Morphy, Pecino può "aver promesso" quello che vuoi, ma di fatto Hong Kong è ritornata a tutti gli effetti a far parte della Cina, cui appartiene da sempre, quindi vigono le leggi e le regole cinesi. Non c'è niente di strano o di illegale in quello che sta facendo Pechino. Anche gli abitanti di Hong Kong sono cinesi a tutti gli effetti e soggetti di diritto cinese.
Il discorso di Francia e Montecarlo o di Italia e San Marino è un po' diverso. La Cina ha tutti i diritti, Hong Kong è parte integrante della Cina cui ritorna per la scadenza del contratto di leasing alla Gran Bretagna che durava 99 anni.
In teoria anche l'Italia potrebbe mandare un battaglione dei carabinieri a prendere San Marino, come immagina Antitrader, e logisticamente potrebbe portare a termine l'operazione in mezz'ora, ma contravverrebbe a tutto il diritto internazionale e non credo proprio che ne varrebbe la pena, come non varrebbe la pena alla Francia di mandare la gendarmerie a Montecarlo, provocando una (piccola) guerra in Europa.
Infatti non lo fanno. Non lo fa la Francia col Principato di Monaco, l'Italia con San Marino, la Svizzera col Liechtenstein. Lo fece Saddam Hussein col Kuwait e la Germania col Lussemburgo, allora c'era Hitler, e tutte e due le invasioni finirono come finirono.
Come scrive l'articolo postato da Morphy, la Cina deve pensare ai suoi interessi di nazione, ed è ovvio che Hong Kong e Shangai siano in competizione fra di loro. E Pechino sembra voler favorire Shanghai rispetto a Hong Kong. Questo magari fa girare i coglioni a qualcuno che gli interessi ce li aveva ad Hong Kong, punto sul quale vedo che concorda anche Antitrader.