W l'Italia...l'Italia che lavora (De Gregori)

 

  By: gianlini on Mercoledì 12 Settembre 2007 14:24

si ma l'unica cosa di cui si parla sempre e soltanto solo le famose aliquote irpef, tant'è che gli evasori sono in genere evasori solo di quest'ultime e in misura minore dei contributi inps (se a titolo personale, minori contributi significa soltanto minore pensione erogata fra 30 anni, il che più o meno si compensa)

 

  By: GZ on Mercoledì 12 Settembre 2007 14:21

irpef, contributi inps o inail o ici o iva va tutto nello stesso calderone, il bilancio dello stato è come lo stomaco, qualunque cosa mangi e in qualunque ordine e preparazione alla fine viene tutto decomposto e mischiato assieme

 

  By: gianlini on Mercoledì 12 Settembre 2007 14:05

di tasse sul reddito in italia se ne pagano poche mi sembra che in media siano 3000 euro a lavoratore (dato che il reddito lordo medio è 17000 euro, più o meno uguale fra lavoratori dipendenti e autonomi, i conti tornano) per questo è ridicolo parlare di riduzioni delle tasse se queste si riferiscono al solo irpef sono tutte le altre TASSE (indirette o camuffate sotto altre voci) che sono pesanti, pesantissime ma l'irpef è sostanzialmente a livelli dell'irlanda (anzi io avevo fatto i calcoli, è INFERIORE all'Irlanda)

 

  By: julien3 on Mercoledì 12 Settembre 2007 14:01

100.000 lordo ---> tasse 60% ---> 40.000 netto ----------------------------------------------- Sempre li andiamo a parare... vorrei capire come l'impresa paga il 60% di tasse. Quando fai un'assunzione, tu mi devi dichiarare quanto è il lordo che ricevero! In USA funziona così, in Gran bretagna pure! Questo è un concetto fondamentale per costruirci sopra ragionamenti. Questo comporta che se il governo riduce o aumenta o diversifica il progressivo irpef io ne vedo direttamente nella mia busta paga le conseguenze. Quelle, sono tasse che pago io! Il mio lavoro quindi per intenderci, non vale 2000 euro netti, ma 2800 lordi! E' su questo che mi fai l'ingaggio, su questo che usufruisco di deduzioni, detrazioni e compagnia bella. Queste non si possono considerare Tasse d'azienda, perchè non è così, non è così nemmeno in USa e nemmeno in GB. Poi...sui miei 2800 euro lordi al mese, per 14 mensilità fanno...39200 euro annui, tu, azienda metti da parte oltresì il 6.91% ( circa altri 2700 euro lordi!)per il TFR del lavoratore, ( che tra l'altro usi per finanziarti a costi irrisori) ma anche questa è una cosa solo italiana, negli altri stati il tfr non esiste, in teoria quei soldi li dovresti aggiungere in busta paga se non fossimo in Italia...e neanche queste sono tasse!!! Poi paghi anche circa il 20%, sempre del lordo (circa 8000 euro/anno!) per la previdenza sociale, la pensione in parole povere...e quelle sono tasse? Anche lì, se fosse sviluppato un sistema di assicurazioni privati per la pensione, questi soldi me li dovresti dare in busta paga, altrimenti con che ci pago i contributi per la pensione? No, perchè se non mi dai i miei contributi e ognuno dovrebbe mettere da parte il 20% del netto dello stipendio per pagarsi la pensione privata, allora si che i consumi andrebbero a picco! Attenzione quindi a distinguere bene quali sono effettivamente tasse per l'azienda e quali no. Non possiamo mettere tutto nello stesso pentolone... BEne, questo dal mio punto di vista, mi spiagate tolte queste che NON sono tasse per l'impresa come si arriva al 60% di tasse? Se poi partiamo dal punto di vista che comunque tutti quelli sono soldi che escono dalle tasche dell'imprenditore, allora torniamo ad un discorso diverso, al discorso che facevo prima sulle gioiellerie, il part time ecc...ma quello non è essere imprenditori...assomiglia più, forse, alla cina! Julien

 

  By: gianlini on Mercoledì 12 Settembre 2007 13:48

esistono diverse "culture", i lavoratori giapponesi e coreani sono un attimo più diligenti A PARITA' DI INCENTIVI dei lavoratori messicani e nigeriani, i datori di lavoro tedeschi e inglesi A PARITA' DI LEGGI sono più corretti di quelli cinesi o arabi o anche italiani e così via ---------- appunto per come è stato introdotto e per le caratteristiche di furbizia che contraddistinguono gli italiani, il lavoro interinale è stato sfruttato più per abbassare i costi che per fornire reale flessibilità non solo alle imprese ma anche ai lavoratori i quali ora come ora in italia ne subiscono pressochè solo i lati negativi (ha mai incontrato qualcuno in italia non plurimiliardario che si sia preso un anno sabbatico come succede a qualsiasi fisico o ingegnere meccanico o elettricista britannico, svedese o svizzero?)

 

  By: julien3 on Mercoledì 12 Settembre 2007 13:38

Del pari se i tuoi 2 amici fatturano 15k € al giorno (fa più di 3 milioni l'anno, 100 volte più della media, probabilmente un 6 sigma di scarto), non ci vorrebbe molto (anzi assai poco) a incastrarli: oltre a non fare gli scontrini, dovrebbero falsificare regolarmente bolle di consegna e -anche con contabilità semplificata- credo avrebbero qualche problema a descrivere il magazzino. Ma le bolle falsificate significano fatture non emesse dai loro fornitori ecc. ------------------------------------------------------------- Me lo ha detto proprio uno dei due, che guadagna in media 11.000 euro al giorno. Ma io sono contento per lui! Io non so cosa mette in dichiarazione, spererei tutto, oppure magari evade un 20, 30%, o forse paga tutto...ma non ti lamentare di mettere gli impegati in regola, che se non lo fai non ci sono calcoli, è solo perchè vuoi il più possibile per te! Soltanto questo dico. E non fare la morale al personale che ti chiede un aumento, magari annuo, magari solo del 2% giusto per adeguarsi all'inflazione dicendo che per ogni 100 euro che dai di aumento ne devi sborsare altrettanti...fai l'imprenditore serio!!!

 

  By: GZ on Mercoledì 12 Settembre 2007 13:35

esistono diverse "culture", i lavoratori giapponesi e coreani sono un attimo più diligenti A PARITA' DI INCENTIVI dei lavoratori messicani e nigeriani, i datori di lavoro tedeschi e inglesi A PARITA' DI LEGGI sono più corretti di quelli cinesi o arabi o anche italiani e così via i motivi di queste differenze nel comportamento di base affondano nella notte dei tempi, quando 100mila anni fa un gruppo di umanoidi provenienti (sembra) dall'etiopia passò in medioriente e da lì popolò gradualmente l'europa, l'asia, poi passando in alaska anche l'america ecc.. e nel corso dei millenni questi gruppi si differenziarono per colore della pelle, tipo di capelli, dimensioni dei genitali e poi anche tante caratteristiche comportamentali ma queste differenze etniche vanno date per scontate perchè appunto riflettono 1.000 o 10.000 anni di storia e forse anche mutazioni genetiche secondo ricerche recenti e non cambieranno per altri 1.000 anni probabilmente

 

  By: gianlini on Mercoledì 12 Settembre 2007 13:07

Il padrone o datore di lavoro è identico in tutti i paesi del mondo, si comporta in base agli incentivi e vincoli che i governi gli creano, la moralità in economia non c'entra niente e idem per il lavoratore ------------ non sono d'accordo i datori di lavoro in italia sono datori di lavoro "più piccoli" e si instaura un rapporto più personale e meno istituzionalizzato, in cui i lavoratori sono più deboli; i lavoratori italiani pur essendo molto più di sinistra si vendono molto peggio dei lavoratori americani o olandesi o tedeschi questi ultimi "chiedono un certo ingaggio" al datore di lavoro, da noi i lavoratori attendono che il "padrone" gli dica quanto darà loro la mentalità è assai differente io ho un collaboratore statunitense che ogni due mesi mi chiede un aumento, quelli italiani, in alcuni casi, non ne hanno chiesto uno che sia uno in 4 anni poi magari, fatti quattro conti, decidono che è meglio stare a casa dalla mamma piuttosto che andare in fabbrica a stampare acciaio, ma questo è un altro discorso (resta il fatto che in italia solo uno su tre mediamente lavori, quindi non di numeri ma di mentalità alla fine si tratta)

 

  By: GZ on Mercoledì 12 Settembre 2007 12:55

Veramente i dati che ho ricopiato qui sotto indicano che sono stati creati almeno 2.500.000 di posti di lavoro dal 1996 di cui solo 7-800.000 interinali Cioè il lavoro c'è in Italia a differenza di quello che senti ripetere tanto è vero le fabbriche sono piene di extracomunitari qui nel nord, su Finanza e Mercati c'era la storia della maggiore società di stampaggio di acciaio a Vicenza che ha aperto due fabbriche in inghilterra perchè qui dopo sei mesi non aveva trovato gli operai (ormai anche gli immigrati cercano il lavoro impiegatizio) Il fatto che sia pagato poco è dovuto : i) alle TASSE che tagliano la busta paga a metà, e per evitare che la gente lo noti in Italia al lavoratore non fanno vedere nemmeno quello che la ditta paga, ma solo il netto già "ripulito" dallo stato ii) al CONTRATTO NAZIONALE di lavoro che livella verso il basso, impedisce che si chiedano più soldi nelle aziende che potrebbero pagare di più perchè ovviamente il contratto nazionale usa un comune denominatore basato sulle aziende che sono meno produttive iii) all'IMMIGRAZIONE che crea concorrenza per il lavoro manuale o non qualificato iv) ai costi addizionali di ENERGIA (che costa un 30% in più che nel resto d'europa), difficoltà di recupero crediti e tempi della giustizia, BUROCRAZIA asfissiante, vincoli al licenziamento e simili che le imprese italiane devono assorbire e che riducono il valore aggiunto per addetto da cui viene pagato alla fine lo stipendio Sono tutti elementi che sono stati creati e imposti dalla sinistra e i sindacati i quali poi campano lamentando che il lavoro dipendente è pagato poco. Il padrone o datore di lavoro è identico in tutti i paesi del mondo, si comporta in base agli incentivi e vincoli che i governi gli creano, la moralità in economia non c'entra niente come è logico

 

  By: gianlini on Mercoledì 12 Settembre 2007 10:54

zibordi è vero che la riforma è stata utile a creare occupazione, però deve riconoscere che in moltissimi casi, la prevalenza direi, la legge è stata sfruttata da sedicenti imprenditori per ottenere un indebito profitto e questo, soprattutto, a causa dell'assenza di una "cultura del posto mobile" o "temporaneo" che dir si voglia per cui la gente ha accettato di essere retribuita allo stesso modo se non peggio per un posto da precario rispetto ad uno fisso il concetto è che se mi assumi a vita mi paghi 1000, se mi assumi per due mesi mi dovresti pagare 2000 invece in italia avviene che ti paghino addirittura meno, 800 magari (questo anche perchè spessissimo si tratta di immigrati per i quali gli 800 sono già abbastanza)

 

  By: GZ on Mercoledì 12 Settembre 2007 02:38

...E quegli imprenditori che assumono e ti dicono che la tua paga è di 800€ netti al mese, e quando poi tu ti metti in busta paga gli assegni familiari quelli se li prendono loro perche ti pagano sempre i famosi 800€ al mese? ...e parlo dalla ditta di pulizia alle infermiere negli studi privati... ... ------------------ in che regione ? l'italia è fatta di realtà molto diverse, quando ero a Pomigliano al di fuori dell'Alfa Avio sembrava che non pagassero i contributi a nessuno, ma il problema è di illegalità e corruzione diffusa a tutti i livelli

 

  By: Mr.Fog on Mercoledì 12 Settembre 2007 01:49

il 20% flat? beh, sarebbe comunque un aumento per loro! Questa è realta signori, soltanto io mi accorgo o vivo in tale realtà? Per questo dico che gli onesti dovrebbero soltanto essere contenti che tutti paghino le tasse...non è ideologia comunista questa... -------------------------------- Allora diciamo cosi: (numeri a caso, solo per rendere immediato il discorso) 100.000 lordo ---> tasse 60% ---> 40.000 netto evadendo un 20.000 ( 20% del lordo) avro': 80.000 lordo ---> tasse 60% ---> 32.000 netto + 20.000 (evasi) ---> 52.000 netto Cioe' evadendo il 20% aumento il mio netto del 30% ( 12.000 su 40.000) Altro caso con flat al 20%: 100.000 lordo ----> tasse 20% ---> 80.000 netto evadendo un 20.000 (20% del lordo) avro': 80.000 lordo ---> tasse 20% ---> 64.000 netto + 20.000 (evasi) ---> 84.000 netto Quindi evadendo il 20% aumento il mio netto del 5% ............conviene rischiare? E' COSI' CHE SI COMBATTE L'EVASIONE!

 

  By: polipolio on Mercoledì 12 Settembre 2007 01:41

Che dire J3? hai ragione... Ma se l'italia funzionasse i due gay rinviati oggi a giudizio per atti osceni in luogo pubblico non avrebbero avuto membri (è proprio il caso di dirlo) del parlamento e del governo come difensori d'ufficio e giornalisti del tg2 a titolare "bacio gay", perché se è vero che che si stavano dando un bacio alla francese sulle pudenda, è sì un bacio gay, ma si omette una parte essenziale della verità. Del pari se i tuoi 2 amici fatturano 15k € al giorno (fa più di 3 milioni l'anno, 100 volte più della media, probabilmente un 6 sigma di scarto), non ci vorrebbe molto (anzi assai poco) a incastrarli: oltre a non fare gli scontrini, dovrebbero falsificare regolarmente bolle di consegna e -anche con contabilità semplificata- credo avrebbero qualche problema a descrivere il magazzino. Ma le bolle falsificate significano fatture non emesse dai loro fornitori ecc. Anziché proclami e grida, anziché "dalli all'unt ops evas-ore", anziché sparare nel mucchio, mandassero la finanza e accertasse bene, non a c..zo come adesso... quando il rapporto accertato incassato è -mi pare- sotto al 5%.

 

  By: julien3 on Martedì 11 Settembre 2007 23:53

Non vorrei aver dato l'idea che ce l'ho con gli imprenditori in quanto tali. Se questo è successo, vi prego di scusarmi. Mi trovo daccordo col sig. GZ, tutti quelli sono imprenditori, purtroppo, tutti quelli si definiscono imprenditori. Purtroppo a volte realtà molto differenti, portano a lagnarsi delle stesse cose. Per cui, quando sento uno che con una vera mentalità imprenditoriale, aperta, pronta ad investire nelle persone, nella ricerca e per questo rappresenta già per se una ricchezza per il paese, lamentarsi ad esempio per il fisco troppo pesante, per le troppe ingerenze dello stato troppo burocratico, mi rendo conto che l'Italia con la sua politica e politicizzazione di tutto, tarpa le ali ai più validi. Dall'altro, vedo un'altro tipo di imprenditori, che parlano come imprenditori, e si sentono vessati come imprenditori, ma che poi nel loro negozio sul corso principale, assumono commesse in part time, o meglio le pagano part time, ma il lavoro è full time...giusto per essere in regola qualora la (malvagia) Guardia di Finanza andasse a controllare, possono sempre dire che era proprio il loro turno...e non credo che queste cose le so soltanto io anche tra i presenti in questo forum...parlo di "imprenditori" il cui tenore di vita è palesemente alto, ma che in dichiarazione dei redditi, poverini, si sentono vittime di questo fisco troppo pesante!!! Vogliamo vedere quanti sono questi in Italia? Tempo fa uscirono dati tipo che le gioiellerie dichiaravano in media qualcosa come 30.000€ annui, se non sbaglio...quanto dall'esperienza diretta di due amici so che incassano anche 15.000 euro al giorno, lordi per carità!!! E quegli imprenditori che assumono e ti dicono che la tua paga è di 800€ netti al mese, e quando poi tu ti metti in busta paga gli assegni familiari quelli se li prendono loro perche ti pagano sempre i famosi 800€ al mese? ...e parlo dalla ditta di pulizia alle infermiere negli studi privati... Sapete di quelle superville nate da ruderi restrutturati che pagano il servizio acqua per le meravigliose piscine come acqua da irrigazione come se fosse semplicemente una vasca di raccolta per l'irrigazione mooolto ben fatta? Questo solo per fare alcuni esempi...di gente che comunque si lamenta dello stato che li tassa troppo, ma che in realtà non sanno neppure che significhi pagare il giusto. Per tutti questi, mi chiedo, quale sarebbe il giusto? il 20% flat? beh, sarebbe comunque un aumento per loro! Questa è realta signori, soltanto io mi accorgo o vivo in tale realtà? Per questo dico che gli onesti dovrebbero soltanto essere contenti che tutti paghino le tasse...non è ideologia comunista questa... Julien

 

  By: GZ on Martedì 11 Settembre 2007 03:58

"imprenditori" sono i capobastone descritti da Gatti dell'Espresso che fare fanno fare la raccolta del pomodoro in Puglia ai clandestini per 3 euro all'ora e gli spezzano le braccia quando protestano o quelli che gestiscono il business dei rifiuti a Napoli o le cliniche convenzionate che si fanno rimborsare trattamenti inesistenti dalle regioni e "imprenditori" sono gli ex-operai a modena che hanno creato le fabbriche che producono macchine movimento terra o a vicenza mega stampatrici dell'acciaio che vendono in quattro continenti e senza le quali l'italia non esporterebbe e dato che invece importa petrolio, gas, elettronica e anche cereali sarebbe ridotta come la romania