W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Domenica 10 Novembre 2019 14:36

Morphy,

narra la leggenda che De Benedetti, agli albori della lega, invito' Bossi a pranzo a casa sua per

prendere le misure al personaggio che era ancora alquanto misterioso.

Tra una portata e l'altra gli chiede: supponiamo di far per davvero la secessione, col debito

pubblico cosa si fa? "se lo deve prendere Roma ladrona!" tuono' il senatùr,

e fu cosi' che De Benedetti lo derubrico' al rango di un cazzaro qualsiasi.

Le secessioni passano sempre (o quasi) attrverso le armi.

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Domenica 10 Novembre 2019 14:35

Anti, l'auto elettrica è già di suo un cataclisma se poi ci aggiungi l'auto autonoma è una strage totale, pensa solo al parco uasto esistente ...

 

il californiano che quando era 15enne avviò il servizio shuttle dopo 4 milioni di km complessivi percorsi ha fatto i conti e li ha divulgati ... https://qz.com/1737145/the-economics-of-driving-seven-teslas-for-2-5-million-miles/ , le case fanno le elettriche che devono durare poco , tesla no , lo vedi anche dai km che la gente ci fa, c'è uno in Germania che è quasi ad un milione di km https://sites.google.com/view/teslamiles , tutte le tesla sono costruite per minimo 1,6 milioni di km , le batterie montate ora dicono che non durano così tanto (ma tanta gente ne è entusiasta) le prossime in arrivo il prossimo anno durano sicuramente tutti quei km ... Elon aveva fatto dei conti e calcolato che al massimo contando tutte le spese inerenti al possesso dell'auto una tesla costerà ad un privato 18 cents al miglio ... non so se rendo ... AD UN PRIVATO (gli proponeva di offrirla per il ride hailing intascando NETTI 65 cents a miglio, 65+18 = 83, Elon si tiene 17 cents a miglio ... insomma tu hai una tesla dormi tuto il giorno tutti i giorni quella lavora per te) ... e più si va avanti più i costi calano ...


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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Domenica 10 Novembre 2019 14:25

Non ne dubito che ci siano decine di sperimentazioni (c'e' il Nasdaq ti riempie di miliardi). Anche

perche' non finira' tutto nel nulla al 100%, qualche applicazione reale di nicchia ci sara' di sicuro,

tipo, l'auto che, metti il gettone, e ti porta dall'aeroporto alla metropolitana  da sola su un percorso

e parcheggi costruiti ad hoc. Poi magari c'e' l'omino che le guida (o pronto a intervenire) da remoto

(come i droni), ma quello non lo diranno.

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Domenica 10 Novembre 2019 14:22

Anti, all'interno della Lega non comanda Salvini. La linea la dettano gli imprenditori del Nord, micro, piccoli e medi. Se ha questi gli chiedi di uscire dall'euro gli viene l'orticaria (ecco perché o capitano è giunto a più miti comportamenti). Non è noto a tutti, ma ovviamente TUTTI qui sognano le autonomie il che significa che poi il nord stacca gli ormeggi, lasciando andare il sud alla deriva come una zattera senza timone. Adesso Salvini ha con se tutto il Nord ma se questa volta non mantiene la promessa lo mandano ai giardinetti e la lega sparisce dai radar.

 

Il sud è irrecuperabile e spacciato. Senza le autonomie tira con se nel baratro tutto il paese, e non mi sembra una gran bella idea...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Domenica 10 Novembre 2019 14:10

sarà come dici tu Anti

io vedo decine e decine di miliardi nella guida autonoma, vedo waymo che ha avviato la sua fabbrica dedita ad impiantare l'hardware autonomo sulle 65.000 fca e 20.000 jaguar che ha comprato, vedo i cinesi, vedo Elon ecc. .... e dico 'un decennio al massimo'

 

come ho detto altre volte il mio 'decennio' era all'inizio del mio sfracellarvi gli zebedei il 2030, ora il 2028 mi sembra più plausibile

:-)


 Last edited by: lmwillys1 on Domenica 10 Novembre 2019 14:11, edited 2 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Domenica 10 Novembre 2019 14:05

Will,

conosci la battuta sui "prossimi 15 anni" del progetto ITER?

"Nei prox 15 anni avremo le centrali a fusione", "saranno i prox 15 anni per sempre!" rispondono

i burloni,

Temo che anche il tuoi "prossimi 10 anni" saranno per sempre!

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Domenica 10 Novembre 2019 13:58

Ecco,

dopo la ventennale presa per il cul sulla "rivoluzione liberale" del cav e' giunta a maturazione anche

quella sulla "rivoluzione sovranista".

Cosa rimarra' dello sgangheratissimo sovranismo? una 20ina di miliardi aggiuntivi di interessi da

pagare nel prox 7 anni sui titoli collocati a tassi maggiorati del 1,5 / 2%.


Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Domenica 10 Novembre 2019 13:54

l'auto di proprietà è una delle tante imbecillità assolute in evaporazione

un decennio sarà più che sufficiente

 

a me dicono 'parli sempre di tesla perché non te la compri ?'

rispondo 'perché tra massimo due anni faccio tutti i km che mi pare in qualsiasi parte del mondo in una tesla che va da sola spendendo al massimo quello che avresi speso per mantenerla (assicurazione manutenzione rifornimento ecc.), chi cazzo me lo fa fare di buttare oggi cento gnocchi ?'


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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Domenica 10 Novembre 2019 13:42

Anti, gran parte dei milanesi che per chiccheria sociale che non prendono i mezzi pubblici si muove però in scooter. Il centro è invaso e non c'è più un metro libero dalle due ruote.

Quelli che ancora prendono l'auto e non il mezzo pubblico sono invece quelli dei comuni vicini e i milanesi che vanno all'Esselunga.

Comunque con la linea 4 Milano sarà raggiungibile quasi ovunque con la metro, chi si ostina a prendere l'auto propria lo fa solo per pigrizia.

 

Willis, quel video è chiaro. Le vie più strette di Oslo sono della larghezza delle nostre vie più larghe. In centro a Milano è intasato pur essendoci solo taxi e tram e bus. Perchè basta un tram per occupare l'intero tratto che separa un semaforo dal successivo.

 

PS la cosa interessante e che testimonia l'abbandono del mezzo proprio da parte dei giovani, è invece che rispetto agli anni scorsi è fortemente diminuito il traffico dopo le 20.30. Anche zone storicamente calde come Brera, i Navigli, Moscova, sono abbastanza libere dal traffico serale. Per non parlare della circonvallazione, che una volta era piena di clienti delle albanesi e che ora, con la loro scomparsa, sono scomparsi pure loro.

 

 


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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: lmwillys1 on Domenica 10 Novembre 2019 13:40

traffico monstre a Milano, lo avevo già messo, lo rimetto

https://www.youtube.com/watch?v=ISWJwuNXDIw

 

sala ha comprato parecchi bus elettrici, ora basta far fuori le auto fossili assassine chiudere il centro alle auto incentivare bici elettriche ecc. ecc. ... fortunatamente le bici elettriche sono in decollo verticale in tutto il mondo , anche da noi ... chi inquina paga deve essere applicato ovunque, auto plastica e via dicendo


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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Domenica 10 Novembre 2019 13:30

Per convertire i milanesi ai mezzi pubblici ci vuole la rivoluzione alla Mao-Tse-Tung.

Oggi, le varie classi sociali, son terrorizzate dall'ipotesi di essere assimilate ai negri.

I mezzi pubblici son visti come una roba da negri, al max e' consentito usarli per

andare in ufficio (anche perche' non hai alternative alla metrpolitana), negli orari non

di punta nella metro c'e' l'80% di immigrati (per non paralre dei mezzi di superficie).

Una cosa positiva di Sala e' che ha detto che, finita la linea 4 (quella che andra' a

Linate), non si faranno altre linee, e mi sembra giusto, puntare su un'ulterione aumento

dei residenti sarebbe disastroso per la citta'.

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Domenica 10 Novembre 2019 13:06

Direi due post ineccepibili da parte di tutte e due, però sulla sparizione dei tassisti non ci farei troppo conto.

La città è piena ancora di un sacco di vecchi che hanno difficoltà anche ad arrivare dal portone di casa alla porta del taxi. E di sciure che guardando la televisione si convincono che è pieno di negri pronte a violentarle.

L'unico appunto al post di Morphy, è che una grossa parte dei mezzi in città sono furgoni, furgoncini, camionicini dei vari artigiani, ecc.ecc. Quelli non puoi trasferirli nel trasporto pubblico.

 

"Negli anni 80 gran parte delle sedi delle multinazionali erano nell'hinterland, adesso son tutte (o quasi) rientrate in citta' portandosi dietro migliaia di dipendenti."

E' questo il motivo per cui mi è rimasta la villa sul groppone, laddove una volta i milanesi facevano la fila per andarsele a comprare. ( ti ricordi quando facevano la fila per comprarsi la villa a Lesmo, o a Carimate o alla Pinetina ad Appiano Gentile?)....Adesso il dirigente della multinazionale, oltre a dover fare un'ora e mezza di strada per arrivare in ufficio (mentre in città fa 10 minuti in sella allo scooter), di stare in mezzo ad idraulici, camionisti e muratori (il tessuto sociale dell'hinterland) non ha nessuna intenzione.

 


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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: antitrader on Domenica 10 Novembre 2019 13:02

Che MIlano si stia congestionando si vede a occhio nudo, questo e' l'effetto nefasto e funesto della citta'

verticale. Negli anni 80 gran parte delle sedi delle multinazionali erano nell'hinterland, adesso son tutte

(o quasi) rientrate in citta' portandosi dietro migliaia di dipendenti.

A questo si aggiunge l'immigrazione dalla Terronia e quella dei negri che sta sovraccaricando la citta'.

L'immigrazione degli anni 60 verso Torino o Milano aveva effetti benefici anche sul meridione, adesso e' il

contrario, i nuovi emigranti (quello col Phd e altre boiate) devono essere sovvenzionati dai parenti rimasti

a sud, solo per l'affitto di un ces di monolocale in una zona di negri devi pagare 1000/mese.

L'effetto benefico sull'economia milanese non dipende dai famigerati "cervelli" (cervelli de che?) che arrivano,

ma, piuttosto dalla massa. E' la somma che fa il totale, se aggiungi 200.000 residenti (di qualsiasi tipo) metti

in moto il mercato dei bilocali (con lo sterminato indotto), quello dei locali, dei baristi, dei fruttaroli etc.. etc.. etc..

I "cervelli" facevano sviluppo quando era relativamente semplice fare piccole aziende, adesso e' molto

piu' difficile causa assessori, per cui, quelli (i cervelli) vanno a fare gli impiegati all'AE, all'inps, alle generali e all'eni.

Tra le altre cose e' in fase di congestionamento anche la prima cintura attorno a MIlano e questo non va bene

all fine diventa come citta' del Messico, un ammasso informe di bilocali e fauna umana.

 

 

 

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Morphy on Domenica 10 Novembre 2019 12:41

Guarda che non è solo a Milano questa ugenza. Dalle mie parti (e sai che sono in mezzo alla campagna) se ti sposti da un paese all'altro hai lo stesso problema: occorrono 30 minuti per fare 5 kilometri quando 5 anni fa li facevi in 2 minuti.

 

Su questa situazione ho detto qualche post fa che abbiamo raggiunto il limite di portata (parlavo proprio di portata) delle nostre infrastrutture. Questo è il limite del nostro sviluppo e l'economia non può crescere senza nuove infrastrutture. Quelle attuali sono ferme a 40anni fa.

 

Tra l'altro sul traffico cittadino io ho le idee ben chiare. Investimenti massicci sul trasporto pubblico (più leggero) e fuori completamente le auto dalla città intera. Esci di casa e ogni 3 minuti passa un mezzo pubblico. Poi le ciclabili, quelle vere. E' inutile prendere l'auto o un mezzo per fare 500 metri, il più delle volte ti basta una bicicletta. Ti fai un abbontamento annuo, con una certa tipologia (100 euro, 200 pende dal servizio) e quando entri in un mezzo vieni identificato. Occorrono investimenti massicci, idee chiare, e mani libere.

 

Certo sparirebbero pure i taxisti...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Domenica 10 Novembre 2019 12:20

Morphy, non ho ovviamente mai pensato che fossi un cretino! 

Se facessi il tassista a milano ti renderesti conto di quante giovani eccellenze (parlo di menti) del centro-sud ci siano a Milano.

I loro genitori, professionisti di altrettanto valore, stanno invece al sud. Parlo di avvocati, ingegneri, chirurghi, professori universitari.

Questo vorrà pur dire che è cambiata profondamente la mappa del lavoro e dei poli di attrazione ?

E' a questo che Sala, che potrebbe tranquillamente pascersi dei successi di Milano e fregarsene del resto, ma che è persona capace e sensibile, fa riferimento. Riequilibrare una china molto sbilanciata.

 

Stai tranquillo che Sala non pensa affatto ad una frenata brusca. Ma forse inizia a rendersi conto di certe cose.

Pensa che è tutta la settimana che a fronte di un traffico pazzesco e di clienti che si lamentano di non trovare taxi, ripeto sempre una cosa: "Sala ha gestito molto bene la situazione fino ad oggi, ma ho l'impressione che non si sia reso conto che ha "addensato" troppo la città, e la sta rendendo invivibile. Deve riequilibrare la situazione, spostare più in periferia certi flussi e certi punti di attrazione.

Di questo sono testimoni Anti e Oscar, perchè in chat whatsap ne abbiamo parlato e li sto tempestando di foto di strade intasate.

Quindi sono contento che inizi ad accorgersene anche lui (Sala).


 Last edited by: gianlini on Domenica 10 Novembre 2019 12:32, edited 4 times in total.