Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: tia86 on Domenica 24 Marzo 2013 19:09

Nevalinna, non prendiamoci per il *** . L'articolo 83 dice: The European patent application shall disclose the invention in a manner sufficiently clear and complete for it to be carried out by a person skilled in the art. Trovi tutto qui: https://register.epo.org/espacenet/application?documentId=EQF888NA1077163&number=EP08873805&lng=en&npl=false PAG 5 In quella pagina si continua il discorso che hai postato, in cui si scrive: The disclosure of the claimed invention is considered sufficiently clear and complete if it provides information which is sufficient to allow the invention to be carried out by a person skilled in the art without undue experimentation. This implies, inter alia, the provision of all the data which the skilled person would need to carry out the claimed invention, since such a person, not being able to derive such data from any generally accepted theory, could not be expected to implement the teaching of the invention by trail and error. In the present case, the invention does not provide evidence which would enable the skilled person to assess the viability of the invention. The description is essentially based on speculations which are not apt to provide a clear and exhaustive technical teaching. Quindi si, l'EPO chiede una descruzuine della invenzione in modo che sia replicabile pure a rossi. Sinceramente mi stupisce che ancora oggi questo concetto non sia chiaro, è un principio base del concetto stesso di brevetto quello della divulgazione dell'invenzione.

 

  By: Nevanlinna on Domenica 24 Marzo 2013 19:03

@Tia86 L'insieme delle condizioni deve venire esposto completamente, non in modo parziale: c'è bisogno della congiunzione "e", che nel suo ragionamento non riesco a trovare. Non mi costringa a perder tempo definendo i singoli dettagli: avrei lasciato correre, se non fosse che magari qualcuno legge e si fa un'idea sbagliata. Ho già definito il brevetto "reticente e moscio" [non si può dire diversamente]. Mi sembra basti.

 

  By: tia86 on Domenica 24 Marzo 2013 18:49

>Il frammento di contestazione EPO che ho appena postato non conferma le sue parole: non si richiede una descrizione esauriente dell'invenzione, ma si afferma che: ..."there no explicit evidence ecc.". Non mi sembra che questo significhi ..."descrivere come l'invenzione funziona in modo che sia replicabile". Visto che di testi affidabili nel nostro caso ce ne sono pochi, mi piacerebbe ci si attenesse alla lettera. C'è scritto, visto che si menziona l'art 83. http://www.epo.org/law-practice/legal-texts/html/epc/2010/e/ar83.html Quello dell'evidenza esplicita è in aggiunta. Ci vogliono piu dati e una descrizione chiara per permettere la replica. Tra l'altro è scritto pure alla fine dell'immagine cha hai postato: "The more an invention contradicts...". Andando a leggersi la risposta dell'EPO: <i>The disclosure of the claimed invention is considered sufficiently clear and complete if it provides information which is sufficient to allow the invention to be carried out by a person skilled in the art without undue experimentation. This implies, inter alia, the provision of all the data which the skilled person would need to carry out the claimed invention, since such a person, not being able to derive such data from any generally accepted theory, could not be expected to implement the teaching of the invention by trail and error. In the present case, the invention does not provide evidence which would enable the skilled person to assess the viability of the invention. The description is essentially based on speculations which are not apt to provide a clear and exhaustive technical teaching.</i> https://register.epo.org/espacenet/application?documentId=EQF888NA1077163&number=EP08873805&lng=en&npl=false

 

  By: Nevanlinna on Domenica 24 Marzo 2013 14:39

@Franco I Latini la chiamavano "varietas" e ne erano consapevoli - questa consapevolezza era una delle assunzioni più forti della loro civiltà, alla base dell'Impero e del Diritto. Il contrario dei luterani che, per salvaguardare l'onnipotenza divina, ci hanno tolto il libero arbitrio e l'eventualità. Ancor oggi noi italiani diciamo: "bisogna vedere". Proprio perché il brevetto di Rossi non appare vuoto, all'EPO - stante i grandi claims e i pochi dati - si devono essere infastiditi. Poi, magari, c'è anche altro che non sappiamo. Bisognerebbe riflettere su Piantelli. @Melchior L'accumulo dei COP intorno all'unità era ipotetico - la mente è [anche] un generatore di possibilità condizionate [un giorno vorrei scrivere qualcosa sul principio di ragion sufficiente, ma sarei ritenuto noioso]. Percepisco come Lei possa essere meno ipotetico di me ... licuit quam tangere laetis - tandem exoptatum - longo post tempore finem ..., bene! @Tia86 Il frammento di contestazione EPO che ho appena postato non conferma le sue parole: non si richiede una descrizione esauriente dell'invenzione, ma si afferma che: ..."there no explicit evidence ecc.". Non mi sembra che questo significhi ..."descrivere come l'invenzione funziona in modo che sia replicabile". Visto che di testi affidabili nel nostro caso ce ne sono pochi, mi piacerebbe ci si attenesse alla lettera.

 

  By: tia86 on Domenica 24 Marzo 2013 14:39

>Ma rifiutare il brevetto di un aggeggio che funziona solo perché le basi teoriche (le sue) Rossi non le vuole rivelare (ha sempre detto che la sua teoria avrebbe permesso la replica facile del dispositivo), beh allora la situazione è più complicata... i commissari rischiano la figura degli asini "patentati". La domanda viene rifiutata "solo" perchè le regole valgono per tutti, e per avere un brevetto bisogna almeno descrivere come l'invenzione funziona in modo che sia replicabile.

 

  By: Melchior! on Domenica 24 Marzo 2013 14:32

@Nevanlinna solo tempi e strategie non tutto! Adesso un po' di ottimismo: "Sic alii quos experiendo maxima rerum Visere iam decuit summo quaesita labore, Angustum per iter recto de tramite numquam, Qua prius ingressi declinavere, nec ante Desinere optarunt, licuit quam tangere laetis Tandem exoptatum longo post tempore finem." Giovanni Aurelio Augurelli ^Chrysopoeia ad Leonem X pontificem maximum #http://www.perseus.tufts.edu/hopper/text?doc=Perseus%3Atext%3A2011.01.0472%3Asection%3D1^

 

  By: Franco. on Domenica 24 Marzo 2013 13:54

@ Rampa_di_lancio "Accettare un brevetto che si presenta con "plausibili" basi teoriche è molto facile, anche se il dispositivo poi non funziona troppo bene." Non mi pare proprio che la comunità scientifica riconosca che il brevetto Piantelli abbia delle "plausibili" basi teoriche e comunque non credo che fosse così semplice accettare un lavoro del genere. @ Nevanlinna Un test scientifico indipendente e pubblicato può aiutare, ma tantissime invenzioni sono state brevettate senza necessariamente svolgere dei third party independent test a supporto. Fondamentalmente conta il contenuto, la descrizione e la forma brevettuale richiesta. https://register.epo.org/espacenet/application?documentId=ETSUZDW49914FI4&number=EP08873805&lng=en&npl=false Certo se si vuole sia la "moglie ubriaca" (il brevetto) e sia la "botte piena" (mantenere il segreto assoluto sui contenuti) allora sì, diventa molto difficile.

 

  By: Rampa_di_lancio on Domenica 24 Marzo 2013 11:50

@Franco Accettare un brevetto che si presenta con "plausibili" basi teoriche è molto facile, anche se il dispositivo poi non funziona troppo bene. Widom-Larsen hanno avuto il brevetto nel febbraio 2011 per la loro teoria, ed è solo teoria... Ma rifiutare il brevetto di un aggeggio che funziona solo perché le basi teoriche (le sue) Rossi non le vuole rivelare (ha sempre detto che la sua teoria avrebbe permesso la replica facile del dispositivo), beh allora la situazione è più complicata... i commissari rischiano la figura degli asini "patentati". E' per questo, a mio parere, che il brevetto di Rossi, pur avendo tutti i requisiti per essere rifiutato, viene lasciato in sospeso... La pensata dei "third party independent tests" penso sia stata suggerita o anche obbligata a Rossi proprio per forzare la mano...

 

  By: Nevanlinna on Domenica 24 Marzo 2013 11:47

@Melchior Sono anni che il Rossi ci alluviona di monosillabi: tutto concordato ai massimi livelli? Menti finissime, come sosteneva Grasso riguardo ai mafiosi? Questo prima dell'evidenza Provenzano, che, essendo analfabeta, i pizzini se li faceva scrivere da altri. Finissimo analfabeta, quindi. @Franco No, un report positivo di terze parti aiuterebbe parecchio. Le due immagini sono eloquenti. Vengono tramite screen capture da: "https://register.epo.org/espacenet/application?documentId=ETSUZDW49914FI4&number=EP08873805&lng=en&npl=false" [richiesta di prova di reazione esotermica], e: "https://register.epo.org/espacenet/application?documentId=ET9WQ9CU5887FI4&number=EP08873805&lng=en&npl=false" [estensione dei termini di legge per la presentazione di nuova documentazione].

 

  By: Melchior! on Domenica 24 Marzo 2013 10:54

@Shera Come è noto la fusione fredda è una bufala. Se così non fosse la televisione e i giornali ce lo avrebbero detto e Vespa avrebbe già fatto il plastico del reattore di Rossi ;) La chimica (energia dell'ordine dell'eV) non può influenzare energie nucleari (dell'ordine dei MeV). E' folle come pensare di alimentare una locomotiva con una piletta AA da 1.5V. Probabilmente non è abbastanza folle per essere vera! Il ^cigno nero #http://en.wikipedia.org/wiki/Black_swan_theory^ è spesso invisibile, troppo fuori dagli schemi. O vogliamo dare ragione agli Alchimisti, pensando che la visione della realtà dei Filosofi Chimici sia, per certi versi, infinitamente superiore a quella della chimica moderna ?

 

  By: Franco. on Domenica 24 Marzo 2013 10:29

Mi pare che per ottenere il rilascio di Brevetto internazionale sulla FF non sia affatto necessario organizzare dei "third party independent tests", come dimostra il Patent Grant ottenuto da Piantelli EP2368252 (http://newenergytimes.com/v2/commerce/patents/Piantelli-2013-EP2368252B1.pdf) anche senza per forza dover rivelare segreti particolari. Credo invece che sia stato l'eventuale "big partner" a forzare Rossi, perchè probabilmente ritiene che per il successo del dispositivo non si possa prescindere dal supporto della comunità scientifica, come invece sostenuto fino ad ora da Rossi.

 

  By: Melchior! on Domenica 24 Marzo 2013 09:48

@Nevanlinna "dobbiamo presumere che il COP oscilli così: 1.00-1.05-1.10-1.05-0.95-0.99" Anche io credo che il COP delle ultime prove non sia uguale al COP di 11.7 del report di Pordenone. Credo sia SUPERIORE :) "perché Rossi scrive? O meglio, perché continua a scrivere?" Semplicemente il blog di Rossi non ha ancora i numeri per diventare una "forza sistemica" in grado di dare il via alla rivoluzione. E' rivolta a un pubblico particolare, un pubblico su cui le panzane (sempre più grosse) di MATRIX hanno scarsa presa. Soltanto una percentuale relativamente piccola della popolazione prende attualmente sul serio Rossi o la fusione fredda in generale. Questa percentuale DIMINUISCE se si considera soltanto la popolazione accademica o la classe politica. IMHO, tempi e strategie sono state concordate con autorità ai massimi livelli d'oltre oceano

 

  By: Nevanlinna on Domenica 24 Marzo 2013 01:01

@Rampa_di_lancio Questa ipotesi mi sembra MOLTO buona. Infatti è in corso la proroga dei termini d'esame della documentazione per il brevetto e sono certo che Rossi non intende mollare dettagli tecnici alla commissione ["the commercial strategy is strictly bound to the IP defense"]. Un bel test di terze parti sarebbe un argomento forte e senza rischi, proprio quello di cui ha bisogno. Questa è una spiegazione razionale dei fatti, che corrisponde alle ubbie del personaggio e fa quadrare le cose [peccato che, il più delle volte, le spiegazioni ragionevoli si dimostrino false]. Resta da capire perché parli dei test. La commissione è indifferente alle chiacchere sul blog.

 

  By: Rampa_di_lancio on Domenica 24 Marzo 2013 00:29

Mi ero sempre chiesto il "cui prodest" di questa prova di terze parti indipendenti. Avrebbe potuto infatti dare la stura direttamente alle vendite, senza problemi, dato che con l'utilizzatore finale si ha ben poco margine per barare. Penso che Rossi si sia sottoposto a questa apparentemente inutile tortura per un solo motivo: gli serve o addirittura gli è stato imposto per ottenere l'agognato brevetto internazionale. Forse Rossi sente il fiato sul collo di altri ricercatori: cerca di tenere l'esclusiva più che può...

 

  By: shera on Sabato 23 Marzo 2013 22:11

Gli alieni vogliono la tecnologia ma non sono abbastanza vicini alle richieste economiche del team di scienziati, tra cui la criostabilizzazione cerebrale e il tostapane ad eccimeri di litio. Anche borghezio si è interessato proponendo il motore ad aria compressa che come noto viene utilizzato sulle astronavi, i grillini si sono opposti perchè poco ecologico infatti rilascia scie chimiche nei cieli.
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