By: Cures on Domenica 22 Settembre 2013 00:30
X Franco
Più che dare un parere “scientifico”, che sarebbe ridicolo da parte mia, farei alcune considerazioni.
Rossi è un ex imprenditore che è tornato a fare l’imprenditore. Non è un cantinaro che si arrabatta con alambicchi e provette nel garage di casa sua, ma un tizio che, all’epoca della Metallotecnica Rossi, costruiva i suoi prodotti, da mercato industriale, pagando delle professionalità in grado di risolvere i problemi tecnico-scientifici al meglio. Principalmente titolari di cattedra dei Politecnici di Milano e Torino.
Durante le sue attività imprenditoriali negli USA, posteriori al periodo del ditino bruciato, ha senz’altro ripetuto lo stesso schema gestionale e non poteva essere altrimenti. Delle professionalità locali gli hanno rifinito delle forniture alla Difesa USA.
Ovviamente, prima di affidare il compito ai veri esperti, si era documentato studiando le varie pubblicazioni tecnico-scientifiche che riguardavano il suo target.
Ora, il termine “studiare” è roba seria.
Implica che il contenuto della scatola cranica sia in grado di digerire pazientemente una marea di formule più meno astruse. Non ce lo vedo proprio il Rossi che si inchioda due giorni sul passaggio dalla equazione X alla successiva equazione Y come ai comuni mortali. Si fa una idea, tira via, e chiede a chi sa.
Poi, sulla base di quello che ha imparato e gli hanno detto, compra, monta e fa le prove.
Dato che, come a me, è un tipo al quale piace moltissimo giocare, ovverosia fare degli esperimenti, deve aver scoperto che un certa fornitura, in origine destinata a tutt’altre cose, poteva funzionare con una piccola modifica anche in un altro modo.
In conclusione, credo che abbia scoperto qualcosa che sta sotto il naso di tutti. Ma, ignorando gli ignoranti, i professionisti del settore non riescono a vederlo perché il paraocchi professionale glielo impedisce.
PS
Gradirei che i vari hackers non mi rompano le palle più di tanto. Il laptop dal quale scrivo non contiene informazioni sensibili che stanno tutte racchiuse in un laptop mai collegato in rete. Al massimo potrete scoprire le miserie del mio conto corrente, ma trattasi di argomento senza interesse per voi. Perciò smettetela di rallentarmi il link. Perdete tempo. Andate a scopare da un’altra parte. Da vostra sorella, per esempio.