Black out (Fusione Fredda, Andrea Rossi....)

 

  By: Nevanlinna on Sabato 11 Maggio 2013 19:09

@Melchior Lasci perdere il filo e provi con le polveri, perdio! e l'abbozzi con i milioni di strati, ne basta uno solo [ma giusto]. E' vero che spesso i problemi si risolvono complicandoli [e non semplificandoli, come sostiene la banale epistemologia contemporanea, scritta da quelli che Gianni Brera avrebbe chiamato "Abatini": un calcettino qui, un calcettino là], ma certo non complicandoli all'inverosimile. Vede, sono preoccupato per l'uso che fa delle maiuscole e delle parentesi: è uomo sintatticamente disordinato, entusiasta ed enfatico, e come tale la "sintesi" [magari del trattamento superficiale] è il suo punto debole.

 

  By: Matematico on Sabato 11 Maggio 2013 19:01

x Benis67 1-Ho visto... tra l'altro non ti ha nemmeno cazziato per non aver scritto in inglese... Con me lo faceva sempre.. chiendomi di riscrivere la domanda in inglese -) Mi è sempre piaciuta da morire la possibilità di parlare direttamente con Rossi... è qualcosa di incredibile e possibile solo perchè tutti lo consideravano un matto... credo che tra poco le cose cambieranno e sarà praticamente impossibile riuscire a parlargli. 2-Alla fine o è come dico io e il COP è infinito oppure si caricano le resistenze dell'activator come dici tu con COP 100-200... direi che non cambia poi molto. Io invece ho sempre pensato che il COP vero e proprio non fosse affatto di 6. Lo diceva anche Focardi che nei loro esperimenti iniziali il COP era anche superiore a 100.. semplicemente in questi 3 anni hanno lavorato duro sul controllo e la stabilità della reazione. Quando poi ha scritto many things are on their ways... mi sono immaginato impostanti novità. Detto cosi sembra quasi diminutivo ma me lo aspettavo, magari non subito, questo è vero... però non sono sorpreso, sorpresi possono esserlo solo quelli che non hanno mai creduto a Rossi e alla sue equipe. 3-Adesso al di là del COP in sè che ha poco senso se di 100 piuttosto che di 200... quello che mi preme è la produzione di elettricità su cui Rossi sta lavorando da un pezzo. Ad una mia domanda specifica mi disse che era più difficile di quello che sembrava ma io credo che qualche progresso nel frattempo ci sia stato... 4-Io seguo Rossi praticamente da quando c'è stata la primissima dimostrazione con Focardi e Celani... All'inizio in tutta onestà lo seguivo soprattutto per ridere: pensavo fosse tutta una truffa e una pagliacciata alla Vanna Marchi ma poi mi sono rapidamente ricreduto e l'ho seguito con sempre maggiore passione.. adesso siamo ad dunque.

 

  By: Benis67 on Sabato 11 Maggio 2013 18:10

@Matematico @Nevanlinna Poco fa Rossi mi ha risposto: ecco qui quanto scrive Le scrivo chiedendoLe un aiutino per comprendere meglio il funzionamento Activator/E-Cat che tanto ci sta entusiasmando: ha detto che “Activator and E-Cat never go at the same time” e che “The activator works for the 35% of the operational time of the system, while the E-Cat works for the 65% of the time”. 1) Nel 35% del tempo Lei intende che l’Activator è in SSM o che in tale periodo sta assorbendo energia (resistenze accese)? Rossi: while the activator is on the E-Cat is off 2) Nel 65% del tempo quando dice che l’E-Cat lavora, intende che è in SSM mode o che semplicmente produce calore? Rossi: the E-Cat, when operates, is always in ssm 3) Ci può dire, in base alle prime stime,immagino prudenti, quale potrebbe essere il COP dell’intero sistema Activator/E-Cat? Rossi : with this configuration, since the Activator has a COP that allows to produce energy equal or more ( even if slightly) to the energy consumed, the resulting COP is the one of the E-Cat, otherwise you can make the average, but at this point the concept of COP changes foundamentally. Warm Regards, A.R. La ringrazio e Buon Lavoro Ing. Benedetto Schiavone ______________________ Riassumendo le cose che contano è che il COP dell'intero sistema è pari a quello dell'E-Cat, superiore a 100 (Rossi per l'esattezza scrive 100-200); il sistema Activator/E-Cat fa si che quando funziona l'E-Cat va sempre in SSM (Self Sustained Mode). Se tutto ciò è vero siamo veramente ad una svolta inimmaginabile fino a poco fa :-) Riguardo al mio interessamento all'E-Cat, ho solo seguito la vicenda dal web a partire dalla dimostrazione fatta a Bologna; per il resto ho solo letto ed approfondito a tempo perso quando è sulla rete :-)

 

  By: Matematico on Sabato 11 Maggio 2013 17:41

X Benis 67 Grazie. Avevo frainteso la spiegazione di Rossi sull'attivatore quando ha scritto che non ci sono fonti esterne, mi ero fatto tutto il mio film.... Una sola cosa è sicura: ne vedremo delle belle.... Se posso chiederglielo da quant'è che segue Rossi e che fiducia ha nell'e-cat? Grazie.

 

  By: Benis67 on Sabato 11 Maggio 2013 16:32

@matematico Riguardo il tuo dubbio è al contrario certo che il sistema Activator/E-Cat si alimenta dall'esterno mediante l'energia elettrica che riscalda le resistenze presenti nell'Activator. Questo Rossi lo ha ribadito pure ieri " the only source of external energy is the resistance of the Activator". Riguardo poi come riscaldare le resistenze Rossi ha anche l'opzione B, pare ancora in fase di test, che utilizza il gas (un bruciatore o giù di li)al posto della corrente elettrica. Pertanto il COP dell'intero sistema Activator/E-Cat rappresenta il fattore moltiplicativo dell'energia d'ingresso: con un ipotetico COP pari a 100, significa che in media per ogni Kwatt elettrico immesso nel sistema il sistema produce in media 100 KWatt di energia termica. Quest'ultima poi, mediante un ipotetica turbina con rendimento pari al 30%,(ipotesi HOTCAT - 350gradi) potrebbe essere convertita in 30 Kwatt elettrici. Ovviamente stiamo parlando di pura teoria :-): è questo l'obbiettivo a cui sta mirando Rossi. Riguardo il reale COP del sistema ovviamente non abbiamo alcun dato certo :-)

 

  By: Matematico on Sabato 11 Maggio 2013 15:30

X Benis67 1-Grazie per la sua risposta, veramente molto apprezzata. Da quel poco che riesco a capire, non essendo un addetto ai lavori come lei, ritengo molto più probabile la sua seconda spiegazione, quella cioè che porterebbe ad un COP di 97. Se è cosi direi che Rossi è veramente a cavallo. 2-Ci sono solo 2 possibilità: o Rossi ha sviluppato la sua tecnologia in modo esponenziale in pochi giorni-settimane, oppure sta semplicemente comunicando i risultati di mesi di lavoro ora che ne è ragionevolmente certo... anche qui propendo per la seconda. 3-C'è una cosa cruciale che non riesco proprio a capire: come si fa a misurare un COP inteso come ratio tra energia in uscita e energia in entrata se il sistema non ha alcuna alimentazione esterna? Da dove salta fuori l'energia in entrata? L'unica cosa che mi viene in mente e che abbia un minimo senso è che l'activator funzioni come una sorta di pila, passatemi il termine non tecnico, che ha dell'energia immagazzinata per avviare la reazione e poi si ricarica usando l'energia prodotta dall'e-cat.... se cosi fosse il COP del sistema sarebbe praticamente infinito dato che una volta installato va avanti per 6 mesi o 1 anno senza alcuna alimentazione esterna...ha senso o sto prendendo una mega cantonata?

 

  By: Melchior! on Sabato 11 Maggio 2013 14:08

@Nevanlinna "Era del Nickel: Siamo sicuri ?" parole non mie: "Molti metalli di transizione funzionano, ma il Nickel funziona benissimo" -------------------------------------------------------- "che sembra continui a correre sul cavallo sbagliato" Ho informazioni diverse

 

  By: Benis67 on Sabato 11 Maggio 2013 13:43

@Nevanlinna Concordo: l'iterazione Activator/E-Cat sarà sicuramente tutt'altro che banale. Ho provato a fare delle domande a Rossi riguardo cosa succede negli Activator ed E-Cat durante il 65% e 35% del tempo: magari ci aggiunge qualche dettaglio in più! Saluti

 

  By: Nevanlinna on Sabato 11 Maggio 2013 13:40

@Melchior Era del nickel: siamo sicuri? In ogni modo la CVD va considerata con molta attenzione, come l'utilizzo di coatings dei micrograni, la deposizione di carbonio tramite plume di plasma e il ruolo delle basi di Lewis in questioni di chimica delle superfici/scambio gassoso. L'immagine è dal testo di una vecchia conferenza di Celani [che sembra continui a correre sul cavallo sbagliato].

 

  By: Melchior! on Sabato 11 Maggio 2013 13:31

@Nevanlinna "[Micro]schiume di nickel ottenute tramite Chemical Vapour Deposition:" Grazie, informazioni interessanti. Una nuova "Era del Nickel" si profila all'orizzonte

 

  By: Nevanlinna on Sabato 11 Maggio 2013 13:29

@Benis67 Benvenuto da parte di Nevanlinna! Ho l'impressione che il duo gatto-topo non sia banale; considerare il topo un mero ausilio "termico" è a) troppo semplice [Rossi ha dovuto passare una notte insonne - complice un attacco d'asma [polvere di nickel?] - per avere l'idea] e b) in contraddizione con le ultime affermazioni di uso "esclusivo" 35-65%; una resistenza con COP=1 o un hot-Cat topo con Cop=1,1 sono pressoché indistinguibili; anche la mia ipotesi di topo come sorgente radioattiva risulta insostenibile; la ripartizione un terzo-due terzi mette in difficoltà tutte le ipotesi "radianti". Niente [e nessuno, ci mancherebbe!] proibisce di strologare il funzionamento della coppia, ma bisogna avere fantasia - ed è difficile, perché non conosciamo i dettagli; la mia impressione è che il fenomeno sia intrinsecamente discontinuo e che il topo sia stato pensato come cura per questo difetto, prima di essere un moltiplicatore per ordini di grandezza delle COP. __________________________________________________________________________________________ Per tornare sul tecnico, caratteristiche del caricamento elettrochimico del Ni con H, paper [da tesi di dottorato algerina] con bibliografia - immancabile Baranowski: Rôle de l’hydrogène sur la microstructure et de la température sur les propriétés électroniques du nickel pur (Ni) "http://www.cder.dz/download/Art12-3_14.pdf"

 

  By: Benis67 on Sabato 11 Maggio 2013 12:30

@Nevanlinna @matematico Riguardo l'alimentazione della coppia attivatore+gatto, Rossi lo ha ripetuto un paio di volte: "the only source of external energy is the resistance of the Activator". A questo punto, per analogia al funzionamento del "vecchio" E-Cat (COP=6), si può ipotizzare semplicemente che al posto delle resistenze c'è l'Activator e pertanto approssimando il suo COP a 1, si ha complessivamente un sistema col COP pari a quello del del Gatto, ovvero l'ipotetico 150. La cosa che non è affatto chiara cosa Rossi intenda quando dice che attivatore+gatto non funzionano mai insieme ( " ..Activator and E-Cat never go at the same time..") e che il primo funziona per il 35% del tempo e il secondo per il rimanente 65% (.." The activator works for the 35% of the operational time of the system, while the E-Cat works for the 65% of the time..."). L'interpretazione più semplice è che nella fase 35% l'Activator non assorbe energia, produce calore in SSM e riscalda il gatto: in questa fase il sistema complessivo non produce calore in eccesso(è una specie di periodo di ricarica del CAT). Nel rimanente 65% del tempo, l'Activator sta assorbendo energia dall'esterno (resistenze accese) mentre il CAT è in SSM e produce energia. Con tale ipotesi si potrebbe ipotizzare un COP complessivo dell'intero sistema pari a 65%*150=97 circa. Si possono ovviamente fare mille altre ipotesi, rimane il fatto che siamo passati da 6 a qualcosa di almeno un ordine di grandezza superiore. PS. E' la prima volta che scrivo sul forum e quindi mi presento: sono un Ing. Elettronico, classe 67 e mi trovate in giro sul web con il nick Benis67. Il mio sito è www.benis.it dove in fondo alla home trovate i miei contatti (mail, facebook, twitter,.... ) Saluti

 

  By: Matematico on Sabato 11 Maggio 2013 04:49

1-Su e-catworld.con vari commenti sostengono che una copia del report sia disponibile online, ma solo per determinate persone ... Se è cosi allora dovremo essere prossimi alla pubblicazione.... 2-In ogni caso non capisco la necessità di pubblicarlo su una rivista scientifica.... perchè non pubblicarlo direttamente su internet rendendolo liberamente scaricabile per tutti, specificando anche il processo di peer review che sarebbe stato implicito nella pubblicazione su rivista? Mi sembra una procedura barocca che da un potere senza senso e assolutamente immeritato a queste cosiddette riviste scientifiche...

 

  By: Matematico on Sabato 11 Maggio 2013 02:59

X Rampa di lancio OK. La cosa che francamente trovo incredibile è che Rossi non dico si sia fidato di loro perchè avrà certamente preso le sue precauzioni... ma che li abbia anche solo considerati seriamente... che tornino a fare lo yogurt.

 

  By: Rampa_di_lancio on Sabato 11 Maggio 2013 01:46

@Matematico Tranquillo... per "incombe" intendevo "minaccia di esserci". Anch'io credo che Defkalion abbia poco o nulla in mano, anzi penso che Rossi gli abbia dato da testare uno dei tanti apparecchi poco efficienti della prima ora, magari una versione poi abbandonata, molto lontana da quella ottimale: è consono al personaggio. Se hanno rubato, hanno in mano una ciofeca, e ben gli sta... La questione vera è che finanziatori robusti potrebbe intervenire a turbare non poco i piani del nostro: è a questi che sta parlando da Jonp...