Sui ribassisti / catastrofisti e la situazione attuale

 

  By: polipolio on Venerdì 05 Dicembre 2003 23:40

X usem siamo suscettibili vero? E mi pare pure con un discreto concetto di sè (self-conscious si dice forse in inglese?) [dove l'hai trovata la a con l'accento dalla parte giusta?]

 

  By: usemlab on Venerdì 05 Dicembre 2003 19:26

>Donde està el problema >Temo non abbia molto senso una frase del genere in spagnolo, piuttosto direi Sarà letterale ma si dice proprio così, se preferisci, que es el problema, oppure que problema tenemos... Ciao ps il pierino ti è venuto pure troppo bene, o troppo male non so

 

  By: rael on Venerdì 05 Dicembre 2003 19:20

Succo, again: "This morning the government reported that the change in non-farm payrolls for the month of November was 57,000; expected was a much higher 150,000. We calculated that there was probably a shortfall of 20,000 to 25,000 jobs due to strikes. So at best, 80,000 jobs were created last month, still half of what was expected. But wait. Did you know that the government just assumes, with no proof from data, that 50,000 jobs are created when the economy is not in recession? And did you know that of the jobs that were created, 25,000 were temporary? Add it all up and you have no proof that any permanent jobs in November were created." Insomma dopo i libri, buttiamo al macero pure le statistiche (per chi non l'avesse già fatto).

 

  By: Bardamu on Venerdì 05 Dicembre 2003 14:31

Framlik...che significa aumento di M3 fine a sé stesso?...e poi mi spiegheresti come ti ho chiesto in un precedente post perchè pensi che la curva inverta? thanks

 

  By: framilk on Venerdì 05 Dicembre 2003 14:09

X Zib Non ricordo se le ho risposto. Comunque tengo a precisare che la vedo come lei. Nel senso che gli aumenti di M3 a mio avviso stanno dando i primi risultati sull'economia reale. Quindi concorda con me nel dire che aumento di M3 fine a se stesso sarebbero inefficaci. O No?

 

  By: framilk on Venerdì 05 Dicembre 2003 14:02

x useml... Chiaramente la mia affermazione era una risposta ad un becero messaggio offensivo di altri. Se lei espone una sua tesi o una sua conoscenza, per me è sempre un modo per imparare o comunque aprire un dibattito. Se invece le sputo contro per il piacere di farlo e di offendere probabilmente ho seri problemi di socialità. O sbaglio?

 

  By: gianlini on Venerdì 05 Dicembre 2003 12:26

quando penso che spesso basta incrociare due medie per sapere dove si andrà...mi sento harry potter....

 

  By: GZ on Venerdì 05 Dicembre 2003 11:28

....Vabbè che la scuola austriaca segue una metodologia aprioristico deduttiva (a differenza della scuola neoclassica), ma qua mi sembra che quando fa comodo si faccia largo abuso di logica aprioristica deduttiva!... ----------- Ah.. ecco ora è tutto chiaro, bastava dirlo no ? Vedere gente che abusa di logica aprioristica deduttiva fa inbufalire tutti Es gibt kein Problem

 

  By: polipolio on Venerdì 05 Dicembre 2003 10:54

Visto che qui ci piace fare i Pierini mi ci metto anch'io, che di solito mi viene proprio bene. Donde està el problema Temo non abbia molto senso una frase del genere in spagnolo, piuttosto direi Cual es el problema Onde in effetti non esiste, ma la correzione mi sembra un po' troppo letterale.

 

  By: usemlab on Venerdì 05 Dicembre 2003 04:46

>forse converebbe spiegare " onde esta el problema " "donde está el problema", just in case :D Venghi, che ci facciamo un corso di spagnolo insieme, tengo que aprenderlo más rápido. >visto che alle 00.59 di notte non ha niente di meglio da fare.. che >rispondere a l sottoscritto. Probabilmente le sue frustrazioni la >portano ad isolarsi dalla società e provare piacere nell'insulto >tramite una tastiera. Bravo! Continui così che farà starda! ops sono le 3.49, quindi anche io sarei un frustrato per aver perso 3 minuti del mio tempo a questa ora con il buon proposito di correggere lo spagnolo a Mr. Zibordi?? Sarei un emarginato sociale, un isolato senza speranza come Rael? Vabbè che la scuola austriaca segue una metodologia aprioristico deduttiva (a differenza della scuola neoclassica), ma qua mi sembra che quando fa comodo si faccia largo abuso di logica aprioristica deduttiva!

 

  By: GZ on Venerdì 05 Dicembre 2003 01:13

non vorrei disturbare il mini-linciaggio via web, ma nel caso scriveste anche per essere compresi da qualcuno che non sia un amico intimo o un iniziato forse converebbe spiegare " onde esta el problema "

 

  By: banshee on Giovedì 04 Dicembre 2003 23:11

una politica monetaria espansiva (ovvero drenare ricchezza verso attività reali) ----------------------------------------- Mi venisse un colpo! Ero stato indotto a pensare che l'autore avesse già dato il meglio di sè. Ma evidentemente sbagliavo.... Ora, non è che sia un reato non avere la minima idea di quello di cui si sta parlando. E' malcostume diffuso, soprattutto tra la cosiddetta classe dirigente. Ma suggerirei di non insistere. I risultati assomigliano sempre più al mettere dentro un pentolone le lettere dello "Scarabeo Economista", mescolando energicamente, e rovesciandone poi il contenuto in un post.

 

  By: usemlab on Giovedì 04 Dicembre 2003 22:41

no no, questa è fantascienza, è la fantascienza di un ing. economico e sociale che in 70 anni ne ha fatte troppe (grazie al supporto di economsti anti-freemarket e pro-stato, compreso il friedman e tutti gli altri finti liberali neoclassici). Purtroppo l'errore è tutto epistemologico: considerare l'economia come una scienza naturale (usando pertanto la metodologia applicata a queste ultime) laddove è in tutto e per tutto una scienza sociale. Questo è quello che distingue Mises dal filone dei tuoi eroi che tracciano rette, curve, e utilizzano matematica stastistica ed econometria come se stessero analizzando la banale traiettoria di un proiettile. Meno male che siamo arrivati al fondo del barile. Dopo questi numeri da fantascienza, la cui grandezza lascia ben comprendere la vasta gamma di droghe allucinogene impartite ai soggetti economici, si tornerà presto o tardi a fare i conti con la realtà del processo sociale ed economico. E quando arriverà il fallimento di questo ultimo e grandioso esperimento economico (che si tirerà, speriamo, nel mondezzaio della storia tutti i libri di tobin, keynes, etc etc oltre che al dollaro e chissà che altro) ho paura che passeremo dall'epoca dell'american dream a quella dell'american nightmare. Soprattutto con certa gente in circolazione. Saluti F.

 

  By: rael on Giovedì 04 Dicembre 2003 21:24

Ma no Framilk, nessun isolamento dalla società, anzi ero proprio fuori a divertirmi e quando son tornato ho dato un'occhio ai dati che mi aveva elaborato il pc e agli ultimi siti visitati. Così ho visto il tuo post divertente e ho risposto. E quello che ha cominciato a sfottere non sono io, leggi bene i post sotto.

 

  By: framilk on Giovedì 04 Dicembre 2003 20:56

x rael Probabilmente chi è gia chiuso in soffitta è lei visto che alle 00.59 di notte non ha niente di meglio da fare.. che rispondere a l sottoscritto. Probabilmente le sue frustrazioni la portano ad isolarsi dalla società e provare piacere nell'insulto tramite una tastiera. Bravo! Continui così che farà starda! X gli altri Lo spunto su Tobin era un modo per aprire una discussione sulla ciclicità degli eventi e sul modo in cui la politica monetaria può avere effetti positivi in termini reali. Se i benefici di una politica monetaria espansiva (ovvero drenare ricchezza verso attività reali) rimanesse all'interno esclusivamente di attività finanziarie, a mio avviso sarebbe del tutto inefficiente. Per questo credo che siamo in punto in cui i primi effetti della politica fiscale e monetaria stanno danno i primi risultati. E questi non sono fantascenza perchè sono dati cioè numeri.