By: Nevanlinna on Sabato 11 Maggio 2013 21:34
@Benis67
La sua è un'idea ottima! non un induttore ma un freno [ovviamente non termico]. Supponiamo che la reazione sia inibita da un bagno di soft-gamma [Rossi ha sempre affermato che il calore arriva da quella che lui chiama "termalizzazione" dei gamma]; questo spiegherebbe la non-divergenza dell'hot-Cat: è vero che la reazione sale via via che aumenta la temperatura, ma la temperatura aumenta perché aumentano i gamma; se i gamma, che vengono emessi alla fine di un processo, impediscono che ne abbia luogo l'inizio, abbiamo un sistema a retroazione negativa, che statisticamente potrebbe oscillare intorno a un punto. Questo intorno potrebbe avere un diametro troppo ridotto, da cui seguirebbero problemi di stabilità.
Ora, se il topo è concepito come moderatore, dovrebbe essere progettato come sorgente di gamma molto luminosa, cioè poco schermata e quindi con resa termica bassa. Viceversa il gatto dovrebbe essere molto schermato e intrisicamente instabile. Quando il gatto sale in maniera incontrollata, verrebbe acceso il topo che lo modererebbe fino allo spegnimento. Una volta spento il gatto, verrebbe spento [dall'esterno] anche il topo, ma il gatto sarebbe ancora sufficentemente caldo da ripartire da solo. Molto elegante.
La successione sarebbe questa: accensione del topo e bagno gamma, il gatto si scalda ma non può partire - troppi gamma; spegnimento del topo - niente gamma e temperatura del gatto sufficentemente elevata per la partenza, il gatto parte; il gatto è troppo caldo e sale verso la fusione; accensione del topo che spegne il gatto; ripetizione del ciclo senza il delay del preriscaldamento.
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"Pravda Covers Rossi": credevo che, trattandosi di laureato di Ludovico Geymonat, se ne parlasse solo sull'"Izvestia", e come eretico.