Sui ribassisti / catastrofisti e la situazione attuale

 

  By: panarea on Martedì 08 Giugno 2004 18:34

In media questi 900 miliardi rendono meno del 2%, in pratica forse un 1% NETTO nominale e un -1% REALE (visto che l'inflazione è almeno un 2%) - - - - - - xchè criticargli? hanno + o - la stessa asset allocation di Warren Buffett (non è vero xchè questo ha tuttora azioni Gillette cocacola & c)..... Secondo me fanno bene, vivono in un paese in cui i loro risparmi sono gestiti da un monopolio bancario molto poco efficiente, quindi preferiscono un -1% reale alle commissioni di over-perfomance di mediolanum.... Certo x lei rappresentano una gigantesca riserva di clienti, si immagini anche un 0,001% abbonato a Cobraf...

 

  By: gianlini on Martedì 08 Giugno 2004 16:47

siamo davvero in minoranza, noi malati di azioni....... :((

900 miliardi in liquidita in Italia - gz  

  By: GZ on Martedì 08 Giugno 2004 16:27

I risparmiatori italiani stanno seduti su oltre 900 miliardi di euro parcheggiati tra conti correnti (in crescita del 7% rispetto al 2003), fondi di liquidità, conti postali. Nel 2000 erano 670 miliardi in liquidita', quindi +230 miliardi da allora. In media questi 900 miliardi rendono meno del 2%, in pratica forse un 1% NETTO nominale e un -1% REALE (visto che l'inflazione è almeno un 2%) La borsa per dare un idea capitalizza circa 400 miliardi in Italia e il Pil sarebbe circa 1.000 miliardi, quindi 900 miliardi di LIQUIDITA non sono proprio pochi e nonostante NON siano remunerati nemmeno per l'inflazione continuano a crescere -------------------------------------------------------- LA RELAZIONE DELLA CONSOB INVESTIMENTI E FAMIGLIE Giuditta Marvelli MILANO - Tornare a investire? Non ancora, grazie. Stiamo meglio liquidi e tranquilli, rispondono i risparmiatori d'Italia. Stanno seduti su oltre 900 miliardi di euro parcheggiati tra conti correnti (in crescita del 7% rispetto al 2003), fondi di liquidità, conti postali. E sono animati da una nuova passione per i Bot, che rivivono i tempi d'oro delle aste con la domanda uguale al doppio dell'offerta. Certo, così non guadagnano molto. Anzi: lasciano che la marea del costo della vita allaghi un po' il fondo della barca dei risparmi di famiglia. Mentre l'inflazione avanza al 2,3%, infatti, i conti correnti sono arenati poco sopra lo zero e i cari vecchi Bot non arrivano al 2% netto. AZIONI ADDIO - Ma gli italiani, dopo le amare vicende che portano i nomi di Cirio e Parmalat e le attuali bizze dei mercati finanziari, preferiscono comunque stare fermi a riflettere. Secondo Prometeia (che ha rielaborato i dati di Banca d'Italia al netto delle partecipazioni azionarie non quotate) oggi la ricchezza dei privati custodita tra depositi, conti correnti e pronti contro termine ammonta a 794 miliardi di euro. Una cifra enorme, il 32% della torta intera che, alla fine del 2003, valeva 2.481 miliardi. Nel 2000, prima della grande delusione borsistica, la liquidità delle famiglie non superava invece i 670 miliardi, pari al 30% del totale dei loro patrimoni. Ma i fondi comuni, allora, pesavano più del 20% e le azioni l'11,6%. Mentre oggi il risparmio gestito conta poco più del 14%. E le azioni sono regredite all'8,5%. «In sostanza - spiega Chiara Fornasari, ricercatrice di Prometeia - il recupero delle Borse, che nel 2003 sono salite con performance a due cifre, non ha intaccato la voglia di assoluta tranquillità. È la strategia prudente di chi si è aggrappato alla liquidità per battere la paura, la delusione e l'incertezza». ALTERNATIVE - La fiducia nelle banche, si sa, è al minimo. Ma il conto corrente è un punto fermo. Anche se rende in media - secondo l’Abi l’associazione bancaria italiana - lo 0,89% lordo, ovvero un risicato 0,6% netto. E piacciono anche i fondi di liquidità, oltre alle alternative di parcheggio che si sono quasi guadagnate la patente di fenomeno di costume finanziario. La prima è il Bancoposta: dal 2000 ad oggi le Poste hanno aperto 3,6 milioni di conti correnti che, a oggi, custodiscono in media 26,7 miliardi di euro. Mentre il Conto Arancio, il salvadanaio elettronico di Ing Direct che offre il 2,7% lordo, dall'aprile 2001 si è guadagnato 450 mila clienti per una raccolta totale di 9,5 miliardi. Il fascino della liquidità sprizza poi con evidenza dagli ultimi dati di sistema, diffusi dall'Abi a metà maggio: la crescita dei depositi da clientela delle banche è stata pari al 6,7% rispetto ad aprile del 2003. DEPOSITI - Ma anche guardando dentro i singoli conti degli istituti leader si vede con chiarezza la corsa al conto corrente. Dal gruppo San Paolo fanno sapere, per esempio, che tra il marzo 2002 e il marzo 2003 i conti correnti e i depositi hanno fatto un balzo del 4%, arrivando a rappresentare il 50% della raccolta diretta. Anche Unicreditbanca riconosce che la sua clientela, nell’ultimo anno e mezzo, si è orientata a forme di risparmio piuttosto prudenti. Tra ottobre 2003 e maggio 2004 i conti correnti e i depositi sono aumentati del 4,1% e gli investimenti in fondi monetari dell'11,5%. E il trend in ascesa, spiegano ancora, ha riguardato e riguarda anche i titoli di Stato. BOT - Chi vuole osare un po' più del conto corrente, dunque, affolla le vendite dei Bot e apprezza i fondi di liquidità. L'ultima asta dei titoli semestrali - che risale al 27 maggio scorso e che vanta il record di un rendimento lordo sopra il 2%, mai più visto dal novembre 2003 - ha avuto richieste record per 14 miliardi di euro, contro gli 8 messi sul piatto dal Tesoro. Mentre i fondi di liquidità, («strumenti quasi sconosciuti nel 2000», ricorda Fornasari), oggi rappresentano circa il 3% della ricchezza delle famiglie. E attirano uno stabile pubblico di investitori. Con loro, in effetti, si può sperare di turare, almeno in parte, la falla dell'inflazione. Sempre che le spese siano presentabili: il carico medio totale di questi fondi (Total expensive ratio) per il 2003 è stato pari allo 0,68%. Finché i tassi rimangono ai minimi storici è davvero troppo. Da qualsiasi parte si guardi la cifra. -----------------------------------------------

 

  By: XTOL on Venerdì 14 Maggio 2004 14:59

messi alla berlina e zittiti dal tribunale cattobolscevico che imperversa occupando tracotante ogni meandro del potere informativo. ------------------------------------------ appunto: --------------------- paranoie (che come vede sono condivise) ---------------------

 

  By: marco on Venerdì 14 Maggio 2004 12:35

La questione è molto semplice a mio modo di vedere: Gli USA fanno la "loro" geopolitica come la fanno Francia Germania e tutti gli altri. L'unica differenza è che gli USA hanno una MASSA CRITICA cosi rilevante che danno "più nell'occhio". La logica voglio dire è sempre quella che anche l'imperialismo europeo ha prodotto in Africa ed in Indocina o attualmente in Cecenia o in Costa D'avorio ad opera dei Francesi 6 mesi fa mi pare. Certo che se gli Americani sbagliano gli Europei non possono solo rifugiarsi in un buonismo codardo e faccilone. Veltroni nell'intervista di oggi esprime una posizione rispettabile (per la cronache l'ultimo giro ho votato dall'altra parte).

 

  By: marker on Venerdì 14 Maggio 2004 11:44

lasci perdere Zibordi, è inutile. mezzo secolo di omologazione pseudoculturale antiimperialista ha creato queste frotte di Frankenstein. l'implacabile propaganda mediatica di casa nostra ha leso la capacità critica di intere generazioni e non è poi molto diversa da quella in vigore presso gli ayatollah. prenda ad esempio i fatti di questi giorni: Lei riesce ad aprire un giornale o ad accendere una TV senza venire subissato da una marmellata maleodorante di menzogne create con un preciso intento ideologico? l'europa ormai è un brutto posto dove stare per chi ama la libertà e cerca la verità dei fatti, e farà la fine che si merita. intanto ogni giorno continuiamo supinamente ad assistere al linciaggio e alla derisione dei "nemici della pace", Fallaci, Glucksmann, Ferrara, Nierenstein, ecc., messi alla berlina e zittiti dal tribunale cattobolscevico che imperversa occupando tracotante ogni meandro del potere informativo. e questo forum di borsa, composto da gente colta ed informata, è l'esempio eclatante del livello raggiunto dal plagio culturale operato dal regime. pochissime le voci fuori dal coro.

 

  By: XTOL on Giovedì 13 Maggio 2004 20:49

un paio di colonne, un giorno solo e non degno di commento... --------------gz-------------------- e chi ha mai detto il contrario? è solo un tentativo di lenire le sue paranoie (che come vede sono condivise) xtol

 

  By: GZ on Giovedì 13 Maggio 2004 19:31

mi basta poco, vivo alla giornata

 

  By: Bardamu on Giovedì 13 Maggio 2004 18:46

ammazza Zibordi, come la rende arzillo il mercato che sale un po'!

 

  By: GZ on Giovedì 13 Maggio 2004 18:13

ah ecco certo... ok... era a pag 11... un paio di colonne, un giorno solo e non degno di commento a fronte di solo venti di articoli e cinque commenti dedicati a stabilire se per caso non sia successo che la vedova di un carabiniere sbudellato dai terroristi... ....non abbia in qualche modo implicato, in base a quello che ricorda da quello che diceva mesi fa il marito morto, che anche a Nassaraya non sia capitato che un sospetto autore di stragi (come quella in cui è perito il marito della poveretta o di decapitazioni come quella di ieri).... ....non possa aver subito in prigione un qualche abuso ad opera di italiani o inglesi, abuso che, nel peggiore dei casi, paragonato al trattamento standard in vigore nelle carceri arabe di qualunque tipo e per qualunque reato, sarebbe una specie di trattamento di relativo favore della serie: il mega attentato terrorista che per poco non fa cinquemila vittime e spazza via l'unico governo arabo ragionevole ? nahhhh... non è quello che il popolo deve discutere il "tema" obbligato perr tutti è scavare nella memoria della vedova di una vittima dei terroristi, per captare una frase che indichi che forse qualche sospetto arrestato in iraq (che magari è stato implicato nel farle fuori il marito) non è stato trattato in iraq allo stesso modo con cui viene trattato chi rapina la filiale dell unicredit a bologna

 

  By: XTOL on Giovedì 13 Maggio 2004 17:01

7 giorni dopo il tuo intervento - e stresso 7 giorni - solo il TG 5 per voce di Mentana ha riportato la Notizia. E' Incredibile. Ma vero. ---------------------------fjf--------------------------- uff... ma allora è un vizio: la notizia è stata riportata da più testate giornalistiche e televisive lettura consigliata: la repubblica pag 11 26/4/04 visione consigliata: tg3 25/4/04 curatevi xtol

 

  By: FJF1 on Giovedì 13 Maggio 2004 15:07

Direttore Ho letto il tuo articolo sull'Iraqi Dinar. Ho letto l'intero post su IRAQ THE MODEL Da ultimo arrivato non posso che ringraziarti. Rammento quando desti la notizia del fallito attentato in Giordania. Se riuscito avrebbe causato 80.000 vittime. 7 giorni dopo il tuo intervento - e stresso 7 giorni - solo il TG 5 per voce di Mentana ha riportato la Notizia. E' Incredibile. Ma vero. Cordialmente FJF

 

  By: Moderator on Giovedì 13 Maggio 2004 13:59

correggo HYGS aggiungo MCEL FCEL ESLR. L'idea non convince neanche uno mi pare

 

  By: GZ on Giovedì 13 Maggio 2004 12:42

...Ma quanto può durare? l'inflazione è lì dietro l'angolo, aspetta soltanto che il cinesino chieda di + o che il petrolio stia a questi livelli ancora qualche settimana. ................... ---------------------------------------------- il Giappone quando ha iniziato a industrializzarsi seriamente dopo la guerra è cresciuto per circa 40 anni senza incontrare una crisi, dal 1950 al 1992 non ha praticamente mai avuto una recessione in quanti lo avevano previsto ? gli orientali sono piuttosto in gamba per il business

 

  By: Moderator on Giovedì 13 Maggio 2004 11:29

Una effimera sfiammata sulle energie alternative ? Tipo : BCON HIGS BLDP PLUG ACPW:qualcuno conosce meglio i titoli del settore?