Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: Gano* on Giovedì 19 Maggio 2011 00:34

^Intervista al Professor Del Giudice#http://www.youtube.com/watch?v=1jTkczZ95ok&feature=youtu.be^. Impagabile la metafora dei due candidati fidanzati e della vecchia zia, al minuto 6:57.

 

  By: Cures on Mercoledì 18 Maggio 2011 23:31

Ho ascoltato l'intervista Non è proprio così come dice l’intervistato Antonio Zoccoli. Il meccanismo è stato proposto e la teoria ci sarebbe Uno dei principali ed annosi problemi è proprio il fatto che l’emissione di raggi gamma e di neutroni è troppo debole rispetto a quella che dovrebbe essere secondo le reazioni più praticate. Questo problema è tutt’ora oggetto di aspri dibattiti L’intervistato non conosce la teoria di Widom-Larsen che propone un meccanismo che spiega questo problema dal punto di vista teorico Qui sotto una sintesi http://www.newenergytimes.com/v2/sr/WL/WLTheory.shtml che dovrebbe essere portata all’attenzione dell’intervistato prima che si metta a dichiarare che non esiste una teoria per spiegare la scarsità di radiazioni La teoria c’è

 

  By: traderoscar on Mercoledì 18 Maggio 2011 22:32

interessante http://www.radio.rai.it/podcast/A9187330.mp3

 

  By: traderoscar on Mercoledì 18 Maggio 2011 22:08

se non volesse far niente in Italia, c'è già la concorrenza pronta o quasi... Prof Piantelli di Siena...

 

  By: polipolio on Mercoledì 18 Maggio 2011 22:01

Magari Rossi ce l'ha con l'italia, oppure magari è stato condannato con la condizionale e non vuole correr rischi

 

  By: Cures on Mercoledì 18 Maggio 2011 18:29

Secondo me Rossi ce l’ha con qualcuno… ----------------------------- lele May 18th, 2011 at 5:20 AM Gentile Sig. Rossi Voglio credere che voi siate a conoscenza del principio di funzionamento e che abbiate fatto tutti i test del caso… Ma forse c’è stato un problema di marketing o di comunicazioni… dicendo che l’apparato funziona grazie alla fusione nucleare, avete dato l’occasione a molti di attaccarvi e di mettere una pulce in testa ai vostri futuri acquirenti…. Son sicuro che voi abbiate fatto tutte le verifiche del caso…. Ma ripeto, come faccio io acquirente ad essere sicuro che l’apparato non produca radiazioni? devo solo credere a quello che dite voi? e poi… in un paese come l’Italia, non ha paura che la sua invenzione venga boicottata da qualche intelligentone della politica nostrana? Cordiali Saluti Andrea Rossi May 18th, 2011 at 9:22 AM Gent. Sig. Lele: Noi stiamo rispettando tutte le legislazioni di competenza nei Paesi in cui installeremo gli impianti. In Italia non è prevista alcuna installazione, almeno nei prossimi anni. Cordiali saluti, A.R.

 

  By: Mah on Lunedì 16 Maggio 2011 23:33

Ampenergo.Ny Teknik,se e' una bufala mi sa' che e'riuscita bene

 

  By: Cures on Lunedì 16 Maggio 2011 22:39

Mumble, mumble.. Gli spettrogrammi del brevetto mi fanno venire in mente la lega detta Nicrosil, usata nelle termocoppie tipo N. Vuoi vedere che il Nichel è rivestito di uno strato monoatomico di Cromo e Silicio depositato a caldo sottovuoto? Ah, se avessi la strumentazione p.p.

 

  By: traderoscar on Lunedì 16 Maggio 2011 21:39

niente quotazione in borsa, profitti da capogiro, ma sempre per loro a noi non resta che shortare sulle loro concorrenti... 1° gas 2° nucleare 3° rinnovabili 4° petrolio

 

  By: Cures on Lunedì 16 Maggio 2011 19:09

Riprendo dall’intervista ”Why have you kept silent? Cassarino: We wanted to make sure that everything was in place, that we weren’t just putting spins on things. Because this is huge and we don’t want to just go out there right now and tell the world. We want to be prepared for this. And strategically it’s really partnering with the right companies. You know it’s not just about money, it’s not just about technology, it’s not just about companies and their capacities, it’s try to understand how all those pieces fit together.” Un saggio…

 

  By: traderoscar on Lunedì 16 Maggio 2011 17:48

http://www.nyteknik.se/nyheter/energi_miljo/energi/article3179019.ece

 

  By: lmwillys on Lunedì 16 Maggio 2011 10:52

Cures non mi ha offeso, si figuri, capisco la sua passione e competenza a me i link funzionavano io dicevo solo che investire come diceva di voler fare su Rossi in un campo minato come quello in cui l'ing si è ficcato è pericoloso, la faccenda brevetto lo dimostra per quel che riguarda le prove dell'invenzione nel forum che segnalavo nel mio primo post prudenziale (è un forum molto tecnico, trova pane per i suoi denti affilati) i diciamo dubbiosi sono la maggioranza, si butti e li stronchi io non ho la certezza della frode che dimostra Polipolio, anzi la speranza prevale, ma pare ancora manchino test pubblici definitivi io non ho competenze sufficienti, lei si, le metto un altro post di quel forum giusto per stuzzicarla http://www.energeticambiente.it/fusione-fredda-e-trasmutazioni-nucleari-bassa-energia/14728165-apparato-rossi-focardi-verita-o-bufala-48.html#post119213422 lei non è certo solo, è in buona compagnia, Villa, Focardi, gli svedesi, ecc. con cognizione di causa, io solo con la speranza dimenticavo pare che Rossi non abbia intenzione di vendere gli accrocchi ma di darli in comodato d'uso vendendo l'energia prodotta, se sarà così la truffa a mio parere sarebbe più difficile

 

  By: polipolio on Lunedì 16 Maggio 2011 09:07

Il business di Petroldragon, per come è stato ricostruito dall'autorità giudiziaria (vado a memoria e son robe antiche), consisteva nel ritirare rifiuti tossici (fatturando), fare finta di trattarli, falsificare le bolle in uscita e buttare via (NON SMALTENDO) tutto quel che avanzava. In pratica una truffa basata sulla legge Merli. Oltre a ciò anche una truffa fiscale (perché i pochi derivati petroliferi così ottenuti non credo pagassero la relativa imposta ecc.). Non escluderei che il Rossi abbia fatto anche un giretto al gabbio. Allora era riuscito a menar per il naso per un certo periodo fior di esperti (ma anche le ASL, i vigili del fuoco ecc.) mentre altri si mostravano, come oggi, dubbiosi, mostrando rendimenti elevati (falsificati con arte) e ricorrendo a modelli di spiegazione incompleti (beh, questo è un segreto industriale, mah questo non si sa esattamente, io ho aperto una strada per la ricerca, sono un ingegnere mi interessano gli aspetti applicativi e produttivi eccetera). La sòla non metteva a rischio l'esistente, ne era la causa efficiente. Per altro il personaggio era -come detto- affascinante. Ma credo che anche Ponzi fosse un buon affabulatore, Frank Abbagnale lo stesso e in più di un'intelligenza superiore ... -------------- Ne ricavai l’impressione, all’epoca, che fosse stato strizzato da delinquenti di vario genere. La ditta che possedeva era grossina. Non vedo per quale motivo avrebbe dovuto imbastire una sola (da pronunciarsi con la o larga) mettendo a rischio l’esistente.

 

  By: Cures on Lunedì 16 Maggio 2011 02:57

x Lmwillys Spiace se ti ho offeso, ma non era la mia intenzione. Non resisto alle battute. Ho apprezzato il tentativo di mettermi sull’avviso, ma occorre anche tenere ben presente che ci sono delle prove sufficienti, per i fisici che hanno partecipato agli esperimenti, a trarre un giudizio ufficiale. Eviterei di mettere il loro giudizio sulle stesso piano di quelli che non vi hanno partecipato oppure di quelli che non hanno le conoscenze necessarie. La qualità è diversa. Ho visto i video dell’intervista. C’è solo la seconda parte in entrambi i link, e mi sono cercato e visto anche la prima Parlo prima di Focardi. Ha 78 anni. E‘ una persona competente ma l’età non gli fa vedere più con sufficiente sveltezza il retropensiero degli interlocutori che ha di fronte e si vede. In più è una persona corretta il che è un handicap. Quando dice che crede alla presenza del catalizzatore perché glielo ha detto Rossi e che ha voluto rispettare il suo segreto, appare evidente che non ha afferrato bene su quale terreno umano si sta muovendo in quel momento. Alimenta il sospetto di truffa in corso. Durante la prima parte dell’intervista, tuttavia, conferma quello che già si sa dalle prove fatte: emissione di raggi gamma come firma di un processo nucleare ed erogazione di potenza in quantità tali da non essere spiegabili con un processo chimico dato il volume ridotto dell’arnese ed i consumi irrisori. Celani. Lo hanno interrotto troppo presto perché come avevo scritto in un post precedente, è quello che conosco meglio attraverso le pubblicazioni scientifiche. Ha lavorato sulle celle elettrolitiche con elettrodi in palladio e reazioni deuterio-deuterio. Il rapporto energia resa su energia immessa nelle celle è sempre stato difficile da rivelare perché vicino all’unità. Perciò ha affinato molto le misure calorimetriche per escludere le cause di errore. Ma qui abbiamo rapporti che hanno superato il valore 400 e che negli esperimenti più freschi sono stati mantenuti attorno a 15-20. Altro che unità. Le cause di errore sono state sotterrate abbondantemente. Nonostante questo ha chiesto di allestire misure calorimetriche indipendenti. Che è proprio quello che deve fare (se già non l’ha fatto) l’Università di Bologna in virtù del contratto stipulato da Rossi. Comprendo umanamente la frustrazione, di cui ha fatto cenno, di non poter mettere le mani sul catalizzatore e, aggiungerei, quella di vedersi scavalcato da un outsider dopo averci speso sopra una vita E adesso il fisico Villa. E quello che più di tutti ci ha messo le mani sopra e lo conosce meglio. Riassume la situazione con la frase: a Bologna diciamo che se canta come un gallo, ruspa come un gallo, allora è un gallo. Sintetico ed efficace. Per lui l’arnese funziona I fisici svedesi. Hanno assistito alle prove e redatto e firmato la relazione che asserisce che le cose sono come Rossi ha detto: si tratta di reazioni nucleari ad alto guadagno di potenza Sintesi. Tutti i fisici che hanno partecipato agli esperimenti confermano che si tratta di reazioni nucleari ad alto guadagno e ci firmano le relazioni.... Che altro serve? x Polipolio Stavo per postare ma ho visto lo scritto. Sto diventando il piccolo scrivano fiorentino Focardi ha misurato i raggi gamma all’inizio (vedere intervista)quando non se ne preoccupavano più di tanto e non c’era il piombo. L’emissione era scarsina ma sui max 300kev (e non Gev, altrimenti saresti dentro l’acceleratore del CERN) I processi nucleari effettivi sono tuttora ignoti e lo saranno ancora per un bel po’, a mio parere. Oggi hai solo delle ipotesi ma non una teoria consistente. Nessuna reazione chimica, neanche il perossido d’idrogeno può fornire quell’energia (volume=50cm3) e non trascurare l’esistenza dei raggi gamma che sono la firma nucleare Per quanto concerne la Petroldragon, l’argomento della pirolisi non mi interessava. Mi sono limitato a seguire la vicenda di Rossi apparsa sporadicamente sui giornali. Ne ricavai l’impressione, all’epoca, che fosse stato strizzato da delinquenti di vario genere. La ditta che possedeva era grossina. Non vedo per quale motivo avrebbe dovuto imbastire una sola (da pronunciarsi con la o larga) mettendo a rischio l’esistente. Non mi diede l’impressione di un truffatore, anche se si tratta dell’impressione di un solo giorno.

 

  By: polipolio on Lunedì 16 Maggio 2011 01:32

Cures, io la ricordo un po' diversamente. Magari sbaglio, ma, con molte semplificazioni la Petroldragon sosteneva di riciclare oli e altri rifiuti legati al petrolchimico e le tabelle sembra che fossero inventate. La torre di topping c'era, ma la pirolisi non funzionava come diceva lui e -se ben ricordo- sversava i residui anziché smaltirli. Comunque Petroldragon fu chiusa malamente nonostante che quei numeri, che stavano scritti sulla carta, ma ahimé credo mai nei rapporti di produzione dell'impianto, giustificherebbero eccome, mi pare, e tanto più col petrolio a 100$, magari a 150 il suo funzionamento. Non mi risulta che altri svolgano quell'attività e tanto meno lui. Anche in quel caso aveva raccolto capitali, sostegni e autorizzazione per una cosa che al momento della chiusura fu presentata come una bufala. Sulle misure anch'io ho sentito parlare dei gamma a 300GeV, ma a parte che nell'esperimento non si era avuto il permesso di metterei a piacimento i rivelatori, nella macchina attuale ci son piastre di piombo che -se ho ben capito- se ci sono li schermano, per cui 'sti raggi gamma non è proprio evidente che ci siano. Non so se sia stata fatta un'analisi spettrale completa (si dice così?) delle emissioni nelle alte energie e se queste siano compatibili coi processi che si supporrebbe che avvengano nella macchina (ad es. decadimento dal nichel al rame). L'unica cosa abbastanza evidente sembrerebbe il guadagno d'energia, che sarebbe però compatibile anche con una qualche reazione esotermica (ossidazione del perossido di idrogeno ad es.)'impropria' rispetto al ciclo dichiarato In conclusione, il personaggio, affascinante, avrebbe dimostrato doti di bufalaro notevoli. Sul funzionamento della sua macchina aspetto 6-12 mesi dalla messa in commercio di una quantità rilevante di device e a quel punto avrò un'opinione. Per ora rimango scettico [buffisimo il calambour sul fascista]