soltanto) oggi che con 1 miliardo nel medioevo. Più che equazione numero popolazione= ricchezza è più corretto controllare numero popolazione=qualità della vita. Però il mondo è realmente finito e non espandibile , alcuni equilibri realmente delicati con punti di non-ritorno , gli equilibri del cervello umano anche. Si può avere timore di scoppio a gonfiare un palloncino fino a 5 centimetri di diametro , sopratutto quando si inizia ;non scoppia e si gonfia a 10 ;quando si gonfia a 30 non è che si può dire che essendo state smentite tutte le paure che c'erano portandolo da 5 a 10 , poi a 15.., allora si può iniziare a pompare con tranquillità maggiore portandolo a 35cme oltre e che tutte le paure sono sbagliate. Come il Nasdaq a 5000. L'attività umana è ormai in grado di modificare alcuni parametri dell'ecosistema e dei processi fisici del pianeta mentre prima no e non sempre l'uomo ha dimostrato lungimiranza e intelligenza .Dal punto di vista esclusivamente del progresso delle società Roma da 1milione e mezzo di abitanti ai tempi di Augusto si è ridotta a 18mila alcuni secoli dopo , Sparta è un paesino di contadini dediti all'ulivocoltura ,Maya e Incas non esistono .Non sempre una sostituzione è stata migliore di quello che ha sostituito, ma in passato i limiti erano grandi ,come si è visto ,e il margine grande , e c'erano civiltà e continenti di riserva . L'uomo è abbastanza ignorante scientificamente e pensa di saperne fin troppo ;oggi chiunque è esperto di cellule staminali e ieri chiunque era esperto di nucleare (in particolare sono esperti i nostri politici in ambedue). Il disprezzo per le altre forme di vita del pianeta è di cattivo segno. Personalmente starei in guardia e la farei meno facile , automatica e inevitabilmente positiva .Comunque il pianeta è di dimensioni inespandibili e la qualità della vita è un parametro difficile da stabilire , diverso da persona a persona , ma può decadere anche in aumento di ricchezza. Viviamo su un'astronave che è una bolla di sapone ,basta un piccolo buchino e la bolla scoppia , e tutto torna come sui miliardi di altri pianeti nelle galassie ,che sono tutti assolutamente palle di pietra. Prima no ma ora siamo in grado di farla scoppiare. Ad Ushuaia in patagonia i bambini si ustionano con gli ultravioletti e fino agli anni '60 no .Il tutto per i frigo e i condizionatori:chi l'avrebbe detto. L'isola di Pasqua si è estinta checchè dicano gli anti-maltusiani , ma c'erano mille altre Pasqua sul pianeta .Oggi è un'unica isola di Pasqua ed è meglio considerare con più umiltà , che non è essere catastrofisti o anti-progressisti. Una buona notizia ,esiste anche il progresso involontario(rispetto alla stupidità di massa) : i rinoceronti sono aumentati da quando c'è il Viagra

 

  By: marco on Martedì 07 Giugno 2005 11:00

Complimenti sinceri Zibordi, ha condensato pienamente il senzo dei corsi e ricorsi della storia. .......................... Tutto questo furore iettatorio degli "esperti" da tavolino contrasta però con la spinta di centinaia di milioni di persone che non perdono tempo a leggere e a testa bassa cercano ogni giorno di migliorare la condizione della propria famiglia. Il risultato è che attraverso errori e correzioni di rotta continue l'economia di mercato trova quasi sempre un modo per sfuggire a queste mega-crisi e aggiustarsi, lasciando gli iettatori, più o meno sofisticati, con i loro libricini e pochi soldini ................................................... Alla fine è solamente la VOGLIA di fare che fa la differenza

 

  By: polipolio on Martedì 07 Giugno 2005 10:04

Che malthus abbia avuto torto lo dice la Storia. Ma non vale semplificare la sua tesi per dire che è un povero idiota. Dato che il ragionamento appare corretto e le conclusioni no, si deve immaginare che fossero sbagliati i presupposti. Della sua fallacia oggettiva, la spiegazione che mi ha sempre convinto sta nel fatto che abbia trascurato l'innovazione, cioè alla fine la natura dinamica dell'economia e in fondo della società umana. Se la produttività della terra non fosse esageratamente cresciuta (ma lo ha fatto) sicuramente non potrebbero esserci 6 miliardi di umani sulla terra. (se male non ricordo intorno ai primi secoli del primo millennio i rendimenti della terra erano tra le 2 e le 5 volte a seconda del tempo; adesso credo che siamo in USA sopra a 60) Ragionare sulla fallacia oggettiva -ma non evidente- del suo argomento ci consente ad esempio di giudicare correttamente ad es. i neo-malthusiani

 

  By: GZ on Martedì 07 Giugno 2005 01:03

No, questa e' la solita storia di trovare che anche chi prende cantonate vale lo stesso perche' in realta' intendeva dire qualcosa di altro ^la tesi di MALTHUS era:#http://socserv2.socsci.mcmaster.ca/~econ/ugcm/3ll3/malthus/popu.txt^ ".... I SAID that population, when unchecked, increased in a geometrical ratio, and subsistence for man in an arithmetical ratio...." ed e' stata smentita clamorosamente, perche' semmai e' stato vero il contrario. La sua tesi e' stata la prima molto famosa di tutte quelle simili avanzate negli ultimi 200 anni per cui le risorse naturali in qualche modo si stavano esaurendo

 

  By: polipolio on Martedì 07 Giugno 2005 00:06

"nell'800 c'era Malthus ed altri che dicevano si era raggiunto il limite della sovrappopolazione" Credo che Malthus fosse più sottile e abbia sostenuto, non senza qualche ragione, che ci sia un limite allo sviluppo in quanto i rendimenti dei fondi da mettere a coltura son decrescenti e la popolazione crescente (esponenzialmente).

 

  By: XTOL on Lunedì 06 Giugno 2005 22:58

Ma tutto questo furore iettatorio degli "esperti" da tavolino, da secoli contrasta la spinta di centinaia di milioni di persone ------------------------------------ doppio mah!... non c'è bisogno che arrivi la fine del mondo perchè la mia personale barchetta finanziaria coli a picco (se sono investito dalla parte sbagliata). I segnali di un rallentamento economico ci sono; se arriva con i bassi tassi attuali cosa potrà fare mr greenspan? Le recessioni sono forse sparite dal novero dei possibili avvenimenti nel mondo dorato dei neocons? Non c'è bisogno di scomodare i millenaristi per preoccuparsi. xtol

 

  By: Mr.Fog on Lunedì 06 Giugno 2005 22:51

Fog, durante il miracolo economico degli anni '50 e '60 NON C'ERA INFLAZIONE ! E' iniziata nel 1969.... ------------------------------------------------------- Chiedo scusa, ma la parola "cambiali" mi ha riportato ai bei tempi...non cosi' belli come gli anni 50/60...allora non ero ancora nato. --------------------------------------------------------------------- Incollo un pezzo che stavo per cancellare...ma tante' mi conoscete noo?? Stavo pensando (beh si ogni tanto mi capita), il Giappone ha pompato tutta questa liquidita' per favorire i consumi dei loro migliori clienti. Cio' ha permesso alla sua valuta di non crescere troppo nei confronti del dollaro e nello stesso tempo di mantenere i tassi bassi. Se la Cina ora rivaluta...che succede? Lo Yen come tutte le divise asiatiche esplodono. Il Giappone non puo' intervenire e l'America si ritrova ad importare inflazione. I Bond non possono reggere a questi livelli e....le borse che un attimo prima avevano festeggiato si scoprono nude.

Il nemico è il pessimismo - gz  

  By: GZ on Lunedì 06 Giugno 2005 22:34

.... dovrebbero venirmi in casa i carabinieri per convincermi ad aprire una posizione long su alcunchè di finanziario... ----------------------------------------------------------- Secondo il Censis della settimana scorsa circa il 30% dei 4.300 miliardi di euro della ricchezza degli italiani è liquido, bot, cct, conti correnti e postali, conti arancio e simili, segno che anche senza leggere siti finanziari alternativi le masse sono finanziariamente pessimiste. E quando dico masse intendo anche avvocati, medici, notai, imprenditori, gestori, tutta gente che ha letteralmente paura di comprare azioni. Questo mentre anche solo il listino italiano ha appena reso il +21% negli ultimi 12 mesi. Pagando un aliquota fiscale del 12% mentre se vendi un immobile, a meno di non trovare un compratore che ha del nero e te lo vende al nominale (o lavorare dalle isole vergini come Ricucci & Company) paghi il 40% di imposte. Le masse sono finanziariamente irrazionali, ma sono anche incoraggiate al margine da una letteratura iettatoria che sotto sotto ha una notevole presa. Una notte che avevo il pupo che teneva sveglio cercando a caso su internet per passare il tempo ho trovato una discussione di un gruppo di questi esperti sul Debito Estero, la Bolla della Liquidità e la Crisi del Dollaro, pensavo di avere letto male perchè era datata 1994 e ho dovuto controllare la data perchè non ci credevo. La gente come Puplaya, Roach, Richebacher, Prechter, Belkin, Bill Bonner... diceva le stesse identiche cose sul debito eccessivo, la crisi finanziaria imminente e compagnia nel 1994. Se uno va su internet e cerca dei loro scritti del 1994 con il Dow Jones a 6.000 e l'S&P 500 a 600 (ora siamo a 1.200) vede che "prevedevano" già allora la crisi generale finanziaria, hai l'impressione che già dal liceo predicevano la crisi, l'inflazione, i tassi di interesse crescenti, la fine del dollaro, l'oro come ancora di salvezza... Nel 1997 io ero in California e mi ero convinto leggendo questi tizi che l'immobiliare fosse sul punto di cedere perchè era tutto esagerato e una "BOLLA", avevamo guardato per una casa e poi abbiamo affittato come fessi per tre anni e da allora sarebbe raddoppiata. Ho un poco perso fede in questi simpatici esperti che nel 1997 gridavano di stare lontani dagli immobili a tutti i costi anche perchè non li ho visti fare autocritica. E' semplicemente un filone culturale che esiste in diverse forme da un millennio, nel Medioevo c'erano gli anabattisti (?) e tanti altri predicatori che predicevano l'Apocalisse e la fine del mondo in diverse forme, nell'800 c'era Malthus ed altri che dicevano si era raggiunto il limite della sovrappopolazione, Marx, Engels e tutta la loro tradizione che prediceva la fine del capitalismo...negli anni '70 io sono cresciuto con roba di quel genere in tutte le salse. Anche adesso se prendiamo i libri di scuola ed università o andiamo alla Feltrinelli l'80% dei libri di economia che vanno sono del filone "iettatorio-catastrofista" in diverse sfumature. Tutto questo furore iettatorio degli "esperti" da tavolino contrasta però con la spinta di centinaia di milioni di persone che non perdono tempo a leggere e a testa bassa cercano ogni giorno di migliorare la condizione della propria famiglia. Il risultato è che attraverso errori e correzioni di rotta continue l'economia di mercato trova quasi sempre un modo per sfuggire a queste mega-crisi e aggiustarsi, lasciando gli iettatori, più o meno sofisticati, con i loro libricini e pochi soldini ---------------------- Fog, durante il miracolo economico degli anni '50 e '60 NON C'ERA INFLAZIONE ! In Italia è iniziata nel 1969-1972.... Negli anni '50 in USA ad esempio i tassi di interesse sono stati molto più bassi di adesso perchè appunto non c'era nessuna inflazione con Eisenhower e Einaudi

 

  By: Mr.Fog on Lunedì 06 Giugno 2005 22:17

il miracolo economico italiano è stato fatto con le cambiali ------------------------------------------------------ Oh..si...ma in quei tempi l'inflazione DISTRUGGEVA il debito. Si pagava in cambiali decidendo l'interesse e firmando tanta carta quanta ne serviva per pareggiare il dovuto.

 

  By: giuseppe cuneo on Lunedì 06 Giugno 2005 22:05

Una volta a stampare moneta si creava inflazione ora no perchè l'arrivo di Cina e India ha fatto crollare i prezi di produzione di molti beni. Ma prima o poi finirà. Intanto l'aumento dei prezzi dell'immobiliare non è un tipo di inflazione anch'esso ?

 

  By: XTOL on Lunedì 06 Giugno 2005 20:50

mah!... diciamo allora che c'è un po' di "irrazionale esuberanza" di certe banche centrali nello stampar carta xtol

 

  By: GZ on Lunedì 06 Giugno 2005 19:59

non ci sono segni di stress finanziario nel mondo 200 miliardi di debito di General Motors sono stati degradati a "spazzatura" e il mercato li ha assorbiti senza fare una piega, anzi le spread con i titoli di stato si sono ridotte! hanno bocciato la costituzione europea e i bonds italiani o turchi sono appena mossi il Giappone che ha pompato tutta questa liquidità ora sta mostrando ^una bella crescita#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=10000087&sid=aGBVRHhM5AkA&refer=top_world_news^ Humm.. Brasile a -4% oggi.... ok qualcosa che non quadra c'è sempre

 

  By: XTOL on Lunedì 06 Giugno 2005 19:47

forse però si sta un po' esagerando. riporto questa frase dall'ultimo articolo di ^puplava#http://www.financialsense.com/stormwatch/2005/0520.html^ perchè fa sorridere, ma in generale dovrebbero venirmi in casa i carabinieri per convincermi ad aprire una posizione long su alcunchè di finanziario. "The whole US economy is turning into a hedge fund with national savings of only $133 billion against national borrowing of $2,718, a 20-1 leverage factor." xtol