Per favore comprate obbligazioni o i nostri bambini moriranno di fame

Ahi! "obbligazioni strutturate" su oro e petrolio... - gz  

  By: GZ on Martedì 06 Maggio 2003 15:56

Il bacio della morte per il trend al rialzo del petrolio e dell'oro. Le banche italiane si mettono a piazzare un: "obbligazione strutturata che permette di investire nel settore delle materie prime (petrolio e oro)...". Per chi si colleghi per la prima volta: "non pensare di comprare una aggeggio simile !" Compra invece, al modico costo di 20 dollari l'uno, qualche contratto future o opzione con controvalore sui 15 mila dollari (in media) e margine di 1.500 dollari al massimo, su Mais, Soya e Rame o Argento ad esempio. Non ti impegna il capitale (metti solo un piccolo margine), è liquidabile in in minuto e ti costa 1/20 di un obbligazione strutturata. (Si può farlo con un conto in euro, aperto in svizzera o germania o inghilterra e con numero verde dall'italia) -------------------------------------------------------- BANCA INTESA: NASCE NUOVO PRODOTTO FINANZIARIO - Roma, 6 mag - Si chiama ''Tripla Dimensione'' ed e' il nuovo prodotto lanciato da Banca Intesa per gli investitori con disponibilita' finanziaria medio-alta. Disponibile fino al 13 maggio 2003, l'obbligazione strutturata permette di investire nel settore delle materie prime (petrolio e oro) oltre che sul mercato azionario assicurando una maggiore diversificazione del portafoglio. Di durata quinquennale, ''Tripla Dimensione'' prevede un investimnento minimo di 50.000 euro. Il periodo di collocamento va dal 29 aprile al 13 maggio 2003. L'importo massimo totale per questa emissione e' di 500 mln di euro.

comprato polizze index e unit linked ... - Moderatore  

  By: Moderatore on Venerdì 25 Aprile 2003 00:38

---------Giuditta Marvell -- corriere della sera ------------------------- Gli italiani, nell’ultimo anno, hanno comprato polizze index e unit linked ... Gli italiani, nell’ultimo anno, hanno comprato ben 20 miliardi di euro di polizze index e unit linked con il miraggio della protezione e di un plus finale. Quanti di loro sanno che, se vendessero ora, ne perderebbero circa due? I risparmiatori di tutto il mondo sono andati a caccia di tutti i prodotti che promettono la restituzione dell’investimento insieme a un aleatorio premio extra. Il guaio è che nel mondo del capitale «protetto» nulla si potrebbe spiegare nel breve e distratto tempo di un viaggio in ascensore. Un’immagine provocatoria, coniata da Warren Buffet, il guru americano che consiglia sempre di investire solo in quel che si capisce al volo. E proprio negli Stati Uniti le formule a capitale garantito sono finite sotto osservazione: la Sec, l’autorità di vigilanza sui mercati, ha deciso di vederci più chiaro. Questa pagina cerca di mettere sette punti fermi (costi, rischi, meccanismi, rendimenti, durata, insolvenza e vendita anticipata) tra i molti misteri degli index linked, i «centauri» che con uno zero coupon e un derivato preservano il capitale e cercano l’extra rendimento, offrendo anche, nel caso delle polizze, una prestazione assicurativa. L’altro settore dove la garanzia si è fatta strada è quello delle polizze unit linked, che investono i premi in quote di fondi. Mentre è storia più recente la diffusione delle gestioni patrimoniali «protette» in fondi. Ed è ancora da scrivere quella dei singoli fondi garantiti, sdoganati pochi giorni fa dalla legge italiana. Certo i pochi numeri rintracciabili sul variegato pianeta del capitale garantito non sono incoraggianti. Conti alla mano, se chi ha investito 10,2 miliardi di euro (stime Iama consulting) in polizze index linked tra febbraio 2002 e febbraio 2003 avesse bisogno dei soldi, patirebbe ora una perdita dell’11%, pari a 1,1 miliardi (vedi tabella). E altrettanto (12%) lascerebbero sul campo i sottoscrittori «pentiti» di unit linked, che nell’ultimo anno hanno raccolto circa 9 miliardi di nuovi premi. Ma anche per i fedelissimi, quelli che non venderanno fino a scadenza, le soddisfazioni non sono assicurate. Tra sei, sette anni potrebbero scoprire di aver sopportato rischi e costi complessi per guadagnare (vedi box) mezzo punto in più del volatile ma semplice Btp. L’ultima domanda sorge spontanea: ne vale la pena?

 

  By: michelino di notredame on Giovedì 09 Gennaio 2003 18:14

forse berry lo sottovalutavo. mi piacevano il vecchio buchwald, calvin trillin, erma bombeck. ma devo dire che alcuni commentatori politici erano così brillanti (quando li leggevo, fine anni 90) che potevano anche passare per umoristi. poi mi manca david letterman. chissa' se fa sempre la stessa roba. poi degli usa mi mancano anche le STRISCE, tipo il pinguino Opus e Doonesbury. sono spesso dei capolavori. c'e' piu' politica e societa' nel pinguino Opus che in qualsiasi trattato di sociologia.

 

  By: GZ on Giovedì 09 Gennaio 2003 17:49

...quattro battute ? ok, forse questo non è il meglio assoluto, ma Dave Berry è (nelle lingue che conosco meglio io, inglese e italiano) il migliore umorista contemporaneo nessuno me lo apprezza

 

  By: michelino di notredame on Giovedì 09 Gennaio 2003 15:35

con 4 battute fa fuori il Sistema Economico Globale. dicendo quello che vediamo tutti, ma senza notarlo...

Per favore comprate azioni o i nostri bambini muoiono di fame - Giorgia  

  By: LaSignoraMaria on Mercoledì 08 Gennaio 2003 10:54

La nuova pubblicità di Merrill Lynch : ``Per favore Comprate Azioni o i Nostri Bambini Moriranno di Fame'' (Il Bilancio del 2002) (adattamento e traduzione da alcuni pezzi di Dave Berry, il migliore umorista americano) Il tono del 2002 è stato piuttosto deprimente a causa del e terrorismo innanzitutto e poi delle cose negative che sono successe nell'economia e in borsa. Questo anche perchè il governo ha continuato a lanciare una serie continua di allarmanti ammonimenti: "Abbiamo ricevuto informazioni attendibili che qualcosa di molto grave può accadere. Non sappiamo cosa, quando o dove e da chi. Ma è qualcosa di molto, molto grave. Invitiamo tutti i cittadini a condurre comunque una vita normale pur rimanendo in uno stato di continuo e oscuro terrore. La settimana prossima faremo un altro annuncio e vedremo se riusciamo a alzare la tensione un altro poco..." Ovviamente si è depressi a fine anno per via della borsa: nel 2002 un giorno era su e un altro era giù e un altro veramente molto giù. E mentre i propri investimenti declinavano dal livello che consentiva una casa in riviera a quello di un tenda al campeggio sentivamo il bla-bla degli esperti finanziari che non avendo mai smesso di avere torto ogni giorno discutevano se il mercato avesse ora toccato il “FONDO”. PRIMO ESPERTO: Bill, Penso proprio che ora abbiamo finalmente toccato il FONDO per il mercato, a meno che però non scenda ancora. SECONDO ESPERTO: Concordo, Bob. La mia analisi indica che a meno che il mercato non scenda ancora abbiamo ora toccato il FONDO. D’altro canto, se il mercato andasse più in basso, questo non sarebbe la fine del ribasso. Direi che possiamo continuare a dire quello che ci pare perchè appariamo su un canale televisivo, veniamo citati sui giornali e vestiamo un completo grigio. PRIMO ESPERTO: A me piace dire spesso: questo può essere il “fondo”: Bill: “fondo”, “fondo”, “fondo”. SECONDO ESPERTO: Ha ha! Ma seriamente: se il mercato da qui invece salisse di un 10% allora direi che può salire, ma d’altro canto se dovesse scendere di un 10% allora potrebbe scendere ancora…. E così ogni giorno. Siamo diventati ancora più depressi perché abbiamo scoperto che alcune grandi corporations avevano la stessa moralità di Bonny e Clide. E alla fine capiamo che tutta Wall Street mostra di essere nei guai come testimonia il nuovo slogan pubblicitario di Merrill Lynch : ``Per favore comprate azioni o i nostri bambini moriranno di fame'' Le cose vanno male e la questione è : quanto possono peggiorare ? Vedremo una ripetizione della Grande Depressione con la gente che si butta dalle finestre dei grattacieli di wall street ? E se ora lavorassero in edifici moderni, dove le finestre invece non si aprono ? Si getteranno comunque contro le finestre, rimbalzando e finendo solo contusi e feriti ? Andando poi a fare causa ai fabbricanti di finestre per lesioni e ansia causata dall’urto ? Come reagirà il Nasdaq a questo ? Queste sono le questioni che l’uomo della strada si pone riguardo l’economia. Siamo stanchi del ''mumbo-jumbo'' dei cosiddetti ''Esperti'' con i loro cosiddetti ''dati economici''. Vogliamo risposte semplici e dirette e senza elaborazioni astruse sull’economia. D. Cosa non va nell’economia Americana ? R. Il modo migliore di spiegare l’economia è pensare a un cavallo. Questo “cavallo” economico ha quattro gambe: (1) la spesa del governo, (2) la spesa del business (3) la spesa del consumatore e (4) eBay. Se rimuovi una delle gambe il cavallo zoppicherà. Se ne rimuovi due, il cavallo che non è un completo idiota cercherà di mordervi e di scappare, probabilmente saltando in modo circolare. Ma il punto è che alla fine l’economia si basa su una gamba, il consumatore. I consumatori americani pur indebitati fino al collo continuano a spendere e comprare ogni sorta di oggetti, ma per una ragione economica molto precisa. D. I consumatori hanno cervelli molto piccoli ? R.. In molti casi sì. Ma la ragione è anche una agenzia governativa chiamata il Dipartimento Federale per l’Obsolescenza (DFO) D. Che cosa è il DFO ? R..E’ un organizzazione segreta gestita dal governo il cui scopo è convincere il consumatore a comprare cose nuove al posto di quelle perfettamente funzionanti che possiede. Il DFO ad es ci ha fatto uscire dalla recessione del 1980 promuovendo il compact disc. Questo ha costretto gli americani a comprare versioni in CD di tutti i loro album, spendendo, secondo il Dipartimento per il Commercio, 117 miliardi solo sui Bee Gees. Il DFO al momento sta stimolando l’economia con un piano in tre stadi che mira a convincere il consumatore che deve: a) rimpiazzare tutti i suoi CD con qualche cosa chiamato “MP3”, b) rimpiazzare tutti i videoregistratori e i videotape con qualche cosa chiamato “DVD”, c) rimpiazzare tutti le cineprese e filmati con qualche cosa chiamato “cineprese e film digitali”, nonostante il fatto che solo il 3% dei consumatori sia in grado di ottenerne delle foto. L’intera economia americana dipende ora dal fatto che il consumatore compri queste cose. Intere località di vacanze invernali verrano costruite su montagne di videoregistratori, CD e cineprese scartati perfettamente funzionanti. D. Ho notato che ogni anno che passa ho meno soldi che mi restano per quanto andrà in pensione. Perché ? R.. Probabilmente ha un piano pensionistico investito in modo diversficato sui mercati, che è un piano in cui il saldo ogni mese diminuisce e alla fine sparisce del tutto. Gli esperti finanziari raccomandano i piani pensionistici di questo genere per chi è in grado di andare indietro nel tempo e andare in pensione nel 1985. D. Ma con la borsa così depressa non è il momento migliore ora per comprare azioni ? R.. Senza dubbio ! D. Allora quale azioni raccomanda ? R. Queste. Le vendo le mie Edited by - giorgia on 1/9/2003 17:22:39