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l’Italia ha accennato al suo talento, alla sua vocazione : la faccia tosta - gz  

  By: GZ on Giovedì 30 Settembre 2004 15:08

".....Con un gesto bene organizzato e ben condotto di umanità e intelligence, l’Italia ha accennato al suo talento, alla sua vocazione repressa: essere una grande potenza di pace.... ..........^Dunque c’è un modo di combattere il terrorismo e di vincerlo che non sia l’inutile pugno di ferro della guerra. #http://www.unita.it/index.asp?sezione_cod=CMTO^" Traduzione: --------------------------------------------- I sequestratori sono rimasti sorpresi : ^Non speravano in un grande bottino#http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=ESTERI&doc=STRATEGIA^ La regola numero uno per i sequestri in Iraq è che non ci sono regole. I gruppi possono essere diversi da quello che appaiono. O essere al tempo stesso militanti-banditi, particolarmente sensibili al fattore denaro. Fonti kuwaitiane sostengono che i rapitori delle due italiane siano rimasti «sorpresi» dall'entità del riscatto ottenuto. Un milione di dollari. Non speravano in tanto. Certo un bel gruzzolo rispetto ai 50 mila dollari ricevuti per rimettere in libertà 4 tecnici egiziani. Questi ultimi, come hanno confermato nuove indiscrezioni, facevano parte dello stesso gruppo di stranieri finiti nelle mani dell'organizzazione. E infatti ^il loro sequestro presentava analogie con quelle delle due Simone ... #http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=ESTERI&doc=STRATEGIA^. -------------------------------------------------------------------- Il governo inglese tratta, ma rifiuta di pagare un riscatto per gli ostaggi -----------------------------------------

Il pericolo dei potenti fuoristrada lucidati - gz  

  By: GZ on Giovedì 30 Settembre 2004 14:36

Facciamo un eccezione alla politica di utilizzare topic esistenti per raccogliere qui il tema delle Simone, una commedia all'italiana che meriterebbe che ci fosse ancora un Sordi in giro. Si legge della crisi del cinema italiano che produce un terzo dei film degli anni '60. La spiegazione è qui: c'è il materiale per la farsa e non lo si utilizza -------------------------------- Furio Colombo (direttore dell'Unità): (“...…adesso capiamo quel rapimento di due ragazze indifese…operato da decine di uomini bene armati dotati di potenti fuoristrada che erano puliti e lucidi come se uscissero da un garage, impugnando gli ultimo modelli di armi automatiche..È cominciata la guerra ai pacifisti...…”) I fuoristrada. Sono stati questi gipponi (fabbricati in occidente…) che hanno creato questa situazione. Quando cominci a produrre potenti fuoristrada belli lucidi e delle armi automatiche ultimo modello è inevitabile poi che qualcuno venga spinto a usarli e rapire delle pacifiste. (oppure i gipponi nuovi li comprano con i soldi dei riscatti ?....) ---------------------------------------------------------------------- ("...SIMONE, DULCIS IN FUNDO - Sequestratori hanno regalato dolci e caramelle Al momento del rilascio di Simona Torretta e Simona Pari i rapitori le hanno salutate regalando loro una scatola di dolciumi e caramelle. I sequestratori hanno poi detto loro che questo dono serviva per il viaggio. Lo ha riferito Maurizio Scelli, commissario straordinario della Croce Rossa Italiana. La scatola contenente i dolci - che appare anche nel video di Al Jazira che testimonia la consegna - e' stata poi portata in Italia da Simona Torretta Simona Pari: "Via le truppe italiane"...) -------------------------------------------------------- I sequestrattori non hanno bisogno questa volta di fare video e comunicati per chiedere il ritiro delle truppe italiane e americane, lo fanno al costo di un pacco di dolci (costati qualche centomila euro l’uno) Le Simone.

Tiscali comprata da T-Online ? - GZ  

  By: GZ on Giovedì 30 Settembre 2004 13:51

Così Tiscali risale da 2.20 a 3.05 in un mese sulla speculazione che T-Online la compri Se fosse veramente vera T-Online non dovrebbe scendere un poco come sempre succede quando spendi dei soldi e in più perchè aspetta tanto che Tiscali le è salita del 30% ? Avrei dei dubbi a questo livello Anche perchè Tiscali costa un multiplo del fatturato molto maggiore di quello che è stato pagato per le società che ha venduto questo mese per pagare i debiti -------------------------------------- - Roma, 30 set - Le Tiscali anche oggi sotto i riflettori a Piazza Affari. Dopo il rallye di ieri, il titolo conferma il trend rialzista. ''La quotazione ha superato di slancio quota 3 euro con un rialzo del 4,50% dopo aver toccato un massimo del 5% a 3,14 euro. A impressionare sono tuttavia le quantita' trattate. In circa due ora sono gia' passati di mano oltre 48 milioni di titoli, pari a quasi il 13% del capitale. ''I volumi sono veramente elevati - afferma un broker - e questo alimenta la speculazione circa la possibilita' di un takeover sulla societa'''. Sul mercato dunque tornano le ipotesi di scalate su Tiscali o alleanze nonostante la societa' nel corso della presentazione della semestrale e anche successivamente abbia sottolineato che non ci sono allo studio ipotesi di questa natura. Secondo rumors di borsa pero' la tedesca T-Online sarebbe interessata al service provider italiano che vanta una ricca presenza in diversi paesi europe

Fine Settembre è Quando Tutti Vogliono Far Vedere di Avere i Titoli "giusti" ... - GZ  

  By: GZ on Giovedì 30 Settembre 2004 13:25

visto ? forse anche questi ^titoli italiani del settore trasporto merci per nave raddoppiano anche loro#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=0&reply_id=46006^ Anche se è sospetto che essendo il tipo di titoli con cui fondi stiano facendo bella figura negli ultimi giorni del trimestre tutti si affannano a far vedere che anche loro li hanno nel portafoglio. Il risultato è che negli ultimi giorni del trimestre tendono a vendere i titoli in perdita per fare vedere che non hanno dei "perdenti" e comprare tutti come una mandria di buoi i titoli "vincenti" per mostrare che anche loro sono sul trend giusto L'esempio che ho fatto di ^Openwave ieri l'altro qui sul forum è opposto#www.cobraf.com/forumf/topic.asp?topic_id=6012&forum_id=2&Topic_Title=trading+topic^, un titolo che nel 2004 è in rosso e che ha perso molto dal 2000 per cui a fine trimestre lo vendono e poi lo ricomprano subito dopo

Fine settembre è quando tutti vogliono far vedere di avere i titoli "giusti" - GZ  

  By: GZ on Giovedì 30 Settembre 2004 13:23

Insegnare i principi del Corano per un milione di euro - gz  

  By: GZ on Mercoledì 29 Settembre 2004 20:02

Molti si sono chiesti del perchè di questo rapimento anomalo, di due pacifiste che operavano in Iraq anche al tempo di Saddam, che rifiutavano contatti con il governo provvisorio, condannavano l'intervento americano e che solo due mesi fa erano invitate dall'OLP alle celebrazioni di Sabra e Chatila in Libano. Ecco la risposta: ("....^E chi erano i rapitori? «Religiosi che ci hanno insegnato i principi dell'Islam e alla fine si sono anche scusati e ci hanno chiesto perdono. Ci hanno mostrato molta fede#http://www.unita.it/index.asp?SEZIONE_COD=HP&TOPIC_TIPO=&TOPIC_ID=38109^. Sicuramente non appartenevano un gruppo politico», così raconta Simona Torretta dopo essere stata liberata insieme a Simona Pari e ai due iracheni, Mahnaz e Ra'ad...") L'equivoco è chiarito. Si trattava di un gruppo religioso che le ha invitate a pregare e approfondire assieme il Corano. Non parlando l'italiano e avendo in mano qualche Kalashnikov (che tutti in iraq portano del resto) sono stati scambiati per rapitori ("...Poi ribadisce: «Prima del rapimento eravamo tranquille». La ricostruzione del rapimento parte dai suoi ricordi sparsi, frasi che si affiancano, dense di notizie ed emozioni, a partire dalla discesa dell’aereo, poi al tribunale di Roma, infine questa mattina, dopo il risveglio: «Ci sono stati momenti in cui abbiamo avuto paura di morire – rivela- In altri momenti ridevamo tra di noi ... Un sorriso che non le ha mai abbandonate e appare in tutte le foto, prima e dopo il sequestro...") Sono state due settimane piene di emozioni, alcune brutte e alcune belle come sempre accade quando si viaggia all'estero, ma non è mai mancato il momento buffo e il riso (quando non dovevano studiare per gli esami del Corano ovviamente). Il nostro governo non avendo capito bene lo spirito della cosa ha pensato che comunque spendere qualche miliardo di lire poteva servire per concludere al meglio il soggiorno presso questa società religiosa (quando si tratta con paesi esotici a portare qualche dono non si sbaglia mai e nel dubbio con dei dollari cash si va sul sicuro). E' venuto a costare un miliardo di vecchie lire a testa, ma questo tipo di esperienze di studio all'estero ("...insegnare i principi dell'Islam...ricordi sparsi... densi di notizie ed emozioni...con un sorriso che non le ha mai abbandonate") non hanno prezzo

le società minerarie o petrolifere russe e cinesi sulla carta sono un affare - gz  

  By: GZ on Mercoledì 29 Settembre 2004 15:53

tutte le società minerarie o petrolifere russe e cinesi costano sulla carta la metà di quelle occidentali da Gazprom a queste come Petrochina o Petrokazakhstan ^PKZ#^ perchè i loro bilanci e i loro dati tipo riserve e giacimenti sono poco controllabili e può succedere che qualcuno al governo un giorno dica che devono pagare 4 miliardi di dollari di tasse arretrate del 1998-1999 come è successo a Yukos che grazie a queste manovre politiche ha perso da 64 a 14 sterline (quotazione di Londra) mentre il resto del settore saliva del +30%. Se un ha coraggio Yukos può essere il titolo con cui triplichi perchè guadagna un pozzo di soldi e non costa più niente

un operazione da "pensionati" - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 29 Settembre 2004 13:39

Il 2004 è l'anno del "DENTE DI SEGA" per la maggioranza dei titoli azionari e anche per molti altri mercati come i bonds e i cambi. Dato che negli ultimi anni invece c'erano movimenti più ampi e lineari si pensa che sia solo una fase temporanea. In realtà può essere anche l'andamento tipico dei prossimi anni come è successo in passato per lunghi periodi e possiamo tra tre anni ritrovarci ancora con il Dow a 10.000 e l'^euro#^ a 1.23 (dopo aver oscillato su è giù). Ad ogni modo: ci sono dei settori in borsa che sono in tendenza invece come le materie prime ed energia e anche nei cambi ce ne sono che evitano l'andamento oscillante e senza direzione a "dente di sega" Ad esempio in luglio e agosto qui nel forum e anche nei suggerimenti avevo indicato un operazione da "pensionati" (basso rischio e rendimento limitato) che era di comprare ^EURO#^ e vendere ^FRANCO SVIZZERO#^. La logica è che l'economia e borsa svizzera sono un poco più lente della media europea e il ruolo di moneta rifugio del franco che era stato rafforzato dall'11 settembre e dall'Iraq è un poco scemato. E funziona

Speriamo di trovare un modo di sdebitarci di questi favori - gz  

  By: GZ on Mercoledì 29 Settembre 2004 02:07

Cominciano con il chiedere il ritiro delle truppe di occupazione, poi passano a 5 milioni di dollari e alla fine ne basta un milione. Ti rapiscono deii concittadini e te li ammazzano, poi per due paghi un riscatto e li risparmiamo e allora ringrazi, dichiari che sei in debito e che l' Italia non dimentichera' mai questo favore. Speriamo di trovare un modo di sdebitarci di questi favori, ma anche che non ne facciano troppi. ----------------------------------------------------------- AL ROZ, LUNGO NEGOZIATO,PAGATO RISCATTO HO AVUTO PAURA, - ROMA, 28 SET - Il negoziato per il rilascio delle due operatrici italiane rapite dal 7 settembre in Iraq era in corso da parecchi giorni e si e' concluso con il pagamento di un riscatto di un milione di dollari. E' quanto assicura il direttore del quotidiano Al Rai al Aam (L'opinione pubblica), il giornale del Kuwait che si puo' vantare di avere per primo annunciato il lieto fine, quando tutto sembrava perduto. ''Abbiamo tremato - ha detto in un'intervista all'Ansa - ma in qualche modo eravamo certi della conclusione positiva della vicenda''. Al Rai al Aam, il piu' vecchio giornale del Golfo nato nel 1961, e' uscito annunciando che gli ostaggi erano vivi e stavano bene, venerdi' scorso, quando dai siti Internet arrivavano messaggi di morte atroci. Ieri, la fonte ha fatto sapere che i negoziati erano a un buon punto, che erano cadute le condizioni ''politiche'' - i rapitori avevano inizialmente chiesto il ritiro dei 3.000 soldati italiani in Iraq - ed era stato raggiunto un accordo per un milione di dollari di riscatto, contro i 5 milioni voluti all'inizio. La meta' della cifra era gia' stata consegnata, il resto sarebbe arrivato con la consegna dei sequestrati ''entro venerdi', se non ci sono intoppi''. ----------------------------------------------------------------- IL CAIRO, 28 SET - ''Voglio ringraziare con tutto il cuore, cosi' come fa con me l' Italia - ha dichiarato il ministro Frattini alla tv Al Jazira - il mondo arabo e islamico per il loro importante aiuto che hanno dato per liberare gli ostaggi italiani. E' stato un aiuto importante e decisivo senza il quale non avremmo potuto ottenere la liberazione dei due ostaggi. E' un messaggio chiaro e l' Italia non dimentichera' mai questo favore''. Ad una domanda del giornalista della Tv araba sui mediatori, Frattini ha risposto: ''noi sappiamo che molte persone hanno tentato di liberare gli ostaggi. Abbiamo sentito parole importanti da personalita' religiose dall' Iraq e da fuori dell' Iraq. C'e' stata una cooperazione da parte di paesi arabi importanti, che voglio ringraziare con tutto il cuore. Il risultato e' stato positivo perche' hanno constatato che le due figliole e la Croce Rossa Italiana hanno fatto e continuano a fare un lavoro caritatevole per il popolo iracheno per i bambini ed i bisognosi. Questo e' stato molto importante per la loro liberazione''. ''Avete pagato un riscatto?'', e' stata l' ultima domanda. ''Il riscatto - ha concluso Frattini - e' il lavoro che abbiamo fatto ed il lavoro delle due giovani donne italiane, il lavoro di beneficenza, dell' ospedale italiano in Iraq che ha aiutato molti iracheni. Noi abbiamo un debito con gli iracheni, che e' quello di ringraziarlo cosi' come con il mondo musulmano, che ci ha aiutato in questa situazione difficile

il "Bush Rally" non è finito (ma quasi) - gz  

  By: GZ on Martedì 28 Settembre 2004 23:53

Oggi nonostante il record del petrolio di stanotte a 50 dollari (il livello più alto degli ultimi 13 anni), nonostante altri giudizi negativi che grandinano sui poveri semiconduttori e in generale notizie dalla tecnologia così così, nonostante le obbligazioni che sono più o meno sui massimi degli ultimi 9 mesi (indicando un rallentamento economico) il mercato è tornato forte quasi dappertutto e il Dow Jones che era il più debole (si muove inversamente ai bonds) riprende un +1% mentre gli indici delle società piccole come il Russell tornando vicini al massimo del 21 settembre (equinozio!) evidentemente il "Bush Rally" non è finito Ormai però ne parlano anche gli editoriali di Borsa & Finanza o MilanoFinanza (qui ne parlavo due mesi fa) e il grafico qui sotto del futures sulle elezioni è esploso, quindi l'effetto è quasi esaurito, probabilmente può arrivare al picco giovedì, per il dibattito.

Che sia Pirelli Mediaset Tim o l'euro nel 2004 sono tutti casuali - gz  

  By: GZ on Martedì 28 Settembre 2004 19:39

perche' invece Unicredito Banca Intesa Tim Telecom Pirelli Mediaset BNL sono molto diverse negli ultimi 10/12 mesi ??? Sono distribuzioni casuali ed e' logico che si muovano cosi' perche' nell'economia reale di sviluppi importanti ce ne sono solo ogni tanto il piu' del tempo i movimenti del prezzo sono determinati solo dadiversi gruppi di speculatori che si spingono a vicenda in base a false impressioni, notizie effimere o correzioni di posizioni cumulate da loro stessi per errore

di giocare quei quattro soldi con il Fib30 e il Nasdaq ? - gz  

  By: GZ on Martedì 28 Settembre 2004 02:11

Carlog nel 1950 l'eta media degli italiani era 31 anni. Ora e' 39 anni e si avvia a passare i 40 anni. E' la prima volta nella storia che la gente di mezza eta' e gli anziani siano la stragrande maggioranza di una popolazione. Con il calo demografico ogni lavoratore deve mantenere ora un pensionato. Cosa significa ? Che chi ha oggi meno di 40 anni e lavora nel Privato come Dipendente in base alle leggi Amato, Dini e loro successori di pensione ricevera' il 40% del suo ultimo stipendio. Gli autonomi anche meno (gli statali conserveranno circa il 75%). Cosa faranno quando se ne accorgono ? Cercheranno di giocare quei quattro soldi con il Fib30 e il Nasdaq ? Gli Scandinavi ?... Chissa' perche si prendono sempre a modello un gruppo di 10 milioni di persone che vivendo sottozero hanno sviluppato un senso di cooperazione unico nella specie umana (in mezzo al ghiaccio se non ti aiuti a vicenda crepi facilmente) In Scandinavia non c'e' la giungla infinita dei privilegi, esenzioni, sussidi, elusioni ed evasioni, "galleggiamenti" e mille altri marchingegni in cui si consuma il denaro pubblico da noi. Che in qualche modo poi va finanziato da qualcuno e tocchera' a quelli che ora hanno meno di 40/45 anni, lavorano nel privato e non riescono a evadere. ------------------------------------------------ ....^Il piano per disinnescare la mina del contratto dei pubblici dipendenti ......#http://www.panorama.it/economia/capire_economia/articolo/ix1-A020001026990^ CONTRATTI DI CARTA, STIPENDI REALI Grazie a scatti, passaggi automatici e altri marchingegni, da dicembre 2001 a maggio 2004 gli aumenti contrattuali sono stati sulla carta del 5,2 per cento. Quelli reali del 7,9. Mentre l'inflazione è aumentata del 5,3. Dal 1997 al 2004 gli aumenti contrattuali hanno ufficialmente messo in busta paga il 16,6 per cento di incremento. In realtà è entrato il 21,8 (a fronte di un'inflazione del 15). Il centrodestra non è stato meno comprensivo dell'Ulivo: nel 2002, dopo un anno di governo di Silvio Berlusconi, l'aumento contrattuale era di un misero 0,6 per cento, ma in tasca è andato quasi sei volte tanto: il 3,4. UN COLABRODO, MA PROGRAMMATO I contratti sembrano fatti apposta per essere bucherellati. Per il governo tratta l'Aran, agenzia pubblica che ha sede nell'ex centrale romana del Psi in via del Corso. Gli interlocutori sono Cgil, Cisl, Uil e qualche sindacato autonomo. Negli uffici che furono di Bettino Craxi si svolgono trattative e firma. E la partita assomiglia a un gioco dell'oca: ci mettono bocca governo, Parlamento, Aran, Corte dei conti, Unioncamere, conferenze, comitati tecnico-scientifici, consulenti e sigle di ogni tipo. Alla fine dovrebbero uscirne patti blindati, tanto più che i documenti sono di centinaia di pagine. Invece fioccano le richieste di interpretazione autentica: «140 solo dal ‘98 al 2001» sospirano alla Funzione pubblica. E comincia il balletto degli allentamenti di massa. Se accolti, i ricorsi di sindacati o singoli estendono i miglioramenti a tutti. Un esempio? Il 20 maggio 2004 Aran e sindacati hanno esaminato il ricorso di Elisabetta A., infermiera di Brescia: aveva frequentato un corso di qualificazione ottenendo un'indennità temporanea istituita «per ragioni di flessibilità e professionalità». La tesi del ricorso, accolta: «L'acquisizione di tecniche innovative rimane un patrimonio professionale del dipendente del quale l'azienda può beneficiare sempre». Risultato: il premio flessibile è diventato stipendio fisso. E adesso vale per tutti. TODOS CABALLEROS Un altro marchingegno con effetti di massa riguarda la carriera. Per consuetudine o per contratto integrativo i passaggi di qualifica scattano a raffica, automatici, con corsi di riqualificazione o nuovi inquadramenti. Così, il contratto sanitario del 2001 ha consentito la promozione di un infermiere su due. Ma gli esclusi ora stanno ottenendo l'avanzamento grazie agli accordi nelle singole Asl. COME GALLEGGIA LA TOGA Poi ci sono trattamenti più esclusivi. La magistratura, a stipendi molto più pesanti dei comuni ministeriali, somma il «galleggiamento»: ogni anno l'Istat rileva l'aumento reale di tutte le retribuzioni pubbliche e questo poi si trasferisce ai magistrati. In più se in un ufficio entra un collega con stipendio più alto, tutte le buste paga si rivalutano. Al trattamento dei magistrati è legata l'indennità dei parlamentari. Ma tutti i dipendenti del Parlamento, del Quirinale e delle authority costituiscono un caso a parte: all'Isvap, forse l'agenzia meno ricca, si va dai 58 a 134 mila euro l'anno. I MEDICI PREMIATI DUE VOLTE Altro caso monstre? L'Ulivo impose ai medici di scegliere tra lavoro per lo Stato e libera professione. Chi optò per le Asl ottenne un generoso aumento. Il centrodestra ha smantellato l'esclusiva, ma l'aumento è rimasto sommandosi ai benefici della libera professione. IN DIVISA CON L'AIUTINO I militari non in missione percepiscono stipendi contenuti. Ma poi si scoprono tante agevolazioni. Come l'«ausiliaria»: quando un militare va in pensione smette di lavorare. Formalmente, però, continua a figurare al suo posto: una specie di riserva. Dopo cinque anni, miracolo: la pensione è ricalcolata come se il servizio fosse stato effettivo. LA BEFANA DELLE REGIONI I collaboratori di Francesco Storace, governatore del Lazio, snocciolano compiaciuti i benefici concessi ai dipendenti «per la sua ferma volontà»: «Asilo nido fino a 3 anni; navetta da e per la metropolitana; ristorante interno free-flow, bellissimo; servizio hostess per accompagnare i visitatori negli uffici della presidenza; giardini esterni rifatti con piante del Lazio; cappella interna in metallo e cristalli; soggiorni estivi e buoni libro per i figli; disponibilità enoteca regionale in via Frattina». Infine: «Festa della Befana con regalo a tutti i figli dei dipendenti fino a 12 anni». La manica larga riguarda tutte le regioni di destra e di sinistra. Quelle a statuto speciale, di più. Il «virtuoso» Trentino ha 7 mila dipendenti, uno ogni 64 abitanti. Costo annuo medio, 80 mila euro lordi. Ma sul bilancio grava anche un proliferare di «corsi professionali» gratuiti: da quello per diventare detective offerto a un nutrito gruppo di dipendenti, forestali inclusi, fino al «corso per piercing e tatuaggi» aperto agli operatori del settore. SICILIA SUPERSTAR È il trionfo del privilegio: 15 mila dipendenti, più 6 mila negli enti collegati: dall'Istituto della vite e del vino fino alla Resais, società in cui confluisce il personale degli enti dismessi. Il solo assessorato al Lavoro, 2.500 dipendenti e 3.800 precari, supera l'intero Lazio ed è pari alla Lombardia. E tutti guadagnano di più che nel resto d'Italia. Dei 15 mila dipendenti, 2.315 sono dirigenti, gli altri funzionari o quasi grazie a un avanzamento di massa deciso nel 2001. La Corte dei conti ha fatto fuoco e fiamme: «L'altissimo numero di dirigenti porta aberranti conseguenze». Che fare? Le promozioni sono diventate virtuali. La posizione rimane la stessa, gli aumenti invece corrono. ASSICURAZIONE E TESSERA, PAGA LA REGIONE Oltre a godere di stipendi d'oro, manager e dirigenti siciliani sono al riparo da responsabilità personali: tutti sono assicurati a spese della collettività. Ogni polizza costa 258,23 euro. Se poi il dipendente è iscritto a un ordine professionale, non paga la quota annuale: grazie a una circolare ci pensa sempre la regione. Nel 2003 il governo di centrodestra guidato da Totò Cuffaro ha portato a compimento una «riforma» avviata dalla precedente giunta di centrosinistra: gli organici degli uffici di gabinetto sono passati da 156 a 600 persone. Il costo complessivo è salito da 4,4 milioni di euro l'anno a 41,5. LE BABY PENSIONI Fino al 2000 in Sicilia si poteva andare in pensione con 25 anni di servizio (20 le donne sposate), prendendo il 108,3 per cento dell'ultimo stipendio. Quando la regione decise di adeguarsi alla legge statale aprì un'ultima finestra per i baby pensionati. Risultato, quasi 5 mila richieste che Cuffaro ha scaglionato in sei tranche fino al 2005. In 609 ce l'hanno fatta. L'ennesima sfuriata della Corte dei conti ha congelato gli altri 4.020. A luglio, nuovo colpo di scena: la Corte costituzionale ha dato ragione alla regione. I baby pensionandi attendono. Fiduciosi

E i poveri titoli azionari dalla A alla Z che sarebbero almeno diecimila ? - gz  

  By: GZ on Martedì 28 Settembre 2004 00:24

io ho il vizio di trattare troppo i massimi sistemi, ma anche voi non scherzate ... Alla fine su 'sti indici di borsa torturati con cinquanta "indicatori" cosa facciamo ? Facciamo tutti, privati investitori e gestori,i gli "ETF" i "futures" cioè sempre gli INDICI ? E i titoli ? Gli indici, essendo composti di 50 o anche 500 titoli, normalmente NON SI MUOVONO tanto per cui se tutti i gestori e tutti i traders fanno gli indici lottano tutti per variazioni dell'1% o dello 0.6% e pochi ce la fanno a questo gioco. Leggo su Milano Finanza e Bloomberg del "boom degli ETF" (cioè i panieri di titoli e indici), i gestori ormai usano sempre di più ETF e Futures (o CFD) invece di comprarsi a uno a uno i singoli titoli, perchè gli INDICI sono più comodi e "liquidi" (cioè li liquidi e li ricompri di continuo). Tutti si accodano alla moda (apparentemente) comoda del "derivato" (cioè l'indice) perchè così comprano e vendono velocemente sempre quelle cose. E i poveri titoli azionari dalla A alla Z che sarebbero almeno diecimila tra Europa e America ? Su forza, anche io qui anche se costa più fatica, ^ogni tanto ne metto nel forum, quello indicato nel weekend#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=0&reply_id=45985^ oggi con gli indici in rosso ha fatto +4.1% ad esempio

bande di oscillazione statistiche sul nasdaq - GZ  

  By: GZ on Lunedì 27 Settembre 2004 21:58

Facendo seguito alle puntante precedenti, che mostravano un sistema per il Nasdaq indice basato su bande di oscillazione statistiche Esempio: oggi e ieri le bande di oscillazione arrivano a contenere il 90% o 95% del movimento dei prezzi. Questo è utile perchè così ignori quello che succede nel mezzo e ti concentri solo sui momenti in cui si esce dalla distribuzione normale. Addirittura ogni tanto come ieri e oggi contengono in modo esatto quasi tutte le "punte" (per stare più terra terra alle 18:55 ho messo un piccolo sell sul russell nazz e s&p perchè "toccava la banda")

Yen ed Euro - GZ  

  By: GZ on Lunedì 27 Settembre 2004 21:26

Guardando di sfuggita i grafici di lungo periodo salta agli occhi che l'euro sta salendo sullo yen e ha ora un grafico che fa pensare a una rottura verso l'altro in effetti in quanto puro grafico questa conformazione sarebbe molto toro per l'euro ("flag", triangolo ecc...) la cosa non sembra così plausibile considerando che l'economia giapponese proprio ora dopo anni di stagnazione sembra in ripresa e che quella europea è la più debole al momento in termini di crescita del Pil e anche come saldo commerciale grazie alla Cina ora i giapponesi sono messi meglio può voler dire che sotto la facciata il Giappone non è migliorato come dicono oppure che l'euro è veramente forte e si prepara a salire su tutto (il cambio euro/yen in genere anticipa quello euro/dollaro)

petroliere e tanker sono sempre in testa alla lista - gz  

  By: GZ on Lunedì 27 Settembre 2004 16:06

Le società che trasportano per mare merci e specialmente le petroliere e i tanker sono sempre in testa alla lista dei titoli migliori. Anche oggi ^Premuda#^ fa il massimo dell'anno e in Norvegia il leader mondiale del settore Frontline, simbolo FRO, pure tocca il nuovo massimo Frontline è salita in tre anni da 30 corone a circa 300 corone (!) per cui c'è spazio per le società minori come quelle italiane

le petroliere e tanker sono sempre in testa alla lista - gz  

  By: GZ on Lunedì 27 Settembre 2004 16:03

Stai alla larga dalla Russia - gz  

  By: GZ on Lunedì 27 Settembre 2004 13:52

Tutto quello che riguarda la Russia è visto con indulgenza come con il Madagascar o la Nigeria dove ti senti obbligato ad usare un metro diverso, ma dato che invece è più vicina e importante e che ha anche un certo peso economico è bene ricordare che si tratta di un regime criminale con caratteri mafiosi. La storia di come hanno fatto crollare Yukos con accuse pretestuose di fantomatiche tasse arretrate di 6 o 7 anni fa che ogmi mese lievitano a 2 miliardi poi 3, poi 4 miliardi e come l'hanno usata per ricattare il mercato del greggio e far salire il petrolio è una storia di gangster al governo. Il mio amico Paolo Tenti che fa gestione a Lugano mi ricordo che anche nel 1998 diceva che l'unico posto in cui non investire a medio termine è la russia perchè è come se la ndrangheta comandasse un paese, puoi speculare per sei mesi, ma se ci lasci dei soldi per anni alla fine ci lasci le penne - un piccolo episodio del "clima russo" è la settimana scorsa questo tizio sospettato di avere parcheggiato un auto in cui hanno trovato una bomba sulla strada dove passa Putin. Lo hanno arrestato e ammazzato di botte, hannoo cercato di far credere a un "infarto" e poi semplicemente hanno fatto finta di niente e tutti lo trovano normale in Russia (e in europa), come se i brigatisti ora in carcere come prassi venissero torturati a morte - la famosa crisi del 1998 del default dei bond russi è stata semplicemente una colossale truffa, hanno rubato i soldi del Fondo Monetario e di altre banche e poi hanno dichiarato bancarotta, ma si è poi visto ed è stato dimostrato che i soldi del buco erano quasi tutti finiti in Svizzera - Putin vince ora le elezioni con l'80% dei voti perchè ha in mano tutto, le società del petrolio e materie prime che producono i 2/3 del reddito, i media, i tribunali, la polizia, ha nominato solo degli ufficiali dell-Ex Kgb come governatori ed è in grado di ricattare e intimidire tutti - 20 giornalisti sono stati assassinati di recente tra cui il direttore di Forbes ediziona russa, un americano di origine russa, solo perchè Forbes aveva pubblicato una lista di persone ricche come fa sempre ogni anno per ogni paese e in nessun caso gli assassini sono stati trovati, - diversi deputati di opposizione sono stati ammazzati in strada e ogni volta non si trova traccia dei colpevoli - un anno fa ci sono stati 300 morti per delle esplosioni che hanno abbattuto un palazzo nel centro di Mosca e ora si ammette che ci sono degli agenti dell'FSB (il servizio segreto) coinvolti, non i ceceni, il governo ha dato loro la colpa, ma i servizi russi sono stati così maldestri che i media di opposizione (quelli rimasti) li hanno potuti denunciare e persino un tribunale russo ne ha dovuti arrestare un paio per la strage (ma lo avete letto in Italia ?) - tutte le Tv e quasi tutti i giornali ostili a Putin sono stati chiusi di forza oppure Putin ha ricattato il finanziatore e gli imposto di licenziare i giornalisti, è questo il motivo per cui questi vari Berezovsky o altri come quello di Yukos sono stati processati, perchè cedessero le stazioni radio, tv e giornali che finanziavano - anche dopo i recenti attentati ceceni dei giornalisti a capo di giornali importanti come Izvetsia (o come si scrive) sono stati licenziati il giorno dopo aver pubblicato immagini che davano fastidio - parlando di Cecenia Putin ha fatto ammazzare quattro anni fa l'unico presidente ceceno eletto regolarmente, lo hanno chiamato al cellulare per negoziare da Mosca e quando ha risposto lo hanno centrato con un missile che ha usato il suo cellulare per localizzarlo - La Cecenia è stata praticamente autononoma per 3 o 4 anni fino al 1997-1998 poi Putin ha deciso di imporre un suo governo e hanno sterminato il 7 o 8% della popolazione cecena (almeno 100mila vittime su un milione e mezzo di abitanti), ogni foto di Grozny che vedi non c'è una sola casa intatta, sarebbe come se Roma fosse stata rasa completamente al suolo. Se leggi delle torture ai ceceni prigionieri sul siti Amnesty hai un campionario dell'orrore tipo Auschiztz con gente castrata o spellata o mutilata e poi chiedono pure un riscatto alle famiglie per ridarglieli ormai rovinati. Questo lo fanno da sette o otto anni, ben prima che i ceceni passassero al terrorismo folle stile Al Qaeda. Ma sono cose talmente incredibili che a parte qualche intellettuale francese tipo Glucksamnn tutti fanno finta di niente. La Russia è tuttora un altro mondo, essendo il maggiore produttore di materie prime del pianeta e presto anche di petrolio e una potenza nucleare viene trattata con rispetto, ma se uno presume a priori dietro ogni mossa di chi la governa un intento di tipo criminale dopo qualche tempo quasi sempre ne trova conferma

Per i titoli piccoli americani i Forum sono la chiave - gz  

  By: GZ on Lunedì 27 Settembre 2004 02:29

Chi investe sui titoli americani deve tenere presente che quelli liquidi sono circa 7 mila (in italia sono circa 120-130) che i titoli medio-piccoli in media salgono più dei grandi (specie dopo la bolla del 2000) e che se si vuole fare SUL SERIO occorrebbe leggere ^il Forum di Yahoo del titolo#http://finance.yahoo.com/q/mb?s=ALD^. Per Coca-Cola o Intel ovviamente contano solo le istituzioni, ma per un titolo sotto il miliardo di dollari di fatturato (che sono 6 mila almeno a NY) conta quello che fa il pubblico e anche gli hedge fund specializzati e questi si confrontano nei FORUM DI YAHOO del titolo. E' una cosa che in Italia esiste solo in minima parte, ci sono alcuni titoli che forse sono stati spinti dal Forum di FinanzaOnLine come il credito valtellinese e alcune popolari, forse Aereporti Firenze o SNAI, ma non è facile seguirNe la discussione anche per come è fatto il forum e poi sono pochissimi. Faccio alcuni esempi di come funziona in America invece il potere di internet e del pubblico che scrive e interagisce online. 1) Questo mese un analista che aveva dato un SELL su un titolo molto seguito sul Forum di Yahoo è stato attaccato selvaggiamente e hanno pubblicato il suo numero di telefono e indirizzo di casa invitando a rendergli la vita difficile. Ha cominciato a ricevere minacce a casa e ha chiamato la polizia per protezione, poi ha reagito insultando sul forum del titolo chi lo attaccava, è riuscito a trovare anche lui il telefono di uno di questi e lo ha chiamato in ufficio minacciandolo a sua volta, a questo punto la società per cui lavorava lo ha licenziato perchè aveva violato le regole e alla fine ha cambiato stato e lavoro... (della serie attento a dare del SELL) 2) Sul Wall Street Journal c'è oggi ^la storia di Allied Capital#http://online.wsj.com/article/0,,SB109598534944826846,00.html?mod=todays_us_page_one^ un titolo importante. Un ex-costruttore in pensione da mesi attacca il management di Allied sul forum di Yahoo con decine post dettagliati accusandoli di frode e alla fine stessa SEC lo ha incontrato e ha aperto un inchiesta sulla società. I possessori del titolo che sono sul forum sono ovviamente furibondi e lo accusano di lavorare per un hedge fund ribassista, ma altri partecipanti invece sul forum lo ringraziano perchè effettivamente il titolo ha poi perso un -70% dai massimi nonostante paghi un 9% di dividendo. La battaglia è in corso, andate ^sul forum e la vedete in diretta#http://finance.yahoo.com/q/mb?s=ALD^ 3) In politica la CBS ha un programma "60 minutes" che è il top da 20 anni in America e ha fatto la puntata 20 giorni fa dei presentando uno scoop con documenti inediti su Bush e il suo servizio militare 32 anni fa che mostravano che si era fatto raccomandare per non assolvere tutti gli obblighi. Dopo 24 ore una serie di "Blog" (siti indipendenti) come Powerlinw hanno cominciato a dimostrare che i documenti erano scritti in Word che nel 1972 non esisteva ovviamente ed era impossibile che fossero battuti a macchina e quindi erano falsi. Da tutta l'america interveniva gente esperta in editoria e word-processing e man mano la discussione cresceva. CBS, il New York Times e i grandi giornali hanno ignorato i blog per diversi giorni, ma il tam tam è cresciuto su internet, poi sulle radio, poi su siti importanti e alla fine CBS ha ammesso che erano falsi, tutti i giornali sono stati costretti ad accodarsi ed è stata una debacle di tutto il giornalismo ufficiale sconfitto da internet. 4) Ok, ora qualcosa di pratico da questa discussione. TGA, Transglobe Energy è un esempio di un titolo picclo nel settore dell'estrazione petrolifera che sta salendo perchè sul suo forum c'è gente che mostra di conoscere esattamente ogni progresso di ogni trivella della sua esplorazione. TGA costa ora 2.91 dollari, capitalizza 157 milioni e guadagna 6 milioni, è più che raddoppiata da 1 dollaro e rotti di sei mesi fa, ha progetti in corso per dei pozzi in medio oriente. Me l'ha segnalata DarDarg che ogni tanto scriveva anche qui sul forum e mi ha fatto vedere che ^c'è un tizio in particolare che sa tutto e che finora ha avuto ragione#inora ha avuto ragione#http://finance.yahoo.com/q/mb?s=TGA^

Tanzi ora è libero, ma i suoi 4 miliardi ? - gz  

  By: GZ on Domenica 26 Settembre 2004 16:47

.....volevo chiedere notizie in merito alla notizia diffusa il 21.09.2004 in merito al debutto della Nuova ^Parmalat#^ a Piazza Affari entro il primo trimestre del prossimo anno. La domanda che le volevo fare è questa : gli azionisti della vecchia parmalat tra cui io che detengo 4000 azioni parmalat, possono in qualche modo far confluire le azioni possedute nella Nuova Parmalat????...... --------------------------- Credo di sì, ma i termini non li conosco. Riceviamo periodicamente mail da parte di qualcuno dei 60 mila italiani coinvolti nel crac ^Parmalat#^ (solo per i bonds, per le azioni sono anche di più). Chi sappia qualcosa può fornire ragguagli. Oggi tutti i protagonisti del crac di 14 miliardi di euro di ^Parmalat#^ sono fuori dal carcere (anche Tanzi) perchè non "inquinano le prove". Lo stato di diritto ha le sue ragioni, ma come dimostra il ^libro di Gabriele Franzini, giornalista di Telereggio e l'Espresso su Parmalat#http://www.internetbookshop.it/ser/serdsp.asp?shop=2057&c=RNO60YUU7MRMR^ è probabile che almeno 4 miliardi di euro di Tanzi sarebbero recuperabili e bisognerebbe che li sputassero. La cosa era stata notata en passant solo dal Sole24Ore, ma in sintesi (vedi ad esempio alle pagine 170 e seguenti di Franzini) la storia è questa: i) Parmalat è praticamente fallita intorno a natale 2003. In novembre un tale faccendiere pugliese, Antonio Manieri aveva offerto di pagare circa 4 miliardi di euro per comprare la maggioranza della Coloniale, la società dei Tanzi che controllava Parmalat e di fare poi un aumento di capitale salvandola in extremis. I soldi erano pronti per essere bonificati da una serie di conti esteri anonimi a beneficio di una serie conti aperti ad hoc da Manieri presso S. Paolo e altre banche. E Tanzi spingeva per accettare questa soluzione. ii) Ma Manieri si rifiutava di dare alcuna informazione sulla provenienza di questi 4 miliardi di euro da conti esteri e alla fine Masera del S. Paolo e gli altri vertici della banche hanno avvertito Bankitalia e poi hanno rifiutato i bonifici. iii) E' quindi molto plausibile che si trattasse dei miliardi di Tanzi nascosti all'estero. E che in extremis Tanzi tramite un prestanome li volesse usare per ricomprare Parmalat a prezzi stracciati, ma la manovra fosse fosse troppo tardiva e maldestra Se fossi al corriere o repubblica o ilsole24ore concentrerei gli sforzi su questa storia dei 4 miliardi. Invece non la senti mai menzionata, salvo per l'ottimo libro di Franzini che spiega tutto se si è curiosi. Tra l'altro Franzini ha anche scritto un libro che ho citato sullo scandalo Bipop per il quale questo mese 40 dirigenti sono stati finalmente rinviati a giudizio (la cosa era segnalata sulle prime pagine o anche solo in quelle economiche ?)

fiducia nell'euro - gz  

  By: GZ on Sabato 25 Settembre 2004 23:45

"....la Grecia avrebbe truccato le cifre dei propri conti pubblici non solo negli ultimi quattro anni ma anche nel 1998 e 1999, anni decisivi ai fini dell'ingresso di Atene nella zona dell'Euro. ...Ue a Bruxelles dovrebbe chiedere ad Atene la restituzione di una parte degli aiuti in miliardi ricevuti negli ultimi anni.....''Con questi comportamenti - ha aggiunto - si mina la fiducia nell'Euro'' Intanto l'Economist avverte un report speciale questa settimana che l'^Unione Europea può incrinarsi sui problemi della nuova costituzione#http://www.drudgereport.com/flash8.htm^ perchè è attaccata sia dagli inglesi che dalla sinistra francese e ora diversi paesi si sentono obbligati a farne un referendum che possono avere esiti imprevedibili -------------------------------------------------- STOIBER PER DURA PUNIZIONE ALLA GRECIA PER I DATI DI BILANCIO TRUCCATI FORNITI PER ANNI A BRUXELLES (ANSA) - BERLINO, 25 SET - Una punizione esemplare per la Grecia, rea di aver truccato per anni le cifre trasmesse a Bruxelles sul proprio debito pubblico, e' stata sollecitata in Germania da Edmund Stoiber, il premier conservatore della Baviera e leader della Csu. In dichiarazioni riportate oggi con evidenza in prima pagina dal quotidiano Sueddeutsche Zeitung, Stoiber afferma che la Ue a Bruxelles dovrebbe chiedere ad Atene la restituzione di una parte degli aiuti in miliardi ricevuti negli ultimi anni. L'esponente conservatore tedesco - che nelle elezioni politiche di due anni fa fu sconfitto di strettissima misura da Gerhard Schroeder nella corsa alla cancelleria - ha definito la vicenda dei conti truccati da parte della Grecia ''uno scandalo di prim'ordine che danneggia fortemente l'Euro''. ''Tutti coloro che hanno messo in opera tali falsificazioni e imbrogli, ma anche coloro che non li hanno rilevati o che perfino li hanno coperti, hanno una enorme responsabilita''', ha detto Stoiber al giornale di Monaco di Baviera. ''Con questi comportamenti - ha aggiunto - si mina la fiducia nell'Euro''. Il commissario europeo agli affari monetari Joaquin Almunia si e' detto da parte sua contro eventuali sanzioni o punizioni nei confronti di Atene. Sempre secondo la Sueddeutsche Zeitung, Eurostat avrebbe il sospetto che la Grecia avrebbe truccato le cifre dei propri conti pubblici non solo negli ultimi quattro anni ma anche nel 1998 e 1999, anni decisivi ai fini dell'ingresso di Atene nella zona dell'Euro.

Sta crollando Fannie Mae - gz  

  By: GZ on Sabato 25 Settembre 2004 18:41

Sta crollando Fannie Mae, il mega-iper finanziatore dei 2/3 dei mutui immobiliari in america e come con Enron ^ci sono quelli che dall'interno hanno denunciato pasticci#http://www.nytimes.com/2004/09/25/business/25fannie.html?ex=1182484800&en=749af082442855f9&ei=5035&partner=MARKETWATCH^, per ora solo nel calcolo degli ammortamenti FNM capitalizza ora 63 miliardi di dollari (aveva toccato 90 miliardi) e costa ora solo 7-8 volte gli utili, ma nel suo bilancio ci sono circa 1.000 (mille) miliardi di debiti, ma ^FNM#^ è mezzo statale anche se opera come società privata, si assume che lo stato garantisca dei suoi debiti per cui li può fare con una percentuale di capitale minuscola. FNM è una creazione degli anni '90 e da sola ha forse creato più liquidità della federl reserve, è uno dei simboli del boom speculativo e a uno a uno arrivano tutti alla resa dei conti Se guardi il bilancio 2003 ci sono 987 miliardi di debito e 18 miliardi di equity ! (mille miliardi sono il Pil dell'Italia)

Una volta sacrificavano i montoni - gz  

  By: GZ on Sabato 25 Settembre 2004 02:16

Anche chi non comprende benissimo l'inglese parlato può dare un occhiata al trailer di questo film : ^"CELSIUS 41.11, a che temperatura il cervello comincia a fondere ?" #http://www.citizensunited-interactive.org/c41.11/^ credo che sia ormai il terzo film di cui vedo il trailer su internet in risposta a "farheneit 911", mostra il tipo di immagini che i media evitano sempre. Ed è assolutamente giusto come Alce3 suggeriva andare al ^link di uno dei video di questi tagliagole# http://www.leonardopadrin.com/spot.htm^ (per chi ce la faccia e dopo averci pensato bene), sentivo anche Jim Cramer di TheStreet.com su CNBC ieri che insisteva che lo si deve vedere. Ha fatto bene oggi anche ^il Foglio ad essere il primo giornale credo a pubblicare alcune di queste immagini#http://www.ilfoglio.it/downloadpdf.php?id=39277&pass=^, quelle del povero ingegnere Amstrong. Altro che limitare tutto timidamente a qualche foto piccola e sfocata come fanno i media, gli stessi che per settimane facevano le lenzuolate a tutta pagina con gli "orrori di abu ghrab" dove vedevi gente viva e sana (dopo che ormai ne hanno decapitati e filmati una cinquantina qualche dubbio viene che l'orrore stia da un altra parte). Queste immagini sono la loro propaganda, quello di cui sono orgogliosi, la loro bandiera e ideale "...''ecco a voi le persone che amano la morte come voi amate la vita..." come dice il tizio nel video (e consistono nel segare lentamente il collo con soddisfazione a un uomo che era andato a lavorare per la sua famiglia). Non è quello che uno vorrebbe vedere dopopranzo, ma forse è l'unico modo per dare la sveglia

Alla fine la botta grossa puo' arrivare dall'altra parte - gz  

  By: GZ on Venerdì 24 Settembre 2004 02:34

I cambi e il dollaro continuano continuano a cambiare direzione ogni 24 ore e a volte anche ogni 8 ore. A a differenza delle borse pero' tutti i giorni si muovono con violenza per cui raccolgono sempre piu' gente che vuole speculare a breve. Comunque non e' cosi' facile anticipare dove stia arrivando la botta quella grossa (che ormai dopo mesi di "...120-123 euro..." e' matura). A dispetto del fatto che l'indebitamento e' tutto da parte americana ^ci sono altri fattori che rendono la scommessa un 50 e 50 ora#http://quote.bloomberg.com/apps/news?pid=10000087&sid=aqHFmhje97nc&refer=top_world_news^ ``The currency most at risk is the euro, as the positioning data showed quite substantial net longs,'' Kasikov said. The gap numbers of wagers by hedge funds and other large speculators on a gain in the euro versus a decline -- so-called net longs -- rose to 25,858, the most since July 23, figures reflecting holdings at the Chicago Mercantile Exchange as of Tuesday show.

Dice di lavorare in proprio - gz  

  By: GZ on Venerdì 24 Settembre 2004 01:19

Il giornale arabo in inglese piu' diffuso in europa ^Al-Hayat pubblica un intervista con uno che ha appena incontrato Al Zarqawi#http://www.memri.org/bin/latestnews.cgi?ID=SD78804^ (quello che ora che non c'e' più Bin Ladin è diventato la nuova star e appare sempre nei video a segare le teste) a Falluja. i) Zarqawi dice di non essere legato a Al Qaeda e Bin Ladin, ma di volere anche lui creare degli stati islamici autentici, secondo la Sharia, e usa gli stessi metodi (oltre all'iraq e' stato implicato ad es nel tentativo di eliminare il re di giordania e tutto il suo governo con dei camion di esplosivi e sostanze chimiche ad Amman insomma non si limita al coltellaccio) ii) preferisce usare il coltello, ma ammette che altri Ulema importanti in medio oriente gli hanno fatto sapere che non sono d'accordo per la storia delle teste perche' basterebbe sparare all'infedele, stanno discutendo quando il corano e la sharia ammettano le mutilazioni (c'e' quindi un dibattito aperto, trovano il tempo di studiare i sacri testi nonostante tutto il lavoro di organizzazione dei rapimenti, la macelleria e poi la commercializzazione dei video ) iii) vede gli Sciiti (che sono la maggioranza in Iraq) come dei nemici, subito dopo gli americani e i kurdi. Li considera degli eretici rispetto ai sunniti (come lui, Bin Ladin e l'80% dei musulmani), dice che hanno ammazzato dei sunniti e quindi e' legittimo ora fare fuori anche loro ----------------------------- The London Arabic-language daily Al-Hayat interviewed an unidentified Islamist Arab who has recently met with Abu Mus'ab Al-Zarqawi in Fallujah. The following are excerpts from the interview: [1] The Goals of Al-Zarqawi's Struggle According to the source, Al-Zarqawisaid: "We are fighting in Iraq but our eyes are raised not only to Iraq but also to other places, such as Jerusalem." He added, "[Al-Zarqawi] has a strategy and an aspiration to expand the fighting to the entire region." The source reported that Al-Zarqawi "came to this arena only to expel the Americans from the Muslims' country and to establish an Islamic government. This is part of the goal, because if this is not done, how will we be able to bring about coups d'etat in neighboring countries? How can we rescue Jerusalem when we have no base from which to set out? Rescuing Jerusalem and the neighboring countries will come only after the rise of an Islamic state from which the youth will set out to liberate the neighboring areas." The Murder of Hostages in Iraq Responding to "condemnation for the abhorrent murder of hostages by Al-Zarqawi's Al-Tawhid Wa'Al Jihad organization, " the source said that Al-Zarqawi is convinced that his operations are permitted by Shari'a [Islamic law], and that the hostages "are not truly hostages. There is a difference between a hostage and a spy or a captive. The sentence for spies is death. But there is some dispute about how it is to be carried out – by the sword or by shooting." According to the source, Al-Zarqawi "accepts comments" from ulema [Muslim religious leaders] regarding whether his killing operations are permitted or forbidden according to Islam – provided that the ulema are not connected to a regime and are offering opinions out of personal conviction, and not to please their rulers. He also said that there is evidence in the Shari'a that Al-Zarqawi's killings are permitted, even if they include the mutilation of corpses: "Allah has permitted us to repay them in kind, with the same means that they use. If they kill our women, we will kill their women." Al-Zarqawi's Attitude toward Shi'ites In response to a question about Al-Zarqawi's stance regarding Shi'ites – especially in light of an open letter attributed to him stating that he wants a civil war in Iraq in which Shi'ites will be attacked – the source said: "Isn't it true that it was the Americans who distributed the letter? What do you expect of your enemy? Their lie is obvious." He added, "Al-Zarqawi's position [on Shi'ites] is clear… The entire Salafi stream believes that the Shi'a is an infidel ideology. I believe this and Abu Mus'ab [Al-Zarqawi] believes that the Shi'a is heresy. But this does not mean that we declare the Shi'ite masses infidels. We must call upon them to atone to Allah." According to the source, Al-Zarqawi said: "If the Shi'ites were not killing us, we would not be killing them. Our main enemy is the Americans and the Iraqi state. But the truth is that the Shi'ites killed the Sunnis." He stated: "The Shi'ites are the base of the pyramid of the ruling Iraqi government. They also make up a considerable percentage of the armed forces established by the occupation forces to defend this government. Shi'ite forces came to Fallujah and fought the residents, and the same thing happened in Najaf: It was the Shi'ites who attacked [Muqtada] Al-Sadr, not the Americans." The source went on to say that the groups fighting today in Iraq maintain that "anyone who enters this country together with the Americans in the context of their occupation is an infidel. We are not talking about an apostateregime, regarding which there is disagreement whether it should be declared infidel. [But] there is no dispute regarding anyone who collaborates with the occupation – he is a traitor and he must be killed, regardless of whether he is a Sunni, a Shi'ite, or a Turk." Al-Zarqawi's Connection to Al-Qa'ida With regard to the claims that Al-Zarqawi is affiliated with Al-Qa'ida, the source said: "I wish that he was an Al-Qa'ida representative in Iraq. But the truth is that Al-Zarqawi has his own organization. He is not an Al-Qa'ida member and has no connection to Sheikh Osama [bin Laden]. They only employ the same method. "There is no organizational connection between them – on the contrary, many Arab youth have said that they will swear allegiance to Al-Zarqawi provided that he swear allegiance to Sheikh Osama. They say that so far he has not sworn allegiance, and that he used to say: 'to this day I have not sworn allegiance to Sheikh Osama and I am not acting in the framework of his organization…'"

i tassi REALI di interesse sono ancora troppo alti - gz  

  By: GZ on Giovedì 23 Settembre 2004 02:09

e se mi sbagliassi completamente e fossimo ancora nel mezzo di un grande rialzo dei prezzi delle obbligazioni (e quindi di un ribasso dei tassi) ? I gestori di ^Hoisington che sono tra i migliori al mondo nel reddito fisso#http://www.hoisingtonmgt.com/HIM2004Q2NP.pdf^ (De Mark lavorava per loro) dicono che i Tassi REALI di interesse sono in realta' ancora alti su base storica Questo grafico e' affascinante (per chi si interessa di storia economica): nel capitalismo in media i tassi reali sono molto bassi, sul 2% e per anni e anni sono stati NEGATIVI. Gli ultimi due decenni sono stati invece il paradiso dei redditieri

il segnale ci sarebbe tutto - gz  

  By: GZ on Mercoledì 22 Settembre 2004 23:00

il segnale ci sarebbe tutto, ma si sono dimenticati di segnalarlo in giro evidentemente perchè le obbligazioni sono esplose Ora ogni volta che Greenspan alza i tassi a tre mesi il rendimento delle obbligazioni a 10 anni collassa, buffo no ? con il Pil USA che cresce al 3.5% (nelle stime più pessimiste) e l'inflazione che comunque è appena sotto il 2% (senza contare che quella reale sarà un poco più alta) che le obbligazioni USA a 10 anni rendano il 3.98% indica che qualcosa non quadra...

sembra che questo "modello di volatilità" funzioni proprio - gz  

  By: GZ on Martedì 21 Settembre 2004 16:15

beh... sembra che questo "modello di volatilità" funzioni proprio da quando ho scritto stamattina verso le 11 il dollaro è andato in caduta libera su quasi tutte le valute spero che qualcuno abbia seguito perchè queste sono botte che valgono proprio la pena

Dialettica dell'Evasione - gz  

  By: GZ on Martedì 21 Settembre 2004 14:57

....Anche io ritengo che i privilegi della classe politica siano eccessivi, in particolre le sovrapposizioni di privilegi, ma sono molto più indignato dal fatto che l'evasione fiscale in Italia sia a livelli abnormi (nessuno però pubblica sui forum le cifre di questo fenomeno),... ------------------------ In Italia il prelievo fiscale è circa il 44-45% del PIL. Ma il reddito nazionale è STIMATO come 80-81% dichiarato, ufficiale e formale più circa un 19-20% in nero, informale, non dichiarato. La stima di quanto sia il reddito in nero in Italia è molto soggettiva, fino 15 anni fa l'ISTAT includeva nel PIL un 13-14% circa di reddito in nero, poi sotto Craxi hanno aumentato quasi al 18-19% (il famoso "sorpasso" con l'inghilterra), ma nessuno può stabilire il numero esatto e la stima può essere errata di 3 o 4 punti percentuali. Negli altri paesi europei le stime variano, ma sono sul 10-13% di nero, non dichiarato, salvo Spagna e Grecia che sono come l'Italia sul 18-20%: quindi assumendo come buone le stime Istat noi siamo un 7-8 punti percentuali sopra la Francia e l'Inghilterra. Bene, questo significa che il prelievo fiscale sarebbe : il 44%-45% del Pil, diviso per un 80%-81% di reddito dichiarato = 56% del totale. Ok. ? Un 55% o 56%!. Con le aliquote attuali Irpef, Iva, trattenute in busta, carburanti e le altre dozzine di tasse incluse le locali su 100 euro di reddito lo stato ne preleva 56 euro circa, lasciandone solo 44 ai cittadini. Riflettere su questo punto: 56 gestiti dagli enti pubblici e 44 che restano ai cittadini privati. Tutto in italia gira intorno a questi numeri. A causa del lavoro nero però la pressione fiscale effettiva (stimata) cala dal 56% al 44% circa, ma questo non toglie che le leggi fiscali SIANO FATTE PER PRELEVARE IL 56% DEL REDDITO DEGLI ITALIANI in complesso. Gli statali lavorano (in genere) peggio dei privati (ieri a milano i custodi hanno chiuso dentro il cimitero una coppia che si era attardata dicendo : "che si arrangino... sono le 17:30 e stacchiamo..") e peggio degli statali tedeschi o inglesi. Quindi è LOGICO che il cittadino italiano cerchi di evitare di lavorare 7 mesi su 12 per gli enti statali e che evada IN MISURA MAGGIORE DI QUELLO CHE COMUNQUE ELUDONO O EVADONO ANCHE TEDESCHI O INGLESI. I Politici Italiani amministrano più della metà del reddito nazionale e si pagano privilegi maggiori di quelli inglesi o tedeschi: tra le tante cose, mezzo miliardo di lire di pensione ad Andreotti e Prodi, la scorta e l'auto blu a 2-3mila di loro, la pensione dopo 4 anni di lavoro, il governatore Fazio che guadagna il triplo di Greenspan.... i partiti che ricevono 50 miliardi di euro di finanziamenti.... ogni volta che si fa un confronto in italia il politico si tratta meglio della media europea. Tutto questo NON è nella costituzione, NON è nei programmi con cui i partiti vengono eletti e addirittura in alcuni casi come il finanziamento ai partiti era stato persino abolito da un referendum che esprimeva la volontà popolare. La classe politica da una parte e i cittadini con la loro elusione o evasione dall'altra lottano uno contro l'altro per strappare privilegi o (a seconda dei punti di vista) semplicemente garantirsi un reddito. La dialettica non è tra destra e di sinistra, questa è una favola da telegiornale, ma tra la classe politica da una parte, composta da circa 300 mila persone (più famigliari e parenti) con i propri precisi interessi economici (come i camionisti o i piloti alitalia o i commercialisti) e i cittadini con un reddito tassabile dall'altra che cercano di difenderlo. I POLITICI CERCANO DI MASSIMIZZARE IL LORO REDDITO E I CITTADINI (in particolare quelli che lavorano in proprio) DI DIFENDERE IL PROPRIO dai politici, sono due categorie in conflitto economico

il modello di volatilità indica che se comincia a muoversi continuerà - gz  

  By: GZ on Martedì 21 Settembre 2004 13:45

Prevedere il futuro è difficile, ma non è la cosa essenziale qui: il punto è che da mesi l'euro fa dei movimenti del tipo da 121 a 122,5 e ritorno o da 1.23 a 1.21 e ritorno e ogni volta che sembra che finalmente sia in grado di muoversi di 3 o 4 anche 4 euro alla volta il movimento si inverte sempre. Questa volta invece sai che il modello di volatilità indica che se comincia a muoversi continuerà Come si vede siamo al livello più basso, ma anche di recente misurando la volatilità degli ultimi 20 giorni rispetto a quella degli ultimi 200 giorni quando la prima scende sotto il 75% della seconda hai un movimento secco. Se tu sai che ci sono le condizioni per cui il mercato presa una direzione poi continua sei a posto

Sta per arrivare la botta - gz  

  By: GZ on Martedì 21 Settembre 2004 12:38

La volatilità sull'euro contro dollaro cade al minimo degli ultimi due anni ! Sta per arrivare la botta ----------------------------------------------------- Forex Options: Euro/Dollar Volatilities Fall To 21-Mo Low NEW YORK (Dow Jones)--Volatilities implied by one-month dollar/yen and euro/dollar currency options were mixed Monday, as euro/dollar volatilities fell to their lowest level in 21 months. The extremely low levels in the volatilities market suggest that traders have generally given up on the chances that the Federal Reserve policy meeting slated for Tuesday will move the dollar out of its trading ranges versus major currencies. Late afternoon, the euro was at $1.2170, down from $1.2180 late Friday. Against the yen, the dollar was at Y109.86, little changed from Y109.87. One-month at-the-money euro/dollar options were at 8.2%/8.5%, down from 8.4%/8.7% in New York Friday. Volatilities implied by one-month ATM dollar/yen options implied volatility of 8.1%/8.4%, up marginally from 8.0%/8.3% in New York Friday. One-month ATM euro/yen options implied volatility of 8.2%/8.4%, up from 8.05%/8.35% in New York Friday. One-month quarter delta risk-reversals favored yen call/dollar put options by 0.3%/0.6%, unchanged from Friday in New York. Risk reversals for the euro were at -0.2/0.2 indicating little preference for euro call or dollar put, compared to a preference for euro call/dollar put by -0.1%/0.3% in New York Friday.

Letture weekend: non appena le elezioni saranno finite ne vedremo delle belle - gz  

  By: GZ on Domenica 19 Settembre 2004 23:23

Letture per il weekend. Ken Fisher su Forbes e Giovanni Tamburi sul Manifesto (poi non si dica che manca il pluralismo) Ken Fisher, il guru (che scrive di borsa su Forbes (a dire la verita' anche uno dei gestori di maggiore successo degli ultimi 20 anni) nota oggi che la ^stampa europea e' tutta negativa sullo stato dell'economia e dei mercati#http://www.forbes.com/columnists/free_forbes/2004/1004/138.html^. E questo e' un buon segno ovviamente, quando mai i giornalisti finanziari sono stati unanimi e hanno avuto ragione ? Giovanni Tamburi, che comunque e' uno dei migliori in Italia, ha ^un intervista sul Manifesto interessante#http://www.ilmanifesto.it/Quotidiano-archivio/17-Settembre-2004/art88.html^ (anche se prova il punto di Fischer) ---------------------------------------------------- Gianni Tamburi, fondatore della Tamburi&Associati spa, è uno degli osservatori più acuti dei mercati finanziari italiani e internazionali. Nato professionalmente alla Bastogi, è stato direttore generale e poi amministratore delegato dell'Euromobiliare di Guido Roberto Vitale fino al momento in cui ha deciso di navigare da solo. Le sue diagnosi in genere sono spietate, non bada a complimenti quando deve dare giudizi sulla comunità degli affari e sui suoi difetti. Di recente ha costituito la Tamburi Investment Partner, assieme alla moglie Alessandra Gritti. Si tratta di una società che opera nel private equity che conta circa 80 azionisti tra cui le famiglie Seragnoli, Angelini, Manuli, Bombassei e Volta. I grandi gruppi non gli sono mai stati simpatici, l'unica speranza per l'economia italiana, ripete da sempre, sono le medie imprese alla Merloni Uno scenario a tinte scure. Eppure la gran parte della stampa economica italiana continua a vedere la ripresa dietro l'angolo. Da dove viene questo strabismo? Non saprei. Quello di cui sono certo è che siamo davvero fermi. Che l'Italia sia al palo è un dato di fatto incontrovertibile. Basta dare un'occhiata al Pil. L'unica cosa che si muove verso l'alto sono i prezzi. Di chi sono le responsabilità di questa immobilità? Qui ci sarebbe da aprire una polemica sulla politica dei governi, sulle capacità degli imprenditori italiani, ma usciremmo dal seminato Eppure la stampa economica internazionale ci spiega che negli Stati Uniti la ripresa c'è. E' vera ripresa o anche in quel caso siamo di fronte a un miraggio? Quella degli Stati Uniti la definirei una ripresa drogata. Certo, l'illusione ottica c'è stata. Ci hanno mostrato qualche segno di crescita dei consumi grazie al fatto che i lavoratori si sono trovati in busta paga un migliaio di euro in più. Ma i fuochi si sono già spenti. Quei barlumi di ripresa servivano e servono all'amministrazione Bush per gestire al meglio la fase elettorale, per drogare le elezioni ma la realtà non si può nascondere più di tanto. Vuole un esempio? Mentre parlo con lei vedo sul monitor due notizie che provengono dagli Stati Uniti: da un lato vi è una crescita dei sussidi di disoccupazione e dall'altro cresce l'allarme utili per le aziende americane. Le sembra ripresa questa? Un punto di vista controcorrente il suo. Qualche giorno fa esponenti di primo piano della Ue sostenevano che ormai la ripresa è un dato incontrovertibile La cosa non mi spaventa affatto. La mia fama di Cassandra è ormai consolidata e non farò nulla per togliermi questa immagine. Io insisto nel dire che quando un gruppo come la Coca Cola lancia il profit warning, il cosiddetto allarme profitti, vuol dire che c'è qualcosa che non va, altro che ripresa. I dati parlano chiaro: se i prezzi al consumo negli Stati Uniti calano dello 0,3 in un mese significa che qualcosa sta succedendo. Lo ripeto: George Bush non poteva presentarsi all'appuntamento elettorale con l'economia in recessione ma a me risulta che negli Stati Uniti qualche Edge Fund stia saltando per aria. E non appena le elezioni saranno finire ne vedremo delle belle Che relazione c'è tra questo scenario e l'andamento dei mercati finanziari? Una relazione molto stretta. I mercati finanziari hanno il difetto di essere superficiali ma sono in grado di anticipare gli eventi. Quando hanno capito che la ripresa statunitense è drogata si sono fermati. Infatti oggi sono negativi rispetto al primo gennaio e a mio parere peggioreranno. Non ho dubbi su questo punto. Potrei consolarmi dicendo che avevo indovinato ma sarebbe una magra consolazione. D'altronde che cosa si può pretendere da una situazione come quella attuale? I deficit degli Stati moderni sono impressionanti e quello degli Stati Uniti è uno dei più alti Facciamo un salto indietro verso l'Italia. Lei si è occupato per anni di merger&acquisition, di medie e grandi aziende. Alle nostre spalle abbiamo due casi clamorosi, Cirio e Parmalat. Due crac che hanno coinvolto banche e investitori. Secondo lei è cambiato qualcosa dopo quell'amara lezione? Forse la deluderò ma io sono fermamente convinto che non sia cambiato nulla. I risparmiatori continuano a digerire titoli di ogni genere e nella finanza continua a prevalere la mentalità speculativa di breve periodo rispetto a una logica di investimento di lungo termine. Il vero guaio è proprio questo: quando nella finanza prevale la logica del giorno per giorno e molte operazioni finanziarie si fondano, ad esempio, sui derivati, tutto viene falsato. E' triste dirlo ma è così Questo significa che il modo di ragionare della new economy, profitti facili, strumenti finanziari a rischio, strategie vuote, ha influenzato anche la old economy? Peggio, molto peggio. La new economy ha messo in mostra un modo di fare finanza che era già presente in modo strutturale prima del suo avvento In questi ultimi anni i centri di potere finanziario sono molto cambiati. Mediobanca non è più la stessa di una volta e molti grandi gruppi vivono una crisi profonda. Che cosa sta accadendo? Ho l'impressione che siano emersi fenomeni che da tempo erano in via di maturazione. La deindustrializzazione è uno di questi. Pensi alla Fiat, pensi a un gruppo come quello di Orlando: una volta era un salotto importante, oggi boccheggia. Temo che in molti casi i giochi di potere nascondessero i numeri. Detto questo voglio offrire una nota di ottimismo: credo che la vera anima della nostra economia sia la media industria italiana. Penso ad aziende come la Merloni, la De Longhi, la Brembo. Sia chiaro, non sto parlando delle piccole aziende, che in Italia svolgono un ruolo di sub fornitrici, ma proprio delle medie aziende, quelle che ci pagano lo stipendio, l'anima della nostra economia, appunto. Noi con la nostra società, la Tamburi Investment Partners, lavoriamo per la crescita di questo settore vitale dell'economia italiana.

Lo stesso sistema in versione visuale - gz  

  By: GZ on Sabato 18 Settembre 2004 14:27

Per chi non sia incline agli aridi numeri la stesso sistema l'ho mostrato diverse volte in diverse versioni anche in un formato visuale Ad esempio. Su un intervallo di 100 giorni (o anche 200 giorni) se calcoli due variazioni standard per la Volatilità: ==> Buy Nasdaq o S&P se il VIX o VXN (la Volatilità) tocca la banda superiore ==> Sell Nasdaq o S&P se il VIX o VXN (la Volatilità) tocca la banda inferiore Perchè funziona ? Perchè è matematicamente dimostrabile che la Volatilità è "mean reverting", cioè per intervalli inferiori a 200 giorni, torna sempre alla sua media. E perchè il rendimento è inversamenente proporzionale al rischio. Tramite la volatilità approssimi la percezione del rischio e quando è massima allora compri e quando invece la gente non teme molto il rischio vendi. (si può misurare la volatilità anche solo con il prezzo ? sicuro, ma per fortuna la borsa americana, non quella europee per ora, ha anche costruito questo indice più sofisticato)

Il sistema meccanico della volatilità - gz  

  By: GZ on Sabato 18 Settembre 2004 14:23

Victor Niederhoffer ha mostrato sia negli articoli che ha scritto per MSN Money che nei suoi due libri i risultati di un sistema che sfrutta la correlazione con la volatilità. Ad esempio questo è il ^risultato di un sistema, in un articolo free su MSN, al 100% meccanico che compra quando il VIX è alto e vende quando è basso#http://moneycentral.msn.com/content/Investing/Powertools/P38977.asp^ si applica sia agli indici che ai titoli maggiori americani e dal 1997 al 2001 su 11 trade ne vince 9 e sbaglia 2. Niederhoffer era responsabile dei sistemi di trading da Soros, ha un PHD in finanza a Chicago e ha pubblicato ricerche in finanza da giovane, è stato classificato il migliore gestore del mondo negli anni '90, ha perso poi quasi tutto nel 1997 con il crollo dell'Asia e LTCM e però è tornato in selle e gestisce di nuovo un grosso hedge fund che è ha fatto dei +30% o +40% senza oscillazioni negli ultimi anni. Per qualche motivo ora che è anziano scrive di queste cose invece di limitarsi a giocare a golf Conviene leggere e poi adattare idee del genere piuttosto che comprare "sistemi di trading" a scatola chiusa da ragazzi della bassa emiliana o "seguire la media mobile" senza avere idea di cosa significi matematicamente

Teoria e Pratica della Volatilità come segnale per le borse - gz  

  By: GZ on Venerdì 17 Settembre 2004 02:19

...Dal 93 al 2004, mi scuso per l'incollaggio un pò rozzo,però, almeno visto da quella prospettiva non ci sono stati sempre periodi .... ------------------------- Questa relazione funziona per dare SEGNALI NON SU TUTTI GLI INTERVALLI TEMPORALI, ma solo su intervalli di uno o due mesi, massimo tre mesi, quindi non da oggi a lunedì e nemmeno da adesso alla prossima primavera, ma ad esempio ora sta dando un SELL che è valido da oggi a fine ottobre ad esempio (un ciclo di 1-2 mesi) Il motivo è logico: l'unica relazione statistica con l'indice di borsa che nel corso degli anni è stata testata con successo è quella con la Volatilità per due ragioni di teoria finanziaria: i) quando sale oltre una certa soglia indica più rischio MA ANCHE PIU' RENDIMENTO e indica il rialzo e viceversa quando indica meno rischio indica però poi meno rendimento o negativo. E' evidente che il rapporto rischio/rendimento non varia in modo significatico ogni 3 giorni, ma almeno ogni 2-3 mesi ii) la Volatilità a differenza delle borse o dei titoli è "Mean Reverting" cioè ha UN VALORE MEDIO PIU O MENO FISSO, in ogni periodo di 2-3 anni e oscilla sempre e solo intorno a questo valore medio (i titoli azionari no e nemmemo gli indici come insegna il Nasdaq) Il grafico di Norton mostra che dal 2000-2002 ad oggi i massimi e minimi della volatilità calcolata tramite il VIX sono molto diversi, ma ogni anno però ci sono dei massimi e minimi tipici che sono quelli che contano. A distanza di quattro o cinque anni la relazione non funziona perchè ci sono fattori strutturali che cambiano, questo è evidente, il problema per cui molti "sistemi" non funzionano è che non tengono conto del fatto che appunto ogni 4-5 anni le caratteristiche della serie numerica cambiano. Ma la VOLATILITA', applicata per dare segnali di 1-2-3 mesi su un periodo inferiore ai due-tre anni anni mantiene le caratteristiche matematiche di cui ho detto, cioè: i) relazione inversa al rischio e ii) oscillazione intorno alla media. ------------------------------------------------------------- ............... 1) quando parli di correlazione tra serie (es bond e azioni) ti riferisci solo a quelle simultanee ? (cioe' non ritardate) 2) come misuri la correlazione rispetto a fattori qualitativi (es presidenza USA)? (indice pro-bush immagino) 3) come misuri la volatilita' ? (sulle variazioni giornaliere immagino) ............... Viene misurata in tanti modi, ma il migliore è tramite la volatilità delle opzioni sugli indici e titoli, leggere sul sito della borsa americana come fanno esattamente a computarla, ma è lo standard usato da anni e lo usano tutti con il simbolo VIX per il NYSE e VXN per il nasdaq La correlazione tra Bonds e S&P 500 è stata testata da tanti, ad es Larry Williams e basta usare un ritardo se si vuole fare un test statistico, ma in un sistema di trading semplicemente dici:"... se i bonds sono saliti del 2% ==> buy.." i fattori qualitativi vanno quantificati se possibile, come si è visto con il grafico delle elezione Bush/Kerry, poi ci sono cose come lo scandalo Enron che non sono quantificabili..., ma ad es la popolarità del presidente in carica è un numero e la gente nota una correlazione con l'indice di borsa

Il segreto di Hillary & Bill - gz  

  By: GZ on Giovedì 16 Settembre 2004 19:20

La cosa a cui pochi accennano è che Hillary & Bill sono dalla parte di Bush e hanno lavorato sottobanco per affondare Kerry perchè è l'unico modo per fare sì che nel 2008 possano tornare alla Casa Bianca Hillary & Bill Clinton sono una coppia formidabile e vogliono la Casa Bianca, Hillary è il democratico eletto (è senatrice) più popolare tra la base democratica, ma ha contro l'apparato del partito tipo Ted Kennedy che è il protettore di Kerry e che le ha tagliato la strada in queste primarie (alla convezione democratica Kerry ha persino cercato di impedirle di parlare benchè lui fosse già candidato) Se Bush vince nel 2008 Hillary sarà invece la candidata del partito democratico, se vince Kerry invece ovviamente no e dovrà aspettare fino al 2012 che per la politica americana è troppo, avrebbe 65 anni e sarebbe dimenticata. I Clinton hanno fatto il possibile perchè venisse selezionato il candidato più debole e poi stanno giocando tramite i loro uomini nel suo entourage per farlo perdere. In America se sei un ex-presidente non conti niente, se Clinton invece tramite Hillary torna alla Casa Bianca è di nuovo l'uomo più potente del mondo per cui per lui e Hillary vale la pena ora di fare di tutto per arrivarci e per loro deve vincere Bush. Dato che si tratta della coppia di potere più potente in america e che hanno ancora tutti i dossier di quando erano alla Casa Bianca puoi essere certo che ci siano fughe di notizie e piccoli scandali anti-Kerry fino alla fine

breakout del mercato Bush/Kerry - gz  

  By: GZ on Giovedì 16 Settembre 2004 18:47

Oggi il mercato Bush/Kerry su ^www.tradesports.com#http://www.tradesports.com^è salito di 6 punti percentuali!, quando l'ho visto quasi non ci credevo, ma i volumi sono enormi siamo sul mezzo milione di contratti trattati Dovete ricordare che sia qui che sull'Iowa Electronic Market sulle elezioni se compri a 69 ad esempio e poi vince ti pagano 100 per cui sui cedimenti è ancora un buy (ci ho giocato qualche cosa quando in agosto ho segnalato che l'elezione si stava decidendo ed era a 49 pari) Ormai c'è la sensazione dopo lo scandalo recente dei documenti falsi della Guardia Nazionale usati dalla CBS per incastrare Bush e che le si sono rivolti contro dopo che si è scoperto che erano appunto un falso grossolano che l'elezione sia decisa per quello che riguarda il mercato. Se però leggi la stampa italiana su tutto questo buio pesto

il Modello Meccanico Segreto - gz  

  By: GZ on Giovedì 16 Settembre 2004 18:30

La metto giù più banale. il Modello Meccanico Segreto che uso al momento è: i) il grafico tipo medie mobili, nuovi massimi e simili ? boh! non dice molto ii) il grafico di Tradesports.com che mostra l'andamento dell'elezione ? Se Bush Sale ==> BUY iii) il grafico dei Bund e Treasury Bond che mostra se i tassi di interesse scendono ? Se i Bonds salgono ==> BUY iii) il grafico del Petrolio ? Se scende ==> BUY iv) la Volatilita ? Sotto 15% ==> Sell, sopra 15% neutro e sopra 20% BUY Per i sell viceversa. CONCLUSIONE Visto che oggi tutti e tre gli INDICATORI sono POSITIVI e la volatlità solo è negativa ==> Oggi Buy Moderato e ha funzionato come ho mostrato nel trading oggi

se le borse alla domenica fornissero dei grafici casuali - gz  

  By: GZ on Giovedì 16 Settembre 2004 17:22

se le borse alla domenica fornissero dei grafici casuali come questo con dei computer che producono numeri random senza andare a st vincent molti potrebbero giocare da casa d'azzardo su orizzonti temporali BREVI questi grafici nel 70-75% dei casi sono simili a quelli veri creati dalle contrattazioni di borsa

Non c'e relazione con l'andamento del mese scorso, ma con la volatilità si - gz  

  By: GZ on Giovedì 16 Settembre 2004 14:14

La statistica e l'approccio RAZIONALE sono i seguenti. 1) negli ultimi sei mesi sulle borse maggiori se una settimana è al rialzo (o un mese è al rialzo) la proabilità che la settimana dopo (o il mese dopo) siano pure al rialzo, oppure al contrario al ribasso è 0.50. Questo è un modo scientifico di dire che con 0.50 di probabilità tanto vale gettare una moneta. Oppure che seguendo l'andamento e inclinazione delle medie mobili, come discusso nelle puntate precedenti, è un suicidio perchè il mercato sale e scende a zig-zag e conviene seguirle, ma AL CONTRARIO (come mostra il sistema di Gianlini). Quando le borse sono andate sotto le medie era un SEGNALE DI ACQUISTO, mentre nel 2002 ad esempio era di vendita. Quanto durerà questo periodo di andamento CASUALE ? Non si sa, nel 2003 invece era diverso, se una settimana o un mese erano con il segno + (oppure -) quella successiva in 2/3 dei casi era pure con lo stesso segno. Era quindi "più facile", perchè la correlazione era circa 0.70. Da questo punto di vista è giusto dire che essendo saliti per un mese la statistica degli ultimi 6 mesi favorisce oggi un ribasso ? No, semplicemente non c'è correlazione, neanche negativa per cui dire è salito "troppo" è un feeling, come dire che venerdì era luna nuova e quindi si sale (anzi forse è più dimostrato usare la luna nuova). Volendo semplificare al massimo AL MOMENTO I GRAFICI NON DICONO UN TUBO, anche se la gente ne chiacchera lo stesso per abitudine, ma è una superstizione come quella del velo alle donne 2) Esiste negli ultimi mesi una chiara correlazione invece tra ELEZIONI AMERICANE (GRAFICI dei sondaggi elettorali) e S&P 500 che ho mostrato e che ha funzionato, ma ora il suo andamento si è appiattito per cui non da nuove indicazioni, diciamo che indica un andamento stabile. 3) Esiste negli ultimi mesi una chiara correlazione tra Treasury Bond e BORSE e non insisto perchè ne parlo tutti i giorni tre volte al giorno nel commento che faccio sui futures 4) Esiste negli ultimi mesi una chiara correlazione tra PETROLIO e BORSE e anche qua ne parlo tutti i giorni tre volte al giorno per cui la do per scontata. 5) Esiste invece una correlazione dimostrata da almeno venti anni in modo costante tra VOLATILITA' e INDICE DI BORSA su cui c'è anche della letteratura econometrica. Quando la volatilità scende a NY sotto il 14% vendere ha una probabilità di vincita significativa. Questo modello di volatilità si basa sul fatto che il rischio è inverso al rendimento e dato che la volatilità misura il rischio, quando è troppo bassa indica che la probabilità di rendimento pure si è abbassata. Questo modello è razionale perchè si basa sul concetto base della finanza (rischio/rendimento) ed è stato statisticamente provato, ma è facile notarlo anche visualmente. Mettendo le correlazioni ai punti 2), 3) 4) e 5) ottieni un modello logico che fornisce delle probabilità razionali sull'esito dell'investimento (del tipo probabilità del 70% di vincita, ma non del 100%...)

tiscali - gz  

  By: GZ on Mercoledì 15 Settembre 2004 22:03

oggi nasdaq a -1%, DAX a -1% e ^Tiscali#^ con due sospensioni per eccesso di rialzo nel pomeriggio e +17% scambi pari a 37,8 milioni (11 milioni la media dell'ultimo mese) e al 10,1% del capitale...rimbalzo tecnico.... altri citano le voci sul piano di dismissioni.... la cosa più probabile è che : i) ci fossero ancora molti fondi short ii) ci sia qualche cosa del tipo "...le banche incoraggiate dalla catena di vendite di società offrono ora qualche altro prestito o possibilità di emissione per venire incontro al bond in scadenza l'anno prossimo..." ma è anche l'effetto psicologico di Alitalia e la classica botta che la borsa italiana fa sempre quando arriva agli ultimi giorni di un rialzo In genere da noi quando il listino come Mibtel sembra ormai "arrivato" e maturo per scendere dopo aver fatto ad esempio un rimbalzo del 5 o 8% in un mese è proprio allora che trovi dei traders che prendono un titolo speculativo adatto e cercano di fargli fare lo strappone finale

se la borsa una settimana sale quella dopo scende - gz  

  By: GZ on Mercoledì 15 Settembre 2004 16:18

cosa c'entra la furbizia ? se è invece intesa come abilità, è normale che come in tutte le cose si debba acquisirne, vale per il falegname come per l'investitore il problema è quello del gioco d'azzardo che ho provato a indicare varie volte, in molti casi ci si mette in una situazione simile a quella di uno che giochi dei soldi alla roulette e cioè si usa un approccio casuale che poi da risultati casuali e che tendono, come nel gioco d'azzardo, in media a zero (meno le spese) Ad esempio negli ultimi 6 mesi la probabilità che, se la borsa era salita una settimana, salisse anche la settimana successiva è stata in media 0.50 cioè esattamente uguale a gettare in aria una moneta ma ad es se tenevi conto anche del fatto che le obbligazioni fossero salite in quella settimana (cioè i rendimenti fossero scesi) allora la probabilità aumentava allo 0.60. Se alla roulette avessi un 0.60 di probabilità media di vincere andresti bene purchè ovviamente giocassi sistematicamente Se uno usa un metodo che ha qualche base logica e statistica (come quello di tenere conto della relazione tra bonds e borsa) a lungo andare, se è disciplinato dovrebbe avere delle chances altrimenti si lamenterà che il mercato è più furbo di lui

Il pubblico conta poco per le borse - gz  

  By: GZ on Mercoledì 15 Settembre 2004 11:27

Essere "CONTRARIAN" cioè andare contro la massa è utile quando c'è un Trend definito come nel 2003 o nel 2000, ma quest'anno ci sono state soloe oscillazioni e non c'è nessun consensus su quello che pensa la maggioranza, per cui come fai a essere contrarian più di tanto ? A breve termine ci sono stati 4 o 6 mesi di deflussi dai fondi tecnologici e la % di opzioni Put rispetto a Call sul Nasdaq era molto alta per cui, negli ultimi giorni ormai erano tutti negativi e quando sono usciti gli ultimi risultati negativi su National Semiconductor, Broadcom e altri del settore sono rimasti stupiti perchè invece i titoli salivano. Il motivo è che tutti avevano già venduto i semiconduttori! non c'era rimasto più nessuno che poteva vendere Il mercato cambia sempre, fino ai primi anni '90 era il pubblico a detenere la maggioranza delle azioni ora sono le istituzioni fondi comuni, fondi pensione... negli ultimi quattro o cinque anni il denaro in mano ai fondi hedge è salito da 300-400 miliardi a 1.2 miliardi e considerando che usano una leva finanziaria di circz 3 volte il capitale muovono probabilmente intorno a 4 mila miliardi di dollari le aziende comprano sempre più azioni proprie sul mercato con enormi programmi di buy-back intanto l'offerta di nuove azioni cala perchè nel 2004 sono più le aziende che escono dal listino che quelle che entrano Inoltre quando parlo con gente che gestisce soldi in italia ora sembra che tutti usino DERIVATI, futures, opzioni, ETF, CD inglesi (e poi i cambi che sono sempre più trattati da tutti) e sempre meno le azioni, per cui le borse si muovono parecchio sulla base delle posizioni in derivati cumulate Tutti questi fenomeni di domanda e offerta NON HANNO NIENTE A CHE FARE CON L'ATTEGGIAMENTO DEL PUBBLICO, il mercato è cambiato è sempre più istituzionale e basato su derivati per cui magari il pubblico è negativo o indifferente come sembra adesso, ma non conta più di tanto come indicatore

il mercato ti da tutte le opportunità - gz  

  By: GZ on Martedì 14 Settembre 2004 22:09

......C'è ricambio di coglioni, passano gli anni e ne arrivano altri convinti che si possa guadagnare in borsa . E quelli che hanno già perso magari continuano a metterci i loro stipendi, in una specie di coazione a ripetere... E il peggio è che se finiscono i soldi non possono neanche aprire un chiosco ....... ------------------------------- Sempre a lamentarsi del brodo grasso e mai ringraziare per la fortuna di cui si gode a poter investire nei mercati finanziari. La borsa (prendendo l'indice principale) prima è salita del 30% poi scesa del -10% e poi salita del +6%. Questo non va bene, è disonesto, ingannatore, irritante ?? Si sarebbe voluto prima un -30% poi un +10% e poi un -6% ? Oppure solo dei bei -30% o -30% facili facili da seguire per avere meno lagne ? Nei forum di borsa c'è gente che sta tranquilla al caldo (o all'aria condizionata) che preme con un dito sul mouse o sulla tastiera, non ha da pagare degli stipendi o dei fornitori, non ha nessun rischio fisico, non gli chiede il pizzo la camorra o non gli rubano la merce in magazzino o gli dilazionano di otto anni il permesso del capannone o non gli smettono di pagare le fatture e poi sta sette anni in tribunale ... e se invece perde dei soldi in borsa dipende solo e unicamente dall'aver fatto qualche errore. Questa è l'unica attività al mondo in cui se non vai bene è solo e unicamente per colpa tua, se stavi più attento e ragionavi meglio bastava che compravi invece di vendere (o viceversa) ed eri a posto. Hai il grafico in tempo reale che mostra ogni secondo chi compra e vende al mondo e tutte le notizie che scorrono ogni minuto, tutti i bilanci se li vuoi leggere, tutte le analisi se hai voglia, per cui se sbagli sei stato tu un pirla e basta, ci sono voluti 10mila anni all'umanità per creare un attività così comoda, trasparente e libera e qui si lamentano di più di chi sta a nassarya o di chi tiene una tabaccheria a secondigliano che viene rapinata tutti i mesi

siamo in scadenza opzioni e futures sugli indici - gz  

  By: GZ on Martedì 14 Settembre 2004 10:39

Sarebbe bello che ora che siamo in scadenza opzioni e futures sugli indici di borsa qualcuno guardasse come sono distribuite le call e put del FIB o DAX sul tipo di questa analisi che leggo per l'S&P 500 e il Nasdaq Da cui si evince che se l'S&P sfora 1.130 (siamo a 1.127 ora e lo abbiamo toccato ieri) poi sopra questo strike ci sono 4 call per ogni put e quindi puoà esserci un balzo improvviso in su entro venerdi. Perche ? i market makers in quel caso sarebbero costretti a comprare quintali di futures sugli indici per coprire il fatto che hanno venduto queste call che ora passerebbero in denaro entro la scadenza di venerdì -------------------------------------------------------- This rally has helped push a lot of calls, which seemed "worthless" just three weeks ago, back into the money, causing a precipitous drop in the front-month-weighted put/call ratio. Currently, the SPX 1125 strike, with 75,000 calls and 57,000 puts, is home of peak open interest and may become a magnet and create some pinning action at this important support/resistance level. But if the SPX can clear 1130, which would be very bullish technically, the open interest configuration from 1130-1150 shifts to nearly 4:1 calls over puts and could send a lot of people scrambling and buy programs kicking in as money managers start trying to paint a happy face on what has been a very challenging quarter. The setup in the Nasdaq 100 Trust (QQQ:Amex) is a little more balanced as the peak open interest resides in the $35 strike, which has 250,000 calls and 230,000 puts still open in September. The $36 strike is also balanced, with 180,000 calls and 142,000 puts. Below there are a whopping 440,000 of the $34 puts still open to just 200,000 calls, which should lend support and create buying on the shallowest of pullbacks. But on the very outside chance that the Nasdaq somehow gets pressed back into the Aug. 6 gap down ($33.60 on the QQQs), it could trigger huge selling pressure and threaten a retest of those lows. ... ^da www.thestreet.com# http://www.thestreet.com/p/dps/cc/columnistconversation1.html^

Quinta settimana, ma nessuno lo nota - gz  

  By: GZ on Lunedì 13 Settembre 2004 22:44

E' la quinta settimana di rialzo consecutivo da ferragosto, ma se uno leggesse i giornali sicuramente non se ne sarebbe mai accorto. --------------------------------------------------- ^Borse / L'ozio del Toro durerà ancora#http://www.repubblica.it/online/lf_le_analisi/040908borse/borse/borse.html^ ...almeno fino alle presidenziali americane, avverte Giovanni Pedone di Bnl. I gestori intanto aumentano la quota di liquidità dei loro portafogli. E le Borse si avviano a chiudere il 2004 in rosso. Milano. "Il clima di attesa sui mercati azionari è destinato a protrarsi nel tempo. All'incertezza derivante sia dallo stato di salute dell'economia sia dalle tensioni geopolitiche, petrolio compreso, si aggiunge quella delle elezioni presidenziali di novembre": Giovanni Pedone, analista di Bnl, è prudente sull'evoluzione delle Borse. Che rischiano di chiudere l'anno con un bilancio in negativo a meno di una volata nelle ultime settimane, giudicata dagli esperti sempre più improbabile. "La fase attendista - afferma ancora l'analista - tende ad espandersi più del previsto, perchè non si intravede la fine o anche solo una rottura nella catena sequenziale degli eventi straordinari, fattori determinanti per l'evolversi degli scenari macroeconomici". "È più facile in questo contesto che l'investitore si abbandoni all'inattività e mantenga la liquidità a margine riservandola a futuri ingressi, maggiormente ora che il rischio di downside è tornato sui massimi dell'anno", conclude Pedone. Già nelle scorse settimane erano giunti segnali a conferma dell'incertezza che si respira sulle Borse. Il consueto sondaggio di Merrill Lynch tra i grandi gestori aveva infatti evidenziato un sovrappeso dei portafogli dei 'money managers' in liquidità. Un'evidenza che anche chi amministra denaro per professione non sa bene in questo momento dove investire senza correre troppi rischi. La congiuntura dà segnali di frenata, i tassi tornano a salire e i consumi latitano su entrambe le sponde dell'Oceano, con inevitabili ripercussioni negative sull'andamento degli utili. Sulle Borse prevale dunque la prudenza. Ieri il capo degli investimenti di Bear, Stearns & Co, Francois Trahan, ha raccomandato agli investitori di ridurre l'esposizione sul mercato azionario americano a causa della decelerazione delle crescita economica e di un costo del denaro più caro.....^da :lettera finanziaria#http://www.repubblica.it/online/lf_le_analisi/040908borse/borse/borse.html^

rialzo impressionante, lentissimo, goccia a goccia, senza notizie - gz  

  By: GZ on Lunedì 13 Settembre 2004 19:26

rialzo impressionante no ? lentissimo, a goccia a goccia, senza notizie importanti e senza strappi, ma costante e senza mai perdere quota un attimo sembra che le borse siano ferme se le guardi dieci minuti, ma ogni ora se poi se torni a guardare noti che le % sono variate verso l'alto intanto quelli che fanno trading ormai sono diversi giorni che ogni volta che vedono l'indice fermarsi e fare finta di flettere dicono: "... eh qui vado al ribasso...ora gli si piazza uno short perfetto qui sul massimo ...." e poi in chiusura sono sotto di nuovo sempre di più, ma non se ne sono quasi accorti perchè è tutto così al rallentatore anche il ribasso in luglio e agosto era implacabile, ma ai fini dell'investitore nel lungo periodo è importante notare quando va su per cinque settimane di fila in assenza di euforia e anzi dopo tre mesi o quattro di deflussi dai fondi azionari sia in Italia che in America e negli ultimi tre giorni anche tutto quello che è tecnologico sale e basta, anche comprando a caso ultimamente ci prendi la RFMD pure

Perchè i mass media non mostrano le foto dell'11 settembre ? - gz  

  By: GZ on Domenica 12 Settembre 2004 23:31

Perchè i mass media non mostrano le foto dell'11 settembre ? Nessuno praticamente ha visto le vere foto. Mostrano sempre un paio di foto del World Trade Center visto da lontano con una fiamma che esce e sembra persino coreografica. Non mostrano le centinaia di foto o video girati da vicino di quello che è successo alle 3.500 persone che erano in ufficio a lavorare quella mattina e si sono buttate a centinaia per non bruciare (vedi anche più sotto...)

Il Video Dell'anniversario ha Proprio Deluso, ma se Non Altro Prova Che Usama Non C'è - gz  

  By: GZ on Domenica 12 Settembre 2004 16:34

Ci sarebbe da ridere se non fosse da piangere. Qualcuno ha visto l'ultimo video di Michael Jackson, pardon di Al Zawahiri (numero due di Al Qaeda dopo Bin Ladin) apparso venerdì ? Dato che era l'anniversario dell'11 settembre e che non avevano un bell'attentato pronto in America per celebrarlo hanno dovuto fare lo stesso qualcosa per il loro pubblico e hanno prodotto il video (della serie: "... ehi non dimenticate che c'eravamo anche noi l'11 settembre.."). Andate a vederlo su CNN: un patetico tentativo di imitare i famosi best-seller del 2000-2001 di Usama. Questo Zawahiri è più flaccido e meno convinto e anche ^nei siti internet arabi i commenti indicano che ha deluso i fans#http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=ESTERI&doc=OLIMP^: ("....Al Zawahiri è pallido, scrive, questo vuol dire che ha abbandonato la dura vita all'aperto, sulle montagne afghane, preferendo «una comoda esistenza» in qualche città. Un altro si sofferma sul mitra, un Kalashnikov, che era alla destra del leader islamico. Appare nuovo, quasi mai usato - sostiene - è come se avesse voluto «mostrare l'arma a fini propagandistici invece di usarla sul terreno della lotta». Poi un'altra stilettata. Gli tremavano le dita «segno che non è più allenato» alle difficoltà. ..."). Qui stiamo deludendo l'audience, se fossi nei suoi sponsor gli cancellerei il contratto. Cosa ci vuole a capire che Usama è morto da un pezzo ? L'ultima volta che è apparso in video è stato a dicembre 2001 quando stavano attaccando il suo santuario in Afganistan, da allora sono apparsi video di tutti i generi e non solo decapitazioni, ma anche propaganda con Zarqawi in iraq e questo Zawahiri, ma mai mezzo fotogramma dell'Usama che è quello che il pubblico vorrebbe. Se l'Usama fosse vivo vuoi che in tre anni non riuscivano a mettere assieme 60 secondi di video dato che è lui la vera star e basta una macchina digitale da 300 euro per avere le immagini per al jazeera ? Questo video del suo numero due, messo assieme (male) per far vedere che per la ricorrenza della grande impresa di Usama sono ancora in business è la prova, se ce fosse stato ancora bisogno, che l'Usama non lo si trova anche per la semplice ragione che non è più al mondo. Leggere comunque come nel sondaggo sul sito internet arabo il 99% dei partecipanti è FAVOREVOLE a Zarqawi (quello che ha fatto decapitare Baldoni, ammazzare Quattrocchi, sgozzare decine di ostaggi e sbudellare migliaia di persone con autobomba varie). E in un sondaggio oggi di al jazeera a cui hanno risposto 70 mila arabi in tutto il medio oriente la maggioranza risponde che le stragi, le decapitazioni e i rapimenti NON danneggiano la causa musulmana. Forse quando si riuscirà a dargli la notizia che il loro Elvis non è più già da tre anni la delusione sgonfierà questi entusiasmi ------------------ ^Zawahiri criticato sui siti islamici «Perché non imbracci il mitra?»#http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=ESTERI&doc=OLIMP^-------------------------------------------- L'apparizione in video di Ayman Al Zawahiri, numero due di Al Qaeda, ha acceso il dibattito nei forum islamici. A confronto due tendenze. Una che si riconosce nei principi e nella strategia di Osama Bin Laden, l'altra che è affascinata dalla risolutezza - o sarebbe meglio dire brutalità - di Abu Musab Al Zarkawi, il terrorista giordano che ispirerebbe le azioni in Iraq. Non c'è mai una presa di posizione diretta contro il Califfo del terrore - che resta la Guida - piuttosto i sintomi di una delusione. In tanti si aspettavano di più. Qualcuno si è chiesto perché, dopo aver minacciato per quasi due anni attacchi sanguinosi in America, Al Qaeda non abbia colpito. Le promesse, in quegli ambienti, vanno mantenute e forse non basta più diffondere nastri sonori. Perché la concorrenza che viene dai ribelli dell'Iraq è incalzante. Sia sul terreno della Jihad che dello sforzo mediatico. E infatti c'è chi ha tratto spunto dal filmato di Al Zawahiri per lanciare una critica inaspettata: il dottore egiziano non ha più l'aspetto del guerriero, si è «imborghesito». E per sostenere l'accusa un partecipante al forum ha analizzato il video. Il volto di Al Zawahiri è pallido, scrive, questo vuol dire che ha abbandonato la dura vita all'aperto, sulle montagne afghane, preferendo «una comoda esistenza» in qualche città. Un altro si sofferma sul mitra, un Kalashnikov, che era alla destra del leader islamico. Appare nuovo, quasi mai usato - sostiene - è come se avesse voluto «mostrare l'arma a fini propagandistici invece di usarla sul terreno della lotta». Poi un'altra stilettata. Gli tremavano le dita «segno che non è più allenato» alle difficoltà. L'analisi del look, per certi versi inedita nel fronte integralista, è stata accompagnata da un esame del discorso di Al Zawahiri. Il medico-guerrigliero si è soffermato sulle due crisi, Afghanistan e Iraq, dove gli americani sono obiettivamente in difficoltà e ha predetto il successo finale. Stranamente - tantopiù che si era alla vigilia dell'11 settembre - non c'erano le solite minacce di azioni negli Usa. Un tentativo, spiegano alcuni esperti, di presentare dei risultati concreti al movimento. Nelle falangi estremiste si sta affermando una corrente che vuole «tutto e subito», suggestionata dal sangue sparso nelle città dell'Iraq. Può darsi che Abu Musab Al Zarkawi sia una creatura maligna creata dai media e dalla Cia - lo credono in tanti - ma è altrettanto vero che nella realtà integralista è considerato un modello. Una valutazione emersa dalle inchieste condotte in Europa e dai pareri raccolti nei forum. Un sito saudita ha reso noto un sondaggio su Al Zarkawi dove venivano poste tre domande: A) E' il leone dell'Islam. B) E' un mujahid benedetto schierato al fianco dei suoi fratelli. C) Sono contrario alla sua azione per motivi personali. Interessante il risultato: solo l'1% si è detto d'accordo con l'ultimo quesito, gli altri si sono divisi alla pari sui primi due. Nei commenti che hanno accompagnato le risposte spiccava l'esaltazione delle sue gesta contro sciiti, baathisti e nazionalisti. Una visione che sembra non tenere conto della situazione sul campo. Diverse fonti affermano che in Iraq dietro l'etichetta Al Zarkawi non ci sono solo i salafiti sunniti, ma anche ex membri del regime e patrioti iracheni. Altro sondaggio, questa volta della tv «Al Jazira». In concomitanza con l'11 settembre l'emittente del Qatar ha chiesto, via Internet, agli spettatori se a loro giudizio gli attentati di Al Qaeda danneggiano il mondo musulmano o meno. Secondo un primo calcolo, non definitivo, su 73.833 individui che hanno risposto, il 50,8% ha detto sì, il 49,2 è per il no. Una fascia di consenso ampia in uno strato di società medio-alto, in quanto capace di leggere e usare il computer. Se domani Osama scatenerà un nuovo 11 settembre, saranno in molti a gioire.

Il problema del dollaro e dell'oro - gz  

  By: GZ on Giovedì 09 Settembre 2004 15:25

In soldoni la questione è che ci sono tanti esperti ora nel mondo, incluso ad esempio Tamburi che a Milano è uno dei migliori in italia e dice cose tipo Usemlab, che fanno dichiarazioni tipo : "... Boom pazzesco della liquidità nel mondo e indebitamento degli Stati Uniti fuori controllo ===> crac del Dollaro... compra Oro ..." Bene. Perfetto. Ho anche letto il libro di Richard Duncan: "The Dollar Crisis" che in effetti è molto convincente. Il problema è che nel 2003 questa ipotesi funzionava, il dollaro calava e l'oro e le valute tipo australiano o rand o anche euro salivano. Ora siamo a settembre 2004 e da dicembre 2003 (quindi 9 mesi fa) questa ipotesi ha smesso di funzionare. Io ho perso dei soldi con dei titoli auriferi comprati in primavera e dico, ok, tornerà a funzionare e aspetto, ma al momento sembra che le banche centrali asiatiche abbiano abbastanza denaro da tenere su il dollaro