By: b.trevisan on Mercoledì 06 Maggio 2015 17:59
@nevanlinna
grazie. le propongo una storia rilassante Dove si parla di catalizzatori organici somiglianti a cera E alchimisti decapitati.
Marco Bragadin alchimista veneziano o truffatore? Amava definire la sua arte come una grazia particolare del cielo, affermava di sapere "cavare l'anima dell'oro" dal mercurio e di saperlo moltiplicare, di possedere infine l'anima dell'oro sotto forma di una polvere che chiamava anche medicina. Questa polvere, come pure un "oro potabile perfetto" da lui prodotto, soleva impiegare anche a scopi terapeutici. Metteva di tanto in tanto alla prova la sua arte alchimistica offrendo, a una piccola cerchia di testimoni, la possibilità di controllarla. A detta di essi egli metteva in un tegame del mercurio, aggiungeva un po' della sua polvere e una sostanza di nessun valore che somigliava alla cera, quindi faceva cuocere il tutto per un certo tempo. Una volta scodellato l'impasto che ne risultava, invitava gli astanti a farne l'analisi. Sono conservate due analisi ufficiali della Zecca veneziana che qualificano il metallo una volta come una lega di un quarto di argento e tre quarti di oro, e una seconda volta come un terzo di argento e di rame e due terzi di oro.quando infine una nuova prova, eseguita la sera del 6 genn. 1590 nel palazzo ducale alla presenza del doge Pasquale Cicogna e di altri personaggi altolocati, ebbe ancora una volta esito positivo, il governo fece pressioni ancora maggiori per indurlo a iniziare il lavoro immediatamente.Finì decapitato in Germania