Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: peavey on Domenica 17 Luglio 2011 14:55

mi associo al discorso di Faggio. Posso disporre di una ventina di ettari in Abruzzo, ben orientati e su cui e' possibile impiantare pannelli solari e di relativa azienda agricola. Personalmente ,da un punto di vista tecnico e di risparmio energetico, ritengo il piano fotovoltaico una vera buffonata. Dal punto di vista economico puo' essere un ottimo investimento se.... e qui mi si presenta una lunga fila di se...

 

  By: Esteban. on Domenica 17 Luglio 2011 14:21

Il discorso è molto semplice, Il solare così come lo hanno concepito è una presa in giro ... Non puoi pensare al solare e continuare a pagare cifre assurde per BANCA,ENEL,pannellisolari ed installatore+normativa a seguito ... Se deVi mantenere tutti questi CIAO CIAO SOLARE ... L'ENEL ha scoperto che con un semplice collegamento si poteva far pagare l'enegia da petrolio come energia verde (vedi puntata di REPORT), inoltre l'ENEL ha preso una fregatura pure all'ESTERO, pagando grazie alla stupida legge che ha fatto, energia da petroli come enegia VERDE ... lo hanno confermato hanno buttato una quantità incredibile di miliardi di euro ... Quindi hai ancora che questo stupido GOVERNO anzichè modificare la normativa ed adeguare il fotovoltaico alla situazione, ha preferito lasciarlo come è ... Ed è una fregatura che "il resto degli Italiani sta pagando" per permettere a CHI NON CONSUMA l'energia prodotta di percepire i 0.41 al meglio della situazione ... Se invece si inizia a pensare SERIAMENTE al fotovoltaico, dotando gli impianti di accumulatori (per la notte) a idrogeno o le nuove batterie(terre rare), e quindi si può andare contro gli interessi di ENEL , BANCHE ,e normative fatte apposta per trasformare in un BUSINESS il fotovoltaico (non per l'utente), allora il FOTOVOLTAICO ha senso ... Così è buttare i soldi ... non c'è convenienza ... se io ho il mio set di accumulatori che "accumula" pure quando non consumo, se alla sera accendo il forno consumo dai mie accumulatori, non dall'ENEL ... se posso evitare il mutuo della banca e di ingrassarla al solito, magari i costi scendono ... Non è ancora tempo per il solare ... troppi interessi, forse non lo sarà mai ...(se non per la speculazione) ...

 

  By: faggio on Domenica 17 Luglio 2011 14:20

se giova alla discussione io posso affittarvi terreni agricoli pianeggianti in toscana esposti a sud in lotti da 2'000 mq (un po pochini lo so...) abbandonati da più di 5 anni (si può provare con la ricrescita di alberi spontanei sul terreno) come vuole il nuovo conto energia - vicino a case così minor rischio furto pannelli - NON RECINTATI (chi gli prende deve recintare da solo) - per fare le cose "per bene" sarebbe meglio gli prendesse o un privato o un azianda agricola - saluti

 

  By: Trucco on Domenica 17 Luglio 2011 14:03

Alfabeto: "Insomma sinteticamente finche`pagano gli incentivi,bene,ma dopo?" "G.Z il concetto e`quello,quindi lei si fida ed e`convinto che l`italia mai fallira`?" - - - - Alfio mi pare che la controparte che paga l'energia prodotta sia l'Enel, quindi in pratica anche se lo stato bruciasse i BOT people, l'Enel dovrebbe ugualmente continuare a farvi pagare delle bollette gonfiate per continuare a permettere alla società fotovoltaica di cui sono socio di avere un P/E = 2 (e spero presto anche un dividendo = 50% del costo iniziale), poiché esiste un contratto tra aziende private, che deve essere onorato a prescindere di quello che fa lo stato. Per i privati che mettono i pannelli sul tetto non saprei, ma per le aziende del settore da quest'anno si fa più dura, tutti gli affari eccezionali durano un lasso di tempo limitato, ora ci sono margini più risicati, una tariffa fissa (non c'è più un tot variabile in base al costo dell'energia elettrica dei prox 20 anni cioè) che potrebbe risentire molto dell'inflazione, e allineata agli incentivi europei (mentre fino al 2010 l'Italia era il Paese più conveniente al mondo invece), banche consapevoli che i margini non sono più tali da garantir loro di poter finanziare il 90% del costo con mutui che fanno molte più storie prima di allargare i cordoni della borsa, specialmente con una start-up: insomma il periodo della cuccagna è passato. Io ho avuto la grande fortuna che mio cognato abbia compreso il potenziale di questo business nel 2008 e che io abbia compreso il potenziale di mio cognato (un genio devo dire) quando ancora avevo pochi elementi in mano per valutarlo, anziché diffidare di lui. Ha giovato che nel 2008 avessi preso una bella tranvata dalle azioni minerarie e preferissi puntare su altri anziché su di me. Già allora però la crisi delle banche ha fatto cambiare le carte in tavola e ci siamo ritrovati a dover firmare una fideiussione tutti noi soci per ottenere il mutuo al 90-95%: per un attimo ho rischiato di tirarmi indietro e offrire la mia quota a terzi, una scelta di cui mi sarei pentito per il resto della vita.

 

  By: Esteban. on Domenica 17 Luglio 2011 13:42

Chiaro che quella non consumata mi deve essere remunerata ... ma, seguendo lo schema che vedete sotto, l'utenza domestica è direttamente collegata all'energia prodotta dal fotovoltaico, quindi, durante la giornata l'energia che il fotovoltaico produce (contatore 1)io la consumo e NON ARRIVA al contatore dell'enel (contatore 2) ... quindi esce energia fotovoltaica solo se io non la consumo ... Di contro se è notte, attraverso il contatore dell'enel (N.3) mi viene fatturata ai costi dell'enel(frigorifero,frizer etc...) da quando il sole sparisce ... Per capirsi, se consumate tanta energia quanta ne produce l'impianto fotovoltaico, non solo non beccate alcun 0.41 a kw ... ma anzi continuate a pagare l'energia dell'§ENEL durante la notte ... dato che come si vede dallo schema l'energia in uscita dal contatore 1 arriva intatta al contatore 2 SOLO se non la consumate ...(arriva la differenza) mentre se consumate più energia di quella prodotta dal fotovoltaico entra in gioco il contatore 3 che vi "VENDE" quella dell'ENEL anche durante il GIORNO ... Quindi (a me pare) Ha senso solo se volete costruire una centrale ... non se dovete consumare energia elettrica .... perchè ogni KW consumate non viene rimorsato ... Aiuterebbe vederlo scritto NERO SU BIANCO ... dato che la pubblicità, illude facilmente dicendo "l'energia prodotta vi viene rimborsata a 0.41" nessuno però ha specificato NERO su BIANCO che me la rimborsano TUTTA ... per capirsi io consumerò la mia ...Verde, oppure quella dell'ENEL ? oppure quella del fotovoltaico e pure quella dell'ENEL ... perchè se l'impianto produce 6KW, l'ENEL me li rimborsa tutti a 0.41 e mi fa pagare solo quella che consumo ai costi attuali, allora RENDE ... altrimenti è una FREGATURA camuffata da AFFARE .... E per quello che vedo è una FREGATURA ... dallo schema sotto si VEDE chiaramente che il contatore 2 NON rileva TUTTA l'ENERGIA PRODOTTA ma solo QUELLO che resta dopo che l'avete CONSUMATA ... Quindi se per caso consumate 5999 kw dei 6000kw prodotti dal fotovoltaico la vostra rendita sarà di 1 solo KW ... ma vi resta da pagare pure l'energia notturna dell'ENEL .. dire tutta l'energia PRODOTTA inganna ... perchè nella realtà TUTTA l'ENERGIA PRODOTTA è uguale pure alla differenza fra quella realmente prodotta e quella consumata . Salvo espressamente specificato nei documenti che firmerete ... per capirsi ... se quella freccia BLU non ci fosse , sarebbero credibili ... Mentre quella freccia BLU' sta lì ad indicarVI che consumate subito l'energia FOTOVOLTAICA e vi viene rimborsata solo quella che non consumate .... Quindi, per me rimane una fregatura (se il mio impianto consuma pari a quello che produce) ... pure perchè mi resterebbe comunque da pagare all'ENEL quella notturna (se manca il solo VOI consumate dall'ENEL) ... Com'è che non trovo nessuno che mi spiega queste cose ?

 

  By: Gano* on Domenica 17 Luglio 2011 13:21

> Nessuno mi ha mai risposto in merito alla domanda che ho posto > tempo fa che è fondamentale ... > > Ad essere remunerata è solo la differenza reale prodotta ? No Esteban. E' remunerata anche l' energia non consumata ed immessa in rete, ad un prezzo che varia a seconda della potenza dell' impianto e della sua integrazione architettonica. Per esempio, per impianti a terra fino a 200 kW allacciati entro il 31 dicembre 2011 l' incentivo per l' energia messa in rete e' di 0,285 euro al kWh + quanto ti paga l' ENEL l' energia immessa e che varia con i prezzi di mercato; ora e' di circa 0,124 euro al kWh. Quindi 0,124 euro + 0,285 euro = 0,409 euro per kWh di energia immessa in rete. Se fai un Google trovi tutto spiegato in rete.

 

  By: Bullfin on Domenica 17 Luglio 2011 13:18

Buongiorno Dott. Zibordi, bello il suo post. Vorrei però portare all'attenzione che negli anni sessanta mio padre fece un "investimento" e si basò sul fatto che il governo (si tutto minuscolo perchè più passa il tempo più mi considero un cittadino del mondo e non di questa nazione di xxxxx) gli garantiva per 20 anni l'esenzione fiscale. In realtà dopo qualche anno dell'esenzione-incentivo non se ne vedeva più traccia e mio padre pagò ordinariamente, facendo così precipitare la redditività.... Quindi se si fa un raffronto con gli investimenti standard occorre tenere conto anche di tale variabile. Nulla garantisce che lo stato italiano, anche se non fallisce, possa togliere il vantaggio che si ha nell'investimento su cui Lei argomenta. In famiglia, insomma, abbiamo imparato a non fidarsi degli INCENTIVI promessi per archi di tempo lunghi… Lo stesso non si può dire con investimenti fatti su strumenti quotati su mercati poiché l’Italia non può cambiare le regole del gioco con così facilità come con i soggetti interni allo Stato stesso visto che essi sono assoggettati al potere d’imperio che la figura statuale ha (il quale potere non sussiste con soggetti esterni ai suoi confini). Se si ha impressione che l'Italia vada in default nulla vieta investire nel Bot a 3-6 mesi che sfrutta il vantaggio di darti alti tassi (in caso di CDS in continuo aumento) e alla successiva scadenza uscire se le cose si mettono troppo male, poiché come Lei ha evidenziato vi è un certo lasso temporale per la via del non ritorno. Logico che una scadenza annuale può essere deleteria e far rimanere con il cerino in mano. Spero di essere stato utile nel mettervi all’erta, poi fate quello che volete….naturalmente….buona domenica.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: Esteban. on Domenica 17 Luglio 2011 13:09

Salve ..(alla Antonio Lubrano) Mi sembra che solo le installazioni a tetto (poche altre tipologie vengono rimborsate a 0.41/2 ...)impianti a terreno o come investimento (ettari)mi sembra pure 0.35 o meno. Nessuno mi ha mai risposto in merito alla domanda che ho posto tempo fa che è fondamentale ... Ad essere remunerata è solo la differenza reale prodotta ? per dire ... se il mio impianto genera 6kw e non li consumo, tutta l'energia mi viene rimborsata a 0.41(nella migliore delle ipotesi) ed allora GUADAGNO in modo interessante .. Ma se dei 6 Kw ne consumo 5kw , allora solo 1 Kw mi verrà rimborsato a 0.41 (N.M.d.i).. Quindi, se è solo la differenza che "rende" .. allora bisogna pensare se ha senso impegnare cifre assurde (6 Kw = dai 35 ai 45.000 euri) per avere in realtà non il 10% ma 1/2/3% a seconda di quanta energia viene realmente venduta all'ENEL ... Ci deve essere un tranello dato che ... Una delle frodi più comuni è stata quella di attaccare in parallelo la tensione in uscita del contatore dell'enel al circuito di uscita del fotovoltaico, in tal modo tensione "non verde" veniva trasformata in "verde" e rilevata dallo stesso contatore come prodotta "verde", aumentando la produzione anche in condizioni di pessimo tempo .. e ottenendo una fatturazione elevata, dato che l'impianto non consumava mai energia prodotta dal fotovoltaico (quindi l'enel si trovava a dovervela pagare tutta a 0.41 ... Sbaglio ?

 

  By: Cures on Domenica 17 Luglio 2011 11:19

Contribuisco La tariffa incentivante è considerata un ricavo tassabile. C'è una casistica particolare per gli imprenditori agricoli. Le uniche categorie esentasse sono queste

 

  By: GZ on Domenica 17 Luglio 2011 02:59

per quello che ho capito e ci hoi messo tre giorni a leggere tutto, considerando i tempi di realizzo, iter burocratico e tempi di allaccio medi fine luglio è la scadenza perchè devi evitare di cadere nel 2012 che gli incentivi poi dal 1 gennaio 2012 calano parecchio per cui in pratica se non presenti un progetto in fretta entro luglio non ce la fai a stare nei tempi senza contare che il governo ha stupito tutti rifinanziando in termini favorevoli il fotovoltaico e può essere che esauriscano i fondi prima che arrivi tu perchè i soldi sono limitati in Emilia sono 35mila circa finora che ne hanno approfittato dal 2008 che non sembra molto ma in media costano tutti allo stato dai 30mila euro in su e in certi casi di progetti da 50 o 100Kw gli costano da mezzo milione a 1 milione di euro (come cittadino lo trovo allucinante, se hai 600 mq di tetti in campagna e li copri di pannelli fotovoltaici costerai allo stato anche 1 milione di euro su 20 anni, soldi a fondo perduto...)

 

  By: marco on Domenica 17 Luglio 2011 02:40

Zibordi, mio cognato che fà l'impiantista elettrico 4 anni fà ha messo su sul capannone ed ha speso 7,5 euro a kw, adesso gli incentivi sono calati ma il prezzo dei pannelli molto di più per cui riesce a spendere 1,3 euro a kw e li mette su sulla casa, porterà a casa 38cents, tutto verificato con rese reali. Il tutto selezionando i pannelli migliori sul mercato, dato che spesso molti non considerano alcuni aspetti tecnici come il fatto che alcuni pannelli non hanno certe schermature e possono prendere fuoco e se succede sul tetto...Il termine del 31 luglio non è determinante se non erro.

 

  By: GZ on Domenica 17 Luglio 2011 01:28

eh dai... non si può essere solo e sempre short e in oro e diamanti sotto il materasso... insomma se uno vuole un investimento in euro, in Italia, in cui i pagamenti delle cedole sono fissati per 20 anni e il rendimento è tra l'8 e l'11% (al Nord, perchè al centro-sud è maggiore) io ho trovato questo. Nel suo genere, investimento a reddito fisso, in Italia, in euro, a 20 anni questa è la cosa migliore che oggi esista in Italia a mio avviso. Chiaro che se l'Italia viene sbattura fuori dall'euro e lo Stato italiano fa default magari altri investimenti risultano più sicuri Meglio comprare diamanti grezzi e nasconderli alle Bahamas in una cassetta di sicurezza assieme a carne, piselli in scatola per stare sicuri al 100%, però magari poi chiudono gli aereporti e non riesci ad arrivare alle Bahamas

 

  By: ALFABETO on Domenica 17 Luglio 2011 01:04

G.Z il concetto e`quello,quindi lei si fida ed e`convinto che l`italia mai fallira`?

 

  By: GZ on Domenica 17 Luglio 2011 00:58

No, è un contratto che fai con lo stato italiano per 20 anni, Aolo se lo stato fallisce e non paga i BOT smette di pagarti, se non ti fidi allora non devi neanche comprare Bot o tenere i soldi in un c/c italiano e devi tenere tutto in Svizzera

 

  By: ALFABETO on Domenica 17 Luglio 2011 00:56

Insomma sinteticamente finche`pagano gli incentivi,bene,ma dopo?