Scusate se per un momento parlo decisamente d'altro. Oggi ho scoperto Sophia e ignoro quanto ci sia di reale (e di meraviglioso o pauroso) oppure di "costruito" dietro le quinte.
Molti (molti) anni fa a New York ho visitato la Fiera Mondiale e c'era un teatro con un palcoscenico. C'era una poltrona ed un uomo seduto. Era Lincoln. Si è alzato ed ha pronunciato un famoso discorso. Non era un attore, era un robot. Programmato sicuramente con nastri magnetici e servomeccanismi, tecnologia di allora. Ma molto molto realistico.
Bene, Sophia è una pro-pro nipote di tale robot. Quel Lincoln non reagiva all'ambiente esterno, era solo una (stupida) registrazione elettromeccanica
Questa Sophia interagisce con l'ambiente e sembra (sembra) che impari dall'esperianza. C'è tutta la tecnologia moderna, pelle sintetica, espressioni del viso, dialoghi e certamente Intelligenza Artificiale.
Ovviamente non siamo affatto al livello dei Replicanti di Blade Runner (ma ci arriveremo?).
Non ricordo se è stato Stephen Hawkings a dichiarare la sua paura sullo sviluppo dell'intelligenza artificiale. Quando arriverà ad un punto critico (chiamato singolarità), sarà la fine del genere umano.
Questo è uno dei tantissimi filmati su Sophia:
https://www.youtube.com/watch?v=YA5prKAXRw8
Una scommessa da 500 milioni di euro tra investimenti pubblici e privati che prevede l'impiego di oltre 1500 addetti specializzati considerando anche l'indotto. Allo sviluppo del progetto contribuirà EUROfusion, il consorzio europeo di ricerca sulla fusione di cui fa parte l'agenzia ENEA che del DTT è ideatrice.