comprato polizze index e unit linked ... - Moderatore
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By: Moderatore on Venerdì 25 Aprile 2003 00:38
---------Giuditta Marvell -- corriere della sera -------------------------
Gli italiani, nell’ultimo anno, hanno comprato polizze index e unit linked ...
Gli italiani, nell’ultimo anno, hanno comprato ben 20 miliardi di euro di polizze index e unit linked con il miraggio della protezione e di un plus finale. Quanti di loro sanno che, se vendessero ora, ne perderebbero circa due? I risparmiatori di tutto il mondo sono andati a caccia di tutti i prodotti che promettono la restituzione dell’investimento insieme a un aleatorio premio extra.
Il guaio è che nel mondo del capitale «protetto» nulla si potrebbe spiegare nel breve e distratto tempo di un viaggio in ascensore. Un’immagine provocatoria, coniata da Warren Buffet, il guru americano che consiglia sempre di investire solo in quel che si capisce al volo. E proprio negli Stati Uniti le formule a capitale garantito sono finite sotto osservazione: la Sec, l’autorità di vigilanza sui mercati, ha deciso di vederci più chiaro. Questa pagina cerca di mettere sette punti fermi (costi, rischi, meccanismi, rendimenti, durata, insolvenza e vendita anticipata) tra i molti misteri degli index linked, i «centauri» che con uno zero coupon e un derivato preservano il capitale e cercano l’extra rendimento, offrendo anche, nel caso delle polizze, una prestazione assicurativa. L’altro settore dove la garanzia si è fatta strada è quello delle polizze unit linked, che investono i premi in quote di fondi. Mentre è storia più recente la diffusione delle gestioni patrimoniali «protette» in fondi. Ed è ancora da scrivere quella dei singoli fondi garantiti, sdoganati pochi giorni fa dalla legge italiana.
Certo i pochi numeri rintracciabili sul variegato pianeta del capitale garantito non sono incoraggianti. Conti alla mano, se chi ha investito 10,2 miliardi di euro (stime Iama consulting) in polizze index linked tra febbraio 2002 e febbraio 2003 avesse bisogno dei soldi, patirebbe ora una perdita dell’11%, pari a 1,1 miliardi (vedi tabella). E altrettanto (12%) lascerebbero sul campo i sottoscrittori «pentiti» di unit linked, che nell’ultimo anno hanno raccolto circa 9 miliardi di nuovi premi.
Ma anche per i fedelissimi, quelli che non venderanno fino a scadenza, le soddisfazioni non sono assicurate. Tra sei, sette anni potrebbero scoprire di aver sopportato rischi e costi complessi per guadagnare (vedi box) mezzo punto in più del volatile ma semplice Btp. L’ultima domanda sorge spontanea: ne vale la pena?