Quelli sì che erano tempi che potevi comprare tranquillo - gz
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By: GZ on Martedì 21 Dicembre 2004 16:25
Parlando in generale ognuno ha un ottica diversa anche per ragioni di esperienza personale
C'è chi quando vede il mercato salire del +15% o 20% e tanti titoli toccare nuovi massimi, in mezzo a notizie economiche e politiche rassicuranti si sente a casa e compra senza paura i titoli "forti"
e chi preferisce quando il mercato ha preso delle legnate, ad esempio ha avuto un anno o anche due anni negativi di fila, molti titoli sono sul fondo, le notizie economiche e politiche sono pessime e c'è timore di altri guai, tipo da metà 2001 a inizio 2003
Per me ad esempio il mercato ideale era quello del 2002-2003:
con tante società medio-piccole che erano sui minimi degli ultimi anni, le prime pagine dei giornali che ogni giorno martellavano sulla guerra in Afganistan e Iraq, il caos crescente nel medio oriente e la proliferazione del terrorismo, con l'incertezza delle elezioni americane e la paura di Bush, il Giappone ancora in crisi, l'Argentina che era appena fallita, parmalat che aveva scosso la fiducia, la saturazione della tecnologia, l'eccesso di indebitamento e il pericolo del mercato immobiliare, la SARS in Asia, la paura della "doppia recessione"....
Quelli sì che erano tempi che potevi comprare tranquillo !
Al momento purtroppo non si vedono scandali, (solo un farmaco ritirato per qualche studio incerto), si vendono 600 milioni di cellulari in più quest'anno che l'anno scorso, i video di Bin Ladin fanno meno notizia di quelli di Britney Spears, c'è il rischio che si elegga un governo democratico in gennaio in Iraq, l'Afganistan è a posto, Bush non fa più paura, l'Asia (e il Sudamerica!) crescono al +6% annuo e l'America al 4%, la Russia è piena di soldi, l'Argentina ha un PIL che fa +7%
l'unica preoccupazione rimasta ora sembra sia solo il famoso Dollaro e il celebre Indebitamento Americano, per il resto tutto sembra tranquillo e sotto controllo, non si parla nemmeno di bolla immobiliare
una situazione veramente difficile