W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Venerdì 05 Luglio 2019 10:43

Anche giardiniere va bene. Io sto aspettando da un mese e mezzo un preventivo per l'abbattimento di un albero.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Tuco on Venerdì 05 Luglio 2019 10:25

Bravo Gianlini, così si ragiona.

SLAVA UKRAINII !

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Venerdì 05 Luglio 2019 10:24

Morphy, fregatene della matematica. Insegnagli a fare l'idraulico, il carpentiere o il falegname. Avrà lavoro da qui ai prossimi 200 anni. 

E non mandarlo all'estero che poi ci vuole stare. Insegnagli la bellezza della pianura padana.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: XTOL on Venerdì 05 Luglio 2019 08:43

“Fatta l'Italia, bisogna fare gli italiani”

 

questo è stato da sempre il motto del ministero della pubblica "istruzione", meglio sarebbe dire della pubblica propaganda (non a caso la scuola ai comunisti piace tanto che in sala insegnanti un liberale all'acqua di rose è considerato un fascio duro e puro)

ai figli bisogna:

1- preparare le valigie fin da piccoli (vacanze -con e senza la famiglia- all'estero, film in lingua, il quarto anno delle superiori rigorosamente in famiglia all'estero, ecc)

2- costruire in testa un'alternativa a ogni lettura della storia politica che gli arrivi dalla scuola.

3- costruire un ambiente casalingo fatto di regole rigorose

4- il resto purtroppo è nelle mani del caso

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Venerdì 05 Luglio 2019 06:47

Morphy, ma tuo figlio i compiti lì faceva?

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Giovedì 04 Luglio 2019 23:37

Gano scusa non ti ho risposto. Certo che sono andato a scuola e ho detto esplicitamente che non pretendevo che mio figlio avesse dei voti stratosferici e mi sarebbe bastata la sufficienza. E ho continuato, siccome mio figlio frequenta 6 ore al giorno la vostra scuola, per cui siete voi che avete la responsabilità del suo apprendimento, e alla fine è insufficiente, credo di poetr affermare che voi siete i responsabili. Pari pari gli ho detto: non dico che la vostra scuola è sbagliata, ma dico solo che mio figlio non è adatto alla vostra scuola. Per cui, chiarito questo, me lo dite e io ve lo tolgo dalle mani e alla sua istruzione provvedo io.

 

Si è scatenato un putiferio, e alla fine, siccome sono separato e in conflitto con la ex moglie sempre in mezzo a tribunali, non ho avuto materialmente la possibilità di agire in modo autonomo, decisivo e risolutivo. Ma siccome non mi do mai per vinto alla fine la spunterò. Il tempo è galantuomo dicono...

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Giovedì 04 Luglio 2019 23:15

Ragazzi (ragazzi si fa per dire) grazie davvero per la vostra solidarietà, ma credo che Anti abbia proprio ragione: e cioè non dare troppo peso alla scuola. In effetti se mio figlio ha delle doti le deve tirare fuori indipendentemente dalla scuola. Anzi forse qualche difficoltà in più lo tempra. Io glielo dico sempre, i risultati scolastici hanno un gran bel peso nella vita, ma alla fine quello che conta sono le competenze. Ha solo 12 anni ma deve mettersi a lavorare sodo ed avere interessi. Diversamente andrà a pulire cessi.

 

Che poi tra l'altro, a voler ben vedere, la competizione non dovrebbe essere poi così accesa se devi combattere contro certi trogloditi...

 

https://www.youtube.com/watch?v=ZIwxH0zaWAI

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Giovedì 04 Luglio 2019 11:58

Definizione di valori tradizionali e della cristianità (non obietto sul fatto che anche Putin ne sia difensore).

Se sei povero devi attenerti ad una vita parca, casta e morigerata, devi avere timore delle leggi terrene e divine, e ossequiare i potenti, se sei ricco fai quello che vuoi, magari butta solo un occhio ogni tanto che i poveri non siano troppo poveri. 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Giovedì 04 Luglio 2019 10:47

'Putin è oggi il difensore della Cristianità e dei valori tradizionali'

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«La religione è il singhiozzo di una creatura oppressa, il sentimento di un mondo senza cuore, lo spirito di una condizione priva di spirito. È l'oppio dei popoli

Karl Marx

 

.... e poi dicono che la Russia è comunista ... :-)

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Giovedì 04 Luglio 2019 09:29

Le sanzioni! Le sanzioni!

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Giovedì 04 Luglio 2019 08:18

Ecco perché Gano ieri ha tirato fuori la storia della Russia .

Certo che queste sanzioni per cui Gano strillava un giorno sì e l'altro pure erano proprio terrificanti...


 Last edited by: gianlini on Giovedì 04 Luglio 2019 08:22, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Giovedì 04 Luglio 2019 08:14

oggi arriva Putin a Roma

secondo ilsole24ore viene a discutere di disarmo col papa

:-)))

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Giovedì 04 Luglio 2019 00:51

Gli squilibrati si trvano in tutti gli ambienti lavorativi, ai miei tempi era impossibile

che ti bocciassero se eri ferrato in alcune materie, al max andavi a settembre.

Adesso sara' tutto diverso, una volta decideva il consiglio di classe allo scrutinio.

Come cambiano i tempi, la cialtrneria dilaga.

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Giovedì 04 Luglio 2019 00:39

Quando ti ritrovi un figlio che in seconda media risolve equazioni di secondo grado (quando gli altri non sanno nemmeno cosa sono le proprietà aritmetiche) e viene bocciato solo xchè io ho litigato con una sua insegnante svampita, allora ti girano proprio le balle (perchè alla fine ritarda un anno). Potrei seppellirla in tribunale ma ho deciso di non farlo proprio perchè, come dici tu, non devo dare troppa importanza alla scuola, per cui chissenefrega. Ma anche perchè mi sento vecchio per queste cose.

 

Non sono lavoratori svantaggiati ma anzi privilegiati. C'è molto peggio in giro che prendere un normale stipendio a fare poco e niente, stando sul pulito con nessun padrone che ti fiata addosso...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Giovedì 04 Luglio 2019 00:27

Morphy, non difendo gli insegnanti in quanto tali, ma solo in quanto lavoratori svantaggiati.

Fino alla scuola media lo considero un lavoro di baby sitting (tra l'altro la scuola elementare

e' ancora eccellente), alle superiori e all'universita' sei autonomo e se ti metti nelle condizioni

di subire danni ci metti anche del tuo.

Al liceo mi ritrovai in mezzo a robe che non mi piacevano (mi ci vedi a leggere Kant?),

ma tant'e', ormai ci sei dentr e hai gia' l'eta' in cui capisci che devi stare al gioco per evitare danni.

Dopo ho fatto tutt'altre robe.

Morale della favola, la scuola non puo' fare troppi danni, basta non prenderla troppo sul serio.

E anche la preparazione lascia il tempo che trova, sai cosa utilizzi in pratica di una

laurea in ingegneria? Facciamo il 5% (e mi tengo largo).