Il blog

la borsa italiana comincia a sbriciolarsi - gz  

  By: GZ on Venerdì 09 Novembre 2007 12:45

la borsa italiana comincia a fare danni ai portafogli, è da mesi la peggiore in assoluto del mondo e si salva per gli investitori esteri solo perchè è in euro ma guarda i titoli che cominciano a sfracellarsi, la stampa finanziari ne parla poco, se leggi MF o le pagine economiche di corriere e repubblica non te ne accorgi, ma si vedono dei -50% ora come ridere nei titoli medio piccoli e non solo ^Conafi prestitò#^ Eurotech Isagro Cremonini DMT EEMS Gewiss Amplifon MontePaschi Indesit, Piaggio, Ducati Beni Stabili, Pirelli Re, Risanamento, Brioschi e tutti gli immobiliari Buzzi, Impregilo, Cementir e tutti i costruttori persino Finmeccanica..

MontePaschi - gz  

  By: GZ on Venerdì 09 Novembre 2007 10:46

la borsa italiana è vicina ai minimi dell'anno e quella spagnola ai massimi (che sono anche i massimi storici) se il ^MontePaschi decide per acquisire a D'Alema e Veltroni la famosa banca#http://canali.libero.it/affaritaliani/economia/mpsantonvenetapd081107.html^ di cui D'Alema parlava nelle intercettazioni telefoniche con Sacchetti e Consorte di Unipol pagando 9 miliardi di euro a Banco Santander per il controllo di Antonveneta che ne vale al massimo 6 miliardi ("...un offerta che non potevamo rifiutare.." come ha detto Botin citando Marlon Brando nel Padrino ieri) è chiaro che hai una delle principali banche italiane che crolla in borsa perchè sacrifica il suo bilanco e conto economico al partito democratico e una delle principali banche spagnole che sale e questo spiega parte della performance relativa

Picasso e Van Gogh non hanno trovato compratori - gz  

  By: GZ on Venerdì 09 Novembre 2007 01:25

Sotheby's ha perso dal massimo a 60 dollari in ottobre fino a 31 dollari oggi dopo che vari Picasso e Van Gogh non hanno trovato compratori

Blair in Cina - gz  

  By: GZ on Venerdì 09 Novembre 2007 00:14

questo è niente ieri Blair è stato pagato mezzo milione di dollari da un gruppo immobiliare cinese per fare una visità di tre ore (tre) ai loro condomini di lusso ----------- Big bucks for Blair on lucrative China trip: reports Nov 8 02:11 AM US/Eastern Former prime minister Tony Blair was paid 500,000 dollars for a three-hour trip to a luxury Chinese housing estate, state press reported Thursday and questioned whether he was worth it. Some newspapers criticised the whirlwind visit, sponsored by a real estate company, as a show of extravagance and said Blair, who resigned earlier this year, produced little more than cliches. Blair gave a speech during Tuesday's visit to Dongguan in China's southern province of Guangdong and stopped by a luxury villa compound developed by his trip's sponsor, Guangda Group. The real estate company also offered him one of the houses worth 38 million yuan (five million dollars), the Guangzhou Daily said. The newspaper did not say whether he accepted the villa, while noting that the cash payment would have been 330,000 dollars after

Non si vogliono arrendere - gz  

  By: GZ on Giovedì 08 Novembre 2007 22:24

Non si vogliono arrendere I gestori internazionali si aggrappano a qualunque cosa pur di non ammettere che gli sta franando il terreno sotto i piedi Per tutta l'estate ifinanziari, consumo e costruzioni franavano e la crisi del credito paralizzava le banche in America ed Europa. E cosa hanno fatto ? Hanno comprato furiosamente e più di prima Cina, Brasile, India, Hong Kong e Nasdaq perchè :"...anche se l'America e le banche, immobiliare, costruzioni e consumo in occidente avevano problemi la Crescita Globale rimane.." e quindi l'Asia, Russia, Sudamerica e medio oriente erano meglio di prima Oggi che il Nasdaq fa -5% secco e l'indice bancario americano fa -22% dal massimo di inizio anno e sembra schiantarsi cosa fanno ? Si preoccupano ? No, comprano spagnoli, tedeschi, inglesi, francesi perchè dicono "il cambio dell'euro e sterlina lavora per noi" e "...l'Europa non ha problemi con i mutui come l'America..." good luck

Se il Nasdaq frana si buttano sulla Germania ! - gz  

  By: GZ on Giovedì 08 Novembre 2007 21:50

in europa oggi alla chiusura delle 17:30 c'erano parecchi titoli importanti dell'eurostoxx 600 con degli incrementi del 2% oltre a Siemens che ha centrato i risultati banche spagnole (Banesto), belgi (Dexia) e inglesi (Barclay's), acciaio, utilities, Mediolanum, i soliti minerari Rio Tinto, Xtrata, Lomnin, Anglo-american con % incredibili, Saint gobain, addirittura i gruppi spangolo ACS e Acciona delle costruzioni su del 7% e 3% !!... cioè se guardi gli europei oggi era una giornata normale, poi guardi il Nasdaq o il Russell o le banche USA e sembra un crac totale I gestori internazionali si aggrappano a qualunque cosa pur di non liquidare, per tutta l'estate mentre i finanziari, consumo e costruzioni franavano hanno comprato asia, brasile e Nasdaq Oggi che il Nasdaq fa -5% secco comprano spagnoli, tedeschi, inglesi, francesi perchè dicono "il cambio lavora per noi" secondo me se Cina, Brasile, India, Russia, Oro e titoli come quelli di cui sopra reggono vuole dire che anche a NY alla fine rimbalzano, però non ci scometto dei soldi per ora

Ben Bernanke comincia ad annaspare - gz  

  By: GZ on Giovedì 08 Novembre 2007 17:36

Ben Bernanke sta parlando da 20 minuti davanti al Senato americano e tutti i traders del mondo lo stanno ascoltando non so se gli sta entrando nel cranio ascoltandolo che da 20 minuti sta facendo solo un elenco di problemi e di guai, non ha citato una sola cosa positiva finora "...crisi dei mutui... banche che riducono il credito... stress nel sistema creditizio... rischi di inflazione da petrolio e svalutazione del dollaro... rischi di rallentamento economico..." e questo da parte del banchiere centeale, uno che per mandato deve tenere su il morale

bisogna anche vedere il buono che c'è - gz  

  By: GZ on Giovedì 08 Novembre 2007 16:26

e va beh... allora non si è mai contenti di niente per partito preso però è la prima volta nella storia che a fare un lavoro dipendente, non imprenditore o professionista, di tipo puramente tecnico-matematico puoi guadagnare mezzo milione di dollari l'anno prima dei 30 anni standotene a Londra che è a 2 ore di aereo dall'Italia e con Ryanair ti costa tornare meno che prendere il treno da Milano a Roma e anche senza Ryanair se prendi mezzo milione ti paghi il biglietto io ho fatto economia a indirizzo statistico e mi avevano preso in due uffici studi anche buoni tipo Comit dove ti davano 2.000 euro di oggi massimo, sono passato a fare il consulente di strategia aziendale che sono minchiate spesso perchè davano di più se mi laureassi oggi in qualcosa di tecnico farei carte false per fare un master in francia in ingegneria finanziaria e andare a Londra che è la piazza più eccitante per uno giovane al mondo oggi in una banca internazionale, guadagnare un sacco di soldi creando cose molto ingegnose e interessanti e uscendo alla sera a mangiare nei ristoranti etnici con le modelle di colore (la vita dei traders di hedge a Londra) io sono pessimista su alcune cose ma bisogna anche vedere il buono che c'è al mondo oggi

quota novanta - gz  

  By: GZ on Giovedì 08 Novembre 2007 14:09

mah... i grafici delle azioni italiane danno pochi segni di vita l'euro è a 1.46$, 1.67 yen e 10.8 yuan sopravvalutato dal 30 al 50% a seconda di pareri (cioè nessuno lo vede sopravvalutato meno del 30%) questa è in pratica una politica deflattiva, simile a quella di Mussolini nel 1927 di portare la lira da 150 a 90 sulla sterlina, cioè di rivalutarla del 50% (la borsa italiana crollò mi sembra del 30-35%) --------------- ... quel tempo il cambio era di 153 Lire per una Sterlina e l'obiettivo, promosso da Mussolini durante il discorso di Pesaro del 18 agosto 1926 sembrò fin da subito azzardato. Ma dall'opera di risanamento della Lira, dipendeva l'esito delle trattative avviate con Washington per ottenere prestiti utili sia al risanamento della situazione finanziaria italiana, sia per l'accesso agli investimenti esteri di cui l'industria italiana aveva bisogno La stabilizzazione della Lira a quota 90 suscitò reazioni contrastanti negli ambienti industriali. La confindustria si era dichiarata più volte a favore di una stabilizzazione della moneta. Ma lo stesso Volpi desiderava un allineamento ad una quota più bassa (100-110 Lire per Sterlina), mentre i principali consorzi industriali, come per esempio la FIAT, avrebbero optato per una lira a quota 120, nel timore che una Lira più forte avrebbe potuto danneggiare le esportazioni. "Quota 90" viene raggiunta nella primavera del 1927, fissando il cambio lira-sterlina a 92,46 e lira-dollaro a 19 e portando la moneta nazionale all'interno del Gold Exchange Standard. Venuto meno l'ossigeno dell'inflazione selvaggia, i prestiti americani consentirono in compenso all'industria italiana di superare quella fase recessiva provocata dalla stabilizzazione monetaria. Tuttavia le conseguenze furono differenti a seconda dei vari settori. A subire i colpi più gravi della politica deflattiva furono soprattutto l'edilizia e le piccole imprese produttrici di beni di consumo. Nell'ambito della grande industria la rivalutazione della moneta non provocò una rallentamento delle tendenze espansive. In generale la manovra ottenne sanzioni drastiche per l'economia nazionale e la scarsa circolazione del denaro provocò una stagnazione della produzione con la conseguente riduzione dei salari e del potere d'acquisto dei cittadini. In più La crisi americana del 1929 peggiorò la situazione dell'economia italiana.

strano come esperimento - gz  

  By: GZ on Giovedì 08 Novembre 2007 12:57

Dal 1998 i debiti delle famiglie sono aumentati in america di circa 8.000 miliardi di dollari, da 7.000 a 13.000 miliardi e di cifre proporzionalmente maggiori in Europa (minori ovviamente in valore assoluto) Sono stati accumulati più debiti dal 1998 ad oggi di quanti ne siano stati accumulati negli ultimi 200 anni Questo è un esperimento mai fatto prima nella storia, non è mai successo dagli egiziani in poi che le famiglie si indebitassero allo stesso modo dello stato e delle imprese, è sempre stato che le famiglie risparmiavano e compensavano i debiti dello stato e delle imprese Oggi in America e buona parte d'Europa hai che lo stato è indebitato, le imprese sono indebitate e le famiglie sono indebitate e in percentuale del reddito le famiglie sono le più indebitate Il motivo per cui è strano come esperimento è che le famiglie a differenza delle imprese non hanno "asset" (capannoni, impianti, terreni, magazzini) da liquidare in caso di guai e a differenza dello stato non possono semplicemente aumentare le tasse a qualcuno

Studia la matematica e fai dei soldi - gz  

  By: GZ on Giovedì 08 Novembre 2007 12:30

Se ti laurei in geologia, fisica, ingegneria, informatica , matematica il lavoro lo trovi e pagato bene, pensa solo al boom incredibile della matematica applicata alla finanza e derivati che negli ultimi anni è diventato il lavoro dipendente più pagato del mondo. I giovani che fanno economia e poi si lamentano che lavorano per 1.000 euro a tempo determinato fino a 35 anni sono dei pirla (se hanno un quoziente che gli consentiva di studiare matematica finanziaria) Le banche e i fondi hedge hanno assunto migliaia di master e PHD in matematica, fisica, astronomia, computer science per fare trading e per creare derivati e prodotti finanziari sofisticati, il "FINANCIAL ENGINEERING". Se fossi giovane dato che mi piaceva la matematica cercherei di farmi prendere al ^master di Andrew Lo in ingegneria finanzia#http://web.mit.edu/alo/www/^ che poi lavoro ovunque nel mondo in finanza quantitativa Parliamo di lavori da 200 o 300 mila dollari come primo impiego, con possibilità di fare il milione di dollari l'anno pur essendo un dipentdente che fa calcoli di matematica, non devi neanche essere un trader esperto la Francia per non parlare degli USA hanno ora dipartimenti di FINANCIAL ENGINEERING che insegnano processi stocastici e teoria finanziaria e chi si laurea bene va a ruba, ma il grosso viene ora da Russia, Ukrain e India perchè là studiano matematica come matti Il mio ex-professore Marco Lippi insegna alla Sapienza ^qualcosa in questo campo#http://www.lippi.ws/SC/SC.htm^ anche se ovviamente essendo comunista non gli viene in mente di collegare il suo corso alla finanza, al trading ai derivati (il mio esame con lui era su Marx tradotto in termini di algebra lineare), ma comunque l'argomento è quello e ho sentito che in media ha UNO studente. ------------- ...il ministro ha convocato ieri a viale Trastevere il neonato Comitato scientifico per la matematica composto da 29 esperti e presieduto dal professor Edoardo Vesentini, docente di Analisi matematica al Politecnico di Torino e coordinato dal professor Mario Girardi, preside della Facoltà di scienze matematiche fisiche e naturali dell’Università degli studi di Roma 3. «Mi aspetto dagli esperti che mentre si accingono a risolvere i sette enigmi della matematica ancora irrisolti trovino anche il tempo di risolvere questo ottavo enigma che per noi è anche il più importante», auspica Fioroni. Più che di un enigma si tratta di affrontare un disastro: sono 408mila, ovvero il 43,3 per cento del totale, gli studenti che sono ammessi con debito in matematica alle classi superiori. Ovvero praticamente la metà degli alunni non raggiunge neppure la sufficienza

Finalmente qualcuno si preoccupa - gz  

  By: GZ on Giovedì 08 Novembre 2007 04:06

Sento ora poco i rialzisti, Class-CNBC da ieri mi intervista tutte le mattine presentandomi come "esperto di short" (me lo faccio mettere sulla carta di identità...suona esotico) e Jim Cramer dice che alcune delle maggiori banche americane falliranno e gli S&P sfonderanno i minimi dell'anno se la FED non corre a tagliare i tassi all'osso ---------------- ...Will the government start recognizing the potential failure of major lending institutions? Doesn't sound like it from these Fed gov'nors! What do they need? What kind of road map do they need? What kind of cry from the heavens? For heaven's sake, Washington Mutual (WM - commentary - Cramer's Take - Rating) was down four points today. That's what happened in 1990! Just like that. Don't even look at the mortgage insurers, you will get scared. The center, frankly, ain't holding. In a 1990 scenario, we go down 12%. We revisit, if not take out, the summer lows.

l'ONU si scandalizza - gz  

  By: GZ on Giovedì 08 Novembre 2007 03:21

Di fronte alle decine di milioni di cinesi, indiani, brasiliani, russi, filippini che lavorano senza freni per un piatto di riso l' Agenzia delle Nazioni Unite per i diritti del lavoro inchioda l'Italia per la legge Biagi, che Beppe Grillo chiama la legge che crea gli "schiavi moderni" (ci ha venduto un libro da mezzo milione di copie, la propaganda politica vende) L'ONU accusa l'Italia per la "negazione dell'intervento pubblico di protezione sociale ... e la garanzia di un salario idoneo" mentre nelle fabbriche cinesi il lavoratore fa anche sette giorni su sette se la produzione lo chiede, non ha pensione e sanità, ci dorme anche e spesso non ha il permesso di stabilirsi con la famiglia, quelli che vengono dalla campagne cinesi sono come "extra-comunitari" pur essendo cittadini cinesi all'interno della Cina stessa. Ormai in un supermercato italiano ci sono interi scaffali solo made in china" e l'ONU e i Beppe Grillo dicono che bisogna fare delle leggi che garantiscono lavoro ed occupazione. E tutto lì, ci vuole la legge. Poi quando misteriosamente finiranno i soldi per comprare il made in china (..bisogna esportare qualcosa in cambio...) i soldi li chiediamo all'ONU e magari Grillo fa un tour in Cina e porta a casa della valuta Non è bello ? L'Italia non esporta causa l'euro salito del 50% verso lo Yuan cinese negli ultimi dieci anni (incredibile ma vero) e altrettanto più o meno verso taiwan, hong kong e un 30% verso di India e Corea e a causa della massa di vincoli e tasse sul lavoro e l'ONU fa finta di niente per le masse dell'Asia e ci indica come gli sfruttatori (del resto l'ONU da 20 anni non dice mezza parola sui regimi arabi e condanna israele ogni due mesi) ------------- ....le osservazioni della Commissione di esperti dell'International Labour Organisation, ILO, Agenzia delle Nazioni Unite per i diritti del lavoro. ...Con il pretesto della flessibilità per modernizzare il mercato del lavoro, la legge 30 ha creato una situazione di precarietà preoccupante. Per le statistiche ufficiali, i contratti a termine sono diventati quasi l'unico modo che hanno i giovani di trovare un impiego ma poi è raro che questi si traducano in lavori stabili, con un rapporto di 1 a 25. Stanno aumentando le distorsioni del mercato del lavoro, specialmente nel Sud del Paese dove la diminuzione del tasso di occupazione ha raggiunto livelli allarmanti". È passata inosservata la notizia che il nostro Governo, tramite il ministro Damiano, è stato convocato in un'audizione speciale nel corso della 96° Conferenza internazionale del lavoro, a giugno a Ginevra, per discutere della situazione in Italia e degli effetti della legge 30, che ha suscitato non poche perplessità nella comunità internazionale. L'ILO ha un ruolo normativo e di controllo sull'applicazione delle norme internazionali, oltre che di sostegno ai governi nel perseguimento del "Lavoro dignitoso" contro la deregolamentazione dell'occupazione e la negazione dell'intervento pubblico di protezione sociale. Dai verbali dell'audizione italiana emerge con chiarezza "l'incompatibilità" delle riforme del governo Berlusconi rispetto alla Convenzione 122 sulle politiche del lavoro. La Convenzione, ratificata dall'Italia nel 1971, impone agli Stati membri l'adozione di "programmi diretti a realizzare un impiego pieno, produttivo e liberamente scelto" e in generale "l'elevazione dei livelli di vita, attraverso la lotta alla disoccupazione e la garanzia di un salario idoneo". Per la Commissione composta da 20 giuslavoristi di tutto il mondo, "l'unico fine perseguito dal vecchio governo è la liberalizzazione del mercato del lavoro secondo un modello di contrattazione sempre più individualizzata, a discapito di politiche territoriali di sviluppo nell'industria e nella ricerca, fondamentali per assicurare competitività nei settori innovativi, anziché cercare di competere con le economie emergenti sul costo del lavoro". La Commissione ha chiesto di rispettare la Convenzione 122 con "un ritorno alla centralità del rapporto di lavoro a tempo indeterminato come forma tipica di occupazione", attraverso una concertazione che vada a beneficio dei lavoratori, in termini di condizioni salariali e di vita, e non solo delle imprese...

La Milena Gabanelli non sembra italiana - gz  

  By: GZ on Giovedì 08 Novembre 2007 02:36

Stasera per combinazione c'erano contemporaneamente il ^film sullo scandalo Enron#http://movies.yahoo.com/movie/1808626884/info^ prodotto dal miliardario eccentrico della Magnolia Pictures e un bellissimo "Report" dell'ottima Milena Gabanelli ^su Capitalia, Geronzi, Coppola, Caltagirone, Ricucci#http://www.report.rai.it/R2_HPprogramma/0,7353,243,00.html^ La Milena Gabanelli non sembra italiana, come tipo fisico e come stile di documentario sembra finlandese , se la confronti con il documentario americano su Enron che pure è fatto benissimo il suo Report è compassato, analitico e preciso che magari poi il grande pubblico cambia canale, mentre quello americano è più veloce e ad effetto La Gabanelli è perfetta in questi reportage, presenta calma e precisa senza ammiccare e agitarsi come fanno tutti con quel suo vestito blue estivo sbracciato, elegante con la collana che sembra a un ricevimento e invece è lì a dimostrare pezzo per pezzo che un mucchio di gente ai vertici delle banche e società italiane sarebbe da mettere in galera Impressionante la collezione di condanne e incriminazione di Cesare Geronzi dal crac Italcasse in poi, i soldi che ha distribuito a tutti, la storia della filiale di Banca di Roma/Capitalia che da 250 milioni di euro a un tale Calì poi incriminato per reati finanziari vari e in affari con i figli di Nicolini della Banca della Magliana, licenziano il direttore della filiale e lui ora dichiara che ci sono le mail che ha sempre mandato su in direzione su ogni passaggio dell'operazione, della serie: "se i magistrati vogliono possono incriminare..." e Cesare Geronzi dato che la legge italiana dice che non ti devi dimettere dalla direzione di una banca fino alla condanna definitiva (come noto avendo tre gradi di appello, unici al mondo, occorrono minimo otto anni) viene votato di nuovo dai soci (tra cui fininvest) al vertice della banca, fa fuori Matteo Arpe e poi arriva a capo di Mediobanca, dichiara falsamente che Maranghi (delfino di Cuccia che è morto) glielo ha chiesto lui (la famiglia smentisce indignata) accentra tutte le cariche come Cuccia non ha mai fatto e ora sta in cima al sistema finanziario italiano

la battaglia di aggiramento è iniziata per l'S&P - gz  

  By: GZ on Mercoledì 07 Novembre 2007 23:27

Stock: S&P

Quasi tutte le grandi battaglie della storia sono state di aggiramento, con una finta da una parte che consente invece di sfondare sul altro lato più debole dell'avversario e aggirarlo, da Canne a Zama alla blietkzrieg della Wehrmacht in Francia nel 1940 (anche se va detto che i greci invece preferivano sempre lo scontro frontale) Gli S&P 500 hanno ora due finte verso l'alto che sono state ritracciate completamente con la frana di oggi e in pratica tutti quelli che hanno comprato da metà aprile e fine luglio e poi di nuovo in settembre ed ottobre sono ora intrappolati da questa improvvisa manovra il fronte si è fermato a 1475 esatto S&P cash che non ha caso è il livello da cui era partito il mercato il 18 settembre, il giorno fatidico in cui Bernanke & C aveva a sorpresa tagliato i tassi di 50 punti per sorprendere il mercato e farlo salire Tagliato questo la linea maginot è 1445 il livello da cui era precipitato di 80 punti a febbraio. Se il mercato sfonda questo 1.330 diventa probabile

la battaglia di aggiramento è iniziata per l'S&P - gz  

  By: GZ on Mercoledì 07 Novembre 2007 23:22

commercio globale - gz  

  By: GZ on Mercoledì 07 Novembre 2007 18:59

non è che qui si voglia essere di destra o di sinistra, secondo me dire come Gano e tanti conservatori americani che è un bene economicamente se i salari italiani e occidentali scendono grazie alla pressione degli immigrati al "libero commercio" con la Cina è assurdo perchè impoverisci il paese e lo spingi verso il degrado tipo sudamerica e alla fine ci rimettono tutti hai bisogno del contrario, di pagare bene la gente che lavora tipo Germania non di fare "arbitraggio"/ricatto tra i due miliardi del terzo mondo disposti a lavorare per 2 euro e qualche milione di italiani lavoratori dipendenti che ne risultano schiacciati il mantra di Wall Street e di tutti i gestori è che il commercio globale e il mercato globale aperto verso la Cina e India è un bene mentre il contrario, ma non lo sostiene veramente nessuno nemmeno rifondazione comunista che si interessa di zingari, delinquenti immigrati, ecologia elitaria, matrimoni gay e sussidi e degli operai italiani se ne sbatte ormai

un trilion di qua e uno di la fanno una giornata storica - gz  

  By: GZ on Mercoledì 07 Novembre 2007 03:38

Oggi è stata una giornata storica per la prima volta nella storia oggi una società quotata in borsa è stata valutata a un trilione (mille miliardi) di dollari, Petrochina che ora vale da sola quanto tutta la borsa dell'India, della Russia e due terzi di quella italiana per la prima volta nella storia oggi inoltre si parla di un trilione (mille miliardi) di dollari di debiti incagliati delle banche ------------ ..Markets fear banks have $1 trillion in toxic debt By Sean O’Grady, Economics Editor 06 November 2007 A new phase in the credit crunch, one of “$1 trillion losses” seems to be dawning. The crisis at Citigroup and renewed doubts about some of the world’s leading banks disquieted stock markets on both sides of the Atlantic yesterday, with the fractious mood set to continue. Bill Gross, the chief investment officer of Pacific Investment Management, said US mortgage delinquencies and defaults would rise in 2008. “There are $1 trillion worth of sub-primes, Alt-As [self-certified] and basically garbage loans,” he said, adding that he expects some $250bn in defaults. “We’ve only begun to see the pain from rising mortgage payments,” he added. Brian Gendreau, an investment strategist at ING, commented: “Financials are 20 per cent of the S&P 500 and if that sector doesn’t do well all bets are off. People just don’t know what’s on the balance sheets.”

Buy Telecom ! - gz  

  By: GZ on Mercoledì 07 Novembre 2007 03:30

Mediaset annuncia oggi una raccolta pubblicitaria in calo secco in Italia e un calo dell'utile netto, il maggiore dal 2002, Piaggio ha un calo degli utili del 14% e dice che in nordamerica è in perdita B&F riporta che le trimestrali di Piazza Affari finora evidenziano un calo dell'utile operativo (escludendo banche ed assicurazioni) del -9% circa Morgan Stanley dice che il manifatturiero in europa si sta fermando Ovviamente l'implicazione di tutto questo è : Buy Telecom ! (cioè se qualcosa ha problemi non è una ragione per vendere, si compra qualcosa che non sia direttamente toccato al momento, per esclusione) ------------------------- Eric Chaney, Morgan Stanley's euro-zone economist, said there was now a risk of a manufacturing recession in Europe. "Production has fallen off a cliff in Germany and has slowed in The Netherlands, France, and Belgium. Something has happened. We take the warning seriously," he said.

Cosa c'è in questo questo quadro che stona ? - gz  

  By: GZ on Mercoledì 07 Novembre 2007 03:05

al momento quasi tutto è molto tirato verso l'alto, l'oro, così come il petrolio, come anche la borse di Cina, India, Russia, Brasile, Hong Kong, Singapore e così il Nasdaq 100 in particolare una decina di titoli super Apple Google, Rimm, Garmin, sono molto tirati verso l'alto il dollaro canadese (+20% da inizio anno!), australiano, euro, sterlina, real brasiliano, rublo e dollaro di singapore ma sono molto tirate, verso il basso invece le banche americane e anche molte banche europee nonchè titoli delle costruzioni ed immobiliare a dire la verità anche i rendimento dei titoli di stato ora sono abbastanza spinti verso il basso, il Treasury a 30 anni USA ti da solo il 4.4% Sembra difficile comprare ancora quando sono così tirati: euro a 1.45, $Canada a 1.08$ centesimi, sterlina a 2.08 $.. petrolio a 96$, oro a 828$, Nasdaq su del 190% dai minimi, Cina a 6.000 punti da 1.000, Hong Kong su del 300%, Brasile e Russia ecc... Bonds USA a 114 che rendono solo il 4.4% Cosa c'è in questo questo quadro che stona ?

pensi che ci sia troppo debito compri metalli preziosi e vendi banche e finanziarie - gz  

  By: GZ on Martedì 06 Novembre 2007 19:55

rispetto a 3-4 mesi fa però una strategia basata su comprare oro, argento ed auriferi e vendere short tutto quello che è legato alla "bolla del debito" non è così male ha fatto meno bene che comprare Cina, Brasile, Russia e India, ma negli ultimi 12 mesi ha battuto gli indici occidentali Cioè non è che sei positivo compri il MIB40 e l'S&P e se sei negativo li vendi short, in realtà sarebbe più furbo fare qualche distinzione: se pensi che ci sia troppo debito compri metalli preziosi e vendi banche e finanziarie Qui suggerisco : i) un mucchio di oro ed argento fisico (acquistabile tramite ETF oltre che future) e di auriferi e di ii) vendere al ribasso i finanziari e da giugno ha superato qualunque altro portafoglio eccetto uno russo-cinese

outsourcing - gz  

  By: GZ on Martedì 06 Novembre 2007 19:45

Stock: Telecom Communications

Telecom è diventata molto burocratica, appalta in "outsourcing" la manutenzione, centralizza i call center in puglia e sardegna e i risultati sono pessimi per l'utente, magari loro risparmiano, ma non credo e comunque Fastweb li batte 10 a 1 come servizio Stando in campagna lontano dalla centrale e avendo esigenze di servizio superiori alla media ho avuto a che fare con tutti da albacom a fastweb a mclink a telcom per isdn, adsl, hdsl con dozzine di interventi di emergenza e manutenzione Una volta parlavi con i responsabili locali Telecom, ti davano il loro cell e si mettevano d'accordo con te per sistemarti tutto perchè qui in emilia la gente che l'ha nel sangue che se un aggeggio qualunque non funziona piuttosto fanno tardi a cena ma lo vogliono vedere che vada, per soddisfazione personale adesso inviano anche otto diverse squadre esterne in "outsourcing" tramite un sistema computerizzato che ricominciano ogni volta da capo e non comunicano con Telecom a modena ma a Milano credo tramite computer per cui è un caos, magari gli costano meno, ma fanno cinque volte la stessa cosa gli ho chiesto un offerta per un HDSL che costa e quindi dovrebbero essere interessati, non trovo nessuno che me la vende, non la trovo nel sito, alla fine chiamo a caso fino a quando per caso uno che viene a fare la solita manutenzione si interessa lui e scavalcando i sistemi aziendali mi fa telefonare da qualcuno alla fine arriva un venditore che sembra anche lui in "outsourcing" nel senso che ne sa poco, ha degli stampati vecchi, gli chiedo i preventivi e si mette a scaricarli e stamparli con la mia stampante qui da dei siti e poi non si fa più vivo

adesso è tutto sbagliato - gz  

  By: GZ on Martedì 06 Novembre 2007 18:17

Gli immigrati a basso costo in un periodo di stagnazione economica e in un sistema di stato assistenziale e di etnia, religione e razza completamente diversa sono un elemento distruttivo In america che è l'unico esempio storico di immigrazione di successo hanno avuto una situazione totalmente diversa a) non c'era welfare ed assistenzialismo per cui quello che gli immigrati guadagnavano se lo tenevono loro, però poi per tuto il resto si arrangiavano per cui quando c'erano crisi tornavano a casa in massa, arrivavano nei periodi di boom e andavano via nei periodi di crisi, mentre ora arrivano a prescindere da come va l'economia e poi competono per avere il welfare e e le pensioni (nei paesi del nord-europa un 30% dei giovani musulmani sono disoccupati e prendono i sussidi... altro che contribuire a pagare le tasse) b) l'economia in America era in continua espansione e c'era lo spazio fisico c) contrariamente a quello che si pensa IN MEDIA gli immigrati in America avevano un livello di istruzione e abilità pari o superiore a quello della popolazione locale, ad esempio sono immigrati 20 milioni di tedeschi, olandesi, scandinavi che erano più istruiti dei coloni americani, 3 milioni di ebrei che erano parecchio istruiti anche quando erano poverissimi, gli italiani stessi arrivavano e sapevano fare il barbiere, il cuoco, il calzolaio, il fabbro, il sarto cosa che i nativi spesso non erano così bravi a fare d) infine anche se non sembra bello oggi ricordarlo fino al 1967 la legge vietava l'immigrazione di chi non fosse di razza bianca (un unica eccezione nel 1890 in california per cinesi e giapponesi abolita dopo 10 anni), cioè avrebbero potuto aprire le porte ai messicani e giamanicani sotto casa nell'800 invece di fare arrivare polacchi, ebrei ed italiani da 10mila km di distanza, ma per 200 anni se ne sono ben guardati f) ultimo, ma ovvio elemento all'epoca erano molto duri sulla criminalità e imponevano di integrarsi con le cattive Se tu al contrario invece come oggi in Europa fai immigrare in un periodo di stagnazione economica in un paese con una stato assistenziale gente a basso livello di istruzione e abilità, di etnie estranee e lontane e religioni a volte ostili e in un atmosfera multiculturale in cui ti devi adattare ai loro usi... semplicemente distruggi una società

Così parlò il principe Al Waleed - gz  

  By: GZ on Martedì 06 Novembre 2007 14:31

Chi ha veramente soldi liquidi, cash, sono oggi i produttori di petrolio, Arabia Saudita, Kuwait, Emirati, Russia... anche la Cina, Singapore, Taiwan, Hong Kong, Corea hanno enormi riserve in valuta, ma sono vincolati, non possono venderli perchè altrimenti il loro tasso di cambio di sale e non esportano, mentre gli arabi e russi invece il petrolio lo vendono comunque perchè ti devi scaldare ed salire in auto Questa settimana la principale banca del mondo, Citigroup ha perso un altro -20% portando le perdite dal massimo al -45% e la quotazione al livello del 1998 e il suo principale azionista è il principe Al Waleed che sembra abbia perso dai 6 miliardi di dollari in su senza contare la svalutazione del dollaro e come lui ce ne sono altri Probabilmente il il principe Al Waleed e i suoi colleghi cominciano a ragionare così: questi americani di @?^%%$£$*§ con i loro derivati di @?^%%$£$*§% mi stanno ciulando i soldi che gli avevo appena fatto sputare con il petrolio a 90 dollari, ma andate aff.. posso comprare anche io delle società statali cinesi a 50 volte gli utili come Petrochina, ma poi il partito comunista cinese mi tira uno scherzo simile, piazza altri 40 miliardi di dollari di azioni sul mercato e un bel giorno annuncia qualcosa che fa scendere la loro borsa del -30% e finisce che sono uscito da Citigroup e Merril Lynch sul minimo per comprare Bank of China, China Mobil e Petrochina sul massimo esatti e me l'hanno messa nel... sia gli amercani che i cinesi posso comprare ancora dei titoli del Kuwait, Arabia e Dubai dove sto facendo un sacco di soldi perchè sono tutti amici miei, ma purtroppo capitalizzano meno dell'Italia perchè noi arabi quotiamo solo cose secondarie e le società petrolifere che sono la parte grassa la teniamo fuori dalla borsa cosa faccio con tutti questi miliardi ? i bonds americani mi perdono un -1% ogni settimana per via del cambio, quelli europei ne ho una tonnellata ma l'euro è salito verso il riad del 50% il che è ridicolo (gli europei non capiscono un @?^%%$£$*§% ma io mi rendo conto che è assurdo) sai cosa faccio ? resta solo Oro ed Argento

segnali sul bond-bund ? - gz  

  By: GZ on Martedì 06 Novembre 2007 02:23

... non da piu segnali sul bond-bund ? Io opero parecchio sul bund, bobl e schatz e relative opzioni, come vede questi futures? Io sarei x venderli short, anche vendendo solo call che sul bund hanno valori record, almeno da quando le utilizzo io e cioe dal 2003. ----------------- ha ragione, quest'anno ho avuto problemi pratici e ho ridotto l'impegno un poco dappertutto anche sulle azioni mettevo più cose l'anno scorso e i bonds e bund sono stati meno volatilili delle borse, dei cambi, petrolio ed oro per cui era più difficile spremerci qualche cosa A dire la verità però intraday sono stati meno volatilili, ma su base giornaliera hanno poi avuto dei trend discreti tutto sommato L'altra cosa è che non ho un idea chiara: penso come ad esempio il capo economista di Merril Lynch su Bloomberg oggi, David Rosenberg che la FED tagli i tassi dal 4.25% al 2% nei prossimi due anni perchè è l'unico per far smaltire in qualche modo il peso enorme di 20.000 miliardi di debito di consumatori ed imprese più altri 9.000 delo governo (una situazione stile Giappone insomma dove quando si sono ritrovati con le banche piene di crediti immobiliari incagliati hanno tagliato i tassi all'osso) Però allo stesso tempo si notano evidenti sintomi di inflazione e sospetto come discusso che negli ultimi anni si siano manipolati i criteri di calcolo dell'inflazione. Inoltre è possibile che il cedimento continuo del dollaro una volta che la FED tagli i tassi troppo si avviti su se stesso e ci sia una fase di panico in cui i treasury a 10 e 30 anni sono liquidati. Quindi in teoria puoi comprare Treasury a 2 anni e ED (eurodollaro a 3 mesi) ma non US a 30 anni e TY a 10 anni e così lo Schatz, ma non il Bund Se fosse così avresti il reddito fisso scadenza dai 2 anni in giù che sale alla grande e invece i bonds e bund 10 e 30 anni che restano più o meno fermi o scendono ma non molto

di italiani ce ne sono a sufficienza - gz  

  By: GZ on Lunedì 05 Novembre 2007 19:19

L'italia ha 22 milioni di persone che lavorano su 58 milioni di abitanti (poi ci saranno quelli in nero), il "tasso di attività" come lo chiamano più basso del mondo industriale Gli adulti dai 16 ai 65 anni sarebbero circa 40 milioni, gli anziani e i giovani circa 18, bastano questi numeri per capire che sono balle quando dicono che "l'economia italiana ha bisogno degli extra-comunitari" Metti anche che consideri solo fino ai 60 anni sei sempre sui 38 milioni di adulti. Mancano quindi teoricamente all'appello del lavoro 16 milioni di persone, metti che un milione siano al lavor totalmente in nero e scendi a 15 milioni, metti un milione di invalidi 14, togli due milioni di universitari e siamo a 12 milioni. Arrotondali tutti per stare larghi e mancano sempre 10 milioni di persone Comunque giri questi numeri ci sono dai 10 ai 12 milioni di persone in italia, adulte e sane che possono lavorare e non lavorano (più che altro donne). Se li paghi abbastanza di italiani ce ne sono a sufficienza

Occasione mancata - gz  

  By: GZ on Lunedì 05 Novembre 2007 14:26

Quando domenica sera ho visto su Bloomberg la notizia che dopo mesi e e mesi di frenesia sul tema il governo cinese aveva cambiato idea e ora aveva rimandato a data da definirsi il permesso ai cinesi di comprare azioni ad Hong Kong, dato che da settembre i due indici cinesi ad Hong Kong, HHI e HSI salivano sempre usando come pretesto l'idea che miliardi di cinesi presto sarebbero calati su Hong Kong per comprare azioni ho pensato che forse valeva la pena di mettere la sveglia alla 3:15 e andare a vendere short i due indici cinesi ad Hong Kong che dovevano prendere una legnata Poi ho detto: va beh.. è così ovvio, apriranno sicuramente a -6% sulla notizia per cui è troppo tardi, inutile rovinarsi il sonno Incredibilmente hanno invece aperto solo a -1% e poi hanno perso un altro -5% durante la sessione, cioè se li vendevi in apertura facevi un 5% secco al ribasso senza fatica in 5 ore che l'ultima volta che è successo sugli indici occidentali è stato nel 2002 quando ha fatto crac Enron Il che sta a provare che sono mercati poco sofisticati, che si illudono fino all'ultimo anche quando sono colpiti da notizie avverse (ad ogni modo l'indice cinese future ha perso un -15% dal massimo)

Ungheria - gz  

  By: GZ on Lunedì 05 Novembre 2007 02:15

A proposito di mercati emergenti, l'Europa dell'Est come noto negli ultimi cinque anni ha tenuto testa anche alla Cina, anzi hanno fatto in realtà meglio. Ad esempio l'indice cinese CSI-300 è salito da 1.000 circa a 6.000, e il ^BUX Ungherese da 6.000 a 30.000#http://finance.yahoo.com/charts#chart1:symbol=bux;range=my;indicator=volume;charttype=line;crosshair=on;logscale=on;source=undefined^, ma l'indice cinese è in Yuan che è rimasto legato al dollaro e in 10 anni si è rivalutato del 5% contro dollaro, mentre il fiorino ungherese è salito del 60% contro dollaro (più dell'euro). Ad ogni modo un mio cugino lavora a Budapest dal 1996, l'ho visto ieri e gli ho chiesto come va. Dice che il governo ha smesso di rimborsare l'IVA perchè il deficit statale è fuori controllo e le fabbriche chiudono perchè si spostano in romania e ukraina oppure in Cina, l'ungheria puntava sui bassi costi del lavoro, ma ormai si avvicinano a quelli italiani. Per quanto riguarda il boom immobiliare è finito e ci sono i primi costruttori che liquidano perchè stanno fallendo, mi diceva di un complesso nuovo in centro a Budapest che offrono a 1.000 euro al metro quadro e che lui sta andando in giro qui in italia per trovargli compratori L'Ungheria ha un bel deficit estero perchè il manifatturiero è in crisi e c'è molto debito del consumatore, un enorme deficit pubblico e tassi di interesse superiori all'8% di conseguenza, una bolla immobiliare che ha spinto i prezzi ai livelli francesi e italiani e superiori a quelli tedeschi creata da mutui in franchi svizzeri al 2 o 3% (che ora ovviamente stanno salendo e strangolando tutti) Con questo la sua valuta però per anni è salita sempre e la sua borsa è salita di 6 volte, più di quella cinese se tieni conto del cambio. Quando ti dicono che la Cina o Hong Kong o il Brasile o la Russia sono giustificati come borse a questi livelli ci credi perchè sono paesi lontani e non puoi verificare di persona, l'Ungheria è salita (come tutto l'Est Europa) anche di più e però se vivi in Italia hai informazioni più dirette e ti rendi conto che forse anche rispetto a paesi lontani se ci abitassi vicino e parlassi con gente che ci vive avresti dei dubbi Ad ogni modo ci fosse un future l'Ungheria sarebbe uno short classico e di lungo periodo

processi paralleli mirati a sgretolare una società - gz  

  By: GZ on Domenica 04 Novembre 2007 17:46

...Il nodo critico in Italia è la certezza della pena.... ------------------- Magari. Il boom della mafia, dell'immigrazione selvaggia e del masochismo legislativo buonista-progressista sono avvenuti in un periodo di economia buona, l'ultima crisi economica seria è stata nel 1992, abbiamo avuto 15 anni relativamente buoni grazie ai bassi tassi di interesse, credito facile e globalizzazione Alla prossima crisi vera, che secondo diversi sintomi sembra imminente, succederà forse qualcosa perchè dal 1992-1994 in poi le elites politiche e finanziarie hanno corroso le fondamenta CIVILI E SOCIALI della società italiana Dovrebbe essere ovvio a chiunque non sia un politico o un intellettuale che scrive sui giornali che la legislazione italiana e anche il comportamento di molti giudici è suicida e demenziale (ma molti politici e giudici hanno la scorta per cui nel loro caso è solo demenziale ma non suicida). Ma non è così, tanto è vero che un anno fa gli italiani hanno votato per una coalizione di dc di sinistra, comunisti ed ex-comunisti che come prima urgente legislazione hanno liberato metà dei carcerati italiani e aperto all'immigrazione incontrollata, sorprendendo i loro stessi elettori. Quando anno dopo anno in un paese in cui si tengono elezioni e in cui la stampa non è imbavagliata chi comanda decide sistematicamente contro la volontà della maggioranza anche se non sei incline alle teorie dei complotti cominci a pensare, ma cosa sta succedendo ? Quello che non si vuole ammettere nella nostra cultura attuale è che oltre una certa soglia di violenza diffusa da parte di gang, teppisti, immigrati disperati, tossici o criminalità organizzata poi INEVITABILMENTE la società o si sgretola completamente tipo Haiti, Colombia, Messico, Guatemala, Africa.. oppure risponde con mezzi che qui in Europa si pensa di avere "superato" ma che sono usati in tutto il mondo da sempre e che usavamo anche noi tre generazioni fa L'equilibrio che in europa occidentale si era raggiunto dagli anni '50 per cui applichi pene sempre umane e moderate e la società è (era) pacifica è un miracolo, un eccezione, un anomalia. In alcune zone del mezzogiorno l'Italia ha già passato il punto di non ritorno e non lo si nota tanto perchè sono un 25% del paese e il resto in qualche modo compensa Ma con l'immigrazione incontrollata e i tassi di natalità attuali entro una generazione avremo un Italia composta da 40 milioni di italiani "doc" e 20 milioni di rumeni, albanesi, bulgari, ukraini, nigeriani, nordafricani, egiziani, cinesi... concentrati a Roma e nel norditalia e a quel punto è finita Quello che si fa finta di non vedere è che negli Stati Uniti negli stati o nei quartieri in cui sono quasi tutti di origine europea tipo Vermont o Connecticut o Oregon non c'è più violenza che in Germania o Svizzera e in quelli in cui sono in maggioranza di origine messicana o africana le percentuali di omicidi sono simili a quelle dell'Africa o del Messico. E' un fatto aritmetico e così è un fatto aritmetico che in media un milione di immigrati rumeni, per quanto tra loro ci sia gente ottima, commettono più reati di 20 milioni di italiani "doc" e così le percentuali siano più elevate per marocchini, pakistani, albanesi... (non però i filippini o polacchi, non bisogna fare di tutta l'erba un fascio) Questa immigrazione che sembra inevitabile data il crollo demografico, combinata con la mentalità progressista profondamente radicata di cui sono infornati i libri di testo su cui si studia dalle elementari alla laurea e i giornali che si leggono in Italia e con la mafia, camorra, sacra corona e ndrangheta crea una miscela distruttiva a cui la società italiana non regge Dal 1992-1994 le politiche delle banche centrali che hanno pompato liquidità per consentire a tutti di indebitarsi e la globalizzazione hanno smussato e rimandato i problemi, ma la sensazione è che ad un certo punto, che non sembra così lontano, poi tutto questo arriverà a convergere assieme. E la società italiana del 2008 e 2009 è stata profondamente corrosa rispetto a quello di una generazione fa Non è solo una questione del "manca la certezza della pena", sono una serie di processi paralleli sul lato finanziario da una parte e sociale-culturale dall'altra che sembrano mirati a sgretolare una società

I Taiping: la grande insurrezione del 1850-1864 - gz  

  By: GZ on Domenica 04 Novembre 2007 15:17

a metà dell'800, quando l'Europa e l'America finalmente uscivano dalla miseria senza speranze del medioevo, creavano la scienza e la tecnologia e la civiltà materiale di cui ora godiamo i frutti, nonchè la musica, l'arte, letteratura, filosofia e architettura che tutto il resto del mondo studia quando deve studiare qualcosa in Cina si massacravano per 15 anni per un totale secondo gli storici di 20 milioni di morti (quanti nella seconda guerra mondiale) "..miseria straziante..In un paese rovinato, ridotto all'osso, in preda al dubbio, la rivoluzione fu affogata nel sangue e l'esperienza si chiuse con varie decine di milioni di morti.... La provincia del Jiangsu, quella di cui Nanchino è capoluogo, dovette venir ripopolata con emigranti dall'Hubei, tanto era stato dissanguata totalmente. Incalcolabili distruzioni. Centinaia di città distrutte. Un paese esangue e rovinato, sollevazioni che si diffondevano come un contagio in tutto il paese." --------------- ^I Taiping: la grande insurrezione del 1850-1864#http://www.tuttocina.it/tuttocina/storia/taiping.htm^ Con l'approssimarsi del 1850, la Cina stava attraversando una grave crisi: uno sviluppo demografico galoppante, calamità naturali, una miseria straziante, la corruzione dei mandarini, e l'influenza smobilitante e insidiosa dei missionari cristiani; tutto ciò fece il gioco delle molteplici società segrete. Tuttavia, la famosa rivolta dei Taiping, che riprendeva il mito millenarista del II secolo che annunciava l'avvento del Regno della Grande Pace - o Taiping - non fu la diretta conseguenza dell'opera delle società segrete. Fu dovuta a un illuminato, inizialmente solo, che seppe trascinare dietro di sé una folla di sfortunati e di disperati. Questo Hong Xiuquan, loro capo, messia, taumaturgo e annunciatore di un nuovo "millennio", era impastato di un cristianesimo sommario e approssimativo, mescolato al taoismo e a certi aspetti del buddihsmo. Sognatore, ma sicuro del fatto suo, nutriva una certa diffidenza nei confronti delle società segrete. Tuttavia queste cercheranno il suo appoggio, una dopo l'altra, man mano che il suo movimento si allargherà, abbracciando gran parte della Cina. Queste società segrete non ave­vano intenzione di lasciarsi "sorpassare" da un mistico avventuriero che riusciva laddove loro avevano tutte fallito. Si solleveranno, ma in ordine sparso. Nella corrente degli anni 1850, molte di loro, come quelle del Piccolo Coltello (Xiaodahui) a Shanghai (1853-1855), per esempio, altre ad Amoy (Xiamen), a Canton, ecc., tentarono di legarsi al movimento Taiping, a questi Adoratori di Dio che volevano instaurare in Cina il rigido "Regno Celeste". Ma, per mancanza di un'intesa reale e di una buona coordinazione, tutti questi movimenti fallirono e, dopo aver retto per undici anni nella sua capitale, Nanchino, Hong, il "Fratellino più giovane di Gesù" come si faceva chiamare, finì per suicidarsi, a 51 anni, ingerendo delle lamine d'oro. In un paese rovinato, ridotto all'osso, in preda al dubbio, la rivoluzione fu affogata nel sangue e l'esperienza si chiuse con varie decine di milioni di morti. Tuttavia, questo scossone dei Taiping sarà il punto di partenza dei movimenti rivoluzionari cinesi del nostro secolo, e Mao stesso ammetteva di esservisi ispirato. Hong Xiuquan Chi era questo Hong Xiuquan? Come riuscì a sollevare nel sud una vera e propria Crociata di pezzenti che infervorò quasi tutta la Cina? Gli storici sostengono che il movimento si sarebbe impadronito di circa 600 città. Certamente aveva di fronte un giovane imperatore, appena salito al trono (1851), Xianfeng. Questii venne cacciato dalla propria capitale (1860) dalle truppe franco-inglesi a morì a Jehol-Chengde, il 22 agosto 1861, a soli trent'anni. Marcio a pieno di vizi, sembra. Hong Xiuquan, il ribelle, era un Hakka della regione Cantonese, rimasto profondamente turbato dai ripetuti fallimenti agli esami per accedere alla carica di mandarino. Soffriva di crisi con sintomi nevrotici, ed era gravemente addolorato per essere stato respinto dal sistema confuciano a cui si era dedicato completamente. Nel corso di queste crisi sembra che abbia avuto due visioni. Nel 1837, a 24 anni (in pieno periodo romantico, in Europa), ebbe una rivelazione: sosteneva che in Cielo, dove si era recato (!), gli avessero sostituito tutti gli organi interni. Là, il Padre celeste l'aveva incaricato di combattere l'idolatria e di instaurare il Regno della Salvezza sulla Terra, e gli aveva consegnato una spada e un sigillo, intimandogli di cacciare i manciù. Da quel momento si presentò pubblicamente come l'inviato di Dio, "nuovo Salvatore", e "Fratellino più giovane di Gesù Cristo". Gli erano capitati tra le mani volantini di propaganda protestanti e opuscoli, mediocri traduzioni dei due Testamenti. Queste letture lo spingeranno a recarsi a Canton nel 1846, per studiare la Bibbia più da vicino. Un missionario battista americano, Issachar Roberts, si spaventerà di fronte allo spirito esaltato del suo allievo e rifiuterà di battezzarlo. Ma nel frattempo, dopo un quarto fallimento agli esami (1843), aveva iniziato ad atteggiarsi a Messia. Al tempo stesso apostolo e militante, sosteneva di essere in grado di guarire miracolosamente, e garantiva ai suoi compatrioti del Guanxi orientate, a ovest di Canton, che i cristiani erano i discepoli del vero Dio, la divinità cinese (Shangdi), il Sovrano Supremo, l'Antenato Universale che dà all'imperatore il suo mandato celeste e che è anche noto per il fatto di comparire in sogno ai mortali. Nulla accade o può essere fatto senza il volere di Shangdii. Quindi Hong lo fece coincidere, con la massima naturalezza, con il Dio dei cristiani. Predicando così la Buona Novella, Hong aveva radunato in tre anni circa 30.000 adepti, contadini miserabili, battellieri e portatori disoccupati, disertori, briganti, Hakka e altri membri delle minoranze aborigene del Guangdong (provincia il cui capoluogo è Canton) e del Guangxi, la provincia vicina, a ponente, e a partire dalle quali il movimento si sarebbe esteso rapidamente verso est, nelle province del Medio e del Basso Yangzi (fiume Azzurro). Al suo ritorno da Canton, tornò a occuparsi dell’associazione che aveva fondato con i suoi discepoli, gli "Adoratori di Dio". Questa comunità religiosa iconoclasta se la prendeva con il "culto degli idoli", vera e propria "manifestazione demoniaca". L'insurrezione dei Taiping Le autorità cominciavano a inquietarsi per le loro azioni da commando nei templi, ma ormai la setta aveva preso il via e passò all'insurrezione. Nel 1851, Hong Xiuquan instaurava il Regno celeste e fondava la propria dinastia, proclamandosi Re del Cielo! Nel 1852, la regione di Guilin, poi Hankou (l'attuale Wuhan), Changsha a tutto il MedioYangzi erano in mano ai Taiping. L'anno dopo cadeva Nanchino, che venne battezzata Tianjing, la "Capitale del Cielo", e che sarebbe rimasta loro capitale per circa dodici anni. Quindi venne annesso anche il Basso Yangzi. A Nanchino Hong costruì dei palazzi e stabilì la propria corte, in cui spesso i giovani fratelli avranno un ruolo nefasto. I ministri e i generali, spesso uomini notevoli e di talento, erano gelosi l'uno dell'altro e si odiavano. Hong conferi loro il titolo di "Figli di Dio", e fissò per ciascuno, a seconda del suo rango, il numero di spose e di concubine che poteva avere. Insomma, ricreò a Nanchino l'organizzazione imperiale di Pechino. Tuttavia la poligamia e il concubinaggio erano proibiti al popolo e l'adulterio, il divorzio e la prostituzione erano puniti con la morte! Dall'ottobre del 1853 il suo esercito di accattoni, i "banditi dai capelli lunghi", raggiunge Tianjin e ben presto minaccia Pechino, ma per la mancanza della cavalleria e di una certa decisione deve ritirarsi e tornare indietro. Lo spavento fu notevole. Per dieci anni, Hong si sforzerà di fare applicare il proprio programma rivoluzionario, di tendenze socialiste, egualitario e mistico (spesso d'ispirazione protestante), puritano, nazionalista e antimancese. Esaminiamolo più da vicino. II progetto di Hong Xiuquan Stranamente, la morale comunitaria predicata da Hong si riferiva al tempo stesso ai Dieci Comandamenti del cristianesimo monoteista, ai suoi dogmi e ai suoi concetti riguardanti il peccato, il pentimento e la remissione, nonché alle idee egualitarie ma feudali della Grande Armonia di Confucio. Con pugno di ferro, Hong tentava d'imporre uno Stato teocratico e militarizzato, e riforme sociali, importanti per la loro portata e audacia. Furono così condannati lo schiavismo, la proprietà fondiaria, la poligamia (tranne per i capi), il concubinaggio, il commercio privato e il mercantilismo, la divinazione, la geomanzia, la stregoneria, i giochi d'azzardo, l'alcool, il tabacco e l'oppio. Inoltre, Hong proclama l'uguaglianza tra i sessi, sia al lavoro che in guerra. L'usanza di atrofizzare i piedi delle bambine viene abolita, e le giovanette vengono irreggimentate in eserciti femminili, comandati da donne. Del resto, è l'intera popolazione che viene organizzata in falansteri, in raggruppamenti paramilitari, all'interno dei quali ci si chiamava "fratello" e "sorella", come oggi viene usato il titolo di "compagno". In questa specie di comunismo agrario ante litteram, i beni di consumo, le terre, le ricchezze furono messe in comune, ma i sessi, invece, erano... rigorosamente separati. Il matrimonio monogamo dipendeva interamente dal benestare delle autorità. Così, questo movimento era al tempo stesso rivoluzionario, puritano, austero, virtuoso, femminista, comunista - nessuno poteva possedere beni in proprio ‑ collettivista e tuttavia religioso, dato che gli individui dovevano obbligatoriamente partiecipare alle funzioni religiose settimanali, e in tal modo ormai erano severamente inquadrati. Non scordiamo che il potere conserva una base teocratica, dato che Hong ha ereditato da Shangdi il mandato Celeste. D'ispirazione al tempo stesso cristiana, comunista e confuciana, il movimento è anche notevolmente nazionalista, anti-mancese e anti-mandarini. I capelli venivano portati lunghi e sciolti, non più raccolti nell'odiosa treccia che era stata imposta dai manciù dal XVII secolo. E si assiste al risveglio del nazionalismo Han, diretto contro l'occupante. Si tenta di organizzare militarmente l'intero paese in drappelli, pattuglie, battaglioni, reggimenti, divisioni (di 2.500 uomini per 13.156 famiglie!) ed eserciti di 125.000 uomini. Di fatto, soltanto la regione intorno a Nanchino venne sottoposta a questi formidabile mutazione delle strutture sociali e culturali. Ma si sarà capito che un secolo più tardi, Mao ha attinto moltissimo dai temi dei Taiping. Lo sfondo di una rivolta Indubbiamente la stupefacente rapidità dell'avanzata dei Taiping, l'espansione repentina e trionfante di questa ribellione, si spiegano con la grande miseria del popolo, le umiliazioni subite, le grandi inondazioni del fiume Giallo che, ancore una volta, ha appena cambiato il corso del suo letto e ormai si getta a nord della penisola dello Shandong e non più a sud, creando al suo passaggio terribili devastazioni e portando con sé milioni di cadaveri. Contemporaneamente il potere langue e perde la propria dignità di fronte alle potenze europee che accorrono a spartirsi la preda indebolita. Il paese scricchiola e ben presto si assisterà a sommosse su vari fronti: a ovest i mussulmani e nel nord della Cina i ribelli Nian, fomentati dalla società segreta del Loto Bianco. Quando muore nel 1861 l'imperatore lascia un figlio che ha appena quattro o cinque anni, nato dalla concubina Yehonala, figlia di un membro della piccola nobiltà manciù. Questa si proclamerà imperatrice (Cixi) e si accaparrerà il potere. Lo conserverà per circa cinquant'anni, fino alla sua morte, nel 1908. Ma, dopo il successo degli anni Cinquanta, il vento cambierà direzione per i Taiping. A partire dal 1860 le truppe governative partono alla riconquista dei territori insorti, che del resto sono le province più ricche dell'Impero. Di fatto, questo sussulto del potere non è affatto partito dall'occupante manciù, fortemente criticato e minacciato, né dal governo centrale di Pechino, ma della classe dei mandarini, dei letterati, i sostenitori dell'amministrazione delle province che sono spaventati dai saccheggi, dalle distruzioni, dagli attentati all'ordine stabilito e soprattutto dall'audacia delle riforme. I mandarini vedono con stupore crollare la totalità del loro universo. Per di più, il paese comincia ad essere stanco della distruzioni sistematiche, dato che molti templi, ricchi d'opere d'arte, sono state rasi al suolo. E la guerra civile miete ogni giorno nuove vittime. Sostenuto dalla piccola nobiltà provinciale e dai mandarini, il generale­letterato Zeng Guofan (1811-1872), alla testa di un esercito confuciano dello Hunan, parte per primo alla riconquista del paese. La svolta viene effettuata nel 1862, quando i Taiping minacciano Shanghai, diventata la principale città magazzino delle potenze internazionali, un porto che i ribelli fino a quel momento avevano volutamente "ignorato". Anche gli occidentali finora avevano finto d'ignorare la guerra civile e Hong, l'agitatore, che tuttavia pretendeva di instaurare un certo "cristianesimo" nel paese. Aveva perfino lanciato loro degli appelli. Alcuni avventurieri, mercenari come gli americani Ward e Burgevine, erano arrivati al punto di raggiungere l'esaltato Hong. Ma l'occidente optò per i propri interessi particolari e prestò man forte alle truppe governative; truppe francesi e inglesi, dal 1860, furono messe a disposizione del potere manciù. Il colonnello Gordon (1833-1885), detto "il cinese" e, più tardi, in Egitto, "Gordon Pacha", si contraddistinse in questa spedizione. Nanchino fu cinta d'assedio cadde il 19 luglio 1864; i suoi 100.000 difensori furono massacrati senza pietà. Davanti allo sfacelo, Hong si suicidò, ma il suo cadavere verrà riesumato, tagliato a pezzi e bruciato. Nel corso della ultime settimane, i suoi disordini mentali si erano aggravati e, come Sardanapalo, viveva in reclusione, nell'harem, in mezzo alle sue donne. In quanto ai collaboratori, discordia, lotte intestine e litigi li avevano neutralizzati e paralizzati. Del resto, anche loro vivevano nel lusso mentre imponevano sobrietà a indigenza ai propri "sudditi". Per di più, le loro truppe si trovavano in svantaggio per l'assenza della cavalleria. Tuttavia, per due anni, nel Fujian continueranno ancora dei combattimenti nelle retroguardie, e alcuni Taiping, sfuggiti ai massacri, costituiranno i famosi Padiglioni Neri che si batterono contro i francesi in occasione della conquista di Tonkino. Bilancio: varie decine di milioni di morti. La provincia del Jiangsu, quella di cui Nanchino è capoluogo, dovette venir ripopolata con emigranti dall'Hubei, tanto era stato dissanguata totalmente. Incalcolabili distruzioni. Centinaia di città distrutte. Un paese esangue e rovinato, sollevazioni che si diffondevano come un contagio in tutto il paese. Ma anche fermenti rivoluzionari che, dopo qualche decennio di torpore risorgeranno all'inizio del nostro secolo e porteranno all'attuale regime che presenta tante similitudini con quello dei Taiping.

Se i cinesi sono stati un popolo pacifico allora io sono una suora - gz  

  By: GZ on Domenica 04 Novembre 2007 14:38

...Mi sembra un po' semplicistica come descrizione del mondo... La Cina era la nazione con il PIL piu' grande prima della Guerra dell' Oppio. Il suo problema fu che non aveva speso niente per armarsi o per costituirsi un esercito perche', tranquilla sulle intenzioni dei suoi vicini, non pensava certo che i "diavoli" sarebbero venuti fin dall' Europa a cercare di distruggere la sua civilta' (con l' oppio, appunto) (*)... .. --------------------- Gano, ma da dove le tira fuori queste cose, dai fumetti? Se i cinesi sono stati un popolo pacifico allora io sono una suora La "Cina" è un continente in cui si parlano dieci lingue diverse che fino a pochi anni fa facevano fatica a capirsi tra loro e include un centinaio di milioni di musulmani. La Cina è diventata a forza di conquiste un impero, tenuto assieme con la forza come l'impero turco o moghul in India o inca o azteco in america. I Ming o Manchu non facevano altro che reprimere rivolte nel sangue dove ha letto che erano "pacifici e non spendevano in armamenti fino a quando non sono arrivati i diavoli europei" ? Se non erano impegnati in nuove guerre di conquista nel 1800 era solo perchè dopo 2.000 anni avevano conquistato tutto, erano l'impero più grande del mondo che includeva Corea e Vietnam e avevano tentato dieci volte di conquistare il Giappone. Delle Filippine non gli importava perchè erano povere, la Siberia o i deserti dell'asia centrale pure e così il Tibet, per cui dominavano da secoli tutta l'Asia che per loro all'epoca valeva la pena dominare. Dominavano al punto che nel XV secolo i mandarini della burocrazia imperiale cinese avevano vietato l'uso delle polvere da sparo, la costruzione di navi, la stampa e la maggioranza della tecnologia perchè temevano che poi finissero nelle mani del popolo o di gruppi e sette di opposizione, pensavano che rimanendo alle spade, lance e frecce fosse più facile per l'impero schiacciare le rivolte. Avendo messo assieme l'impero più grande del mondo il loro problema era di tenerlo assieme e quindi preferivano vietare la tecnologia per non rischiare che grazie a questa si frantumasse (e disprezzando il resto del mondo non immaginavano che altri la potessero utilizzare contro di loro) Giudicavano il resto del mondo come inferiore al punto che non valesse la pena di essere nemmeno visitato (vietato la navigazione dal 1500!) e non pensavano fosse una minaccia per l'impero cinese che dai mongoli in poi aveva sempre conquistato gli altri e non era mai stato sconfitto grazie alla sua enorme dimensione Quando nel 1800 quando sono entrati in contatto con inglesi, olandesi e francesi l'Impero Cinese era quindi inferiore tecnicamente, gli europei avevano navi da guerra, cannoni, fucili, addestramento moderno delle truppe e i cinesi combattevano come ancora noi nel 1400. Ma non è che fossero pacifici, si scannavano con le armi da taglio e le mazze, basta leggere o persino guardare qualche film cinese per notare la tradizione cinese di crudeltà, tortura, carestie, xenofobia, miseria e guerre civili La Cina tra il 1920 e il 1949 è stata in una continua guerra civile, anche quando sono stati invasi dai giapponesi hanno continuato a scannarsi tra loro, sotto Mao hanno sterminato dai 50 milioni ai 70 milioni di persone, hanno scatenato la guerra in Corea invadendo la Corea del sud(per chi non lo sapesse era l'esercito cinese che combatteva in Corea), scatenato la guerra in vietnam e cambogia (Ho Chi Min era armato e spinto dai cinesi dall'inizio alla fine e così Pol Pot in Cambogia), invaso il Tibet e minaccia tuttora continuamente di invasione Taiwan Anche solo nel 1958, mentre da noi la gente si faceva la Seicento e andava in vacanza a ferragosto a Riccione, subiva una carestia in cui morivano milioni di persone e che spingeva la gente al cannibalismo. Ancora nel 1970 la Cina era un paese dove si massacrava e torturava la gente pubblicamente al ritmo di centinaia di migliaia, il premier Deng Xiao Ping a cui si deve la svolta verso il capitalismo nel 1980, sotto Mao ebbe l'unico figlio torturato, gli spezzarono la colonna vertebrale lasciandolo paralizzato e Deng che era stato confinato a 60 anni a lavorare nei campi alla sera lo accudiva (forse è per questo che è stato l'unico leader cinese che si è comportato con del buon senso). Oggi con tutto il loro boom su 1.300 milioni di cinesi 900 milioni vivono nelle campagne e piccoli villaggi a livelli di povertà simili alla Bolivia

Incremento dei pignoramenti - gz  

  By: GZ on Domenica 04 Novembre 2007 03:23

Le più grandi banche americane, Citigroup e Merril Lynch in particolare, stanno colando a picco sotto il peso dei mutui che la gente non riesce a pagare. Oggi l'analista che giovedì ha fatto crollare Citi indicando che dovrà recuperare 30 miliardi di mezzi propri per far fronte alle perdite ha denunciato di avere avuto telefonate con minacce di morte Il ^capitale "tangibile" di Citigroup rispetto ai suoi crediti è solo il 2.8%#http://www.forbes.com/home/wallstreet/2007/11/01/citigroup-banking-credit-biz-wall-cx_lm_1102citi.html^ cioè ancora qualche mutuo che finisce in pignoramento e Citi non ha più capitale per sostenere i 2 mila miliardi di impieghi che ha in bilancio... Incremento dei pignoramenti ("foreclosures") negli stati americani rispetto all'anno scorso (da John Mauldin) ------------------------ Arizona up + 201.7%, Arkansas up + 254.2%, Connecticut up + 920.7%, Delaware up + 389.4%, Florida up + 130.6%, Iowa up + 180.5%, Maryland up + 491.0%, Massachusetts up + 1,127%, Minnesota up + 124.9%, Nevada up + 212.2%, Ohio up + 136.0%, Vermont up + 400.0%, Virginia up + 516.4%, Wisconsin up +155.6%, Georgia up +84.5%, Michigan up + 78.6%, New Jersey up + 56.7%, New York up + 66.7%, North Carolina up + 99.0%, North Dakota up + 85.7%, Tennessee up + 57.3%.

la pena di morte - gz  

  By: GZ on Sabato 03 Novembre 2007 16:11

..Così non resta che la pena di morte,che colpisce in USA i neri.. ---------------- Se l'italia si sta riducendo a un paese del terzo mondo in termini di criminalità è a causa di questo radicato modo pensare che purtroppo è maggioritario nei media e in politica e informa tutto il sistema giudiziario e penale e la legislazione italiana Il pregiudizio progressista che impedisce di prendere logiche misure contro l'immigrazione e la criminalità di rumeni, albanesi, marocchini o rom viene da questo tipo di mentalità La pena di morte come l'ergastolo o il carcere duro sono misure che sarebbe preferibile evitare, così come sarebbe preferibile che non ci fossero la povertà o gli incidenti stradali. In Scandinavia o Germania o Nuova Zelanda non ce n'è bisogno. In quasi tutto il resto del mondo invece la polizia la applica in modo "informale" quando non è prevista dalle leggi In Brasile quando non ne possono più Lula o chi per lui danno ordine e la polizia per dare una lezione alle gang entra nelle favelas e fa una dozzina di morti che lascia per strada oppure li mette in carcere e li ammazza di botte. Questa è la realtà di tutto il terzo mondo dall'India al Messico alla Tunisia all'Indonesia alla Russia. Non stanno a fare come negli Stati Uniti un processo che dura 12 anni con cinque appelli e controappelli spendendo miliardi in spese giudiziarie per quei 40 casi all'anno che arrivano all'iniezione letale. Non hanno i soldi e le risorse e hanno troppa criminalità da contenere per permettersi questi lussi (e poi però anche molta corruzione nella polizia). La pena di morte in realtà esiste in tutti i paesi in cui la criminalità supera la soglia di guardia, cioè pena di morte esiste in pratica in quasi tutto il mondo, solo che viene amministrata direttamente per la strada o in carcere senza fare processi. In questo modo evitano le spese e anche il fastidio delle proteste dell'Onu e del governo italiano, che lascia che la pena di morte venga applicata ai suoi cittadini da parte dai deliquenti, per agitarsi invece quando criminali simili se la meritano in america In secondo luogo, il pregiudizio per cui i neri sono le vittime della pena di morte o del sistema giudiziaro in America perchè finiscono condannati più frequentemente dei bianchi (o dei gialli) è altrettanto stupido di un commento per cui, visto che gli albanesi o rumeni finiscono condannati in Italia statisticamente più degli italiani, ".. il carcere in italia colpisce i rumeni.." ^ Lei sostiene che i rumeni in Italia sono "colpiti" più degli italiani da arresti e quindi sono discriminati ? Spero di no e allora perchè sostenere un analoga idiozia per l'America ? I "neri" sono responsabili della maggioranza degli omicidi in America per cui non sarebbe logico che venissero condannati in proporzione maggiore degli asiatici, messicani o bianchi che ne commettono proporzionalmente di meno ? A New York ad esempio i neri sono il 24% della popolazione ma commettono il 68% degli omicidi, stupri, rapine ed aggressioni, (dato ricavato dalle descrizioni dell'aggressore da parte delle vittime) ".. Though blacks, 24 percent of New York City’s population, committed 68.5 percent of all murders, rapes, robberies, and assaults in the city last year, according to victims and witnesses, they were only 55 percent of all stop-and-frisks.." I bianchi sono il 30% della popolazione di NY e ne commettono circa il 5%. Non so come è messo lei ad aritmetica ma significa che a New York i neri commettono circa 16 volte più crimini violenti dei bianchi. Se le statistiche non convincono si può anche fare un giro per i diversi quartieri di NY dopo il tramonto per verificare di persona

non hanno assunto abbastanza - gz  

  By: GZ on Sabato 03 Novembre 2007 01:30

--------------- Caro Beppe, l'episodio della Signora Giovanna Reggiani stuprata e massacrata a Roma suscita orrore e sdegno. Il sangue, il dolore, la paura degli italiani ... ...Un esempio: un recente decreto legislativo ha messo in “pensione anticipata obbligatoria” (si badi bene, non a domanda) centinaia di funzionari di polizia con un prezioso bagaglio di esperienze nella lotta a terrorismo, criminalità diffusa e organizzata a livello nazionale e internazionale, emigrazione clandestina, droga, riciclaggio.. Non solo ma ne ha ridotto strutturalmente l’organico per il futuro.... ----------------------- Quando in Italia vuoi sentire un commento di protesta, contro il sistema, senza riguardi e senza guardare in faccia a nessuno leggi ora Beppe Grillo che organizza il "vaffanculo day" e di cui i grandi giornali parlano come uno pericoloso E cosa pubblica come commento per la povera Giovanna Reggiani seviziata da un romeno in un paese dove gli immigrati commettono ora la maggioranza dei crimini violenti (da Roma in su per essere precisi) e hanno trasformato molte città italiane in pezzi di terzo mondo ? La lettera di un carabiniere che ne approfitta per parlare di assunzioni ed organico insufficiente !!!!!!!!! In Italia ci sono circa 250 mila poliziotti e carabinieri, più 60 mila guardie carcerarie e se ci mettiamo la guardia di finanza (che pure sono armati) e i vigili (che non lo sono, ma in teoria si occupano di ordine pubblico) arriviamo a mezzo milione di persone di "addetti alla sicurezza", record europeo, solo in America hanno un rapporto maggiore rispetto alla popolazione, ma c'è il dettaglio che in America, il paese del "melting pot" questi addetti alla sicurezza mettono in carcere 1.500.000 persone e in Italia al momento 50.000 (cioè hanno 30 volte più carcerati con una popolazione 6 volte la nostra) Grillo è la voce della protesta popolare, del vaffanculo alla classe politica, che viene giù piatto in nome degli italiani inbufaliti che non ne possono e su cosa c'entra il discorso ? "... un recente decreto legislativo ha messo in “pensione anticipata obbligatoria” centinaia di funzionari....ha ridotto strutturalmente l’organico...". Più Assunzioni !! Lo stato non assume abbastanza !!! A parte Grillo forse andrebbe notato che l'unico paese occidentale che abbia avuto immigrazione massiccia e dove "convive gente di tutte le razze" sono gli Stati Uniti che vengono citati da politici ed esperti TV come esempio del fatto che anche in Italia è possibile integrare tutti Bene, la ricetta degli Stati Uniti per l'integrazione comprende : i) la pena di morte, quella contro cui i politici che li hanno appena citati come esempio di integrazione protestano tutti i mesi, un milione e mezzo di persone in carcere (che a volte fanno lavori manuali pesanti con la catena al piede), la polizia che circola ovunque a tutte le ore del giorno e usa le armi con facilità ii) la tradizione delle armi in ogni famiglia e in molti stati anche del porto d'armi per tutti gli incensurati, cioè la gente che va a lavorare con la pistola addosso o in auto e per legge può usarla per difendersi iii) fenomeni come i Guardian Angels di Curtis Sliwa cioè gente addestrata alle arti marziali che entrava nei quartieri più pericolosi e si scontrava fisicamente a mazzate con le gang o adesso i "Minutemen" volontari che pattugliano il confine con il Messico e il "citizen arrest" cioè la possibilità legale per qualunque cittadino di arrestare, usando la forza, qualcuno che stia commettendo un reato e poi di chiamare la polizia

forse tutte queste chiacchere non erano inutili - gz  

  By: GZ on Venerdì 02 Novembre 2007 20:26

Da un anno e mezzo qui la meniamo con il debito, i mutui immobiliari, l'eccesso di credito, i tassi di interesse troppo bassi, la svalutazione del dollaro, il consumatore europeo ed americano troppo indebitato, le valute asiatiche artificialmente svalutate... e uno può anche dire si va beh... ma allora ? Beh... l'Oro è a 810$ !! Dal punto di vista pratico significa essere scettici sulle borse, comprare azioni ma temporaneamente, venderne anche al ribasso, specialmente i finanziari e i titoli legati all'immobiliare e soprattutto comprare Oro e metalli preziosi E quando vedi come questa settimana le banche affondare a colpi del -5% a New York (e anche in europa non scherzano) e i metalli preziosi esplodere cominci a pensare che forse tutte queste chiacchere non erano inutili

le cose stanno migliorando a vista d'occhio per noi - gz  

  By: GZ on Venerdì 02 Novembre 2007 20:16

L'Oro e l'Argento fanno altri massimo oggi, l'oro tocca 810 dollari l'oncia a consegna dicembre e l'argento 14.75 dollari La cosa notevole è che finora l'oro e l'argento salivano in parallelo alle borse ma ultimanente vanno su anche nei giorni in le borse perdono come ieri ed oggi. Rispetto alla borsa italian anche tenendo conto che l'oro è espresso in dollari che hanno perso un -12% rispetto all'euro, hai che il Mibtel fa +2% e l'oro invece più +16% circa da inizio anno, rispetto all'S&P 500 americano la differenza di rendimento percentuale è analoga (in dollari), +11% l'S&P e +28% l'Oro Su 35 titoli consigliati nei cinque portafogli qui ne abbiamo 20 che sono auriferi (ETF dell'oro ed argento fisico e titoli auriferi vari da Anglo-American a Pan America Silver a Meridian Gold ecc...) per cui per noi che sosteniamo la tesi della "Bolla del Debito" (che implica come conseguenza pratica comprare Oro e metalli preziosi perchè la "carta" si svaluta) le cose stanno migliorando a vista d'occhio

preferisco che stampino moneta e l'inflazione - gz  

  By: GZ on Venerdì 02 Novembre 2007 13:17

Le grandi banche non possono fallire altrimenti hai la Grande Depressione, il governo deve in qualche modo salvarle perchè altrimenti quando vado per usare il bancomat e la carta di credito scoprio che non ci sono più i miei soldi visto che le banche NON hanno i soldi per restituirli a tutti se glieli chiedono In Argentina nel 2002 hanno bloccato i conti correnti per qualche mese limitando i prelievi a poche centinaia di pesos per persona e la gente vivera di baratto, uno tagliava i capelli e l'altro gli faceva la casa legale o gli aggiustava il computer, un altra ti dava da mangiare al ristorante e tu gli facevi la permanente Io preferisco che stampino moneta e taglino i tassi a zero per salvare il sistema finanziario Questo perchè non posso offrire di fare del trading per avere in cambio da mangiare come baratto perchè i ristoratori e negozianti che conosco non speculano molto sui futures e cambi

gli anni dal 2003 al 2007 così tranquilli sono un anomalia - gz  

  By: GZ on Venerdì 02 Novembre 2007 12:58

ci sono troppe banche al mondo, troppi fondi e fondi hedge, brokers, traders di ogni genere e anche i governi sono tanti, il mercato finanziario globale scambia migliaia di miliardi in valute, bonds, derivati, azioni ogni giorno, nessuno lo controlla altrimenti non ci sarebbero state crisi finanziarie e crac di borsa ogni quattro anni nel 1987 il crac del -40% di Wall Street in un mese negli anni '90 il -75% del Nikkei, nel 1992 il -20% in due giorni della sterlina e lira (in due giorni !) nel 1994 il -80% di Taiwan, la crisi del peso messicano e il -20% dei bonds occidentali nel 1997 il -80% delle borse thailandesi, indonesiana, malese e -50% di corea, taiwan, hong kong e di molte valute asiatiche nel 1998 il crac e default della Russia e LTCM con -20% in ottobre delle borse nel 2001-2002 il -80% del Nasdaq , -70% del DAX, -50% degli S&P e Mibtel e default dell'Argentina Se i governi e le grandi banche controllassero tutto non ci sarebbero continuamente queste crisi, gli anni dal 2003 al 2007 così tranquilli sono un anomalia, la norma è che ogni 4 anni c'è un crac

Vergognarsi dei propri governanti, di Ida Magli - gz  

  By: GZ on Venerdì 02 Novembre 2007 02:43

--------------------------------------------------- Roma, è morta Giovanna Reggiani Dopo due giorni in coma non ce l'ha fatta la donna aggredita da un romeno. La polizia: "Si è difesa disperatamente". L'immigrato: "Nessuna violenza, solo furto". Controlli nei campi di Tor di Quinto e via Foce dell'Aniene. Condotti in Questura 17 rom, le baracche abusive saranno abbattute... ------------------------------ ^Vergognarsi dei propri governanti#http://www.mclink.it/personal/ME3643/^ di Ida Magli ItalianiLiberi / 1 Novembre 2007 Non possiamo fare altro. Vergognarci. Il degrado di tutte le istituzioni, ivi compresa la Magistratura, il continuo parlare soltanto di se stessi, dei propri interessi, dei propri partiti, da parte dei politici; la loro incapacità, ormai diventato un tratto dominante del loro carattere, della loro personalità, di ricordarsi che il potere gli è stato dato dal popolo italiano, sono giunti ormai al limite finale. Noi italiani, gente comune, non possiamo fidarci di nessun partito, di nessun politico, neanche di quelli che occupano le massime cariche istituzionali e che avrebbero come unico dovere quello di garantire almeno le regole formali. Invece non lo fanno, e non si accorgono neanche di non farlo. ..... .... Abbiamo perfino un Presidente della Repubblica Italiana il quale disprezza se stesso e la nazione di cui è il Capo. Ripete, infatti, ogni giorno che l’Italia da se stessa non può e non sa fare nulla, e invoca di continuo gli stranieri, le istituzioni europee, affinché ci sostituiscano: l’Italia non sa e non può difendersi dalla immigrazione, non sa e non può controllare i propri confini, non sa e non può lavorare senza gli immigrati; e senza i loro ottimi cervelli “si bloccherebbe”. Ma non basta: abbiamo un Capo dello Stato che arriva perfino ad indottrinare i bambini affinché si ribellino alle autorità, sventolando la bandiera dell’Europa e cantando l’inno tedesco, bandiera e inno che sono stati aboliti proprio perché ogni Popolo appartenente alla comunità europea non ha voluto rinunciare ai propri. Tragico destino dell’Italia: avere montagne di morti inutili, sempre traditi e calpestati dai governanti. Adesso, però, non ne possiamo più. Tranne quei pochi che sono irretiti dai rituali della politica o perché ancora vi credono, oppure perché sperano di ottenerne qualche vantaggio per la loro attività o per la propria carriera, la maggior parte della gente “normale”, quella che non supera lo stipendio o la pensione mensile dei 1300 euro, quella che tutte le mattine si alza e va al lavoro, quella che ama la propria patria, la propria famiglia, la propria lingua, la propria religione, l’arte, la musica, la bellezza della terra d’Italia, adesso dice: basta. Mi arrivano sempre più spesso le esortazioni a formare un Partito degli Italiani, o almeno un movimento che abbia come suo primo scopo la salvezza della civiltà italiana, mettendo fine in modo assoluto e definitivo all’immigrazione e all’opera di distruzione della identità italiana che è ormai con tutta evidenza l’unico scopo dei nostri politici. Sebbene mi sia soffermata più volte sui motivi che rendono difficile l’attuazione di questo progetto, cercherò di esporre nel modo più conciso e più chiaro la situazione. Per limitare immediatamente e nel modo più semplice e meno costoso l’immigrazione basterebbe che il governo sospendesse l’adesione dell’Italia al trattato di Schengen e ripristinasse le norme che chiudono i confini agli stranieri, anche se appartenenti alla comunità europea. Proprio oggi Prodi sbandiera come un atto di forza, deciso in seguito al terribile episodio della signora aggredita e ridotta in fin di vita a Roma da un romeno, avere autorizzato i prefetti ad allontanare dal territorio gli stranieri pericolosi. Decisioni ridicole! Costosissime ed inutili! Per quanto riguarda l’immigrazione da paesi dell’Africa e del Medio Oriente, ci dobbiamo convincere che il nostro farli giungere in Italia non è un atto di bontà o di compassione, ma piuttosto complicità nelle loro sofferenze. Noi possiamo aiutarli soltanto se rimarranno nella loro patria (i motivi di questa affermazione li ho già esposti molte volte e rinvio i lettori, perciò, agli articoli presenti nel sito su questo argomento e ai libri “Omaggio agli Italiani" e “Il mulino di Ofelia”). Comunque, questi motivi possono essere riassunti in uno solo: la religione islamica tiene lontani i maschi dal lavoro della terra e questa è la causa fondamentale della loro povertà. Noi, come ho detto, siamo complici delle loro sofferenze proprio perché ubbidiamo ai politici d’Europa che hanno proibito qualsiasi giudizio sulle religioni e in particolar modo sull’islamismo. In ogni caso una cosa deve essere ben chiara: senza fermare immediatamente l’invasione del nostro territorio da parte degli stranieri, quale che sia la loro provenienza, l’Italia, la sua indipendenza, la sua civiltà, sono perdute. So bene che molti di coloro che mi leggono, e anche alcuni di quelli che mi scrivono, pensano che saremmo più forti se lavorassimo insieme agli altri paesi d’Europa. Non posso ricominciare a spiegare in questo breve articolo il fatto che viceversa l’unione europea è stata voluta dai governanti proprio per distruggere l’Europa, l’indipendenza dei suoi Stati e l’occupazione del territorio da parte dei musulmani. Se non volete credere a quello che dico e che scrivo da tanti anni, vi prego di guardare ai fatti: ci troviamo come ci troviamo da quando si è incominciato a mettere in atto il trattato di Maastricht, ossia dall’attuazione della moneta unica, e in quel trattato c’è scritto appunto che le differenze fra le Nazioni non debbono più esistere, i confini non debbono più esistere, le lingue non debbono più esistere; e che la guida politica dell’Europa è assunta dagli economisti e dalla Banca Centrale, residente a Francoforte, testimone e suddita del primato tedesco. L’unione europea è un progetto di distruzione dell’Europa, non di costruzione. Ammesso che all’inizio qualcuno dei governanti fosse in buona fede, si trattava comunque di una persona, come spesso accade a coloro che sono forniti di troppo potere, che fantasticava dietro ad un progetto allucinatorio, dettato dall’ignoranza e dalla presunzione. Distruggere le culture significa distruggere i popoli. Infatti la nostra società è ormai una società patologica, priva di una meta, priva di logica e di buon senso. Dunque noi potremo salvarci soltanto se agiremo subito, pensando esclusivamente agli interessi dell’Italia, sapendo che in questo modo agiamo anche nell’interesse di ogni singolo popolo, perché soltanto con un proprio territorio, con la propria lingua, con i propri costumi, con la propria religione, con la propria sensibilità e intelligenza, un popolo può essere e mantenersi “Popolo”. Se qualcuno, in Europa, vorrà imitarci, lo farà e ce ne sarà grato. Noi, però, dobbiamo cominciare da soli, senza aspettare l’aiuto di nessuno. Vengo alle questioni pratiche. Mi si chiede di formare un partito o un movimento per la salvezza della civiltà italiana. Questo è esattamente il compito che si è prefisso, fin dall’inizio, l’associazione degli Italiani Liberi. Io ho fatto molti tentativi e ormai so, con assoluta certezza, che occorrono molti soldi e molta organizzazione. Cose che io non possiedo e che, almeno finora, nessuno mi ha offerto. Ho scritto migliaia di pagine: sono stanca anche di scrivere sempre le stesse cose. Dunque lascio la parola ai lettori. Cosa propongono di concreto? E per concreto intendo: persone, organizzazioni, denaro. Io posso garantire una cosa sola: che sotto i miei occhi nessuno ruberà. Roma, 1 Novembre 2007

Vergognarsi dei propri governanti - gz  

  By: GZ on Venerdì 02 Novembre 2007 02:36

Il problema dell'inflazione è il cuore del mercato toro - gz  

  By: GZ on Venerdì 02 Novembre 2007 00:11

Scusi Zibordi non capisco, ma allora secondo lei i dati possono o non possono essere taroccati? ... ---------------------------------------- Il problema dell'inflazione è il cuore del mercato toro, l'idea che dal 1995 in poi praticamente non sia più un problema (salvo argentina o venezuela o zimbabwe) è l'ingrediente essenziale per tenere i tassi che una volta erano al 8 o 10% ora al 3 o 4% e di conseguenza far salire le azioni, le obbligazioni e gli immobili Se fosse vero che l'inflazione "vera" è l'8% in America, il 7% in Europa e ad esempio il 5% in Asia e il 10% in Cina i mercati dopo un poco crollerebbero Non credo alle teorie del complotto del tipo-quelli-al-governo-e- nelle-multinazionali-sono-tutti-d'accordo-per-fregare-la-povera-gente, ad esempio al bar o al ristorante se uno dice che i dati di inflazione sono taroccati tutti gli danno ragione automaticamente, ma poi cosa signfica ? Se anche fosse che i criteri per calcolare l'inflazione la sottostimano quello che conta è che se rimangono gli stessi dal 1980 ad oggi comunque mostrano variazioni nel tempo utili, con il sistema di calcolo Istat nel 1992 era il 9% e oggi il 2.2% in Italia, il sistema non è molto cambiato per cui un poco sarà calata no ? In ogni caso il mercato non è stupido, non è controllato da nessuno direttamente e alla fine corregge gli eccessi, però periodicamente si fa ingannare quando una serie di fattori convergenti creano continui guadagni anno dopo anno e ora dopo cinque anni grassi tende ad ignorare le critiche anche quando circolano in parecchi report e sul wall street e financial times Il problema è un attimo più sottile anche perchè i gestori e traders è gente sofisticata, le banche e i fondi sono pieni ora di PHD e non puoi ingannarli in modo plateale, in Argentina i gestori si sono rivoltati questo mese e in generale il fatto che l'oro salga sempre e il dollaro ceda sempre nonchè molti report che leggi mostrano che poi mangiano pian piano la foglia A mio avviso però negli ultimi anni, diciamo da Clinton e Blair in poi in particolare il mercato finanziario e immobiliare è diventato il perno della politica economica e il cuore del mercato finanziario è il reddito fisso, i tassi di interesse e i cambi, il successo economico dell'America sotto Clinton e Inghilterra sotto Blair viene dal aver puntato su borsa, bonds, immobili e mutui, gli "asset" finanziari e la loro continua crescita (tramite il debito) come asse dell'economia e della soddisfazione della popolazione Ora che Russia, Cina, India, Taiwa, Hong Kong, Arabia Saudita, Kuwait si sono buttati anche loro nei mercati finanziari globali e manipolano direttamente cambi e tassi a livello globale per affermarsi come nazione a arrichirsi come elites il gioco è diventato ancora più pesante I governi attuali, occidentali e non, hanno a che fare con um mercato finanziario globale sofisticato enorme che deve essere "convinto", non possono raccontare balle e censurare i giornali quando hanno a che fare con centinaia di migliaia traders a NY, Londra, Singapere, Tokio, Mosca, S. Paolo, Hong Kong... le migliaia di gestori istituzionali, banche e fondi hanno tanti interessi diversi e non obbediscono a nessun governo Ci sono paesi come la Cina dove il numero di inflazione è calcolato in segreto, non pubblicano i dati grezzi da cui viene, anche per le formule non ne sai molto e comunque è una dittatura dove nessun giornale pubblica critiche, ma dato che la borsa sale come il Nasdaq 1999 e l'economia tira al massimo i critici vengono ignorati l'Argentina dove apertamente licenziano il capo dell'ufficio statistica prima delle elezioni e hanno gli statistici che si rivoltano... come si è detto, questo è un paese che è saltato nel 2002 per cui ha poca credibilità con il mondo finanziario e poi è piccolo in Inghilterra invece sono estremamente corretti e trasparenti e invitano persino i cittadini a calcolare online tramite il proprio tasso di inflazione sul sito del governo, secondo me sono i migliori In Giappone è una via di mezzo, l'anno scorso hanno cambiato di colpo metà degli ingrediente del paniere e l'inflazione è risultata dimezzata ad esempio, molti lo sanno, qui è un paese che riesce a tenere i tassi allo 0.5% però poi qualche problema lo ha, lo Yen come moneta di riserva non lo vuole nessuno e la borsa è la peggiore del mondo da 15 anni il problema in America è che nel 1995 sotto Clinton la commissione Boskin promossa da Greenspan ha criticato i criteri che usavano sostenendo che sovrastimavano l'inflazione e poi si sono introdotti alcuni sistemi di calcolo nuovi come la media geometrica che implica la sostituzione di prodotti che costano meno con quelli che costano di più parte del pubblico, l'"aggiustamento edonico" e l'uso dell'affitto come misura dell'inflazione per la casa. Tutte queste cose sono discusse apertamente in dozzine di paper tecnici se uno vuole leggerli, i dati che usano sono anche pubblicati e le formule le discutono con tanti esperti, non è una cosa segreta dove fanno quello che vogliono Quindi non è un complotto o una manipolazione, se ne discute sui giornali di statistica economica e comunque misurare l'inflazione media di un paese di 300 milioni di persone è un problema enorme Detto questo però, che l'America la calcola in modo trasparente e che gli statistici non sono prezzolati resta che: i) l'America ora usa criteri abbastanza diversi da quelli che usava pre-1995, ctiteri che sono stati discussi pubblicamente, non li ha decisi il governo, ma che comunque fanno sì che se usassi i criteri pre 1995 o pre 1990 anche al BLS ammettono che sarebbe un 1% almeno più alta e ci sono tanti papers e report che hanno discusso la cosa (per loro ci sono delle giustificazioni) ii) l'America ora usa criteri un poco diversi da quelli dell'europa, dove mi sembra che siano stati meno "innovativi" perchè in particolare il governo tedesco è molto conservativo su queste cose iii) la delocalizzazione di migliaia di fabbriche e milioni di posti di lavoro da parte delle multinazionali dall'America all'India, Cina, Messico, Taiwan ecc... fa sì che il calcolo dell'inflazione americana ora sia più difficile e su Business Week è apparso uno studio che ho citato che riporta ricerche che mostrano che alla fine sottostimi l'inflazione Il risultato della: i) pressione enorme e interesse ossessivo che politici e banchieri centrali ora hanno per i mercati finanziari, ii) di questi cambiamenti creati dalla Globalizzazione e Delocalizzazione e iii) dell'euforia da mercato toro fa sì però che negli ultimi anni il mercato si stia facendo progressivamente ingannare

Il dollaro cede contro il dollaro falso - gz  

  By: GZ on Giovedì 01 Novembre 2007 02:21

"Il dollaro cede contro il dollaro falso" "Il dollaro è ora la valuta più gay del mondo"

Crocs, quelli che fanno le scarpe e sandali a forma di caimano - gz  

  By: GZ on Giovedì 01 Novembre 2007 02:08

Stock: Crocs

Dopo la chiusura ^Crocs#^, quelli che fanno le scarpe e sandali per bambini ed adulti a forma di caimano (da cui il nome), ha annunciato risultati un poco "sotto le aspettative" come si suol dire e nel dopomercato fa un -23% secco riportando a galla la nostra posizione short, ovviamente prematura Ovviamente prematura perchè il fatto è che quando scommetti CONTRO le società quotate devi avere pazienza, vedi il nostro short contro ^Merrill Lynch#^ ^messo in piedi l'11 novembre 2006#http://www.cobraf.com/abbonati/article.php?id=34533^ e che ha pagato di colpo negli ultimi due mesi Quando scommetti CONTRO le società fino all'ultimo momento sei in suspence (anche quando non ti sei sbagliato) perchè come è logico e naturale nella vita le cattive notizie si cerca di posticiparle il più possibile. E' normale che quando hai qualcosa di positivo lo annunci subito e magari lo sottolinei e quando invece qualcosa di negativo rimandi, cerchi di illudere, magari menti un poco e lo ammetti solo proprio quando sei costretto all'ultimo momento. Di conseguenza nel puntare su esiti negativi in borsa spesso non puoi aspettare che vengano fuori le cattive notizie, devi anticiparle quando ancora le cose sembrano rosee. Questo è il motivo di fondo per cui andare al ribasso è più difficile che al rialzo (oltre a quello che di norma in quasi tutti gli ambiti della vita nel corso del tempo le cose tendono a migliorare, salvo che nella politica italiana) Ad ogni modo qui hai che valutano Nike 20 volte gli utili e una società come ^Crocs#^ che fa scarpette di plastica curiose a forma di caimano 50 volte gli utili con margini lordi del 58%. Insomma per un paio di anni queste mode durano poi specie quando il consumatore è un poco stanco magari rallenta un attimo e il mercato magari dice, ma perchè un business del genere deve costare 2 volte e mezzo quello di Nike ?

leggere di quello che sta succedendo in Argentina - gz  

  By: GZ on Giovedì 01 Novembre 2007 00:46

Per capire il mercato attuale forse bisogna leggere di quello che sta succedendo in Argentina Questa settimana in Argentina ha vinto la moglie di Kirchner (bella donna, moglie del premier, la "nuova Evita") grazie al fatto che l'economia cresce al 9% anche se proprio nei giorni prima delle elezioni di colpo il mercato obbligazionario argentino ha cominciato a schricchiolare dopo che alcuni tecnici dell'ufficio di statistica del governo hanno denunciato che Kirchner aveva fatto manipolare i dati di inflazione Lo stesso ministro dell'economia di Kirchner, Roberto Lavagna si era dimesso un anno fa per protesta dopo che Kirchner e la moglie avevano tra l'altro brutalmente cambiato i capi dell'ufficio di statistica e aveva denunciato pubblicamente che invece del +8.6% ufficiale (che non sembra poco) il dato vero di inflazione è un +16% cioè terrificante. La maggior parte delle banche d'affari tra l'altro concordano che i dati ufficiali sono fasulli e lo scrivono nei loro report, non è nemmeno che ci sia omertà su questo come con Parmalat Lo scandalo però non ha bloccato la Kirchner perchè il "mercato" non ha affossato il peso o la borsa o i bonds come ai vecchi tempi, dato che oggi nessun mercato mai cede per nessun motivo. Quello che è successo è solo che i derivati sul debito argentino si sono spostati di prezzo, ma dato che i derivati NON sono trattati molto sul mercato e li tengono a bilancio a prezzi teorici (come è stato dimostrato da questa estate dalle banche internazionali), a differenza dei bonds semplici, la cosa non ha avuto conseguenze immediate come ai tempi del povero Menem o Peron ------------------ .... There's no sure way to tell how dire Argentina's inflation problem is: In January, Kirchner replaced the national statistics institute civil servants responsible for maintaining Argentina's consumer price index with political appointees. Presidential candidate Roberto Lavagna, Kirchner's economy minister until November 2005, says ^annual inflation in September was more than double the official rate of 8.6 percent.#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601086&sid=a_ncSlw4J7sQ&refer=latin_america^ As a result of skepticism about the official inflation rate, yields on Argentina's 5.83 percent inflation-linked peso bonds due December 2033 soared to 8 percent this month from 5.3 percent on Feb. 1. The perceived risk of owning Argentine bonds has almost doubled this year, with the price for the country's credit- default swaps rising to 401 basis points from 203 basis points at the beginning of the year. That means it costs $401,000 to protect $10 million of Argentine debt. Pakistan, at 341 basis points, is considered safer, according to prices from London- based CMA Datavision.

la FED che taglia i tassi e il PIL che cresce al 3.9%.. festa !! - gz  

  By: GZ on Giovedì 01 Novembre 2007 00:20

Mah... la cosa curiosa è che la stampa finanziaria riporta da mesi analisi e commenti che mettono in dubbio proprio i dati ufficiali Ad esempio il Wall Street Journal che è come dire il Sole 24ore americano non un sito alternativo, riporta Tony Crescenzi che è lo stratega di un istituzionale grosso ed è quasi sempre toro che anche lui trova strani i dati di oggi Cioè: il PIL USA oggi è venuto fuori a +3.9%, ottimo no ? Hai la FED che taglia i tassi e il PIL che cresce al 3.9%.. festa !! Il "Pil" è l'aumento reale del prodotto nazionale, cioè il PIL in dollari, nominale meno l'inflazione, ma il PIL nominale riportato oggi è calato, al 4.7% dal 6.6% dell'anno scorso ! Cioè in dollari il PIL dall'anno scorso è aumentato solo del 4.7% e però questo numero NON viene mai discusso su Reuters leggi solo "...il PIL..." intendendo quello al netto dell'inflazione Incredibilmente oggi hanno detto che il "deflattore", il fattore di inflazione usato per calcolare il PIL, è crollato dal 2.64% allo 0.77% ! Quindi hai: 4.7% - 0.77% = +3.9% di aumento del PIL USA e i mercati festeggiano Cioè dovresti credere che con il dollaro sceso del 12% circa in un anno, il petrolio salito da 60 a 90 dollari e le materie prime quasi tutte salite l'inflazione è SCESA IN UN ANNO DAL 2.6%l all' 0.8% in America.... Bene, se l'inflazione USA fosse ad esempio pari a quella europea che oggi è uscita al 2.7% hai: 4.7% - 2.7% = +2.0% di aumento del PIL USA, non del 3.9% come annunciato oggi Ma dato che il dollaro si è deprezzato del -12% verso l'euro mentre le materie prime sono salite del 30 o 40% in un anno sembra logico che l'inflazione sia maggiore di quella europea no ? Bene se in Europa è il 2.7% in America forse è almeno il 4%. E allora il "PIL" è : + 4.7% (Pil Nominale, riportato oggi ma che non leggi mai) - 4% di inflazione = ---------------------- + 0.7% di incremento del "PIL" reale USA Riportando numeri di inflazione ridicoli, messi in dubbi persino da istituzionali sempre toro come Tony Crescenzi, crei invece un "PIL USA a +3.9%". Solo che ci credono solo in borsa, l'oro ha toccato 800 dollari l'oncia e tutte le valute non controllate dal governo (quelle non asiatiche) hanno fatto nuovi massimi contro dollaro, anche i bonds hanno ceduto terreno... ---------------------- Sources as disparate as Tony Crescenzi, chief bond market strategist at Miller Tabak, and John Williams, who runs the Shadow Government Statistics Web site, called shenanigans on today’s advance third-quarter GDP report because of a sharp decline in the annualized inflation indicators present in the report. “The nominal (not adjusted for inflation) numbers tell a different story. There, annualized third-quarter growth slowed to 4.67% from 6.56% in the third quarter,” writes Mr. Williams. “The reason that “real” growth increased is that annualized inflation, as reflected by the GDP deflator, sank to 0.77% in the third quarter from 2.64% in the second quarter.” Mr. Crescenzi notes that the deflator grew at its slowest pace since 1963, way off the consensus for 2% — which would have reduced growth to 2.7%, rather than the 3.9% reported by the Bureau of Labor Statistics.

la Russia ha punti di forza che non tutti conoscono - gz  

  By: GZ on Mercoledì 31 Ottobre 2007 13:12

la Russia ha però punto di forza che non tutti conoscono ad esempio se non paghi i debiti, sei indietro con le rate del mutuo o dell'auto o bollette della luce ti tolgono il passaporto, i debiti sono considerati una cosa penale e non puoi più uscire dal paese fino a quando non li paghi il risultato è che i russi hanno una percentuale bassissima di gente che non paga i debiti

Questo dimostra che i dati sono falsi - gz  

  By: GZ on Mercoledì 31 Ottobre 2007 12:37

E' appena uscito il dato di inflazione della zona euro: +2.6% e ovviamente ha un impatto positivo sulle azioni (dato che la FEd taglia i tassi qualunque notizia salvo forse un altro 11 settembre ha un impatto positivo) L'inflazione del Giappone è uscita invece a -0.1% qualche giorno fa e quella dell'America 2.4%. Ora: l'euro è salito a 1.44 dollari e 1.66 yen circa un +12% verso entrambi nel 2007 e un +60% negli ultimi 4 anni, per cui ad esempio il petrolio gli americani e i giapponesi lo pagano molto di più e così il rame, alluminio, nickel, ferro, carbone, soya, frumento, mais, caffè che importiamo e sono tutti saliti dal 100 al 300% Tu mi spieghi come @#%$£?^!£$ è possibile che l'inflazione europea sia ora più leggermente più ALTA DI QUELLA AMERICANA e un 2.7% maggiore di quella del Giappone, un paese che importa tutte le materie prime, la carne, il frumento, il latte, tutte dalla prima all'ultima salvo il riso e gli sono triplicate dal 2003 ? Non è un ragionamento difficile: l'Europa con un cambio salito del 50 o 60% negli ultimi 3 anni paga le materie prime (triplicate) parecchio di meno dell'America e Giappone, ma risulta avere dati di inflazione più alti di loro. Dato che è matematicamente impossibile i i dati di inflazione del Giappone ed America sono manipolati. Eppure nessuno azzarda questa ipotesi nelle banche e società di consulenza La spiegazione logica è che la UE e la BCE non barano sui dati di inflazione e i giapponsi ed americani sì. I tedeschi che sono quelli che danno il tono alle istituzioni europee in materia economica hanno una tradizione di attenzione per quanto riguarda l'inflazione di cui sono ossessionati dagli anni '20 in poi, in particolare a livello di Banca Centrale Europea e in generale hanno altri difetti, ma sono più corretti in termini di comportamento istituzionale a tutti i livelli. I Giapponesi invece sono notoriamente corretti come popolo, non rubano le biciclette per strada ad esempio, ma molto meno ai vertici del governo e gli americani sono più spregiudicati quando si tratta di mercato finanziario e negli ultimi 15 anni il mercato finanziario è diventato il cuore della politica americana

Barche, moto e fucili - gz  

  By: GZ on Mercoledì 31 Ottobre 2007 11:51

Stock: Smith & Wesson

Smith & Wesson, ^SWHC#^, maggiore produttore di armi da caccia e da difesa in America è un titolo di cui si era parlato un paio di anni fa, ieri ha fatto -40% in mezzora dopo aver annunciato la trimestrale che ha mancato le stime ^Brunswick#^ è il maggiore produttore di barche da diporto in America e va giù da un anno come un sasso ^Harley Davidson#^, maggiore produttore di moto pure Barche, moto e fucili sono tutti acquisti discrezionali di beni di consumo durevoli, roba non strettamente necessaria e relativamente costosa, i tipici acquisti che la gente taglia per primi quando è in difficoltà, questi grafici ti danno un idea di come la gente spende ora in America

Dov'è questo "Boom Globale" ? - gz  

  By: GZ on Mercoledì 31 Ottobre 2007 11:13

Dov'è questo "Boom Globale" ? In America se leggi le trimestrali lamentano tutte "il mercato domestico è debole..", l'Europa è in frenata con l'euro a 1.44$ e 1.66 yen Poi c'è la seconda economia del mondo, il Giappone che con 130 milioni di abitanti ha tuttora un PIL doppio della famosa Cina ed è di nuovo nei guai con la Banca centrale che abbasssa le stime, il manifatturiero che si contrae per il quarto mese e crollo delle costruzioni: -44% (..Housing starts in Japan plunged 44 percent in September to the lowest level in four decades..) salari in calo da un anno (...Wages fell 0.5 percent in September, the ninth drop in 10 months, the Labor Ministry said today...) spedizioni fisiche di merci verso l'America, -9% il calo maggiore dalla guerra in Iraq nel 2003 (...Japan's export growth slowed in September, and shipments to the U.S. fell 9.2 percent, the fastest pace in almost four years...) E i giapponesi esportano alla grande in Cina a differenza degli europei e gli americani, hanno un bel surplus con la Cina e beneficiano del suo boom come nessuno. ^BOJ Cuts Inflation, Growth Outlook; Policy Unchanged (Update3)#http://www.bloomberg.com/apps/news?pid=20601087&sid=a3cNyC_p95DE&refer=home^ By Mayumi Otsuma and Lily Nonomiya Oct. 31 (Bloomberg)

la FED si è sempre piegata al tasso di mercato - gz  

  By: GZ on Mercoledì 31 Ottobre 2007 10:23

Stock: Note US Treasury 10 Year

il tasso di interesse della FED, quello a cui presta alle banche a tre mesi è il 4.75% il tasso di interesse sui Treasury Bonds a 2 anni trattati sul mercato è oggi il 3.7% c'è un punto % di differenza ! se uno guarda la FED si è sempre piegata al tasso di mercato, cioè se quello dei treasury a scadenza breve è più basso poi la FED dopo qualche mese taglia e si riallinea al mercato Sono otto mesi ormai che il tasso di interesse sui Treasury Bonds a 2 anni è circa un 1% sotto quello della FED