Draghi è un domatore di serpenti

Re: Draghi è un domatore di serpenti  

  By: defilstrok on Martedì 30 Maggio 2017 10:30

A proposito di diseguglianze e crescita dei salari, questa tabella (riferita agli USA ma generalmente estensibile) parla da sola:


 Last edited by: defilstrok on Martedì 30 Maggio 2017 10:30, edited 1 time in total.

Re: Draghi è un domatore di serpenti  

  By: Morphy on Martedì 30 Maggio 2017 09:55

Sono d'accordo sulla chiara ed essenziale analisi di Hobi (e ti ringrazio per come riesci ad essere compreso anche da un'inesperto come me). Continuo dicendo (ricalcando quello che dice Anti): in un economia globale non esistono più i confini politici (o sono sempre più deboli) ma aree di sviluppo. Messa in questo modo, concetti come PIL e saldo estero diventano ortodossi. Si va per aree di sviluppo. Fatto cento sia che il saldo estero lo possiamo mettere da parte, sia che si può oramai sostenere che il denaro è "infinito" e che l'unica cosa che conta è avere idee valide sugli investimenti (e credo che in futuro questa caratteristica tendera ad aumentare) rimane un'unica variabile da valutare: gli stipendi. Ma anche qui, come sostiene Anti, si dovrebbe fare una valutazione a livello globale (non ha senso ragionare in termini di nazione) e cioè capire fino a quando continuerà l'inevitabile livellamento. Io credo che fino ad allora difficilmente vedremo l'inflazione crescere (atomiche permettendo). E anche in un contesto di mercato globale ulteriormente efficientato ci sono ancora troppe aree da "civilizzare".

 

In questa visione si possono mettere sul piatto due cose evidenziate (e forse contrapposte), quella di Hobi che sostiene che le imprese scoppiano di salute e vanno tassate (distribuzione) e quella di Anti che sostiene che tutti ste utili forse non ci sono e che: è il mercato bellezza. Per cui mi pongo una domanda: ma non è che quello che fa la differenza è l'efficienza degli stati rispetto al meccanismo del commercio globale? Di come la politica riesce a rendersi sempre meno invadente e dannosa rispetto alle procedure aziendali che sono sempre più ottimizzate? E qui di strada da percorrere c'è n'è parecchia credo. Quando sulla bolletta del gas non sto pagando il gas ma i posti di "lavoro" della casta degli scatoloni. Quando la benzina mi costa più del Barolo. Quando paghi la sanità pubblica ma ti ritrovi inevitabilmente dallo specialista privato. Quando per qualsiasi pagamento ti arriva il bollettino postale non pagabile online. Quando la cassetta delle poste è cambiata da piacevole contenitore di cartoline dal mare ad incubo per le mazzate improvvise di pagamento.

 

Io sostengo che quando prelevi il 10% di tasse sugli utili generati da un impresa o da una persona è già più che sufficiente. Sopra il 10% l'economia non funziona e la gente non se move. La gente si muove volentieri quando guadagna altrimenti fa na mazza...

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Re: Draghi è un domatore di serpenti  

  By: hobi50 on Lunedì 29 Maggio 2017 17:18

Anti direi ( a spanne ovviamente ) che nei paesi emergenti i salari crescono, i consumi pure ed il pil a ruota come naturale conseguenza.

Nei paesi sviluppati invece il PIL non aumenta come un tempo.

A che cosa dobbiamo imputare questo fenomeno generalizzato ?

Io la mia analisi (sommaria ) l'ho fatta nel post precedente e ,al momento,non cambio idea : diseguaglianza.

 

Hobi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Re: Draghi è un domatore di serpenti  

  By: Bullfin on Lunedì 29 Maggio 2017 16:58

Hai voglia, sia quanti Npl seguendo la logica e il buon senso dovrebbero essere in piu'?...le banche tengono in piedi aziende decotte e passano da solventi...

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

Re: Draghi è un domatore di serpenti  

  By: antitrader on Lunedì 29 Maggio 2017 16:53

Dice Draghi che gli NPL sono una zavorra. Anche questa, detta cosi', e' una balla (o quasi).

Gli NPL sono una zavorra nel momento in cui li hai in bilancio a prezzi gonfiati, ergo, affermare che sono una zavorra implica voler trovare qualche cretino che se li compri a prezzi gonfiati. In realta' queste strambe affermazioni nascondono altro, il tipico assalto ai soldi del contribuente.

Per liberarsi della zavovva non ci vorrebbe proprio niente, basterebbe contabilizzare le perdite che sugli NPL italiani ammontano a oltre 50 miliardi (sendo i calcoli antitraderiani).

 

Re: Draghi è un domatore di serpenti  

  By: antitrader on Lunedì 29 Maggio 2017 16:02

Hobi, sempre ragionando a livello globale, siamo proprio sicuri che i salari son diminuiti? Nel grasso (e obeso) occidente sicuramente, ma nei paesi emergenti son saliti molto di piu' in percentuale, forse in valore assoluto ancora non viene compensato il calo di quelli occidentali ma ci si arrivera'.

In ogni caso non credo che i salari possano essere alzati per decreto legge, per legge, caso mai, li puoi diminuire ma non alzare nel capitalismo, se vuoi mettere soldi nelle tasche dei lavoratori hai solo la leva fiscale.

Non deve trarre in inganno il diluvio di utili che ha sommerso le aziende americane, gia' in Europa questo non e' vero.

Ma c'e' un'altra considerazione da fare: le aziende che fanno utili enormi (e che alzano la media) son quelle a bassa intensita' di forza lavoro. Prendi Google o Facebook, han semplicemente bisogno di quattro stronzi che stanno al terminale, gia' se prendi Amazon, che deve fare i conti con la movimentazione merci, scopri che non guadagna un cazzzzz (quota 180 volte gli utili), ergo, un aumento dei salari la farebbe fallire.

Altro esempio: Intel e Cisco, gioielli supertecnologici, se vai a vedere fanno utili normali tanto e' vero che i titoli fan sempre gli stessi prezzi.

 

 

Re: Draghi è un domatore di serpenti  

  By: gianlini on Lunedì 29 Maggio 2017 15:58

Continuo a non capire cosa ci sia di male nella possibilità di far lavorare qualcuno un numero di ore ridotto ad una paga più che dignitosa...! 

A proposito di questo, ci sono le parrocchie che sono incazzatissime per il venir meno dei Voucher, perchè era un modo molto comodo e snello per fare dei lavoretti o per dar da fare qualcosa alla gente che era un po' in difficoltà.   Essendo un sistema su cui i sindacati non avevano voce in capitolo, hanno fatto di tutto fino a riuscire ad eliminarli!

 


 Last edited by: gianlini on Lunedì 29 Maggio 2017 16:05, edited 6 times in total.

Re: Draghi è un domatore di serpenti  

  By: gianlini on Lunedì 29 Maggio 2017 14:46

E sapete da dove vengono i minijobber non tedeschi (cioè chi ha un minijob)?*

Turchia, ITALIA e Polonia.

Die meisten Minijobber mit ausländischer Staatsangehörigkeit kommen weiterhin aus der Türkei, Italien und Polen.

https://blog.minijob-zentrale.de/category/statistiken/

Da 1.1.2017 il salario minimo per i minijobs è 8,84 euro l'ora (vi sembra poi così poco?) per un massimo di 50,90 ore al mese da lavorare  - Non si tratta cioè di lavori a tempo pieno sottopagati, ma di piccoli lavori, pagati più che decentemente (8,84 euro l'ora praticamente netti, corrisponderebbero ad uno stipendio di circa 1400 a tempo pieno)

http://www.dgb.de/themen/++co++e2c7fc34-abab-11e4-bd3d-52540023ef1a

Cmq sarebbe interessante sapere quale sarebbe la colpa della Merkel in tutto questo (la riforma fu fatta dal suo predecessore Schroeder).

 

* in realtà, più di un terzo (2,4 milioni su 7,3) dei minijob si riferisce a persone che hanno già un altro impiego o un assegno sociale:

Zum Stichtag 30. Juni 2015 wurden demnach 2,4 Millionen sozialversicherungspflichtig Beschäftigte mit zusätzlichem Minijob gezählt. "Für immer mehr Beschäftigte reicht ihr Einkommen aus einem Job nicht aus und sie müssen sich mit einem Minijob etwas dazuverdienen", sagte die Bundestagsabgeordnete Sabine Zimmermann (Linke), die die Daten angefragt hatte.

http://www.spiegel.de/wirtschaft/soziales/deutschland-zahl-der-minijobber-steigt-auf-knapp-2-5-millionen-a-1101212.html


 Last edited by: gianlini on Lunedì 29 Maggio 2017 15:13, edited 5 times in total.

Re: Draghi è un domatore di serpenti  

  By: hobi50 on Lunedì 29 Maggio 2017 14:19

Morphy,mai andare nei dettagli ...

Dopo la grande crisi del 2008 stiamo vivendo la più modesta ripresa che ci sia mai stata dal 1930.

E già anche i primi anni 2000 erano stati più deboli.

Quindi siccome il Pil è fatto da consumi, investimenti e saldo  estero è sufficiente a fare qualche ragionamento su queste tre grandezze.

Sull'estero è presto fatto.

A livello globale il saldo è zero e quindi è ininfluente sulla crescita .

Anche sugli investimenti il discorso è semplice e poco controverso.

In un sistema di " fiat money "e con un mercato bancario più o meno efficiente ,il capitale NON MANCA MAI.

Possono solo mancare buoni investimenti .

Anche il vincolo estero che alcuni decenni fa poteva essere un freno allo sviluppo ,è ,ai nostri giorni, più che risolto da un sistema bancario sempre più internazionale ed interconneso.

A ciò aggiungasi un mercato dei capitali per investimenti di portafoglio che fa viaggiare,tra un paese e l'altro,flussi di denaro enormi.

Quindi dei tre fattori che determinano il PIL due sono o  a saldo zero ( il commercio estero ) o non hanno limitazioni ( investimenti ) nel funding.

Rimangono solo i consumi .

Anche qui i discorsi non sono complessi posto che ciò che  li determina sono redditi e credito.

Dimenticando il credito al consumo che è una droga oscena che tanto piace al capitale ,rimane solo il reddito da lavoro.

E questo evidentemente manca dappertutto ,vuoi per una carenza di redditi globali che si sono trasferiti a profitti,vuoi perchè anche tra i redditi alti ( quelli che Anti definisce i redditi dei "palloni gonfiati ") c'è ovviamente ,un eccesso di risparmio.

E' curioso che tra le tante genialate che si sentono in giro,non ci sia mai una proposta seria di diminuire i profitti.

Forse ha ragione Gianlini che ipotizza non si voglia affossare l'industria che produce yachts.

 

Hobi


 Last edited by: hobi50 on Lunedì 29 Maggio 2017 14:25, edited 1 time in total.

Re: Draghi è un domatore di serpenti  

  By: gianlini on Lunedì 29 Maggio 2017 13:23

A me sembra una nazione ricca come sembra ricca a chiunque vada a visitarla.

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Morphy, la battuta sulla Germania era ovviamente ironica, ma riportava quello che ieri (senza che nessuno si sia degnato di commentare) ha detto Gano. E cioè che la Merkel paga 400 euro (o forse meno) i suoi lavoratori.

Invece sull'America rispecchiava quello che fino al giorno prima delle elezioni si diceva, poi con Trump d'improvviso è diventata la nazione più florida e potente del Mondo, quindi non saprei dirti. Però si diceva che i salari fossero bassini, prima di Trump.

Re: Draghi è un domatore di serpenti  

  By: Morphy on Lunedì 29 Maggio 2017 12:24

Anti, più o meno sostieni la quello che dico io: PIL di pessima qualità (vai alla voce assessore).

Gianili, non si riesce ma a capire quando fai o no ironia. Comunque quando vai in Germania non mi sembra che si respiri molta aria di povertà. A me sembra una nazione ricca come sembra ricca a chiunque vada a visitarla. Se c'è povertà, la nascondono bene...

 

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Re: Draghi è un domatore di serpenti  

  By: antitrader on Lunedì 29 Maggio 2017 11:11

Morphy, il costo della vita in Italia e' alto a causa delle spese obbligatorie, quelle che ti appioppa l'assessore (sempre lui!) le quali, come per magia, salgono ogni anno infischiandosene dell'inflazione a 0 (zero).

Se leggi una bolletta del gas o della luce scopri che non stai comprando gas o energia, ma ti stanno spennando con tasse e gabelle varie.

Alle aziende che hanno decine di milioni di clienti quali enel, italgas, telefoni etc... basta fottere 10 euro a cliente e han fatto il bilancio, solo che, fotti oggi, fotti domani, e si arriva alla situazione attuale. L'assessore e' stato molto lesto a capire il giochino, e cosi' si e' messo a fottere anche lui qualche euro/cliente ogni anno (tanto per pagarsi le escort).

Infine, queste spese obbligatorie servono anche a far salire il PIL il quale, attualmente, e' di pessima qualita', basti pensare che i grandi studi legali quali Erede e compagnia fatturano 150/200 milioni/anno e fanno PIL, ma che cazz di PIL e' quello? Serve solo ad ammorbarti la vita.

 

 

Re: Draghi è un domatore di serpenti  

  By: gianlini on Lunedì 29 Maggio 2017 11:06

A me sembra di capire che gli stipendi medi in Giappone, Germania, Inghilterra, Paesi Bassi, America,

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Germania e America no. Nel primo la Merkel ti paga 400 euro al mese (copyright Gano), nella seconda hanno apposta eletto Trump perchè i salari sono troppo bassi, soprattutto per la classe media.

 

Re: Draghi è un domatore di serpenti  

  By: Morphy on Lunedì 29 Maggio 2017 10:55

Hobi, bisognerebbe fare due conti sugli stipendi medi nelle varie aree del mondo (che magari tu hai già fatto e io no). Per quanto riguarda l'Italia, sono anni che vado predicando che gli stipendi sono bassi e che i sindacati con i loro inciuci tendevano a pressare verso il basso. Questo fattore ha fatto si che le industrie non innovassero, un po' perchè periodicamente si valutava abbestia e un po per gli stipendi che tendevano al ribasso. E alla fine, mettici un po di evasione e un po di debito statale, il giochino stava in piedi. Ma in questo modo abbiamo perso di competitività. Ora siamo nella stessa situazione in cui gli stipendi fanno schifo ma però, ora, ci sono quelli, in giro per il mondo, che prendono anche meno. L'Italia è diventato un posto dove il costo della vita è come in Lussemburgo e dove gli stipendi sono nella media dei paesi nuovi poveri.

 

Ma non tutto l'occidente è così. A me sembra di capire che gli stipendi medi in Giappone, Germania, Inghilterra, Paesi Bassi, America, (insomma dove l'economia tira) sono più che adeguati. E che invece nei paesi a bassi stipendi ci siano anche costi più bassi della vita che ti permettono di vivere con il tuo basso stipendio (mi riferisco alla Cina). Se prendi il settore industriale a me sembra che non vada proprio male, anzi a me pare che sia sempre più efficiente e in buona salute. Mi sembra che sia prioprio l'Italia il paese che non riesce a decollare, come d'altronde non ha mai fatto e dove appunto i consumi interni fanno pena.

 

Poi c'è la parte della finanza mondiale che è una questione a parte, che magari è quella a cui ti riferisci. Ma qui non intervengo perchè non sono in grado di vedere se ci sono o no cose cattive (a parte la cosa nota a tutti sui derivati che sembrerebbero fuori controllo). Riguardo all'inflazione non è detto che si riesca a farla partire e può darsi che le tecnologie ci permettano di essere sempre più efficienti nella produzione e distribuzione di prodotti e servizi. Non è che se si riesce a produrre a sempre minor costo, ci si possa poi preoccupare per questo fatto. A me sembra una cosa positiva che si riesca a fare le cose a minor costo

 

 

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 


 Last edited by: Morphy on Lunedì 29 Maggio 2017 11:01, edited 2 times in total.

Re: Draghi è un domatore di serpenti  

  By: gianlini on Lunedì 29 Maggio 2017 10:45

Trump si è venduto a Wall Street a exit poll ancora caldi, che nemmeno Giuda Iscariota è stato così veloce!

 


 Last edited by: gianlini on Lunedì 29 Maggio 2017 10:48, edited 2 times in total.