W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 17 Novembre 2019 11:24

Gianlini> "circa 3.500 euro al mese - altri circa 700.000 euro"

 

Un'esagerazione. Con 1.100 euro il mese avrebbe percepito 220.000 euro. Che ci possono stare benissimo.

Slava Cocaïnii!


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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Domenica 17 Novembre 2019 11:22

Anzi, anche con le tasse del babbo di di Gano, Gianlini, Bullfin e XTOL.

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Mia mamma con 15 anni di lavoro (diciamo pagando circa 7000 euro l'anno di tasse , totale 100.000) ha percepito per 48 anni 1300 euro al mese di pensione cioè 750.000 euro. Il saldo a suo favore è di 650.000 euro.
Mio padre ha lavorato circa 40 anni e poi ha percepito pensione per 17 (circa 3.500 euro al mese - altri circa 700.000 euro) - ergo se nei 40 anni ha pagato più di 1.350.000 euro di tasse ( 33.750 euro l'anno) si può dire che abbia anche un po' contribuito alla Salerno-Reggio Calabria, altrimenti no.
 
Temo che sia per quello che il costo della Salerno - Reggio calabria ce lo troviamo più nel debito pubblico che nelle eredità non percepite......
 

 

 


 Last edited by: gianlini on Domenica 17 Novembre 2019 11:24, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 17 Novembre 2019 11:20

È un esempio del menga. L'amministratore di condominio se ruba lo denunci. Lo stato no, perché lo stato difende se stesso e i suoi privilegi.

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Domenica 17 Novembre 2019 11:21, edited 1 time in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Bullfin on Domenica 17 Novembre 2019 11:17

Xtol, l'aggettivo "giusto" si riferiva all'adesione al regolamento condominiale. Se non paghi le rate condominiali, hai sempre torto e non sei "nel giusto

 

non è vero, dipende se l'amministratore fa secondo il regolamento condominiale è una questione concettuale non banale per le menti semplici :)..

 

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 17 Novembre 2019 11:16

La Salerno - Reggio Calabria, ci hanno messo 50 ANNI per completarla. Oramai è anche impossibile fare un calcolo per capire a quali costi, tanto sono enormi e oramai fuori da qualsiasi bilancio.

 

Con cosa sono state pagata tutte le mangiatoie che ci sono state sopra? Parbleu! Ma con le tasse di Gano, Gianlini, Bullfin e XTOL. Anzi, oramai si può dire anche con le tasse del babbo di Gano, Gianlini, Bullfin e XTOL.

 

Quella Stelvio che non avete potuto comprarvi perché vi è arrivata fra capo e collo la seconda rata IRPEF? O peggio, l'IMU che è pure una tassa che non è nemmeno a fronte di redditi? Se l'è comprata l'assessore... :)))))

 

Ahahahah!!!!!

Slava Cocaïnii!


 Last edited by: Ganzo il Magnifico on Domenica 17 Novembre 2019 11:22, edited 3 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: XTOL on Domenica 17 Novembre 2019 11:16

l'aggettivo "giusto" si riferiva all'adesione al regolamento condominiale

il giusto che riceve dallo Stato è, fino a prova contraria, il 47 %

 

ribadisco: fai pace con te stesso

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Domenica 17 Novembre 2019 11:16

Ho completato il post sotto con il grafico, Gano.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 17 Novembre 2019 11:14

"L'importo medio"

 

ma io non ho parlato di importo medio. Ho parlato di importo MASSIMO. 

Slava Cocaïnii!

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Domenica 17 Novembre 2019 11:10

Bull, io mi sono limitato a farti osservare che ci costano il 2 % in più che altrove. 

 

"con le pensioni baby" - se leggi la mia prima risposta a Xtol, le citava (non ho scritto baby, ma quando scrivo "regalate" sono ovviamente incluse)

 

Xtol, l'aggettivo "giusto" si riferiva all'adesione al regolamento condominiale. Se non paghi le rate condominiali, hai sempre torto e non sei "nel giusto".

 


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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Bullfin on Domenica 17 Novembre 2019 11:08

cioè con le pensioni Baby sto pirla va in cerca di quelle di reversibilita' che sovente sono importanti visto che la donna fino a qualche decennio fa non lavorava....ma rob de mat!!!!!

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Domenica 17 Novembre 2019 11:07

"Io non darei più di 1200 - 1400 euro il mese di pensione. "

 

L'importo medio è già molto più basso di quella cifra, testolina!!!

204 miliardi diviso per 17,8 milioni, fa esattamente : 11,460 euro l'anno, quindi 950 euro al mese

Cmq da 1500 in su tocchi il 30 % circa di pensionati uomini e quasi nessuna donna. Non è che poi ti danno del femminista, se le tagli? Te l'immagini un Berlusconi o un Salvini (sono quelli che potrebbero tagliarle, no?) che ti dice....cari uomini da domani prendete solo 1500 euro al mese di pensione al massimo!


 Last edited by: gianlini on Domenica 17 Novembre 2019 11:15, edited 2 times in total.

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: XTOL on Domenica 17 Novembre 2019 11:06

il giusto non ha connotazione morale

 

il giusto ha solo connotazione morale

come ti spiega Bull, ha anche ricadute economiche

Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Ganzo il Magnifico on Domenica 17 Novembre 2019 11:05

Gianlini> "Gano che vorrebbe dimagrire il maiale inorridisce al pensiero di tagliarle."

 

Cazzo dici gretina? :)

 

Io non darei più di 1200 - 1400 euro il mese di pensione e abolirei (o ridurrei) in diversi casi anche quelle di reversibilità. Ma non è solo lì il problema.

 

IN ITALIA IL PROBLEMA SONO LE MANGIATOIE.

 

Non è possibile che fare un chilometro di autostrada da noi costi tre volte che in Francia. Quelle sono tutte tasse mangiate a me a Bullfin, a Gianlini e a XTOL.

Slava Cocaïnii!


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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: Bullfin on Domenica 17 Novembre 2019 11:00

uhhhhhh grandissima efficienza...io prenderei altri esempi.....che ne so la Svizzera, gli Usa, etcc.......

MENO è DEL TUTTO UTOPISTICO......ahahahahah......nemmeno alla corrida dilettanti allo sbaraglio....

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente


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Re: W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)  

  By: gianlini on Domenica 17 Novembre 2019 10:57

Ho messo la tabella apposta.

Data la nostra dimensione ed economia, si può pensare di avvicinarsi al modello spagnolo, olandese o inglese di efficienza, con una spesa statale intorno al 41-42 % del PIL. Meno è del tutto utopico e irrealistico.

Parlare di 22 % rubato è una boutade tanto per dare fiato alla tastiera.

 

Intanto ci portiamo dietro quasi il 1,5 % di spesa in più solo per le pensioni di reversibilità e Gano che vorrebbe dimagrire il maiale inorridisce al pensiero di tagliarle.

I Paesi dell'Ocse spendono in media circa l'1% del Pil per le pensioni di reversibilità, cioè per il trattamento previdenziale che viene riconosciuto ai familiari superstiti di un defunto. Tuttavia in Italia, in Grecia e in Spagna - i Paesi Ocse che registrano la maggiore spesa per i superstiti - la percentuale sale al 2,3% del Pil. È quanto emerge dal 'Pension Outlook 2018' dell'organizzazione di Parigi, in cui si precisa che le pensioni di reversibilità nei Paesi Ocse in media sono una su cinque e per l'85% vanno alle vedove.

L'Italia è uno dei Paesi in cui queste pensioni pesano di più, mentre Australia, Canada, Estonia, Irlanda, Corea, Lettonia, Lituania, Messico, Nuova Zelanda, Norvegia, Svezia e Regno Unito per le pensioni di reversibilità spendono meno dello 0,5% del Pil. 

 


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