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By: Gano* on Sabato 10 Novembre 2007 13:42
E' vero, non l' avevo visto. Interessanti i commercials al ribasso.
Petrolio
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By: Fortunato on Sabato 10 Novembre 2007 13:37
Zibordi buon giorno, il primo grafico postato è quello del COT sul petrolio che in modo molto esplicito indica i motivi per cui si sta cercando di dare la colpa ai famigerati "speculatori" (mai dimenticarsi che tale termine deriva dal latino "speculo" ovvero prevedere, capacità di previsione) nè più nè meno di ciò che accadde quando Soros si "buttò" contro la lira italiana e la sterlina provocandone di fatto la svalutazione. Ebbene anche allora ebbi a dichiarare che se Soros aveva scelto queste due divise e non per esempio il marco tedesco la colpa era dei rispettivi stati che non avevano fatto il loro dovere come la Germania. Anzi per fortuna che esistono tali meccanismi all'interno dei mercati: servono a riportare alla realtà le situazioni più scabrose.
Fortunato
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By: Gano* on Sabato 10 Novembre 2007 13:27
Fortunato, e' che avevi detto che avresti messo i grafici che ti si chiedevano. Non ho ancora infatti dedotto niente di particolare (come fai a sapere che "non ho capito"?), ma per commentare in modo completo mi sembra utile avere anche oro e petrolio. Purtroppo a me per qualche ragione non me li carica, quindi non posso farlo io.
domanda non viene dall'India ora ma dai traders di futures di New York - gz ¶
By: GZ on Sabato 10 Novembre 2007 13:21
Stock: Petrolio
...Lei sta dicendo che se allora i mercati azionari cominciano ad avvitarsi al ribasso mettendo in pericolo il risparmio di milioni di persone qualcuno dovrebbe intervenire perché così non va bene. Magari si darebbe la colpa ai soliti hedge fund o traders perché i fondamentali non rispecchiano i valori delle borse. Oppure salviamo tutti quelli che hanno fatto il mutuo a tasso variabile visto che i tassi sono saliti...a questo punto mi sento protetto anche io se sbaglio un'operazione con i future, a qualcuno posso chidere il rimborso. Mi perdoni ma per mia impostazione culturale quando sento parlare di "...regolamentare qualche cosa" ho sempre la sensazione che qualcuno restringe il libero arbitrio creato in precedenza da qualcun'altro. Se ci sono dei personaggi che sono in grado di spingere il petrolio a 100$, il Dow a 6000 ed il Bund a 140, non sono certo cose da tutti i giorni lo so, ma sono estremi (magari anche non supportati da fondamentali) che dobbiamo accettare. Il petrolio a questi livelli mi costa ne più ne meno quanto mi potrebbero costare le borse se perdessero un 20%, o se i tassi salissero di mezzo punto e così via. Se avessi acquistato un'oncia d'oro nel 2002 a 250$ e me la ritrovo oggi a 850$ me la devo prendere con quegli s$£#@[] dei traders o mi congratulo con me stesso per aver avuto una buona intuizione?
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Se continuate a fare discorsi generici non capite niente, bisogna entrare nei dettagli per capire questa faccenda che dovrebbe essere chiara a chiunque abbia un minimo di informazione su come funzionano le materie prime
Hai mai fatto caso che ogni future ha una "first notice day" ad es ?
bisogna distinguere tra:
i) future su materie prime industriali tipo rame o petrolio dove è prevista la consegna della merce, cioè se ti dimentichi di chiudere il contratto in teoria ti arriva a casa, alla scadenza il contratto se non lo vendi non viene compensato, ma consegnato a un magazzino.
ii) future su oro e argento dove la domanda è in buona parte finanziaria ed equivalgono ad una valuta o bonds (in parte) tanto è vero che non è prevista la consegna della merce
iii) future su S&P DAX MIB Nikkei Bund Bond Swiss Franc Yen ... dove è non è prevista nessuna consegna di merce, si compensa solo una perdita o guadagno alla scadenza
Quando scade il future sul MIB40 non esiste il problema di quanti "consegnano" un paniere di titoli e quanti fanno il "rollover" al prossimo contratto cioè vendono il settembre e comprano il dicembre
Invece su rame o petrolio suo broker le segnala la "first notice day" in cui deve indicare se ha intenzione di farsi consegnare i barili di petrolio oppure di liquidare no ?
Allora, l'ho spiegato già dieci volte ma lo riassumo e spero che la prossima volta ne tenete conto:
1) Nel caso del petrolio ^NON siamo in contango#http://en.wikipedia.org/wiki/Contango^ ora che sarebbe normale ma in Backwardation da luglio, cioè paghi molto di più per la consegna a dicembre 2007, 98 dollari, che per quella a dicembre 2008, circa 89 dollari
2) durante questo periodo di Backwardation le ^"Crack Spread"#http://en.wikipedia.org/wiki/Crack_spread^ del petrolio/benzina, petrolio/gasolio sono state però a livelli anormalmente bassi, perchè il petrolio è salito del 40% e la benzina del 20% da luglio, al punto che come avrà notato le trimestrali di settembre di BP, Conoco, Exxon ecc sono state un disastro, perchè pagavano molto la materie prima, greggio, e vendevano però la benzina e gasolio a meno
La combinazione di queste due cose è ANORMALE: se sei in contango è normale in qualche modo che le "Crack Spread" si riducano ai minimi, ma non se sei in contango
3) in terzo luogo alla scadenza di agosto, settembre, ottobre e novembre quasi nessuno ha preso la "delivery" si è fatto consegnare la materia prima, il greggio, quasi tutto hanno fatto il "rollover", cioè benchè lo scopo principale del mercato future sia quello di comprare una materia prima per farsela CONSEGNARE, DA QUALCHE MESE NESSUNO SE LA FA CONSEGNARE. A questo punto il future del petrolio è diventato come l'S&P o il MIB40, ma a differenza di questi invece il suo scopo sarebbe di fornire la consegna fisica di un bene fisico in un magazzino.
Mettendo assieme questi tre fatti lei cosa ne deduce ? Io la stessa cosa che ha detto anche il Ministro dell'India che ha detto, il petrolio sale a New York perchè dicono che in India e Cina ne consumiamo sempre di più e siamo al limite, ma qui invece siamo pieni di petrolio, le scorte sono piene e il consumo è fermo, la domanda non viene dall'India ora ma dai traders di futures di New York
(Io cerco di entrare nei dettagli un attimo e poi vedo ripetute cose generiche che non c'entrano niente per cui vediamo di entrare nel merito invece)
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By: Fortunato on Sabato 10 Novembre 2007 13:13
Gano, continui a non voler comprendere che il petrolio ha questi prezzi poichè rispecchia la legge della domanda e dell'offerta; le scelte scellerate fatte in materia di energia negli ultimi vent'anni le stiamo pagando.
Per quanto riguarda l'oro devi sapere che quando veniva spinto al ribasso erano gli stessi produtori che vendevano futures con delivery times futuri e che gli stessi produttori hanno preso legnate a non finire sino al 2004 perchè continuavano a fare il solito giochetto senza accorgersi che invece l'oro è iniziato a salire perchè i fondamentali sono cambiati e che era ed è rimasto come l'unica divisa che non si può svalutare. Pertanto lo vedremo ridiscendere in via naturale solo quando i mercati avranno smaltito tutti gli eccessi verificatisi sino ad ora.
Cerca di capire finalmente.
Fortunato
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By: Fortunato on Sabato 10 Novembre 2007 12:52
Ho già scritto che mi auguro che non ci siano interventi, per i prezzi io mi adeguo sempre a ciò che ilmercato mi impone, al di là delle mie convinzioni. Se decido di entrare in un mercato non lo faccio per partecipare ma per vincere. Per rimanere nel tema. Qualche giorno fà ho anche sostenuto in un mio intervento che ora la correzione è possibile e ogni giorno potrebbe essere buono, ma sempre di una semplice correzione si tratterà.
Fortunato
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By: Gano* on Sabato 10 Novembre 2007 12:28
Fortunato, ma ora che faranno? Posto che il suo prezzo sia dovuto alla domanda/offerta, questo continuera' a salire o elimineranno la speculazione manu militari facendolo scendere fino a 75 o addirittura 50$? E' su questo infatti che non ho un' opinione.
Ora, visto come delle democrazie anglosassoni, liberali e di mercato hanno salvato NorthernRock e le altre istituzioni in crisi di liquidita' (coi soldi dei tax payers), non e' da escludere che applicando la stessa logica cerchino in qualche modo di calmierare anche il prezzo del petrolio.
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By: Fortunato on Sabato 10 Novembre 2007 12:18
No Gianlini, mi dispiace ma dissento in tutto. L'ho anche spiegato in un post precente. Il prezzo del petrolio, secondo me e non solo secondo me, rispechia il valore di mercato tra domanda e offerta.
Inoltre. Hai visto come è iniziato a salire da quest'anno? Vai a riverti il COT e ti accorgerai che chi ha tentato di manipolare i prezzi sono stati i commercials spinti da interessi, chiamiamoli di parte ma sarebbe meglio chiamarli porcate, e ora cosa vogliono fare? Una commissione di inchiesta per non dover aggiungere perdite enormi anche in questo comparto alle straripanti perdite sui subprimes e altro.
Semmai chiedo a te e tutti: perchè i commercials sono presenti nei futures sul petrolio? Questa è l'anomalia, ma che nessuno ha accennato: vogliono uccidere il mercato, altro che storie; questo a casa mia si chiama monopolio. Ma non ti basta che hanno prolungato di oltre un anno un ciclo toro che naturalmente sarebbe dovuto finire a maggio del 2006? Stai scherzando per caso?
Fortunato
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By: Gano* on Sabato 10 Novembre 2007 11:19
E' un po' il metodo del discorso. L' importante non e' decidere se sia "un bene" (o "un male") un intervento politico teso alla normalizzazione di prezzi usciti fuori da ogni controllo. L' importante per noi e' capire se questo intervento ci sara' o no, in che misura e quando. Cosi' da potersi muovere accordingly (*). (Su questo argomento non ho un' opinione su cosa potra' succedere).
(*) Visto anche che i futures sono disponibili sui mercati