Evoluzione della Specie

 

  By: Bardamu on Giovedì 15 Aprile 2004 13:12

"vedere in diretta quando ammazzi un civile prigioniero" l'ostaggio era lì x la guerra, altrimenti sarebbe stato da qualche altra parte xkè lì non sarebbe servito. Prendeva un bel po' di soldi ed aveva un'assicurazione sulla vita. Quindi sapeva che rischi correva. Era il suo mestiere. A me dispiace per la morte ma è una morte come quella di altri, che va pianta e rispettata come quella di altri. Invece qui mi sembra che tutti corrano a sfruttare l'evento (i comunisti in chiave anti-bellica, la destra in chiave anti-islamica). La guerrà è guerra, nulla più.

 

  By: GZ on Giovedì 15 Aprile 2004 12:35

Sembra che abbiamo filmato mentre lo ammazzavano, il cadavere evidentemente non bastava, vedere in diretta un civile prigioniero che muore deve essere un tonico per il morale della resistenza irakena, come quando hanno linciato a Fallujia quelli che lavoravano a proteggere una centrale elettrica davanti alle telecamere. Il caso più eclatante resta quello del giornalista Davide Pearl in afganistan di cui hanno messo su internet il video in cui gli tagliavano la gola in diretta. Sono usi della zona, è normale, se sei orgoglioso di quello che fai perchè non puoi averne un ricordo in film da mostrare ai nipoti ? Mi viene in mente Johnny Cash in "Folsom Prison Blues" in cui uno osserva un altro morire e Cash diceva che l'aveva scritta perchè voleva fare una canzone sulla cosa più malvagia che esista : "watching someone die..". Curioso che la prima dichiarazione all'ansa si precipiti a farla il PRC che sfilava in mezzo a slogan come " gli occidentali morti in iraq se lo meritano". -------------------------------------------------------------- OSTAGGIO UCCISO: PRC, STOP A MISSIONE NON PIU' RINVIABILE NICOTRA, DA GUERRA SOLO ORRORI, LINEA FERMEZZA AUTOCONSOLATORIA (ANSA) - ROMA, 15 APR - ''Un altro orrore prodotto dalla guerra''. Alfio Nicotra, responsabile del settore Pace del Prc definisce cosi' l'assassinio di Fabrizio Quattrocchi in Iraq. ''Come per ogni vittima di questa guerra - aggiunge, esprimendo solidarieta' alla famiglia - la viviamo come un insulto all'intelligenza umana e come un inaccettabile sconfitta della ragione. Anche questa terribile esecuzione dimostra infatti come l'Iraq sia stato trascinato, dalla scelta della guerra, in un turbine di barbarie''. ''Occorre porre un alt a questa deriva, ponendo fine ad una occupazione sbagliata, illegale e che continua ad alimentare, invece di svuotare, i giacimenti di odio. Da ieri, tra l'altro, il coinvolgimento sempre piu' diretto nella guerra delle truppe italiane - afferma Nicotra - ha costretto le nostre Ong , per la prima volta in 13 anni, ad abbandonare l'Iraq''.

 

  By: michelino di notredame on Martedì 13 Aprile 2004 16:51

si muove Cheney e contemporaneamente vengono prese 7 guardie dell'Halliburton. DTS Security -> stanno in Virginia e fanno sistemi anti-intrusione, tv a circuito chiuso e roba del genere. fra l'altro, sono quelli dello spray al peperoncino. ricordo la tesi di Kofi Annan: che le guerre moderne siano in buona parte "aziendali", cioe' decise o fortemente incoraggiate da pool di aziende x scopi di business (la ricordo non perche' la condivida, ma perche' e' curiosa).

 

  By: GZ on Martedì 13 Aprile 2004 01:53

Da ^www.espressonline.it#www.espressonline.it/eol/free/jsp/detail.jsp?m1s=o&m2s=null&idCategory=4789&idContent=486802^, GianPaolo Pansa -------------------------------------------------------- .......Dopo che Aznar ha perso le elezioni, si prepara ad andare al potere il socialista Zapatero che ha dichiarato: se in Iraq non ci sarà una svolta, riporterò in patria il contingente spagnolo. Ma Al Qaeda ha subito chiesto il ritiro della Spagna anche dall'Afghanistan, altrimenti farà della Spagna un inferno. Sulla linea ferroviaria ad alta velocità Madrid-Siviglia è comparsa una carica micidiale di dinamite, preparata per non esplodere. È stato un avvertimento. Al quale è seguito, nei pressi di Madrid, il suicidio dei kamikaze marocchini che si sono fatti saltare in aria con l'esplosivo conservato nella loro base, per non essere presi dai corpi speciali. Questa seconda lezione è chiarissima. Al Qaeda non guarda in faccia a nessun governo, non fa distinzioni fra destra e sinistra. Il socialista Zapatero seguiterà a restare sotto ricatto, e a rischiare altre stragi, esattamente come il conservatore Aznar. Il perché l'ha spiegato su 'Repubblica', con poche parole, lo scrittore inglese Frederick Forsyth. Lui si domanda: che cosa abbiamo fatto per meritarci il terrore degli islamici? Nulla. Non c'entra quello che abbiamo fatto, ma che cosa siamo. Gli islamici radicali, guidati da dieci, cento, mille Bin Laden, hanno dichiarato guerra alle democrazie occidentali. Noi possiamo anche non sentirci in guerra. E protestare perché un nostro governo, per esempio quello di Silvio Berlusconi, ci ha portato dentro un conflitto rovente. E votare in modo tale che un altro governo, per esempio quello di Romano Prodi, ci conduca fuori. Non per questo gli stragisti saranno clementi con noi. Siamo il nemico da sconfiggere. E ci attaccheranno sempre. Al posto di sempre, provo a scrivere parole diverse: ci attaccheranno fino a quando loro avranno vinto o avremo vinto noi, perché saremo riusciti a renderli inoffensivi. Ma in che modo riuscirci? Mi soccorre un ricordo, quello del terrorismo, infinitamente più ridotto, che abbiamo conosciuto in Italia, negli anni Settanta e Ottanta. Le Brigate Rosse, parlo soprattutto di loro, hanno cominciato a perdere quando è entrato in campo il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Lui aveva una strategia duttile. Per un verso, l'intelligence, come si usa dire oggi, lo studio dell'avversario, gli infiltrati, i pentiti. Per un altro verso, il pugno duro. Vale a dire catturare i brigatisti o ucciderli, prima che loro uccidessero altri cittadini inermi. Me li rammento bene Dalla Chiesa e il suo tempo, perché l'ho vissuto, giorno dopo giorno, da cronista. E ricordo bene che cosa si strillava, a sinistra, sul conto del generale. Che era un golpista, un torturatore di prigionieri, un carceriere disumano, uno che voleva un giro di vite dopo l'altro, che ordinava di sparare a occhi chiusi, come in via Fracchia a Genova. Diciamola questa verità: mezza sinistra ha sempre considerato Dalla Chiesa come un militare fascista, un uomo da bruciare. Non era niente di tutto questo, naturalmente. Ma aveva saputo sconfiggere il terrorismo italiano, anche se non da solo. L'esempio di Dalla Chiesa è valido ancora oggi, certamente su una dimensione molto, molto più grande. Del resto, nel dirlo, sfondo una porta aperta. In tutto l'Occidente tutti ripetono che ci vuole l'intelligence più le azioni di polizia. E tutti aggiungono che occorre una grande alleanza internazionale con un solo obiettivo: vincere per sopravvivere. Ma il principio del 'tutti insieme' non dovrebbe valere anche all'interno dei singoli paesi? È troppo chiedere, per l'Italia, un'intesa stretta e chiara fra maggioranza e opposizione? D'accordo, il governo Berlusconi sarà pure un'accolita di incapaci. Ma anche nel centro-sinistra non si scherza. Per dirne una, ho visto un manifesto che recita: 'Guerra al terrorismo. Ci vuole più sinistra'. Insomma, non vorrei morire dentro un treno che salta in aria mentre leggo nei giornali l'ennesima cronaca delle risse sulle tasse, sulle pensioni, sulla Rai, e chi più ne ha più ne aggiunga.

 

  By: michelino di notredame on Lunedì 12 Aprile 2004 20:46

Abizaid dice che "Siria e Iran hanno avuto un ruolo nelle rivolte dei giorni scorsi". Nel frattempo, un portavoce del ministero degli esteri iraniano assicura che loro "non si intromettono nelle vicende interne di un altro stato" eccetera. Cade la foglia di fico, nel Giardino dell'Eden.

 

  By: gianlini on Lunedì 12 Aprile 2004 17:04

michelino deve essere per quello che poi si danno a quei gesti vagamente inconsulti e ripetuti ritmicamente che vedi nelle loro processioni e manifestazioni religiose e vedo con piacere che qualcuno inizia anche a documentarsi con cifre sulla reale consistenza di queste povere popolazioni musulmane....

 

  By: michelino di notredame on Lunedì 12 Aprile 2004 16:34

l'Iran leggo che fa 65 milioni di abitanti, e di questi il 70% hanno meno di 30 anni. ora immaginatevi 20-30 milioni di ragazzi che devono ascoltare tutto il giorno 4 barbogi deficienti col sottanone nero che gli dicono cosa fare e non fare. da andare ampiamente fuori di testa.

 

  By: michelino di notredame on Lunedì 12 Aprile 2004 16:15

mi pare che Bush sia gia' con un piede fuori. insiste sul 30 GIUGNO ed e' abbastanza evidente che per quella data non sara' cambiato nulla. sostanzialmente sembra una scusa per ritirarsi, propagandare una vittoria (il ritorno dell'Iraq alla democrazia), e affrontare le elezioni con i soldati a casa. meno stupido di quanto dicono. certo che vedere la Guardie della Rivoluzione a un tiro di schioppo da Gerusalemme non sara' un grande spettacolo. (incredibile come Teheran riesca a rimanere nel cono d'ombra. ma per quanto?)

 

  By: XTOL on Lunedì 12 Aprile 2004 16:05

se no,forse, almeno una"mistica si sinistra" sarebbe dovuta entrare in scaletta --------------------fg----------------------------- nessun problema, l'elenco è lungo: lenin (mistica della classe operaia) mao (mistica del popolo) giovanni paolo (mistica della pace) soros (mistica della società aperta) xtol (mistica del dubbio) vado avanti? xtol

 

  By: fg on Lunedì 12 Aprile 2004 15:31

concordo......ma.....non è che il "tribunale dell'intelligenza"sia un po ..."rosso"(se no,forse, almeno una"mistica si sinistra" sarebbe dovuta entrare in scaletta) Bovinamente conforme non riesco a distinguere "una scintilla di autoironia,di sano scetticismo,di niente che non sia tifo contro tifo contro tifo contro".....d'altronde si sa: fa figo e non impegna umilmente.... uno scettico

 

  By: XTOL on Lunedì 12 Aprile 2004 13:28

faccio molta fatica ad assolvere la gente. non me la sento di condannare il capo per azioni che il suo popolo ha quasi preteso ---------------------mich-------------------------------- la responsabilità personale ^(clicca qui per un esperimento famoso) # http://www.conformismo.it/public/autorita.php ^ è argomento complesso e, se da un lato penso –come te- che al potere arrivino le personificazioni di movimenti profondi, dall’altro devo pensare che la piramide sociale vada rispettata anche nella quantificazione della colpevolezza (più sei in alto, più devi pagare). Ecco perché reputo ugualmente colpevoli, davanti al tribunale dell’intelligenza, tutti i condottieri misticizzanti: da Hitler (mistica della razza) a Bush (mistica del bene), da Gandhi (mistica della non violenza) a Berlusconi (mistica del denaro), indipendentemente dall’eticità dell’oggetto. Ma ciò che mi dà davvero fastidio è che in questa corsa al conformismo bovino non riesco (quasi) mai a vedere una scintilla di autoironia, di sano scetticismo, di niente che non sia: tifo, tifo, tifo. XTOL

 

  By: michelino di notredame on Lunedì 12 Aprile 2004 00:55

mi correggo - sondaggio ora sul sito della CNN... "Do you agree with Bush that the US-led mission to Iraq is right?" 32% dice YES. praticamente stessa percentuale dei lettori di Al-Jazeera.

 

  By: michelino di notredame on Lunedì 12 Aprile 2004 00:45

"...meccanismi di identificazione collettiva dei coglioni... ------------------------------------------------------------ ciao xtol, capisco cosa intendi. pero' faccio molta fatica ad assolvere la gente. non me la sento di condannare il capo per azioni che il suo popolo ha quasi preteso. (adesso non sto parlando specificamente di Bush, ma in generale di queste situazioni qui...) dopo l'11 settembre gli americani erano così stressati, ma così stressati, che avrebbero fatto guerra a chiunque. all'Afghanistan, alla Malesia, al Beluchistan, qualunque cosa. il rancore di milioni di tedeschi spiega Hitler. o meglio: rese Hitler possibile. tendo a vedere la gente come protagonista. non come vittima. in una situazione di estrema sofferenza gli spagnoli hanno pensato e agito in un certo modo. ecco, questo per me e' l'importante. gli americani sono stanchi di vendetta? lo diranno quando andranno a votare. la scelta spetta a loro. non penso che tutto avvenga alle nostre spalle. noi gente comune siamo tali e quali ai nostri leader. abbiamo gli stessi istinti e gli stessi difetti. siamo delle merde anche noi. siamo dei berlusconi poveri. dei grandi, ci manca solo la grandezza.

 

  By: XTOL on Domenica 11 Aprile 2004 23:55

2 elementi interessanti (x me): ---------------mich--------------------- beh, è l'ennesima dimostrazione che l’uomo non si è minimamente evoluto negli ultimi 3000 anni. Queste motivazioni sono le stesse che animavano gli aztechi, i vichinghi o gli assiri. L’unico motivo per cui vorrei passare 5 minuti (non uno di più!) nella testa di bush è per scoprire quale dei due sia il vero percorso psichico: 1) individuazione cosciente dell’interesse personale e/o di gruppo – lucida valutazione dei mezzi per perseguirlo – sfruttamento cosciente dei meccanismi di identificazione collettiva dei coglioni (gli umani che possono essere sacrificati) – autoassolvimento per aver preso tutti per il c in nome di un “alto” fine ultimo 2) individuazione inconscia dell’interesse personale e/o di gruppo - trasfigurazione di questo in una missione superiore – autoelezione a “salvatore dell’umanità” – mistica del got mit uns – paranoia del “chi non è con me è contro di me” – incapacità di riconoscere le ragioni del nemico e i propri torti Dovendo scegliere, direi la seconda; non solo per bush, ma per tutti i condottieri misticizzanti. Che dio li strafulmini tutti! :-) XTOL

 

  By: michelino di notredame on Domenica 11 Aprile 2004 21:08

2 elementi interessanti (x me): * il continuo richiamo ai concetti di Bene e di Giusto, alla volonta' di Dio e in generale alla preghiera. ------------------------------------------------------------------ 18:00 - BUSH:"LE NOSTRE TRUPPE SONO SOLIDE". Durante la visita a Fort Hood in Texas George W. Bush ha detto ancora: "le nostre truppe sono solide. Si stanno occupando di quello che succede ... Prego ogni giorno perché le perdite siano minime, ma ciò che facciamo è bene". ------------------------------------------------------------------- "We will fight the enemy on our terms. May God help them when we're done with them," said Maj. Gen. James Mattis, the commanding general of the 1st MarineDivision. ------------------------------------------------------------------- * secondo elemento: la demonizzazione del nemico. questo fa pensare alle decorazioni delle cattedrali del 1100, nelle quali il turco veniva raffigurato come una specie di bestia, un essere disgustoso e irsuto, dal viso di cane e dalle fattezze diaboliche. sicuramente NON UN UOMO. un nemico CHE NON COMBATTE MAI CON ONORE, ma ferinamente, o attraverso sotterfugi, vigliaccate, con l'arte dell'inganno o dell'abominio. comunque sia, sempre al di fuori delle norme riconosciute della correttezza e della civilta'.