Evoluzione della Specie

 

  By: Bardamu on Venerdì 16 Aprile 2004 20:06

x Pix "Perchè ritieni che loro vivano in pace senza rompere i maroni a noi ?? " Sì, se voglio fare un'affermazione generica. Ti ripeto che a me i maroni li rompono e li hanno rotti comunitari e extracomunitari e se fosse legittimo uccidere avrei fatto già una strage (e forse sarei morto ammazzato! :-) ) Ti ripeto, dico che se gli islamici sono un problema e basta, se sono semplicemente bestie allora bisogna eliminarli tutti fisicamente o al massimo confinarli, non andarli a "liberare". Capisci pix? Il problema è: chi decide cosa è meglio e cosa e peggio x sè? ovvio noi stessi (almeno così dovrebbe essere). Chi decide cosa è meglio x gli altri? Non lo so. Uno dei miei principi di vita è:la mia libertà finisce dove inizia quella altrui e viceversa.io non mi arrogherei il diritto di invadere e bombardare chi ritengo bestia.facessero gli islamici che voglioni purchè non mi rompano. si tengano dittature etc.

 

  By: pix on Venerdì 16 Aprile 2004 19:50

A questo scopo è meglio mettere in mano i destini del mondo al presidente usa meno intelligente della storia, che sta facendo più danni delle cavallette, o è tempo di ragionarci un po' su? XTOL ---------------------------------------------------------- Ciao XTOL, Anche io ho il torto viscerale di appartenere alla cricca di GZ, Marker, Gianlini, e di quella signora di milano che ha postato oggi. La tua argomentazione sull'intelligenza di Bush mi sorprende un po', non perchè per qualche ragione lo consideri una persona molto intelligente, quanto perchè penso che votando una coalizione voto qualcosa di diverso da un iq, se no l'ideale sarebbe inserire nei gangli politici a tutti i livelli degli esponenti mensa. Certo comunque sono toccato dal fatto che al vertice della piramide dello schieramento votato ci sia un povero pirla, d'altronde però non mi convincono troppo anche gli altri punteggi del sito che hai citato: Albert Einstein iq 155 Vs Jimmy Carter 175 ????? Marilin Vos Sauvant (Attuale record del mondo iq 221) Vs Bill Clinton 182 ??? Se fossi Von Neumann , Opphenheimer Stephen Hawkins o Bill Gates , mi vergognerei di brutto. Se tutto ciò vero i politici della gauche US sono delle menti sottratte alla ricerca e io posso votarli senza avere dubbi di sorta ! Chissà che megapunteggi iq avranno i nostri Rutelli e Mastella !?! Il fatto dei danni fatti dai politici e delle cavallette lo sento dire anche di Berlusconi in Italia ( quante volte mi hanno dimostrato che è un cretino) e di Albertini a Milano, ma ti confesso che (per quanto riguarda Albertini) non saprei fare meglio. Purtroppo costruire è più difficile che criticare. Bardamù------------------------------------------------------- Se l'islam popolo arretrato è un problema la soluzione non è liberarlo ma sopprimerlo. allora sganciamo qualche bomba atomica e andiamo via. altrimenti sarebbe stato meglio lasciarli in pace, anzi andarcene e alzare dei muri a casa nostra xkè così forse non ci avrebbero rotto! invece adesso abbiamo ottenuto maggiori tensioni e basta (e basta? sì e basta? o forse qualcos altro si ottiene ma non io nè lei zibordi) Perchè ritieni che loro vivano in pace senza rompere i maroni a noi ?? Parlane con la signora di Milano che li ha fuori di casa (postato oggi su questo topic) e confrontate i vostri pareri.. Ciao Pix

 

  By: Bardamu on Venerdì 16 Aprile 2004 19:04

Non si finirà mai e questo perchè da una parte e dall'altra si sentono principalmente affermazioni generiche e generaliste che finiscono con lo sfociare nella crescita di posizioni neo-comuniste o all'opposto rumsfeldiane (come mi dispiace x te marker). Confessando che anche io ho a volte viva con inquietudine, diciamo così, la presenza straniera ( ma io vivo con inquietudine anche la presenza di alcuni delinquentucci locali, della mafia/camorra etc etc, e quindi mi rendo conto che eliminare l'islam non risolverebbe il mio problema) bisogna riconoscere che Xtol ha ragione sottolineando che: -questa guerra è un fallimento x i fini ufficiali su cui si basava (liberare e portare democrazia) -le armi non c'erano era tutta una scusa e almeno ammettete che avete preso una cantonata (per essere buoni in quanto per me c'era la malafede) Se l'islam popolo arretrato è un problema la soluzione non è liberarlo ma sopprimerlo. allora sganciamo qualche bomba atomica e andiamo via. altrimenti sarebbe stato meglio lasciarli in pace, anzi andarcene e alzare dei muri a casa nostra xkè così forse non ci avrebbero rotto! invece adesso abbiamo ottenuto maggiori tensioni e basta (e basta? sì e basta? o forse qualcos altro si ottiene ma non io nè lei zibordi)

 

  By: marker on Venerdì 16 Aprile 2004 18:55

eh, Michelino. mi dai un buon consiglio, potrei anche ritirarmi dalla discussione e lasciare il campo a te e agli altri c'è guevara che pullulano su questo sito. d'altra parte, tranne Zibordi e Gianlini, siete tutti da quella parte lì... (a proposito, Zibordi, ma si è mai chiesto il perchè?) sarebbe bello leggere solo i vostri pareri sbilenchi e non dire mai niente, un pò come davanti alla Tv: per noia o per assuefazione, se uno non sta attento alla fine si convince che la realtà sia quella. una voce sola, come il lamento del muezzin: è un gioco in cui siete maestri, che nel nostro paese vi è sempre riuscito alla grande! (così si spiega il vostro accanimento contro il signor B. paranoia? ma no, la smagliatura nell'omologazione informativa può essere pericolosissima per il politburo cattocomunista e quindi giustifica la pervicacia nel tentativo di distruggere il personaggio) il fatto è che gli avvenimenti cruenti degli ultimi anni mi rendono nervoso e la mia coscienza non sa tacere. poi, un violento della mia risma è bene che si sfoghi ogni tanto, almeno sulla tastiera. coi tempi che corrono, non si sa mai... rassegnati, quando non ho un ca@@o da fare e mi punge la vezza, continuerò a tormentarti. te e gli altri. c'è guevara? no, è uscito.

 

  By: XTOL on Venerdì 16 Aprile 2004 18:44

Non è curioso che gente che sta a Bagdad voglia essere liberata dai criminali e fanatici fondamentalisti e gente che risiede ben pasciuta e tranquilla in Italia li voglia giustificare ? --------------gz------------------ davvero monolitico seguo questo forum da molto tempo e non ricordo un solo intervento, dico UNO, che abbia anche vagamente ventilato l'idea che l'occidente attuale non abbia un tipo di organizzazione preferibile da mille punti di vista a qualsiasi altra società presente e passata. Quindi a che serve ancora menarla con 'sti argomenti? Qui si discute di come si possa difendere e/o migliorare questa civltà. A questo scopo è meglio mettere in mano i destini del mondo al presidente usa meno intelligente della storia, che sta facendo più danni delle cavallette, o è tempo di ragionarci un po' su? XTOL

per sapere cosa vogliono gli irakeni leggere i siti e i forum dove scrivono! - gz  

  By: GZ on Venerdì 16 Aprile 2004 18:23

Purtroppo l'unica cosa condivisibile di quanto scrive Xtol sono alcune virgole e gli spazi tra le parole perchè i suoi discorsi sono originati da un atteggiamento di fondo masochistico per cui gli occidentali (cioè anche Xtol e la sua famiglia e i suoi amici) sono colpevoli sempre di tutto qualunque cosa facciano o abbiano fatto nella storia e nel mondo. Chiunque abbia invece viaggiato un poco all'estero o anche solo visitato i quartieri arabi o africani delle granti città europee (o americane) può controllare con i propri occhi che quello che noi occidentali abbiamo messo assieme è invece ammirabile e invidiabile da tutti i punti di vista e quasi tutti nel mondo cercano anzi di avere quello che noi abbiamo. Inoltre c'è ora una minoranza di fanatici e terroristi che vuole distruggerci semplicemente per come siamo, che odia l'america in primo luogo, ma anche l'europa occidentale in quanto tali e qualunque cosa facciano, come spiega anche Gianpaolo Pansa citato prima qui sotto e non solo Blair o Bush. Ma perchè non leggere direttamente quello che dicono gli irakeni e in particolare quelli che scrivono su internet dove sono più liberi ? Come nota qui ad es. l'amico Omar sul suo sito irakeno ma in inglese ^iraqthemodel.blogspot#iraqthemodel.blogspot.com^ nei forum del sito in arabo della BBC gli irakeni al 95% scrivono a favore dell'occupazione americana quando discutono con altri arabi i quali succhiano solamente la propaganda delle tv satellitari arabe o degli ayatollah e iman delle moschee in palestina o egitto o marocco. Non è curioso che gente che sta a Bagdad voglia essere liberata dai criminali e fanatici fondamentalisti e gente che risiede ben pasciuta e tranquilla in Italia li voglia giustificare ? ^iraqthemodel.blogspot#iraqthemodel.blogspot.com^ Thursday, April 15, 2004 :: I've been visiting the BBC Arabic site in the last few days and I found a forum where people from many Arab countries –including Iraq- post their opinions about some hot topics, the main of those is Iraq and terrorism of course. I wasn't surprised to see that most Arabs (especially from Egypt, Palestine, Sudan, Saudi Arabia and Syria) are forming one side of the debates while Iraqis and people from the rest of the gulf countries are taking the other side. But I was surprised when I found that the almost all the Iraqis who took part in the debates are on our side, maybe 95% of Iraqis expressed their rejection to the violent behavior of some Iraqis and condemned the terrorists attacks on both Iraqis and the coalition saying that the Arab world must stop supporting the terrorists and the thugs from inside Iraq. It's also surprising that many of those Iraqis live in areas that are recognized to have a public anti American attitude in general like A'adhamiya, Diyala and Najaf. I feel that those people are still afraid to voice their points of view in public in such hostile atmospheres but the internet is providing them freedom and safety to say whatever they believe in. Here, I translated three of the posts made by Iraqis and for those who can read Arabic or have a way to translate web pages, here's the link. "What's happening in Fallujah and Baghdad now is the doings of the enemies of Iraq and his people and I mean our "brother Muslims and Arabs" who fear that the fire might reach their kingdoms and let Iraqis go to hell. Iran is supporting Muqtada while our Arab brothers are sending us human bombs to kill our children and all this is in the name of Islam and Arab nationality and the satellite channels are tearing apart and distorting the reputation of every honest Iraqi patriot saying that he's a dirty American agent, so for god sake, enough of what you're doing to Iraq and Iraqis. We did nothing to harm you, so what is this all about?". Zahawi-baghdad "To put things clear, we should know who is supporting Sadr, they're a bunch of lost men who spent their lives serving in Saddam's army and he found no one else to support him. The solid truth is that those thugs need to be taught a lesson and this may be in various ways. Iraq must be saved from those men in any possible way". Abdul Hussein – Hilla "The martial show for the Mahdi army that Muqtada made is tearing apart the national unity and therefore Iraq needs the liberating forces to remain to prevent the country which was the origin of civilization from being ruled by fanatics who can see no far than their chins". Saad Yaseen-Diyala.

 

  By: gianlini on Venerdì 16 Aprile 2004 18:03

Per fortuna di Michelino e nostra, anche gli sciiti e sunniti iraqeni paiono avere idee chiare e semplici (anche se immagino anche per loro repetita juvant). Oddio, pur potendo pescare a millenni di saggezza, anche loro non sembrano in grado di uscire da pericolose generalizzazioni, ma deve essere colpa della globalizzazione. «GLI ITALIANI SONO AMICI DEL DIAVOLO» - Gli ostaggi italiani sono «amici del diavolo» per questo «li sgozzeremo». Lo hanno detto i suoi sequestratori iracheni al giornalista francese Alexander Jordanov. Ancora provato, fisicamente e psicologicamente, non vuole raccontare i dettagli più violenti e umilianti della sua detenzione. Racconta solo che è stato «picchiato» all'inizio e poi trattato come una «bestia» sotto costante minaccia di morte. «Passavo dalla speranza alla disperazione più cupa. Abbiamo parlato anche degli ostaggi italiani, erano durissimi. Li definivano amici del diavolo e urlavano: li sgozzeremo». Jordanov afferma di aver avuto «la fortuna di finire nelle mani dei religiosi islamici sunniti: «nessuno ha negoziato per me. Credo sia stato il rapporto umano che si è creato con questo ultimo gruppo di rapitori. Sono loro che mi hanno portato alla moschea di Bagdad. Solo quando l'Imam mi ha detto quella è la porta, sei libero ci ho creduto davvero».

 

  By: michelino di notredame on Venerdì 16 Aprile 2004 17:50

w le bulgare alla grande. a marker pero' vorrei dire, guarda marker, non c'e' bisogno che adesso ogni 5 minuti ribadisci le tue idee, le abbiamo capite, e non sono neanche così difficili da capire se e' per questo. il passo successivo che dovresti fare e' impegnarti in prima persona, fare qualcosa di concreto. il forum ti sta stretto. per esempio c'e' questa formazione che si presenta con la mussolini, forza nuova, lì sicuramente potresti renderti utile.

imporre il modello di vita occidentale scatena la rabbia dei dannati - XTOL  

  By: XTOL on Venerdì 16 Aprile 2004 17:05

Visto che nessuno dei "nazisti rumsfeldiani" del sito ha commentato il mio post, provo a replicarlo perchè sono davvero curioso di sapere cosa ne pensate Adesso del buon bush: -----------------gz--------------- Sicuro, al fine di misurare il suo quoziente intellettuale ------------------gz-------------- ooohoh, vediamo se passo il test del ^ Mensa… # http://www.mensa.it/^ - e, quanto a iq, potrebbe leggersi ^ questo… # http://pearly6000.tripod.com/htmls/bush-dimwit.html^ 1) noto un passo avanti: la versione “in iraq tutto va progressivamente meglio” è diventata “tutto va meno peggio che con saddam” (condivido, anche se la prospettiva di una guerra civile è assai plausibile, la sicurezza personale non esiste, il terrorismo si rinforza). Quanto alla cnn, dubito che morire davanti ai giornalisti sia consolatorio… per cui è vero che sotto saddam si poteva venire uccisi per motivi politici, purtroppo è anche vero che adesso (come in ogni guerra) si può essere uccisi senza motivo (non mi sembra un gran miglioramento). 2) quanto al fatto che sia “ns interesse” esportare la democrazia, bisognerà leggere il libro (fresco di traduzione italiana) di Amy Chua “L’età dell’odio”. Una delle tesi centrali (riferisco dalla recensione) è: proporre (per giunta con le armi - ndr) la democrazia, l’informazione, il modello di vita occidentale agli esclusi della terra è stato un involontario suicidio, perché ha scatenato la rabbia dei dannati, non certo l’entusiasmo dei “liberati”. Il fatto poi che sotto quelle regioni sia concentrato un mare di petrolio, accende tali e tante bramosie da far sembrare ridicola la pretesa di bush di tenere sotto controllo l’iraq con 150.000 uomini. Ma, a proposito di bushfilia, mi sono divertito a sfogliare i post di un ^ vecchio thread # http://www.cobraf.com/forumf/topic.asp?whichpage=1&pagesize=6&forum_title=&topic_title=Sweet+Home+Bahrain&forum_id=2&topic_id=4739^ e mi incuriosisce sapere se aver scoperto che lei (in numerosa compagnia) è stato preso in giro con la storiella delle armi di distruzione di massa, le ha fatto pensare (anche solo per un attimo) che l’amministrazione usa non sia minimamente credibile (come qcn diceva in quel thread). Mi permetto di citare alcune sue frasi degne de “le ultime parole famose”: -------------------------------gz------------------------------ Iraq: E’ diverso dagli altri paesi anche nel senso che è andato più in là di tutti nello sviluppare (e anche usare) armi batteriologiche, chimiche e atomiche. L’atomica non ce l’ha ancora perché Israele nel 1983 con un raid aereo ha distrutto l’impianto segreto in cui la metteva a punto e poi l’Urss è venuto meno come appoggio. Ma ha ripreso i lavori come hanno testimoniato gli scienziati fuggiti dal paese e sta cercando di terminarla. L’unica base territoriale in cui Al Qaeda può agire senza essere disturbata al momento è l’iraq dove inoltre ci sono i più grandi programmi di sviluppo di armi di distruzione di massa della regione e forse del mondo (chimiche, batteriologice e atomiche). ...siamo tutti qui a guardare la TV: tutte le reti finanziarie mandano in diretta la seduta del consiglio dell’ONU ora che Colin Powell presenta i film, foto e altro materiale per provare che Saddam non sta disarmando le armi di distruzione di massa… ora tocca alle foto dove si vedono i contenitori di armi chimiche prese dal satellite… questa foto qui è abbastanza chiara direi, armi con vaccini Serin -------------------------------gz------------------------------ Ma tutto ciò riguarda solo la credibilità etica. Poi c’è quella politica. Con questa allegra spedizione del VII cavalleggeri bush ha: bruciato il capitale di solidarietà del dopo-11-settembre, massacrato l’onu, aperto l’iraq ad al qaida, dimostrato (ma questo –e solo questo- è un parere personale) la propria inconsistenza intellettuale. Riporto ancora una perla: -------------------------------gz------------------------------ Rovesciare Saddam significa riportare il prezzo del petrolio sui 20 dollari. Il beneficio per l’economia mondiale è nell’ordine dei 250 miliardi di dollari l’anno. Se uno fa due conti si distribuisce circa 1/3 per il nordamerica, 1/3 per l’europa e 1/3 per l’asia. -------------------------------gz------------------------------ E finisco citando Bandy: -------------------------------Bandy------------------------------ Ma c’e’ qualcuno che sta prendendo un minimo in considerazione le possibili conseguenze dello scenario post Iraq? E’ una polveriera quell’area, l’ho sempre pensato e di sicuro non cambio idea adesso. Ci fosse stata una nazione confinante con l’esclusione di Kuwait e Qatar che non abbia fino ad ora avuto un ruolo ambiguo nell’avvicinarsi a questo conflitto. Tutti a dimenarsi per cercare di piacere agli americani e allo stesso tempo a risolvere i chiari rigurgiti antiamericani all’interno. A NESSUNO ripeto a NESSUNO di quei paesi garba avere gli Stati Uniti in casa alla fine del conflitto irakeno, primo perche’ geograficamente l’Irak e’ posizionato centralmente rispetto agli altri paesi del middle east secondo per il controllo dell’oro nero (e qui mi domando ancora come qualcuno si ostini a dire che a quello gli americani non stanno guardando in questo momento) terzo perche’ in questa crociata anti-islam il prossimo obbiettivo qualsiasi esso sia, non richiedera’ nessun periodo pre-war dovuto a questa via crucis diplomatica di incontri per accapparrarsi qualche alleato. Una volta che gli USA decideranno il prossimo target ci metteranno 5 minuti per colpire perche’ saranno gia’ nel territorio. Time will tell -------------------------------Bandy------------------------------ Mi pare di poter chiosare “time is speaking”. XTOL

 

  By: gianlini on Venerdì 16 Aprile 2004 16:58

scusate, ma il milanese è riccone o ricchione (la prima ipotesi va sotto il termine di cumenda ed è nota, la seconda molto meno....) meglio cmq le bulgare delle rumene, non c'è paragone

il problema è, se vuoi, quantitativo - marker  

  By: marker on Venerdì 16 Aprile 2004 16:53

il problema è, se vuoi, quantitativo: l'ebreo avido, la troia rumena, il milanese ricchione, (però...hai dimenticato il pizzaiolo cinese.) non provocano migliaia di morti in pochi anni e non creano l'angoscia di non sapere se tornerai a casa dopo aver preso il treno o l'aereo. o semplicemente se giri a piedi per la tua città. per questo i terroristi islamici non possono essere equiparati alle innocue categorie summenzionate e necessitano di un trattamento adeguato alla minaccia che rappresentano per la comunità.

 

  By: michelino di notredame on Venerdì 16 Aprile 2004 16:34

e' vero, la tv fa schifo. non rende conto di come sono e cosa pensano gli italiani. comunicati politici, dichiarazioni politiche, veline, vespate, retorica, melassa, balle su balle. ciampismo sfrenato. casinismo casinistico. sanno far altro che ripetere "non tutti i musulmani sono terroristi", che e' un po' come dire non tutti gli ebrei sono avidi delinquenti, non tutte le rumene sono troie, non tutti i milanesi sono ricchioni. cioe' dei ragionamenti a pera con cui ottieni l'effetto contrario.

 

  By: marker on Venerdì 16 Aprile 2004 16:26

l'opinione espressa dalla signora Sparacino per me totalmente condivisibile, é molto comune tra tutti i ceti sociali ed in tutte le regioni d'italia, non solo nelle grandi città del nord. (provate ad andare a sentire cosa ne pensano nelle campagne pugliesi, degli immigrati del maghreb...) anche se per ragioni politiche dichiarazioni analoghe sono completamente bandite da tutti i media nostrani, o al massimo, devono apparire come rare stravaganze di valligiani intransigenti poco adusi al melting-pot multietnico ed essere bollate come pensiero razzista. l'esasperazione sperimentata quotidianamente dai cittadini italiani alle prese con l'immigrazione islamica, (bada bene, ho detto islamica e non immigrazione tout court) con il disprezzo e la tracotanza che questi manifestano per noi che li ospitiamo, per le nostre leggi e la nostra civiltà, insieme allo scellerato disegno politico che anima i partiti nostrani (nessuno escluso, l'ipotesi della concessione del voto agli immigrati proposta da Fini spero venga ben rammentata dal suo elettorato quando si recherà alle urne...) e alla sudditanza psicologica generata nelle nostre coscienze di europei, provati da un secolo di obbrobrii e bestialità ideologiche e resi dubbiosi anche davanti all'evidente ingiustizia ed irrazionalità nel tollerare questo stato di cose ben oltre il limite del codice penale, sono magistralmente espressi nel recente libro della Fallaci e non necessitano di ulteriori commenti. consiglio a tutti quella lettura, non solo alla categoria dei nazisti rumsfeldiani a cui mi pregio d'appartenere...

 

  By: GZ on Venerdì 16 Aprile 2004 14:50

Se un personaggio pubblico, (a parte bossi che si era creato un suo folklore un poco da clown), esprimesse opinioni anche solo vagamente affini a quelle di questa signora in Europa verrebbe, anzi viene, messo al bando e circondato da un cordone sanitario come se si trattasse del ritorno di adolf hitler. In televisione vengono invitati spesso gli estremisti islamici nostrani che rappresentano lo 0.3% dei residenti in italia, ma non senti mai (anche la lega da quando è al governo sta attenta) qualcuno che esprima questo punto di vista che non è maggioritario, ma è sicuramente presente, specie tra chi vive nelle grandi città dove l'emigrazione è maggiore. E quando è espresso in questo modo, partendo dalla vita concreta del cittadino medio e da come sta cambiando a causa dell'emigrazione islamica, non solo è legittimo ma suona più convincente di quello che leggi in qualunque editoriale dei giornali. Il punto di vista accettabile per i media italiani è invece quello di ad esempio di Benigni che proprio ieri nel ricevere un premio ha dichiarato (probabilmente per contrastare, lui l'artista illuminato l'ottuso razzismo dell' italiano medio irritato nel vedere i propri connazionali sgozzati ?..) "... dobbiamo tutti ringraziare la cultura araba che è dentro di noi e senza la quale bla bla..." (peccato che la sua carriera di comico nei paesi arabi sarebbe andata un poco diversamente, gli skectch su Dio e la religione in particolare invece di incassi al bottegini avrebbero procurato frustate e botte in prigione stile "the Passion" di Mel Gibson)

lo sfogo di chi abita nella zona nord di Milano, vicino a viale Jenner - michelino di notredame  

  By: michelino di notredame on Venerdì 16 Aprile 2004 14:13

trovata sul forum di Severgnini: CACCIAMO TUTTI I MUSULMANI! Caro Beppe, cari Italians, non ce la faccio, scusate, devo scrivere il mio sfogo. Un colpo di genio, dici, Beppe? Vittorio Feltri ha scritto mercoledì su «Libero»: «Abbiamo 800 mila ostaggi» e se mi sembrava ironia e «propaganda» oggi mi sembra profetico. Non capisco: c'è chi (Massimo Migliori, in questa rubrica, 15 aprile) punta il dito contro chi approfitta delle opportunità di lavoro sull'onda della ricostruzione di una terra ancora fumante. E viene barbaramente ucciso dall'ignoranza e dal fanatismo. Ma cosa dire allora di quegli 800 mila (solo? Ma siamo sicuri? Ma sono tutti a Milano?) che sono qui in Italia non certo per partecipare a una ricostruzione, ma per approfittare di una situazione di instabile ma sicuro benessere creato da altri e, oggi, distrutto da loro? Io abito nella zona nord di Milano, vicino a viale Jenner, dove ha sede quel covo di terroristi islamici camuffato da centro di incontro che più volte è stato alla ribalta della cronaca come serbatoio di fanatici e base strategica in Europa. E' sulla circonvallazione esterna milanese, ci passano i due filobus che fanno il giro della città, la 90 e la 91. Quand'ero ragazzina prendevo quelle stesse filovie per andare al centro ricreativo di piazzale Lotto. Oggi, durante le giornate di blocco delle auto, preferisco farmi qualche chilometro a piedi pur di non salirci. E nel centro ricreativo di piazzale Lotto non ci metterei piede nemmeno scortata. Figuriamoci se avessi 12 anni, quanti ne avevo allora. C'è bisogno di un colpo di genio? E allora buttiamoli fuori. Rimpatriamoli. Tutti. Chiudiamo le frontiere e scriviamoci «indesiderato» sul passaporto. Mio padre 40 anni fa, nell'ex Unione Sovietica ha ottenuto lo stesso trattamento, ma per molto meno: gli piacevano le icone. E non per contrabbando, ma per passione personale. Quando per la seconda volta gli hanno trovato due icone in valigia, l'hanno espulso. Per sempre. Questi ci ammazzano e noi li accogliamo nel salotto di casa in nome di un socialismo morto (ideologia sociale, non politica) e di una religione che costringe ad accogliere in casa l'assassino dei nostri figli. La vogliamo smettere di giocare al buonismo e ci decidiamo a crescere i nostri figli in pace e serenità? Nel NOSTRO benessere? Nella NOSTRA casa? Riflettiamoci su un po’. Buona giornata a tutti, Myriam Sparacino, mystralina@yahoo.it