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I tabù secolari sono cose recenti - gz  

  By: GZ on Martedì 07 Settembre 2004 21:48

I tabù sul velo, i costumi sessual e le dozzine di divieti riguardo alle donne sono faccende recenti, fino agli anni '70 la maggioranza dei musulmani era molto più tollerante o indifferente ed è stata la minaccia della violenza che li ha imposti. L'idea che per un irakeno esser visto nudo da una soldatessa cristiana sia peggio della morte è un invenzione propagandistica di chi ispira il terrorismo: sicuramente l'irakeno ne rimane shoccato di più di un milanese (come forse una volta i pastori siciliani), ma poi torna a casa, compra alla bancarella il video porno e si riprende. Carmen Bin Ladin, ex-moglie di un fratello di BinLadin scappata in Svizzera, ha scritto un libro tradotto in italiano dove racconta che tutti i Bin Ladin erano andati al mare con 45 gradi e la moglie di Usama aveva il suo nuovo nato che si stava disidratando perchè lei gli dava l'acqua con un cucchiario e non con il biberon. Usama non c'era ma aveva vietato il biberon perchè contro il Corano, la moglie piangeva perchè temeva per il bimbo, ma gli altri fratelli pur rendendosi conto non volevano scontrarsi con lui. Dove è scritto nel Corano che un biberon è tabù perchè assomiglia a una tetta ? Vent'anni fa gli avrebbero dato del pirla anche in arabia se faceva morire il neonato, ora invece ne hanno tutti paura. Sette o otto anni fa le donne musulmane in Italia le vedevi spesso senza velo e ora non ne trovi una che sgarra. C'era un servizio fotografico sul settimanale del corriere sulla Kabul degli anni '60 e si vedevano le ragazze coi dischi dei Beatles che ballavano in minigonna, sembrava Roma o Londra. I giornali come il corriere della sera questa settimana trovano sempre l'immigrata islamica che fa da testimonial e dichiara:"... senza il velo mi si strappa il cuore..." in ossequio al conformismo per cui è una "Cultura Diversa che Dobbiamo Rispettare". Ho due cugine che insegnano e hanno le madri arabe che vanno a cercarle per chiedere loro di convincere la figlia a tenere il velo a scuola altrimenti il marito a casa le picchia entrambe. Se un giornalista chiedesse loro cosa pensano del velo queste gli dicono quello che pensano ? In America dove picchiare la moglie costa anni di carcere non vedi molte musulmane col velo, in Italia tutte perchè ^da noi invece la passano liscia più facilmente#www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=CRONACA_MILANO&doc=ZIP^ e le insegnanti raccontano di queste cose tra amici, ma non denunciano le minacce che sentono perchè hanno paura di immischiarsi. In Algeria, Egitto o Iraq o Iran per non parlare del Libano o Turchia fino ai primi anni '70 il trend era verso la liberalizzazione e solo in Arabia Saudita i costumi erano quelli della segregazione e sottomissione integrale delle donne. Poi grazie al petrolio dei sauditi, alla vittoria di Khomeini in Iran e alla violenza terroristica i costumi dell'Arabia Saudita e dell'Iran khomeinista hanno fatto presa perchè con la forza le tue idee acquistano prestigio. Se ora riesci a fare fuori Bin Ladin, a tenere duro in Afganistane Iraq e se ad esempio il regime degli ayatollah in Iran crollasse (in Iran la gente giovane non ne può più di loro) di colpo vedresti che questi famori "tabù sacri secolari" del velo e sulle donne perderebbero di colpo molta popolarità

i numeri del listino italiano dicono +15% - gz  

  By: GZ on Lunedì 06 Settembre 2004 12:17

Il listino italiano era a 20.200 a gennaio ed è a 20.900 oggi, un +3.5% in otto mesi Intanto Piazza Affari registrerà nel corso del 2004 una crescita di circa il 25% degli utili (vedi il post precedente) E i tassi di interesse sono più BASSI oggi sui bond governativi che a gennaio. C'è un 15% di rialzo possibile dentro il listino italiano entro gennaio se solo riduci il rischio di terrorismo. Intanto il modello settimanale di DeMark ha chiuso il ciclo venerdì scorso

Il loro successo più clamoroso - gz  

  By: GZ on Domenica 05 Settembre 2004 18:07

Ieri all'ipermercato sentivo Radio Modena in mezzo a pubblicità e canzonette: ".... e per chi non lo avesso ancora visto, ci sono tre sale che programmano Fahrneit 911 di michael moore, che ha vinto al Festival di Cannes e spiega come l'america sia ora coinvolta nel terrorismo grazie ai legami tra la famiglia Bush e Bin Ladin ......tattarattata..... e non mancate oggi a Soliera alla svendita do OBI di tutto-per-il-bricolage ...". Leggi che Hamas, l'organizzazione terroristica palestinese che ha inviato in Afganistan i suoi militanti ad addestrarsi da Bin Ladin per anni, che l'11 settembre ha esultato pubblicamente, che di routine usa termini come "distruggere l'america", che rivendica attacchi in casa di famiglie ebree dove si inseguono fino sotto i letti i bambini per ammazzarli, Hamas dicevo, ha comprato i diritti del film di michael moore per proiettarlo in medio oriente. Il primo caso di film americano che un gruppo terrorista cerca di diffondere. Il film è stato lanciato dall'elite francese che gli ha fatto vincere il Festival di Cannes (prima volta che un documentario politico senza trama e recitazione ha vinto) perchè fino ad allora non era nemmeno sicuro di uscire nelle sale. Cosa vuole dire avere i complessi di Vichy, sei milioni di musulmani in casa e un elite arrogante (quella che solidarizza con Battisti e gli altri terroristi italiani) All'aeroporto di Francoforte e quello di Monaco vedi pile di libri di Michael Moore e ho letto che la Germania gli ha reso quanto gli Stati Uniti pur essendo un mercato 4 volte più piccolo e lui un autore straniero, è diventato l'autore americano di attualità più letto dai tedeschi. I tedeschi, sconfitti due volte dagli americani e sempre dalla parte errata della storia covano forse qualche inconscio risentimento ?... In Italia se entri alla Feltrinelli è forse l'autore politico che vedi di più in giro, ha avuto la copertina dell'Espresso, ci sono i festival dell'Unità e rifondazione che lo sponsorizzano in tutte le forme. Alla convenzione repubblicana hanno fatto due discorsi spettacolari Randy Giuliani e John McCain: Giuliani, sindaco italoamericano che ha rimesso in sesto New York e sarà il prossimo candidato alla presidenza post-Bush, McCain ex-candidato repubblicano con Bush uno che è stato sette anni prigioniero dei vietcong perchè ha voluto essere rilasciato per ultimo dopo tutti i suoi soldati. Questa è gente seria da cui dipendono i destini dell'america e del mondo: bene il titolo e lo spazio del Corriere dell Sera era invece su michael Moore perchè mentre parlavano era presente (e fischiato) in sala anche lui .... Conformismo ? Ex-comunisti che si tolgono uno sfizio ? Negli Stati Uniti i radical-chic nelle università, media e Hollywood, nelle professioni intellettuali, gli attivisti gay e femministe, i no-global e ecologisti radicali non menzionano MAI il terrorismo e Al Qaeda , ma solo Bush, i repubblicani, le multinazionali e le colpe dell'america e hanno adottato MichaelMoore come il loro simbolo perchè in "Faherneit 911" ha scaricato tutte le loro rabbie. Moore è il caso estremo del radical-chic che acquista fama e soldi per predicare un odio parallelo a quello di Bin Ladin contro l'America e l'Occidente consumista corrotto girando il mondo con cinque guardie del corpo e l'aereo personale pagato dalla Time Warner (un jet personale, oltre a consumare più di 200 SUV, ti evita di preoccuparsi dei dirottamenti come il resto dei comuni mortali e spiega perchè il terrorismo non lo interessi) Il suo "Fahrreneit 911" sposa in toto la tesi di Bin Ladin che l'America di Bush in combutta con la casa reale Saudita sono il vero nemico del mondo, parla dell'11 settembre senza dedicare un minuto a a cosa fanno i terroristi e falsifica ogni singolo fatto che rappresenta. Esempio: cita come ragione per la guerra in Afganistan un gasodotto progettato da multinazionali nella zona in cui gente dell'amministrazione bush avrebbe degli interessi. In realtà si tratta un progetto iniziato nel 1995 o 1996 (sotto Clinton), abbandonato intorno al 1999 e mai più ripreso finora!. ^Ci sono ora libri e siti che mostrano le falsificazioni del film fotogramma per fotogramma#http://www.amazon.com/exec/obidos/ASIN/0060763957/qid=1094393958/sr=ka-1/ref=pd_ka_1/002-1168790-5492868^ (soldati intervistati che hanno avuto le loro parole tagliate e rimontate...), ma ovviamente non ne trovi molte tracce sui giornali italiani. Moore e la spazzatura come "Faherneit 911" sono il successo più clamoroso di Bin Ladin e dei terroristi, il poter contare su chi propaganda le loro falsificazioni e il loro odio viscerale dell'America dal suo interno.

permettete al nostro mondo sbilenco, monco e zoppo, di riparare i nostri cocci a modo nostro! - gz  

  By: GZ on Sabato 04 Settembre 2004 16:27

Incoraggiato dai commenti nel forum ("... a mio modesto parere sarebbe opportuno pensare meno a Bush e all'Iraq e un po di + al portafoglio ...) riporto qualcosa che non c'entra niente con i portafogli. (Un piccolo suggerimento:"..ehi...se cominciano a sparare anche vicino a noi i portafogli poi ne soffrono...!") ---------------------^scrittrice russa, autrice di «Medea» (Traduzione di Andrei Bourtsev)#http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=INTERNI&doc=SCRITTRICI^ ---------------------- Oggi a partire dalle due di pomeriggio (ora di Mosca) stiamo facendo lo slalom tra Tv e la radio, per seguire lo sviluppo dei terribili avvenimenti di Beslan. Siamo lenti a comprendere quanto sta succedendo davanti ai nostri occhi: del terrorismo fino a poco tempo fa tutti noi eravamo a conoscenza solo per sentito dire. Le esplosioni dei school-bus a Gerusalemme, l’esplosione di una bomba nel caffè universitario o nella discoteca di Tel-Aviv ci sembravano avvenimenti locali di un Medio Oriente piuttosto lontano. Conflitti locali alla periferia del mondo, dove i palestinesi lottavano per i propri diritti e gli israeliani non glieli concedevano. Le esplosioni causate da sparuti baschi e da irlandesi dinamitardi di lunga tradizione... Ma avevamo le nostre violazioni dei diritti, le nostre grane interne a cui badare. Poi sono crollate le Torri Gemelle. Tutto il mondo lo ha visto in Tv: una bellissima donna araba esultava per il successo dell’attentato degli attentati. In quelle ore eravamo incollati davanti al televisore, pietrificati dal terrore. Come se stessimo guardando una fiction sulla fine del mondo, con effetti speciali straordinari. Antiutopia o una divinazione? No, si trattava dell’annuncio della guerra. I fondamentalisti islamici ci avevano fatto sapere che il nostro mondo a loro non piace. Veramente anche a noi il mondo che ci sta attorno non piace più di tanto, siamo in molti a scorgere i suoi piccoli difetti e grandi vizi, e noi stessi critichiamo questo mondo da destra, da sinistra e dall’alto in basso. E quindi il nostro mondo, quello non-islamico e più o meno cristiano, fremebondo di fronte a tale delitto, cominciava a cercare giustificazioni per gli islamici: veramente la politica americana è... come dire... qualche volta rozza, supponente... Sarebbe meglio esercitare più tatto, essere più politically correct... Pensiero più che giusto: gli elefanti e gli asini si comportano in maniera tanto maldestra nel globale negozio di porcellane, e i cocci volano da tutte le parti. Ma permettete al nostro mondo sbilenco, monco e zoppo, di riparare i nostri cocci a modo nostro! Senza essere sgridati dagli islamici, che ci puniscono perché la nostra fede è sbagliata! Il nostro Dio è sbagliato! Permetteteci un Dio sbagliato a modo nostro. Anzi, se preferiamo, nessun Dio e basta. A proposito di quel Dio che costringe le donne musulmane a indossare cinture imbottite di dinamite, permetteteci di non credere proprio...... ^Dal corriere della sera#http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=INTERNI&doc=SCRITTRICI^

11 settembre e Pearl Harbour - gz  

  By: GZ on Venerdì 03 Settembre 2004 18:00

Il fatto che a qualcuno possa in qualche modo convenire che succeda una cosa non significa che questa persona o gruppo si sia adoperato per farla accadere o ne sia complice. Altrimenti chiunque potrebbe essere accusato di qualunque cosa in modo arbitrario e senza nessuna prova solo perchè "... gli conveniva.." come implica lei senza dare una prova a supporto. La vicenda dell'11 settembre e di Pearl Harbour hanno paralleli interessanti. Per qualche motivo chi legge poco e in modo non sistematico di storia (ma anche di medicina, o finanza o altra disciplina) tende a concentrarsi sulle versioni clamorose e ad effetto e in particolare sui complotti e i segreti scartando invece l'80% del materiale standard che costituisce la base delle conoscenze in quel campo. Per cui la macrobiotica è molto popolare tra chi si interessa di medicina a tempo perso o Gann tra chi segue la borsa nei weekend o la teoria del complotto dell'11 settembre o di Pearl Harbour per la storia ... Il problema è che quasi tutti commettono errori e chi è al vertice del potere ne commette alla fine più o meno nella stessa percentuale di un qualunque essere umano. Per cui non è difficile a posteriori prenderne alcuni, collegarli a qualche suo interesse vero o supposto e ipotizzare: ".. Roosevelt sapeva dell'attacco a Pearl Harbour e lasciò attaccare i giapponesi perchè voleva entrare in guerra..." Nel caso dell'attacco di Pearl Harbour la tesi che il presidente Roosevelt e il suo governo (FBI, servizi segreti, esercito, capi del partito democratico..) sapessero dell'attacco in anticipo e non abbiano fatto niente per fermarlo è stata avanzata da alcuni storici marginali. Ed è stata respinta dalla stragrande maggioranza degli storici di sinistra (simpatizzanti quindi magari di Roosevelt) e di destra (magari più propensi alle critiche alla sua amministrazione) e anche dagli storici di centro. Tra parentesi, questo equivaleva in democrazia a tradire il proprio paese, sapere che una nazione nemica sta per attaccare la tua flotta e non fare niente per avvertire i soldati facendoli morire senza difesa. Se la cosa fosse emersa un politico rischiava la carriera e forse peggio per cui non è detto che gli "convenisse" dato che ogni quattro anni ci sono le elezioni Nel 1941 furono fatti errori clamorosi e sottovalutati report di spie che indicavano l'attacco come imminente, addirittura alcune ore prima dell'attacco Roosevelt finalmente si convinse che era imminente e diede l'ordine di avvertire la base dell'attacco all'ultimo momento. Per una serie di problemi tecnici ad esempio il messaggio fu inviato non per radio, ma per telegramma e arrivò a Pearl Harbour con tre ore di ritardo. La cosa impressionante è che in confronto all'11 settembre l'amministrazione Roosevelt aveva effettivamente elementi che indicavano in modo relativamente preciso un possibile attacco e questo ha adito critiche feroci contro Roosevelt per cui quello che succede ora con gli attacchi a Bush è in realtà nella "norma". Ma se uno guarda la condotta di tutta la guerra errori simili sono stati commessi più o meno regolarmente dall'inizio alla fine e non solo da parte alleata, ma anche tedesca e russa, basta pensare che i russi furono avvertiti praticamente da tutti che la germania stava per attaccare, tutte le loro spie lo indicarono, ci furono persino disertori tedeschi che diedero i piani e l'ora dell'attacco e lo stesso per una serie di motivi stalin (a cui non conveniva affatto ) fu preso completamente impreparato. Soprattutto decine di persone in un governo democratico sono coinvolte in decisioni di questo genere e centinaia di storici hanno studiato da 70 anni ogni documento e testimonianza di tutta la vicenda alla morte. Nel caso di Roosevelt in 9 casi su 10 concludono che l'embargo imposto al Giappone sul petrolio da solo garantiva che ci sarebbe stato alla fine un qualche conflitto perchè avrebbe strangolato l'economia giapponese. Ma mettendosi nei panni di chi agiva in quelle ore e considerando tutte le diverse informazioni contradditorie a disposizione e non solo quelle che noi oggi sappiamo si sono rivelate vere non ci sono prove di un piano dell'amministrazone per consentire ai giapponesi di distruggere tutta la flotta.

Notizie sorprendenti - gz  

  By: GZ on Venerdì 03 Settembre 2004 03:55

Quello che non saprai mai leggendo solo i giornali italiani ------------------------------ Tutte le multinazionali del petrolio assieme hanno donato 15 milioni alle campagne elettorali di Bush e Kerry. Le Texaco, Mobil, Exxon, Shell... quelle che avrebbero spinto alla guerra in Iraq e determinato tante altre cose hanno hanno influenzato coi loro soldi in questo modo la politica degli Stati Uniti.... Pero' se si guarda ai contributi delle varie categorie le "law firm" cioe' gli avvocati, i maggiori studi legali americani, hanno donato 112 milioni di dollari alle campagne elettorali di cui 80 milioni a Kerry e 32 milioni a Bush. Quindi il peso politico in termini di soldi ai candidati della lobby degli avvocati e' 9 volte maggiore di quello dell'industria petrolifera. ------------------------------ Uno studio uscito ora di Ipsos-Reid per aiutare i partiti a creare strategie elettorali ha confrontato tramite sondaggi le contee che hanno dato piu' voti a Bush nel 2000 con quelle che hanno dato piu' voti al democratico Al Gore in termini di reddito. Nelle contee pro-Bush il 7% dei votanti guadagnava piu' di $100,000 (definibili come ricchi), e il 38% meno di $30,000 (definibili come poveri). Nelle contee pro-Gore il 14% dei votanti guadagnava piu' di $100,000 e il 28% meno di $30,000. I ricchi votano ora piu' democratico e i poveri piu' repubblicano Come e' strano il mondo, non corrisponde piu' ai film: Tom Cruise e' sempre il giovane avvocato disinteressato che combatte la potente lobby dei petrolieri e Julia Roberts è la famiglia a basso reddito che non è mai repubblicana dal ^WSJ#http://online.wsj.com/article/0,,SB109408551406807625,00.html?mod=opinion%5Fmain%5Fcommentaries^

Ora possiamo essere tranquilli - gz  

  By: GZ on Venerdì 03 Settembre 2004 01:03

Beh... almeno questa volta si è mosso l'ONU. Il fatto che sia i francesi che i russi fossero vittime ha fatto sì che il Consiglio di Sicurezza abbia ufficialmente condannato l'attacco terrorista in Russia, il massacro dei 12 nepalesi, il rapimento dei francesi e "ogni altra forma di terrorismo". Addirittura per la prima volta ha menzionato persino la strage di 16 ebrei sul bus (non succede mai che l'ONU menzioni vittime israeliane perchè i francesi, i russi e gli arabi bloccano sempre ogni mozione). Ora possiamo essere tranquilli, dopo la condanna dell'ONU il nazismo islamico ha i giorni contati ---------------------------------------------------------------- "....UN Secretary-General Kofi Annan yesterday strongly condemned terrorist attacks in Israel and Russia and the gruesome murder of 12 Nepalese civilians in Iraq. The UN Security Council condemned the Israeli suicide bombings and “all other acts of terrorism.” In separate statements, the UN’s leader and most powerful body denounced those who take innocent lives. “The secretary-general strongly condemns all hostage-takings and killings of innocent civilians, which no cause can ever justify. He calls once again for the immediate release of all hostages in Iraq and appeals to all parties to adhere strictly to the fundamental precepts of human rights and respect for human life,” said a statement from Annan’s spokesman issued after the Nepali murders...

Cosa succede agli S&P quando escono i famosi dati di Occupazione del Venerdì ? - gz  

  By: GZ on Giovedì 02 Settembre 2004 17:45

Ancora statistiche. Cosa è successo all'S&P 500 nelle 19 occasioni precedenti in cui arrivavano i famosi Dati di Occupazione del Venerdì (che escono domani alle 14:30) ? Ed è possibile che dopo due mesi consecutivi in cui gli statistici del Dipartimento del Lavoro hanno tirato fuori dei numeri peggiori di quelli che il mercato aspettava facciano lo stesso anche il terzo mese ? ---------------------------------------------- 2/1/04: Everyone and his Brother... will be so frightended to be long this Thusday, as last employment was so ruinous. One can almost sense the anxiety, as market drops 1% in a second on rumours of gas in washington. The people who made so much from last month's seasonal adjustment by the sharply hoping and opioniated operatives at the Bureau will be hopeful of additional political lagniappe on the bearish side. Yet truly, the powers that be would seem to be ready to be more vigilant about random seasonally adjusted assumptions of business formation et al this time. Putting it into the Galton box, and without the benefit of knowing what the big boys are hoping for this time relative to the key 1104 level, one notes that on 19 most similar, on average Thursday Close to Friday close up 1/2 percent with a standard deviation of 2 percent -- Victor Niederhoffer

obbligazioni Parmalat: venderle ? - gz  

  By: GZ on Giovedì 02 Settembre 2004 15:43

Nell'ultimo mese l'obbligazione corporate ^(tra quelle importanti) migliore in europa è stata Parmalat#http://www.creditgrades.com/resources/pdf/weeklyArchive/cg_weekly_eur_090104.pdf^ che anche questa settimana è al top della classifica delle emissioni come "tightening" cioè ha recuperato ben 9 punti percentuali C'è un articolo sull'^Espresso economia che spiega perchè, in sostanza Bondi ha scelto una strategia aggressiva e rischiosa#espressonline.extra.kataweb.it/eol/a.chk?Action=CheckLogLight&giornale=espresso^ di fare causa a tutte le banche internazionali nei tribunali americani e il mercato sta prezzando la possibilità che qualcuna di queste cause riesca e dia un risarcimento. In realtà ci sono diverse obiezioni a questo approccio tutto affidato ai tribunali americani e al momento forse è il momento per chi avesse obbligazioni Parmalat di venderle

obbligazioni Parmalat : sono salite, vendile - gz  

  By: GZ on Giovedì 02 Settembre 2004 15:40

le foto sono state uno shock: mostravano gente sana - gz  

  By: GZ on Giovedì 02 Settembre 2004 02:38

Quali torture ? Se vai su Google News o il sito del NY Times o del Corriere tutti i giorni c'è almeno un articolo che tiene viva la storia, ma per gli irakeni non esistono. Se tu leggi dieci siti irakeni di ogni genere nessuno parla mai delle foto di Abu Ghrab, pago una cena se uno trova qualcuno che ora in iraq citi questa storia. Il motivo è che gli irakeni hanno visto che proprio perchè erano NUDI i prigionieri erano sani, nutriti, lavati e senza ferite e questo è stato per loro uno shock. Lo shock è stato che si sarebbero aspettati che a fotografare nudi dei prigionieri vedessi quello a cui sono abituati quando entrano in una prigione irakena (o iraniana o egiziana o tunisina) dove trovi gente puzzolente, denutrita, malata, con ferite e ossa rotte. Un paio di volte l'Espresso o il Corriere hanno pubblicato una o due foto di prigionieri irakeni in prigioni gestite dai locali in cui erano intervenuti i carabinieri italiani: sembravano un girone dell'inferno con gente emaciata, immersa nella puzza, ammassata in buchi senza luce e piena di pustole e ferite. I prigionieri delle famose foto ERA QUELLI CHE STAVANO MEGLIO TRA TUTTI GLI ALTRI prigionieri del medio oriente, lavati, nutriti, curati dal medico e senza ferite, ci sono venti foto di questi nudi e solo una mostra uno ematomi e ferite. L'idea di denudarli e tenerli legati nudi o minacciarli con dei cani o finti elettrodi era invece parte di una routine di interrogatorio. In cui però, come provano le foto, nessuno veniva ferito o mutilato, ma più che altro psicologicamente umiliato e spaventato. Ci sono però ora cinque o sei soldati che sono stati denunciati dai loro commilitoni e subito messi sotto processo dai loro superiori in febbraio, prima che i giornali mettessero le foto, perchè hanno esagerato, insistendo a denudarli e umiliarli per divertirsi per proprio conto e senza motivo. Il problema è che hai in mano centinaia di persone sospettate di far parte di bande che sgozzano i tecnici o i cuochi o gli autisti nepalesi o i giornalisti o hanno aiutato a mettere le dozzine di autobombe che hanno sventrato donne e bambini. Li interroghi allo stesso del marito che ha avuto un raptus Cuneo o del rapinatore di Gallarate ? Venivano denudati e umiliati mettendoli davanti a delle donne e minacciati anche coi cani o con falsi elettrodi (senza sbranarli e senza dare elettochoc) per ottenere qualche informazione senza ricorrere alle cose a cui ricorrono gli irakeni o gli iraniani o i giordani o gli egiziani in situazioni simili. Perchè non siamo in Svizzera o in Toscana o in Canada, siamo in Iraq dove hai centinaia di sospetti di autobombe, decapitazioni, rapimenti e torture vere (di quelle in cui tagli pezzi del corpo) che minacciano centinaia di migliaia di persone innocenti e devi fermarli ora. E lo stesso problema lo hai pakistan, afganistan, indonesia o anche in europa quando prendi questi che preparano stragi. Ora che gli interrogatori dei sospetti passano dagli americani in mano a poliziotti irakeni puoi essere sicuro che non ci saranno foto e che le pressioni non saranno psicologiche e i cani morderanno. Useranno i sistemi che usano i pakistani, i sauditi o i giordani e che le poche volte che è venuta fuori qualche foto nessuna la pubblica perchè farebbe vomitare, così come nessuno pubblica i video di torture sotto Saddam che ci sono su internet perchè vedresti troppi litri di sangue. L'unico sospetto di Al Qaeda in Italia che ha deciso di collaborare con la giustizia lo ha fatto perchè era ricercato in Tunisia e aveva paura che lo estradassero da Milano per cui ha detto ai giudici che se lo tenevano in una prigione italiana collaborava. Dei prigionieri di al qaeda detenuti in afganistan da afgani hanno chiesto di essere portati a Guantanamo. La famiglia dell'unico sospetto di Guantanamno di origine russa ha chiesto al governo americano di non inviarlo in una prigione russa perchè sarebbe morto Nessuno ha il coraggio di dire che i sospetti di Abu Ghrab un trattamento RELATIVAMENTE UMANO come quello non l'avranno più ora, che in realtà ti devi solo scusare di qualche eccesso gratuito e basta e che dovrai invece tornare a usare queste tecniche (che purtroppo a causa delle foto ora sono bandite) dopo il prossimo attentato in occidente

Enel: istruzioni per l'uso - gz  

  By: GZ on Mercoledì 01 Settembre 2004 14:17

Prendiamo ENEL che oggi ha dei pezzi grossi a Londra (DRKW) che la spingono. Tutti o quasi sono favorevoli su ^ENEL#^ come investimento di medio o lungo periodo e anche io lo sono perchè è nel settore giusto, ha dividendi elevati quando le obbligazioni pagano poco, non è sensibile alla ripresa economica su cui ora ci sono dubbi, è tra i meno vulnerabili al terrorismo ecc.... Quindi quando hai un Buy ? Quando scende, quando diventa ipervenuto secondo una misurazione come ad esempio la deviazione dalla media, quando CEDE SOTTO UNA MEDIA O UN SUPPORTO anche piccolo. Il denaro professionale spessp lavora così: se pensano che un titolo deve salire aspettano che dia un segnale tecnico NEGATIVO PER COMPRARE Se NON SO NIENTE DEL TITOLO o non mi fido di quello che so allora seguo il grafico e in questo caso la media esponenziale era stata tagliata in basso, ma quella semplice no, quindi forse vendi forse no, forse lo ricompri ?!!! Ma dato che di Enel qualcosa so e che lo confronto con gli altri titoli allora dato che siamo però tutti favorevoli devo aspettare un Segnale tecnico di Debolezza per comprare. Non di forza, perchè il titolo ha Fondamentali a favore e Sentiment pure positivo. In questi casi devo quindi aspettare che gli succeda qualche piccolo incidente che lo sgonfi per comprare. Quindi sui 6.20 dove sarebbe 2 variazioni standard sotto la media era ideale. Se prendo ad es invece un titolo come ^Intel#^ che ha Fondamentali dubbi e Sentiment molto negativo la cosa è diversa: ho bisogno per comprare che il grafico dia segno di Forza, oppure che ci sia un momento panico totale (nella foto: la linea spessa è la media a 200 giorni esponenz, le altre sono bande di bollinger a 100 gg)

In luglio le prove, in agosto un test vero, in settembre.... - gz  

  By: GZ on Martedì 31 Agosto 2004 23:32

A fine luglio ho riportato la storia di un paio di casi di voli interni americani sui cui passeggeri e equipaggio si erano allarmati perchè alcuni elementi islamici si comportavano in modo strano, dando l'impressione di lavorare a montare qualcosa alla toilette. Questa settimana sappiamo che i ^due aerei russi sono stati fatti saltare da due donne cecene che hanno montato una mini-bomba nella toilette#http://sg.news.yahoo.com/040831/1/3mtj8.html^. Quello che succedeva nei casi americani che ho letto e riportato è che alcuni arabi saliti separatamente appena dentro l'aereo ^si riconoscevano, si riunivano e andavano a turni alla toilette sempre con una borsa ecc....##www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=0&reply_id=43742^ Intanto due giorni fa è venuto fuori che un terrorista ora arrestato ha parlato del ^crash dell'aereo partito da NY per Parigi nel 2002 e schiantatosi dopo la partenza come di opera di Al Qaeda#www.canada.com/national/nationalpost/news/story.html?id=a4f777f9-958a-4538-9c71-7f6d797676e8^. Queste storie ovviamente sono state ignorate o minimizzata dai media, tipo Zucconi (che è veramente uno stupido, alla fine bisogna dirlo) su repubblica ha sfottuto le testimonianze di questi "test" come esempio di paranoia. Questo atteggiamento dei media ormai è normale, lo stesso accade a tutte le storie su ordigni nucleari o materiale radioattivo che può essere arrivato alla portata di terroristi, sullo sviluppo del nucleare in Iran e Corea del Nord, sulle tracce di sarin e di spostamenti di materiale radiottivo in iraq (che ci sono). Non gliene sbatte niente o hanno paura che a parlarne porti acqua al mulino di Bush e Blair che sono il vero bau bau, chissà. Comunque questo clima e questo atteggiamento diffuso a tutti i livelli sta raggiungendo ora per motivi politici dei livelli grotteschi, in europa e anche in america, ed è il motivo profondo inconscio per cui qualcosa accadrà in questo periodo, la storia in genere funziona per compensazione degli eccessi. Non occorre essere un genio per fare supposizioni di questo genere: in luglio sono state fatte delle "prove" tecniche su voli interni americani dell'assemblaggio di mini-bombe. In agosto in Russia, dove è più facile, un paio di aerei sono stati fatti esplodere montando una piccola bomba in toilette. In settembre hai l'anniversario dell'11/9 e il pre-elezioni americane...

Per fortuna non ci sono solo gli europei - gz  

  By: GZ on Martedì 31 Agosto 2004 17:15

Sì il problema è quello della scuola, se solo potessimo prendere i tagliatori di teste gli faremmo frequentare i corsi di integrazione multi-etnica con mediatore culturale della regione emilia per formare (attraverso il confronto) dei valori condivisi"(nel rispetto ovviamente del velo, del burqa, dell'apprendimento dell'arabo e di dieci oscure tradizioni medievali). Molte cose si risolverebbero se puntassimo veramente sulla scuola e l'integrazione culturale dei giovani come dice rosy bindi (e xtol). A parte le frescacce, ho appena visto poco fa un pezzo di CNBC sulla borsa irakena di cui avevo già parlato: vedi un bel palazzo nuovo pieno di donne SENZA VELO che fanno il broker o il trader e tanta gente che lavora e spiega che ora ora ci sono più soldi in Iraq. Quindi rischiando la pelle perchè sono pieni di terroristi vedi delle donne musulmane iraken che se possono lavorano e vanno senza velo (come in afganistan) e in Italia ormai sono tutte in casa e escono solo con il velo. Ma in iraq e afganistan sono vittime di un invasione per cui probabilmente sono obbligate e qui sono libere. Questo è un esempio tra i tanti, ci sono fabbriche, scuole e progetti di tutti i generi che sorgono in Iraq, l'economia e la società si riprende, ma sui giornali italiani se non fosse per la Barbara Contini che ogni tanto la intervistano perchè era governatrice di nassarya, zero virgola zero, loro mostrano solo gli attentati, "la rivolta sciita" e le proteste di 2 mila seguaci del Sadr che girano tutta bagdad fino a quando non trovano una telecamera occidentale. Un paio di settimane fa scorrendo i notiziari come al solito su Telerate ho visto passare "... otto tecnici cinesi uccisi nelle loro tende in afganistan... tagliata la gola ...". Era gente che veniva a lavorare e basta, non ci sono truppe cinesi che occupano. Oggi dodici nepalesi uccisi, un mese fa un irakeno che teneva una lavanderia in una base americana lo hanno accecato per dare un esempio, nelle famosa moschera di Najaf che El Sadr che ha occupato per quattro mesi stanno trovando i resti delle vittime mutilate del suo "tribunale" religioso. In arabia quando hanno ammazzato il cuoco napoletano hanno fatto anche una mattanza di una decina di indiani. E così via ogni settimana. Ma come per il caso dei cinesi tutto questo non lascia quasi traccia sui media italiani, che ogni due giorni cercano invece di fare almeno un articolo sugli "abusi" Abu Grhab (un trattamento molto brutto ma che in medio oriente è da pieno rispetto dei diritti civili) e sono riusciti per due anni a non lasciare passare una settimana senza preoccuparsi delle condizioni dei terroristi afgani a guantanamo Comunque la morale è che non ci sono solo gli europei impegnati a genuflettersi, a finanziarie le moschee i corsi di arabo e l'infibulazione "dolce", interrogarsi sulle proprie responsabilità, censurare le notizie e le foto troppo violente e cercare umilmente di farsi comprendere dai fanatici islamici che ha in casa. I coreani dopo che gli hanno ucciso un ostaggio hanno impegnato altre truppe in iraq. I giapponesi quando gli anno rapito un pacifista tipo Baldoni in pratica hanno criticato il loro concittadino perchè si era esposto senza dare retta alle istruzioni del contingente militare (e glielo hanno liberato per cui forse come tattica è migliore), in India e Cina di comprensione e adattamento agli integralisti musulmani non ne parlano e quando prendono dei terroristi islamici in India questi vorrebbero essere Abu Ghrab per essere denudati dagli americani (c'è un intervista al capo di Al Qaeda in pakistan Khalid Mohamed ora in mano americana di quello che gli è successo nelle prigioni indiane). E oltre all'Asia poco comprensiva c'è l'ottusa America che quando hai un quartiere di new york carbonizzato pensa che le abbiano dichiarato guerra e le occorra un presidente che sia innanzitutto capace di condurla

se scoppia qualche cosa c'è chi comprerà al volo MACE, Visage, Magal, OSI systems, Vical e questo Drexler - gz  

  By: GZ on Martedì 31 Agosto 2004 15:10

Ok, questo può essere il mese dei titoli sulla difesa dal terrorismo. Il caveat è che oscillano di parecchio a seconda dei momenti di tensione dato che molti sono società piccoline e con prodotti nuovi Ad esempio uno forse può essere di quelli di cui parla Barrons sabato DRXR, Drexler Technology capitalizza 91 milioni di dollari, quindi è un "micro", fa delle "optical memory card" che non so esattamente cosa siano, ma si applicano per i controlli negli aereoporti, immigrazione, carte di identità biometriche... DRXR fattura 26 milioni e perderà, stando al mio Telerate, 12 milioni quest'anno perchè sta investendo ma non ha importanza, se scoppia qualche cosa c'è chi comprerà al volo il gruppo di questi titolini che fanno aggeggi di vario genere per la difesa dal terrorismo: i soliti MACE, Visage, Magal, OSI systems, Vical e questo Drexler (non lo metto nelle raccomandazione ufficiali perchè; i) è piccolo davvero e ii) conta molto il momento esatto in cui entrare, questa è una segnalazione)

Ora qui da noi sono tutte coperte anche d'agosto - gz  

  By: GZ on Martedì 31 Agosto 2004 13:23

Qualche anno fa se passavo in ipermercato vedevo coppie di cui mi accorgevi che erano arabe solo quando parlavano, perchè erano vestite normali. Adesso le riconosci tutte perchè non c'è più una sola donna che non sia coperta da capo a piedi anche di agosto, fino alle caviglie e ai polsi e resta loro fuori solo la faccia. Uno dei predicatori che opera in europa, Qaradawi, che presiede il «Consiglio europeo per la fatwa», il responso giuridico islamico e se ne sta tranquillo in Inghilterra ^ ha emesso una fatwa che obbliga il marito a divorziare dalla moglie qualora lei si rifiuti di indossare il velo islamico.#http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2004/08_Agosto/29/attacco_europa.shtml^ Bin Ladin & C. volevano che le musulmane si mettessero il velo e se lo sono messe tutte o glielo hanno fatto mettere. Non è una cosa da poco imporre a milioni di persone di tenere coperte le donne volenti o nolenti anche con il caldo estivo e in tutti i paesi europei. Organizzi delle stragi di gente "cristiana" e ottieni che milioni di musulmani ora ti seguano. Funziona. Hanno tutti obbeddito, hanno la parabola con cui prendono Al Jazeera e ogni sera sentono le prediche e la propaganda e la seguono. Ovviamente nemmeno mezza parola da parte della commissione europea o qualunque governo o organo di stampa europeo o mezza manifestazione di critica perchè tutti hanno paura e sperano solo che non capiti di peggio. Questa è gente competente in termini di mass media, hanno un pubblico di mezzo miliardo di musulmani che li segue e ogni mese lo incalzano con cose nuove ed efficaci, come quella di due francesi che è un successo propagandistico ------------------------------------------------------------- ^In un video ricevuto da Al Jazeera i due giornalisti francesi#http://www.panorama.it/mondo/medioriente/articolo/ix1-A020001026443^, Christian Chesnot e Georges Malbrunot, rapiti dal 20 agosto dal gruppo estremista "Esercito islamico dell'Iraq", chiedono alla Francia l'abolizione della legge che proibisce il velo islamico a scuola e fanno appello ai francesi perche' protestino contro quella legge. Subito dopo Malbrunot, occhiali e barba incolta: "Invito il presidente Chirac ed il governo francese a dare prova di buone intenzioni verso i due mondi, arabo e islamico, ad annullare la legge che proibisce il velo. Invito il popolo francese a manifestare per esprimere il suo rifiuto di questa legge ingiusta e sbagliata, che può costarci la vita. E' una questione di tempo, può essere qualche minuto e passiamo nel mondo dei morti".

I francesi sono saliti in graduatoria, gli emiliani sono scesi - gz  

  By: GZ on Lunedì 30 Agosto 2004 16:07

I francesi sono ora nei guai perchè sono saliti nella Graduatoria dei Rapiti & Sgozzati dopo che hanno messo questa regola sui simboli religiosi nelle scuole che vieta anche il velo. Primi ovviamente sono gli israeliani, che sono seguiti dagli americani, dagli inglesi, dagli australiani (che hanno addirittura combattuto) e poi dai coreani, giapponesi, italiani, olandesi, danesi, polacchi (e altri paesi dell'est) che hanno mandato soldati e aiuti. Ma ora i francesi si ritrovano davanti ai tedeschi, agli spagnoli e agli svedesi e gli svizzeri che sono in fondo alla classifica. In Italia però non tutti sono nella stessa pole position: In Emilia, ad esempio a Modena si sono chiuse alcune piscine al pubblico una volta al mese per consentire alle donne islamiche di bagnarsi senza essere viste da uomini (forse con addosso il velo e tutto ?). Inoltre ovviamente si insegna l'arabo nelle scuole elementari Quindi rispetto a un francese un emiliano è da una parte in un paese che ha mandato soldati in iraq e afganistan, ma dall'altra parte non vieta il vielo, crea classi separate di arabo e chiude la piscina ai "cristiani" per consentire alle donne musulmane di bagnarsi secondo l'Islam. Quindi una buona notizia per tutti gli emiliani, ora siamo dopo i francesi nella nella Graduatoria dei Prossimi Rapiti & Sgozzati

la valuta giusta compensa tutto il resto - gz  

  By: GZ on Lunedì 30 Agosto 2004 02:44

La finanza è meno facile di quello che sembra perchè c'è il rendimento NOMINALE, quello REALE e poi il valore della VALUTA e il tutto si cumula nel tempo. La lira da circa 600 lire per un dollaro nel 1967 è scesa ora a circa 1600 lire per un dollaro . Quindi il rendimento che chi ha scritto il post precedente ha calcolato per il proprio appartamento è da ridurre di più del 60% per fare un confronto con un rendimento di un portafoglio di azioni americane.... Di conseguenza il confronto storico lo vince ampiamente un portafoglio azionario (americano) tipo Value Line perchè gran parte del rendimento dell'immobile in Italia compensava per la svalutazione della lira (causata dalla maggiore inflazione...) ii) per quanto riguarda le Obbligazioni italiane è difficile che abbiano reso molto di più di quelle tedesche o americane, una volta tenuto conto del deprezzamento della lira che è stato drammatico, anzi è proprio impossibile Se fosse come dice Gianlini allora Warren Buffett, Soros e migliaia di investitori da tutto il mondo avrebbero comprato Bot e Btp a valanga negli anni '70 e '80 cosa che non si è verificata perchè il debito pubblico italiano è per il 90% in mani indigene. Invece è successo il contrario al punto che il governo italiano per 20 anni ha messo il divieto all'uscita di capitali dall'Italia. Chi viveva e lavorava in Italia e basta era contento di avere un 8% dai Bot, ma chi aveva un impresa o attività all'estero vedeva che questo non compensava la svalutazione della lira e incaricava lo spallone della banca di portargli i soldi in svizzera pagando un 2 o 3% solo per il favore! Il rendimento reale delle obbligazioni è dato dai tassi di interesse governativi meno l'inflazione e i tassi REALI SONO IN GENERE SIMILI, il Brasile oggi ha tassi vicini al 9 o 10% perchè ha inflazione al 6% ecc... I tassi di interesse sui buoni del tesoro sono stati allineati nei principali paesi fino a fine anni '60 e si sono di nuovo allineati dai primi anni '90, sono stati molto diversi solo dal 1973 al 1992 circa. Perchè come sostiene Gianlini dal 1967 a oggi i BTP abbiano reso molto di più dei Bund o Treasury Usa bisognerebbe che dal 1967 i tassi di interesse italiani fossero stati maggiori di quelli esteri al punto da compensare anche la svalutazione del -60% rispetto al dollaro e del -70% rispetto al marco. Ma si vede a occhio che non è possibile e il comportamento dei grossi investitori che stavano alla larga dall'Italia prova che la svalutazione della lira era la cosa che pesava di più Morale: è importante calcolare nel tempo il rendimento REALE e tenere conto in quale valuta, perchè mettere i soldi per 10 anni nella valuta giusta compensa tutto il resto

Non ci ricordiamo più che in Italia per 20 anni era tutta inflazione - gz  

  By: GZ on Lunedì 30 Agosto 2004 00:57

(mail ricevuta) .......A proposito della performance di Value Line del 12.500% dal 1967 (37 anni). Sembrerebbe veramente un ottimo risultato, ma a pensarci bene non è poi così vero. Ho fatto un confronto con un appartamento comprato da mio padre proprio 37 anni fa alla cifra, allora, di circa 7 milioni, oggi (mi è rimasto in eredità) vale circa 500 milioni ( di vecchie lire, ovviamente), è sempre stato affittato ad una cifra attualizzata di circa 15 milioni annui, che, detratte le tasse e le varie manutenzioni per circa 5 milioni, da una rendita netta di 10 mil. annui. A questo punto i calcoli sono presto fatti: - valore di mercato ............... 500 milioni - affitto netto per 37 anni ...... 370 milioni totale ........... 870 " Vale a dire un incremento di circa 12.500% pari a quello di Value Line ma senza perdite di tempo a seguire le azioni o patemi per le fasi negative. Non so se per i prossimi 37anni sarà ancora così ma per il passato questo è stato il mio caso. -------------------------------------------------- Questo è giusto e interessante, salvo un dettaglio: l'inflazione. Chi scrive dimentica che l'inflazione in Italia era doppia che negli Stati Uniti, noi abbiamo avuto almeno 15 anni dal 1973 al 1988 di inflazione superiore al 6% in Italia con punte all'8 o 9%. Di conseguenza i valori NOMINALI in lire in Italia sono aumentati in % di più che quelli in marchi o dollari . La borsa sfortunatamente non esisteva quasi negli anni '60 in Italia e quindi è più difficile fare confronti, ma gli immobili in lire in Italia sono saliti molto di più di quelli in altri paesi in termini nominali IN LIRE Dovrebbe invece considerare che la lira dal 1967 è scesa rispetto al dollaro (e a tutte le altre valute maggiori) DA 600 A 1.600 LIRE PER UN DOLLARO e quindi se vuole fare un confronto dei rendimenti delle azioni americane del sistema Value Line con l'apprezzamento del suo appartamento dal 1967 a oggi in lire deve farlo convertendo le lire in dollari. Se uno prescinde dalla svalutazione della lira dovrebbe concludere che l'investimento in immobili in Italia è stato la forma di investimento migliore nel mondo !. Oggi non lo ricordiamo più, ma da fine anni '60 a fine anni '80 per circa venti anni la lira è stata la valuta che si è svalutata di più del mondo industriale

La partita di calcio con l'Iraq quella sì che è rilevante, - gz  

  By: GZ on Venerdì 27 Agosto 2004 16:07

La partita di calcio con l'Iraq quella sì che è rilevante, così torniamo sul terreno in cui in Italia ci sentiamo tranquilli, loro sgozzano i nostri ma noi facciamo goal e siamo pari. Poi passiamo stasera alla festa dell'Unità a vedere il film di propaganda anti-americana di michael Moore per sentirci più equilibrati (l'unico film americano che le organizzazioni terroriste come Hamas comprano per ritrasmetterlo...) Due aerei russi ieri sono stati fatti saltare simultaneamente da militanti islamici, ma pazienza, mettiamo la testa sotto la sabbia e speriamo che queste cose siano solo per i russi e gli americani che hanno delle colpe. Oggi magari qualche perplessità c'è. Un disgraziato di pacifista anti-americano, simpatizzante della guerriglia di muqtada che faceva di tutto per ingraziarsela viene sgozzato perchè in mancanza di meglio, non avendone altri sottomano, si trattava pur sempre di un occidentale infedele Deaglio, il direttore del settimanale "Diario" per cui scriveva dichiara che "...è inspiegabile quello che è successo... perchè Baldoni voleva solo aiutare con la croce rossa... non voleva intervistare il leader Al Sadr.." (e mente anche perchè basta leggere il sito di Baldoni per vedere che portava l'acqua ai guerriglieri sperando di avere l'intervista) Il fondo del Corriere esprime la stessa vigliaccheria e cecità: (....Nel caso di Baldoni questa logica sembra completamente assente. .... A qualcuno sembrerà forse che Baldoni sia morto per nulla. A noi sembra che sia morto per restare fedele al proprio personaggio in un mondo in cui la generosità e la fantasia vengono ogni giorno disprezzate e calpestate...) Come dire: "..questo è inspiegabile... (era logico che ammazzassero tutti gli altri che lavorano alla ricostruzione in Iraq), ma questo che era anti-americano, pacifista al 100%, con simpatie per la guerriglia..." ora non capiamo più cosa vogliono questi. E il santone editorialista del Corriere conclude che il problema non sono i terroristi islamici, ma il :"...mondo in cui la generosità e la fantasia vengono ogni giorno disprezzate e calpestate..." come dire la COLPA E' DI TUTTI, DEL MONDO, non dei macellai assassini, non dei fanatici nazisti, ma del "mondo in cui la generosità e la fantasia vengono ogni giorno disprezzate e calpestate", ancora un poco e in fondo è anche colpa nostra Siamo immersi nel masochismo piagnone ipocrita della tradizione italiana:"...questa volta hanno esagerato con Bolzoni...ma non offendiamoli, cerchiamo di compiacerli, di capirli, di assecondarli...e forse a noi ci lasciano stare e si sfogano su di altri..." L'ultima cosa che questa gente può capire sono quelli che (mamma mia... bush! ...blair!....) invece decidono che ai fanatici terroristi macellai gli devi sparare ---------------------------^www.corriere.it#www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=INTERNI&doc=T54T2^---------- Enzo Baldoni ha provato a difendersi dalla morte. Nel video che ha registrato la sua fine si vede una colluttazione. Un gesto di disperazione e di orgoglio simile a quello che segnò gli ultimi istanti di vita di Fabrizio Quattrocchi, l'altra vittima della ferocia dei terroristi che non rispettano nemmeno chi va in Iraq sognando la pace. Enzo come Fabrizio. I passi trascinati verso il momento della fine. Il fiato corto di chi sa che non può più chiedere prestiti al futuro. E infine un colpo d’arma da fuoco e gli occhi che si chiudono su qualche particolare, immagini confuse riprese dai registi dell’orrore. Nel «film» dell’esecuzione del giornalista di Diario , che Al Jazira non ha mandato in onda per «rispettare la sensibilità dei telespettatori», i momenti di concitazione arrivano quasi a sorpresa, nel finale. I fotogrammi che chiudono quel «documento» mortale mostrano le fasi di una colluttazione. Di Enzo che capisce di essere arrivato alla fine dei suoi passi e che si gioca il tutto per tutto. Chi ha visto il video racconta di immagini «agghiaccianti» ma i dettagli dell’esecuzione restano ancora oscuri. Sulle prime si è parlato di decapitazione. E il fatto che poi la versione si sia spostata verso il colpo d’arma da fuoco, comunque, non la esclude. Perché, com’è già successo per altri ostaggi uccisi, i rapitori potrebbero aver infierito sul corpo di Baldoni mutilandolo quand’era ormai inerme. O, peggio, se di peggio si può parlare, potrebbero aver usato il coltello per sgozzarlo quando non era ancora morto. «Si vede la testa tagliata ma non del tutto - spiega un investigatore con voce scioccata -. Baldoni è semisepolto nella sabbia, una spalla che spunta insanguinata. Una immagine terrificante». Forse il tentativo di liberarsi del corpo, gettandolo in una buca provvisoria

Ma gli altri quando mai impareranno ? - gz  

  By: GZ on Venerdì 27 Agosto 2004 04:42

Ho visto che questo povero Baldoni scriveva ^un diario da Bagdad su internet#http://bloghdad.splinder.com/node/hp?from=10^ ed e' un blog simpatico da leggere, si vede bene che era uno che rischiava ad andare in giro davvero, racconta i miracoli che fa la croce rossa italiana e tante cose. Poi vedi le foto di lui in mezzo a dei tizi descritti come "un sostenitore di Saddam.." e "... uno che aiuta la resistenza.." e sembra che andasse sempre in giro con questa gente. Il giorno del rapimento aveva assieme a questi caricato un camion della croce rossa pieno d'acqua e alcuni medicinali e lo aveva portato schivando gli americani ai militanti di Al Sadr nella moschea. Con 45 gradi per continuare a combattere questi assediati hanno bisogno di acqua e lui rischiava la pelle per portargliela. Scrive: "...l'unica cosa che temo sono gli americani..." "...la sporca guerra..."... E ora l'hanno ammazzato quelli dell'esercito islamico di non so che. Un uomo di cinquantanni con famiglia che lavora come pubblicitario per coca cola e mc donald che da Milano va in iraq a aiutare in pratica la "resistenza". E non capisce che per loro, dato che e' un occidentale cristiano, non e' un essere umano per cui se capita lo usano come ostaggio e poi lo uccidono. Sul "Diario" a cui collabora vedo che sfottono la Fallaci, l'unica che cerchi di spiegare cosa vogliono davvero questi e che pericolo siano per tutti. Poveraccio, lui almeno invece di blaterare sul pacifismo e bush ha messo in pratica quello che pensava e ne ha subito le conseguenze, forse solo alla fine si e' reso conto che era meglio se "finiva tra le braccia degli americani..." invece di fidarsi della "resistenza". Ma gli altri quando mai impareranno ? -------------------------dal ^diario da Bagdad di Baldoni su internet#http://bloghdad.splinder.com/node/hp?from=10^ -------------------------------- ... un sistema invisibile di staffette ci sta guidando: qui un uomo esce dal portone e ci fa segno di voltare a destra, qui un ragazzino ci manda a sinistra, là un vecchio accovacciato a vendere cavolfiori ci suggerisce di andare diritto. Ora Ghareeb è sudatissimo, basterebbe una strada sbagliata per portarci dritti dritti tra le braccia degli americani che stanno accerchiando la città. Ogni tanto, prima di un incrocio, Ghareeb chiede: "Uko dabbaba?" (C'è un carro? Dabbaba è un'antica parola che significa "qualcosa che cammina pesantemente e con rumore") Oppure: "Uko dabbabat?" (Ci sono carri?) Fino a un certo punto la gente risponde: "Makow." (non ce ne sono).....

John Kerry verso la disfatta - gz  

  By: GZ on Giovedì 26 Agosto 2004 20:33

I sondaggi del L.A. Times sono in genere un poco distorti, sui mercati elettronici delle scomesse siamo passati da 49 pari a 53 a 46 per Bush negli ultimi giorni. Nella ^nuova pagina delle "News" che abbiamo creato ci sono i link relativi#http://www.cobraf.com/news.asp^. I media italiani hanno quasi ignorato la storia dell'ultimo mese che ha occupato invece l'america, ma per farla breve ^negli ultimi dieci giorni Kerry si sta suicidando politicamente#http://www.nypost.com/commentary/18976.htm^ Kerry ha impostato tutta la sua campagna sul fatto di esser stato a combattere in Vietnam ed essere decorato. In ogni suo spot elettorale c'è il "soldato Kerry e i suoi fratelli commilitoni" e se si presenta sul palco è "John Kerry a rapporto" con il saluto militare (!). In pratica per battere Bush punta sul "John Kerry: eroe di guerra e super-patriota" Il problema è che: i) Kerry ha combattuto 4 mesi, ma non è mai stato un giorno in ospedale per cui non si capisce come abbia fatto ad avere 4 medaglie e perchè debba essere ora così cruciale che fosse a soldato, ci sono altri politici che sono stati dieci anni in vietnam come McCain o cinque anni nella seconda guerra mondiale come Dole (candidato contro Clinton) e non hanno mai puntato tutto sul fatto di essere veterani ii) Inoltre Kerry una volta tornato dal Vietnam aveva gettato via le medaglie in pubblico, marciato con Jane Fonda & C e aveva accusato i soldati di ogni atrocità possibile (" ... degni di Gengis Khan...") per cui era il personaggio più odiato dai veterani negli anni '70. Ad es. quando i prigionieri americani venivano torturati dai vietcong per farli firmare dichiarazioni di ammissione di crimini di guerra questi ultimi gli mostravano le interviste di John Kerry che li accusava per cui cui tra i veterani c'è gente che a vedere Kerry fare campagna elettorale come veterano del Viet da fuori di matto Il risultato è che ora ben 230 veterani che hanno combattuto assieme a lui e lo conoscevano bene hanno raccolto soldi, scritto un libro e riempiono l'america di spot elettorali in cui lo accusano di avere mentito su quello che ha fatto in Vietnam, di essere stato uno strumento della propaganda nordvietnamita e di essre la persona meno adatta ad atteggiarsi ora ad eroe di guerra e patriota per essere eletto. Morale della favole: da due settimane Kerry passa il suo tempo a cercare di farli tacere, i suoi avvocati minacciano cause alle stazioni televisive che trasmettono gli spot, ha chiesto pubblicamente a Bush (!) di farli cessare, in pratica Kerry non parla più d'altro ... e la sua campagna elettorale sta andando a rotoli

John Kerry va verso la disfatta - gz  

  By: GZ on Giovedì 26 Agosto 2004 20:28

Meglio aspettare che si allontani dalla media - gz  

  By: GZ on Giovedì 26 Agosto 2004 13:17

Di questo sistema basato se vogliamo sulla bande di bollinger ci sono tante versioni, avevo citato tre mesi fa ^quella di James Altucher che ha pubblicato un libro con una dozzina di sistemi#www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=0&reply_id=41487^ Il ^codice esatto del sistema di Altucher lo trovate su Wealth-Lab ad es qui#http://www.wealth-lab.com/cgi-bin/WealthLab.DLL/submitcodesearch^ Se fai dei test usando le Bollinger e un rischio tra il 4% e il 5% e un obiettivo del 5% circa ottieni delle percentuali di vincita di 8 su 10 o anche 9 su 10 sul Nasdaq (sugli S&P molto meno). Non è il massimo, ma è un piccolo "sistema". Se aumenti il rischio hai più segnali esatti, al punto che se accetti come fa Altucher un rischio maggiore dell'obiettivo hai 10 su 10 perchè il mercato ritorna sempre dentro la banda se aspetti e se ti accontenti di un 4 o 5% lo prendi Quando ti metti a programmare scopri che è più facile ottenere delle probabilità elevate di vincita con situazioni di deviazione dalla media che non con segnali di DIREZIONE. Le medie sembrano utili visivamente, ma prova a fare un sistema vero... Ad es gli S&P ora sono sotto la media a 200 gg, ma l'inclinazione è positiva...quindi ??... la media a 50 gg si è incrociata sotto, ma se lo usavi come segnale al momento saresti in leggera perdita ... Non voglio insistere, ma se usavi invece la deviazione dalla media a 50 gg prendevi sia il massimo che il minimo

Ogni tanto hai una circostanza in cui la probabilità è a tuo favore - gz  

  By: GZ on Mercoledì 25 Agosto 2004 23:12

Avere "un sistema" per la borsa sarebbe l'deale e tutti lo cerchiamo. Ad esempio se dico che da quando esiste il Nasdaq 12 volte su 13 si è verificata una certa cosa e OGNI VOLTA ha reagito con un movimento del 5%.... QUESTO E' UN "SISTEMA". Se 12 volte su 13 (o 18 volte su 21) si è verificata una certa cosa allora ho una probabilità XY a mio favore. ^Il 10 agosto io ho indicato che un "sistema" indicava una probabiità del 90% circa che il Nasdaq rimbalzasse di almeno il 5%#http://www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=0&reply_id=44052^ (a seconda della percentuale di rimbalzo che misuri la statistica varia dall'80% al 100%...) Il Nasdaq era a 1.320 e oggi è a 1.390 (+5%) quindi ha funzionato. Questo è un esempio di un un sistema, basato sulla statistica, che chiunque può verificare indipendentemente da un interpretazione soggettiva. Questo non è stato male, ma è limitato a una certa circostanza in cui si verificano certe condizioni. E' possibile invece un "sistema" che indichi la DIREZIONE in ogni circostanza, mese dopo mese ? Purtroppo è un problema matematico che è stato studiato ampiamente e la conclusione è che gli indicatori di trend sono molto più difficili da usare come "sistema" (vedi il ^testo e il grafico allegato sul forum allora#http://www.cobraf.com/forumf/cool_r_show.asp?topic_id=0&reply_id=44052^. ) ------------------------------------------------------------- (.....Statisticamente da due giorni abbiamo : a) che la media a 200 giorni per la prima volta da aprile 2003 è inclinata negativamente. b) Allo stesso tempo abbiamo che siamo però 2.6 deviazioni standard sotto questa media. Se sei già orso il dato a) ti conferma che devi vendere tutto o andare short. Se sei toro il dato b) ti dice che hai speranza. Il primo però è una statistica che su 13 casi non ha mai sbagliato per un rimbalzo limitato, 100% finora...)

il rosso e il nero - gz  

  By: GZ on Mercoledì 25 Agosto 2004 18:54

Per circa due mesi quasi ogni giorno qui abbiamo avuto chi ha descritto (Gianlini) in tempo reale e per giunta con soldi veri i risultati di un "sistema". Questo è stato importante per chi voleva prestarvi attenzione. Il solito discorso sul fatto che "..guardando le medie è utile..." va bene, ok, ma non è niente di nuovo. Gianlini veniva sul forum e diceva: "... qui il sistema compra euro oggi...." "... ecco il sistema ha venduto euro..." e poi il giorno dopo si vedeva il risultato. E si trattava di un sistema come tanti che usano le Medie Mobili. Alla fine su 34 segnali 4 sono stati in utile e 30 in perdita e li abbiamo visti tutti in tempo reale, non era una finzione simulata. A me interessa discutere di questo perchè è un risultato matematico e obiettivo, che tutti abbiamo visto, e dimostra cosa può succedere a usare un sistema e non ha parlarne in astratto. Ho suggerito di usare il sistema a rovescio perchè in questo periodo la serie dell'euro sembra statisticamente "random", cioè casuale, cioè per fare un esempio è del tutto simile a una serie di esiti della roulette graficizzati in cui ad esempio 9 o 10 o anche 20 "pari" o "rosso" consecutivi possono capitare, ma se guardi 1.000 esiti alla fine torni alla media che è zero (per pari e dispari...) Mi rendo conto che per chi non ha scritto e testato dei sistemi di trading computerizzati sembra astruso, ma il risultato pratico è molto semplice: i sistemi computerizzati (non l'intuizione di chi dice "..io guardo un poco la media...") basati sulle medie in molti periodi funzionano esattamente a rovescio, non è che sbagliano, fanno esattamente il contrario per degli interi periodi !. Questo è un risultato matematico e il modo migliore per spiegarlo è di pensare che la serie di prezzo dell'euro sia come quella delle nero e rosso che escono sulla roulette, dove se esce il rosso per nove volte di seguito NON é un TREND, ma una deviazione dalla media. Mettiamo che per cinque ore siano usciti in prevalenza rossi, tipo 190 rosso e 50 nero. Se fosse possibile giocare su questo grafico come su quello dell'euro "compreresti Nero" e se aspetti alcune ore sai che tornererai a una situazione di approssimativa parità tra rosso e nero perchè nel tempo si pareggiano. Se uno dicesse: "...la media delle ultime 100 uscite della roulette è inclinata in su...quindi gioco sul nero.." sarebbe assurdo. Bene è ESATTAMENTE QUELLO CHE SI FA molto spesso, cioè se si applica la media a una serie che è statisticamente random. La prova è nel fatto che il sistema di medie di Gianlini in questo periodo avrebbe funzionato bene a rovescio, perchè usandolo a rovescio in pratica compri nel 10 o 15% più basso della distribuzione di probabilità e vendi nel 10 o 15% più alto. Ed è quello che cerco di fare in giorni come oggi, cerco di stimare la variazione dalla media e gli estremi e ignoro tutto quello che accade in mezzo perchè mi sembra solo fluttuazione casuale

A proposito del concetto di Media - gz  

  By: GZ on Martedì 24 Agosto 2004 17:17

A proposito ^del concetto di Media#www.cobraf.com/abbonati/trading/trading.asp?type=mt&id=22224#22224^ che per me è stato sempre difficile da utilizzare perchè mi sembra troppo banale, il Market Profile lo rende molto più chiaro perchè mostra, per ogni intervallo di tempo dato, (un giorno un mese o un anno..) il valore Medio e la distribuzione dei prezzi in quel periodo intorno alla media Ad es Siemenes, un titolo che raccomando al momento, ha 57.3 euro come valore medio di riferimento, diciamo 58 per stare sicuri, e se supera quello, diciamo se mostra di starci sopra un giorno o due ad es, poi ha spazio fino a 63 euro

Kalashnikov e UZI ad aria compressa - gz  

  By: GZ on Martedì 24 Agosto 2004 12:57

Dopo il boom di ^Taser#^, (la società americana che fabbrica un arma non letale che da una specie di scossa ed è adottata anche dalla polizia), c'è spazio anche per le armi ad aria compressa di CyberGun in Francia, simbolo CYB ?? (Web site: ^www.cybergun.com#http://www.cybergun.com/^) Il fatturato è salito del +63% l'anno scorso e capisco perchè. Il campionario contiene esatte replica di Kalashnikov, M-16, UZI e ogni altra possibile arma esistente al mondo, tutto ad ad aria compressa e che sparano pallottoline di gomma non letali. Devo dire la verità, è bellissimo, ci fossero stati quando ero piccolo, se uno deve fare dei regali a figli o nipoti sono perfetti -------------------------------------------------------------------- French Firm's Replica Weapons Are Going Great Guns David Pearson Of DOW JONES NEWSWIRES PARIS (Dow Jones)--Jerome Marsac may be one of Europe's biggest arms dealers, but he has no trouble sleeping at night: None of his guns has ever killed or maimed anyone. His young company, Cybergun SA (7456.FR), sells lifelike air-powered replicas of real small arms. Booming U.S. business now accounts for two-thirds of the company's sales from a standing start three years ago. Cybergun's sales rose 63% in the year ended March 31 to EUR19.95 million and Marsac reckons they'll hit EUR30 million this year, compared with less than EUR2 million in 1996. Profitability is rising, too, with sales rising much faster than fixed costs. The company expects operating margin will jump to 17% in the current fiscal year from 11% in 2003-04. Net profit is targeted to reach 9% of sales this year, up from 5% in fiscal 2003. Cybergun's replicas, ranging from the famed 1911 Colt .45 automatic pistol to the AK-47 Kalashnikov assault rifle, fire small pellets with not much more force than a peashooter using compressed air provided by CO2 gas cartridges, electric motors or hand cocking. Financial analysts say the company has hit the sweet spot in the toy market. With sentiment turning against real firearms in some countries, there's a burgeoning market for lookalikes that can't harm anyone. Cybergun's success is hardly surprising in the U.S., where gun culture, although fraying at the edges, remains rampant. It sells its products through a fast-growing sales network of sporting goods chain stores and general retailers and has opened three stores under its Softair brand. The move into the American market came at a time when sales in France and western Europe were much weaker. Marsac says he's now keen to develop sales in Russia and eastern Europe where he foresees good demand, but the U.S. remains the key priority. Cybergun outsources its production to nine manufacturers in Asia, with the bulk of its costs - and now revenue - are now in dollars, giving the company a natural hedge against currency fluctuations. The acquisition earlier this year of its U.S. distributor reduced dependence on one major customer and improved profitability. Manufacturers in Asia have been making gun replicas for years, but almost always without bothering to acquire licenses. Cybergun was itself caught selling imitations of Beretta pistols in the 1990s, but since that misstep has become a fierce defender of its territory and takes legal action against importers and distributors when it finds imitations. One of Cybergun's smartest strategic moves was to negotiate exclusive European or worldwide licenses with 18 arms manufacturers including Smith & Wesson Holding Corp. (SWB), Colt's Manufacturing Co., Uzi maker Israel Military Industries Ltd. and Carl Walther Sportwaffenfabrik to make replica soft air guns or toys based on famous weapons. "It's all about brands, and in a sense we're a bit like the luxury industry," Marsac says. "Smith & Wesson, Colt and Kalashnikov are brands that are known world wide, just like fashions or perfume. We're developing these brands with a bit of a French touch." Because it has snared most of the available licenses, Cybergun enjoys a virtual monopoly. Western Arms of Japan owns the Beretta license, but 95% of its sales are confined to Japan. Cybergun actually stocks Western Arms products in its stores. In the wake of a number of highly publicized mass murders involving firearms, some governments - notably the U.K. - are clamping down on the sale and use of air guns. Britain's 2003 Anti-social Behaviour Act sets tough penalties for anyone carrying anything that looks like a firearm in public without good reason. What's more, it forbids anyone under the age of 14 from using a soft air pistol anywhere without adult supervision. Cybergun got its start in life by retailing pistols for around EUR50 to EUR80, but quickly realized that there was a huge untapped market for replicas of "long" small arms, such as the AK-47, the M-16 and the Famas assault rifle used by the French army. Bigger and more sophisticated products mean more revenue per unit sold. "Rambo's" M60 machine gun sells for EUR900, for example. And margins are much fatter, too. Marsac reckons that the market for replica guns and accessories - consumables such as plastic pellets, gas cartridges and targets represent 25% of overall sales - is growing at an annual rate of 8%. The company estmates the market will be worth $1.12 billion in 2004 compared with $819 million in 2000.

I movimenti dell'euro di breve termine sono casuali - gz  

  By: GZ on Martedì 24 Agosto 2004 02:34

Statisticamente se il prezzo si muove in modo casuale devi fare un modello che ne tenga conto, e' un problema matematico. Per questo motivo e' meglio usare i sistemi come quello di Giannini al contrario, come SEGNALI DI INVERSIONE e infatti se lo usava al contrario funzionava (30 SEGNALI SU 34 GIUSTI!) in termini di "sistema" il problema e' che per il 70% o piu' del tempo l'euro si muove in modo CASUALE, cioe' sale del 4% poi scende del 4% oppure sale del 2% e poi scende del 2% ... Nel 2003 l'euro era invece "in trend" molto di piu', ma ora e' tornato al suo solito, oscillazioni casuali, perlomeno in intervalli di 3 o 5 giorni massimo un sistema che interpreti un movimento (tramite medie mobili o altro) del 2% o 1% come un SEGNALE in realta' scambia oscillazioni casuali dentro una banda di oscillazione gaussiana per segnali di un movimento in altre parole e' meglio usare le oscillazioni in su e giu' A ROVESCIO come segnali di INVERSIONE, ma c'e' un motivo statistico preciso e cioe' che i mercati maturi e liquidissimi come l'euro per il 70 o 80% si muovono in MODO CASUALE. Secondo la distribuzione di probabilita' CASUALE detta anche Gaussiana se in media al giorno si muove dell'1% l'euro in media in 3 settimane si muove del 4% circa e per meta' del tempo si muove del 2.5%. Ma essendo movimenti CASUALI tendono a tornare verso la media, cioe' non significano che c'e' un trend. Se uno misura la variazione media su un certo intervallo, tre o dieci giorni... conviene come sistema vendere quando e' salito di DUE VARIAZIONI MEDIE E COMPRARE QUANDO E' SCESO DI DUE VARIAZIONI MEDIE (usando le bande di bollinger ad es). Invece ci si illude guardando il grafico che il movimento si estenda.... ------------------------------------------------------------------ /21/04: Victor Niederhoffer: What the Average Person Sees in a Chart Let’s take a random series where today's price is equal to yesterday's price plus or minus a random independent (with no memory and no drift) step size. Such a series is called a random walk. The average variance of the position of the (drunk, particle or price) in a random walk after n steps is the number of steps times the square of the step size. Thus, if the average step plus or minus in a day is 10 points per day (about 1% in the S&P) then after 16 days we can expect that the variance will be 16 x 100. The standard variation (standard deviation) will then be 40 or 4%. Half of the time the move away from 0 will be 2.5% or more in such a case and 1/4 of the time the move away from 0 will be 4.5% or more. (One-quarter of the area of a normal curve is 3/5 or more standard deviation away from the mean (of 0) and 1/8 of the area of a normal curve is 1.1 or more standard deviations away from the mean (of zero in this case). This simple statistical concomitant of the way things vary over time, and the failure to appreciate it by all but the highest of trained simulators or statisticians, is the reason that so many think that there are trends in charts. Indeed a move of 2.5 %, i.e., a trend of 2.5% in one direction, occurs about half the time by chance in any randomly chosen three-week interval (about 16 days) of a daily chart. But let's suppose, as is one's wont, that in looking at a chart, one looks at the move of 10 separate three-week intervals and selects the three-week change that looks to be the maximum of the 10. You'd expect it to be more than 2.5% because you've selecting a maximum of something that normally is 2.5%. Indeed, if the moves are distributed according to the normal distribution (a good working model), then the maximum of 10 such moves (which can be found in any book or table on order statistics), is expected to be 1.5 times the average move of 2.5%. Thus, we expect that in a garden variety chart where the average daily change is about 1%, when we look casually at 10 separate three-week changes, (let’s say, a six-month chart) and select the highest of these three-week changes, that on average such change will show a move of 4.%. It's this 4 % move that the chart person or trendist intuitively takes away from the chart that falsely gives one the impression that something unusual has transpired.

Dove trovi le inchieste e i report sgraditi - gz  

  By: GZ on Lunedì 23 Agosto 2004 19:26

Oltre a Beppe Scienza in Italia c'è anche ^www.Socquot.com#www.Socquot.com^ che fa delle critiche serie alle società quotate Comunque su questo sito Luccarini per la verità ha scritto mi sembra in primavera 2003 che Parmalat sarebbe fallita motivandolo bene. Per Finmatica "Angelo" sempre qui lo ha scritto tre mesi prima che arrestassero l'amministratore delegato Crudele Se volessi attirarmi querele menzionerei alcuni sospetti di cui in Italia molti parlano legati a qualche gruppo della moda e di cui nessun giornale mai ha fatto parola, possibile che da anni le senta a cena e nessun giornalista no ?. Quando lavoravo in consulenza sentivo le storie di tangenti dell'Iri, Ilva, Ansaldo, Finmeccanica tutti i mesi e sui giornali mai niente, i miei colleghi ne parlavano sempre e mai nessun giornalista ? In Italia una volta le inchieste le faceva l'Espresso ma ormai da otto anni si dedica solo a berlusconi "Libero" di Feltri invece delle cose ne tira fuori, è l'unico che ha evidenziato i soldi dai ai politici da Parmalat e sicuramente il programma di RaiTre avrà menzionato i soldi che Tanzi distribuiva, vero ? immagino che abbia detto che Prodi ha ammesso di averne ricevuti in contanti e che il politico più legato a Tanzi è stato De Mita (padrino di Prodi) che girava sul suo elicottero... C'era Alessandro Penati sul Corriere e da un anno non scrive più, Tronchetti lo aveva minacciato con avvocati mesi prima, non so se abbia a che fare comunque non scrive più Per il resto Capitalia e MontePaschi finanziano i debiti dei partiti, in particolare del PDS che è quello che ne ha di più e quindi nessuno dice niente sul risparmio gestito o lo scandalo Bipop (assorbita da Capitalia) per il quale c'è un processo in corso con 30 0 40 imputati Per i media made in USA invece potrei andare ancora un paio d'ore a fare esempi di pubblicazioni importanti che sono molto critiche, ma non perchè c'è sotto sempre l'avversario politico Basta prendere la rubrica del New York Times di borsa di Gretchen Morgenson e si vede cosa intendo, ogni settimana un inchiesta o comunque una critica motivata Su CBS Marketwatch c'è Herb Greenberg che fa a pezzi metodicamente delle aziende e spiega che Cisco in realtà si contasse le opzioni guadagnerebbe la metà. Enron è scoppiata dopo un articolo su Fortune e il New York Times... TheStreet.com ha demolito diverse società quotate evidenziandone i pasticci prima che si manifestassero, in molti casi niente di criminale, ma ad esempio su Hewlett Packard hanno detto peste e corna per un anno e si è visto come sono messi con l'ultimo tonfo in borsa e il licenziamento di 4 top managers otto giorni fa ecc...

Che alla fine sia sempre meglio seguire le MEDIE ? - gz  

  By: GZ on Lunedì 23 Agosto 2004 15:46

In luglio ho sbagliato andando contro il mercato, in particolare contro il ^Nasdaq#^ che scendeva. Le due volte precedenti in cui era sceso sotto la media era un occasione di acquisto e in luglio invece era un segnale di vendita. Quando questo succede ti guardi indietro e dici :"...le medie degli ultimi 50 giorni e 200 giorni a metà luglio hanno girato verso il basso.... perchè non segui un segnale così semplice... ?" Al momento il Nasdaq ad esempio ha rimbalzato, ma ora le medie a 50 giorni e 200 giorni sono entrambe girate in giù e si sono anche incrociate verso il basso, per la prima volta da inizio 2003 (vedi sotto a fondo pagina) La questione è se le MEDIE, il valore Medio del mercato, indichi meglio di qualunque altra informazione, ragionamento o indicatore più sofisticato quello che sta succedendo. C'è un libro ^"The Wisdom of The Crowd" ("la saggezza delle masse") uscito di recente, di James Surowiecki#http://www.amazon.com/exec/obidos/search-handle-url/index=books&field-author=Surowiecki%2C%252520James/103-7501711-1623065^ che tiene la rubrica finanza sul New Yorker che costringe a pensarci bene. Attraverso esempi presi in tutti i campi, dai giochi in TV alla Sars, incrociando psicologia, economia, business e scienze del comportamento "The Wisdom of The Crowd" mostra che dovunque occorre predire o indovinare una soluzione la MEDIA del pubblico supera sistematicamente la migliore previsione o soluzione di un singolo esperto. Volendo allargare il discorso questo è il presupposto su cui si fonda l'economia di mercato e il perchè supera sempre le soluzioni in cui lo stato o poche persone al vertice decidono per conto di milioni di persone. Ma nello specifico della finanza l'evidenza che porta Surowiecki è impressionante: ogni volta che sia possibile confrontare le previsioni o soluzioni dei migliori esperti come singoli individui con la MEDIA delle previsioni o soluzioni fornite da un campione di persone coinvolte nel problema, la MEDIA del pubblico batte sistematicamente l'esperto migliore (ovvero dei singoli esperti superano ovviamente la media, ma non sono mai gli stessi per cui il previsore migliore è sempre alla fine la MEDIA DEL PUBBLICO) ----------------------------------------- ^The crowd is smarter than you think Author delves into The Wisdom of Crowds#http://www.cnn.com/2004/SHOWBIZ/books/07/14/wisdom.crowds^ ..... In his new book, "The Wisdom of Crowds" Surowiecki -- who writes "The Financial Page" for The New Yorker -- shows how the combined intelligence and input of a group of people can create optimum conclusions, whether in a financial marketplace or a county fair. "When I started writing about business," Surowiecki says in a phone interview, "I wondered how and why markets work as well as they do." Markets, of course, are often thought to be simple beasts, the lowest-common-denominator results of many sources of information. The smart people are those who "beat the market," individuals who make profits or pursue innovation by rejecting conventional wisdom -- that is, the assumed thought of the big, dumb crowd. And yet Surowiecki noticed that, often, markets -- or other forms of collective thought -- were "smarter" than the individuals who participated in them. Markets weed out the weak, the poor ideas, the faltering processes -- and they're also capable of assembling the diverse information of their participants into the right answer. Smart as an ox-weighing In an early example, Surowiecki refers to a study conducted by the British scientist Francis Galton. Galton was a believer in the power of the elite, noting "the stupidity and wrong-headedness of many men and women being so great as to be scarcely credible." But at a fair, he noticed a wagering competition in which people bet on the weight of an ox. Eight hundred people participated; some were butchers and farmers, others just idle guessers. When Galton averaged the estimates, he expected the result to be way off. Instead, the crowd had come within one pound of the ox's weight. The same is true of jellybean contests, in which people try to guess how many jellybeans are in a jar. The collective guess is often closer than any individual determination. "The Wisdom of Crowds" is full of this sort of telling anecdote. In 1968, when the submarine Scorpion went down in the north Atlantic, the navy had only the most general idea of where it was. Yet, using the expertise of various experts in diverse disciplines, and combining them through mathematical formulas, a naval officer managed to determine its resting place within 220 yards. Or take SARS. Despite the virus being completely unknown upon first being revealed in February 2003, within two months, a group of labs was able to identify its source........

Carbone, Acciaio, Ferro, alluminio, queste sono le cose che vanno - gz  

  By: GZ on Domenica 22 Agosto 2004 23:29

Rame (copper), Argento, Oro, Carbone, Acciaio, Ferro (iron), Alluminio, questo sono le cose che vanno in borsa anche quest'anno. In particolare però sono i metalli e materiali NON PREZIOSI, quelli industriali che consumano in Cina e India a valanga, i migliori come investimento perchè l'oro invece dipende anche dal dollaro e dai bonds americani (se la gente compra obbligazioni in dollari senza paura l'oro di riflesso perde quota...). Notare le notizie recenti: oggi la nostra ^RIO#^, brasialiana e leader mondiale della produzione di ferro, lotta con una società cinese per per comprare Noranda.. è qui che si muovono i soldi ora ------------------------------------------------------------ Aug. 20 (Bloomberg) -- Cia. Vale do Rio Doce, the world's largest iron ore producer, expects a decision on its offer to buy Noranda Inc., Canada's biggest mining company, by November, said Brazil's state development bank, a Vale shareholder. Vale Expects Noranda to Decide on Sale by November (Update4) Aug. 20 (Bloomberg) -- Cia. Vale do Rio Doce, the world's largest iron ore producer, expects a decision on its offer to buy Noranda Inc., Canada's biggest mining company, by November, said Brazil's state development bank, a Vale shareholder. ``Vale has presented a proposal but there were bids from other companies that were placed too,'' said Carlos Lessa, 68, president of Brazil's development bank, a controlling shareholder of Vale. ``Vale is not out of the bidding.'' Noranda said in a June 16 statement that it was reviewing offers. Denis Couture, a spokesman in Toronto, declined to comment on Lessa's remarks. Shares of Rio de Janeiro-based Vale had their biggest decline in two weeks on concern the acquisition may be too expensive. The stock, which had had climbed 12 percent since Valor Economico reported July 21 that the company was outbid by China Minmetals Non-Ferrous Metals for Noranda, fell 1 percent, or 50 centavos, to 48.5 reais at 3:02 p.m. in New York. Vale offered $5.4 billion and Minmetals offered $6 billion for Noranda, Valor reported without saying where it got the information. `Strong Offer' ``The question is whether Vale has the balance sheet to make this acquisition, especially after the another company has made a strong offer,'' said Augusto Lange, who manages a $134 million high-yield fund at Neo Gestao de Recursos in Sao Paulo. ``We are at the peak of the cycle for the sector, which means there may be a stimulus to pay more than the asset is worth.'' Fernando Thompson, a spokesman for Vale in Rio de Janeiro, declined to comment. Noranda has a market value of C$6.3 billion ($4.9 billion). The company's shares rose 10 cents, or 0.5 percent, to C$22.05. Brazil's state development bank owns a 5 percent voting stake in Vale and is represented on the board. The decision by Noranda's controlling shareholders probably ``will be in the beginning of November,'' Lessa said. He wouldn't provide details about Vale's proposal. The development bank said in a statement released on its Web site after the interview that ``the bank doesn't make statements about business transactions with publicly traded companies.'' The offer would include buying a 42 percent Noranda stake owned by Brascan Corp., the company's biggest shareholder, Gazeta Mercantil reported last month, citing people familiar with the proposal it didn't name. Vale also would swap its Sossego copper mine for shares of Noranda to acquire more than 50 percent of the company, according to the newspaper. Noranda has copper, zinc and nickel production capacity and owns aluminum smelters from Canada to Chile

oggi era un "Exhaustion Gap" - gz  

  By: GZ on Venerdì 20 Agosto 2004 01:59

sì è vero era un trend, ma da un momento all'altro può aprire 2 o 3 dollari sotto perchè ha 8 o anche 12 o 15 dollari di premio sul valore di domanda e offerta. Le notizie recenti yukos-venezuela-al sadr più timore generico per le olimpiadi, convenzione repubblicana o anniversario 11 settembre sono un combo artificioso Lo dimostra il fatto che la Benzina, che è fatta di petrolio se ricordo bene, ha toccato il massimo il 20 maggio quando il petrolio era a 41-42 dollari e il greggio ha continuato fino a 48,7 ora con la benzina che è SCESA dai livelli di maggio Il gasolio è salito invece quasi in linea con il petrolio, ma d'estate è la benzina che conta di più e non si è mai visto la benzina scendere e il petrolio salire per 3 mesi Comunque ancora un giorno, domani scatta anche De Mark, deve girare domani, ultima spiaggia. E oggi era l'"Exhaustion Gap" (il gas naturale ha fatto +2% oggi se non altro...)

Questo cose poi portano iella - gz  

  By: GZ on Mercoledì 18 Agosto 2004 23:47

Andando a mangiare da parenti che di norma sarebbero "pro", noto che prima il "Lifting invece di andare a Nassarya" e poi ora la "Repubblica delle Bandane" in sardegna stanno lasciando il segno. Al massimo alla fine senti : "beh.. in fondo non ha mica ammazzato nessuno...". Il che è vero, perlomeno se si trattasse di un personaggio dello spettacolo o di un ultra-benestante qualunque. Il problema è la sensazione che queste tipo di cose poi portino iella. Non a chi le fa, ma a tutti quelli chi si sono fidati dell'indossatore di bandane. --------------------------------------------------------------------- ....«bagnino style». Abbronzatura alla Briatore luccicante di pomate, pantaloni bianchi larghi alla Franco Califano detto «Er Califfo». Camicia aperta fino all’ombelico per mostrare il villoso petto, sorriso plasti-chirurgico con labbra Michelin e, tocco finale, una stupefacente bandana da cubista. Oddio, qualche inconveniente c’è stato. Basti pensare ai telegiornali che, dovendo mandare in onda le sue indignate dichiarazioni sul vile attacco dei miliziani ai nostri carabinieri a Nassiriya, hanno usato come immagini la sua passeggiatina tra le botteghe di Porto Cervo tra Tony e Cherie Blair. Immagini che, con quella allegria forzata, quei modi finto-disinvolti tra body-guard aggressivissimi, quei saluti con la manina alla gente che ciabattava tra le gioiellerie e il porto dove sono attraccate barche coi pavimenti in marmo di Carrara e librerie coi libri vuoti per risparmiare sul peso, stonavano in modo accecante con la guerra in Iraq. Per non dire del contrasto con le «vacanze» coatte di milioni di italiani costretti a ritagliarsi un po’ di sabbia fetida su fetide spiagge tra fetide rovine industriali quale quella di San Giovanni a Teduccio dove giorni fa è morta quella mamma dopo aver salvato i suoi tre figli. «Dopo che gli ospiti avevano terminato il gelato tricolore - pistacchio, vaniglia e fragola - Berlusconi si è diretto a passo svelto verso una scalinata di marmo invitando i giornalisti a seguirlo nella stanza da bagno di cui aveva parlato in precedenza. ^Ha aggiunto che li portava lì perché la cosa poteva "interessare alle signore"». Cos’era? «La vasca da bagno nella quale Gary Cooper ha lavato la schiena ad alcune dame». ...#http://www.corriere.it/edicola/index.jsp?path=PRIMA_PAGINA&doc=POLITICA^

mercati ostaggi di un intrigo - gz  

  By: GZ on Mercoledì 18 Agosto 2004 20:07

.... (luccarini) ...12 agosto, ribadisco per Gianlini, senza traffico, tratta Orte/Subari - e a Radio 24 commentavano il default obbligazionario di un bond di una controllata Yukos, con commenti della serie "mah, qui in Russia nessuno sembra preoccuparsi più di tanto, le scorte sono a posto": della serie, non è che che Yukos, pozzi in Iraq e uragani che minacciano raffinerie non sono utilizzati da qualcuno per tirar su il prezzo? E cui prodest? A 4 traders? Al governo russo? Vogliamo scommettere che se vince Kerry il petrolio scende a 25$ in due settimane? .... ------------------------------------------ Ok, ma se bloccano la produzione di petrolio di Yukos congelandone i conti come le recuperano le tasse arretrate ? In quale paese quando una società è accusata di evadere delle tasse i magistrati la fanno fallire prima ancora di iniziare il processo ? A torto o ragione il mercato da un mese e mezzo è fissato con il petrolio e non è solo perchè chiaccherano su internet o in TV: il 2 luglio il petrolio da 38 dollari ha cominciato di colpo a salire ed è oggi a 47 dollari e il 2 luglio il grafico dell'S&P 500 si è rotto e da 1.038 è sceso a 1.060-1.070 circa la settimana scorsa C'è un concorso di fattori che convergono, dai sabotaggi in iraq, alle stragi di tecnici in arabia, alle elezione in venezuela alla domanda asiatica che si è cumulata..., ma di tutti questi il fattore finale e fasullo è questo rumor ricorrente, oggi smentito e domani confermato che proviene dalla Russia sul congelamento dei conti di Yukos. La prima settimana la gente ha detto: "... mah... sarà una lotta di potere...questo Khodorofsky ne ha fatto di tutti i colori come tutti questi magnati russi...ogni paese ha i suoi metodi....", ma dopo due mesi che le autorità minacciano di fare fallire la società a singhiozzo è chiaro che mentre liquidano un magnate che aveva finanziato l'opposizione a Putin nel contempo spremono qualche miliardo in più dal petrolio. Può anche darsi che Putin, sapendo che Bush è vulnerabile ora elettoralmente, specie con la benzina ai livelli più alti degli ultimi dieci anni (cosa molto sentita dall'elettorato) usi la vicenda e il suo impatto sui mercati per ottenere qualcosa dall'America. Morale della favole: i mercati sono ostaggio del petrolio a 47 dollari al momento e questo è in buona parte dipendente da un intreccio politico

Vai coi luoghi sacri - gz  

  By: GZ on Mercoledì 18 Agosto 2004 14:08

Il manifesto non ha colpa, è il loro ruolo. E' peggio il Vaticano che, visto che ieri stavano finalmente eliminando le bande di criminali e di agenti iraniani di Al Sadr i quali in mezzo a omicidi, mutilazioni e ruberie minacciano pure gli oleodotti cosa fa il Vaticano ? coglie l'occasione per finire sui giornali offrendosi come intermediario per salvare i "luoghi sacri" di Najaf Il grande ayatollah Sistani, massima autorità religiosa sciita, se ne sbatte dei suoi luoghi sacri purchè gli elimino i criminali, NON Ha detto mezza parola, era a Najaf e se ne è andato a Londra apposta per dare via libera agli americani. Non è bello ? Al Sistani non ha detto di smettere di combattere, ma il Papa sì... lui cerca di salvare i fanatici islamici fondamentalisti e le autorità religiose islamiche che vivono sul posto e li hanno avuti in casa sperano che li americani glieli tolgano di mezzo Hanno fatto saltare le chiese cristiane a Bagdad e la Chiesa ha fatto finta di niente, tagliano le teste, tengono nel terrore la popolazione di 'sta città, occupano e sparano coi mortai dai loro famoso luoghi sacri e non è degno di nota, fanno saltare oleodotti e tutti zitti tanto il petrolio arriva da solo fino a Roma, zampilla dal deserto e poi si infila per conto suo nei distributori del centro Quando finalmente dopo mesi la nuova polizia irakena e gli angloamericani cercano di fare fuori le bande che tormentano gli irakeni (vedi sotto) ecco che il Vaticano si preoccupa assai (perchè sa che se si mette contro gli americani i media gli dedicano la prima pagina, se invece condannasse i criminali non farebbe notizia) Verrebbe voglia di vedere qualcuno di questi soggetti accamparsi in vaticano con le granate, i mortai e gli AK 47 e poi vedere Rumsfeld che dice: "...ah purtroppo non possiamo intervenire come ci chiedete... sono luoghi sacri ...rischiamo di danneggiarli...bisogna che trovate una accordo con loro..." ---------------------------------------------------------------- Najaf police chief faces chilling dilemma By Michael Georgy Najaf, Iraq - Militants had just kidnapped and dragged his ailing 80-year-old father through the streets. They also beat his brothers until they collapsed. Forty of his men were killed and several were beheaded. It's tough being the police chief of Najaf, the Iraqi city that is sacred to millions of Shi'as around the world and a battleground between Shi'a militia, US marines and Iraqi police and National Guard. "They told me that I could go in the place of my father," said Ghalib al-Jezairy, a move that would have had dire consequences for a man high on the militant hit list. As the police chief spoke his father was still being held.

Energia, Enertad, fonti alternative - gz  

  By: GZ on Mercoledì 18 Agosto 2004 13:05

^Enertad#^ è sostenuta da Websim che ne dice molto bene, ma una società nel settore energia che perde un -20% in un periodo in cui tutto il settore energia mondiale guadagna (parlando degli ultimi 2-3 mesi)... mah...il grafico non è buono ad esempio, bisogna leggere cosa c'è dentro perchè è piuttosto speculativo Idem per le società che tipo FuelCell che fanno sperimentazioni di fonti alternative, il loro trend è negativo o neutro con il petrolio a 47 dollari ! mi sembra che se uno pensa che la correzione degli ultimi giorni del settore energia sia un occasione per comprare fa meglio con le RAFFINERIE, tipo ^ERG#^, ^OMV#^ in Austria, ^Valero#^ o ^Tesoro#^ in America

Gli utili, specialmente finanziari, continuano a crescere - gz  

  By: GZ on Martedì 17 Agosto 2004 23:01

.... conti fatti il quadriennio 2000/2004 ha impoverito quasi tutti e arricchito le oil companies e derivati. Per capirlo bastava poco, ma è più facile sognare e sperare che il corso della storia sia un po' più increspato di quanto appare in superficie. Io sono orso, ma con prudenza. ..... ------------------------------------ I PROFITTI delle imprese, come totale e come percentuale sul reddito nazionale nel 2004 hanno toccato i massimi del dopoguerra, sia in europa che in america. I comunisti ex o nuovi o anche i socialisti, ex o in libertà condizionata dovrebbero farlo notare altrimenti cosa servono ? In Italia gli indici di fiducia dei consumatori hanno toccato il minimo degli ultimi dieci anni e c'è questo crollo del turismo interno (-20% almeno) che indica impoverimento. Ma allo stesso tempo chi torna dalle seychelles o sharm el sheik racconta di valanghe di italiani che fuggono dall'euro forte. E chi possiede seconde case o ha appartamenti ha avuto un apprezzamento in euro del +20 o +30% dal 1999 e anche settori della distribuzione e dei servizi hanno goduto dell'euro. Quindi c'è una redistribuzione a FAVORE DELLA "RENDITA" IMMOBILIARE, e dei PROFITTI del commercio e delle imprese in genere (specie banche, utilities, energia) Questi profitti si accumulano (e infatti le imprese quotate hanno così tanta cassa che i rendimenti delle obbligazioni corporate calano da due anni), ma poi cosa se ne fanno ? Mancano le opportunità di investire (a meno di andare in Cina dove però hanno capitali e tecnologia e ti sbriciolano se ci provi, la Dell ha abbandonato oggi metà mercato cinese perchè non regge la concorrenza locale) Ci sono tanti utili per le imprese a differenza del 2002, la ^Microsoft#^ ha 60mila miliardi di lire in cassa, ma non è un eccezione, il Nasdaq stesso è pieno di società che hanno cassa da vendere, ma NON SANNO DOVE INVESTIRE i soldi per cui li tengono fermi. E anche chi specula o fa derivati comincia a fare fatica perchè lo fanno tutti, la Microsoft ha perso 600 milioni in derivati questo trimestre, la ^MAN Group#^, la più grande società di derivati e trading quotata a Londra non sta facendo bene ora ad esempio. Ma per ora Wall Street e le grandi banche hanno ancora il vento a favore perchè i tassi di interesse sono bassi e il credito si espande ogni anno, ^Ford#^ ha guadagnato 2 miliardi e mezzo di dollari con il credito ai clienti e zero con le auto, le società di carte di credito come ^Capital One#^ o di credito immobiliare come ^Countrywide#^ smentiscono i pessimisti e ogni mese guadagnano di più, le banche europee approfittano del fatto che la Ricchezza Patrimoniale non è mai stata così alta e fanno belle trimestrali. Può durare ancora, il mondo è sempre andato avanti tramite squilibri

siamo come Ali all'ottava ripresa con Foreman - gz  

  By: GZ on Martedì 17 Agosto 2004 17:29

Doug Kass dell'hedge fund Seebreze Partner ^su RealMoney#http://www.thestreet.com/i/dps/te/theedge1.html^ dice che sente dei tamburi nella giungla e paragona la situazione attuale del mercato a quella di Cassius Clay (poi Muhammed Ali), contro George Foreman nello storico incontro in Zaire degli anni '70. quando Ali era in svantaggio fino alla fine e all'ottava ripresa segnò un KO improvviso. E con Alan Greenspan nel ruolo di Don King, il promotore della boxe americana, (quello che ha poi fatto sparire tutti i soldi di Mike Tyson) (è un analisi comprensibile solo a chi segue la boxe) Questa è l'ottava settimana da quando il 1 luglio è iniziato il ribasso per cui siamo come Ali all'ottava ripresa con Foreman ------------------------------------------------- ... The Rumble in the Jungle of 2004, a metaphor between the 1974 heavyweight championship fight between Muhammed Ali and George Foreman in Zaire, Africa and for the course of worldwide equities 30 years later. Like Federal Reserve chairman Alan Greenspan who has continued to provide easy money, promoter Don King convinced Mobutu Sese Seko, the dictator of Zaire, to guarantee a record $10 million purse for the two fighters. Going into the fight, Ali was a 3-1 underdog -- similar to the professional hedge fund skepticism that today's equity market evokes. Foreman had previously knocked out Ken Norton and Joe Frazier -- similar to the destruction in tech stocks since early 2004! Indeed, Dr. Ferdie Pacheco (Ali's Doctor) had so little confidence in his fighter (read: heavy cash reserves/short positions in hedge funds) that he had a jet ready to spirit Ali to a neurological hospital in Spain after the fight. The heat in Zaire was unbearable at the time of the heavyweight boxing contest and Ali recognized that he couldn't float like a butterfly the entire fight so he adopted a rope-a-dope strategy. For seven rounds (like the last seven weeks of stock declines), Ali looked defeated and spent most of the time on the ropes as Foreman appeared to have the upper hand (like the bears) and pummeled Ali with a barrage of punches. Ali, like equities, looked defenseless. But in the eighth round, Ali -- fresh as ever -- came off the ropes and scored a dramatic eight round knockout of Foreman and won the heavyweight boxing championship to the delight of the people of Zaire who adored him (and continually chanted Ali Bomaye! Ali Kill Him!). Last week, the equity market took everything the bears (George Foreman) had -- a near parabolic rise in the price of crude oil, evidence of rising popularity of the Democratic presidential nominee and a spate of terrible earnings reports -- but it was a draw as stocks were virtually unchanged for the period.

Bin Ladin non ancora ma Al Sadr sì - gz  

  By: GZ on Martedì 17 Agosto 2004 02:01

Bin Ladin non ancora, ma questo Muqtada El Sadr intanto ormai è quasi finito Per arrivarci si deve piano piano alla fine ridursi a scendere a un livello a cui non si era abituati da decenni e ^rompere i tabu come spiega bene oggi Wretchard a Belmont Club#http://belmontclub.blogspot.com/^. Ma non c'è scelta. ".... the War on Terror could end in either of two ways. The Islamic fundamentalist could become like the infidel and within a generation acquire the material wealth and technology whose lack has been their weakness. ^Or the infidel could become like the Islamic fundamentalist for a day and the end the fight as the fundamentalist would. I thought it was funny once. Let's win this war soon or be prepared to pay the price...."#http://belmontclub.blogspot.com/^.

Petrolio, Venezuela, Russia e spostamento delle truppe: lo scenario si delinea - gz  

  By: GZ on Lunedì 16 Agosto 2004 20:02

Ecco il commento intelligente "du jour", preso da ^TheStreetInsight.com#http://www.thestreet.com/i/dps/tt/traderstalk1.html^ qui in fondo alla pagina. Oggi l'amministrazione Bush annuncia che 70mila truppe e 100mila del personale di supporto verrano spostate dalla Germania e altri soldati ritirati dalla Corea dove non ce n'è più molto bisogno. Il petrolio ha perso mezzo dollaro e il Nasdaq fa +1.5%. Come mai proprio oggi ? perchè il ^petrolio#^ potrebbe ora raffreddarsi e perchè questo è collegato al rally delle borse di oggi ^(e allo scenario che ho delineato#www.cobraf.com/abbonati/articolo.asp?id=22175&Tart=^) ? La Russia per tre settimane ha artificialmente tenuto alto il petrolio con la ridicola storia di Yukos in cui ogni giorno minacciavano di chiuderla congelandogli i conti per delle tasse non pagate anni fa, (come se facendola fallire le tasse le recuperassero), il giorno dopo smentivano e poi di nuovo minacciavano e ricattavano il mercato petrolifero a cui Yukos contribuisce 2 milioni di barili al giorno. Era chiaramente una manovra sfacciata per spingere su il greggio. Venerdì è stato fatto trapelare da Washington quello che oggi è stato annunciato sul piano di spostamento delle truppe. Dove esattamente queste truppe andranno non è detto chiaramente, ma è probabile in alcun paesi confinanti con la Russia, forse paesi baltici, forse specialmente a sud, tipo kazakstan o armenia o turkmenistan dove ci sono grossi giacimenti di gas e greggio. E venerdì finalmente c'è stato segno che i russi la smettono perchè hanno annunciato di avere assunto delle banche d'affari per vendere un unità di Yukos e finire la storia così. Domenica in Venezuela c'è stato il referendum. Quindi Bush, Cheney e Rumsfeld & Co. hanno calibrato l'annuncio delle truppe a cavallo del referendum in Venezuela (che il mercato temeva) per mettere pressione ai russi e fargli capire che devono smettere di giocare con il petrolio perchè possono ritrovarsi altre truppe usa in azerbajan, estonia o kazakstan in aggiunta a quelle in afganistan e iraq. A mio avviso, e a quello di altri più esperti di me come questo, questi fatti sono collegati tra loro. E la borsa ne sta prendendo nota

Su internet trovi tutto, anche un mucchio di balle - gz  

  By: GZ on Lunedì 16 Agosto 2004 14:08

Grazie a internet chi abbia tempo può accedere a migliaia di articoli su qualunque argomento, abbiamo messo su una pagina ^ad esempio che contiene un centinaio di link a siti economici e politici (in maggioranza in inglese) in qualche modo rilevanti#www.cobraf.com/news.asp^ e mi stupisco di come siano sempre di più anche volendo limitarsi a quelli di qualità. Se io volessi fare un documentario alla Michael Moore o alla Al Jazeera in cui sostengo che Chirac è un deliquente comune che ha trafficato, ricattato e rubato e corrotto in combutta con i peggiori dittatori africani e mediorientali, mi metto su internet e in un paio di giorni trovo tutto il materiale per il film. Se uno vuole trova ritagli a supporto di qualunque tesi, basta che non gli interessi fare dei confronti e delle verifiche dei fatti. Ci sono CENTINAIA e centinaia di pezzi che sostengono che l'11 settembre è impossibile che siano stati questi arabi e c'è invece lo zampino della CIA perchè, ad esempio, la società di intermediazione che ha venduto le opzioni Put sui KLM e altre linee aeree prima della strage aveva a capo un ex-dirigente della CIA e la notte prima Mohamed Atta e gli altri erano stati fuori fino alle 3 del mattino a sgavazzare per cui come hanno fatto a guidare l'aereo esattamente a centrare le Due Torri così mettendosi alla guida al volo in qualche minuto ..? Ci sono dozzine di pezzi sul web che dicono che Olaf Palme, il premier svedese assassinato anni fa, è stato fuori dalla mafia kurda perchè era coinvolto nel traffico di armi con loro. Se io sono un americano che legge l'italiano digito: "Berlusconi.. mafia" trovo centinaia di articoli che spiegano che Berlusconi è il mandante dell'omicidio di Giovanni Falcone, ha iniziato riciclando denaro della mafia ed è in pratica un mafioso Se uno ha in testa un clichè fisso, del tipo "...Bush è sempre cattivo o cretino, la CIA è sempre malefica..." (questo lo sanno anche alle elementari) allora non c'è problema, se leggo che il presidente americano ha nominato un nuovo capo della CIA, giro mezzora su internet e bingo!... trovo un centinaio di pezzi che dicono che ha nominato un deficiente e ha fatto un altra idiozia. Tu sai già che il clichè è quello, spendi qualche minuto su internet, qualcosa lo trovi al volo che rientra nella moda del momento, hai fatto anche oggi la pagina der sito e te ne vai a magna' in trattoria

Il Taglio delle Tasse e perchè funziona - gz  

  By: GZ on Domenica 15 Agosto 2004 11:11

"....tax cuts have gone to the wealthiest 1 percent of Americans, shifting more burden to middle-income taxpayers, congressional analysts said on Friday. ...." ------------------------ Che sorpresa! Vuoi dire che riducendo le aliquote ad esempio il trader che paga 10 milioni di dollari di tasse sul suo reddito ne riceverà indietro di più del cameriere che paga 2 mila dollari l'anno di tasse ? Come fai a ridurre le tasse sul reddito a chi ne produce poco e quindi non paga quasi niente ? Ma si può anche rovesciare la prospettiva: il top 1% paga il 21% del totale e il top 10% della popolazione paga il 65% del totale delle tasse sul reddito, il 50% piu' povero paga solo il 4% del totale. In termini di tasse sul reddito sono i ricchi che finanziano il budget statale se vogliamo. Negli USA in particolare, in Europa di meno: in Germania ad esempio il 10% piu' ricco paga una quota minore (50% circa) e il 50% piu' povero una quota maggiore, il 9% del totale. Ma è tutto questo modo di ragionare che è errato. Nel dopoguerra, ad esempio sotto Eisehnower, l'aliquota marginale massima, per i più ricchi, in America sfiorava il 90% del reddito e fino a quando non è arrivato Reagan che l'ha ridotta al 28% è sempre rimasta sopra il 70%. Bene, la quota del totale delle tasse pagato dall'1% o 10% più ricco era più o meno la stessa sia quando l'aliquota era il 90% negli anni '50 che quando era scesa al 28% sotto Reagan che ora che è risalita al 40% circa. Come si spiega ? Se riduci le aliquote marginali la gente ha più incentivi a produrre reddito e ha meno incentivi a spendere soldi e tempo con commercialisti e avvocati per creare complicati "trust" e altri marchingegni fiscali per eludere e trasformare il reddito in forme di ricchezza patrimoniale meno tassabile. (..In Italia gente con patrimoni da 1.000 miliardi ha redditi tassabili di 5 o 6 milioni di euro..) Per cui alla fine riducendo le aliquote LA PROPORZIONE DEL TOTALE delle tasse pagate dai più ricchi ritorna sempre più o meno la stessa (è la stessa dagli anni '50...). Ma l'economia cresce intanto di più e con essa logicamente anche il TOTALE DELLE TASSE , beneficiando tutti. ---------------------------------------------------------------------- "...."Mostly high-income taxpayers finance the budget in the United States. In fiscal year 2001 almost 65 percent of federal income tax came from the 10 percent of private households with the highest gross income. In Germany, by contrast, the top 10 percent contributed less than half of the intake. Furthermore, the 50 percent of households with lower-than-average incomes contributed almost 9 percent of German income tax revenues whereas they contributed only 4 percent in the United States."...."

Le Borse Sono Compresse Dal Petrolio e il Dietro il Petrolio preme la Politica - gz  

  By: GZ on Sabato 14 Agosto 2004 16:27

Mi corre l'obbligo di aggiornare sul fatto che vendendo short ^petrolio#^ sopra 44 dollari poi quando ha forato sopra 45 dollari ho dovuto tagliare (nel trading future...). Grazie a una raffineria esplosa in Texas venerdi' (!) e il referendum contro Chavez in Venezuela domani, i traders hanno spinto ^il petrolio future a 46.4$ venerdi sera#http://www.corriere.it/Primo_Piano/Economia/2004/08_Agosto/13/petrolio.shtml^ Da dieci giorni ormai è solo Petrolio e Petrolio, a CNBC hanno messo anche il ticker con le quotazioni del greggio che scorre sullo schermo, Hillary Clinton ha inaugurato la seduta del NYMEX (dove trattato i futures del greggio), un seggio al Nymex costa ora piu' che al NYSE, le copertine dei settimanali ovviamente hanno il petrolio. Il feeling e' che se il greggio perdesse 5 dollari al barile le borse scattano come molle compresse. Ma questo perche' dietro il petrolio ci sono questioni irrisolte molto grosse. Il petrolio dipende al momento più dalla politica che dalla domanda (che anzi sta un attimo raffreddandosi): in Venezuela (Chavez ha contro manifestazioni di milioni di persone, un clima di guerra civile e domani le elezioni), l'Arabia e Kuwait sono sottoposti ad attentati continui di Al Qaeda contro i tecnici, l'Iraq ovviamente è bersagliato di sabotaggi e poi c'è l'Iran di cui non si parla molto (che NON vuole alzare la produzione di greggio perche' sta ^ricattando l'occidente per avere il via libera sul nucleare)#www.debka.com/article.php?aid=888^ . E' ovvio che la soluzione puo' venire solo da eventi politici. Lo scenario possibile negativo e' che le cose continuino come adesso e si arrivi a 50 dollari. Lo Scenario possibile Positivo sarebbe (purtroppo ho il vizio di immaginarne sempre uno): i) uno stop agli acquisti per le Riserve Strategiche che l'America (e tanti altri paesi occidentali) fanno ogni mese per aumentatare ora gli stock in casi di emergenza, ii) piu' l'aumento al massimo del pompaggio dei Sauditi (annunciato giovedi' senza effetto per ora) e iii) simultaneamente la cattura di qualche capo terrorista in Iraq e Pakistan o Afganistan. Alcuni sintomi ci sarebbero e dato che l'amministrazione USA si gioca l'elezione su questo si puo' pensare che stiano spingendo tutte le leve che hanno a disposizione ora. Ultimamente in pakistan i servizi segreti sembra che comincino a collaborare con noi invece che fare il doppio gioco per cui sono famosi e hanno preso alcuni elementi di Al Qaeda rilevanti, Ahmed Khalfan Ghaliani and Mohammed Naeem Noor Khan, "tecnici" che inviavano messaggi internet per conto di Bin Ladin. In Iraq lo scontro con questo Sadr sostenuto apertamente dagli iraniani sta arrivando alla fine e ^il premier Allawi sta acquistando forza#http://iraqthemodel.blogspot.com/^ (pena di morte, chiusura di Al Jazeera, poliziotti irakeni che combattono ora assieme agli americani..). Bin Ladin gode di protezioni in pakistan sia da parte alcuni clan locali che da elementi dei servizi pakistani e non e' facile andare sulle montagne pakistane estese quanto la Francia a stanarlo. Gli unici che possono farlo sono elementi dei corpi speciali che operino in pakistan in modo informale Le notizie recenti sono che aumentano gli elementi della Delta e Seals che operano nelle montagne del Pakistan "in privato", sotto contratto, ma non come parte dell'esercito per cui se succede qualche guaio non ne risponde il Pentagono che ufficialmente non può sconfinare. Da adesso a ottobre e' maggiore il rischio di attentati, ma anche lo sforzo sotterraneo di prendere i capi in pakistan

La mina vagante - gz  

  By: GZ on Giovedì 12 Agosto 2004 19:49

ah sì... è una mina vagante perchè in pratica l'obiettivo di Al Qaeda & Company è il petrolio, il vero colpo per loro sarebbe bloccare la produzione saudita mandando in tilt in pratica l'economia mondiale E per quello che hanno ammazzato parecchia gente in Arabia saudita seminando il terrore tra i tecnici occidentali che se possono ora vanno via. Questo è il motivo per cui il petrolio invece di 30 dollari al barile lo portano ora a 45, è una speculazione sulla possibilità di qualche cosa del genere Sembra che di norma ci siano 6 o 7 milioni di barili di "riserva" cioè che l'OPEC e gli altri produttori non utilizzano e che possono essere messi in linea se succede qualche guaio. Ora con l'aumento di domanda da parte della Cina e la ripresa ce ne sono solo 2 o 3 milioni quest'anno Il mondo consuma ora 83 milioni di barili (al giorno) e l'arabia saudita da sola ne da 8-9 milioni. L'iraq ad es solo 2 milioni (e lì ci sono parecchie truppe a difenderli). La mina vagante è che con solo 2-3 milioni di barili di capacità di riserva questi schiantino ad esempio degli aerei o qualche cosa di simile su dei campi petroliferi o oleodotti o porti di inbarco in Arabia Saudita e in un periodo di domanda superiore alla norma sarebbe un guaio Tra parentesi quello che dicono che il problema del terrorismo è di difendere meglio gli aereporti o stazioni o le frontiere in europa in america e simili non capiscono questo piccolo particolare. Mentre tu ti preoccupi di rafforzare la polizia o l'intelligence qui poi un giorno ti svegli e scopri che non c'è benzina per colpa di qualche cosa che è accaduto da quelle parti

Le tasse in America - gz  

  By: GZ on Giovedì 12 Agosto 2004 12:59

I redditi veramente alti in america in MEDIA PAGANO sul 20% effettivo di tasse, cioè quasi quanto il messicano che lavora in un ristorante e cui prelevano le tasse per social security e tasse locali. Basta pensare che TUTTI I TOP MANAGER POSSONO DIFFERIRE DI 10 O 20 ANNI IL PAGAMENTO DELLE TASSE SULLE STOCK OPTIONS per cui le cumulano per 20 anni e poi pagano solo alla fine con un vantaggio fiscale enorme (e a differenza dell'europa spesso l'80% del loro reddito è fatto di stock options, Cisco quest'anno ha pagato 1.2 miliardi di dollari per le stock options dei dipendenti !) Un miliardario in media paga sul 20%, paga invece di più che ha un reddito fisso elevato tipo manager che arriva al 35%, ma i ricchi pagano il 20% e i redditi più bassi se combini tutte le trattenute e tasse locali circa il 18%. Per cui se applichi una tassa del genere AL POSTO DI TUTTE QUELLE CHE CI SONO ORA non cambia molto, più che altro si semplifica e elimini le distorsioni che fanno sì che molte aziende si incorporino in Bermuda ad esempio. Il sistema attuale è progressivo solo sulla carta ed è marcio, ci sono migliaia di leggine fiscali ad hoc che il pubblico conosce solo vagamente dietro la facciata dell'aliquota proporzionale Il sistema fiscale americano è altrettanto o più complicato di quello italiano ed è peggiorato molto negli ultimi 30 anni per cui una proposta di rifarlo da capo e semplificarlo avrebbe un impatto positivo anche sui mercati La burocrazia è forse un poco più efficiente e l'impostazione è di non chiedere troppa documentazione, ma di fare controlli campione e mettere in galera chi subisce un "audit" e si scopre che ha barato. Questo fa sì che non ti chiedano di tenere 12 libri iva e si fidino di te, perchè se poi fanno un controllo campione sai che rischi veramente Ma il sistema attuale è pazzesco e ci sono migliaia di studi di avvocati che lavorano a tempo pieno a creare Trust di tutti i generi, Deferred Compensation plan, fondazioni caritatevoli, incorporazioni offshore di società e diavolerie legali incredibili che sfruttano le migliaia di leggi create sotto la spinta di centiniaia di lobby e fanno sì che chi abbia redditi alti paga un avvocato e lui glieli protegge evitandogli l'aliquota alta. Ad es John Edwards l'avvocato miliardario candidato alla vicepresidenza (che è l'esempio di cosa è marcio nel sistema) ha messo quello che guadagna in un trust complicatissimo e invece di pagare il 35 o 38% dell'aliquota massima paga l'aliquota per dividendi e differita nel tempo anche se era un normale reddito tassabile. Se un unica tassa eliminasse le migliaia di leggi fiscali che ci sono ora ci sarebbe un crollo dell'enorme industria che è sorta per preparare le tasse e aggirarle

Può essere un abbaglio - gz  

  By: GZ on Giovedì 12 Agosto 2004 11:57

Il MIB 30, come il Dax tedesco e il resto del mondo hanno preso una legnata venerdì scorso, 6 agosto quando è uscito un dato USA di soli +30mila posti di lavoro invece di +240mila attesi. Guardando il grafico del MIb30 qui si vede proprio un "buco" in corrispondenza di questo dato USA di occupazione e sembra definitivo. Ma si tratta probabilmente di un abbaglio dei traders perlomeno come entità della reazione Ci sono due modi di rilevare l'occupazione in USA. Il più seguito sono i "Non-farm Payrolls" che escono un venerdì al mese e sono calcolati con un sondaggio presso alcune migliaia di aziende chiedendo se assumono, per cui misura il lavoro dipendente e basta L'altro sono i "HOUSEHOLD payrolls" e sono calcolati con un sondaggio presso alcune migliaia di FAMIGLIE chiedendo se lavorano o meno e se hanno perso o ottenuto nuovi posti di lavoro, per misura sia quello dipendente che autonomo La prima venerdì ha dato per il mese di giugno solo +30mila posti di lavoro e ha fatto crollare i mercati. La seconda ha dato invece +600mila posti di lavoro, ma essendo meno seguita non ha avuto peso ^Monster#^ Worldwide e altre società di staffing e impiego di lavoro hanno perso dei -10% di colpo anche se i loro indici interni di occupazione sono sui massimi e hanno profitti record. Negli ultimi 12 mesi il sondaggio presso le aziende ha dato meno di 2 milioni di posti di lavoro e quello presso le famiglie più di 4 milioni. Negli ultimi anni con l'aumento dei posti di lavoro autonomi le due statistiche divergono sempre di più e ^bisognerebbe tenere conto di entrambe vedi la spiegazione di Caoroline Baum#www.bloomberg.com/news/commentary/cbaum.html^

la Benzina ha già cominciato la correzione - gz  

  By: GZ on Mercoledì 11 Agosto 2004 14:27

ah.. se è per quello non è solo la nostra ERG superstar che nell'ultima settimana ha corretto, ma tutte i titoli della raffinerie tipo appunto Tesoro Petroleum, Tosco, Valero e simili sono scesi del -15% di colpo dopo mesi di trend al rialzo e non sono titoli internet per i quali dei 15% sono la norma Il petrolio alla fine diventa o benzina o gasolio da riscaldamento e per quello che riguarda la benzina che d'estate è il punto cruciale (perchè ovviamente consumi di più e di gasolio di meno) il settoresta scendendo mentre il greggio sale i dati che leggi sono che negli ultimi due mesi la domanda non è aumentata e le scorte NON sono calate (per la benzina anzi sono salite) e del resto è logico visto che sia la Cina che gli USA un poco ora rallentano sembra al 90% psicosi (o legittima paura) di terrorismo,

Cisco ha proprio deluso - gz  

  By: GZ on Mercoledì 11 Agosto 2004 12:11

Morale: in effetti Cisco mostra che ci sono segni di rallentamento di domanda nel suo settore, le stime le rispetta, ma dopo quattro trimestri in cui accellerava ora rallenta il ritmo Cisco Earnings Call -- 4:30 p.m. 8/10/04 7:10 AM EDT Jordan Kahn analyzes the Cisco earnings call at 4:30 p.m. EDT. --------------------------------------------------------- Call is over, and it sounds very similar to what we have heard from other large tech companies. Demand has not fallen off a cliff, but it has decelerated. CEOs are slightly more cautious, and spending is being adjsuted accordingly. This moderation in demand has left many companies with higher inventory levels than was projected last quarter -- even though managements are trying to spin it as something more innocuous. CSCO's stock is down a little more than a buck after hours (-5.5%) due to lower-than-expected inventory turns, slightly lower gross margins, and mostly due to lowered revenue guidance. These stocks will only continue to enjoy "growth" multiples if they can continue to raise the bar, and these results don't qualify EPS came in a penny ahead of estimates at 21 cents. Revenue also beat expectations, growing 26% yr-over-yr to $5.93 billion. Gross margins were in line at 68.4%, and operating margins were higher at 32.4%. Inventory turns were up only slightly at 6.4x, and investors could be disappointed that inventory levels grew 7.7% sequentially, while sales grew less at +5.4% sequentially. We should get more color on the situation, as well as guidance for next quarter, when the conference call gets underway. Increased Market Share, Productivity, Etc. 8/10/04 4:40 PM EDT CEO Chambers starts the call with overview. He is commenting on increased market share, increased productivity (revenue per employee), and successful focus on emerging areas like China, India, and Russia. Cash flow from operations was higher than expected at $2.1 billion. The company repurchased 90 million shares at an average of $22.36. Revenue Breakdown Per Segment 8/10/04 4:45 PM EDT Product book-to-bill was approximately 1.0. The quarter was relatively linear by week and month. Product revenue grew 30% year-over-year. Revenue breakdown (by segment): Routers = 24% of revenue Switches = 41% Adv. Tech = 16% Services = 16% DSOs rose by one day to 28 days. Deferred revenue grew to $4.50 billion vs. $4.36 billion last quarter. Headcount was basically flat for the quarter. Revenue by Geography 8/10/04 5:00 PM EDT U.S. = 48% of revenues EMEA = 30% Asia/Pacific = 11% Japan = 7% Normal seasonality across all geographic "theatres." U.S. enterprise and commercial orders rose in the mid-teens. Service providers orders also grew in high-teens, for the first time in a few years. EMEA grew mid-single digits(order growth). Russia grew 40% yr/yr. Asia/Pacific: China grew low double-digits; Australia showed extremely strong order growth; Korea was strong, and India is coming along nicely (triple digit growth). More Revenue Breakdowns 8/10/04 5:08 PM EDT Management is highlighting U.S. Enterprise and Commercial, as well as service provider orders under "what went well" heading. Breakdown of Advanced Technology revenues: VoIP = +15% Q/Q (all figures are sequential) Wireless = +15% Storage = +41% Optical = +8% Security = -2% Networked home = -5% Under "areas of concern", management highlights: CEOs more cautious since last quarter. Lower lead times could result in more seasonality. Normal concerns for competitors: Capital spending linked to GDP growth (meaning if economic growth slows, so does spending on CSCO equip.) Guidance and More 8/10/04 5:15 PM EDT Next quarter revenue guidance is forecast to be +0-2% (the midpoint of that range would imply roughly $6.0 billion, versus current estimates for $6.06 billion, or +2.2% sequentially). Chambers says Q1 is always a seasonally weaker quarter for the company, especially in Europe. (Stock ticks incrementally lower in after-hours trading on this guidance). Q&A 8/10/04 5:19 PM EDT Q: How much are macro datapoints weighing into your guidance? A: I would say its more due to seasonal factors vs. macro issues. Most of our customers are a little more cautious, but this is still pretty close to what we would have projected a few months ago. (I was on the call a few months ago, and it definitely sounded more optimistic that this.) Q: Do you think carrier capex will be weaker in 2H04? A: I don't think so, but service providers around the globe are trying to add more value with their CapEx dollars. As such, we would expect CSCO to garner a larger percentage of their spending. Q: Are you concerned that switching and routing grew faster than advanced technologies? (good question) A: Advanced technology grew about what we expected. We like the momentum there. (kind of a fuzzy answer, since I think its pretty clear advanced technology revenue growth decelerated) Q&A II 8/10/04 5:54 PM EDT Q: What happened to returning toward 7-8x inventory turns? A: We need to focus on meeting the needs of our customers, so that's why you're going to see inventories stay at roughly these levels. (I think he skirted the demand side of the equation, that maybe demand just isn't as strong as they thought last quarter.) Q: What's going on with security, in terms of weakness? A: We have a bright outlook for security, it's just that the tough comparisons made for negative sequential growth. But I am very comfortable with our security strategy and win rate. (He didn't acknowledge JNPR, but that could be a small thorn in their side.)

L'occupazione, i tassi di interesse, John Edwards e Greenspan in una lezione - gz  

  By: GZ on Mercoledì 11 Agosto 2004 03:16

Non e' solo un problema dell'Italia o della Germania che sono quasi ferme, a parte l'export, come crescita economica. E' simile anche in America Al momento il mondo economico si regge sul fatto che la Cina e l'Asia esportano in America, poi riciclano questi soldi in America cosi' poi di nuovo gli comprano altre merci e cosi' via (e nel mezzo c'è anche l'europa che così esporta un poco di piu' sia in Asia che in America). Senza l'Asia l'economia non crescerebbe nemmeno in America. I dati di occupazione in America sono che nonostante la ripresa le aziende assumono meno in questo ciclo . Perche' ? Ad esempio i costi sanitari continuano a crescere del 8-10% annuo in America ed e' l'azienda che deve pagarli per cui quando superano un certo limite cercano di fare outsourcing, usare part-time o overtime o automatizzare, ma non assumono se possono. Al momento l'America spende il 15-16% del PIL per la sanita' contro un 8% ad es dell'Italia o Francia (!) e ancora meno del Giappone per non dire Corea o Hong Kong o Taiwan. Uno dei motivi sono i risarcimenti per cause civili in America che sono ormai il 2.5% del PIL, hanno rovinato intere industrie e costretto altre a costi aggiuntivi pazzeschi. E ora si stanno concentrando sulla sanita' Esempio: il candidato a vice-presidente John Edwards che piace molto ai giornali europei ha guadagnato 150 milioni di dollari circa come avvocato facendo cause agli ospedali in cui accadevano problemi ai nascituri. Ogni volta che c'era una malformazione li portava in causa dicendo che avrebbero dovuto fare un cesareo. E vinceva botte di milioni di dollari di risarcimenti di cui prendeva il 35% come consente la legge americana Al momento come risultato di avvocati come il candidato vice-presidente John Edwards in America non appena c'e' un accenno di problema i medici fanno il parto cesareo con costi e problemi dolorosi aggiuntivi e i medici che si occupano di nascite hanno assicurazioni che costano 300 mila dollari l'anno e li coprono fino a20 milioni di dollari di possibili danni. Ovviamente il costo e tutte le complicazioni legali e assicurative si riversano su qualcuno, si sommano e diventano alla fine miliardi di costi addizionali. E come in Germania assumono poco perche' non possono licenziare o hanno molti contributi in America assumono sempre meno perche' il costo dell'assicurazione sanitaria sale del 9% quando l'inflazione sale del 2% Ma politicamente la lobby degli avvocati ha un potere enorme, supera qualunque corporation come contributi al finanziamento dei partiti e i media in genere vedono solo il caso estremo pietoso (che esiste) e il "diritto alla salute", ma non questo racket enorme su tutti gli ospedali e i medici. Quando parlano di Edwards dicono che ricorda gli ideali kennediani o simile scemenze, ma non menzionano che si e' arricchito portando ginecologi e cliniche in tribunale ed è responsabile (assieme a migliaia di altri avvocati come lui) del fatto che ora migliaia di donne fanno dei cesarei dolorosi perche' il loro medico ha paura di essere trascinato in tribunale da avvocati famelici Per cui si va avanti allegramente scaricando miliardi di costi di assicurazione su ogni medico il quale li scarica sulle assicurazioni sanitarie. Poi ci si ritrova alla fine misteriosamente che le aziende fanno di tutto per non assumere dato il costo dell'assicurazione sanitaria e la California che è peggio di altri in questo senso vede migliaia di aziende che traslocano (in aggiunta a livello nazionale Bush per non sembrare reazionario ha appena passato un mega programma di spesa sanitaria pubblica....) Alla fine ci si stupisce che Greenspan per accontentare tutti, politici, media e pubblico pompi liquidita' a manetta nel sistema sperando che in Asia dove hanno meno storie gli comprino questi dollari e mandino avanti la baracca