Sui ribassisti / catastrofisti e la situazione attuale

 

  By: Moderator on Mercoledì 22 Dicembre 2004 13:40

Per movimenti di periodo magari occorre il pretesto o il segnale grafico, ma se uno teme qualcosa di grosso è inutile prevederlo perchè se fosse prevedibile ci si potrebbe porre rimedio .Quando si parla che per quel motivo o quell'altro la borsa avrà un crollo si pone già un cordone di sicurezza attorno a quelle cause e magari le si controlla e ti fanno scendere o salire pian piano .Il botto vero non può essere aspettato da tutti alla tal ora e tal giorno.Mi scuso per le banalità , ha ragione Amalore.

 

  By: Mr.Fog on Mercoledì 22 Dicembre 2004 12:53

e ora è totalmente sconcertato di fronte all'assenza di bad news.... -------------------------------------------------- Giusto Gian, manca la notizia. La scusa forse, infatti mi stavo chiedendo che cosa potesse succedere (e non deve essere per forza un qualche disastro) per far cambiare direzione al mercato...(almeno nel breve).

 

  By: gianlini on Mercoledì 22 Dicembre 2004 11:43

ho detto che "si sta interessando" per ora è più impegnata nel confezionamento di torte natalizie... cmq prometto che il giorno in cui si decide a farlo, posto l'info in tempo quasi reale (lasciatemi 5 secondi per mettermi corto anche io.....) cmq, riferendomi al posto "molto male" appena uscito di zibordi, il mercato è ancora prigioniero della vera surprise dell'anno e cioè la rielezione di bush... il mercato influenzato dai mass media, che sono andati avanti a ripetere la litania pro-kerry per mesi e mesi, si era convinto che questa fosse la verità (a forza di ripetere una bugia, ci si finisce per crederci) e ora è totalmente sconcertato di fronte all'assenza di bad news....

 

  By: polipolio on Martedì 21 Dicembre 2004 23:35

Gian, dovevi dircelo prima. Se posti il giorno esatto che lei compra chiudo tutte le call e mi trovo con una posizione corta che tu non hai mai nemmeno sognato di avere, nemmeno sull'€/$

 

  By: gianlini on Martedì 21 Dicembre 2004 17:54

non è vero mia madre ha letto sui giornali che la borsa italiana è stata la migliore dell'anno e si sta interessando per acquistarla

 

  By: GZ on Martedì 21 Dicembre 2004 17:36

Ed è probabilmente per questo che la borsa italiana è stata la ^migliore del mondo nel 2004#www.cobraf.com/abbonati/trading/trading.asp?type=MT&id=24617#24617^ non sto dicendo che non salga ancora, solo che ognuno è più tagliato per un certo tipo di andamento

 

  By: framilk on Martedì 21 Dicembre 2004 17:22

Non mi sembra però ci sia la fila dietro i borsini o gente davanti ai monitor. La stragande maggioranza dei risparmiatori non vuole sentir parlare di mercati azionari di ogni genere. Solo mutui e liquidità per chi ce l'ha!! Buone feste

Quelli sì che erano tempi che potevi comprare tranquillo - gz  

  By: GZ on Martedì 21 Dicembre 2004 16:25

Parlando in generale ognuno ha un ottica diversa anche per ragioni di esperienza personale C'è chi quando vede il mercato salire del +15% o 20% e tanti titoli toccare nuovi massimi, in mezzo a notizie economiche e politiche rassicuranti si sente a casa e compra senza paura i titoli "forti" e chi preferisce quando il mercato ha preso delle legnate, ad esempio ha avuto un anno o anche due anni negativi di fila, molti titoli sono sul fondo, le notizie economiche e politiche sono pessime e c'è timore di altri guai, tipo da metà 2001 a inizio 2003 Per me ad esempio il mercato ideale era quello del 2002-2003: con tante società medio-piccole che erano sui minimi degli ultimi anni, le prime pagine dei giornali che ogni giorno martellavano sulla guerra in Afganistan e Iraq, il caos crescente nel medio oriente e la proliferazione del terrorismo, con l'incertezza delle elezioni americane e la paura di Bush, il Giappone ancora in crisi, l'Argentina che era appena fallita, parmalat che aveva scosso la fiducia, la saturazione della tecnologia, l'eccesso di indebitamento e il pericolo del mercato immobiliare, la SARS in Asia, la paura della "doppia recessione".... Quelli sì che erano tempi che potevi comprare tranquillo ! Al momento purtroppo non si vedono scandali, (solo un farmaco ritirato per qualche studio incerto), si vendono 600 milioni di cellulari in più quest'anno che l'anno scorso, i video di Bin Ladin fanno meno notizia di quelli di Britney Spears, c'è il rischio che si elegga un governo democratico in gennaio in Iraq, l'Afganistan è a posto, Bush non fa più paura, l'Asia (e il Sudamerica!) crescono al +6% annuo e l'America al 4%, la Russia è piena di soldi, l'Argentina ha un PIL che fa +7% l'unica preoccupazione rimasta ora sembra sia solo il famoso Dollaro e il celebre Indebitamento Americano, per il resto tutto sembra tranquillo e sotto controllo, non si parla nemmeno di bolla immobiliare una situazione veramente difficile

 

  By: carlog on Martedì 21 Dicembre 2004 15:36

Mahh ... continuo a non capire la prevalente negativita' del "sentiment cobraf". Forse e' dovuto al fatto che il suo riferimento fondamentale e' verso i mercati americani. In questo caso bisognerebbe dirlo esplicitamente! Anche perche', da un po' di tempo a questa parte, le borse internazionali (USA, EU, ORIENTE, EMERGENTI) marciano un po' in ordine sparso ....

 

  By: cisha on Martedì 21 Dicembre 2004 14:28

Allora mi sa che il ragionamento funziona anche sulla vendita dei titoli ossia più un titolo è stato venduto durante l'anno (vedi appunto STM) e più chi ce l'ha ancora ne vende ancora....almeno in questa fase di mercato.

 

  By: GZ on Martedì 21 Dicembre 2004 14:05

è in ritardo.... in arrivo prossimamente su questi schermi al momento i titoli che salgono sono quelli che sono già saliti, siamo nella fase in cui più un titolo sale e più attrae compratori vedi: Cir-Cofide Marzotto SNAI Camfin Lottomatica Amplifon Mediobanca Cairo Milano Assic Premuda... in economia ti insegnano che la domanda di un bene è inversa al prezzo, più sale il prezzo e meno la gente ne compra, in borsa ci sono dei periodi in cui è il contrario

 

  By: cisha on Martedì 21 Dicembre 2004 13:30

A proposito di autostrade mi è giunta l'email BUY su SIAS..però a fronte del consiglio non trovo sul sito alcun ragionamento tecnico. E' vero che come business e come società è ben impostata ma è altrettanto vero che quest'anno il titolo ha fatto una corsa strepitosa raddoppiando il suo valore. Magari qualcuno ha dati più freschi che non siano le maggiorazioni tariffarie del prossimo hanno ormai note e già scontate sul prezzo.

 

  By: GZ on Martedì 21 Dicembre 2004 13:19

Il mercato non è del tutto stupido in qualche modo aggiusta i valori alle realtà economiche STM ha al momento una crescita del 2% !!!! in confronto Autostrade è una società in crescita Le stime di utile sono calate del -24%. Faceva le proiezioni con l'euro a 1.23 e con l'euro a 1.35 perde due punti di margine di profitto. Sono esposti al dollaro e non sono capaci di proteggersi, ad esempio BMW è molto brava con i cambi e non ha perso una lira sul cambio, STM non si capisce perchè non siano capaci ---------------------------------- ... PARIS--Merrill Lynch cuts STMicroelectronics' (STM) '05 EPS estimates by 24% to $0.49 from $0.65 on new forex view for eurodollar. Rate forecast upped to $1.30 from $1.25, spot rate at $1.32. STM forecast its gross margin at 38%-39%, but that was based on a $1.23 rate. "With the average rate for the quarter looking like $1.30, we think gross margin will be 37.8% based on 2% sequential growth." Trades -0.6% at EUR14.73.

 

  By: cisha on Martedì 21 Dicembre 2004 10:21

Quasi tutto vero....ma STM sta investendo in ricerca soprattutto in settori strategici relativi per es. alla conservazione dell'energia. Ha decentrato alcune produzioni in asia e stretto accordi e JV in quelle aree. Il fatto che è stato sbudellato è relativo alla situazione dei cali delle produzioni dei suoi principali clienti. E' un titolo che è stato in mano agli speculatori da sempre e dove NOTORIAMENTE tutti i trader si allenano per lo scalping (nient'altro che delle scommesse sull'andamento del grafico giornaliero). Stm come titolo si riprenderà quando anche l'europa si sveglierà dal torpore...vedi ieri anche l'andamento di ADVA OPTICAL ecc. che come titolo quello si che appare come una ciofeca mica da poco. Amen

 

  By: polipolio on Lunedì 20 Dicembre 2004 21:32

Anche i megadirigenti stan diventando più pessimisti. Tra chi è più ottimista It, Telecom e Business services Anche le small companies sembrano più ottimiste... --------------------------------------------------------- The McKinsey Global Survey of Business Executives , November 2004 Our year-end survey shows that the confidence of executives around the world has fallen significantly during the year. A vast majority of them say that competition is intensifying rapidly and that they feel its impact most strongly in pricing. Some 16,500 executives—9 percent of them CEOs—from 148 countries took part in this McKinsey Quarterly survey. A summary of the results offers the views of the respondents on their economic prospects and hiring plans as well as the recent US election. The take-away Executives are markedly less confident than they were at the start of 2004, but more than a third still plan to hire during the next half year. Although they are dubious about the prospects for trade liberalization in the wake of the US election, many are still seeking growth by entering new markets. The survey also included several questions on strategy, including what factors are most influential when companies invest in the emerging world and how they divide their focus between short- and long-term strategies. ... Confidence increased from midyear only in developing markets, and even there it remains lower than it was last January. Continuing price pressure, higher energy costs, and the war in Iraq might account for the decline. .... Executives at the smallest companies and at companies in developing markets are the most disposed to hire, and they plan to hire more people than do their counterparts at other companies. In fact, the biggest companies are about as likely to lay off employees as to hire them. But C-level executives—CEOs, CFOs, and so forth—are far less likely than others to report that the size of their workforce will fall, a trend that may offer grounds for optimism about the economy's prospects. ...