Il nemico è il pessimismo - gz
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By: GZ on Lunedì 06 Giugno 2005 22:34
.... dovrebbero venirmi in casa i carabinieri per convincermi ad aprire una posizione long su alcunchè di finanziario...
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Secondo il Censis della settimana scorsa circa il 30% dei 4.300 miliardi di euro della ricchezza degli italiani è liquido, bot, cct, conti correnti e postali, conti arancio e simili, segno che anche senza leggere siti finanziari alternativi le masse sono finanziariamente pessimiste. E quando dico masse intendo anche avvocati, medici, notai, imprenditori, gestori, tutta gente che ha letteralmente paura di comprare azioni.
Questo mentre anche solo il listino italiano ha appena reso il +21% negli ultimi 12 mesi. Pagando un aliquota fiscale del 12% mentre se vendi un immobile, a meno di non trovare un compratore che ha del nero e te lo vende al nominale (o lavorare dalle isole vergini come Ricucci & Company) paghi il 40% di imposte.
Le masse sono finanziariamente irrazionali, ma sono anche incoraggiate al margine da una letteratura iettatoria che sotto sotto ha una notevole presa.
Una notte che avevo il pupo che teneva sveglio cercando a caso su internet per passare il tempo ho trovato una discussione di un gruppo di questi esperti sul Debito Estero, la Bolla della Liquidità e la Crisi del Dollaro, pensavo di avere letto male perchè era datata 1994 e ho dovuto controllare la data perchè non ci credevo.
La gente come Puplaya, Roach, Richebacher, Prechter, Belkin, Bill Bonner... diceva le stesse identiche cose sul debito eccessivo, la crisi finanziaria imminente e compagnia nel 1994.
Se uno va su internet e cerca dei loro scritti del 1994 con il Dow Jones a 6.000 e l'S&P 500 a 600 (ora siamo a 1.200) vede che "prevedevano" già allora la crisi generale finanziaria, hai l'impressione che già dal liceo predicevano la crisi, l'inflazione, i tassi di interesse crescenti, la fine del dollaro, l'oro come ancora di salvezza...
Nel 1997 io ero in California e mi ero convinto leggendo questi tizi che l'immobiliare fosse sul punto di cedere perchè era tutto esagerato e una "BOLLA", avevamo guardato per una casa e poi abbiamo affittato come fessi per tre anni e da allora sarebbe raddoppiata. Ho un poco perso fede in questi simpatici esperti che nel 1997 gridavano di stare lontani dagli immobili a tutti i costi anche perchè non li ho visti fare autocritica.
E' semplicemente un filone culturale che esiste in diverse forme da un millennio, nel Medioevo c'erano gli anabattisti (?) e tanti altri predicatori che predicevano l'Apocalisse e la fine del mondo in diverse forme, nell'800 c'era Malthus ed altri che dicevano si era raggiunto il limite della sovrappopolazione, Marx, Engels e tutta la loro tradizione che prediceva la fine del capitalismo...negli anni '70 io sono cresciuto con roba di quel genere in tutte le salse.
Anche adesso se prendiamo i libri di scuola ed università o andiamo alla Feltrinelli l'80% dei libri di economia che vanno sono del filone "iettatorio-catastrofista" in diverse sfumature.
Tutto questo furore iettatorio degli "esperti" da tavolino contrasta però con la spinta di centinaia di milioni di persone che non perdono tempo a leggere e a testa bassa cercano ogni giorno di migliorare la condizione della propria famiglia.
Il risultato è che attraverso errori e correzioni di rotta continue l'economia di mercato trova quasi sempre un modo per sfuggire a queste mega-crisi e aggiustarsi, lasciando gli iettatori, più o meno sofisticati, con i loro libricini e pochi soldini
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Fog,
durante il miracolo economico degli anni '50 e '60 NON C'ERA INFLAZIONE ! In Italia è iniziata nel 1969-1972.... Negli anni '50 in USA ad esempio i tassi di interesse sono stati molto più bassi di adesso perchè appunto non c'era nessuna inflazione con Eisenhower e Einaudi