By: Lo_Spinoso on Mercoledì 17 Dicembre 2014 00:51
@Nevanlinna
“Le storie fantasiose sono le più belle”
Sempre. Non necessariamente sono anche quelle vere, però.
Ricordo che da giovanissimo un anziano professore si provò a spiegarmi lo spirito napoletano verace con l'aneddoto del compagno di viaggio (appunto, napoletano) del giovane (forestiero e già nel panico) fermato alla guida di una macchina in evidente infrazione da solerte vigile locale:
“il compagno del giovane guidatore si piantò davanti al vigile con la faccia scura e, serio, gli disse:
-ma che, volete veramente multare questo giovane? Ma lo sapete voi che cosa gli è capitato a questo?
E iniziò a raccontare una storia incredibile di mille e passa peripezie per spiegare perché correva tanto con la macchina (di mezzo c'era anche un matrimonio da salvare). Alla fine del racconto il vigile dissse solo: -va bene, potete andare.
Non aveva creduto ad una sola parola, ma la storia e il modo enfatico in cui era stata raccontata gli erano piaciuti”
Non ho mai saputo se l'anziano professore mi avesse raccontato una storia vera, verosimile o completamente inventata (e lui l'aveva raccontata meglio), ma mi era piaciuta molto lo stesso: non chiesi altro.
“mi sono finto una storia riguardo al passato e al futuro così divertente da non riuscire a scordarla”
Si ricordi di raccontarla, prima o poi – solo il fatto che sia spassosa la farebbe meritare a prescindere.
“Demerito della rivoluzione scientifica averci fatto scendere con tutti e due i piedi nel mondo delle quantità”
Anche merito, però, o conosceremmo solo storie spassosissime ma potremmo avere avuto dei problemi a centrare un meteorite di passaggio.
“Seppure sarei già morto da trent'anni senza medicina”
Ebbene, meno male che la medicina c'è e che, pur non scevra di battute, sta attenta alle quantità
Le dico come finirà: resteremo comunque delle nostre idee, a prescindere da Rossi che non realizzerà la macchina dei miracoli stabili (è solo profezia, ma facile facile). Potremo però continuare a raccontarci storie (ciascuno le sue)
ps:
Lmwillys, faccia uno sforzo e ammetta che almeno la terza media ce l'ha. Avrebbe anche un diploma, non fosse che tra il secondo e il terzo anno è andato a lavorare. O forse ha anche quello, ma è andato a lavorare lo stesso durante. Non nei campi, però.