Sui ribassisti / catastrofisti e la situazione attuale

Probabilmente gli indici hanno girato, dopo che chiaramente l'aveva fatto l'obbligazionario. Molto probabilmente scenderanno. Per quanto? Come? Non lo so. Ma l'unica cosa che non mi sento di fare sono i paragoni con il 1987. Lì il mercato era incontrollato, e gran parte del ribasso è attribuile agli ingenui sistemi di program trading di allora. Oggi invece guardo ai cambi (da dove è partito tutto il marciume) e vedo che li tengono ancora perfettamente sotto controllo facendo quello che gli pare, si tratti di yen, chf o quant'altro. Ergo: non mi aspetto alcun 1987. Semmai (ma sarà un processo pluriennale) posso immaginare un sistema che va lentamente a rotoli come una slavina. Ma le previsioni oltre due mesi sono sciocchezze da chiromante

Ed ora ritorno in apnea, sport stupendo. Un saluto a tutti nuovamente. Fortunato

Anche questo signore mi fa sentire meno solo. Fortunato

un estratto del report appena uscito di ^Drobny Global Advisors su Forbes#http://www.forbes.com/investingideas/2007/06/04/gordon-gecko-crash-pf-ii-in_dga_0604soapbox_inl.html^ che delinea la somiglianza con il 1987

Corcas è bello discutere avendo posizioni diverse, perchè ci si arricchisce entrambi e si può cambiare posizione o si rafforza quella vecchia. Faccio notare che al di là della situazione recentissima, sono circa tre anni che il nasdaq non fa un rally e invece una certa crescita economica c'è stata, quindi solo come considerazione senza citare numeri, visto che è l'indice che esprime le aziende meno legate al costo del lavoro, in questo momento in cui la curva dei tassi manifesta al mondo che la recessione non arriva più, che oggi la borsa scenda perché i traders pensano solo al breve e quindi che forse non avranno il calo dei tassi non mi fa cambiare idea, anzi con l'economia in crescita penso che questo rally sia alle porte, inoltre non per fare il contrario di professione, ma perché il settore immobiliare ha preso una stangata, penso che pure sui tassi sia precipitoso pensare che non calino, quindi tra tassi che almeno non debbano salire, recessione smentita e economia in ripresa, il tutto reso pubblicamente noto dai dati degli ultimi giorni, ISM e movimento tassi, non può che farmi pensare all'inizio di un rally estivo, ciao Massimo PEPPE

che bello vedere un intervento di un rialzista convinto proprio quando il mercato sta mettendo la retromarcia o sembra farlo. Massimo, tu si che sei una persona da ascoltare e ti dirò di più, nel tuo discorso ci ritrovo molte interessanti considerazioni rispetto a massimi che potrebbero arrivare nel 2008. Ma adesso vediamo questo ritraccio che faccia ha

Ciao Corcas, ricorda sempre la "suprema armonia". :-)))) Fortunato

Intanto il crollo dell' util è molto significativo. Foriero di tassi in crescita. O c'era già qualche altro indice che ce lo faceva sospettare ?

Ciao Lucky, me lo ricordo eccome quell'intervento, del resto quando si parla di armonia mi trovi sempre preparato. P.S. Sulle borse sono flat al momento, pur ritenendo imminente la discesa ho sentito la solita puzza optando per il rimanere flat.

Ciao massimo secondo me , il prezzo delle azioni di oggi, e dei prossimi mesi, non è riferito al p/e attuale e dei prossimi mesi, ma al p/e (presunto) che avremo nei prossimi anni. Diciamo del 2008 e 2009, e che ovviemente troveremo nei bilanci che usciranno nel 2009 e 2010. Ora è tutto da vedere che gli utili nel 2008 e 2009 saranno tanto alti. Non lo escludo, ma non lo darei per scontato.

ben trovato giveme5, io posso darti il consiglio di farlo molto approfonditamente, dopo tanti anni che sone del mestiere lo trovo il migliore, credimi! E ora gustiamoci questa discesa del DJIA sino a 12300, come primo step. :-)))))) Fortunato

Bentornato !! allora 'sto Gann me lo devo proprio studiare ciao

A inizio anno ho previsto un forte rialzo per le azioni USA nel 2007 e sono stato subito smentito dalla crisi cinese, però vero anche che in soli due mesi si è arrivati sopra il crollo di febbraio e a me qusto ha dato ancor più convinzione sul rialzo del 2007, ora con l'ISM non manifatturiero che rappresenta quasi tutta l'economia USA oltre 59 e il rialzo dei rendimenti dei titoli di stato che ormai hanno portato in pari i rendimenti lunghi con quelli corti, dopo quasi un anno di curva dei tassi in negativo a predire recessione, non vedo perché non essere ancora più toro sulla borsa USA di quanto ero a inizio anno. Che sui massimi gli inidici possano avere qualche incertezza non mi pare significativo, quello che occorre vedere e da che parte si allontanano, se sopra o sotto i massimi. A questo punto visto che sulla valutazione dei titoli dovremmo essere tutti daccordo che debbano seguire gli utili, con questi miglioramenti dell'economia gli utili sono in crescita e di conseguenza la borsa non può che salire, ed avendo da recuperare anche gli utili recenti che non hanno fatto salire tanti titoli perché si diceva il mercato scontava una recessione, allora tra vecchio e nuovo da scontare un rally nel 2007 ci sta tutto e secondo me è già iniziato, ciao Massimo PEPPE

Ciao giveme5, è stato solo l'equilibrio tra tempo e spazio. Ha già fatto tutto Gann. Fortunato

Defil son giovane di qui, nei tuoi ricorsi storici ricordi anche la chiamata strong buy una settimana prima del calo del buon Massimo Beppe ? Fortunato l'aveva azzeccata al 100% la sua chiamata al calo x questa settimana; peccato che se ne sia andato. Lucky, se ci leggi ancora ............