Ero pochi giorni fa con un amico che è impresario edile da sempre e mi diceva appunto della 110%. La spiego così in modo superficiale xchè non è che sono stato troppo attento a quello che diceva. Due cose...
La prima è che al governo ci stanno dando una stretta perchè con la 110% sono nate una miriade di società a Doc per fare questi lavori. Società che facevano solo ballare carte, insomma come al solito in Italia, a tirar su muri, vale più esssere commercialisti che muratori. Per cui hanno introdotto l'obbligo che le imprese che fanno i lavori devono avere la caratteristica di essere "imprese storiche" (ha fatto riferimento alla normativa ma non la ricordo).
L'altra cosa è il termine per la 110%. Se sei un singolo, il termine è il 2022, se sei un condominio o un gruppo di case il termine è il 2023. Insomma c'è una differenziazione.
Comunque, al di la di tutto, questa legge ha funzionato alla grande e stava risollevando il mercato locale. Ricordiamoci che l'unico settore che può creare benessere diffuso è l'edilizia e con la legge 110% si era trovato il modo per farla ripartire. Alla fine si andavano a ristrutturare tutte quelle case che erano datate e scalcinate e questo dava anche decoro al paesaggio urbano e ci faceva assomigliare di più ad un paese civile
Ma alla fine c'è sempre qualcuno che rompe i coglioni e che attacca con la storia del debito pubblico e allora queste cose che funzionano devo essere cestinate. Se devi spendere decine di miliardi per comprare armi inutili va tutto bene, ma se devi spedere per creare ricchezza diffusa, aggiustare il paesaggio urbano, riparare le strade e i ponti, risanare le reti fognarie, insomma tutto quello che ci da sentore di benessere, allora NO, non si deve spendere.
L'Italia deve rimanere un paese di cialtroni, imbecilli e pure webbeti...
– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...